XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 577 di giovedì 26 gennaio 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 9,40.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 24 gennaio 2012.

I deputati in missione sono cinquantasei.

Approvazioni in Commissione.

PRESIDENTE. Comunica che nella riunione del 25 gennaio 2012 la IX Commissione ha approvato, in sede legislativa, le proposte di legge n. 3901, recante modifiche all'articolo 173 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 258, in materia di uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida, e n. 4663, recante norme in materia di circolazione stradale nelle aree aeroportuali.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 216 del 2011: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (A.C. 4865-A/R).

Nella seduta del 25 gennaio 2012 il Governo ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel testo delle Commissioni.

Intervengono per illustrare le proposte emendative rispettivamente sottoscritte i deputati AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), PIERGUIDO VANALLI (LNP) e MARIA PIERA PASTORE (LNP).

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, precisa, in riferimento a talune affermazioni del deputato Vanalli, che il prosieguo dell'iter del disegno di legge di conversione in esame è stato definito a seguito di un accordo formale intervenuto in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo.

Intervengono, altresì, per illustrare le proposte emendative rispettivamente sottoscritte i deputati MANUELA LANZARIN (LNP), MASSIMO BITONCI (LNP), SABINA FABI (LNP), ROBERTO SIMONETTI (LNP), MATTEO BRAGANTINI (LNP), SEBASTIANO FOGLIATO (LNP), PAOLA GOISIS (LNP), MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP), RENATO WALTER TOGNI (LNP) e ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP).

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP). Ricordato che domani ricorre la Giornata della memoria, istituita dal Parlamento per non dimenticare l'orrore dell'olocausto, richiama talune testimonianze della sofferenza generata dall'odio antisemita.

RICARDO FRANCO LEVI (PD). Si associa al ricordo delle vittime dell'olocausto.

ANGELO COMPAGNON (UdCpTP). Nel ricordare il decesso di una bambina di tre mesi avvenuto ieri in un asilo nido, sollecita la risposta ad un suo atto di sindacato Pag. VIispettivo in materia di adeguata preparazione in ambito sanitario del personale scolastico.

Si riprende la discussione.

PIERGUIDO VANALLI (LNP). Chiede al Governo di chiarire se vi sia o meno la copertura finanziaria di talune misure recate dal provvedimento in esame.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD), Relatore per la I Commissione. Precisa che il Governo ha presentato la relazione tecnica relativa alla copertura finanziaria di talune modifiche apportate in Commissione al disegno di legge di conversione in esame, delle quali richiama le finalità.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

PIERGUIDO VANALLI (LNP). Esprime perplessità per l'intervento del deputato Bressa, che si è impropriamente sostituito al ruolo di rappresentante del Governo.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Si associa alle considerazioni precedentemente svolte dai deputati Buttiglione e Levi in ricordo delle vittime dell'olocausto, assicurando l'impegno del suo gruppo affinché non abbiano a ripetersi analoghe tragedie.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

(Dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia)

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Dichiara che la sua componente politica accorderà la fiducia al Governo, giudicando peraltro condivisibili, in particolare, le modifiche apportate dalle Commissioni di merito al testo del decreto-legge in esame.

ARTURO IANNACCONE (Misto-NPSud). Nell'esprimere un giudizio negativo sull'azione del Governo, che non ritiene legittimato a rappresentare il popolo italiano e che ha varato una manovra recessiva, dichiara che la sua componente politica non voterà la fiducia, nell'auspicio che si possa presto far ricorso alle urne, nell'interesse del Paese.

CALOGERO MANNINO (Misto-R-A). Nel dichiarare che la sua componente politica accorderà la fiducia all'Esecutivo, invita il Governo ad instaurare un dialogo democratico con quanti si trovano in uno stato di disagio a causa della crisi in atto, i cui effetti sono resi più gravosi dal comportamento del sistema bancario, segnatamente con riguardo al comparto agricolo.

ADOLFO URSO (Misto-FCP). Dichiara che la sua componente politica accorderà la fiducia al Governo, esprimendo altresì apprezzamento per la sobrietà dell'impianto complessivo del provvedimento d'urgenza in esame, nonché per le modifiche ad esso apportate nel corso dell'iter in sede referente. Auspica, inoltre, che si possa avviare un processo di effettiva liberalizzazione nei settori in cui si registrano situazioni di monopolio.

BRUNO TABACCI (Misto-ApI). Nel sottolineare l'inappropriatezza dell'adozione, in un unico provvedimento, di numerose disposizioni recanti proroghe di termini di carattere eterogeneo e a volte clientelare, esprime soddisfazione per il ruolo da protagonista ritrovato dall'Italia in ambito europeo. Rileva quindi come nell'attuale difficile congiuntura la crisi riguardi anche le forze politiche, a suo avviso incapaci di perseguire gli interessi generali, auspicando che il Presidente del Consiglio, al quale la sua componente politica accorderà convintamente la fiducia, sappia varare un concreto piano di riforme strutturali e di sostegno allo sviluppo.

Pag. VII

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-G.Sud-PPA). Nel dichiarare che la sua componente politica confermerà la fiducia al Governo, ritiene che lo strumento del decreto-legge di proroga termini sia emblematico dell'inefficacia della pubblica amministrazione nel dare attuazione alle leggi approvate dal Parlamento. Giudicate, quindi, particolarmente rilevanti le proroghe previste dall'articolo 1, in materia di assunzione di giovani docenti universitari, dall'articolo 3, in tema di verifiche sismiche, nonché dall'articolo 11, in materia di infrastrutture e trasporti, auspica che sia garantito un effettivo controllo su ANAS e Ferrovie dello Stato, preannunziando altresì voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame.

SILVANA MURA (IdV). Dichiara che il suo gruppo negherà la fiducia al Governo, ritenendo che il ricorso a tale strumento sia stato di fatto imposto all'Esecutivo dall'eterogenea maggioranza che lo sostiene a causa delle divergenze esistenti al suo interno sul contenuto del provvedimento d'urgenza in esame, con particolare riferimento alla proroga di cui all'articolo 6. Sottolineato inoltre che il proprio gruppo aveva presentato proposte emendative migliorative del testo del decreto-legge, giudica instabile e pericolosa la formula politica su cui si basa l'attuale Esecutivo.

PAOLO GUZZANTI (PT). Nel rilevare l'apparente incongruità del ricorso ad uno strumento prettamente politico quale la questione di fiducia da parte di un Governo di natura cosiddetta tecnica, evidenza come nell'attuale fase si possa rilevare una sostanziale sospensione della democrazia dovuta all'esistenza di un Esecutivo non legittimato dalla volontà popolare espressa attraverso le elezioni. Nel ribadire quindi la necessità di evitare rapporti privilegiati del Governo con i singoli partiti e di recuperare invece il primato del Parlamento, dichiara che il suo gruppo voterà la fiducia nell'interesse del Paese, preannunziando iniziative volte a ripristinare il ruolo che compete alle forze politiche.

ANTONINO LO PRESTI (FLpTP). Nel ricordare che il suo gruppo ha sempre sostenuto il Governo Monti senza riserve e, coerentemente, gli confermerà la fiducia, ritiene che il ricorso a tale strumento sia giustificato dal suo inserimento nel percorso virtuoso verso il recupero economico del Paese, testimoniato dal mutato atteggiamento nei confronti dell'Italia da parte dei partner europei e dei mercati. Sottolineata, quindi, la necessità che le liberalizzazioni vengano estese a tutti i settori economici, auspica un confronto scevro da pregiudizi con i destinatari dei futuri provvedimenti, giudicando urgente fornire adeguate risposte alle esigenze del Sud del Paese, segnatamente con riferimento al costo eccessivo del carburante e dei pedaggi autostradali. Preannunzia, infine, suggerimenti e proposte da parte del suo gruppo affinché i futuri provvedimenti siano ispirati esclusivamente all'interesse generale, evitando disparità di trattamento.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Nel dichiarare che il suo gruppo accorderà convintamente la fiducia al Governo, esprime apprezzamento per le modifiche apportate al testo del decreto-legge in esame nel corso dell'iter in sede referente, pur rilevando la necessità che il Governo affronti con opportune misure alcune questioni in esso trattate. Rivolto altresì un ringraziamento ai relatori per il proficuo lavoro svolto, giudica positivamente l'impianto complessivo del provvedimento di urgenza, rilevando che in passato si è spesso abusato del ricorso a decreti-legge recanti proroghe di termini.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Espressi dubbi sulle reali capacità di governo del Presidente del Consiglio, a suo avviso eccessivamente subalterno ad altri leader europei, evidenzia come tale atteggiamento, limitando la sovranità nazionale, comporterà notevoli penalizzazioni per il Paese. Nel dichiarare quindi che il suo gruppo negherà la fiducia al Governo, che ritiene responsabile di una politica sostanzialmente non veritiera nei confronti dei Pag. VIIIcittadini, chiamati a sostenere ingenti sacrifici al solo fine di tutelare il sistema bancario e finanziario, rivendica l'azione coerente da sempre seguita dalla Lega Nord.

DONATA LENZI (PD). Nel giudicare necessaria una riflessione sull'anomalia rappresentata dallo strumento del decreto-legge recante proroga di termini, sottolinea le differenze tra il senso di responsabilità mostrato da lavoratori, pensionati e sindacati a fronte dei gravosi sacrifici loro richiesti e le più accese proteste di altre categorie, rilevando che le forze politiche che sostenevano il precedente Governo, segretamente la Lega Nord, hanno inteso sfuggire alle proprie responsabilità. Evidenziate, quindi, talune criticità riscontrabili nelle norme in materia previdenziale contenute nel provvedimento d'urgenza in esame, con particolare riferimento alle lavoratrici donne, reputa urgente intervenire sui settori della scuola e del pubblico impiego.

REMIGIO CERONI (PdL). Sottolineata preliminarmente l'esigenza di una riflessione sullo strumento del cosiddetto decreto-legge mille proroghe che investa, più in generale, il miglioramento della qualità della legislazione, rileva la necessità che il Parlamento sia messo in condizione di svolgere un'efficace valutazione degli effetti delle disposizioni normative. Evidenziato altresì il comportamento corretto e responsabile del suo gruppo che, nel corso dell'iter del provvedimento d'urgenza in sede referente, ha contribuito al miglioramento del testo, in particolare in materia pensionistica, auspica che in futuro il Governo, per individuare le necessarie coperture finanziarie, prediliga quale obiettivo finanziario la razionalizzazione della spesa all'aumento delle entrate. Dichiara, infine, che il suo gruppo confermerà la fiducia al Governo.

PRESIDENTE. Indíce la votazione per appello nominale sull'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel testo delle Commissioni, sulla cui approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, il Governo ha posto la questione di fiducia.
(Segue la votazione).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
MAURIZIO LUPI

PRESIDENTE. Comunica il risultato della votazione:

Presenti 548
Votanti 543
Astenuti 5
Maggioranza 272
Hanno risposto 469
Hanno risposto no 74

(La Camera approva).

Avverte che si intendono conseguentemente respinte tutte le proposte emendative presentate.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo all'articolo 50, comma 3, del Regolamento, precisa di aver chiesto, nel corso della chiama, di garantire un corretto svolgimento della votazione.

(Trattazione degli ordini del giorno)

ANGELO COMPAGNON (UdCpTP). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di garantire che i deputati possano disporre del testo degli ordini del giorno presentati.

PRESIDENTE. Assicura che si procederà nel senso auspicato dal deputato Compagnon.
Dà quindi conto degli ordini del giorno dichiarati inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 58).

Pag. IX

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati MASSIMO BITONCI (LNP), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), NICOLA MOLTENI (LNP), IGNAZIO MESSINA (IdV), MARCO RONDINI (LNP), NUNZIANTE CONSIGLIO (LNP), FRANCESCA MARTINI (LNP), MARCO MAGGIONI (LNP), STEFANO ALLASIA (LNP) e ERICA RIVOLTA (LNP).

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta gli ordini del giorno Mario Pepe (PD) n. 2, Merlo n. 3, Benamati n. 5, Zamparutti n. 9, Farina Coscioni n. 10, Pugliese n. 13, Porta n. 22, Aracu n. 25, Zaccaria n. 27, Comaroli n. 29, Cesare Marini n. 31, Cazzola n. 35, Quartiani n. 36, Strizzolo n. 49, Vannucci n. 50, Messina n. 51, Lo Presti n. 54, Patarino n. 56, Mosella n. 57, Cicu n. 61, Rampelli n. 62, Mario Pepe (Misto-R-A) n. 64, Laboccetta n. 67, Marco Carra n. 71, Fadda n. 72, Soro n. 73, De Biasi n. 74, Duilio n. 75, Miotto n. 77, Ghizzoni n. 79, Levi n. 80, Giovanelli n. 87, Pedoto n. 89, Lenzi n. 90, Desiderati n. 93, Bitonci n. 96, Dal Lago n. 97, Rondini n. 103, Forcolin n. 109, Vanalli n. 110, Rivolta n. 111, Dozzo n. 121 e Barbaro n. 123.
Accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Lo Monte n. 19 e Oliveri n. 20; invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli ordini del giorno Simonetti n. 17, Montagnoli n. 114, Munerato n. 115, Togni n. 116, Lanzarin n. 117 e Dussin n. 118, ed accetta, purché riformulati, i restanti ordini del giorno.

Intervengono i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD), ANGELO COMPAGNON (UdCpTP) e ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP), che accettano le riformulazioni proposte degli ordini del giorno presentati dai rispettivi gruppi, e ROBERTO SIMONETTI (LNP).

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Simonetti n. 17.

Intervengono i deputati PIERGUIDO VANALLI (LNP) e ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO (Misto-MpA-Sud).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Montagnoli n. 114, Munerato n. 115 e Togni n. 116.

Intervengono i deputati MANUELA LANZARIN (LNP) e ERMETE REALACCI (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Lanzarin n. 117 e Dussin n. 118.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Evidenzia, anche a nome del presidente della V Commissione, come nel corso dell'iter del provvedimento in esame siano emerse talune problematiche che non è stato possibile risolvere, esprimendo l'auspicio che ciò possa avvenire presso l'altro ramo del Parlamento.

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Precisato che le questioni evidenziate sono state oggetto di approfondito esame in sede referente, assicura l'impegno del Governo a valutarle ulteriormente durante l'iter del provvedimento al Senato, per individuare le soluzioni legislative più appropriate.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito alla seduta di martedì prossimo.

Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo e sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MARCO BELTRANDI (PD), PAOLO FADDA (PD), LINO DUILIO (PD), ERICA RIVOLTA (LNP), ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP), MARIO PEPE (Misto-R-A), nonché, Pag. Xper sollecitare la risposta a loro atti di sindacato ispettivo, i deputati ROBERTO MORASSUT (PD), IVANO STRIZZOLO (PD) e ALESSANDRA SIRAGUSA (PD).

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti.

PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Popolo della Libertà ha chiesto che il deputato Antonio Distaso sia nominato componente effettivo della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti, in sostituzione del deputato Pietro Franzoso, deceduto.
Se non vi sono obiezioni, la Presidenza procederà in tal senso, secondo la costante prassi applicativa dell'articolo 56, comma 4, del Regolamento.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente della Camera ha chiamato a far parte della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale il deputato Luigi Lazzari, in sostituzione del deputato Pietro Franzoso, deceduto.

La seduta, sospesa alle 16,30, è ripresa alle 16,55.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono cinquantasette.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Genovese n. 2-01313 e Scilipoti n. 2-01319 è rinviato ad altra seduta.

GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01302, sulle iniziative in merito alla crisi del settore ippico.

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 80). - Replica il deputato GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL), che, pur prendendo atto dell'attenzione mostrata dal Governo in merito alla problematica oggetto dell'atto ispettivo, si dichiara insoddisfatto della risposta, che giudica di stampo meramente tecnico.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza La Loggia n. 2-01318 è rinviato ad altra seduta.

ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP). Illustra l'interpellanza Reguzzoni n. 2-01326, concernente chiarimenti in merito ai costi dell'utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici.

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 83). - Replica il deputato ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP), il quale ritiene che, a fronte della diffusione dell'utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici, il Governo non tuteli adeguatamente i commercianti e i consumatori, privilegiando ancora una volta gli interessi del sistema bancario.

CLAUDIO BARBARO (FLpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01332, concernete elementi ed iniziative in merito all'effettivo impiego da parte degli istituti bancari italiani dei capitali recentemente concessi dalla Banca centrale europea al fine di favorire l'accesso al credito.

Pag. XI

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 87).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Replica il deputato CLAUDIO BARBARO (FLpTP), che si dichiara insoddisfatto della risposta, lamentando un atteggiamento delle istituzioni pubbliche eccessivamente acquiescente nei confronti del sistema bancario.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Iannaccone n. 2-01316 è rinviato ad altra seduta.

VINCENZO GAROFALO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01327, sui tempi per l'adozione dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri per fronteggiare i danni conseguenti alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 22 e 23 novembre 2011 nella provincia di Messina.

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 90). - Replica il deputato VINCENZO GAROFALO (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario, esprime profonda soddisfazione per una risposta che precisa le istituzioni e i livelli amministrativi coinvolti nell'emergenza evocata nell'atto ispettivo, preannunziando altresì l'intenzione di sollecitare la regione Sicilia ad un impegno più fattivo al fine di sostenere adeguatamente le popolazioni interessate.

VINCENZO GIBIINO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01267, sulle iniziative di competenza volte ad evitare il ridimensionamento del servizio ferroviario di Trenitalia Spa da e per le regioni Calabria e Sicilia.

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 93). - Replica il deputato VINCENZO GIBIINO (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario, sottolinea la necessità di scongiurare il ridimensionamento del servizio ferroviario nelle regioni Calabria e Sicilia, invitando peraltro il Governo a tradurre gli impegni assunti in fatti concreti.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Mazzoni n. 2-01312 e Vico n. 2-01314 è rinviato ad altra seduta.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01324, sulle iniziative di competenza in relazione ad uno spettacolo in scena al teatro Franco Parenti di Milano dal 24 al 28 gennaio 2012.

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 95). - Replica il deputato MASSIMO POLLEDRI (LNP), che, nel ringraziare il rappresentante del Governo, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, rilevando che lo spettacolo blasfemo evocato nell'atto ispettivo prefigura una violazione del codice penale per il reato di vilipendio della religione.

MAURO PILI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01311, sulle iniziative di competenza volte ad evitare la chiusura dello stabilimento Alcoa di Portovesme e a rilanciare l'industria dell'alluminio primario in Italia.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 101). - Replica il deputato MAURO PILI (PdL), che, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, Pag. XIIgiudica meramente dilatorie, nonché irrealistiche, le soluzioni della vertenza in atto prospettate dal Ministero dello sviluppo economico, paventando il rischio di incorrere in costose procedure di infrazione delle norme comunitarie e sollecitando l'Esecutivo ad adoperarsi per favorire un accordo bilaterale tra l'Alcoa e l'ENEL.

Modifica nella composizione dell'ufficio di presidenza di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Gianpaolo Dozzo ha reso noto che l'Assemblea del gruppo parlamentare Lega Nord Padania ha proceduto alla sua elezione a presidente del gruppo.

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato IVANO STRIZZOLO (PD).

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 30 gennaio 2012, alle 15.

(Vedi resoconto stenografico pag. 105).

La seduta termina alle 19,05.