XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 500 di mercoledì 13 luglio 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 12.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Illustra la sua interrogazione n. 3-01747, sui chiarimenti relativi all'applicazione nella provincia di Bolzano del decreto del Ministro dell'interno del 4 giugno 2010 sull'esame di conoscenza linguistica ai fini del rilascio del permesso di soggiorno CE.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 1). - Replica il deputato KARL ZELLER (Misto-Min.ling.), che, giudicata insoddisfacente la risposta fornita dal sottosegretario, preannunzia l'adozione di ulteriori iniziative volte a consentire lo svolgimento del test di conoscenza linguistica ai fini del rilascio del permesso di soggiorno CE anche in lingua tedesca.

ARTURO IANNACCONE (IR). Illustra la sua interrogazione n. 3-01749, sulle iniziative per garantire la continuità della produzione degli stabilimenti del gruppo Fiat in Irpinia, con particolare riferimento allo stabilimento Irisbus di Flumeri.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 3). - Replica il deputato ARTURO IANNACCONE (IR), che, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, dalla quale emergono forti elementi di preoccupazione per il futuro dello stabilimento Irisbus di Flumeri, invita il Governo ad attivarsi al fine di individuare una possibile soluzione alle problematiche evocate nell'atto ispettivo.

PIETRO TIDEI (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-01748, sulle misure per garantire il miglioramento delle condizioni di vita negli istituti penitenziari e negli ospedali psichiatrici giudiziari.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 4). - Replica il deputato DONATELLA FERRANTI (PD), che, nel dichiararsi insoddisfatta della risposta, giudica le misure annunciate dal Governo inidonee a fornire una soluzione definitiva alla drammatica ed intollerabile situazione in cui versa la realtà carceraria, sottolineando la necessità di una più lungimirante politica in materia penale, segnatamente attraverso il potenziamento e la riqualificazione professionale di tutto il personale interessato.

ANGELO CERA (UdCpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-01750, sugli intendimenti del Ministro della salute in merito alla sperimentazione clinica sulle cellule staminali cerebrali presso la Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 6). - Replica il deputato ANGELO CERA (UdCpTP), che, pur esprimendo soddisfazione per la risposta del Ministro, manifesta l'esigenza che i comitati etici concedano quanto prima le Pag. VIpreviste autorizzazioni per la sperimentazione evocata nell'atto ispettivo, nei confronti della quale nutrono speranza molti pazienti affetti da gravi patologie.

MARIELLA BOCCIARDO (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01751, sulle iniziative per prevenire l'insorgenza dei malesseri collegati alle cosiddette ondate di calore.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 8). - Replica il deputato MARIELLA BOCCIARDO (PdL), che, nel ringraziare il Ministro per la puntuale risposta, che conferma l'impegno del Governo a contrastare le conseguenze delle cosiddette ondate di calore, invita l'Esecutivo a prestare la massima attenzione alle problematiche dei minori correlate con il predetto fenomeno.

DAVID FAVIA (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01752, sulle iniziative di competenza nei confronti di Poste italiane Spa per il rispetto delle disposizioni del decreto legislativo n. 151 del 2001 in tema di tutela della maternità.

MARIA ROSARIA CARFAGNA, Ministro per le pari opportunità. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 10). - Replica il deputato DAVID FAVIA (IdV), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, in ordine alla quale si dichiara solo parzialmente soddisfatto, evidenzia la necessità di prestare la massima attenzione alla situazione di Poste italiane Spa, la cui capillare organizzazione rende difficile un'adeguata tutela dei diritti delle donne lavoratrici.

CORRADO CALLEGARI (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01753, sulle iniziative per assicurare le risorse necessarie allo svolgimento dei controlli funzionali e alla tenuta dei registri anagrafici del bestiame da parte delle Associazioni provinciali degli allevatori.

GIANFRANCO ROTONDI, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 11). - Replica il deputato CORRADO CALLEGARI (LNP), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, lamenta come non siano stati ancora erogati i finanziamenti previsti per le Associazioni provinciali degli allevatori per l'anno in corso, auspicando che gli impegni assunti dal responsabile del Dicastero delle politiche agricole siano prontamente tradotti in fatti concreti.
I deputati in missione sono settanta.

La seduta, sospesa alle 12,55, è ripresa alle 16.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantatré.

Modifica del calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.

PRESIDENTE. Comunica la modifica del vigente calendario dei lavori dell'Assemblea e il conseguente aggiornamento del programma predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 13).

Approvazione in Commissione.

PRESIDENTE. Comunica che nella riunione odierna la I Commissione ha approvato, in sede legislativa, la proposta di legge n. 1320, recante modifica delle circoscrizioni territoriali delle province di Bergamo e Cremona.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 16,10, è ripresa alle 16,35.

Pag. VII

Trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2393, recante modifiche alla legge n. 69 del 1963, in materia di ordinamento della professione di giornalista.

(Così rimane stabilito).

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 89 del 2011: Disposizioni urgenti per il completamento dell'attuazione della direttiva sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e per il recepimento della direttiva sul rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi irregolari (A.C. 4449-A).

Nella seduta dell'11 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.
La V Commissione ha espresso il prescritto parere.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 3.100, 3.101, 3.102, 3.103 e 3.104, in relazione ai quali risulta alla Presidenza che i gruppi abbiano rinunciato ai termini per la presentazione di eventuali subemendamenti.

(Esame dell'articolo unico)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati AUGUSTO DI STANISLAO (IdV), JEAN LEONARD TOUADI (PD), PIERLUIGI MANTINI (UdCpTP), GIUSEPPE GIULIETTI (Misto), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e NICOLÒ CRISTALDI (PdL).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Intervengono, altresì, sul complesso degli emendamenti presentati i deputati MARIO PEPE (Misto-R-A) e MATTEO MECACCI (PD).

GENNARO MALGIERI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ricorda che la destra italiana ha sempre sostenuto i valori dell'integrazione e della solidarietà.

ISABELLA BERTOLINI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 3.100, 3.101, 3.102, 3.103 e 3.104 della Commissione; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Favia 1.7 e, purché riformulati, sugli identici emendamenti Lo Moro 3.60 e Tassone 3.63. Esprime infine parere contrario sui restanti emendamenti.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Rileva che il Comitato dei nove non si è espresso sugli emendamenti ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento.

ISABELLA BERTOLINI (PdL), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta per consentire al Comitato dei nove di riunirsi.

PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del relatore, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 17,45, è ripresa alle 17,50.

ISABELLA BERTOLINI (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 5.300 e 5.301 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

SONIA VIALE, Sottosegretario di Stato per l'interno. Concorda, rimettendosi altresì all'Assemblea sull'emendamento Favia 1.7.

Pag. VIII

DAVID FAVIA (IdV). Richiamate le ragioni per cui reputa opportuno sopprimere la lettera a) del comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge in esame, come previsto dal suo emendamento 1.7, ne auspica l'approvazione, ringraziando il relatore per il parere favorevole espresso.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Favia 1.7.

GIORGIO CONTE (FLpTP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.61.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Giorgio Conte 1.61.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama i contenuti del suo emendamento 1.8, volto a parificare, a fini applicativi della disciplina di settore, la famiglia e l'unione registrata.

SANDRO GOZI (PD). Sottolinea le apprezzabili finalità perseguite dall'emendamento Favia 1.8, volto ad attribuire rilevanza alle unioni registrate in materia di ingresso e permanenza in Italia di familiari di cittadini comunitari.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Favia 1.8.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Richiama le finalità sottese al suo emendamento 1.3, di cui auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Zaccaria 1.3 e 1.5.

GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD). Illustra il contenuto del suo emendamento 1.60 (Nuova formulazione), volto a rendere congruo il termine di presentazione della domanda di soggiorno per motivi umanitari da parte dei cittadini di Paesi terzi giunti in Italia dal Nord Africa.


La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Burtone 1.60
(Nuova formulazione).

SANDRO GOZI (PD). Richiama le motivazioni per le quali reputa opportuno introdurre una disciplina attuativa della direttiva rimpatri maggiormente pervasiva rispetto a quella contemplata dal decreto-legge in esame, come previsto dal suo emendamento 3.87, rammentando altresì le provvidenze finanziarie rese disponibili dall'Unione europea ai fini dell'attuazione della predetta direttiva.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Osservato che la materia oggetto del provvedimento d'urgenza in discussione avrebbe richiesto il ricorso ad una diversa e specifica fonte normativa, rileva che l'emendamento in esame, riscrivendo di fatto l'intero decreto-legge, risponde ad orientamenti di politica legislativa sull'immigrazione opposti a quelli sottesi all'azione di Governo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gozi 3.87.

LAURA GARAVINI (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Zaccaria 3.1, di cui auspica l'approvazione, volto ad introdurre opportune garanzie nel procedimento di revoca del titolo di soggiorno o in caso di mancato rinnovo dello stesso.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 3.1.

SANDRA ZAMPA (PD). Ritiene che il provvedimento d'urgenza in esame, caratterizzandosi per l'impostazione repressiva incentrata sul trattenimento e sull'accompagnamento coattivi, anche con riferimento ai cittadini minori di Paesi terzi, non dia conforme attuazione alla direttiva comunitaria 2008/115/CE.

Pag. IX


La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gozi 3.3.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Richiama le motivazioni per cui reputa opportuno abrogare l'articolo 10-bis del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione, richiamato dall'articolo 3 del decreto-legge in esame, come previsto dal suo emendamento 3.4.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Bressa 3.4 e Zaccaria 3.5.

ALESSANDRO NACCARATO (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Zaccaria 3.6, volto a non consentire l'adozione della decisione di rimpatrio in talune ipotesi tassative, in attuazione della direttiva europea sui rimpatri e in conformità con l'articolo 1 dell'ultimo Protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Zaccaria 3.6 ed approva l'emendamento 3.100 della Commissione.

OLGA D'ANTONA (PD). Richiama le motivazioni per cui reputa necessario abrogare la disciplina concernente il rischio di fuga dello straniero irregolare, che giudica vessatoria, come previsto dall'emendamento Zaccaria 3.67.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 3.67.

PIERANGELO FERRARI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Zaccaria 3.68, operando una completa ricognizione del contesto normativo e giurisprudenziale che renderebbe necessario sopprimere la previsione di espulsione coatta con accompagnamento alla frontiera nell'ipotesi contemplata dall'articolo 16 del decreto legislativo n. 286 del 1998.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 3.68.

BARBARA POLLASTRINI (PD). Precisa le ragioni per le quali, con l'emendamento Zaccaria 3.7, si chiede la soppressione della lettera g) del comma 1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 3.7.

ALESSANDRO NACCARATO (PD). Osserva che l'emendamento Zaccaria 3.8 persegue l'apprezzabile finalità, conforme alla direttiva europea 2008/115/CE, di escludere dal novero delle fattispecie integranti il pericolo di fuga dello straniero irregolare sottoposto a provvedimento di espulsione la condizione, oggettiva, di mancato possesso del passaporto e di altro documento equipollente.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 3.8.

SANDRO GOZI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 3.9, volto a prevedere una formulazione più aderente alle disposizioni della direttiva 2008/115/CE.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gozi 3.9.

SESA AMICI (PD). Richiamato il contenuto dell'emendamento Bressa 3.10, osserva che la previsione di cui al comma 1, lettera c), numero 4), capoverso comma 4-bis, lettera b), appare irragionevole perché del tutto incongrua, atteso lo stato di Pag. Xclandestinità in cui si trovano i cittadini di Paesi terzi irregolarmente presenti sul territorio nazionale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bressa 3.10.

MICHELE BORDO (PD). Paventato il rischio che talune disposizioni del decreto-legge in esame siano in contrasto con il contenuto della direttiva 2008/115/CE, richiama le finalità dell'emendamento Zaccaria 3.64, del quale auspica l'approvazione.

MARCO ZACCHERA (PdL). Manifestato radicale dissenso con riferimento alle considerazioni svolte dal deputato Bordo, esprime netta contrarietà all'emendamento in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SANDRO GOZI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 3.64.

ENRICO FARINONE (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Gozi 3.11, del quale auspica l'approvazione, che apporta modifiche migliorative al testo del provvedimento d'urgenza con riferimento alla disciplina attuativa dell'istituto della partenza volontaria, nonché alle connesse procedure informative e applicative e agli incentivi per l'accesso ai programmi di rimpatrio assistito.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gozi 3.11.

ALESSANDRO NACCARATO (PD). Richiama le ragioni sottese alla proposta di soppressione contenuta nell'emendamento Zaccaria 3.65, che giudica di buonsenso.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 3.65.

PAOLO FONTANELLI (PD). Ritiene che l'emendamento Bressa 3.12 sia volto a correggere una evidente contraddizione presente nel testo del decreto-legge sopprimendo l'ultimo periodo del comma 1, lettera c), numero 6), capoverso comma 5.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bressa 3.12.

ENRICO FARINONE (PD). Illustra le finalità dell'emendamento Gozi 3.13, volto a garantire un effettivo diritto di difesa allo straniero in attesa di espulsione.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Rilevato che l'emendamento Gozi 3.13 risponde all'insopprimibile e fondamentale esigenza di accompagnare le procedure di rimpatrio con adeguate garanzie giurisdizionali apprestate a tutela dei cittadini di Paesi terzi interessati, osserva che tale delicata materia non avrebbe dovuto essere trattata in un provvedimento d'urgenza. Dichiara, infine, l'astensione del suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gozi 3.13.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Bressa 3.14, volto a rendere più agevole il rimpatrio volontario dello straniero.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bressa 3.14.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani.

Pag. XI

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD), MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP), SIMONE BALDELLI (PdL) e GABRIELLA MONDELLO (UdCpTP), nonché, per sollecitare la risposta ad atti di sindacato ispettivo, i deputati AMEDEO CICCANTI (UdCpTP) e MARIO TULLO (PD).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 14 luglio 2011, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 56).

La seduta termina alle 19,50.