XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 445 di martedì 8 marzo 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 11,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono sessantatré.

Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Valerio Cattaneo.

PRESIDENTE. Avverte che il deputato Valerio Cattaneo, eletto consigliere regionale, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Cattaneo dal mandato parlamentare.

Svolgimento di una interpellanza e di interrogazioni.

PRESIDENTE. Avverte che l'interrogazione Lo Monte n. 3-01495 è stata trasformata in interrogazione a risposta scritta.

CARLO MONAI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00599, sulle iniziative per la valorizzazione culturale della città di Cividale del Friuli (Udine), con particolare riferimento alla candidatura per l'iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza e all'interrogazione Monai n. 3-01497, vertente sul medesimo argomento (vedi resoconto stenografico pag. 3). - Replica il deputato CARLO MONAI (IdV), che, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, prende atto delle iniziative di carattere finanziario preannunziate dal Governo, riservandosi di verificarne l'effettiva attuazione.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interrogazione Ria n. 3-01416, sulle iniziative per preservare l'area interessata dalla scoperta dei reperti archeologici venuti alla luce a Locorotondo (Bari) nel corso dei lavori per la realizzazione della circonvallazione destinata a collegare via Martina Franca e via Fasano (vedi resoconto stenografico pag. 5). - Replica il deputato LORENZO RIA (UdC), che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta del sottosegretario, lamenta l'inadeguatezza delle risorse stanziate per completare gli scavi archeologici, nonché l'assenza del titolare del dicastero, paventando altresì il rischio che la realizzazione del tratto di circonvallazione in Locorotondo comprometta irrimediabilmente l'integrità del patrimonio storico-artistico emerso in quel territorio.

La seduta, sospesa alle 11,40, è ripresa alle 15,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantacinque.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Pag. VI

Proclamazione di un deputato subentrante.

PRESIDENTE. Comunica che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito della presa d'atto, nella seduta odierna, delle dimissioni del deputato Valerio Cattaneo, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della stessa lista n. 4 - Il Popolo della Libertà nella medesima II Circoscrizione Piemonte 2, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Marco Botta.
Dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato per la II Circoscrizione Piemonte 2 Marco Botta.

Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Marco Botta, proclamato in data odierna, ha aderito al gruppo parlamentare Popolo della Libertà.

La seduta, sospesa alle 15,10, è ripresa alle 15,30.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

In ricordo dell'onorevole Alcide Berloffa.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Ricorda la figura dello scomparso onorevole Alcide Berloffa, già membro della Camera dei deputati, richiamando il rilevante contributo da lui offerto, con rigore e senso dello Stato, alla vita politica ed istituzionale del Paese, con particolare riferimento alla soluzione delle problematiche concernenti l'autonomia speciale della regione Trentino-Alto Adige.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Intervengono per associarsi al ricordo dell'onorevole Alcide Berloffa i deputati GIANCLAUDIO BRESSA (PD), SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.), GIORGIO HOLZMANN (PdL) e MARIALUISA GNECCHI (PD).

Seguito della discussione delle mozioni Bratti n. 1-00510, Libè n. 1-00569, Piffari n. 1-00571, Di Biagio n. 1-00572, Lo Monte n. 1-00573, Tommaso Foti n. 1-00574, Guido Dussin n. 1-00575 e Mosella n. 1-00576: Iniziative per la bonifica dei siti contaminati di interesse nazionale.

Nella seduta del 28 febbraio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la risoluzione Zamparutti n. 6-00069.
Avverte altresì che è stata presentata la mozione Alessandri n. 1-00584 e sono state contestualmente ritirate le restanti mozioni all'ordine del giorno nonché la risoluzione Zamparutti n. 6-00069.

STEFANIA PRESTIGIACOMO, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Esprime parere favorevole sulla mozione Alessandri n. 1-00584.

(Dichiarazioni di voto)

ETTORE ROSATO (PD). Nel rilevare come il delicato tema della bonifica dei siti inquinanti dovrebbe essere più propriamente oggetto di una iniziativa legislativa, lamenta la scarsa incisività dell'azione del Ministro dell'ambiente, che non ha saputo dirimere la questione delle competenze in materia degli enti locali, determinando, tra l'altro, negative conseguenze per l'economia delle aree interessate. Sollecita quindi il Governo a rivolgere maggior attenzione alle predette problematiche e a garantire che chi si è reso responsabile di casi di inquinamento ne risponda concretamente.

Pag. VII

FRANCESCO LARATTA (PD). Nel richiamare la complessità e la delicatezza delle questioni sottese alla gestione dei siti contaminati, lamenta l'insufficiente attenzione rivolta alle stesse dal Governo, stigmatizzando in particolare la drastica riduzione delle risorse finanziarie a tal fine stanziate e il non efficiente utilizzo di quelle residue. Rammentate quindi le vicende igienico-sanitarie ed ambientali relative a varie aree del territorio calabrese, sottolinea la necessità di riparametrare tempestivamente una serie di interventi, anche attraverso il pieno coinvolgimento degli enti locali interessati.

MAURO LIBÈ (UdC). Nel ricordare la disponibilità manifestata dal suo gruppo alla predisposizione di un documento di indirizzo unitario, auspica la più ampia e sollecita realizzazione, da parte del Governo, degli impegni contenuti nel relativo dispositivo, anche in considerazione delle positive ricadute che ne deriveranno sul piano economico, sanitario e sociale.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

MAURO LIBÈ (UdC). Osserva, inoltre, che il risanamento ambientale dei siti inquinati e la realizzazione di impianti tecnologicamente avanzati, oltre ad assicurare la tutela del territorio e della salute, costituiscono scelte strategiche per il rilancio dell'economia nazionale.

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Nel manifestare apprezzamento per la presentazione di un documento di indirizzo unitario, che denota un'ampia condivisione delle preoccupazioni relative alla presenza di numerosi siti contaminati sull'intero territorio nazionale, auspica un'effettiva attuazione del piano predisposto per la loro bonifica, un complessivo riordino della materia nonché la previsione di un più efficace sistema di controlli e di sanzioni.

IVANO STRIZZOLO (PD). Nel manifestare particolare apprezzamento per la predisposizione di un documento di indirizzo unitario e per la presenza in Aula del Ministro competente per materia, esprime soddisfazione per gli impegni contenuti nel dispositivo della mozione Alessandri n. 1-00584, volti, tra l'altro, a raggiungere un maggiore coordinamento tra le istituzioni nazionali e i livelli di governo locale. Nell'auspicare, quindi, una più puntuale e costante attività di vigilanza e controllo da parte del Ministero dell'ambiente sull'esercizio delle funzioni attribuite ai commissari straordinari nominati per la bonifica dei siti inquinati, sollecita una più incisiva azione del Ministro competente in seno al Consiglio dei Ministri per la salvaguardia del territorio, in linea con gli orientamenti del Parlamento e con l'apprezzabile opera di sensibilizzazione svolta da numerose associazioni ambientalistiche.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Sottolineata la necessità di un sollecito intervento per risolvere le problematiche connesse alla presenza sul territorio italiano di numerosi siti contaminati, anche attraverso lo stanziamento di idonee risorse finanziarie e la previsione di efficaci forme di controllo e monitoraggio, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Alessandri n. 1-00584. Auspica, altresì, che il Governo riferisca al Parlamento sullo stato di attuazione degli impegni assunti.

ALDO DI BIAGIO (FLI). Manifesta sconcerto per la superficiale gestione amministrativa e politica dei procedimenti di bonifica delle numerose aree contaminate presenti nel Paese, delle quali auspica la sollecita riconversione produttiva, a suo avviso strategica per l'economia nazionale; esprime, altresì, particolare soddisfazione per la presentazione di un documento di indirizzo unitario e condiviso, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

MARIO TASSONE (UdC). Rilevato che la problematica relativa alla bonifica dei siti inquinati rappresenta uno degli aspetti più rilevanti della politica ambientale, che, a Pag. VIIIsuo avviso, dovrebbe essere affrontato mediante idonee strategie preventive e di controllo delle attività industriali, lamenta l'esiguità delle risorse finanziarie finora stanziate. Richiamata, in particolare, la grave situazione dell'area di Crotone, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul documento di indirizzo in esame.

PIPPO GIANNI (IR) Nel richiamare l'impegno profuso dalla sua parte politica per la tutela del territorio, manifesta preoccupazione per l'esiguità delle risorse e per la farraginosità delle procedure relative alla gestione amministrativa dei procedimenti di bonifica dei numerosi siti contaminati di interesse nazionale, con particolare riferimento alle aree di Siracusa e Gela.

GUIDO DUSSIN (LNP). Richiamate le finalità perseguite dalla mozione unitaria in esame, sulla quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, ringrazia il Ministro Prestigiacomo e tutti coloro che hanno contribuito alla stesura del suddetto documento di indirizzo.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Nel richiamare i contenuti della mozione Bratti n. 1-00510, ritirata in vista dell'adozione di un documento condiviso, ricorda le meritorie politiche di settore attuate dall'ultimo Governo Prodi, lamentando la riduzione delle dotazioni finanziarie e umane del Ministero dell'ambiente, che ne ha reso palesemente inadeguata l'organizzazione amministrativa rispetto ai gravi problemi del territorio, con particolare riferimento agli incombenti rischi di dissesto idrogeologico. Sottolineata, quindi, la preoccupante assenza di un quadro di riferimento oggettivo per la determinazione dei costi di risanamento ambientale, auspica un maggiore coordinamento dei diversi dicasteri coinvolti e più stringenti procedure per l'accertamento delle singole responsabilità per danno ambientale: dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sul documento di indirizzo in esame.

TOMMASO FOTI (PdL). Nel rilevare che la problematica relativa alle bonifiche dei siti inquinati rappresenta un annoso problema, dà atto al Governo di aver adottato idonee iniziative in una materia delicata e complessa, rilevando peraltro l'opportunità di valorizzare lo strumento della transazione con soggetti o imprese titolate. Richiamato altresì il contenuto della mozione Alessandri n. 1-00584, giudica necessario garantire la disponibilità di adeguate risorse finanziarie, invitando infine l'Esecutivo ad informare il Parlamento sui progressi inerenti la gestione dei siti contaminati di interesse nazionale.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD).

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Alessandri n. 1-00584.

Deliberazione in merito alla costituzione in giudizio della Camera dei deputati in relazione ad un conflitto di attribuzione innanzi alla Corte costituzionale.

PRESIDENTE. Comunica che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 2 marzo 2011, ha deliberato di proporre alla Camera la costituzione in giudizio innanzi alla Corte costituzionale per resistere al conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla Corte di cassazione in relazione alla deliberazione della Camera del 10 febbraio 2005, con la quale è stata dichiarata l'insindacabilità delle opinioni espresse dall'onorevole Vittorio Sgarbi.

Dopo un intervento contrario del deputato FEDERICO PALOMBA (IdV), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta dell'Ufficio di Presidenza.

Pag. IX

Sull'ordine dei lavori.

MASSIMO D'ALEMA (PD). Ricorda la figura di Nicola Calipari, alto funzionario del Servizio segreto militare italiano di indiscussa capacità professionale e carica umanitaria, che con il suo impegno e sacrificio personale ha onorato l'operato dei predetti apparati dello Stato, auspicando altresì che la magistratura faccia piena luce sulla vicenda inerente la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena.

FRANCO FRATTINI, Ministro degli affari esteri. Si associa, a nome del Governo, al ricordo del dottor Nicola Calipari e alle espressioni di apprezzamento rivolte al personale dei servizi di sicurezza ed informazione.

Discussione di una domanda di autorizzazione all'utilizzazione di intercettazioni di conversazioni telefoniche.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV, n. 8-A, relativo alla domanda di autorizzazione all'utilizzazione di intercettazioni di conversazioni telefoniche di Alfonso Pecoraro Scanio, deputato e Ministro dell'ambiente e del territorio all'epoca dei fatti.
Avverte che la Giunta propone di negare l'autorizzazione.
Dichiara aperta la discussione.

GIUSEPPE CONSOLO (FLI), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi in riferimento ad una richiesta, avanzata dal tribunale dei Ministri di Roma, di autorizzazione all'utilizzazione di intercettazioni di conversazioni telefoniche nei confronti dell'onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, deputato e Ministro dell'ambiente e del territorio all'epoca dei fatti, nell'ambito di un'indagine concernente episodi ed ipotesi di corruzione continuata; la Giunta propone, a maggioranza, di negare l'autorizzazione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, giudica vergognoso assolvere un rappresentante del Governo la cui condotta appare perlomeno superficiale nella scelta dei suoi interlocutori, osservando come la maggioranza contrasti le azioni della magistratura volte al controllo di legalità sugli uomini di potere.

GIUSEPPE CONSOLO (FLI). Dichiara che, attesa la delicatezza della domanda di autorizzazione in esame, il gruppo Futuro e Libertà per l'Italia lascerà libertà di voto ai propri deputati.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel ritenere necessaria una adeguata cautela da parte delle autorità inquirenti nel ricorso alle intercettazioni telefoniche laddove risultino coinvolti componenti delle Camere, risultando per essi necessaria la prescritta autorizzazione del Parlamento, dichiara l'astensione del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Sottolineata la necessità di garantire le prerogative parlamentari, richiama le motivazioni che inducono il suo gruppo ad esprimere un voto di astensione sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

MARILENA SAMPERI (PD). Richiamate le questioni di merito e di rito sottese alla proposta della Giunta, ricorda come le intercettazioni in oggetto siano state regolarmente autorizzate dall'autorità giudiziaria e la loro acquisizione agli atti sia stata richiesta dalla stessa difesa dell'allora Ministro Pecoraro Scanio.

Pag. X

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

MARILENA SAMPERI (PD). Dichiara, quindi, il voto contrario del suo gruppo sulla proposta della Giunta.

MAURIZIO PANIZ (PdL). Nel rilevare che la difesa delle prerogative parlamentari sancita dall'articolo 68 della Costituzione non è correlata ad alcuna appartenenza politica, osserva che la mancata condivisione delle considerazioni svolte dal relatore potrebbe indurre qualsiasi magistrato ad utilizzare le intercettazioni di conversazioni telefoniche di parlamentari senza la preventiva autorizzazione del Parlamento; dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

Discussione di una domanda di autorizzazione a procedere all'acquisizione di tabulati telefonici.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV, n. 12-A, relativo ad una domanda di autorizzazione a procedere all'acquisizione di tabulati telefonici della deputata Polidori.
Avverte che la Giunta propone di concedere l'autorizzazione.
Dichiara aperta la discussione.

FABIO GAVA (PdL), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi in riferimento ad una richiesta di autorizzazione all'acquisizione di tabulati telefonici della deputata Polidori, avanzata dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Roma nell'ambito di un procedimento penale contro ignoti per minacce telefoniche; la Giunta propone, all'unanimità, di concedere l'autorizzazione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta, manifesta tuttavia contrarietà alle argomentazioni in precedenza sostenute del deputato Paniz, ritenendo imprescindibile consentire all'autorità giudiziaria l'accertamento dei fatti per cui si procede.

GIUSEPPE CONSOLO (FLI). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, ritiene incomprensibile negare l'autorizzazione a procedere all'acquisizione di tabulati telefonici della deputata Polidori.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, giudicando pienamente condivisibili le argomentazioni sostenute dal relatore.

FULVIO FOLLEGOT (LNP). Richiama le motivazioni che inducono il suo gruppo ad esprimere un voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

MARILENA SAMPERI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta, conformemente all'orientamento seguito dalla propria parte politica in precedenti analoghe occasioni.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

Pag. XI

Discussione di una domanda di autorizzazione a procedere in giudizio ai sensi dell'articolo 96 della Costituzione.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-bis, n. 2-A, relativo ad una domanda di autorizzazione a procedere in giudizio ai sensi dell'articolo 96 della Costituzione nei confronti del deputato Lunardi, nella sua qualità di Ministro delle infrastrutture e dei trasporti pro tempore.
Avverte che la Giunta propone la restituzione degli atti al collegio per i reati ministeriali.
Dichiara aperta la discussione.

GIUSEPPE CONSOLO (FLI). Relatore per la maggioranza. Rileva che la Camera è chiamata a pronunciarsi in riferimento ad una domanda di autorizzazione a procedere in giudizio, ai sensi dell'articolo 96 della Costituzione, nei confronti del deputato Pietro Lunardi, nella sua qualità di Ministro delle infrastrutture e dei trasporti pro tempore; ricordato che l'Assemblea si è già espressa su analoga richiesta avanzata dallo stesso tribunale dei Ministri di Perugia, precisa che la Giunta propone, a maggioranza, che gli atti vengano nuovamente restituiti al collegio per i reati ministeriali.

MARILENA SAMPERI (PD), Relatore di minoranza. Nel ricordare gli aspetti principali delle accuse rivolte all'ex Ministro Lunardi relative alla compravendita di un immobile sito a Roma, rileva che la proposta della Giunta di restituire gli atti al tribunale dei Ministri di Perugia non appare fondata, atteso che la prima contestazione, relativa alla mancanza di attività investigativa svolta direttamente dal predetto tribunale, non appare condivisibile, alla luce della fondatezza dell'ipotesi corruttiva, nonché della facile verifica del valore degli immobili nella città di Roma. Osserva inoltre che la seconda contestazione, relativa alla mancata richiesta di autorizzazione a procedere per il presunto soggetto corruttore, deve ritenersi non plausibile, atteso che quest'ultimo, nel caso in questione, avrebbe avuto interessi e scopi contrastanti con quelli dell'ex Ministro Lunardi. Auspica pertanto che gli atti siano rimessi alla Giunta per le autorizzazioni.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Relatore di minoranza. Chiede la trasmissione della relazione di minoranza come atto autonomo al tribunale dei Ministri di Perugia, giudicando abnorme, spregiudicato e pericoloso il contenuto della relazione di maggioranza.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel ricordare che il suo gruppo ha sempre tenuto una posizione chiara sul caso in discussione, lamenta una condotta incoerente da parte del tribunale dei Ministri, le cui risultanze si basano su atti investigativi svolti dal pubblico ministero. Dichiara pertanto l'astensione del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

GIUSEPPE CONSOLO (FLI). Nel respingere i rilievi critici formulati dal deputato Palomba circa la nota presentata dal deputato Lunardi all'autorità giudiziaria di Perugia, preannunzia che i parlamentari del suo gruppo esprimeranno in piena libertà il proprio voto sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel denunciare le pericolose conseguenze di un secondo rinvio degli atti al tribunale dei Ministri, che ritiene sarebbe l'ennesimo caso di un'azione politica volta a creare un clima di impunità per i potenti, giudica infondati i rilievi formulati sull'attività di Pag. XIIindagine svolta dal predetto tribunale; nell'invitare quindi l'Assemblea a rispettare il principio di separazione dei poteri, dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

FULVIO FOLLEGOT (LNP). Nel richiamare le motivazioni che hanno indotto l'Assemblea a restituire gli atti in esame all'autorità giudiziaria di Perugia, rileva che il tribunale dei Ministri ha reiterato la richiesta di autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti del deputato Lunardi senza tenere in debita considerazione le osservazioni contenute nella relazione precedentemente approvata dalla Camera; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

DONATELLA FERRANTI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, che ritiene espressione della volontà di esercitare le prerogative parlamentari al di fuori del vigente quadro normativo, definito anche da disposizioni di rango costituzionale.

MAURIZIO PANIZ (PdL). Nel ricordare che rimangono validi i rilievi già formulati sulla richiesta di autorizzazione a procedere in discussione, sottolinea in particolare che l'ipotesi di corruzione prevede sempre l'esistenza di un corrotto e di un corruttore. Dichiara quindi che il suo gruppo esprimerà un voto conforme alle indicazioni fornite dal relatore per la maggioranza.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GIANCLAUDIO BRESSA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse, la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno è rinviata alla seduta di domani.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV) e LUDOVICO VICO (PD) nonché, per sollecitare la risposta a loro atti di sindacato ispettivo, i deputati LINO DUILIO (PD), PIETRO TIDEI (PD) e AMEDEO CICCANTI (UdC).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 9 marzo 2011, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 48).

La seduta termina alle 18,50.