XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 580 di mercoledì 1 febbraio 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono quarantotto.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 215 del 2011: Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia (A.C. 4864-A).

Nella seduta del 31 gennaio 2012 si è svolta, da ultimo, la trattazione degli ordini del giorno.

(Dichiarazioni di voto finale)

GIANNI VERNETTI (Misto-ApI). Sottolineata l'importanza del provvedimento d'urgenza in esame per il settore della diplomazia e della sicurezza, giudica positivamente la scelta del Governo di dare cadenza annuale e non più semestrale alla proroga delle missioni internazionali. Nell'esprimere, quindi, soddisfazione per la previsione delle nuove missioni in Libia, in Sudan e nella Repubblica di Gibuti, finalizzata quest'ultima al contrasto della pirateria, manifesta apprezzamento per la complessiva riduzione dell'impegno militare italiano nelle aree di crisi, peraltro accompagnata da un aumento delle risorse destinate alla cooperazione civile. Nel condividere, inoltre, la proroga delle missioni in Afghanistan, in Libano e nel Kosovo, dichiara che la sua componente politica voterà convintamente a favore del disegno di legge di conversione.

GIUSEPPE FALLICA (Misto-G.Sud-PPA). Nel sottolineare l'importanza delle disposizioni recate dal provvedimento d'urgenza in esame, che garantiscono all'Italia di svolgere il ruolo che gli compete in ambito internazionale, evidenzia l'efficacia della partecipazione del nostro contingente alla missione di pace in Afghanistan, che ha consentito di raggiungere importanti obiettivi per le popolazioni interessate. Nel ricordare quindi gli altri contesti internazionali che vedono impegnato il nostro Paese, tra i quali il Libano ed il Kosovo, rileva come sia importante che, pur in un momento di crisi economica, gli Stati più ricchi assicurino il proprio sostegno alle aree maggiormente in difficoltà del pianeta. Espresso infine apprezzamento per la durata annuale delle disposizioni in esame, dichiara il voto favorevole della sua componente politica.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Giudica sconcertante la linea di continuità adottata dal Governo rispetto alle scelte del precedente Esecutivo in tema di missioni internazionali.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Nel ritenere, quindi, che l'insufficienza delle risorse destinate agli interventi di cooperazione ed alle iniziative civili umili il Pag. VIruolo dell'Italia in ambito internazionale, evidenzia il carattere eterogeneo del provvedimento d'urgenza in esame, che si traduce in una mera presa d'atto non preceduta da un'adeguata riflessione. Osservato, altresì, che la disciplina concernente le missioni internazionali dovrebbe essere demandata ad una legge quadro, richiama un ordine del giorno approvato dall'Assemblea su tale questione, auspicando la definizione di un nuovo modello di sicurezza e difesa in linea con le finalità di pace delle missioni. Dichiara, infine il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.

GIANFRANCO PAGLIA (FLpTP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo, ricorda come i nostri connazionali impegnati nelle missioni internazionali raccolgano ovunque apprezzamenti ed attestati di stima e costituiscano un esempio per tutti.

STEFANO STEFANI (LNP). Evidenziata preliminarmente l'inerzia dell'Europa a fronte delle profonde trasformazioni in atto in Libia e negli altri Paesi del Nord Africa, ritiene che il provvedimento d'urgenza in esame confermi le perplessità già espresse dalla propria parte politica sulla partecipazione italiana a missioni internazionali, lamentando, tra l'altro, che alla complessiva riduzione dell'impegno militare del nostro Paese non abbia corrisposto un'adeguata riduzione delle risorse a tal fine stanziate. Pur apprezzando, inoltre, il rafforzamento della presenza italiana in Kosovo, sottolinea i risultati negativi conseguiti dalla missione in Afghanistan, nonché l'ottica di stampo assistenzialista sottesa alle procedure previste dall'articolo 7 in tema di cooperazione allo sviluppo. Dichiara pertanto il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.

FERDINANDO ADORNATO (UdCpTP). Nel rivolgere un ringraziamento, a nome del suo gruppo, ai militari italiani impegnati nelle missioni internazionali, segnatamente in Afghanistan, che aumentano il prestigio e la credibilità del nostro Paese, esprime apprezzamento per la convergenza politica registratasi sul provvedimento d'urgenza in esame, sottolineando la necessità di un'ampia condivisione parlamentare in materia di politica estera e di difesa. Osservato, altresì, che alla luce del mutato scacchiere geopolitico è indispensabile garantire l'unità politica dell'Europa, rileva che il processo di globalizzazione rischia di creare una situazione di anarchia mondiale, ove non accompagnato da una forte affermazione dei valori della sicurezza e della tutela dei diritti umani, tipici della società occidentale.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Rileva che la drammatica crisi finanziaria dell'eurozona esplosa nel 2011 ha palesato la necessità che l'Europa non sia solamente un'entità finanziaria ma intervenga nei grandi e complessi mutamenti geopolitici in atto con una voce unica e con soluzioni condivise, profondendo particolare e accresciuto impegno nella costruzione di una politica estera e di difesa comuni. Segnala, in tale contesto, l'opportunità per il nostro Paese di definire una politica unitaria nei teatri di elezione costituiti dal Mediterraneo e dai Balcani. Manifesta, quindi, apprezzamento per i contenuti e le finalità del provvedimento d'urgenza in esame, auspicando una prossima ridefinizione del modello italiano di difesa, in un contesto di massima trasparenza e fattiva collaborazione tra il Governo e le forze politiche.

ENRICO PIANETTA (PdL). Osservato che il decreto-legge in esame mantiene un profilo di sostanziale continuità rispetto ai precedenti provvedimenti di proroga di missioni internazionali, di cui sottolinea i positivi risultati finora conseguiti anche sul piano della giustizia, dello sviluppo sociale, dei diritti civili e della cooperazione, rileva che l'importante ruolo svolto dall'Italia contribuisce a rafforzare la gestione multilaterale delle crisi. Nel ritenere, quindi, indispensabile una più incisiva politica di difesa comune europea, manifesta apprezzamento per la previsione di nuove missioni volte al contrasto Pag. VIIdella pirateria, nonché per il rafforzamento della componente relativa alla cooperazione civile. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 4864-A.

Seguito della discussione del disegno di legge: Legge comunitaria 2011 (A.C. 4623-A).

Nella seduta del 23 gennaio 2012 si è svolta la discussione sulle linee generali e nella seduta del 24 gennaio 2012 è stato rinviato il seguito dell'esame del provvedimento.

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili e dei criteri a tal fine adottati dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 17).
Avverte, altresì, che la Commissione ha presentato l'emendamento 7.100, in relazione al quale risulta alla Presidenza che tutti i gruppi abbiano rinunziato alla fissazione di un termine per la presentazione di subemendamenti.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

GIANLUCA PINI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti circa i criteri adottati dalla Presidenza nella declaratoria di inammissibilità di talune proposte emendative che erano state dichiarate ammissibili in occasione dell'esame di precedenti leggi comunitarie.

PRESIDENTE. Ribadisce i criteri adottati dalla Presidenza nella valutazione relativa all'ammissibilità delle proposte emendative, riservandosi tuttavia un ulteriore approfondimento della questione sollevata dal deputato Pini.

(Esame dell'articolo 1)

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati NUNZIANTE CONSIGLIO (LNP), ENRICO FARINONE (PD) e LAURA GARAVINI (PD).

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.101 e 1.100 della Commissione.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Li accetta.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 1.101 della Commissione.

MARCO MAGGIONI (LNP). Nel ricordare come dal recepimento della direttiva n. 76 del 2011 deriverebbe un aumento delle imposizioni sugli autoveicoli pesanti, dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 1.100 della Commissione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 1.100 della Commissione e l'articolo 1, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 2)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 3)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.
Pag. VIII

(Votazione dell'articolo 4)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 5)

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati SANDRO GOZI (PD) e GAETANO PORCINO (IdV).

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Maggioni 5.051 e Ferranti 5.061.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 5 e respinge l'articolo aggiuntivo Maggioni 5.051.

(Esame dell'articolo 6)

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 6.100 della Commissione e invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 6.100 della Commissione, interamente sostitutivo dell'articolo 6.

(Esame dell'articolo 7)

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7.100 della Commissione, e ed esprime parere favorevole sull'emendamento 7.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 7.100 della Commissione.

SANDRO GOZI (PD). Manifesta perplessità per il mancato recepimento della direttiva europea in materia di congedo di paternità obbligatorio con piena retribuzione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 7.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e l'articolo 7, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 8)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 8, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 9)

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti presentati.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Dussin 9.50 e 9.51, nonché l'articolo 9, nel testo emendato.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di sospendere brevemente la seduta prima di procedere agli interventi sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 10.

PRESIDENTE. Preso atto che sta giungendo in Aula il Presidente Fini, ritiene che l'Assemblea possa proseguire nei suoi lavori.

Pag. IX

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

Commemorazione del Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scàlfaro.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei famigliari del Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scàlfaro, scomparso il 29 gennaio scorso, il quale fu uno dei principali protagonisti della vita politica italiana, avendo ricoperto con rigore, competenza ed autorevolezza le più alte cariche istituzionali del Paese; richiama quindi le doti di coerenza ideale e di integrità morale con cui il Presidente Scàlfaro si impegnò costantemente a tutela della centralità del Parlamento e dei principi sanciti dalla Costituzione.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Intervengono per associarsi al ricordo del Presidente Scàlfaro i deputati PIER LUIGI BERSANI (PD), ITALO BOCCHINO (FLpTP), PINO PISICCHIO (Misto-ApI), LEOLUCA ORLANDO (IdV), ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP), RENATO CAMBURSANO (Misto) e FABRIZIO CICCHITTO (PdL), nonché il Ministro per gli affari europei ENZO MOAVERO MILANESI.

La seduta, sospesa alle 13,15, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-02063, sulle iniziative concernenti la struttura commissariale per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari della regione Molise.

RENATO BALDUZZI, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 43). - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), che, nell'evidenziare il fallimento della gestione commissariale della sanità nella regione Molise, caratterizzata da politiche clientelari, sollecita l'Esecutivo a procedere alla nomina di un unico commissario ad acta realmente super partes.

NEDO LORENZO POLI (UdCpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-02064, sulle iniziative di competenza per l'adozione di uniformi modelli di regolamentazione del nuovo contratto di apprendistato sull'intero territorio nazionale.

ELSA FORNERO, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 45). - Replica il deputato NEDO LORENZO POLI (UdCpTP), che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, evidenzia come, anche alla luce dei preoccupanti dati statistici sulla disoccupazione, lo strumento dell'apprendistato possa risultare utile per aumentare i livelli di occupazione giovanile.

TERESA BELLANOVA (PD). Illustra l'interrogazione Duilio n. 3-02065, sulle iniziative relative a richieste di ripetizione di indebito avanzate dall'Inps per somme erroneamente corrisposte per periodi che vanno dal gennaio 1993 alla prima metà del 2003.

ELSA FORNERO, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 46). - Replica il deputato LINO DUILIO (PD), che, pur apprezzando la sensibilità mostrata dal Ministro, ritiene di non potersi dichiarare particolarmente soddisfatto della risposta, sollecitando il Governo ad intervenire in tempi più brevi presso l'INPS Pag. Xaffinché effettui un'ulteriore verifica in relazione alla questione sollevata nell'atto ispettivo.

PIPPO GIANNI (PT). Illustra la sua interrogazione n. 3-02066, sugli orientamenti del Governo in merito alla predisposizione - tramite il coordinamento di tutti i soggetti interessati - di un piano straordinario per il Mezzogiorno volto a contrastare la grave crisi occupazionale.

ELSA FORNERO, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 48). - Replica il deputato PIPPO GIANNI (PT), che giudica la risposta del Ministro assolutamente insufficiente, limitata alla situazione della Sicilia ed elusiva delle importanti questioni sollevate con l'atto ispettivo.

MICHELE SCANDROGLIO (PdL). Illustra l'interrogazione Cazzola n. 3-02067, sugli intendimenti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali in merito agli adempimenti in materia di controversie di lavoro previsti dai commi 10 e 11 dell'articolo 31 della legge n. 183 del 2010.

ELSA FORNERO, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 50). - Replica il deputato GIULIANO CAZZOLA (PdL), che, nel ringraziare il Ministro, si dichiara soddisfatto della risposta, manifestando apprezzamento per le iniziative intraprese, delle quali sottolinea il carattere di continuità rispetto alle politiche attuate dal precedente Esecutivo.

GIACOMO TERRANOVA (Misto-G.Sud-PPA). Illustra la sua interrogazione n. 3-02068, sulle iniziative per garantire un adeguato servizio di trasporto aereo per i passeggeri che viaggiano tra la Sicilia e gli altri aeroporti nazionali, anche alla luce di notizie di stampa relative all'acquisizione delle compagnie Wind jet e Blu express-Panorama da parte di Alitalia.

DINO PIERO GIARDA, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica il deputato GIACOMO TERRANOVA (Misto-G.Sud-PPA), che nel lamentare l'assenza del rappresentante del Governo competente per materia, sottolinea la necessità di una maggiore attenzione da parte del Dicastero delle infrastrutture e dei trasporti al tema della mobilità tramite trasporto aereo nel Mezzogiorno, con particolare riferimento alla Sicilia, nonché alle conseguenti ricadute economiche e occupazionali.

GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra l'interrogazione Dozzo n. 3-02069, sugli intendimenti del Governo in merito ai tempi di approvazione del progetto preliminare del primo tronco del prolungamento della A27 Passante Alpe Adria - Belluno - Cadore.

DINO PIERO GIARDA, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato GUIDO DUSSIN (LNP), che, nel lamentare l'assenza del Ministro competente per materia, evidenzia la particolare rilevanza industriale e finanziaria delle aree interessate dalla realizzazione del tronco A dell'asse stradale di collegamento tra Venezia e Monaco, giudicandone cruciale la realizzazione, anche attraverso il project financing.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-02070, sugli intendimenti del Governo in merito alla verifica e alla revisione degli elenchi dei soggetti istituzionali sotto scorta.

DINO PIERO GIARDA, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato ALDO DI BIAGIO (FLpTP), che, evidenziata la complessità della questione oggetto dell'atto ispettivo, a suo avviso riconducibile, tra l'altro, anche alle non condivisibili politiche attuate dal precedente Esecutivo, manifesta apprezzamento per le iniziative intraprese dal Governo in materia.

La seduta, sospesa alle 15,50, è ripresa alle 16,05.

Pag. XI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono quarantanove.

Calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.

PRESIDENTE. Comunica il calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di febbraio 2012 ed il conseguente aggiornamento del programma, predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 55).

Modifica nella composizione del comitato direttivo di un gruppo parlamentare e affidamento dei poteri attribuiti dal Regolamento nell'ambito del medesimo gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Lega Nord Padania ha reso noto che l'assemblea del gruppo ha provveduto al rinnovo del comitato direttivo: vicepresidenti vicari Maurizio Fugatti e Alessandro Montagnoli; vicepresidenti Massimiliano Fedriga, Carolina Lussana e Sebastiano Fogliato; segretario Raffaele Volpi; segretario amministrativo Silvana Andreina Comaroli.
Ai deputati Maurizio Fugatti, Alessandro Montagnoli e Raffaele Volpi è stato inoltre affidato l'esercizio dei poteri attribuiti in caso di assenza o impedimento del presidente, secondo quanto previsto dall'articolo 15, comma 2, del Regolamento.

Convalida di deputati.

PRESIDENTE. Comunica che la Giunta delle elezioni ha verificato non essere contestabili le elezioni dei seguenti deputati: Pietro Cannella, proclamato dal Presidente della Camera nella seduta del 16 dicembre 2011, in sostituzione del dimissionario deputato Nicolò Cristaldi per la lista n. 15 - Il Popolo della Libertà nella XXIV Circoscrizione Sicilia 1; Sabina Fabi, proclamata dal Presidente della Camera nella seduta del 14 dicembre 2011, in sostituzione del dimissionario deputato Luciano Dussin per la lista n. 8 - Lega Nord nella VIII Circoscrizione Veneto 2; Fabio Meroni, proclamato dal Presidente della Camera nella seduta del 21 dicembre 2011, in sostituzione del dimissionario deputato Ettore Pirovano per la lista n. 6 - Lega Nord nella III Circoscrizione Lombardia 1.
Concorrendo negli eletti le qualità richieste dalla legge, la Giunta ha deliberato di proporne la convalida.
Dà atto alla Giunta di questa proposta e dichiara convalidate le suddette elezioni.

Deliberazione in merito alla costituzione in giudizio della Camera dei deputati in relazione ad un conflitto di attribuzione innanzi alla Corte costituzionale.

PRESIDENTE. Comunica che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 30 gennaio 2012, ha deliberato di proporre alla Camera la costituzione in giudizio innanzi alla Corte costituzionale per resistere al conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere - prima sezione penale, in relazione alla deliberazione della Camera del 22 settembre 2010, con la quale è stata negata - ai sensi dell'articolo 68, terzo comma, della Costituzione - l'autorizzazione ad utilizzare intercettazioni telefoniche nei confronti del deputato Nicola Cosentino.

Dopo interventi dei deputati FEDERICO PALOMBA (IdV), ANTONIO LEONE (PdL), PIER FERDINANDO CASINI (UdCpTP), MARILENA SAMPERI (PD), PINO PISICCHIO (Misto-ApI), MAURIZIO TURCO (PD) e ANTONINO LO PRESTI (FLpTP), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta dell'Ufficio di Presidenza.

Pag. XII

Dimissioni del deputato Antonio Giuseppe Maria Verro.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata alla Presidenza nella quale il deputato Antonio Giuseppe Maria Verro annunzia di voler rassegnare le dimissioni dal mandato parlamentare (vedi resoconto stenografico pag. 65).
Avverte altresì che, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del Regolamento, la votazione sull'accettazione delle dimissioni del deputato Verro avrà luogo a scrutinio segreto mediante procedimento elettronico.

La Camera, con votazione segreta elettronica, approva le dimissioni del deputato Verro.

Proclamazione di un deputato subentrante.

PRESIDENTE. Avverte che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito dell'accettazione delle dimissioni dell'onorevole Verro, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della lista n. 8 - Il Popolo della Libertà nella IV Circoscrizione Lombardia 2, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Marco Airaghi.
Dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato, per la IV Circoscrizione Lombardia 2, Marco Airaghi.

Si riprende la discussione del disegno di legge n. 4623-A.

PRESIDENTE. Richiama le ragioni per le quali la Presidenza conferma la declaratoria di inammissibilità di talune proposte emendative.

GIANLUCA PINI (LNP). Chiede alla Presidenza di chiarire ulteriormente quali proposte emendative siano state dichiarate inammissibili.

PRESIDENTE. Precisa nuovamente le motivazioni sottese alla declaratoria di inammissibilità di alcune proposte emendative, pur riservandosi un ulteriore approfondimento della materia.

(Esame dell'articolo 10)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati ALESSANDRO BRATTI (PD) e SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Mariani 10.51 ed invita al ritiro dell'emendamento Piffari 10.50, esprimendo altrimenti parere contrario.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ritira il suo emendamento 10.50.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Mariani 10.51 e l'articolo 10, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 11)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 11, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 12)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 12.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e Maggioni 12.53; raccomanda l'approvazione dell'emendamento 12.100 della Commissione ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

Pag. XIII

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 12.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), interamente soppressivo dell'articolo 12.

(Esame dell'articolo 13)

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 13.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

LUCIANO ROSSI (PdL). Reputa incomprensibile l'atteggiamento del Governo sulle problematiche affrontate dall'articolo 13.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 13.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), interamente soppressivo dell'articolo 13.

(Esame dell'articolo 14)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato LUDOVICO VICO (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Intervengono altresì sul complesso degli emendamenti presentati i deputati ROLANDO NANNICINI (PD), ANDREA LULLI (PD), SIMONETTA RUBINATO (PD), GAETANO PORCINO (IdV), MARCO MAGGIONI (LNP), RENATO CAMBURSANO (Misto), GABRIELE CIMADORO (IdV) e MASSIMO VANNUCCI (PD).

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Propone di accantonare l'esame dell'articolo 14 e dei relativi emendamenti.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede chiarimenti sul prosieguo dell'esame dell'articolo 14 qualora questo venisse accantonato.

PRESIDENTE. Precisa che l'esame dell'articolo 14, ove accantonato, riprenderà dagli interventi sul complesso degli emendamenti.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Sottolineata la rilevanza della norma recata dall'articolo 14, giudica, a nome del suo gruppo, non convincenti le argomentazioni in base alle quali la V Commissione ne chiede la soppressione, prospettando l'opportunità che il proposto accantonamento dell'articolo in esame consenta adeguati tempi di valutazione delle questioni di ordine politico e tecnico ad esso sottese.

PRESIDENTE. Precisa che la V Commissione chiede la soppressione dell'articolo 14 non avendone potuto verificare gli effetti finanziari.

GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Ricordata la delicatezza della questione relativa ai ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, la cui soluzione richiede comunque ulteriori approfondimenti e tempi non brevi, condivide la proposta di accantonare l'esame dell'articolo 14.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP). Manifesta un orientamento favorevole alla proposta di accantonare l'esame dell'articolo 14.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'articolo 14 e dei relativi emendamenti deve intendersi accantonato.

Pag. XIV

(Votazione dell'articolo 15)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 15, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 16)

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati PAOLA BINETTI (UdCpTP), MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI (PD), GAETANO PORCINO (IdV), ENZO RAISI (FLpTP), GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD), ILEANA ARGENTIN (PD), MASSIMO POLLEDRI (LNP), MARCO MAGGIONI (LNP) e GIULIANO CAZZOLA (PdL).

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 16.100 e 16.101 della Commissione; esprime quindi parere favorevole sull'emendamento 16.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 16.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e 16.100 della Commissione, e respinge l'emendamento Patarino 16.58.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 16.50.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Palagiano 16.50 ed approva l'emendamento 16.101 della Commissione; respinge, quindi, l'emendamento Patarino 16.59.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Dichiara voto favorevole sull'articolo 16, auspicandone l'approvazione da parte dell'Assemblea in ragione della rilevanza delle norme in esso contenute.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 17)

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 17.100 della Commissione, interamente soppressivo dell'articolo 17.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Lo accetta.

MAURIZIO TURCO (PD). Giudica non condivisibili le argomentazioni sostenute dal relatore a sostegno della soppressione dell'articolo 17.

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Ritiene che il contenuto dell'articolo 17 sia stato sostanzialmente recepito nelle disposizioni recate dal decreto-legge sulle liberalizzazioni.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il mantenimento dell'articolo 17.

(Esame dell'articolo 18)

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati SILVIA VELO (PD), GIUSEPPE GIULIETTI (Misto), ANTONIO BORGHESI (IdV), BENEDETTO FABIO GRANATA (FLpTP), MARCO BELTRANDI (PD), ROBERTO RAO (UdCpTP) e ANTONIO PALMIERI (PdL).

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Palmieri 18.50, Porcino 18.51, Perina 18.52, Lanzillotta 18.53, Gozi 18.54 e Rao 18.59; invita, quindi, al ritiro degli emendamenti Beltrandi 18.58 e Gozi 18.57, esprimendo altrimenti parere contrario.

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ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

GIOVANNI FAVA (LNP). Nel precisare che l'articolo 18 è stato approvato nel corso dell'iter in sede referente con il voto unanime delle forze politiche, sottolinea il notevole volume d'affari prodotto dal mondo della contraffazione telematica; dichiara quindi voto contrario sugli identici emendamenti soppressivi del suddetto articolo.

ALBERTO LOSACCO (PD). Sottolineata la rilevanza di un ampio e approfondito dibattito sulla libertà della rete, giudica condivisibili le finalità perseguite dagli emendamenti interamente soppressivi dell'articolo 18.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Palmieri 18.50, Porcino 18.51, Perina 18.52, Lanzillotta 18.53, Gozi 18.54 e Rao 18.59, interamente soppressivi dell'articolo 18.

(Votazione dell'articolo 19)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 19, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 20)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 20, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 21)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 21, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 22)

GIUSEPPINA SERVODIO (PD). Sottolinea la rilevanza dell'articolo 22, che giudica un significativo passo avanti nella tutela dei diritti dei consumatori.

MARCO MAGGIONI (LNP). Sottolineata l'importanza dell'etichettatura dei prodotti alimentari, dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 22.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 22, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 23)

MARIO PESCANTE (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole, purché riformulato, sull'emendamento Brugger 23.50.

ENZO MOAVERO MILANESI, Ministro per gli affari europei. Concorda.

SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 23.50.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Brugger 23.50, nel testo riformulato, e l'articolo 23, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 24)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 24, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 25)

IVANO STRIZZOLO (PD). Sottolinea la rilevanza dell'articolo 25, volto a dare più corretta attuazione all'importante direttiva 2006/7/CE in materia di gestione della qualità delle acque di balneazione.

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La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 25, al quale non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani.

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato RITA BERNARDINI (PD).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 2 febbraio 2012, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 104).

La seduta termina alle 19,40.