XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 214 di martedì 15 settembre 2009
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI
La seduta comincia alle 14,10.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono settantasei.
Su un lutto del deputato Siegfried Brugger.
PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Siegfried Brugger, colpito da un grave lutto: la perdita della madre.
Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore (A.C. 624 ed abbinate-A).
Nella seduta del 14 settembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 2.100, 3.100, 3.101, 7.100, 8.100, 9.100, 9.101, 9.102, 9.103, 10.100, 10.101 e 10.102: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 14,30.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Sull'ordine dei lavori.
NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO (PD). Esprime sentimenti di gratitudine nei confronti della magistratura, delle Forze dell'ordine e della giunta della regione Calabria per la proficua attività investigativa che ha condotto all'individuazione di un relitto carico di materiale tossico al largo del comune di Cetraro. Nell'auspicare un forte impegno del Governo a sostegno della necessaria opera di bonifica delle aree marittime interessate a simili fenomeni, chiede che lo stesso riferisca in Assemblea in merito agli orientamenti da assumere al riguardo.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Si associa, a nome del suo gruppo, alla richiesta formulata dal deputato Oliverio, ritenendo che il Governo debba far conoscere le iniziative che intende assumere con urgenza per contrastare il grave fenomeno dello smaltimento abusivo dei rifiuti.
LUCA GIORGIO BARBARESCHI (PdL). Nell'esprimere sdegno e stupore per i gravi casi di affondamento in mare di navi cariche di materiali tossici, nonché per gli inquietanti episodi di depistaggio delle relative indagini, auspica lo svolgimento in Commissione di un proficuo confronto sul tema tra maggioranza ed opposizione finalizzato all'approvazione di un condiviso strumento di indirizzo.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera, perché interessi il Governo, sulle questioni sollevate dai deputati intervenuti.
Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso del termine regolamentare di preavviso, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 14,25, è ripresa alle 14,40.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
Sull'ordine dei lavori.
ANTONELLO SORO (PD). Nel manifestare preoccupazione per la pericolosa deriva che sta caratterizzando il confronto politico nel nostro Paese, giudica inaccettabile che nell'ambito di organi di stampa siano state rivolte al Presidente della Camera, al quale manifesta solidarietà, espressioni di stampo intimidatorio e ricattatorio che, oltre a ledere la dignità dell'istituzione parlamentare, rappresentano una minaccia per la libertà dei cittadini. Nell'esprimere quindi disagio e preoccupazione per l'accaduto, ritiene necessario riaffermare l'esigenza di un confronto politico basato sul rispetto delle regole.
ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Nell'esprimere, anche a nome del suo gruppo, sentimenti di solidarietà personale e politica al Presidente della Camera per il grave attacco rivoltogli da una testata giornalistica, giudica l'intento ricattatorio ad esso evidentemente sotteso inaccettabile e pericolosamente capace di interferire con il corretto funzionamento della stessa istituzione repubblicana. Manifestata altresì seria riprovazione per il similare attacco condotto in particolare in danno di testate giornalistiche, esprime forte preoccupazione per il progressivo instaurarsi di un clima di intimidazione e di minaccia contro le forze politiche che hanno mostrato di rifiutare l'affermarsi di una concezione plebiscitaria della politica, sollecitandole ad attivarsi per evitare il possibile affossamento della democrazia italiana.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel ritenere che gli attacchi rivolti al Presidente della Camera possano configurarsi come avvertimenti di stampo mafioso, esprime solidarietà al Presidente Fini invitandolo, altresì, a chiedere al Presidente del Consiglio di riferire alla Camera sulla situazione economica e sociale del Paese, sullo stato della maggioranza che sostiene il Governo, nonché sugli attacchi rivolti alla magistratura.
FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Nell'esprimere, anche a nome del suo gruppo, sentimenti di solidarietà al Presidente della Camera per i gravi attacchi di cui è stato fatto segno ad opera del quotidiano Il Giornale, manifesta parimenti piena solidarietà al Presidente del Consiglio per le reiterate aggressioni da tempo perpetrate nei suoi confronti da parte del quotidiano la Repubblica, reputando necessario procedere ad una valutazione equa e non meramente strumentale dei suddetti episodi.
MANUELA DAL LAGO (LNP). Esprime la solidarietà del suo gruppo sia al Presidente della Camera sia a tutti coloro che, incluso il Presidente del Consiglio, hanno subito attacchi da parte di testate giornalistiche. Sottolinea, quindi, la necessità che gli organi di stampa concentrino la propria attenzione sui reali problemi che affliggono il Paese.
PRESIDENTE. Ritiene che, per il doveroso rispetto nei confronti delle istituzioni, la questione sollevata dovrà essere affrontata in altra sede di natura politica e giudiziaria.
EMANUELE FIANO (PD). Esprime solidarietà al dottor Giorgio Israel, oggetto di attacchi vergognosi di carattere antisemita.
Pag. VIIGIANCARLO LEHNER (PdL). Nel ritenere che il sistema liberal-democratico non si fondi solo sull'istituzione parlamentare ma anche sulla libera espressione delle opinioni di ciascuno, manifesta sconcerto per le posizioni espresse in Aula sui contenuti delle testate giornalistiche.
Si riprende la discussione.
Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
(Esame dell'articolo 1)
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Di Virgilio 1.54 e sugli emendamenti Di Virgilio 1.55 e Bocciardo 1.2, purché riformulati, nonché parere contrario sull'emendamento Livia Turco 1.34. Invita, infine, al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.
FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Concorda.
LUCIO BARANI (PdL). Ritira l'emendamento Di Virgilio 1.52.
CARLA CASTELLANI (PdL). Ritira il suo emendamento 1.51.
DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Ritira il suo emendamento 1.53.
ANTONIO PALAGIANO (IdV) e NUNZIO FRANCESCO TESTA (UdC). A nome dei rispettivi gruppi, manifestano l'intendimento di fare proprio l'emendamento Di Virgilio 1.53.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Di Virgilio 1.53, fatto proprio dai gruppi Italia dei Valori e UDC, ed approva l'emendamento Di Virgilio 1.54.
LIVIA TURCO (PD). Chiede al Governo di porre particolare attenzione al suo emendamento 1.34, del quale illustra le finalità.
ANTONIO PALAGIANO (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Livia Turco 1.34, che giudica di buonsenso.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 1.34.
DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 1.55.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Di Virgilio 1.55, nel testo riformulato.
ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). A nome del suo gruppo, manifesta l'intendimento di fare proprio l'emendamento Binetti 1.57.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede alla Presidenza di chiarire le modalità con cui era stato ritirato l'emendamento Binetti 1.57.
PRESIDENTE. Ricorda che l'emendamento in questione era stato precedentemente ritirato.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 1.57, fatto proprio dal gruppo UDC.
DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Ritira il suo emendamento 1.56.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Bocciardo 1.2.
MARIELLA BOCCIARDO (PdL). La accetta.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Bocciardo 1.2, nel testo riformulato.
Pag. VIIICARLA CASTELLANI (PdL). Ritira il suo emendamento 1.50.
LIVIA TURCO (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 1.58, del quale auspica l'approvazione.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Precisa le ragioni del parere espresso dalla Commissione sull'emendamento Livia Turco 1.58.
MASSIMO POLLEDRI (LNP). Pur ritenendo equilibrato il testo predisposto dalla Commissione, prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'emendamento Livia Turco 1.58.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Manifesta un orientamento contrario alla proposta di accantonamento formulata dal deputato Polledri.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Livia Turco 1.58 ad approva l'articolo 1, nel testo emendato.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta per consentire alla V Commissione di completare l'espressione del parere sulle proposte emendative presentate.
PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del relatore, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 15,30, è ripresa alle 15,50.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'emendamento 5.100: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 16,15.
Avverte altresì che la V Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.
(Esame dell'articolo 2)
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.100 della Commissione ed esprime parere favorevole sull'emendamento Castellani 2.50, nonché sull'emendamento Livia Turco 2.20, purché riformulato. Invita infine al ritiro delle restanti proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.
FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Castellani 2.50.
DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Ritira il suo emendamento 2.51.
PAOLA BINETTI (PD). Insiste per la votazione del suo emendamento 2.52.
NUNZIO FRANCESCO TESTA (UdC). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Binetti 2.52.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 2.52.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Livia Turco 2.20.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Livia Turco 2.20, nel testo riformulato, e 2.100 della Commissione, nonché l'articolo 2, nel testo emendato.
(Esame dell'articolo 3)
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 3.100 e 3.101 della Commissione, esprime parere favorevole sugli emendamenti Livia Turco 3.52, Castellani 3.50 e Pag. IXLaura Molteni 3.54 ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative.
FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Livia Turco 3.52.
DELIA MURER (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Livia Turco 3.53, sottolineando la necessità di assicurare su tutto il territorio nazionale parità nell'accesso alle cure palliative e nella qualità della loro offerta.
MASSIMO POLLEDRI (LNP). Ricorda che la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano può intervenire solo in fase di coordinamento degli interventi regionali.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Livia Turco 3.53 ed approva gli emendamenti 3.101 della Commissione, Castellani 3.50 e 3.100 della Commissione.
ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD). Ribadita la necessità di assicurare a tutti i cittadini la concreta fruibilità del diritto alle cure palliative, reputa le disposizioni sanzionatorie recate dall'emendamento Laura Molteni 3.54 di fatto pregiudizievoli per i cittadini, giudicando preferibile il ricorso ai poteri sostitutivi, come previsto dal successivo emendamento Palagiano 3.51. Invita quindi il relatore ed il Governo a riconsiderare il parere precedentemente espresso.
LAURA MOLTENI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 3.54, volto a dare attuazione ai principi del federalismo fiscale.
ANTONIO PALAGIANO (IdV). Ritiene le modalità di intervento previste dal suo emendamento 3.51 preferibili rispetto a quelle proposte nell'emendamento Laura Molteni 3.54.
CARLA CASTELLANI (PdL). Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'emendamento Laura Molteni 3.54.
PRESIDENTE. Acquisito l'assenso del relatore, avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame dell'emendamento Laura Molteni 3.54, nonché dell'emendamento Palagiano 3.51, vertente su analoga materia.
(Esame dell'articolo 4)
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Laura Molteni 4.57 e Binetti 4.56, nonché sull'emendamento Castellani 4.51, purché riformulato. Invita al ritiro delle restanti proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.
FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Laura Molteni 4.57 e Castellani 4.51, nel testo riformulato.
PAOLA BINETTI (PD). Ritira il suo emendamento 4.54.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Calgaro 4.55.
LIVIA TURCO (PD). Esprime rammarico per il parere contrario formulato dal relatore e dal Governo sul suo emendamento 4.53.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Livia Turco 4.53 ed approva l'emendamento Binetti 4.56, nonché l'articolo 4, nel testo emendato. Pag. X
(Esame dell'articolo 5)
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 5.100 della Commissione ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Castellani 5.50 e 5.51, Livia Turco 5.59 e Barani 5.52. Invita al ritiro delle restanti proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.
FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 5.27.
ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Livia Turco 5.57, finalizzato al rispetto dell'autonomia regionale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Livia Turco 5.57 ed approva gli emendamenti Castellani 5.50 e 5.51.
ANTONIO PALAGIANO (IdV). Insiste per la votazione del suo emendamento 5.54.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Palagiano 5.54.
PAOLA BINETTI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 5.58, ispirato al criterio di universalità.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Binetti 5.58 ed approva gli emendamenti Livia Turco 5.59 e Barani 5.52; respinge altresì gli emendamenti Livia Turco 5.61 e 5.62.
LIVIA TURCO (PD). Esprime rammarico per l'avvenuta reiezione di talune proposte emendative volte a meglio definire l'ambito di applicazione del provvedimento in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 5.30.
PAOLA BINETTI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 5.63, che giudica necessario a garantire una coerente applicabilità del provvedimento in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 5.63.
PAOLA BINETTI (PD). Ricorda che il suo emendamento 5.64 è finalizzato a valorizzare le unità per le cure palliative già operanti in alcune strutture ospedaliere.
DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Binetti 5.64.
MASSIMO POLLEDRI (LNP). Chiede al relatore di riconsiderare il parere precedentemente espresso sull'emendamento Binetti 5.64.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Richiama le ragioni per le quali conferma il parere precedentemente espresso.
PAOLA BINETTI (PD). Ribadisce le finalità del suo emendamento 5.64.
FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Conferma il parere contrario sull'emendamento in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 5.64.
ANTONIO PALAGIANO (IdV). Evidenzia la necessità che nell'ambito delle strutture Pag. XIche praticano la terapia del dolore siano ricompresi medici anestesisti, come previsto dal suo emendamento 5.55.
CARLA CASTELLANI (PdL). Nel dare atto del rilievo cruciale della figura dell'anestesista per la somministrazione delle cure palliative, ritiene inopportuna la norma proposta dall'emendamento in esame stante del numero insufficiente di anestesisti sul territorio.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Palagiano 5.55.
DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Ritira il suo emendamento 5.53.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Ricorda il tenore dell'emendamento 5.100 della Commissione.
CARLA CASTELLANI (PdL). Dichiara di condividere l'emendamento 5.100 della Commissione.
LIVIA TURCO (PD). Esprime apprezzamento per l'emendamento 5.100 della Commissione, che recepisce importanti intese tra Stato e regioni per la costituzione di una rete di cure palliative pediatriche.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL). Relatore. Prospetta una riformulazione dell'emendamento 5.100 della Commissione.
FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. La accetta.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 5.100 della Commissione, nel testo riformulato.
ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD). Richiamata l'importanza dell'articolo 5 del provvedimento in esame, esprime sconcerto per l'assenza, al comma 5, degli stanziamenti economici necessari ad attivare le previsioni ivi recate, ritenendo che, in tal modo, l'articolo stesso si riduca ad una norma manifesto.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 5.42.
ANTONIO PALAGIANO (IdV). Sottolinea come il suo emendamento 5.56 sia finalizzato a rendere più razionale la ripartizione delle risorse su base territoriale da destinare ai programmi dedicati alle cure palliative.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Palagiano 5.56 ed approva l'articolo 5, nel testo emendato.
(Esame dell'articolo 6)
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo concorda.
ANTONIO PALAGIANO (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 6.50.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Palagiano 6.50.
PAOLA BINETTI (PD). Ricorda che il suo emendamento 6.51 è volto ad attribuire il giusto riconoscimento alle esperienze già conseguite nel campo della terapia del dolore e delle cure palliative.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato VITTORIA D'INCECCO (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 6.51.
Pag. XIIVITTORIA D'INCECCO (PD). Ribadisce la necessità di prevedere ulteriori stanziamenti in favore dei programmi per la terapia del dolore e le cure palliative.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Binetti 6.52 e approva l'articolo 6.
(Esame dell'articolo 7)
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7.100 della Commissione; esprime parere favorevole sugli emendamenti Castellani 7.50 e Di Virgilio 7.51 ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.
ADOLFO URSO, Viceministro dello sviluppo economico. Concorda.
PAOLA BINETTI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 7.53.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARCO CALGARO (PD).
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Binetti 7.53 ed approva gli emendamenti Castellani 7.50, 7.100 della Commissione e Di Virgilio 7.51, nonché l'articolo 7, nel testo emendato.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
(Esame dell'articolo 8)
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 8.100 della Commissione; esprime parere favorevole sugli emendamenti Livia Turco 8.55 e Binetti 8.53, purché riformulati, ed esprime infine parere contrario sui restanti emendamenti.
ADOLFO URSO, Viceministro dello sviluppo economico. Concorda.
PAOLA BINETTI (PD). Illustra il contenuto del suo emendamento 8.51, volto a valorizzare le esperienze acquisite sul territorio da strutture operanti nel settore delle cure palliative.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 8.51.
LIVIA TURCO (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 8.24, interamente soppressivo del secondo periodo del comma 1 dell'articolo 8, ribadendo la necessità di prestare adeguata attenzione alle professionalità già conseguite nel campo della terapia del dolore e delle cure palliative.
SABRINA DE CAMILLIS (PdL). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Livia Turco.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 8.24.
PAOLA BINETTI (PD). Sottolinea la necessità di colmare il vuoto legislativo in materia di master in cure palliative, come propone il suo emendamento 8.52.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 8.52.
LIVIA TURCO (PD). Nel dare atto al Viceministro Fazio della disponibilità manifestata nel dibattito svoltosi in Commissione, illustra il contenuto del suo emendamento 8.54, volto ad incentivare la ricerca nell'ambito delle cure palliative e della terapia contro il dolore.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Invita i presentatori a ritirare l'emendamento Livia Turco 8.54 e a trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno.
Pag. XIIILIVIA TURCO (PD). Ritira il suo emendamento 8.54.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 8.100 della Commissione.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Ricorda la riformulazione proposta dell'emendamento Livia Turco 8.55.
PRESIDENTE. Prende atto che i presentatori non la accettano.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 8.55.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Binetti 8.53.
PAOLA BINETTI (PD). Accetta la riformulazione proposta dal relatore.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Precisa la portata normativa dell'emendamento in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Binetti 8.53, nel testo riformulato.
PAOLA BINETTI (PD). Sottolinea che il suo emendamento 8.56 è volto a rendere più chiaro il testo dell'articolo 8 in materia di accesso agli incarichi dirigenziali nell'ambito della rete per le cure palliative e la terapia del dolore.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 8.56.
LIVIA TURCO (PD). Giudica incomprensibili le ragioni del parere contrario espresso sul suo emendamento 8.59, di cui illustra le finalità.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato PAOLA BINETTI (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 8.59.
PAOLA BINETTI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 8.57.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 8.57.
LIVIA TURCO (PD). Richiama le motivazioni che la inducono a proporre, con il suo emendamento 8.58, la soppressione del comma 5 dell'articolo 8.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Livia Turco 8.58 ed approva l'articolo 8, nel testo emendato.
(Esame dell'articolo 9)
Interviene sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD).
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 9.100, 9.101, 9.102 e 9.103 della Commissione; esprime parere favorevole sull'emendamento Binetti 9.52, purché riformulato, ed esprime infine parere contrario sui restanti emendamenti.
FERRUCCIO FAZIO, Viceministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Livia Turco 9.22.
PAOLA BINETTI (PD). Evidenzia la necessità di migliorare l'assistenza ai pazienti oncologici nell'ambito delle terapie del dolore, come propone il suo emendamento 9.51.
Pag. XIVLa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 9.51.
PAOLA BINETTI (PD). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 9.52.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Binetti 9.52, nel testo riformulato, respinge l'emendamento Palagiano 9.54 ed approva gli emendamenti 9.100, 9.101 e 9.102 della Commissione.
PAOLA BINETTI (PD). Ricorda che il suo emendamento 9.53 è finalizzato a rendere più funzionale, attraverso una rete di collaborazione a livello europeo, l'attività dell'Osservatorio nazionale permanente per le cure palliative e le terapie del dolore.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Binetti 9.53 ed approva l'emendamento 9.103 della Commissione.
PAOLA BINETTI (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 9.54.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato LIVIA TURCO (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Binetti 9.54.
PAOLA BINETTI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 9.55.
GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Relatore. Ribadisce, anche alla luce della disciplina vigente in materia di specializzazioni mediche, il parere contrario precedentemente espresso sull'emendamento Binetti 9.55, sottolineando altresì la validità dell'impianto del provvedimento in esame, sul quale auspica prosegua il clima costruttivo fin qui registratosi.
LUCIO BARANI (PdL). Giudica del tutto ingeneroso l'intervento del deputato Binetti, anche in considerazione dell'accoglimento di diverse proposte emendative presentate dall'opposizione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Binetti 9.55 ed approva l'articolo 9, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse tra i gruppi, rinvia ad altra seduta il seguito del dibattito e la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno.
Calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.
PRESIDENTE. Comunica l'organizzazione dei lavori dell'Assemblea per il periodo 21 settembre - 2 ottobre 2009 ed il conseguente aggiornamento del programma, predisposti a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 62).
Sull'ordine dei lavori.
SUSANNA CENNI (PD). Sollecita il Governo ad attivarsi affinché sia individuata un'idonea soluzione ai problemi che interessano una piccola azienda metalmeccanica della provincia di Siena, che rischiano di portare alla perdita del posto per diversi lavoratori.
FRANCESCO BARBATO (IdV). Richiamata la grave situazione occupazionale dei dipendenti dello stabilimento Alcatel di Battipaglia, sottolinea la necessità di adoperarsi fattivamente al fine di sostenere i lavoratori di tale azienda ed evitare che ricorrano a gesti estremi.
GIANLUCA BUONANNO (LNP). Esprime sconcerto per il grave episodio verificatosi a Crevacuore, in provincia di Pag. XVBiella, che ha causato la morte di una donna madre di due figli, investita da un pirata della strada, al quale sono stati inopinatamente concessi gli arresti domiciliari; preannunzia, al riguardo, la presentazione di un atto di sindacato ispettivo.
VALENTINA APREA (PdL). Nell'associarsi alle considerazioni precedentemente svolte dal deputato Fiano, esprime solidarietà, anche a nome della VII Commissione, al professor Giorgio Israel, oggetto di inquietanti minacce su Internet, che ritiene non debbano essere sottovalutate.
MARIA GRAZIA GATTI (PD). Esprime solidarietà e rivolge un augurio di pronto ristabilimento al senatore Livi Bacci, che, secondo quanto risulta da agenzie di stampa, sarebbe stato vittima di un'aggressione finalizzata ad un tentativo di rapina.
IGNAZIO ABRIGNANI (PdL). Segnala che il Ministero dello sviluppo economico si è attivato con le parti sociali coinvolte per una rapida soluzione dei problemi occupazionali dei lavoratori della società Alcatel.
FABIO GARAGNANI (PdL). Stigmatizza l'atteggiamento intimidatorio di cui è stato vittima un dirigente scolastico a Bologna, ad opera di numerosi rappresentanti degli enti locali, ritenendo che tale situazione stia determinando un clima non coerente con l'esigenza di garantire la libertà dell'insegnamento.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Mercoledì 16 settembre 2009, alle 10.
(Vedi resoconto stenografico pag. 67).
La seduta termina alle 19,20.