XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 228 di mercoledì 7 ottobre 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 9.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantatre.

Irrogazione di sanzioni ai sensi dell'articolo 60 del Regolamento.

PRESIDENTE. Comunica che l'Ufficio di Presidenza nella riunione di ieri ha preso in esame gli episodi avvenuti nel corso della seduta dell'Assemblea del 2 ottobre 2009, con particolare riferimento alle espressioni utilizzate dal deputato Barbato, oggetto di richiamo da parte del Presidente di turno, e alla esposizione di cartelli, subito dopo il voto finale sul disegno di legge n. 2714, da parte di numerosi deputati iscritti al gruppo parlamentare Italia dei Valori.
L'Ufficio di Presidenza, visti gli articoli 12 e 60 del Regolamento, ha deliberato di irrogare al deputato Barbato la sanzione della censura con interdizione a partecipare ai lavori parlamentari per un periodo di 5 giorni di seduta con decorrenza immediata dalla giornata di oggi.
Quanto all'altro episodio, l'Ufficio di Presidenza ha inteso stigmatizzare tale comportamento e sottolineare l'esigenza che episodi simili non abbiano più a ripetersi, facendo altresì presente che per il futuro è intendimento dell'Ufficio di Presidenza medesimo far ricorso ai poteri che il Regolamento gli attribuisce affinché tali comportamenti siano sanzionati con il necessario rigore al fine di garantire il buon andamento delle sedute. In questo senso ha inviato una lettera al presidente del gruppo parlamentare Italia dei Valori.
Ricorda infine che, ai sensi dell'articolo 60, comma 3, del Regolamento, le decisioni in tema di sanzioni adottate dall'Ufficio di Presidenza sono comunicate all'Assemblea e in nessun caso possono essere oggetto di discussione.

Informativa urgente del Governo sugli eventi alluvionali nella provincia di Messina.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 2).

GUIDO BERTOLASO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel ricordare preliminarmente che nei giorni antecedenti il disastro oggetto dell'odierna informativa alcune aree del Paese erano state investite da un grave fenomeno meteorologico, a seguito del quale la Protezione civile aveva emanato una specifica circolare operativa, fornisce una ricostruzione del complessivo meccanismo sotteso alla vigilanza sui possibili eventi calamitosi ed alla trasmissione delle relative informazioni alle autorità locali. Richiama, quindi, i dati inerenti la tempestiva ed immediata attività posta in essere dal sistema nazionale della Protezione civile, la quale, tra l'altro, aveva provveduto ad allertare i territori colpiti dall'evento alluvionale con ripetuti avvisi di condizioni meteorologiche avverse; ricordato altresì che tale evento ha causato venticinque vittime accertate, dieci dispersi ed ingenti danni, fa presente che, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza, Pag. VIè stata predisposta la conseguente ordinanza di protezione civile, al fine di attivare i necessari interventi nel territorio interessato.
Osservato inoltre che la regione Sicilia e il Governo hanno già stanziato risorse per fronteggiare le prime situazioni di emergenza, assicura che sono state avviate le stime dei danni e la messa in sicurezza dei luoghi colpiti dagli eventi calamitosi.
Sottolinea infine la necessità di varare un piano nazionale finalizzato a monitorare lo stato di salute del territorio, contrastando il fenomeno dell'abusivismo edilizio e chiarendo in modo definitivo la ripartizione delle competenze in materia tra amministrazioni centrali e locali.

CARMELO BRIGUGLIO (PdL). Esprime apprezzamento per la precisa e dettagliata ricostruzione degli eventi fornita dal sottosegretario Bertolaso, dalla quale emergono, a suo avviso, sia l'impegno profuso dallo Stato e da tutti coloro che si sono prodigati nelle operazioni di soccorso sia la necessità di prendere atto di una nuova attenzione da rivolgere alla salvaguardia del territorio.
Nel rammaricarsi quindi per la scarsa attenzione dei media alla catastrofe siciliana, auspica che eventuali responsabilità vengano prontamente accertate.

FRANCANTONIO GENOVESE (PD). Nel ricordare che il rischio idrogeologico dei territori oggetto dell'odierna informativa era conosciuto da almeno due anni senza che nulla sia stato fatto per prevenire eventuali calamità, stigmatizza il disarmante rimbalzo di responsabilità tra Governo e regione Sicilia, nonché i deleteri provvedimenti di sanatoria emanati in materia edilizia. Nel manifestare altresì apprezzamento per l'attività profusa dalla Protezione civile e dal corpo dei volontari, esprime soddisfazione per l'ammissione da parte di taluni rappresentanti della maggioranza circa i devastanti effetti dell'abusivismo edilizio nei territori a rischio sismico ed idrogeologico.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

ANGELO ALESSANDRI (LNP). Sottolineato che si è di fronte all'ennesima tragedia dovuta al dissesto idrogeologico del nostro Paese, ritiene che le istituzioni debbano farsi carico di attuare finalmente una seria politica di prevenzione di simili eventi, abbandonando la logica emergenziale e rinunciando a provvedimenti di sanatoria degli abusi del territorio. Sollecita quindi il Governo a non dimenticare le situazioni di difficoltà esistenti in altre zone d'Italia che non godono dell'attenzione dei mass media.

GIUSEPPE NARO (UdC). Nel dare atto al sottosegretario Bertolaso della tempestività dei soccorsi operati dalla Protezione civile ed al Presidente del Consiglio degli impegni puntuali assunti nei confronti delle popolazioni colpite dalla tragedia oggetto dell'informativa, sottolinea l'assoluta mancanza di vie di fuga nel territorio di Messina in caso di calamità naturali. Nel ritenere, quindi, urgente provvedere al ripascimento delle spiagge, progressivamente erose, auspica che il Governo programmi apposite opere di consolidamento prima di avviare i lavori per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.

LEOLUCA ORLANDO (IdV). Espressa solidarietà alle vittime degli eventi alluvionali che negli scorsi giorni hanno colpito la provincia di Messina e manifestato apprezzamento per il meritorio operato dei soccorritori, ricorda il comportamento eroico di chi ha perso la vita per salvare quella altrui. Stigmatizza inoltre l'assenza di una seria politica di prevenzione di simili calamità, rammentando la grave esiguità di risorse per la manutenzione del territorio, nonché l'inadeguatezza degli strumenti urbanistici locali, che ignorano completamente le esigenze di salvaguardia ambientale.

Pag. VII

ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO (Misto-MpA-Sud). Nel ritenere urgente una reale inversione di rotta verso una vera cultura della prevenzione, ricorda che l'abusivismo edilizio è incentivato dalle continue sanatorie. Sottolinea, quindi, la necessità di provvedimenti strutturali per affrontare i rischi di dissesto idrogeologico del nostro Paese e di un nuovo modello di difesa del territorio che coinvolga tutti i livelli istituzionali.

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Richiamata la necessità di abbandonare definitivamente la logica emergenziale, evidenza come spetti alla classe politica decidere se continuare a stanziare risorse per la realizzazione di opere faraoniche o, al contrario, destinarle alla tutela dell'assetto idrogeologico del territorio nazionale. Sottolinea quindi l'esigenza di individuare i responsabili della tragedia di Messina.

FRANCESCO NUCARA (Misto-RRP). Nell'esprimere apprezzamento per l'informativa resa dal sottosegretario Bertolaso, ritiene urgente una pianificazione per la difesa del territorio delle regioni meridionali, assicurando che la sua componente politica sosterrà in tal senso l'Esecutivo.

Seguito della discussione del disegno di legge: Istituzione del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza (A.C. 2008-A ed abbinate).

Nella seduta del 6 ottobre 2009 è iniziato l'esame dell'articolo 1.

PRESIDENTE. Avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Favia 1.1, che ha modificato la denominazione del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza in Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, devono intendersi riformulate in tal senso tutte le proposte emendative recanti la precedente denominazione.
Avverte inoltre che le Commissioni hanno presentato gli emendamenti 2.301 e 5.301.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti circa la preclusione di alcuni emendamenti da lui presentati.

PRESIDENTE. Richiama le ragioni per le quali gli emendamenti citati dal deputato Palomba devono intendersi preclusi.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede di differire il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti riferiti agli ulteriori emendamenti delle Commissioni.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Nel ritenere condivisibile la richiesta del deputato Quartiani, ricorda che il Comitato dei diciotto si è orientato a maggioranza nel senso di proseguire l'esame del provvedimento.

PRESIDENTE. Avverte che il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti riferiti agli ulteriori emendamenti delle Commissioni è differito alle 11,30.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati GIOVANNI PALADINI (IdV), LUDOVICO VICO (PD), GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL) e MASSIMO DONADI (IdV).

Si riprende la discussione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede chiarimenti circa il prosieguo dell'esame del provvedimento.

Pag. VIII

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Ritiene che, anche per recepire l'esigenza precedentemente prospettata dal deputato Quartiani, si possa sospendere la seduta fino alle 11,30.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Si rimette alle determinazioni della Presidenza circa il prosieguo dei lavori.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Ritiene che si possa procedere nell'esame dell'articolo 1, sospendendo successivamente la seduta per consentire al Comitato dei diciotto di riunirsi.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Invita la Presidenza a riconsiderare i propri orientamenti circa gli effetti preclusivi derivanti dall'approvazione dell'emendamento Favia 1.1.

PRESIDENTE. Si riserva un'ulteriore riflessione sulla questione sollevata dal deputato Palomba.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che, a seguito dell'approvazione, nella seduta di ieri, dell'emendamento Favia 1.1, sia necessario il rinvio in Commissione del disegno di legge in esame.

ANNAGRAZIA CALABRIA (PdL), Relatore per la I Commissione. Manifesta un orientamento contrario alla richiesta di rinvio in Commissione.

Dopo un intervento favorevole del deputato SESA AMICI (PD) ed uno contrario del deputato BEATRICE LORENZIN (PdL), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta di rinvio in Commissione del disegno di legge in esame.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che la Presidenza avrebbe dovuto tenere aperta la votazione per consentire di prendervi parte ad alcuni deputati dell'opposizione che stavano entrando in Aula.

(Ripresa esame dell'articolo 1)

FEDERICO PALOMBA (IdV). Ritira l'emendamento Favia 1.3.

PRESIDENTE. Avverte che gli emendamenti precedentemente richiamati dal deputato Palomba e dichiarati preclusi saranno posti in votazione limitatamente alla parte consequenziale.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Favia 1.4.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Favia 1.4.

DORIS LO MORO (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 1.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 1, esprime contrarietà ad un testo che non garantisce piena funzionalità al Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Nell'auspicare che nel prosieguo del dibattito si possa procedere ad un'armonizzazione del testo, dichiara voto favorevole sull'articolo 1.

CARLO MONAI (IdV). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Mussolini, auspicando un'armonizzazione delle competenze nazionali e regionali in tema di tutela dell'infanzia.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, nel testo emendato.

Pag. IX

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Chiede una sospensione della seduta per consentire al Comitato dei diciotto di riunirsi, auspicando che contestualmente la V Commissione esprima il parere di propria competenza.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Sottolinea la necessità di garantire alla V Commissione la possibilità di valutare attentamente la copertura finanziaria degli oneri derivanti dalle modifiche apportate al testo del provvedimento. Chiede inoltre che il Governo chiarisca i propri orientamenti al riguardo.

PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 11,45.

La seduta, sospesa alle 11,15, è ripresa alle 11,55.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

PRESIDENTE. Su richiesta delle Commissioni di merito e della V Commissione, sospende ulteriormente la seduta.

La seduta, sospesa alle 11,55, è ripresa alle 12,25.

La V Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.

PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni hanno presentato gli emendamenti 3.310 e 7.300.

(Esame dell'articolo 2)

Interviene sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

PIER PAOLO BARETTA (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che le soluzioni individuate presso la V Commissione non consentano di considerare del tutto superata la problematica inerente la reale funzionalità ed autorevolezza del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza.

Intervengono altresì sul complesso degli emendamenti presentati i deputati SESA AMICI (PD), ROLANDO NANNICINI (PD), DAVID FAVIA (IdV) e MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC).

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Invita la V Commissione a riconsiderare il parere contrario su alcuni emendamenti, in relazione ai quali il Comitato dei diciotto aveva manifestato un orientamento favorevole.

GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL), Vicepresidente della V Commissione. Ritiene che il parere contrario espresso dalla V Commissione debba essere confermato, almeno in relazione a talune proposte emendative.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Prospetta l'opportunità di sospendere a questo punto i lavori e di procedere ad un'ulteriore riflessione sulla possibilità di rinvio in Commissione del disegno di legge.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Ritiene che si possa procedere nell'esame dell'articolo 2.

PRESIDENTE. Avverte che porrà in votazione la richiesta, formulata dal deputato Giachetti, di sospendere i lavori.

Dopo interventi dei deputati FEDERICO PALOMBA (IdV) e GIOACCHINO ALFANO (PdL), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta di sospendere i lavori.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ALESSANDRO BRATTI (PD), ROSA DE PASQUALE (PD), SIMONE BALDELLI (PdL), Pag. XERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), GIUSEPPE GIULIETTI (Misto), GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL) e MARIO TASSONE (UdC).

La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresa alle 15.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

ANGELO ALESSANDRI (LNP). Illustra l'interrogazione Cota ed altri n. 3-00696, su iniziative volte all'attuazione di un programma organico per la prevenzione del rischio idrogeologico.

STEFANIA PRESTIGIACOMO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 47) - Replica il deputato ANGELO ALESSANDRI (LNP), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, ribadisce la necessità di adottare un piano organico per la prevenzione del rischio idrogeologico, anche mediante la previsione di adeguate risorse economiche.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Illustra l'interrogazione Leoluca Orlando n. 3-00697, sulle iniziative per incrementare le risorse destinate alla difesa e alla tutela del territorio.

STEFANIA PRESTIGIACOMO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 49) - Replica il deputato IGNAZIO MESSINA (IdV), che, nel giudicare interlocutoria ed imbarazzante la risposta del Ministro, lamenta l'assenza di interventi preventivi da parte del Governo e degli amministratori locali per evitare eventi dannosi come quelli oggetto dell'interrogazione.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00698, sugli intendimenti del Governo in merito ad interventi di recupero e di ricerca delle navi con carichi di rifiuti tossici affondate al largo delle coste calabresi.

STEFANIA PRESTIGIACOMO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 50) - Replica il deputato ROBERTO OCCHIUTO (UdC), che, pur ringraziando il Ministro, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta; invita, quindi, il Governo ad adottare tutte le necessarie iniziative per risolvere la drammatica vicenda che sta interessando le popolazioni residenti lungo le coste calabresi.

PAOLO GENTILONI SILVERI (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-00682, sulle iniziative relative ad un'istruttoria nei confronti di una trasmissione televisiva della RAI e per favorire un corretto rapporto tra sistema istituzionale e politico e mondo dell'informazione.

CLAUDIO SCAJOLA, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 53) - Replica il deputato PAOLO GENTILONI SILVERI (PD), che giudica allarmanti le dichiarazioni del Ministro, auspicando che lo stesso non si erga a giudice del pluralismo e della qualità del servizio radiotelevisivo pubblico in luogo della Commissione parlamentare e dell'Autorità garante competenti.

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Illustra la sua interrogazione n. 3-00683, sulle problematiche relative alla gestione, al trattamento, allo stoccaggio e allo smaltimento dei rifiuti nucleari, anche alla luce della nuova strategia di politica energetica nazionale.

CLAUDIO SCAJOLA, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 55) - Replica il deputato DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE), che, espressa netta contrarietà alle linee guida annunciate Pag. XIin materia dal Ministro, manifesta preoccupazione per la salute dei cittadini residenti nelle aree interessate.

FABIO RAMPELLI (PdL). Illustra la sua interrogazione n. 3-00680, sulle iniziative di competenza nei confronti dei dirigenti degli istituti scolastici nei quali non è stato osservato un minuto di silenzio in occasione dei funerali dei sei militari italiani recentemente uccisi in Afghanistan.

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57) - Replica il deputato FABIO RAMPELLI (PdL), che, ringraziato il Ministro per il suo puntuale interessamento, reputa necessario controllare l'attività dei dirigenti scolastici onde evitare fuorvianti interpretazioni dei loro doveri d'ufficio.

La seduta, sospesa alle 15,50, è ripresa alle 16,15.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantadue.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Dà conto dell'ulteriore parere espresso dalla V Commissione (vedi resoconto stenografico pag. 58).

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Chiede il rinvio in Commissione del disegno di legge in esame, al fine di procedere ad un'ulteriore riflessione che consenta di pervenire ad un testo condiviso.

MARIA ROSARIA CARFAGNA, Ministro per le pari opportunità. Concorda con la proposta formulata dal presidente Bruno, auspicando che nel prosieguo dell'iter del provvedimento si possa registrare un clima di fattiva collaborazione tra maggioranza ed opposizione.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Manifesta apprezzamento, a nome del suo gruppo, per la proposta avanzata dal presidente della I Commissione, che ritiene ispirata a senso di responsabilità.

MARIO TASSONE (UdC). Nel manifestare l'orientamento favorevole del suo gruppo alla proposta di rinvio in Commissione avanzata dal presidente Bruno, evidenzia l'atteggiamento costruttivo assunto dalla sua parte politica nel corso dell'iter del provvedimento in esame, di cui sottolinea l'importanza. Ritiene altresì necessario stanziare adeguate risorse finanziarie al fine di garantire il reale funzionamento dell'istituto del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Nel ritenere ragionevole la proposta di rinvio in Commissione formulata dal presidente della I Commissione, prende atto della disponibilità del Governo a stanziare le risorse necessarie per conferire reale efficacia alla figura dell'istituendo Garante. Sottolinea, inoltre, l'atteggiamento costruttivo dell'opposizione nella discussione del disegno di legge in esame.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, il disegno di legge si intende rinviato in Commissione.

Rinvio del seguito della discussione delle mozioni Lolli n. 1-00244, Mantini n. 1-00247, Pelino n. 1-00249 e Di Stanislao n. 1-00250: Misure a favore delle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo.

SIMONE BALDELLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che, al fine di consentire al Governo una più approfondita valutazione delle mozioni presentate, su cui peraltro si registra una sostanziale convergenza delle forze politiche, sarebbe opportuno rinviarne l'esame alla prossima settimana.

Pag. XII

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda sulla proposta formulata dal deputato Baldelli.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Rilevata l'esigenza di pervenire alla più ampia condivisione possibile sulle tematiche oggetto delle mozioni in esame, manifesta un orientamento favorevole alla proposta del deputato Baldelli.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Esprime l'orientamento favorevole del suo gruppo alla proposta formulata dal deputato Baldelli, al fine di ricercare soluzioni maggiormente condivise sulle problematiche afferenti la ricostruzione delle aree colpite dal sisma.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nell'associarsi all'auspicio che si pervenga alla formulazione di mozioni ampiamente condivise, dichiara, a nome del suo gruppo, di non opporsi alla proposta di rinvio dell'esame delle stesse.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Concorda, a nome del suo gruppo, sulla proposta formulata dal deputato Baldelli.

PRESIDENTE. Preso atto degli orientamenti espressi dai gruppi parlamentari, rinvia il seguito dell'esame delle mozioni all'ordine del giorno ad altra seduta.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 8 ottobre 2009, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 64).

La seduta termina alle 16,45.