XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 163 di martedì 21 aprile 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 11,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta dell'8 aprile 2009.

I deputati in missione sono sessantanove.

Svolgimento di una interpellanza e di interrogazioni.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interrogazione Burtone n. 3-00086, sul riconoscimento dell'area del polo petrolchimico della Valbasento (Matera) quale sito industriale interessato dall'applicazione della legge n. 247 del 2007 e conseguente riconoscimento dei benefici per i lavoratori esposti all'amianto (vedi resoconto stenografico pag. 1) - Replica il deputato GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD), che, nel dichiararsi profondamente insoddisfatto della risposta, auspica che il Governo, dando seguito ad un atto di indirizzo approvato dal Parlamento, riconosca i benefici previdenziali ai lavoratori che operano nei siti industriali oggetto dell'atto ispettivo.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde alle interrogazioni Compagnon n. 3-00097 e Polledri nn. 3-00485 e 3-00486, tutte vertenti sulla stabilizzazione del personale impiegato a tempo determinato presso la Croce rossa italiana, in attuazione di quanto previsto dalla legge finanziaria 2008, e ulteriori problematiche salariali e contrattuali (vedi resoconto stenografico pag. 3) - Replicano i deputati ANGELO COMPAGNON (UdC), il quale ringrazia il sottosegretario per la risposta, che tuttavia avrebbe richiesto un approfondimento più sollecito e puntuale, e MASSIMO POLLEDRI (LNP), che, nel ringraziare il personale precario della Croce rossa italiana per il rilevante ruolo svolto, sottolinea la necessità di assicurare a tali lavoratori effettive garanzie circa la stabilizzazione dei relativi contratti di lavoro.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interrogazione Anna Teresa Formisano n. 3-00018, concernente l'accordo con le organizzazioni sindacali sulla situazione produttiva ed occupazionale dello stabilimento Fiat Group Automobiles di Piedimonte San Germano (Frosinone) (vedi resoconto stenografico pag. 7) - Replica il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdC), che, nel lamentare il ritardo con cui è stata fornita risposta al suo atto ispettivo, dichiara di non potersi ritenere soddisfatta.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interrogazione Anna Teresa Formisano n. 3-00120, sulle problematiche relative alla situazione dello stabilimento Bioprogress di Anagni (Frosinone) (vedi resoconto stenografico pag. 10) - Replica il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdC), che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatta della risposta, invita il Governo ad attivarsi per risolvere pienamente le problematiche oggetto dell'atto ispettivo.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interrogazione Pag. VICiocchetti n. 3-00002, sulle misure per contrastare il radicamento della criminalità organizzata nella regione Lazio (vedi resoconto stenografico pag. 11) - Replica il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdC), che si riserva di intervenire dopo la risposta del Governo al successivo atto ispettivo, vertente su analoga materia.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interrogazione Ciocchetti n. 3-00326, sulle misure di prevenzione e contrasto della criminalità nella provincia di Frosinone (vedi resoconto stenografico pag. 14) - Replica il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdC), la quale, nel ritenere che i dati forniti dal sottosegretario confermino le preoccupazioni relative alle attività criminali presenti nei territori evocati negli atti ispettivi, invita il Governo ad assumere le iniziative necessarie affinché siano garantiti maggiori risorse e mezzi a favore delle Forze dell'ordine.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interrogazione Dionisi n. 3-00344, sull'autorizzazione di un insediamento di nomadi rom nel comune di Vallerotonda (Frosinone) (vedi resoconto stenografico pag. 17) - Replica il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdC), che esprime soddisfazione per la risposta fornita dal rappresentante del Governo.

SIMONETTA RUBINATO (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00007, sulle misure per la piena attuazione dell'articolo 2 della Convenzione applicativa dell'Accordo di Schengen del 14 giugno 1985, in materia di controlli di polizia alle frontiere nazionali.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 20) - Replica il deputato SIMONETTA RUBINATO (PD), che, pur concordando sull'opportunità di incrementare la collaborazione fra i Paesi europei in materia di sicurezza, ribadisce la necessità di ripristinare adeguati controlli di polizia alle frontiere nazionali, al fine di identificare i soggetti in ingresso che risultino avere carichi penali negli Stati di oriine.

La seduta, sospesa alle 12,40, è ripresa alle 14,05.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantaquattro.

Trasferimento a Commissioni in sede legislativa di proposte di legge.

PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla I Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2258 ed abbinata, recanti aggregazione dei comuni di Lentate sul Seveso, Busnago, Caponago, Cornate d'Adda e Roncello alla provincia di Monza e della Brianza.

(Così rimane stabilito).

Propone altresì il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 1889 ed abbinate, recanti disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni.

(Così rimane stabilito).

EDMONDO CIRIELLI (PdL). Esprime apprezzamento per il trasferimento in sede legislativa delle proposte di legge n. 1889 ed abbinate.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche. Pag. VII

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Protocollo che modifica la Convenzione relativa all'Organizzazione idrografica internazionale (A.C. 2098).

Nella seduta del 20 aprile 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Rinvia la votazione finale al prosieguo della seduta.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Convenzione relativa all'adesione di Repubblica ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Repubblica slovacca alla Convenzione relativa all'eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili di imprese associate (A.C. 2099).

Nella seduta del 20 aprile 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Rinvia la votazione finale al prosieguo della seduta.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Scambio di Note con la Confederazione svizzera relativo ai confini «mobili» sulla linea di cresta o displuviale (A.C. 2208).

Nella seduta del 20 aprile 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Rinvia la votazione finale al prosieguo della seduta.

Sull'ordine dei lavori.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Reitera la richiesta che la Presidenza chiarisca i criteri deontologici ai quali devono attenersi i fotografi e gli operatori presenti in tribuna, che a volte effettuano riprese lesive della dignità dei parlamentari.

PRESIDENTE. Per consentire l'ulteriore decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 14,15, è ripresa alle 14,35.

Votazione finale del disegno di legge di ratifica n. 2098.

(Dichiarazioni di voto finale)

LUCA VOLONTÈ (UdC). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, che non comporta oneri a carico del bilancio dello Stato.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

MARCO FEDI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, auspicando che venga rafforzato il ruolo dell'Italia all'interno dell'Organizzazione idrografica internazionale.

ENRICO PIANETTA (PdL). Sottolineata la rilevanza strategica dell'attività svolta dall'Organizzazione idrografica internazionale, Pag. VIIIdichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

GIANLUCA PINI (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, del quale sottolinea la rilevanza.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2098.

Votazione finale del disegno di legge di ratifica n. 2099.

(Dichiarazioni di voto finale)

LUCA VOLONTÈ (UdC). Sottolineata la rilevanza dell'obiettivo perseguito dalla Convenzione in tema di doppie imposizioni, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

FABIO PORTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, reso particolarmente necessario dall'allargamento dell'Unione europea del 2005.

ENRICO PIANETTA (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

GIANLUCA PINI (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, del quale sottolinea la rilevanza, ringrazia, in qualità di relatore, tutti coloro che hanno contribuito al suo iter.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2099.

Votazione finale del disegno di legge di ratifica n. 2208.

(Dichiarazioni di voto finale)

LUCA VOLONTÈ (UdC). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolinea la rilevanza dello Scambio di note tra il nostro Paese e la Confederazione svizzera che, a suo avviso, costituirà un modello per analoghi accordi tra altri Paesi.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

MARCO FEDI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, del quale richiama i contenuti.

ENRICO PIANETTA (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, del quale sottolinea la rilevanza.

GIANLUCA PINI (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2208.

La seduta, sospesa alle 14,55, è ripresa alle 15,45.

Seguito della discussione delle mozioni Franceschini n. 1-00146, Vietti n. 1-00149 e Cicchitto n. 1-00150: Iniziative in vista dello svolgimento dell'Expo Milano 2015.

Nella seduta del 20 aprile 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la risoluzione Mantini n. 6-00020.

Pag. IX

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il ritardo con cui ha avuto inizio il seguito dell'esame delle mozioni all'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Precisa che il prolungarsi della sospensione dei lavori è da imputarsi al ritardo con il quale il rappresentante del Governo è giunto in Aula.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Rivolge le proprie scuse per il ritardo con cui è giunto in Aula, ricordando peraltro di essere stato designato solo poco tempo fa a rappresentare il Governo nel dibattito in corso.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, condivide le argomentazioni svolte dal deputato Casini in merito al ritardo con cui è ripreso l'esame delle mozioni all'ordine del giorno, ritenendo peraltro del tutto incongrue le motivazioni fornite dal rappresentante del Governo.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Richiamate le iniziative assunte in ordine alla realizzazione e al finanziamento delle opere infrastrutturali connesse all'Expo Milano 2015, ricorda il massimo impegno profuso da tutte le istituzioni competenti nel contrastare, anche tramite l'intervento della DIA, il rischio di infiltrazioni criminose nelle procedure di appalto e nell'assicurare la trasparenza delle stesse; rileva altresì che il commissario straordinario delegato dal Governo vigila sulla corretta esecuzione dei lavori e che sono stati sostituiti due componenti dimissionari del consiglio di amministrazione della Soge.
Esprime quindi parere favorevole sulla mozione Cicchitto n. 1-00150, purché riformulata, e si rimette all'Assemblea sulla risoluzione Mantini n. 6-00020; esprime altresì parere favorevole sui primi otto capoversi della parte motiva, nonché sui capoversi primo, purché riformulato, terzo, quarto, sesto e nono del dispositivo della mozione Franceschini n. 1-00146, e parere contrario sulle restanti parti del medesimo documento di indirizzo. Esprime inoltre parere favorevole sui punti a), purché riformulato, e c), nonché sull'ultimo capoverso del dispositivo della mozione Vietti n. 1-00149 e parere contrario sulle restanti parti del medesimo documento di indirizzo.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, atteso il confuso parere espresso dal sottosegretario, ritiene opportuno sospendere la seduta, affinché maggioranza e Governo chiariscano le rispettive posizioni.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, stigmatizza il ritardo e la impreparazione sulle mozioni all'ordine del giorno palesati dal rappresentante del Governo. Si associa quindi alla richiesta di una breve sospensione della seduta.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, si associa anch'egli alla richiesta di sospensione della seduta, evidenziando il ritardo con cui il Governo ha affrontato le problematiche connesse alla realizzazione dell'Expo 2015.

ENRICO GASBARRA (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, espressa solidarietà al sottosegretario Giachino, chiede che l'Ufficio di Presidenza esprima riprovazione presso il Governo per l'ulteriore inqualificabile manifestazione di disinteresse nei confronti del ruolo e dell'attività del Parlamento.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Ritiene opportuno proseguire i lavori senza alcuna sospensione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, giudicato inqualificabile il ritardo con cui il sottosegretario si è presentato in Aula, ritiene incongruo il parere espresso sulle mozioni Pag. Xin esame, atteso che si configurano delle inaccettabili proposte di riformulazione.

ROBERTO COTA (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, dà atto del costruttivo contributo reso alla discussione dal rappresentante del Governo, reputando le contrarie argomentazioni addotte dall'opposizione - anche a fini strumentali - rientranti pienamente nell'ordinaria dialettica parlamentare.

LUDOVICO VICO (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, evidenziata la mancanza di chiarezza nel parere espresso dal sottosegretario, chiede una sospensione della seduta al fine di prendere visione tramite il resoconto stenografico del testo delle dichiarazioni rese dal rappresentante del Governo.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, non condivide le argomentazioni del deputato Cota e chiede alla Presidenza di fornire chiarificazioni in merito al parere reso dal rappresentante del Governo sui documenti di indirizzo in esame.

PRESIDENTE. Precisa il parere espresso dal rappresentante del Governo sulle mozioni e sulla risoluzione in esame.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede ulteriori chiarimenti circa il parere espresso dal rappresentante del Governo.

PRESIDENTE. Fornisce gli ulteriori chiarimenti richiesti.

(Dichiarazioni di voto)

LUCA VOLONTÈ (UdC). Espresso sdegno e riprovazione per il contegno tenuto dal Governo, che giudica irriguardoso nei confronti del Parlamento, ribadisce la rilevanza strategica dell'Expo 2015 per Milano e la Lombardia, stigmatizzando tuttavia il totale disconoscimento da parte dell'Esecutivo dei ritardi, delle inerzie e delle criticità gestionali nel frattempo evidenziatisi.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

LUCA VOLONTÈ (UdC). Paventato il rischio che tali colpevoli negligenze possano far sfumare una significativa occasione di rilancio e promozione economica, invita il Governo a risolvere le varie fattispecie di conflitto di interessi e a porre in essere tempestivamente tutte le opere necessarie nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza. Auspica infine che l'Assemblea esprima un libero pronunciamento sulla risoluzione Mantini n. 6-00020.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Evidenziato preliminarmente il superficiale approccio con il quale il Governo, sia nazionale sia locale, sta mettendo in campo le iniziative in vista dello svolgimento dell'Expo 2015, che rappresenta un'occasione per l'intero Paese, in particolare per quanto riguarda la realizzazione di nuove infrastrutture, esprime un giudizio fortemente critico sulle nomine dei vertici dell'organizzazione dell'evento, che evidenziano una situazione di palese conflitto di interessi. Richiamati quindi i dubbi circa la mancanza di copertura finanziaria per la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dell'Esposizione universale, di cui sottolinea l'incerto futuro, come si evince anche dalle dichiarazioni dello stesso Ministro Tremonti, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni Franceschini n. 1-00146 e Vietti n. 1-00149 e l'astensione sulla mozione Cicchitto n. 1-00150.

MATTEO SALVINI (LNP). Nell'auspicare che le problematiche connesse all'organizzazione ed allo svolgimento di Expo 2015 suscitino maggiore attenzione ed una più proficua partecipazione nell'ambito del dibattito parlamentare, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Pag. XICicchitto n. 1-00150 che giudica ampiamente condivisibile nei contenuti, sottolineando la rilevanza strategica della predetta esposizione in termini di attrazione di investitori stranieri in Italia e di sostegno della imprenditorialità italiana nel mondo. Giudicate meramente strumentali le argomentazioni critiche avanzate da parte dell'opposizione, segnatamente in relazione ai presunti rischi di infiltrazione mafiosa negli appalti, ricorda il proficuo contributo fornito dalla sua parte politica nella più sobria definizione dei compensi spettanti per l'attività di gestione dell'evento. Auspicando un fattivo impegno del Governo nella realizzazione di un adeguato piano di trasporti a supporto di Expo 2015, dichiara il voto contrario del suo gruppo sulle mozioni Vietti n. 1-00149 e Franceschini n. 1-00146, pur giudicando parzialmente condivisibili talune argomentazioni dalle stesse recate.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel premettere di aver sempre fortemente creduto nell'assegnazione all'Italia dell'Expo 2015, di cui condivide pienamente le tematiche di fondo, sottolinea l'incertezza sugli impegni assunti dal Governo in termini di realizzazione delle opere infrastrutturali in occasione della candidatura di Milano quale sede dell'evento. Evidenziata quindi la necessità di procedere agli appalti nel pieno rispetto della normativa europea, nonostante siano possibili deroghe, manifesta l'esigenza di risolvere quanto prima la situazione di conflitto di interessi che si registra in capo all'amministratore delegato della società di gestione dell'Expo 2015.

VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO (PD). Esprime preliminarmente soddisfazione, a nome del suo gruppo, per la designazione di Milano quale sede dell'Expo 2015, frutto del positivo lavoro svolto dal precedente Governo di centrosinistra, che ha promosso a tal fine le opportune intese interistituzionali. Giudicata inoltre condivisibile la scelta di porre al centro dell'attenzione le tematiche connesse allo sviluppo sostenibile e ai rapporti tra Nord e Sud del mondo, ritiene che l'incarico attribuito al deputato Stanca nell'ambito della Soge Spa sia incompatibile con il mandato parlamentare.
Nell'esprimere infine preoccupazione per il rischio di infiltrazioni criminose, auspica la costituzione di un comitato di vigilanza sulla correttezza e sulla trasparenza delle procedure di appalto e invita l'Assemblea ad approvare la mozione Franceschini n. 1-00146.

EMANUELE FIANO (PD). Nel ricordare che il Partito Democratico ha positivamente portato all'attenzione del Parlamento le problematiche connesse alla realizzazione dell'Expo 2015, sulle quali segnala l'esigenza di intervenire al fine di garantire il successo di un evento nel quale il precedente Governo di centrosinistra ha convintamente creduto, richiama i dubbi sulla copertura finanziaria relativa alla realizzazione delle opere necessarie alla manifestazione, che potrebbero portare addirittura all'annullamento dell'evento stesso. Evidenziato quindi il conflitto di interessi relativo all'amministratore delegato della Soge, di cui pure ricorda la notevole esperienza e professionalità, prospetta l'opportunità che lo stesso rassegni le dimissioni da deputato e ricorda che la maggioranza, esprimendo voto contrario sulla mozione Franceschini n. 1-00146, assumerebbe una posizione contrastante con il rappresentante del Governo, che ha sostanzialmente condiviso la maggior parte del testo del suddetto documento di indirizzo.

RICCARDO DE CORATO (PdL). Nel ricordare che il rischio di infiltrazioni della criminalità è comunque presente in occasione di grandi eventi, sottolinea che, come riconosciuto da autorevoli organismi internazionali, il comune di Milano ha sempre garantito la regolarità e la trasparenza delle procedure di appalto di opere pubbliche. Richiamata, quindi, l'iniziativa del sindaco di Milano in ordine alla costituzione di un comitato di sicurezza e vigilanza guidato dal prefetto, non condivide le critiche dell'opposizione circa il cattivo funzionamento della società di gestione, Pag. XIIche ha invece svolto una proficua attività.
Nel rilevare, infine, che l'incompatibilità con il mandato parlamentare della carica di amministratore delegato rivestita dal deputato Stanca nell'ambito della Soge Spa sarà valutata dalla Giunta delle elezioni, dichiara che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sulla mozione Cicchitto n. 1-00150 e voto contrario sui restanti documenti di indirizzo.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che le dichiarazioni del deputato Salvini siano destituite di ogni fondamento, atteso l'impegno dell'allora Ministro Di Pietro nei confronti dell'Expo 2015.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Avverte altresì che è stata chiesta la votazione per parti separate delle mozioni Franceschini n. 1-00146 e Vietti n. 1-00149 e che i rispettivi presentatori non hanno accettato le riformulazioni proposte di tali documenti di indirizzo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la mozione Franceschini n. 1-00146, limitatamente ai primi otto capoversi della parte motiva, della quale respinge successivamente la restante parte; respinge quindi i capoversi dal primo al nono del dispositivo del medesimo documento di indirizzo; respinge altresì la parte motiva e successivamente i capoversi primo e secondo del dispositivo della mozione Vietti n. 1-00149.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ritiene che i rappresentanti del Governo dovrebbero esprimere un voto conforme al parere precedentemente espresso sui documenti di indirizzo in esame.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge i capoversi terzo e quarto del dispositivo della mozione Vietti n. 1-00149; approva quindi la mozione Cicchitto n. 1-00150, nel testo riformulato, e respinge la risoluzione Mantini n. 6-00020.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse tra i gruppi, la trattazione del successivo punto all'ordine del giorno è rinviata alla seduta di domani.
Avverte altresì che, su richiesta delle competenti Commissioni, la discussione sulle linee generali del disegno di legge n. 1441-bis-B, già prevista per domani, avrà luogo nella seduta di giovedì 23 aprile.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Reitera la richiesta del suo gruppo affinché la Giunta per il Regolamento esamini le problematiche connesse alla riconoscibilità dell'astensione nelle votazioni a scrutinio segreto.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

PRESIDENTE. Preannunzia che la questione evocata dal deputato Borghesi sarà esaminata dalla Giunta per il Regolamento.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 22 aprile 2009, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 60).

La seduta termina alle 17,55.