XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 397 di giovedì 18 novembre 2010

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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settanta.

Annunzio delle dimissioni di un Ministro e di sottosegretari di Stato.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata dal Presidente del Consiglio nella quale si comunica che il Presidente della Repubblica ha accettato le dimissioni rassegnate dall'onorevole Andrea Ronchi dalla carica di Ministro senza portafoglio, nonché dall'onorevole Adolfo Urso, dall'onorevole Antonio Buonfiglio, dall'onorevole Roberto Menia e dal signor Giuseppe Maria Reina dalla carica di sottosegretario di Stato, rispettivamente, per lo sviluppo economico, per le politiche agricole, alimentari e forestali, per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare e per le infrastrutture e i trasporti.

Seguito della discussione del disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per il 2011 e per il triennio 2011-2013 (A.C. 3779-A); Nota di variazioni.

Nella seduta del 17 novembre 2010 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 16.

(Ripresa esame degli articoli)

Interviene sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 17 il deputato LINO DUILIO (PD).

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Anche per consentire al Comitato dei nove di riunirsi, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 10,30, è ripresa alle 10,55.

MARCO MARSILIO (PdL), Relatore per la maggioranza. Esprime parere contrario sull'emendamento Duilio 17.1.

GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Rileva che, essendo stato designato a ricoprire altro incarico, ritiene, per motivi di opportunità di non continuare a seguire l'iter dei documenti di bilancio.

PRESIDENTE. Rivolge un augurio di buon lavoro al Viceministro Vegas in vista dell'assolvimento del nuovo prestigioso incarico che gli è stato conferito.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda con il parere espresso dal relatore per la maggioranza.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Nell'associarsi, a nome del suo gruppo, ai ringraziamenti rivolti al Viceministro Vegas per il lavoro svolto nel corso del suo mandato, esprime apprezzamento per il prestigioso incarico che gli è stato conferito.

Pag. VI

Intervengono per associarsi alle espressioni augurali rivolte al Viceministro Vegas i deputati SIMONE BALDELLI (PdL), CHIARA MORONI (FLI), ANTONIO BORGHESI (IdV), MAURIZIO FUGATTI (LNP), LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-Noi Sud-PID), LINO DUILIO (PD), GIAN LUCA GALLETTI (UdC) e AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud).

MASSIMO DONADI (IdV). Pur esprimendo, a nome del suo gruppo, apprezzamento per le qualità personali e professionali del Viceministro Vegas, ritiene inopportuno che l'Esecutivo abbia designato quale presidente della Consob un componente della compagine governativa.

GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Ricorda lo spirito collaborativo che ha ispirato l'operato del Viceministro Vegas, al quale rivolge un augurio di buon lavoro.

GIULIO SANTAGATA (PD). Ritiene grave che sia stato nominato presidente di una autorità di vigilanza un componente del Governo.

ANTONIO MARTINO (PdL). Auspica che il Viceministro Vegas possa recuperare l'impostazione ideale che lo ha ispirato negli anni scorsi e dalla quale si è successivamente discostato.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Duilio 17.1.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Manifesta un orientamento contrario all'articolo 17, con il quale si attribuisce un'eccessiva arbitrarietà all'operato del Ministro dell'economia e delle finanze nella gestione del bilancio dello Stato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 17.

PRESIDENTE. Avverte che il seguito dell'esame del disegno di legge di bilancio avrà luogo dopo la conclusione dell'iter del disegno di legge di stabilità.

Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011) (A.C. 3778-A).

Nella seduta del 16 novembre 2010 si è svolta la discussione congiunta sulle linee generali dei disegni di legge di stabilità e di bilancio.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il seguito del dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

(Esame dell'articolo unico)

La I Commissione ha espresso il prescritto parere.

PRESIDENTE. Comunica che, in relazione al numero di emendamenti presentati, la Presidenza applicherà l'articolo 85-bis del Regolamento, procedendo in particolare a votazioni per principi o riassuntive, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, ultimo periodo, fermo restando l'ordinario regime delle preclusioni e delle votazioni a scalare.
Constando il testo di un solo articolo, composto da 169 commi, al fine di consentire una più ampia valutazione delle questioni poste dal provvedimento, la Presidenza ha ritenuto di ammettere alla discussione ed al voto un numero maggiore di emendamenti, in sostanza il triplo di quelli che sarebbero consentiti, secondo prassi consolidata.
A tal fine i gruppi Partito Democratico, Italia dei Valori, Unione di Centro e il gruppo Misto (per le componenti politiche Movimento per le autonomie, Alleanza per l'Italia e Minoranze linguistiche) sono stati invitati a segnalare gli emendamenti da porre comunque in votazione.
Dà quindi conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 13).Pag. VII
Avverte inoltre che la Commissione ha presentato l'emendamento 1.501: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 11,30.

Interviene sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato MASSIMO VANNUCCI (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Intervengono, altresì, sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati CESARE MARINI (PD), SILVIA VELO (PD) e ERMETE REALACCI (PD).

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.500 e 1.501 della Commissione; esprime, quindi, parere contrario sulle restanti proposte emendative, riservandosi di chiedere l'accantonamento dell'esame degli identici emendamenti Brugger 1.180 e Froner 1.181.

PIER PAOLO BARETTA (PD) e RENATO CAMBURSANO (IdV), Relatori di minoranza. Esprimono i pareri di propria competenza sulle proposte emendative presentate.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda con il parere espresso dal relatore per la maggioranza.

ALBERTO FLUVI (PD). Illustra i contenuti del suo emendamento 1.3, volto ad introdurre disposizioni fiscali e tributarie di segno espansivo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fluvi 1.3.

ALBERTO FLUVI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 1.4, volto ad innalzare la franchigia dell'IRAP, al fine di garantire maggiore sostegno alle piccole e medie imprese.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fluvi 1.4.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Richiama i contenuti dell'emendamento Galletti 1.16, volto a rafforzare il sistema di deduzioni previsto per i carichi di famiglia.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Galletti 1.16.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Rileva che l'emendamento Ciccanti 1.18 è volto a prevedere un'idonea copertura finanziaria per l'attuazione di interventi a favore delle famiglie.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIAN LUCA GALLETTI (UdC), SAVINO PEZZOTTA (UdC), AMEDEO CICCANTI (UdC), TERESIO DELFINO (UdC), ROBERTO OCCHIUTO (UdC), FRANCESCO BOSI (UdC), ROCCO BUTTIGLIONE (UdC), MARIO TASSONE (UdC), ANNA TERESA FORMISANO (UdC), PIERLUIGI MANTINI (UdC), RENZO LUSETTI (UdC), NUNZIO FRANCESCO TESTA (UdC), ENZO CARRA (UdC) e PAOLA BINETTI (UdC).

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Nel ricordare l'interesse dimostrato dal Governo verso le politiche familiari, manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo all'emendamento in esame.

BEATRICE LORENZIN (PdL). Sottolinea che l'azione del Governo si è sin dall'origine caratterizzata per l'attenzione rivolta alla famiglia, tutelata nel quadro più ampio di un sistema di protezioni e ammortizzatori sociali, anche attraverso le misure recate dal decreto-legge n. 112 del 2008.

LUIGI BOBBA (PD). Nel sottolineare che, contrariamente ai proclami propagandistici della maggioranza, sono state drasticamente ridotte le risorse a disposizione Pag. VIIIdelle politiche di sostegno alle famiglie, giudica condivisibile l'emendamento Ciccanti 1.18.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MAURO LIBÈ (UdC), SABRINA DE CAMILLIS (PdL), MAURIZIO TURCO (PD), PIER FERDINANDO CASINI (UdC) e GIUSEPPE FIORONI (PD).

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiamate le finalità del suo emendamento 1.23, di cui auspica l'approvazione, esprime forti critiche sulle politiche familiari adottate dal Governo, evidenziando l'inadeguatezza degli stanziamenti al riguardo appostati nel bilancio di previsione. Dichiara inoltre il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Ciccanti 1.18.

SILVANO MOFFA (FLI). Pur comprendendo le ragioni dei sostenitori del cosiddetto quoziente familiare, il cui approfondimento reputa più opportuno demandare ad una specifica sessione parlamentare, in ordine alla quale sollecita un apposito impegno del Governo, ritiene che in questa fase debba necessariamente considerarsi prioritario garantire il varo della legge di stabilità.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD), ANTONIO PEPE (PdL), PIER PAOLO BARETTA (PD), MARIO BACCINI (PdL) e MARCO ZACCHERA (PdL).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ciccanti 1.18.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Nel lamentare come l'attuale Governo non abbia adottato misure incisive in favore delle famiglie, auspica che tale tematica non sia utilizzata propagandisticamente anche nella prossima campagna elettorale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Galletti 1.19.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Rileva che il suo emendamento 1.20 è volto ad incrementare le detrazioni fiscali per figli a carico.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARINA SERENI (PD), SIMONETTA RUBINATO (PD), LIVIA TURCO (PD), ANNA PAOLA CONCIA (PD) e MASSIMO VANNUCCI (PD).

AMEDEO CICCANTI (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Baretta 1.20.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Dichiara, a nome del suo gruppo, voto favorevole sull'emendamento Baretta 1.20, che introduce misure concrete in favore della famiglia.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLI). Ricorda l'impegno assunto dal suo gruppo per garantire il varo della legge di stabilità, pur non sottovalutando le tematiche relative alla famiglia.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Baretta 1.20.

PRESIDENTE. Dà conto delle intese intercorse circa il prosieguo dei lavori dell'Assemblea nella sessione di bilancio (vedi resoconto stenografico pag. 41).

ALBERTO FLUVI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 1.22, rilevando l'intima contraddizione tra i propositi dichiarati dal Governo, anche nella recente conferenza sulla famiglia promossa a Milano, e i numerosi tagli agli stanziamenti previsti nel bilancio di previsione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARINA SERENI (PD).

Pag. IX

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fluvi 1.22.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Auspica l'approvazione dell'emendamento Borghesi 1.23, che reca misure concrete a sostegno del fondamentale ruolo della famiglia, che la maggioranza difende solo nelle dichiarazioni propagandistiche, ma non nei fatti concreti e nei comportamenti privati.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 1.23.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Ritira il suo emendamento 1.33, che era volto a stabilizzare la detrazione del 55 per cento dall'imposta sul reddito delle persone fisiche per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, in linea con gli orientamenti dell'Unione europea e con la necessità di sostenere lo sviluppo economico del Paese.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Meta 1.35.

PAOLA BINETTI (UdC). Ricorda che l'emendamento Galletti 1.37 è volto a reperire maggiori risorse da destinare alle famiglie mediante la riforma della tassazione delle rendite finanziarie.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Galletti 1.37.

La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settanta.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Rileva che l'emendamento Borghesi 1.45 prevede agevolazioni fiscali volte a sostenere le piccole e medie imprese.

GABRIELE TOCCAFONDI (PdL). Ritiene che le misure recate dall'emendamento Borghesi 1.45, sebbene condivisibili in astratto, comportino di fatto deleterie ricadute sul sistema Paese, anche alla luce dell'entità del debito pubblico.

PAOLA DE MICHELI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Borghesi 1.45.

ROBERTO SIMONETTI (LNP). Sottolinea la necessità di non alterare, alla luce del delicato contesto economico globale, il quadro finanziario delineato nel disegno di legge di stabilità in esame, del quale richiama le misure atte a rilanciare il ciclo economico.

SIMONE BALDELLI (PdL). Chiede alla Presidenza di verificare che le Commissioni eventualmente riunite siano state sconvocate e di valutare le espressioni ingiuriose pronunciate nella parte antimeridiana della seduta dal deputato Zazzera.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 1.45.

LUDOVICO VICO (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Lulli 1.50, di cui auspica l'approvazione, esprimendo un giudizio nettamente critico sulle linee ispiratrici della politica industriale del Governo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANDREA LULLI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 1.50.

SAVINO PEZZOTTA (UdC). Richiama le finalità sottese all'emendamento Galletti Pag. X1.58, ricordando le problematiche inerenti il sostegno da assicurare alle famiglie con persone non autosufficienti.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Galletti 1.58.

SAVINO PEZZOTTA (UdC). Illustra il contenuto del suo emendamento 1.68, lamentando la decurtazione dei fondi destinati a finanziare le politiche di cooperazione allo sviluppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Pezzotta 1.68.

MARCO CAUSI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 1.71.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Causi 1.71.

PAOLA DE MICHELI (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 1.75, richiamando altresì le problematiche inerenti il Patto di stabilità interno di cui alle misure previste dall'emendamento Marchi 1.170.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento De Micheli 1.75.

GIULIO CALVISI (PD). Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'emendamento Vannucci 1.77, volto ad individuare le risorse necessarie per ripristinare i fondi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Manifesta disponibilità ad accedere alla proposta di accantonare l'esame dell'emendamento Vannucci 1.77.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento Vannucci 1.77 deve intendersi accantonato.

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Richiama le finalità dell'emendamento 1.501 della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 1.501 della Commissione.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Tabacci 1.80 e 1.81 e Lo Monte 1.83.

ANDREA SARUBBI (PD). Osserva che il subemendamento Miotto 0.1.500.1 è volto a ripristinare le risorse originariamente stanziate per le politiche di assistenza, la ricerca e le campagne di informazione relative alla sclerosi laterale amiotrofica.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ILEANA ARGENTIN (PD) e LINO DUILIO (PD).

PAOLA BINETTI (UdC). Ribadisce l'esigenza di prestare la massima attenzione ai malati di sclerosi laterale amiotrofica.

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame di tutti i subemendamenti riferiti all'emendamento 1.500 della Commissione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Ritiene che non sia necessario procedere all'accantonamento prospettato dal relatore per la maggioranza.

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Illustra le finalità dell'emendamento 1.500 della Commissione, Pag. XIcon particolare riferimento alle disposizioni concernenti interventi in tema di sclerosi laterale amiotrofica.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Nell'evidenziare che il disegno di legge di stabilità non destina risorse alle politiche di assistenza ai malati di sclerosi laterale amiotrofica, ritiene necessario rivolgere la massima attenzione a tale grave patologia.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MAURO LIBÈ (UdC).

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Nell'auspicare che il delicato tema della sclerosi laterale amiotrofica venga affrontato con un approccio non strumentale, sottolinea che l'individuazione delle necessarie risorse da destinare alle politiche di assistenza per coloro che sono affetti dalla predetta patologia andrebbe più correttamente demandata a sedi di concertazione tra Stato e regioni.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIAN LUCA GALLETTI (UdC), MAURIZIO TURCO (PD), ROBERTO OCCHIUTO (UdC) e TERESIO DELFINO (UdC).

GIUSEPPE PALUMBO (PdL). Espresso apprezzamento per l'intervento del Governo in favore dei malati di sclerosi laterale amiotrofica, reputa necessario che siano individuate in maniera chiara e specifica le finalità cui destinare le risorse genericamente individuate per le politiche di assistenza a coloro che sono affetti dalla predetta patologia.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI (PD).

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede di accantonare la materia in esame.

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Ritiene si possa accedere alla richiesta di accantonamento formulata dal deputato Casini.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede alla Presidenza di sospendere brevemente la seduta per consentire l'immediato approfondimento della materia in sede di Comitato dei nove.

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Ritiene preferibile procedere nell'esame del provvedimento.

RENATO CAMBURSANO (IdV) e AMEDEO CICCANTI (UdC). Convengono sull'opportunità di una breve sospensione della seduta.

PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,45, è ripresa alle 17,35.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato il subemendamento 0.1.500.500.

MARCO MARIO MILANESE (PdL). Relatore per la maggioranza. Richiama le finalità del subemendamento presentato all'emendamento 1.500 della Commissione, chiedendo al Governo di impegnarsi a reperire un'adeguata copertura finanziaria per gli stanziamenti destinati al sostegno dei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta il subemendamento annunciato dal relatore per la maggioranza all'emendamento 1.500 della Commissione.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Rileva che il Governo non ha chiarito in quali termini, anche temporali, intenda corrispondere alla richiesta formulata dal relatore Pag. XIIper la maggioranza, ribadendo che il suo gruppo non intende ritirare il subemendamento Miotto 0.1.500.1.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica inaccettabile la copertura finanziaria prevista per il subemendamento 0.1.500.500 della Commissione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede se la Presidenza abbia verificato l'ammissibilità del subemendamento 0.1.500.500 della Commissione.

PRESIDENTE. Precisa che la Presidenza ha proceduto al relativo vaglio di ammissibilità.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Miotto 0.1.500.1.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Invita la Presidenza a porre prioritariamente in votazione il subemendamento Borghesi 0.1.500.6.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Giudica condivisibile la proposta del deputato Cambursano, sottolineando le problematiche connesse all'individuazione di un'adeguata ed opportuna copertura finanziaria per lo stanziamento di risorse in tema di sclerosi laterale amiotrofica.

GIUSEPPE FIORONI (PD). Invita il relatore per la maggioranza ed il Governo ad un'approfondita riflessione sulla copertura finanziaria prevista del subemendamento 0.1.500.500 della Commissione, che rischia di penalizzare ulteriormente i lavoratori socialmente utili.

GIAN LUCA GALLETTI (UdC). Ritiene che sull'accordo raggiunto in sede di Comitato dei nove dovrebbe registrarsi il consenso di tutte le forze politiche.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROLANDO NANNICINI (PD).

LUCIO BARANI (PdL). Reputa congrua ed accettabile la soluzione individuata dal relatore per la maggioranza, nonché la richiesta del medesimo indirizzata al rappresentante del Governo; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sul subemendamento 0.1.500.500 della Commissione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato PIER PAOLO BARETTA (PD).

RENATO CAMBURSANO (IdV). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul subemendamento 0.1.500.500 della Commissione.

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Prospetta una modifica del testo del subemendamento 0.1.500.500 della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il subemendamento 0.1.500.500 della Commissione, nel testo modificato.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Richiama le finalità del subemendamento Borghesi 0.1.500.5.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

ERMETE REALACCI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere il subemendamento Borghesi 0.1.500.5.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge i subemendamenti Borghesi 0.1.500.5, Mariani 0.1.500.3 e Baretta 0.1.500.4.

PAOLA DE MICHELI (PD). Chiede la votazione per parti separate dell'emendamento 1.500 della Commissione, nel senso di votare distintamente la parte relativa al punto 3.4.

Pag. XIII

KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sull'emendamento in esame.

PRESIDENTE. Ritiene di non poter accedere alla richiesta di votazione per parti separate precedentemente formulata dal deputato De Micheli.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Ritiene che la Presidenza potrebbe accedere alla richiesta di votazione per parti separate dell'emendamento 1.500 della Commissione.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Reitera la richiesta di votazione per parti separate dell'emendamento in esame, atteso che il suo gruppo intende esprimere posizioni differenziate sulle diverse parti dello stesso.

PRESIDENTE. Accede alla richiesta di votazione per parti separate.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva la prima e successivamente la seconda parte (relativa al punto 3.4) dell'emendamento 1.500 della Commissione, come subemendato.

MANUELA GHIZZONI (PD). Giudica non veritieri e del tutto propagandistici gli stanziamenti preannunziati dal Governo a favore del comparto universitario.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 1.89.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Borghesi 1.90.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 1.90.

ANDREA LULLI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Ventura 1.93, giudicando del tutto inadeguata la politica industriale attuata dal Governo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ventura 1.93 e Galletti 1.99.

CATERINA PES (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Ghizzoni 1.103.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 1.103.

LIVIA TURCO (PD). Ritiene che il disegno di legge di stabilità in esame prefiguri un vero e proprio smantellamento delle politiche sociali del Paese.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Miotto 1.105 e Bressa 1.106.

LUCIANO PIZZETTI (PD). Richiama le ragioni per le quali con l'emendamento Damiano 1.113 si propone di sopprimere il secondo periodo del comma 29 dell'articolo unico.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Damiano 1.113.

TERESIO DELFINO (UdC). Illustra il contenuto del suo emendamento 1.116, del quale auspica l'approvazione.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Delfino 1.116.

ILEANA ARGENTIN (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Delfino 1.116, che giudica di fondamentale importanza.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Delfino 1.116 e Damiano 1.119.

ELISABETTA RAMPI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Damiano 1.120, del quale auspica l'approvazione.

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La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Damiano 1.120.

MARIALUISA GNECCHI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Damiano 1.121.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Damiano 1.121.

CHIARA BRAGA (PD). Illustra le finalità dell'emendamento Mariani 1.126.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 1.126.

PRESIDENTE. Dà conto degli effetti preclusivi derivanti dall'approvazione dell'emendamento 1.500 della Commissione.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Invita la Presidenza a riconsiderare la valutazione relativa agli effetti preclusivi derivanti dall'approvazione dell'emendamento 1.500 della Commissione.

SIMONETTA RUBINATO (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 1.138, in materia di rifinanziamento delle spese scolastiche.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato RODOLFO GIULIANO VIOLA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Rubinato 1.138.

MASSIMO DONADI (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Borghesi 1.148, concernente la sospensione degli adempimenti tributari e contributivi nei comuni del Veneto colpiti dai recenti eventi alluvionali.

GIAMPAOLO FOGLIARDI (PD). Condivide le finalità dell'emendamento Borghesi 1.148.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 1.148.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Illustra il suo emendamento 1.151, volto a non far gravare sulle famiglie il ticket per le prestazioni sanitarie specialistiche.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Occhiuto 1.151.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Giudica poco serie le scelte compiute dal Governo in ordine al finanziamento di fondi internazionali destinati a meritevoli finalità.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Amici 1.157.

PRESIDENTE. Precisa ulteriormente gli effetti preclusivi derivanti dall'approvazione dell'emendamento 1.500 della Commissione.

LUIGI BOBBA (PD). Manifesta netta contrarietà alle determinazioni del Governo in ordine alla destinazione del 5 per mille dell'IRPEF.

RICARDO FRANCO LEVI (PD). Richiama le finalità dei suoi emendamenti 1.158 e 1.159.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Levi 1.158 e 1.159 e Ciccanti 1.161.

PIETRO FRANZOSO (PdL). Ritira il suo emendamento 1.164.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 1.165.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Barbato 1.165.

Pag. XV

GIOVANNI LOLLI (PD). Ritira il suo emendamento 1.167, in materia di sospensione degli adempimenti tributari e contributivi per le popolazioni abruzzesi terremotate, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

MAINO MARCHI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 1.170.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Marchi 1.170.

DONATA LENZI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 1.172.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lenzi 1.172 e Franceschini 1.176.

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Chiede di accantonare l'esame degli identici emendamenti Brugger 1.180 e Froner 1.181.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame degli identici emendamenti Brugger 1.180 e Froner 1.181 si intende accantonato.

MARIO LOVELLI (PD). Illustra il suo emendamento 1.190, in materia di trasporto pubblico locale, giudicando inaccettabili le misure adottate in proposito dal Governo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lovelli 1.190 e Marchi 1.195.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Messina 1.196.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Messina 1.196, Galletti 1.203, Ciccanti 1.208, Baretta 1.213 e Vannucci 1.214.

ROLANDO NANNICINI (PD). Illustra il suo emendamento 1.215, recante disposizioni in tema di Patto di stabilità interno, segnatamente per i cosiddetti comuni virtuosi.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Nannicini 1.215.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Rileva che l'emendamento Franceschini 1.217 prevede una deroga al Patto di stabilità interno per i comuni colpiti da eventi calamitosi.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Franceschini 1.217, Baretta 1.218, Mariani 1.220, Oliverio 1.221 e Tullo 1.222.

ANDREA ORLANDO (PD). Illustra il suo emendamento 1.223, di cui auspica l'approvazione, volto a garantire l'efficiente attuazione delle norme concernenti il funzionamento dell'Agenzia per i beni confiscati alla criminalità mafiosa.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Andrea Orlando 1.223.

IVANO STRIZZOLO (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 1.227, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Strizzolo 1.227, Lo Monte 1.231, Miotto 1.234, Barbi 1.240 e Lo Monte 1.242.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Rileva che il suo emendamento 1.249 è volto al rifinanziamento del Fondo unico per lo spettacolo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti De Biasi 1.249 e Tempestini 1.252.

DELIA MURER (PD). Richiama le finalità sottese al suo emendamento 1.256.

Pag. XVI

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Murer 1.256, Vico 1.260, Ghizzoni 1.276 e 1.279, Amici 1.283, Realacci 1.297, Lulli 1.298, Rubinato 1.304 e Ferranti 1.306.

ELISA MARCHIONI (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 1.310.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Marchioni 1.310 e Vannucci 1.315.

SUSANNA CENNI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 1.319.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Cenni 1.319, Naccarato 1.320 e Realacci Tab. A.1.

MARCO CARRA (PD). Richiama il contenuto del suo emendamento Tab. A.4.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Marco Carra Tab. A.4, Causi Tab. B.1, Ferranti Tab. B.4, Meta Tab. C.1 e Braga Tab. C.2.

FRANCO NARDUCCI (PD). Invita l'Assemblea ad approvare il suo emendamento Tab. C.8, volto a sostenere una società che promuove l'immagine dell'Italia nel mondo.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Narducci Tab. C.8.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Narducci Tab. C.8.

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Conferma il parere contrario sull'emendamento Vannucci 1.77 ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Brugger 1.180 e Froner 1.181, purché riformulati.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Vannucci 1.77.

SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 1.180, invitando il Governo ad accogliere un ordine del giorno presentato in materia.

LAURA FRONER (PD). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 1.181.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Brugger 1.180 e Froner 1.181, nel testo riformulato, preannunziando l'accoglimento dell'ordine del giorno richiamato dal deputato Brugger.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli identici emendamenti Brugger 1.180 e Froner 1.181, nel testo riformulato.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Venerdì 19 novembre 2010, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 111).

La seduta termina alle 20,15.