XVI LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di lunedì 14 settembre 2009

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 14 settembre 2009.

Albonetti, Alessandri, Angelino Alfano, Berlusconi, Bindi, Bonaiuti, Bossi, Brambilla, Bratti, Brunetta, Casero, Cicchitto, Colucci, Cosentino, Cota, Craxi, Crimi, Crosetto, Fava, Fitto, Frattini, Galati, Gelmini, Gibelli, Alberto Giorgetti, Giro, La Russa, Leone, Lupi, Mantovano, Maroni, Martini, Meloni, Menia, Miccichè, Leoluca Orlando, Pecorella, Prestigiacomo, Roccella, Romani, Ronchi, Rotondi, Saglia, Stefani, Stucchi, Tremonti, Urso, Vegas, Vito, Volontè.

Annunzio di proposte di legge.

In data 31 luglio 2009 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa dei deputati:
CAZZOLA ed altri: «Modifiche all'articolo 4 della legge 11 maggio 1990, n. 108, concernenti l'introduzione, in via sperimentale, di norme per la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre i limiti di età per il pensionamento di vecchiaia» (2671).

In data 3 agosto 2009 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
CALABRIA: «Modifica all'articolo 28 del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di permesso retribuito di paternità» (2672);
BERNARDINI ed altri: «Modifiche all'ordinamento giudiziario, di cui al regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e altre disposizioni in materia di destinazione dei magistrati ordinari a incarichi diversi da quelli giudiziari nonché in materia di ineleggibilità dei magistrati ordinari» (2673).

In data 1o settembre 2009 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa del deputato:
DI VIRGILIO: «Disposizioni per la destinazione di una quota del monte premi del Superenalotto a iniziative in favore dei disabili e dei malati cronici non autosufficienti nonché della ricerca scientifica in ambito sanitario» (2677).

In data 3 settembre 2009 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa del deputato:
REGUZZONI: «Norme in materia di istituzione di nuovi giochi e concorsi per il finanziamento della realizzazione delle infrastrutture connesse all'esposizione universale "EXPO Milano 2015"» (2678);
REGUZZONI: «Modifica alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, per la riduzione dell'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto relativa ai prodotti per l'infanzia» (2679).

In data 7 settembre 2009 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa del deputato:
JANNONE: «Disposizioni per favorire l'avvio di nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani» (2680).

In data 8 settembre 2009 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
MANNUCCI: «Introduzione dell'articolo 544-septies del codice penale, concernente il traffico illegale degli animali da compagnia» (2681);
MANNUCCI: «Modifica dell'articolo 262 del codice civile in materia di cognome dei figli» (2682);
FARINONE: «Nuova disciplina del Servizio civile nazionale» (2683).

In data 10 settembre 2009 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
MANTINI e TASSONE: «Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di acquisto della cittadinanza» (2684);
BARBIERI: «Modifiche all'articolo 2542 del codice civile, in materia di nomina degli amministratori delle società cooperative soggette alla disciplina delle società per azioni» (2685);
REGUZZONI: «Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, concernenti l'abolizione dell'ineleggibilità dei presidenti delle giunte provinciali a parlamentari e l'introduzione dell'incompatibilità tra la predetta carica e quella di deputato o senatore» (2686);
MIGLIORI: «Modifiche agli articoli 94 e 242 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in materia di requisiti dei progettisti e di qualifiche dei soggetti ammessi all'albo degli arbitri della camera arbitrale» (2687).

Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di disegni di legge.

In data 4 agosto 2009 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
dal ministro degli affari esteri:
«Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e le Nazioni Unite sullo status dello Staff College del Sistema delle Nazioni Unite in Italia, fatto a Torino il 16 settembre 2003, con Emendamento fatto a Torino il 28 settembre 2006» (2674).

In data 5 agosto 2009 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
dai ministri degli affari esteri e della difesa:
«Ratifica ed esecuzione del Protocollo V della Convenzione sulla proibizione o limitazione dell'uso di alcune armi convenzionali che possono essere considerate dannose o aventi effetti indiscriminati (Convention on Certain Conventional Weapons - CCW), fatta a Ginevra il 10 ottobre 1980, relativo ai residuati bellici esplosivi, fatto a Ginevra il 28 novembre 2003, nonché modifiche alla legge 7 marzo 2001, n. 58, recante istituzione del Fondo per lo sminamento umanitario» (2675).

Saranno stampati e distribuiti.

Annunzio di una proposta di legge d'iniziativa del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.

In data 10 agosto 2009 è stata presentata alla Presidenza, ai sensi dell'articolo 99, terzo comma, della Costituzione, la seguente proposta di legge:
CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL LAVORO: «Istituzione delle Agenzie territoriali per l'abitare sociale» (2676).

Sarà stampata e distribuita.

Annunzio di una proposta di inchiesta parlamentare.

In data 8 settembre 2009 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di inchiesta parlamentare d'iniziativa del deputato:
MANNUCCI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno del randagismo nonché sulla gestione dei canili e dei servizi veterinari delle aziende sanitarie locali» (doc. XXII, n. 11).

Sarà stampata e distribuita.

Adesione di deputati a proposte di legge.

La proposta di legge CAPARINI ed altri: «Norme in materia di bilancio dei sindacati e delle loro associazioni nonché in materia di trattenute sindacali» (1533) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Reguzzoni.
La proposta di legge BARANI ed altri: «Nuove disposizioni per il controllo della finanza pubblica e per la redazione dei documenti di bilancio dello Stato» (1677) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Biancofiore.
La proposta di legge CASSINELLI ed altri: «Modifiche all'articolo 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, in materia di definizione e disciplina del prodotto editoriale e agli articoli 5 e 16 della legge 8 febbraio 1948, n. 47» (1921) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Biancofiore.
La proposta di legge SALTAMARTINI ed altri: «Norme per il riconoscimento della guarigione e per la piena cittadinanza e l'integrazione sociale delle persone affette da epilessia» (2060) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Biancofiore.
La proposta di legge DI BIAGIO ed altri: «Disposizioni per il riconoscimento di un ulteriore indennizzo ai soggetti titolari di beni, diritti e interessi nei territori ceduti all'ex Federazione Jugoslava» (2170) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Antonino Foti.
La proposta di legge GOISIS: «Modifica all'articolo 2 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela della lingua storica regionale veneta» (2440) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Bitonci.
La proposta di legge RIA e MOFFA: «Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di funzioni delle province, di riduzione del numero dei consiglieri e dei membri delle giunte comunali e provinciali nonché di elezione del presidente della provincia e del consiglio provinciale» (2488) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Di Biagio e Antonino Foti.
La proposta di legge ARACRI ed altri: «Disposizioni concernenti il termine di preavviso per la sospensione e l'esercizio del diritto di recesso da parte delle banche nei contratti di concessione di linee di credito in favore di imprese e persone fisiche che operano per scopi inerenti all'attività imprenditoriale o professionale» (2520) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Angelucci.
La proposta di legge REGUZZONI ed altri: «Disposizioni concernenti l'impiego delle persone anziane da parte delle amministrazioni locali per lo svolgimento di lavori di utilità sociale» (2549) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Montagnoli.
La proposta di legge REGUZZONI ed altri: «Istituzione di un Fondo per la valorizzazione storica, culturale, turistica e ambientale di Volandia - Museo dell'aeronautica in Vizzola Ticino» (2550) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Laura Molteni, Negro, Polledri, Rainieri e Torazzi.
La proposta di legge LA LOGGIA ed altri: «Norme per la vendita degli immobili confiscati alla mafia e alle altre organizzazioni criminali e assegnati come alloggi al personale delle Forze di polizia» (2589) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Biancofiore.

Modifica del titolo di una proposta di legge.

La proposta di legge n. 2610, d'iniziativa dei deputati DELFINO e POLI, ha assunto il seguente titolo: «Disposizioni per promuovere la formazione professionale, l'occupazione, l'orientamento e il reinserimento professionale dei disoccupati e dei lavoratori ultraquarantacinquenni».

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
I Commissione (Affari costituzionali):
DI BIAGIO ed altri: «Modifica dell'articolo 1 e introduzione dell'articolo 18-bis della legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza per nascita e di attribuzione della cittadinanza italiana ai soggetti nati in Italia da genitori giunti dalla ex Jugoslavia entro il 21 novembre 1995» (2431) Parere della V Commissione;
SBAI: «Modifica all'articolo 22 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di durata del permesso di soggiorno per il lavoratore extracomunitario temporaneamente privo di un contratto di lavoro subordinato» (2537) Parere delle Commissioni V, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
SBAI: «Modifiche all'articolo 33 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di tutela dei diritti dei minori stranieri» (2538) Parere delle Commissioni II, V, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
BARBIERI: «Modifica all'articolo 16 della legge 1o aprile 1981, n. 121. Conferimento della qualità di forza di polizia al Corpo nazionale dei vigili del fuoco» (2543) Parere delle Commissioni V e XI;
PISICCHIO: «Delega al Governo per l'introduzione di un sistema elettronico di votazione per lo svolgimento delle elezioni e dei referendum, nonché disciplina della sottoscrizione per via telematica delle liste elettorali, delle candidature e delle richieste di referendum» (2585) Parere delle Commissioni II, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
STUCCHI e REGUZZONI: «Modifiche all'articolo 2 della legge 30 dicembre 1986, n. 936, in materia di composizione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro» (2586) Parere delle Commissioni V e XI;
BRIGUGLIO: «Riconoscimento della qualità di forza di polizia al Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del trattamento di 'lavoro usurante' per le attività svolte dal personale appartenente al medesimo Corpo» (2594) Parere delle Commissioni II, V, VIII e XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE PISICCHIO ed altri: «Modifica all'articolo 2 della Costituzione, concernente il riconoscimento del diritto all'acqua» (2628) Parere della VIII Commissione;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE PISICCHIO: «Modifica all'articolo 21 della Costituzione, concernente il diritto all'informazione» (2629) Parere delle Commissioni VII e IX;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE HOLZMANN: «Modifica all'articolo 103 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, concernente il procedimento per la modificazione del medesimo Statuto» (2647) Parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
CALDERISI ed altri: «Modifiche alla legge 2 luglio 2004, n. 165, e norme transitorie per le elezioni dei consigli regionali e dei presidenti delle giunte regionali da tenersi nell'anno 2010, nonché modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di elezione dei consigli comunali e provinciali» (2669) Parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
SARUBBI e GRANATA: «Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza» (2670) Parere delle Commissioni II, III, V, VII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
II Commissione (Giustizia):
PECORELLA e COSTA: «Nuovo codice di procedura penale» (873) Parere delle Commissioni I, III, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII e XIV;
PECORELLA e COSTA: «Modifica all'articolo 650 del codice di procedura penale, in materia di immediata esecutività delle sentenze emesse ai sensi degli articoli 448 e 599, comma 4, del medesimo codice» (878) Parere della I Commissione;
PECORELLA e COSTA: «Disposizioni in materia di messa alla prova dell'imputato» (879) Parere della I Commissione;
PECORELLA e COSTA: «Modifiche alla legge 8 febbraio 1948, n. 47, al codice penale e al codice di procedura penale in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante» (881) Parere delle Commissioni I, VII e IX;
PECORELLA e COSTA: «Disposizioni per il riordino del Corpo di polizia penitenziaria» (882) Parere delle Commissioni I, V e XI;
PATARINO e VITALI: «Nuove norme in materia di attività complementari dell'ufficiale giudiziario nel processo civile e modifiche alla disciplina concernente le mansioni e i compensi degli ufficiali giudiziari» (2197) Parere delle Commissioni I, V e VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria);
COSENZA ed altri: «Disposizioni per il contrasto del reato di pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili, di cui all'articolo 583-bis del codice penale» (2430) Parere delle Commissioni I, V e XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento);
PEZZOTTA ed altri: «Norme in materia di mediazione familiare nonché modifica all'articolo 155-sexies del codice civile, concernente l'ascolto dei minori nei casi di separazione dei coniugi» (2503) Parere delle Commissioni I, V, VII, XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
CARLUCCI: «Norme contro il traffico e la vendita di organi prelevati da bambini» (2637) Parere delle Commissioni I, V e XII.
III Commissione (Affari esteri):
«Ratifica ed esecuzione del Protocollo V della Convenzione sulla proibizione o limitazione dell'uso di alcune armi convenzionali che possono essere considerate dannose o aventi effetti indiscriminati (Convention on Certain Conventional Weapons - CCW), fatta a Ginevra il 10 ottobre 1980, relativo ai residuati bellici esplosivi, fatto a Ginevra il 28 novembre 2003, nonché modifiche alla legge 7 marzo 2001, n. 58, recante istituzione del Fondo per lo sminamento umanitario» (2675) Parere delle Commissioni I, IV, V e XII.
IV Commissione (Difesa):
BIANCOFIORE ed altri: «Modifica all'articolo 1 della legge 31 marzo 2005, n. 48, concernente l'equiparazione del Monumento all'Alpino di Brunico ai cimiteri di guerra» (2527) Parere delle Commissioni I e V.
V Commissione (Bilancio):
CARLUCCI ed altri: «Disposizioni per la destinazione di una quota dell'1 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche alla cultura e alle attività culturali» (2609) Parere delle Commissioni I, VI e VII.
VI Commissione (Finanze):
ARACRI ed altri: «Disposizioni concernenti il termine di preavviso per la sospensione e l'esercizio del diritto di recesso da parte delle banche nei contratti di concessione di linee di credito in favore di imprese e persone fisiche che operano per scopi inerenti all'attività imprenditoriale o professionale» (2520) Parere delle Commissioni I, II e X;
DE CORATO ed altri: «Disposizioni per l'esenzione dall'imposizione fiscale del trattamento previdenziale risarcitorio corrisposto al personale militare in quiescenza» (2522) Parere delle Commissioni I, IV, V e XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale);
STRIZZOLO ed altri: «Modifiche all'articolo 37-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, concernente il contrasto dell'elusione fiscale e dell'abuso del diritto in materia tributaria» (2578) Parere delle Commissioni I, II e V;
FRONER e BUCCHINO: «Modifica alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, in materia di aliquota dell'imposta sul valore aggiunto relativa alle prestazioni socio-sanitarie rese da cooperative e loro consorzi» (2600) Parere delle Commissioni I, II, V, XI, XII e XIV;
JANNONE: «Disposizioni in materia di recupero dei centri storici» (2604) Parere delle Commissioni I, V, VIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
STUCCHI: «Attribuzione di una quota del prelievo erariale unico sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento con vincita in denaro all'Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi del lavoro» (2622) Parere delle Commissioni I, V e XI.
VII Commissione (Cultura):
CARLUCCI: «Disposizioni per la tutela del diritto allo studio dei bambini delle famiglie dello spettacolo viaggiante e del circo» (2638) Parere delle Commissioni I, V, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
VIII Commissione (Ambiente):
MOTTA ed altri: «Disposizioni per la tutela e la valorizzazione degli itinerari ferroviari dismessi e per la promozione della mobilita dolce» (2477) Parere delle Commissioni I, V, VII, IX (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
IX Commissione (Trasporti):
META ed altri: «Modifiche alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, e altre disposizioni concernenti la disciplina dei porti» (2311) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VIII, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
ANTONINO FOTI ed altri: «Modifiche al decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e altre disposizioni in materia di trasporto pubblico locale» (2510) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VIII, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
X Commissione (Attività produttive):
TASSONE ed altri: «Disposizioni per il coordinamento della politica spaziale e delega al Governo per la definizione della domanda pubblica di servizi riferiti a tecnologie aerospaziali» (590) Parere delle Commissioni I, III, IV, V, VII, VIII, IX, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
XI Commissione (Lavoro):
FALLICA ed altri: «Modifica all'articolo 1, comma 221, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in materia di riduzione, in favore delle cooperative sociali, delle somme aggiuntive dovute a titolo di sanzioni civili in caso di omesso o ritardato versamento di contributi o premi previdenziali o assistenziali» (2104) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V e XII;
MEREU ed altri: «Disposizioni per il riconoscimento di benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti a fattori nocivi negli impianti del nucleo industriale di Portovesme compresi nell'area del Sulcis-Iglesiente» (2547) Parere delle Commissioni I, V, X, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
STUCCHI: «Modifica all'articolo 1 della legge 3 dicembre 1962, n. 1712, concernente la composizione dei comitati consultivi provinciali presso l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro» (2587) Parere delle Commissioni I e V;
VOLONTÈ e PEZZOTTA: «Modifica all'articolo 3 della legge 5 giugno 1997, n. 147, concernente la durata dei trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera rimasti disoccupati a seguito della cessazione del rapporto di lavoro» (2588) Parere delle Commissioni I e V;
SCHIRRU ed altri: «Disposizioni per il riconoscimento di benefici previdenziali ai lavoratori esposti a fattori nocivi nei siti industriali ad elevato rischio di crisi ambientale» (2599) Parere delle Commissioni I, V, X, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
DELFINO e POLI: «Disposizioni per promuovere la formazione professionale, l'occupazione, l'orientamento e il reinserimento professionale dei disoccupati e dei lavoratori ultraquarantacinquenni» (2610) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
XII Commissione (Affari sociali):
MINASSO ed altri: «Norme per la tutela dei padri separati» (2524) Parere delle Commissioni I, II, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
STUCCHI: «Disposizioni sull'adozione di presidi medici di sicurezza contro le punture accidentali, a tutela degli operatori sanitari» (2580) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PALAGIANO ed altri: «Disposizioni in materia di consenso informato, di direttive anticipate nei trattamenti sanitari e di accanimento terapeutico» (2595) Parere delle Commissioni I e II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
JANNONE: «Modifiche alla legge 25 febbraio 1992, n. 210, in materia di indennizzo in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa del trapianto di organi portatori di virus HIV o di cellule neoplastiche» (2603) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
GALATI: «Istituzione della Commissione parlamentare per la terza età» (2623) Parere delle Commissioni I e V;
MANNUCCI: «Istituzione del Servizio sanitario veterinario mutualistico per la cura degli animali di affezione» (2665) Parere delle Commissioni I, V, XIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
MANNUCCI: «Disposizioni concernenti il divieto di sperimentazione sugli animali» (2666) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VII, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
XIII Commissione (Agricoltura):
DELFINO: «Disciplina della tutela e della valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini» (358) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, X, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
NASTRI: «Istituzione dell'Agenzia fitosanitaria nazionale» (2558) Parere delle Commissioni I, II, V, VII, VIII, XI, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Assegnazione di una proposta di inchiesta parlamentare a Commissione in sede referente.

A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, la seguente proposta di inchiesta parlamentare è assegnata, in sede referente, alla sottoindicata Commissione permanente:
IX Commissione (Trasporti):
PISICCHIO ed altri: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla sicurezza dell'aviazione civile italiana» (doc. XXII, n. 10) - Parere delle Commissioni I, II e V.

Trasmissione dal Presidente del Senato.

Il Presidente del Senato, con lettera in data 31 luglio 2009, ha comunicato che la 3a Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione) del Senato ha approvato, a conclusione dell'esame, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del regolamento del Senato, la risoluzione sulla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio «Partenariato orientale» (COM(2008) 823 definitivo) (Atto comunitario n. 38) (Atto Senato doc. XVIII, n. 18).
Questa comunicazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri).

Trasmissioni dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 4 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 52, comma 4, lettera c), della legge 27 dicembre 2002, n. 289, le relazioni della regione Campania (doc. CCI, n. 4) e della regione Veneto (doc. CCI, n. 5) concernenti l'attuazione degli adempimenti previsti dall'accordo del 14 febbraio 2002 tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa, riferite all'anno 2008.

Questi documenti - che saranno stampati - sono stati trasmessi alla XII Commissione (Affari sociali).

La Presidenza dal Consiglio dei ministri, con lettera in data 27 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 52, comma 4, lettera c), della legge 27 dicembre 2002, n. 289, la relazione della regione Emilia-Romagna concernente l'attuazione degli adempimenti previsti dall'accordo del 14 febbraio 2002 tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in materia di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e di indirizzi applicativi sulle liste di attesa, riferita all'anno 2008 (doc. CCI, n. 6).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissioni dalla Corte dei conti.

La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 28 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della SACE Spa - Servizi assicurativi del commercio estero, per l'esercizio 2007. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 118).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 28 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Società gestione impianti nucleari (SOGIN SpA), per l'esercizio 2007. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 119).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla V Commissione (Bilancio), alla VIII Commissione (Ambiente) e alla X Commissione (Attività produttive).

La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 29 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria del fondo di previdenza per il personale del Ministero dell'economia e delle finanze - settore finanze, per gli esercizi dal 2001 al 2007. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 120).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).

La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 29 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Agenzia del demanio, per l'esercizio 2008. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 121).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla V Commissione (Bilancio), alla VI Commissione (Finanze) e alla VIII Commissione (Ambiente).

La Corte dei conti - sezione delle autonomie - con lettera in data 30 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la delibera n. 10 del 2009, con la quale la sezione stessa ha approvato la relazione di controllo sui rendiconti della gestione finanziaria dell'agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali, per gli esercizi finanziari 2005, 2006 e 2007.

Questa documentazione è stata trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 3 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di Ferrovie dello Stato Spa, per gli esercizi 2007 e 2008. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 122).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 6 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria del comitato per l'intervento nella SIR e in settori ad alta tecnologia, per gli esercizi 2006 e 2007. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 123).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal ministro dell'economia e delle finanze.

Il ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 27 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 15-ter, comma 1, della legge 4 febbraio 2005, n. 11, la prima relazione sui flussi finanziari con l'Unione europea, riferita al periodo dal terzo trimestre 2007 al primo trimestre 2009 (doc. CCXVIII, n. 1).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissioni dal ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

Il ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, con lettera in data 27 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, della legge 15 dicembre 1998, n. 438, la relazione concernente il contributo statale a favore delle associazioni nazionali di promozione sociale, riferita all'anno finanziario 2007 (doc. XXVII, n. 12).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla XII Commissione (Affari sociali).

Il ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, con lettera in data 29 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 16 della legge 22 maggio 1978, n. 194, recante «Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza», la relazione - per la parte di sua competenza - sullo stato di attuazione della citata legge n. 194 del 1978, contenente i dati preliminari dell'anno 2008 e i dati definitivi dell'anno 2007 (doc. XXXVII, n. 1).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla XII Commissione (Affari sociali).

Il ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, con lettera in data 4 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8, comma 5, del decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462, la relazione sull'attività di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia, relativa all'anno 2008 (doc. LXXVI, n. 2).
Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla XII Commissione (Affari sociali).

Il ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, con lettera in data 4 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 129, comma 2, lettera f), del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, la relazione sulla farmacovigilanza - predisposta dall'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) - relativa all'anno 2008 (doc. CLXXXV, n. 2).
Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissione dal ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, con lettera in data 27 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, comma 4, della legge 7 marzo 2003, n. 38, la prima relazione sullo stato di attuazione delle deleghe di cui ai commi 1 e 3 del citato articolo 1, in materia di modernizzazione dei settori dell'agricoltura, della pesca, dell'acquacoltura, agroalimentare, dell'alimentazione e delle foreste, relativa ai settori agroalimentare e della pesca e dell'acquacoltura (doc. XXVII, n. 11).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla XIII Commissione (Agricoltura).

Trasmissioni dal ministro della difesa.

Il ministro della difesa, con lettera in data 30 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta nell'anno 2008 dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia (UNUCI), con allegati il conto consuntivo e la relativa pianta organica riferiti alla medesima annualità e il bilancio di previsione relativo all'anno 2009.

Questa documentazione è stata trasmessa alla IV Commissione (Difesa).

Il ministro della difesa, con lettera in data 30 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta nell'anno 2008 dall'Unione italiana tiro a segno (UITS), con allegati il conto consuntivo e la relativa pianta organica riferiti alla medesima annualità e il bilancio di previsione relativo all'anno 2009.

Questa documentazione è stata trasmessa alla IV Commissione (Difesa).

Il ministro della difesa, con lettera in data 30 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta nell'anno 2008 dalla Lega navale italiana, con allegati la pianta organica e il conto consuntivo riferiti alla medesima annualità e il bilancio di previsione riferito all'anno 2009.

Questa documentazione è stata trasmessa alla IV Commissione (Difesa).

Il ministro della difesa, con lettera in data 30 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta nell'anno 2008 dall'Istituto nazionale per gli studi ed esperienze di architettura navale (INSEAN), con allegati il conto consuntivo e la relativa pianta organica riferiti alla medesima annualità e il bilancio di previsione relativo all'anno 2009.

Questa documentazione è stata trasmessa alla IV Commissione (Difesa).

Il ministro della difesa, con lettera in data 30 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta nell'anno 2008 dall'Opera nazionale per i figli degli aviatori (ONFA), con allegati il conto consuntivo e la relativa pianta organica riferiti alla medesima annualità e il bilancio di previsione relativo all'anno 2009.

Questa documentazione è stata trasmessa alla IV Commissione (Difesa).

Trasmissione dal ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con lettera in data 31 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 33, comma 1, della legge 6 dicembre 1991, n. 394, la relazione sullo stato di attuazione della citata legge quadro n. 394 del 1991 sulle aree protette e sull'attività degli organismi di gestione delle aree naturali protette nazionali, aggiornata all'anno 2008 (doc. CXXXVIII, n. 1).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla VIII Commissione (Ambiente).

Trasmissioni dal ministro per i beni e le attività culturali.

Il ministro per i beni e le attività culturali, con lettera in data 31 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta dall'Accademia Nazionale dei Lincei nell'anno 2008, con allegati il bilancio di previsione e relative variazioni, la pianta organica ed il conto consuntivo relativo alla medesima annualità.

Questa documentazione è stata trasmessa alla VII Commissione (Cultura).

Il ministro per i beni e le attività culturali, con lettera in data 31 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 10, comma 8, della legge 8 ottobre 1997, n. 352, e successive modificazioni, la relazione sull'attività svolta dalla Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo, Arcus SpA, riferita all'anno 2008 (doc. CLXVI, n. 1).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla VII Commissione (Cultura).

Il ministro per i beni e le attività culturali, con lettera in data 3 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta dall'Ente teatrale italiano (ETI) nell'anno 2008, corredata dal conto consuntivo riferito alla medesima annualità e dal bilancio preventivo per l'anno 2009.

Questa documentazione è stata trasmessa alla VII Commissione (Cultura).

Trasmissione dal ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione.

Il ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, con lettera in data 3 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 53, comma 16, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la relazione sui dati raccolti attraverso l'Anagrafe delle prestazioni e degli incarichi conferiti ai pubblici dipendenti, riferita agli anni 2006 e 2007, comprensiva di un'anticipazione dei dati relativi al primo semestre 2008 (doc. CLI, n. 1).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla XI Commissione (Lavoro).

Trasmissione dal ministro dell'interno.

Il ministro dell'interno, con lettera in data 4 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 146, comma 2, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la relazione sull'attività svolta dalla gestione straordinaria dei comuni i cui consigli comunali sono stati sciolti per condizionamenti di tipo mafioso, relativa all'anno 2007 (doc. LXXXVIII, n. 2).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali).

Trasmissione dal ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con lettera in data 5 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286, la prima relazione sugli esiti dell'attività svolta dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, riferita al triennio 2005-2007 (doc. CCXIX, n. 1).
Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla VII Commissione (Cultura).

Trasmissioni dal ministro per i rapporti con il Parlamento.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 5 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 59, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, la relazione concernente l'esito delle verifiche degli effetti sul piano occupazionale degli interventi attuati a carico del Fondo a gestione bilaterale per la riorganizzazione ed il risanamento della Società Ferrovie dello Stato Spa, relativa all'anno 2008 (doc. CLXXXI, n. 2).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla IX Commissione (Trasporti) e alla XI Commissione (Lavoro).

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 7 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, del decreto del presidente del Consiglio dei ministri 13 maggio 2005, la relazione - redatta dall'Agenzia spaziale italiana (ASI) - sul programma europeo Galileo, in materia di navigazione satellitare, relativa all'anno 2008 e aggiornata al giugno 2009 (doc. XCIV, n. 2).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla X Commissione (Attività produttive).

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 9 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 31, primo comma, della legge 27 aprile 1982, n. 186, la relazione, riferita all'anno 2008, sullo stato della giustizia amministrativa e sugli incarichi conferiti a norma del terzo comma dell'articolo 29 della citata legge n. 186 del 1982 (doc. LXI, n. 2).
Questo documento - che sarà stampato - è trasmesso alla II Commissione (Giustizia) e alla V Commissione (Bilancio).

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 9 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, concernente «Istituzione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo e modifiche al codice della navigazione, in attuazione della direttiva 94/56/CE del Consiglio, del 21 novembre 1994», le relazioni di inchiesta relative agli incidenti occorsi ai seguenti aeromobili:
Cessna 340A, marche D-IMMA, in località aeroporto di Bologna il 3 marzo 2005;
Maule M-7-235, marche I-SEAP, in località idroscalo di Como il 16 aprile 2006.
Questa documentazione sarà trasmessa alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 10 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 27, comma 5, della legge 7 agosto 1990, n. 241, la relazione sulla trasparenza dell'attività della pubblica amministrazione relativa all'anno 2008, predisposta dalla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi (doc. LXXVIII, n. 2).

Questo documento - che sarà stampato - è stato trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali).

Trasmissione dal vice ministro dello sviluppo economico.

Il vice ministro dello sviluppo economico, con lettera in data 1o settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 24 aprile 1990, n. 100, recante norme sulla promozione della partecipazione a società ed imprese miste all'estero, la relazione sullo stato di attuazione della citata legge n. 100 del 1990, per l'anno 2008 (doc. LXXXV, n. 1).

Questo documento - che sarà stampato - sarà trasmesso alla X Commissione (Attività produttive).

Annunzio di progetti di atti comunitari e dell'Unione europea.

La Commissione europea ha inviato progetti di atti comunitari e dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi relativi al periodo dal 16 al 31 luglio 2009.

Tali atti sono stati trasmessi alle Commissioni competenti per materia.

Il ministro per le politiche europee, con lettere in data 31 luglio e 1o e 4 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 3 e 19 della legge 4 febbraio 2005, n. 11, progetti di atti comunitari e dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.
Tali atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
Nell'ambito dei documenti trasmessi il 31 luglio 2009, il Governo ha richiamato l'attenzione sui seguenti atti e progetti di atti:
12453/09 - Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Integrare lo sviluppo sostenibile nelle politiche dell'Unione europea: riesame 2009 della strategia dell'Unione europea per lo sviluppo sostenibile (COM(2009)400 definitivo), che è assegnato in sede primaria alla VIII Commissione (Ambiente);
11978/09 - Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni relativa a una metodologia armonizzata per la classificazione e la notifica dei reclami e delle richieste dei consumatori (COM(2009)346 definitivo), che è assegnato in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive);
12189/09 - Comunicazione della Commissione al Consiglio: La situazione del mercato lattiero nel 2009 - Questionario della presidenza, che è assegnato in sede primaria alla XIII Commissione (Agricoltura).

Annunzio di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee.

Nelle Gazzette Ufficiali dell'Unione europea del 4 luglio 2009, C. 153, del 1o agosto 2009, C. 180, e del 29 agosto 2009, C. 205, sono state pubblicate le seguenti sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee, relative a cause in cui la Repubblica italiana è parte o adottate a seguito di domanda di pronuncia pregiudiziale proposta da un'autorità giurisdizionale italiana, che sono inviate, ai sensi dell'articolo 127-bis del regolamento, alle sottoindicate Commissioni competenti per materia nonché alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
2009/C 153/06 - Causa C-494/06 P: sentenza della Corte (Prima sezione) 30 aprile 2009 - Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana, Wam Spa (Impugnazione - Aiuti di Stato - Insediamento di un'impresa in taluni Stati terzi - Prestiti a tasso agevolato - Pregiudizio per gli scambi tra Stati membri - Distorsione della concorrenza - Scambi con gli Stati terzi - Decisione della Commissione - Illegittimità dell'aiuto di Stato - Obbligo di motivazione) (doc. LXXXIX, n. 68) - alla X Commissione (Attività produttive);
2009/C 153/08 - Causa C-518/06: sentenza della Corte (Grande sezione) 28 aprile 2009 - Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana (Inadempimento di uno Stato - Assicurazione responsabilità civile auto - articoli 43 CE e 49 CE - Direttiva 92/49/CEE - Normativa nazionale che impone alle imprese di assicurazione l'obbligo di contrarre - Restrizione alla libertà di stabilimento e alla libera prestazione dei servizi - Protezione sociale delle vittime di incidenti stradali - Proporzionalità - Libertà tariffaria delle imprese di assicurazioni - Principio del controllo da parte dello Stato membro di origine) (doc. LXXXIX, n. 69) - alla VI Commissione (Finanze);
2009/C 153/09 - Causa C-531/06: sentenza della Corte (Grande sezione) 19 maggio 2009 - Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana (Inadempimento di uno Stato - Libertà di stabilimento - Libera circolazione dei capitali - Articoli 43 CE e 56 CE - Sanità pubblica - Farmacie - Disposizioni che riservano ai soli farmacisti il diritto di gestire una farmacia - Giustificazione - Rifornimento di medicinali alla popolazione sicuro e di qualità - Indipendenza professionale dei farmacisti - Imprese di distribuzione di prodotti farmaceutici - Farmacie comunali) (doc. LXXXIX, n. 70) - alla XII Commissione (Affari sociali);
2009/C 153/11 - Causa C-393/07: sentenza della Corte (Quarta sezione) 30 aprile 2009 - Repubblica italiana/Parlamento europeo (Ricorso di annullamento - Decisione del Parlamento europeo 24 maggio 2007 sulla verifica dei poteri dell'onorevole Beniamino Donnici - Deputato del Parlamento europeo - Verifica dei poteri di un membro del Parlamento - Nomina di un deputato conseguente alla rinuncia di altri candidati - articoli 6 e 12 dell'atto del 1976) (doc. LXXXIX, n. 71) - alla I Commissione (Affari costituzionali);
2009/C 153/18 - Causa C-538/07: sentenza della Corte (Quarta sezione) 19 maggio 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia) - Assitur Srl/Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Milano (Direttiva 92/50/CEE - articolo 29, primo comma - Appalti pubblici di servizi - Normativa nazionale che non autorizza la partecipazione ad una medesima procedura di aggiudicazione, in modo concorrente, di società aventi fra loro un rapporto di controllo o d'influenza notevole) (doc. LXXXIX, n. 72) - alla VIII Commissione (Ambiente);
2009/C 153/21 - Causa C-34/08: sentenza della Corte (Prima sezione) 14 maggio 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal tribunale ordinario di Padova) - Azienda Agricola Disarò Antonio/Cooperativa Milka 2000, Soc. Coop. arl (Agricoltura - Organizzazione comune dei mercati - Quote latte - Prelievo - Validità del regolamento (CE) n. 1788/2003 - Obiettivi della politica agricola comune - Princìpi di non discriminazione e di proporzionalità - Determinazione del quantitativo di riferimento nazionale - Criteri - Rilevanza del criterio di uno Stato membro deficitario) (doc. LXXXIX, n. 73) - alla XIII Commissione (Agricoltura);
2009/C 153/29 - Causa C-313/08: sentenza della Corte (Ottava sezione) 19 maggio 2009 - Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana (Inadempimento di uno Stato - Direttiva 2003/58/CE - Diritto delle società - Atti e indicazioni soggetti a pubblicità - Corrispondenza e ordinativi - Sanzioni - Omessa trasposizione entro il termine impartito) (doc. LXXXIX, n. 74) - alle Commissioni riunite II (Giustizia) e VI (Finanze);
2009/C 180/15 - Causa C-561/07: sentenza della Corte (Seconda sezione) 11 giugno 2009 - Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana (Inadempimento di uno Stato - Direttiva 2001/23/CE - Trasferimento d'impresa - Mantenimento dei diritti dei lavoratori - Legislazione nazionale che prevede la disapplicazione ai trasferimenti d'imprese in «stato di crisi») (doc. LXXXIX, n. 75) - alla XI Commissione (Lavoro);
2009/C 180/29 - Causa C-158/08; sentenza della Corte (Seconda sezione) 4 giugno 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Commissione tributaria regionale di Trieste) - Agenzia Dogane Ufficio dello Dogane di Trieste/Pometon Spa (Codice doganale comunitario - Regolamento (CE) n. 384/96 - Difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri della Comunità europea - Regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 - Tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee - Trasformazione di prodotti in regime di perfezionamento attivo - Pratica irregolare) (doc. LXXXIX, n. 76) - alle Commissioni riunite VI (Finanze) e X (Attività produttive);
2009/C 205/04 - Causa, C-343/07: sentenza della Corte (Quarta sezione) 2 luglio 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte d'appello di Torino) - Bavaria NV, Bavaria Italia Srl/Bayerischer Brauerbund e V (Domanda di pronuncia pregiudiziale - Sindacato di validità - Ricevibilità - Regolamenti (CEE) n. 2081/92 e (CE) n. 1347/2001 - Validità - Denominazione generica - Coesistenza tra un marchio e un'indicazione geografica protetta) (doc. LXXXIX, n. 77) - alla XIII Commissione (Agricoltura);
2009/C 205/17 - Causa C-377/08: sentenza della Corte (Settima sezione) 2 luglio 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte suprema di cassazione) - EGN BV - Filiale Italiana/Agenzia delle Entrate - Ufficio di Roma 2 (Sesta direttiva IVA - articolo 17, n. 3, lettera a) - Detraibilità e rimborso dell'IVA assolta a monte - Prestazioni di servizi di telecomunicazione - Fornitura di servizi ad un destinatario stabilito in un altro Stato membro - articolo 9, n. 2, lettera e) - Determinazione del luogo della prestazione) (doc. LXXXIX, n. 78) - alla VI Commissione (Finanze).

Annunzio di provvedimenti concernenti amministrazioni locali.

Il Ministero dell'interno, con lettere in data 10 agosto 2009, ha dato comunicazione, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, dei decreti del Presidente della Repubblica di scioglimento dei consigli comunali di Saronno (Varese), Acquaro (Vibo Valentia), Bacoli (Napoli) e Acquaviva delle Fonti (Bari).

Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Il Ministero dell'interno, con lettera in data 8 settembre 2009, ha dato comunicazione, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, dei decreti del Presidente della Repubblica di scioglimento dei consigli comunali di Baranzate (Milano), Postiglione (Salerno), Torchiarolo (Brindisi), Capurso (Bari) e Carlopoli (Catanzaro).
Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dal consiglio regionale della Sardegna.

La presidenza della regione autonoma della Sardegna, con lettere in data 28 luglio 2009 e 18 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 5, della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, i decreti n. DECP/83 del 17 luglio 2009 e n. 51 del 10 agosto 2009, con cui sono stati sciolti i consigli comunali di Norbello e di Desulo e nominati i relativi commissari straordinari.

Questa documentazione è depositata presso il Sevizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dal consiglio regionale delle Marche.

Il presidente della regione Marche, con lettera in data 7 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19-bis, comma 5, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, e successive modificazioni, la relazione sullo stato di attuazione delle deroghe in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio, previste dall'articolo 9 della direttiva 79/409/CEE, riferita alla stagione 2008-2009.
Questa documentazione è trasmessa alla XIII Commissione (Agricoltura).

Trasmissione dalla Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

Il presidente della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, con lettera in data 28 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, lettera n), della legge 12 giugno 1990, n. 146, e successive modificazioni, copia dei verbali delle sedute della Commissione relativamente al periodo compreso tra l'11 giugno e il 16 luglio 2009.

Questa documentazione è stata trasmessa alla XI Commissione (Lavoro).

Trasmissione dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, con lettera in data 27 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 21 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, una segnalazione concernente osservazioni in merito a distorsioni concorrenziali nel mercato della fornitura dei servizi aggiuntivi per musei.

Questa documentazione è stata trasmessa alla VII Commissione (Cultura).

Annunzio della trasmissione di atti alla Corte costituzionale.

Nei mesi di luglio ed agosto 2009 sono pervenute ordinanze emesse da autorità giurisdizionali per la trasmissione alla Corte costituzionale di atti relativi a giudizi di legittimità costituzionale.

Questi documenti sono trasmessi alla Commissione competente.

Comunicazioni di nomine ministeriali.

La Presidenza del Consiglio dei ministri, nel periodo dal 31 luglio al 4 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le seguenti comunicazioni, relative al conferimento, ai sensi dei commi 4, 5-bis, 6 e 10 del medesimo articolo 19, nonché dell'articolo 9-bis, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, di incarichi di livello dirigenziale generale, che sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alle Commissioni sottoindicate:
le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri:
al dottor Massimiliano Monnanni, l'incarico di coordinatore dell'ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica, nell'ambito del dipartimento per le pari opportunità;
al dottor Antonio Caponetto, l'incarico di coordinatore dell'ufficio III «Attività internazionali e politiche settoriali», nell'ambito del dipartimento per gli affari regionali;

alla II Commissione (Giustizia) la comunicazione concernente il seguente incarico nell'ambito del Ministero della giustizia:
al dottor Fabio Bartolomeo, l'incarico di direttore generale di statistica, nell'ambito del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi;

alla IV Commissione (Difesa) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi nell'ambito del Ministero della difesa:
al dottor Teodoro Raffaele Bilanzone, l'incarico di direttore della direzione generale delle pensioni militari, del collocamento al lavoro dei volontari congedati e della leva;
al dottor Claudio Criscuolo, l'incarico di consulenza, studio e ricerca, presso gli uffici di diretta collaborazione del ministro della difesa, in qualità di vice capo di gabinetto;
al dottor Giovanni D'Arezzo, l'incarico di direttore del I reparto (Personale) presso il segretariato generale;
al dottor Michele Muras, l'incarico di direttore dell'ufficio di livello dirigenziale generale presso il servizio di controllo interno;

alla V Commissione (Bilancio) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze:
al dottor Arturo Carmenini, l'incarico di direttore della direzione centrale dei servizi del tesoro, nell'ambito del dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi;
alla dottoressa Silvana Ceravolo, l'incarico di consulenza, studio e ricerca per il coordinamento con il dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, nell'ambito del dipartimento del tesoro;
al dottor Roberto Ferranti, l'incarico di ispettore generale capo dell'ispettorato generale per la contabilità e la finanza pubblica, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Federico Filiani, l'incarico di direttore dell'ufficio di livello dirigenziale generale presso il servizio di controllo interno;
al dottor Alfonso Mario Palermo, l'incarico di consulenza, studio e ricerca per il coordinamento con il dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Lorenzo Quinzi, l'incarico di direttore dell'ufficio di gabinetto del ministro dell'economia e delle finanze;
al dottor Francesco Paolo Schiavo, l'incarico di direttore della direzione centrale dei sistemi informativi e dell'innovazione, nell'ambito del dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi;
alla dottoressa Luciana Patrizi, l'incarico di consulenza, studio e ricerca, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Marcello Cosconati, l'incarico di direttore dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'interno, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
alla dottoressa Paola Treggiari, l'incarico di direttore dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della giustizia, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Domenico Montalto, l'incarico di direttore dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Angelo Menditto, l'incarico di reggenza dell'ufficio centrale del bilancio presso gli ex Ministeri del lavoro e della previdenza sociale e della solidarietà sociale, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Giuseppe Sinibaldi, l'incarico di direttore dell'ufficio centrale di bilancio presso gli ex Ministeri del lavoro e della previdenza sociale e della solidarietà sociale, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;

alla VI Commissione (Finanze) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze:
all'ingegner Carlo Vaccari, l'incarico di direttore della direzione federalismo fiscale, nell'ambito del dipartimento delle finanze;
alla dottoressa Patrizia Nardi, l'incarico di direttore della direzione comunicazione istituzionale della fiscalità, nell'ambito del dipartimento delle finanze;
alla dottoressa Gabriella Palocci, l'incarico di direttore della direzione agenzie ed enti della fiscalità, nell'ambito del dipartimento delle finanze;
al dottor Stefano Tomasini, l'incarico di direttore della direzione sistema informativo della fiscalità, nell'ambito del dipartimento delle finanze;
al dottor Antonio Tagliaferri, l'incarico di reggenza della direzione generale per i giochi, nell'ambito dell'amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;

alla VII Commissione (Cultura) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi nell'ambito del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca:
al dottor Antonio Agostini, l'incarico di direttore della direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca, nell'ambito del dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca;
al dottor Mario Alì, l'incarico di direttore della direzione generale per l'internazionalizzazione della ricerca, nell'ambito del dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca;
alla dottoressa Daniela Beltrame, l'incarico di direttore dell'ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia;
al dottor Alberto Bottino, l'incarico di direttore dell'ufficio scolastico regionale per la Campania;
al dottor Marcello Limina, l'incarico di direttore dell'ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna;
al dottor Silvio Criscuoli, l'incarico di direttore della direzione generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali, nell'ambito del dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali;
al dottor Luigi Catalano, l'incarico di direttore dell'ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna;
alla dottoressa Anna Maria Dominici, l'incarico di direttore dell'ufficio scolastico regionale per la Lombardia;
al dottor Armando Pietrella, l'incarico di direttore dell'ufficio scolastico regionale per la Sardegna;
al dottor Nicola Rossi, l'incarico di direttore dell'ufficio scolastico regionale per l'Umbria;
alla VIII Commissione (Ambiente) la comunicazione concernente il seguente incarico nell'ambito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
alla dottoressa Loredana Cappelloni, l'incarico di consulenza, studio e ricerca;

alla IX Commissione (Trasporti) la comunicazione concernente il seguente incarico nell'ambito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
all'ingegner Giovanni Lanati, l'incarico di direttore della direzione generale territoriale del Nord-Est, nell'ambito del dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici;
alla XI Commissione (Lavoro) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi:
al dottor Francesco Verbaro, l'incarico ad interim di direttore della direzione generale del mercato del lavoro, nell'ambito del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali;
alla dottoressa Matilde Mancini, l'incarico ad interim di direttore della direzione generale per le politiche per l'orientamento e la formazione, nell'ambito del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali;
al dottor Emanuele Carabotta, l'incarico di componente effettivo, con funzioni di vicepresidente, del collegio dei sindaci dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP);
al dottor Paolo Marcarelli, l'incarico di componente effettivo, con funzioni di vicepresidente, del collegio dei sindaci dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);
alla dottoressa Silvia Genovese, l'incarico di componente effettivo del collegio dei sindaci dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP);
alla XII Commissione (Affari sociali) la comunicazione concernente il seguente incarico nell'ambito del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali:
al dottor Giuseppe Silveri, l'incarico ad interim di direttore della direzione generale per il volontariato, l'associazionismo e le formazioni sociali.

Il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con lettera in data 31 luglio 2009, ha dato comunicazione, ai sensi dell'articolo 9 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, della nomina dell'avvocato Giacomo Diego Gatta a commissario straordinario dell'Ente parco nazionale del Gargano.

Tale comunicazione è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente).

Richieste di parere parlamentare su proposte di nomina.

Il ministro per i beni e le attività culturali, con lettera in data 7 agosto 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 18 novembre 1997, n. 426, la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del dottor Giorgio Tino a componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia (43).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VII Commissione (Cultura).

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 24 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del dottor Giulio Boscagli a presidente dell'Istituto per gli affari sociali (IAS) (44).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla XI Commissione (Lavoro).

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 4 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del dottor Dario Fruscio a presidente dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) (45).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla XIII Commissione (Agricoltura).

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 4 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del signor Massimo Romagnoli a presidente dell'Ente italiano montagna (EIM) (46).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VII Commissione (Cultura).

Richieste di parere parlamentare su atti del Governo.

Il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con lettera in data 17 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 28 marzo 1991, n. 113, come sostituito dall'articolo 1 della legge 10 gennaio 2000, n. 6, la richiesta di parere parlamentare sulla tabella triennale 2009-2011, relativa ai soggetti beneficiari dei finanziamenti per iniziative per la diffusione della cultura scientifica (108).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VII Commissione (Cultura), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 4 ottobre 2009.

Il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con lettera in data 17 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno 2008, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, con riferimento agli enti privati di ricerca (109).

Tale richiesta è assegnata ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VII Commissione (Cultura), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 4 ottobre 2009.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 24 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 3 e 18 della legge 25 febbraio 2008, n. 34, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni sanzionatorie in materia di violazioni commesse nell'ambito del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (110).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla XIII Commissione (Agricoltura), nonché, ai sensi del comma 2 dell'articolo 126 del regolamento, alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea). Tali Commissioni dovranno esprimere il prescritto parere antro il 24 ottobre 2009.

Il ministro dello sviluppo economico, con lettera in data 23 luglio 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 2501 dello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico per l'anno 2009, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi operanti nel campo dell'internazionalizzazione (111).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla X Commissione (Attività produttive), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 4 ottobre 2009.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 3 settembre 2009, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 1 e 9 della legge 7 luglio 2009, n. 88, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2006/54/CE riguardante l'attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego (112).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla XI Commissione (Lavoro) nonché, ai sensi del comma 2 dell'articolo 126 del regolamento, alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), che dovranno esprimere il prescritto parere entro il 24 ottobre 2009. È altresì assegnata, ai sensi del comma 2 dell'articolo 96-ter del regolamento, alla V Commissione (Bilancio), che dovrà esprimere i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario entro il 4 ottobre 2009.

Atti di controllo e di indirizzo.

Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B  al resoconto della seduta odierna.

Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.

Sono pervenute alla Presidenza dai competenti Ministeri risposte scritte ad interrogazioni. Sono pubblicate nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

Nell'Allegato A al resoconto della seduta del 28 luglio 2009, a pagina 5, prima colonna, la sedicesima riga si intende soppressa.

RELAZIONE SULLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA ALL'UNIONE EUROPEA PER L'ANNO 2008 (DOC. LXXXVII, N. 2)

Doc. LXXXVII, n. 2 - Risoluzioni

RISOLUZIONI

La Camera,
premesso che:
l'esame della Relazione per il 2008, in ragione del censurabile ritardo di oltre due anni con il quale è stata approvata quella dell'anno precedente, è stato avviato alla Camera dei deputati ben oltre il 31 gennaio, termine ultimo previsto dalla legge n.11 del 2005 per la presentazione del testo al Parlamento;
per superare definitivamente i ricorrenti problemi di ritardo nella comunicazione del testo della relazione, si ripropone la necessità di addivenire a quelle modifiche al regolamento della Camera e alla legge n.11 del 2005, tali da consentire un distinto esame, anche temporale, della relazione sulla partecipazione all'Unione europea rispetto a quello della legge comunitaria;
vi è, inoltre, l'opportunità di modificare radicalmente la struttura della stessa Relazione, come previsto dalla legge Comunitaria 2009 che ne prevede lo sdoppiamento in due documenti, uno di programmazione legislativa Ue, indicante gli obiettivi e le priorità che il Governo intende perseguire (da presentare entro il 31 dicembre) e un distinto testo contenente il rendiconto delle attività svolte nell'anno precedente dal Governo e da esaminare autonomamente (entro il 31 gennaio);
per quanto attiene alla Relazione in esame si riscontrano alcuni rilievi critici quali:
a) la mancanza di un'illustrazione compiuta degli orientamenti che il Governo intende perseguire nel 2009 sui più rilevanti provvedimenti all'esame della Unione europea;
b) la disomogeneità nella redazione delle diverse sezioni della Relazione, a volte carenti circa l'indicazione dell'azione politica del Governo in seno al Consiglio nell'ambito di specifici negoziati;
c) la non puntuale precisazione delle iniziative assunte dal Governo e dei provvedimenti adottati per dare attuazione agli atti di indirizzo delle Camere;
d) la mancanza di un coordinamento generale delle politiche specifiche, per quanto attiene alla redazione, all'accuratezza delle informazioni in essa contenute. In tal senso rileva infatti l'assenza sostanziale di una corretta e completa informazione circa gli orientamenti che il Governo intende seguire nel 2009 e i principali provvedimenti all'esame della Ue;
resta preoccupante la scarsa attenzione nel dibattito politico e parlamentare circa la necessità di intervenire sui tre diversi profili di coordinamento istituzionale sui temi europei: il coordinamento tra i diversi Ministeri e con le istituzioni locali sui temi comunitari; in secondo luogo, il rapporto tra Parlamento e Governo; infine, il rapporto tra Parlamento italiano, Parlamento Europeo e Commissione;
sotto il profilo del coordinamento dell'azione di Governo, appare deludente il ruolo riservato al Comitato interministeriale per gli affari comunitari europei (CIACE), riunitosi nel corso dello scorso anno solamente in quattro occasioni al massimo livello e per sette volte a livello di comitato tecnico permanente, rendendo evidente la propria inadeguatezza a svolgere il ruolo sistematico di coordinamento della formazione della posizione italiana in materia di Ue;
per quanto riguarda, invece, il raccordo tra Camere e Governo, nonostante il miglioramento delle modalità di trasmissione degli atti e dei progetti di atti dell'Ue, va sottolineato che il Parlamento italiano, a differenza degli altri Parlamenti nazionali, non riceve sistematicamente note esplicative in merito ai contenuti, al quadro negoziale, all'impatto normativo o economico e alle posizioni assunte dal Governo in seno alle diverse istituzioni europee e tale inadeguata informazione impedisce alle Camere una selezione, tra migliaia di atti comunicati, delle questioni più rilevanti da esaminare nella cosiddetta fase ascendente della formazione delle norme europee;
sono ancora da migliorare i tempi di avvio e di conclusione dell'esame dei progetti di atti comunitari, che vanno adeguati al ciclo decisionale dell'Unione europea e rimane urgente l'introduzione di una sessione comunitaria di fase ascendente da svolgersi nei primi mesi di ogni anno, ai fini della definizione di indirizzi al Governo, sia su aspetti di carattere generale sia su questioni specifiche, abbinando sin dall'inizio l'esame del programma legislativo della Commissione europea e degli altri strumenti di programmazione dell'Unione europea con quello della relazione annuale sulla partecipazione italiana all'Unione europea;
per quanto concerne il c.d. scoreboard, dai dati riportati nella relazione in esame nel 2008, pur emergendo una significativa riduzione del numero delle procedure, trend già avviato dal precedente Governo, il numero complessivo delle procedure rimane elevato, tenuto conto del fatto che in 15 casi l'Italia è stata già condannata dalla Corte di giustizia e in 13 casi sono state avviate procedure di infrazione ai sensi dell'articolo 228 del Trattato istitutivo della Comunità europea, per mancata attuazione di sentenze della Corte;
in riferimento alle specifiche politiche indicate nella Relazione, e specificamente agli aspetti economici e finanziari, va segnalato che essa non contiene alcun riferimento a temi di estrema importanza come la riforma del bilancio dell'Unione europea e la connessa riforma della politica di coesione, e tale lacuna appare tanto più singolare se si tiene conto delle consultazioni e riflessioni che le istituzioni dell'Unione europea hanno avviato sul tema a partire dal 2008 e alle quali il Governo ha partecipato;
per quanto concerne poi l'attuazione in Italia della Strategia di Lisbona e l'adozione del Piano nazionale di riforma per il 2008-2010 adottato dal Governo nell'ottobre 2008, non risulta una puntuale informazione al Parlamento, nonostante le numerose richieste in sede parlamentare in tale direzione;
il nuovo scenario internazionale delineato dalla crisi richiede una nuova politica europea sui grandi temi e sulle sfide globali (governance della crisi economico-finanziaria, green economy, immigrazione e tutela dei diritti di cittadinanza e diritto d'asilo, ecc.) cui l'Italia deve dare un più forte contributo, sia in tema di rafforzamento e rilancio delle istituzioni europee, sia nel senso di coerenza nella traduzione delle politiche comunitarie in legislazione nazionale;
in tal senso sono da superare gli atteggiamenti del Governo che hanno messo in evidenza la tentazione di porre veti ed esasperare le contrapposizioni con le istituzioni europee su temi come l'immigrazione, il rispetto dei diritti dell'uomo e una comune politica per il diritto d'asilo;
sono altresì da superare ritardi e incoerenze tra le indicazioni strategiche e operative dell'Europa e l'azione politica nazionale in tema, ad esempio, di promozione della «nuova economia verde», riduzione delle emissioni inquinanti, valorizzazione delle energie rinnovabili;
altresì insufficienti e non coerenti con quelle europee sono state le decisioni in merito al sostegno pubblico ai redditi e al sistema produttivo in funzione anti-crisi;

impegna il Governo:

ad assicurare, in attesa dell'adeguamento degli strumenti legislativi e regolamentari, il rispetto dei tempi normativamente previsti per la comunicazione degli atti comunitari e della relazione sulla partecipazione dell'Italia alla Ue, e ad accompagnare alla trasmissione degli atti e dei progetti di atti europei, ancora nella fase ascendente, una segnalazione motivata delle proposte legislative e delle iniziative di maggior rilevanza, per rendere più agevole, adeguata e coerente la partecipazione del Parlamento, garantendone, oltretutto, il ruolo di controllo di sussidiarietà;
a valorizzare il ruolo del CIACE, decisivo per una più efficace partecipazione dell'Italia nelle sedi decisionali europee, disponendone l'intervento anche a livello ministeriale su tutte le questioni di maggior rilevanza;
ad attivarsi nelle sedi comunitarie, in tema di governance economico-finanziaria, in favore di un aumento del potere decisionale del cosiddetto eurogruppo e del potere della sua Presidenza, per l'introduzione di strumenti più vincolanti e trasparenti per la convergenza delle politiche economiche dei singoli stati, un maggior coordinamento nella zona euro, anche mediante il ricorso a cooperazioni rafforzate fra gruppi di Paesi, sollecitando, altresì, la revisione delle risorse comunitarie e un incremento delle risorse proprie;
a sollecitare lo stanziamento di un maggiore importo di fondi comunitari in funzione anticrisi e, coerentemente, ad aumentare le risorse nazionali destinate allo sviluppo, al sostegno dei redditi e al contrasto delle conseguenze sociali più pesanti della crisi;
a promuovere, accanto al rafforzamento della regolamentazione finanziaria e dei meccanismi per la gestione delle crisi a livello globale, in seno al Fondo monetario internazionale, al Financial stability forum e al Comitato di Basilea, una più forte governance in tema di regolamentazione e vigilanza sui mercati finanziari, sia sostenendo la creazione del cosiddetto «Sistema europeo finanziario di vigilanza microprudenziale» (ESFS) di cui si è discusso nel Consiglio europeo di giugno a Bruxelles, sia rilanciando la proposta, di maggiore impatto e incisività, di creare una Autorità europea di vigilanza unica e competente per tutti gli atti di tipo transfrontaliero, sulla scorta delle raccomandazioni espresse dagli esperti del cosiddetto «gruppo de Larosiére»;
a promuovere passi avanti verso la costituzione di rappresentanze unitarie dell'Unione europea, o quanto meno dell'area euro, nelle istituzioni finanziarie internazionali, con particolare riguardo al Fondo monetario internazionale;
a sostenere, nell'ambito della discussione sulla riforma del bilancio dell'Unione europea, la necessità di concentrare le spese su obiettivi ad alto valore aggiunto europeo (competitività, innovazione, conoscenza, solidarietà, regolazione dei flussi migratori) salvaguardando, inoltre, nel quadro finanziario post 2013, le risorse per la politica di coesione e mantenendone il suo fondamento regionale;
ad assicurare, altresì, che il bilancio dell'Unione europea attribuisca, anche attraverso il ricorso all'emissione di titoli di debito europei, risorse significative a progetti e «prodotti» europei ad altissimo valore aggiunto, in particolare nel campo della sanità, della ricerca e delle infrastrutture;
ad estendere il cofinanziamento anche a settori in cui attualmente esso non si applica, come, in particolare, all'agricoltura, al fine di assicurare che gli stanziamenti del bilancio dell'Unione europea producano un «effetto leva» e incrementino così il volume delle risorse complessivamente disponibili;
a riproporre in ogni occasione la centralità degli interventi in favore delle piccole e medie imprese, prospettando un consistente aumento dei finanziamenti a loro rivolti, la riduzione e la semplificazione degli oneri amministrativi per le piccole e medie imprese e l'introduzione di regole più flessibili per la concessione di aiuti di Stato alle stesse piccole e medie imprese e in materia di IVA e di una disciplina specifica in materia di appalti, nonché l'attuazione delle altre misure indicate dal cosiddetto Small business act;
a promuovere un effettivo coordinamento delle politiche economiche e dell'occupazione, adoperandosi, a tal fine, per definire una rinnovata strategia per la crescita e l'occupazione successiva al 2010, che contempli un nucleo ristretto di obiettivi comuni realmente prioritari ed indichi con puntualità le risorse finanziarie, europee e nazionali, destinate alla loro realizzazione;
a coinvolgere pienamente e tempestivamente il Parlamento nella definizione della Strategia di Lisbona dopo il 2010, facendolo partecipare più attivamente e sistematicamente alla predisposizione degli strumenti di coordinamento e di programmazione previsti, in particolare dei piani nazionali di riforma e dei loro aggiornamenti annuali;
a sostenere il nuovo programma per lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia per il periodo 2010-2015 (c.d. Programma di Stoccolma) - adottato dal Consiglio europeo nel dicembre 2009 - contenente misure volte a migliorare la qualità e l'efficacia dell'attività delle amministrazioni della giustizia, mediante il riconoscimento reciproco e l'esecuzione delle decisione e il rafforzamento della cooperazione, sul piano operativo, delle forze di polizia, nonché volte a rilanciare una piattaforma europea di lotta alla criminalità in tutte le sue forme, con particolare riguardo alla criminalità informatica;
a promuovere un'azione comune europea in tema di immigrazione volta a imprimere un forte rinnovamento e un superamento dell'approccio meramente conservativo e «securitario», contenuto nel deludente «Patto per l'asilo e l'immigrazione», che si limita al giusto contrasto dell'immigrazione illegale e al controllo delle frontiere, ma dimentica di delineare una vera governante europea delle politiche di integrazione, a partire dagli impegni presi nella cosiddetta Agenda sociale in tema di coesione sociale e misure antidiscriminatorie, temi questi che, invece, rappresenteranno il vero futuro per chi vuole un continente europeo più dinamico, plurale e prospero;
a rimettere al centro dell'agenda, anche in vista dell'imminente Conferenza mondiale sul clima di Copenaghen, il tema del «mutamento climatico» della green economy e di un'Europa all'avanguardia della nuova economia sostenibile, quale priorità assoluta nella strategia europea di sviluppo e contrasto della crisi, sulla base del cosiddetto «pacchetto clima-energia», e l'avvio dell'esame del terzo «pacchetto energia», adottando coerentemente le misure necessarie a sostenere il risparmio energetico, lo sviluppo delle energie rinnovabili, la riconversione ecologica del sistema produttivo, adottando anche uno specifico piano nazionale di attuazione;
a svolgere un'azione incessante e pressante perché si acceleri il processo di allargamento verso i Balcani occidentali, rimuovendo gli ostacoli e i veti che ancora impediscono la conclusione di importanti accordi di associazione e stabilizzazione, nonché a promuovere un rinnovato protagonismo dell'Unione del Mediterraneo, in particolare assicurando che la proporzione delle risorse destinate a questa regione e al nuovo e auspicabile partenariato orientale rimanga nella misura convenuta.
(6-00029) «Gozi, Albonetti, Farinone, Garavini, Giachetti, Lucà, Luongo, Merloni, Verini, Zampa».

La Camera,
premesso che:
nella risoluzione Centemero ed altri (6-00021), approvata lo scorso 20 maggio 2009 dalla Camera all'unanimità, in esito all'esame della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'UE nel 2007, sono già state stabilite alcune linee generali per il riassetto del quadro normativo e regolamentare relativo all'intervento del Parlamento in materia europea, in particolare al fine di rafforzarne l'intervento nella cosiddetta fase ascendente;
soltanto alcune delle indicazioni contenute nella risoluzione, anche in ragione del breve lasso di tempo trascorso, hanno sinora potuto trovare applicazione;
appare pertanto opportuno reiterare e rafforzare alcune delle indicazioni contenute nella risoluzione sopra richiamata;
la Relazione per l'anno 2008 costituisce il primo documento di carattere generale che il Governo ha presentato alle Camere in questa legislatura ai fini di un confronto articolato su tutte le politiche e le principali questioni relative all'UE nonché sugli strumenti e le procedure per l'intervento dell'Italia - e specificamente del Parlamento - nella formazione della normativa europea;
la Relazione per il 2008 è giunta tuttavia all'esame della Camera ben oltre il termine di presentazione del 31 gennaio 2009, in ragione del fatto che il Governo ha giustamente atteso, prima di procedere alla trasmissione, la conclusione dell'esame alla Camera del disegno di legge comunitaria 2008 e della Relazione per il 2007. Le ragioni del ritardo dell'esame sono pertanto da rinvenire nella procedura di esame congiunto con il disegno di legge comunitaria prevista dai regolamenti di Camera e Senato;
nella risoluzione Centemero ed altri (6-00021), la Camera ha già manifestato la volontà di disabbinare - attraverso le appropriate modifiche regolamentari - l'esame della Relazione dal disegno di legge comunitaria e di procedere conseguentemente all'abbinamento con l'esame degli strumenti di programmazione legislativa e politica della Commissione europea e del Consiglio dell'UE;
a tale scopo, nel disegno di legge comunitaria 2009 sono state opportunamente inserite, in via propedeutica rispetto alla riforma regolamentare, modifiche all'articolo 15 della legge n. 11 del 2005 volte alla revisione della struttura e dei contenuti stessi della Relazione annuale, scindendone l'attuale contenuto in due diversi documenti: uno programmatico, da presentare entro il 31 dicembre di ogni anno, ed un altro di rendiconto, da presentare entro il 31 dicembre di ogni anno, delle attività svolte dal Governo nell'anno precedente con indicazione del seguito dato agli indirizzi del Governo;
va considerato positivamente il fatto che la Relazione riporta, in un apposito allegato, gli atti di indirizzo adottati dalle Camere nonché le osservazioni trasmesse dalle regioni in merito alla formazione della normativa comunitaria e presenta, nella parte seconda, numerose informazioni sull'organizzazione e le attività svolte dalle amministrazioni statali in materia;
la Relazione presenta tuttavia numerosi elementi di criticità sotto il profilo della struttura e della tecnica redazionale, rispetto in particolare alle previsioni dell'articolo 15 della legge n. 11 del 2005, e risulta di non agevole lettura, anche in considerazione delle dimensioni complessive;
in particolare, il documento definisce solo in un numero limitato di casi gli orientamenti che il Governo intende seguire nel 2009 con riferimento alle politiche ed ai principali provvedimenti all'esame dell'UE, pregiudicando in tal modo l'incisività dell'esame parlamentare e, più in generale, del ruolo delle Camere nella formazione delle decisioni europee;
le diverse sezioni tematiche della Relazione, inoltre, sono redatte secondo criteri non omogenei e in alcuni casi non sono concentrate su aspetti strettamente attinenti alla partecipazione italiana all'UE;
la Relazione, infine, precisa solo occasionalmente le iniziative assunte e i provvedimenti adottati dal Governo per dare attuazione ai numerosi atti di indirizzo delle Camere da esso stesso richiamati;
appare necessaria allo scopo l'introduzione, mediante un'apposita modifica della legge n. 11 del 2005, dell'obbligo per il Governo di riferire regolarmente alle Camere del seguito dato agli atti di indirizzo da esse adottati in materia europea e di fornire le appropriate motivazioni della posizione assunta qualora essa differisca da quella indicata dalla Camere;
in base ai dati riportati nella Relazione, emerge che il Comitato interministeriale per gli affari comunitari europei (CIACE), per la scarsa frequenza delle sue riunioni a livello ministeriale e di comitato tecnico, e per la concentrazione su pochi temi non eserciti quel generale e sistematico ruolo di coordinamento della formazione della posizione italiana in materia di UE che gli è invece attribuito dalla legge n. 11 del 2005;
va considerata positivamente la significativa riduzione delle procedure di infrazione nel corso del 2008, evidenziata nella Relazione, che conferma la capacità del Governo e, in particolare, alla Struttura di missione operante presso il Dipartimento Politiche comunitarie, di assicurare tempestiva attuazione agli obblighi comunitari;
al tempo stesso, come sottolineato dalla Relazione, il numero complessivo delle procedure rimane elevato, tenuto anche conto delle numerose procedure di infrazione ai sensi dell'articolo 228 del Trattato istitutivo della Comunità europea, per mancata attuazione di sentenze della Corte;
occorre pertanto che il Governo assicuri un'informazione costante e tempestiva del Parlamento sullo stato delle procedure di infrazione, anche al fine di evitare il periodico ricorso a decreti legge salva infrazione. A questo scopo nel corso della prima lettura del disegno di legge comunitaria 2009, sono state concordate con il Governo alcune importanti modifiche all'articolo 15-bis della legge n. 11 del 2005, che integrano e migliorano gli strumenti informativi vigenti;
nonostante alcune significative ed apprezzabili innovazioni registrate dall'inizio della legislatura, occorre inoltre che il Governo, sia dando attuazione alle disposizioni esistenti nella legge n. 11 del 2005, sia attraverso eventuali integrazioni del dettato della medesima legge, assicuri alle Camere una migliore informazione di contesto relativa alle iniziative delle istituzioni dell'UE, anche alla luce del nuovo contesto istituzionale disegnato dal Trattato di Lisbona;
va ribadita l'esigenza di un reale coinvolgimento delle Camere nell'attuazione della medesima strategia di Lisbona a livello nazionale;
è altresì urgente la predisposizione di misure legislative e regolamentari per la piena applicazione delle innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona, con particolare riferimento al ruolo dei parlamenti nazionali, tenuto conto della possibile entrata in vigore del Trattato il 1o novembre 2009 o, al più tardi, il 1o gennaio 2010;
occorre peraltro valutare, anche nell'ambito della revisione della legge n. 11 del 2005 e del regolamento della Camera, non soltanto la definizione di strumenti necessari per l'applicazione delle specifiche disposizioni del Trattato sul ruolo dei parlamenti nazionali ma anche l'introduzione di meccanismi per un adeguato rafforzamento della partecipazione del Parlamento alla formazione delle decisione europee, soprattutto mediante il raccordo con il Governo, anche alla luce delle indicazioni che emergono nella sentenza del Tribunale costituzionale tedesco del 30 giugno 2009 sulla ratifica del Trattato di Lisbona da parte della Repubblica federale tedesca;
è necessario infine rafforzare, in vista dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, la presenza italiana presso le istituzioni dell'UE, che fa già registrare risultati molto positivi grazie all'azione del Governo;
occorre sviluppare ulteriori forme di cooperazione bilaterale e multilaterale con il Parlamento europeo e gli altri parlamenti nazionali dell'Unione europea;
rilevata la necessità che la presente risoluzione sia trasmessa alla Commissione europea nell'ambito del dialogo politico nonché al Parlamento europeo;

impegna il Governo

con riferimento alla struttura e ai contenuti della Relazione annuale sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea:
a) ad assicurare, in attesa della necessaria riforma della struttura e della procedura di esame del documento, che le prossime Relazioni, in conformità al dettato dell'articolo 15 della legge n. 11 del 2005:
espongano in modo più sistematico ed organico gli orientamenti che il Governo stesso intende assumere per l'anno in corso;
siano predisposte secondo criteri redazionali omogenei che consentano, per ciascuna politica o tema, una agevole distinzione tra il resoconto delle attività svolte e l'indicazione di orientamenti per il futuro. A questo scopo potrebbe risultare utile la predisposizione di brevi sintesi in chiusura di ciascuna sezione della Relazione;
diano conto degli interventi adottati dal Governo per attuare gli indirizzi definiti dalle Camere su singoli atti o progetti di atti dell'UE nonché dei casi di apposizione della riserva di esame parlamentare ai sensi dell'articolo 4 della legge n. 11 del 2005;
con riguardo al raccordo con il Parlamento nella formazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea:
b) ad assicurare che la posizione rappresentata dall'Italia in sede di Consiglio dei Ministri dell'Unione europea ovvero nelle relazioni con altre istituzioni o organi dell'Unione europea tenga conto degli indirizzi definiti dalle Camere in esito all'esame di progetti o di atti dell'Unione europea nonché su ogni altro atto o questione relativa all'Unione europea;
c) a riferire regolarmente alle Camere del seguito dato agli indirizzi da esse definiti, fornendo adeguata motivazione nel caso in cui il Governo non abbia potuto conformarsi agli indirizzi in questione;
d) a garantire la costante e tempestiva informazione del Parlamento sulle iniziative adottate dal Governo nella cosiddetta fase ascendente del processo decisionale europeo, con particolare riferimento alla politica estera e di sicurezza comune nonché ai temi segnalati nelle risoluzioni approvate annualmente dal Parlamento in merito alla Relazione del Governo e al Programma legislativo della Commissione europea e agli altri strumenti di programmazione delle istituzioni europee;
e) ad accompagnare alla trasmissione degli atti e dei progetti di atti una segnalazione motivata delle proposte legislative e delle altre iniziative di maggiore rilevanza nonché, almeno nei casi più rilevanti, una valutazione approfondita e tempestiva sui contenuti dei documenti trasmessi, sul loro fondamento giuridico, sull'impatto previsto sull'ordinamento nazionale, sul rispetto dei principi di sussidiarietà;
f) ad assicurare una partecipazione sistematica dei rappresentanti del Governo alle sedute degli organi parlamentari in cui si discuta di progetti di atti dell'UE o di altri temi europei, in modo da assicurare il confronto politico approfondito ed adeguato;
g) ad avviare, in stretto raccordo con le Camere, la predisposizione delle disposizioni legislative e degli altri adempimenti necessari per dare attuazione alle previsioni del Trattato di Lisbona, con particolare riferimento alle modalità di presentazione da parte del Governo del ricorso alla Corte di Giustizia, a nome di una o di entrambe le Camere, per violazione del principio di sussidiarietà da parte delle istituzioni europee;
h) a garantire il pieno, sistematico e tempestivo coinvolgimento delle Camere nell'attuazione della Strategia di Lisbona a livello nazionale, in particolare consultando adeguatamente i competenti organi parlamentari sul progetto del piano nazionale di riforma e sulle relative relazioni annuali di attuazione;
i) ad informare le Camere, con le modalità prospettate dalla proposta di legge C. 2555 «Legge di contabilità e finanza pubblica», dei contenuti del programma di stabilità di cui all'articolo 3 del Regolamento (CE) n. 1466/97 del Consiglio nonché i relativi aggiornamenti, prima della presentazione al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea;
con riferimento alla partecipazione dell'Italia al processo decisionale comunitario:
l) a rafforzare le strutture del Governo incaricate di definire e rappresentare la posizione italiana nelle sedi decisionali comunitarie;
m) ad avviare tempestivamente, in stretto raccordo con le Camere, la predisposizione delle misure necessarie per disciplinare la partecipazione del servizio diplomatico italiano al Servizio europeo per l'azione esterna, previsto dal Trattato di Lisbona;
n) ad accrescere la presenza dei funzionari dei ministeri e delle altre amministrazioni presso la rappresentanza italiana all'Unione europea, in maniera da consentire un più efficace lavoro ai vari tavoli in cui si svolgono i negoziati nella fase di predisposizione della normativa europea;
o) a promuovere un ulteriore incremento degli Esperti nazionali distaccati (END) presso le istituzioni dell'Unione europea, dando piena attuazione alla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri sulla razionalizzazione ed il rafforzamento dell'istituto dell'esperto nazionale distaccato presso l'UE emanata nel 2007, nonché prevedendo le opportune garanzie per una ricollocazione degli END in posizioni adeguate e strettamente attinenti alle attività relative all'UE nelle amministrazioni di provenienza ovvero presso il CIACE;
con riferimento alla comunicazione e all'informazione in materia di integrazione europea:
p) ad avviare, dando attuazione alle indicazioni contenute nella risoluzione Centemero ed altri (6-00021), approvata il 20 maggio 2009, specifiche iniziative di formazione e comunicazione volte a promuovere la conoscenza dell'ordinamento e delle politiche europee e del loro impatto sull'Italia, anche in vista dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona;
q) ad adoperarsi per assicurare un'adeguata informazione sulle attività e il funzionamento dell'Unione europea, anche promuovendo, in occasione del rinnovo del contratto di servizio, la trasmissione da parte della RAI, in fasce orarie di ascolto medio-alto, di contenuti europei appropriati nelle trasmissioni di approfondimento o divulgative.
(6-00030) «Centemero, Pescante, Formichella, Pini, Iannaccone».