XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 252 di mercoledì 25 novembre 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono sessantanove.

Trasferimento a Commissione in sede legislativa di proposte di legge.

PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2131 ed abbinata, recante equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia.

(Così rimane stabilito).

Seguito della discussione delle mozioni Casini n. 1-00264, Ghiglia n. 1-00270, Realacci n. 1-00272, Piffari n. 1-00273 e Zamparutti n. 1-00278: Cambiamenti climatici e connesse politiche pubbliche.

Nella seduta del 13 novembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la mozione Casini n. 1-00290 e che tutte le mozioni iscritte all'ordine del giorno sono state ritirate dai rispettivi presentatori.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Esprime parere favorevole sulla mozione Casini n. 1-00290, manifestando apprezzamento per la predisposizione di un documento di indirizzo unitario. Sottolineata, inoltre, la necessità di raggiungere un accordo giuridicamente vincolante per la riduzione di emissioni inquinanti, conferma l'impegno del Governo italiano a farsi promotore di iniziative in tal senso in seno all'Unione europea.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

(Dichiarazioni di voto)

ANTONIO MEREU (UdC). Dichiara voto favorevole sulla mozione Casini n. 1-00290, sottolineando la necessità di contrastare efficacemente i cambiamenti climatici in atto tramite la riduzione delle emissioni inquinanti. Auspica quindi che, in vista del prossimo vertice di Copenaghen, il Governo si faccia promotore di politiche atte a ricercare soluzioni a tale decisiva questione, senza peraltro recare danni all'attività delle imprese nazionali e coinvolgendo in tale processo i Paesi in via di sviluppo.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Nell'esprimere apprezzamento per la piena convergenza del Parlamento sulle tematiche relative allo sviluppo sostenibile, auspica che nella Conferenza di Copenaghen Pag. VIsi possano conseguire importanti risultati nella lotta ai cambiamenti climatici e che l'Italia assuma un ruolo di primo piano per il perseguimento di tale obiettivo.

RENATO WALTER TOGNI (LNP). Richiamate le misure adottate dall'Unione europea per contrastare i cambiamenti climatici e, in particolare, il riscaldamento globale, ritiene che tali tematiche saranno efficacemente affrontate nell'imminente vertice di Copenaghen. Sottolineata quindi l'opportunità di reperire le risorse necessarie per avviare reali politiche finalizzate alla produzione energetica a basso impatto ambientale, reputa prioritario sostenere senza pregiudizi la strada del nucleare, incentivando altresì la ricerca scientifica e gli studi di settore inerenti la sicurezza. Dichiara, infine, il convinto voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Casini n. 1-00290.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Nell'esprimere apprezzamento per la predisposizione di una mozione unitaria in tema di lotta ai cambiamenti climatici, auspica che, anche in vista del prossimo vertice di Copenaghen, il Governo italiano, finora latitante sulle tematiche ambientali, adotti un indispensabile piano strategico di adattamento ai cambiamenti climatici e traduca in azioni concrete le indicazioni in esso contenute.

FABIO RAMPELLI (PdL). Nel ritenere l'imminente vertice di Copenaghen sui cambiamenti climatici una tappa fondamentale nell'attività di contrasto al surriscaldamento del pianeta, auspica che in tale ambito il Governo riceva dal Parlamento un indirizzo unitario ed ampiamente condiviso.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

FABIO RAMPELLI (PdL). Espresso altresì apprezzamento per i contenuti della mozione Casini n. 1-00290, sulla quale si è registrata la convergenza di tutte le forze parlamentari, sottolinea la necessità di incrementare la produzione energetica da fonti rinnovabili e di avviare un confronto proficuo sul cosiddetto nucleare pulito.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Rilevata una evidente incoerenza tra le dichiarazioni dei rappresentanti dell'attuale Esecutivo e le politiche da questo perseguite in materia di sviluppo sostenibile, tutela ambientale, risparmio energetico e incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili, stigmatizza la disattenzione del Governo sulle tematiche relative all'inquinamento, in particolare di origine industriale, di alcune aree del Paese. Espressi quindi dubbi sull'opzione relativa al nucleare, sollecita l'Esecutivo ad individuare soluzioni alternative, anche a livello internazionale, al fine di affrontare efficacemente le problematiche connesse ai cambiamenti climatici.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Nel ricordare la sottoscrizione, da parte dei deputati Radicali eletti nelle liste del Partito Democratico, della mozione Casini n. 1-00290, rileva l'assenza in tale documento di indirizzo unitario della questione demografica, che a suo avviso influisce negativamente sullo sviluppo sostenibile. Sottolineata, quindi, la necessità di attuare efficaci politiche di controllo delle nascite, nonché di avviare una seria riflessione sul miglioramento dell'efficienza energetica, preannunzia la ripresentazione della sua mozione n. 1-00278, al fine di sollecitare il Governo ad affrontare adeguatamente tali problematiche anche in ambito europeo.

MAURO LIBÈ (UdC). Manifestato apprezzamento per la sostanziale e non scontata condivisione registratasi sui contenuti della mozione Casini n. 1-00290, sottolinea la necessità di affrontare in modo serio e responsabile i problemi del mondo produttivo, dello sviluppo sostenibile e del ritorno al nucleare, nonché di stanziare adeguate risorse per le politiche ambientali. Giudicate quindi non convincenti le recenti politiche ambientali ed economiche di Paesi quali Cina e Stati Pag. VIIUniti, sollecita il Governo a recuperare autorevolezza a livello internazionale, assumendo altresì un ruolo da protagonista in ambito europeo.

ERMETE REALACCI (PD). Rilevata la necessità di non sottovalutare gli indirizzi delineati nella mozione Casini n. 1-00290, sottolinea l'esigenza di contrastare i mutamenti climatici in atto anche tramite l'incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili e a basso impatto ambientale, che, a suo avviso, può rappresentare l'opportunità di un nuovo modello economico. Nel ritenere altresì prioritario tutelare il made in Italy e la qualità dei prodotti legati al territorio, richiama le importanti tematiche ambientali che saranno affrontate nell'imminente vertice di Copenaghen, auspicando che in quella sede il Governo sappia assumere un ruolo più incisivo per porre l'Italia all'avanguardia dell'impegno europeo per la lotta ai cambiamenti climatici.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Manifestato apprezzamento per lo sforzo unitario volto ad individuare una linea condivisa sulle tematiche relative ai cambiamenti climatici, al fine di consentire al Governo di partecipare al prossimo vertice di Copenaghen con maggiore autorevolezza, ritiene opportuno affrontare le problematiche ambientali senza deleteri approcci ideologici, a suo avviso lontani dalle reali esigenze delle moderne società, dei lavoratori e delle imprese. Nel condividere quindi la linea dell'Esecutivo in materia di energia nucleare, richiama gli impegni chiesti al Governo con la mozione in esame, soffermandosi in particolare sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, delle fonti rinnovabili e dell'esigenza di favorire una maggiore educazione ambientale.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Casini n. 1-00290.

Seguito della discussione del disegno di legge: Nuova disciplina del commercio interno del riso (A.C. 1991-A).

Nella seduta del 16 novembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

(Votazione dell'articolo 1)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 2)

ROBERTO ROSSO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.100 della Commissione ed esprime parere favorevole sull'emendamento Nola 2.1.

ANTONIO BUONFIGLIO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 2.100 della Commissione e Nola 2.1, nonché l'articolo 2, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 3)

ROBERTO ROSSO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 3.100 della Commissione ed esprime parere favorevole sull'emendamento Nastri 3.1, purché riformulato.

ANTONIO BUONFIGLIO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Concorda.

GAETANO NASTRI (PdL). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 3.1.

Pag. VIII

ANGELO ZUCCHI (PD). Dichiara voto contrario sull'emendamento Nastri 3.1, nel testo riformulato, che snatura gli originari obiettivi del provvedimento in esame.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento in esame.

GIUSEPPE RUVOLO (UdC). Ritiene anch'egli inopportune le finalità dell'emendamento Nastri 3.1, nel testo riformulato, sul quale dichiara voto contrario.

ROBERTO ROSSO (PdL), Relatore. Ritiene ingiustificate le obiezioni sollevate dai deputati testè intervenuti.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Nastri 3.1, nel testo riformulato, e 3.100 della Commissione.

MASSIMO FIORIO (PD). Giudica non condivisibile la classificazione delle denominazioni delle varie tipologie di riso inserita nell'articolo 3, sul quale dichiara voto contrario.

GIUSEPPE RUVOLO (UdC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 3.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Dichiara il voto contrario sull'articolo 3, che non tutela gli interessi dei produttori italiani di riso.

ROBERTO ROSSO (PdL), Relatore. Richiama le ragioni per le quali reputa opportuna l'approvazione dell'articolo 3, nel testo emendato.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANGELO ZUCCHI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 4)

ROBERTO ROSSO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.100 della Commissione.

ANTONIO BUONFIGLIO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 4.100 della Commissione e l'articolo 4, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 5)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 6)

ROBERTO ROSSO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 6.100 della Commissione.

ANTONIO BUONFIGLIO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Lo accetta.

MASSIMO FIORIO (PD). Giudica condivisibili le finalità dell'emendamento 6.100 della Commissione, sul quale dichiara voto favorevole.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento in esame.

ROBERTO ROSSO (PdL), Relatore. Precisa che l'emendamento in esame persegue la condivisibile finalità di prevedere un adeguato sistema sanzionatorio.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 6.100 della Commissione e l'articolo 6, nel testo emendato.

Pag. IX

(Votazione dell'articolo 7)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 8)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 8, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 9)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 9, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Illustra le finalità del suo ordine del giorno n. 1.

ANTONIO BUONFIGLIO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Accetta l'ordine del giorno Paolo Russo n. 2 ed accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Zamparutti n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Richiamata l'importanza di tutelare adeguatamente il settore della produzione risicola italiana, ritiene che il provvedimento in esame rappresenti un primo passo in tale direzione; dichiara quindi l'astensione del suo gruppo, non condividendo le modifiche apportate al testo in materia di classificazione delle varie tipologie di riso.

GIUSEPPE RUVOLO (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge in esame, auspicando che presso l'altro ramo del Parlamento siano corrette le modifiche peggiorative apportate al testo dell'articolo 3.

GIOVANNA NEGRO (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, che reca un efficace complesso di misure finalizzate a tutelare l'importante e strategica filiera della produzione italiana di riso, di cui richiama la particolare qualità, senza contrastare con le norme comunitarie in materia di libera concorrenza.

ANGELO ZUCCHI (PD). Giudicate non condivisibili le modifiche apportate al testo del provvedimento nel corso dell'iter in Assemblea in materia di classificazione delle tipologie di riso, dichiara l'astensione del suo gruppo, auspicando che il Senato proceda ad opportuni interventi migliorativi al riguardo.

VIVIANA BECCALOSSI (PdL). Richiamata l'opportunità di disciplinare il mercato interno del riso, tutelando tale importante settore dalle conseguenze della recente crisi internazionale, dichiara il voto convintamente favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame.

PAOLO RUSSO (PdL), Presidente della XIII Commissione. Ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all'iter del disegno di legge in esame.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1991-A.

Sull'ordine dei lavori.

ANTONIO PEPE (PdL). Invita il Governo a farsi carico della situazione di grave crisi del settore agricolo, in relazione alla quale sono in corso forme di protesta da parte di numerosi lavoratori.

Pag. X

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia (A.C. 2836-A/R).

Nella seduta del 12 novembre 2009 è iniziato l'esame dell'articolo 3 ed è stato deliberato il rinvio in Commissione del disegno di legge.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

(Ripresa esame degli articoli)

MARIAROSARIA ROSSI (PdL), Relatore per la II Commissione. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 3.100 delle Commissioni.

FRANCESCA MARTINI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 3.100 delle Commissioni, l'articolo 3, nel testo emendato, nonché gli articoli da 4 a 8, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

FRANCESCA MARTINI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Accetta gli ordini del giorno Giammanco n. 3, Cazzola n. 4, Cimadoro n. 7, Stefani n. 8, De Angelis n. 9 e Follegot n. 11, nonché gli ordini del giorno Compagnon n. 1 e Catanoso n. 10, purché riformulati.
Accoglie altresì come raccomandazione gli ordini del giorno Evangelisti n. 2, Mannucci n. 5 e Ceccacci Rubino n. 6.

(Dichiarazioni di voto finale)

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Nel lamentare il ritardo con il quale l'Italia adegua la propria normativa in materia di tutela degli animali da compagnia, richiama le condivisibili finalità della Convenzione in esame e dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica, esprimendo apprezzamento per il proficuo lavoro svolto da tutte le forze politiche.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Sottolineato il ritardo con cui si procede all'approvazione del disegno di legge di ratifica in esame, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, reputa necessario approfondire ulteriormente le problematiche ad esso sottese ed avviare la discussione sui progetti di legge presentati in materia e volti ad aggiornare l'ordinamento interno.

GIANLUCA PINI (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, rivolge un particolare ringraziamento al presidente Stefani e al sottosegretario Martini per la positiva opera di mediazione svolta.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolineando la necessità di un più compiuto ed organico intervento normativo per adeguare ed aggiornare l'ordinamento interno in riferimento alla materia oggetto della Convenzione.

GABRIELLA GIAMMANCO (PdL). Nel ritenere la ratifica della Convenzione in discussione un atto di civiltà dovuto, ringrazia il Governo e tutti i componenti le Commissioni di merito per il proficuo lavoro svolto. Richiamate quindi le condivisibili finalità del provvedimento, che considera di fondamentale importanza al fine di tutelare gli animali da compagnia, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GABRIELE CIMADORO (IdV).

Pag. XI

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2836-A/R.

La seduta, sospesa alle 13,20, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantasette.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

ANTONIO PALMIERI (PdL). Illustra la sua interrogazione n. 3-00790, sulle modalità con le quali il Governo intende far conoscere ai cittadini e agli operatori i contenuti della riforma della pubblica amministrazione.

RENATO BRUNETTA, Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 46). - Replica il deputato ANTONIO PALMIERI (PdL), che, nel ringraziare il Ministro, condivide il giudizio sul portale dedicato alla riforma ricordando la grande rilevanza anche del portale finalizzato alla segnalazione di barriere architettoniche.

ALESSIA MARIA MOSCA (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-00791, sulle problematiche inerenti alla riduzione degli stanziamenti previsti in capo al dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.

MARIA ROSARIA CARFAGNA, Ministro per le pari opportunità. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 47). - Replica il deputato ALESSIA MARIA MOSCA (PD), che giudica assolutamente insufficiente l'azione intrapresa dal Governo al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne segnatamente in ambito lavorativo.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra l'interrogazione Di Pietro n. 3-00792, sui chiarimenti in merito agli effetti sulla gestione della protezione civile e del personale pubblico di disposizioni contenute in una bozza di decreto-legge che inciderebbe su tali materie.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 49). - Replica il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV), che manifesta forte contrarietà alla privatizzazione della protezione civile, nonché alla stabilizzazione di numerosi precari e dirigenti senza alcun concorso, come previsto, a suo avviso, dal provvedimento oggetto dell'atto ispettivo.

PINO PISICCHIO (Misto). Illustra la sua interrogazione n. 3-00793, sui chiarimenti in merito all'efficacia e alla necessità del vaccino contro l'influenza A/H1N1.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica il deputato PINO PISICCHIO (Misto), il quale, nel ringraziare il Ministro per la risposta, che tuttavia giudica non esaustiva, esprime preoccupazione in merito alle problematiche inerenti la reale efficacia e necessità del vaccino contro l'influenza A/H1N1.

FRANCO GIDONI (LNP). Illustra l'interrogazione Cota n. 3-00794, sulle risultanze dei lavori della Commissione di alta consulenza costituita presso il Ministero della difesa per la messa a punto del nuovo modello di difesa.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato FRANCO GIDONI (LNP), che, richiamate le perplessità del suo gruppo sulla società Difesa servizi spa, Pag. XIImanifesta apprezzamento per l'audizione in Commissione del Ministro della difesa preannunziata dal Ministro Vito.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Illustra l'interrogazione Vietti n. 3-00795, sulle problematiche inerenti alla recente approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge di riforma in materia di autonomie locali.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato ROBERTO OCCHIUTO (UdC), che, nel manifestare preoccupazione per il modo di procedere del Governo in materia di riforme delle autonomie locali, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 26 novembre 2009, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 56).

La seduta termina alle 15,45.