XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 614 di giovedì 29 marzo 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 27 marzo 2012.

I deputati in missione sono cinquantotto.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Inversione dell'ordine del giorno.

MAURIZIO FUGATTI (LNP). Chiede che il seguito dell'esame delle mozioni di cui al punto 1 dell'ordine del giorno sia posticipato dopo la trattazione del punto 4.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, la richiesta di inversione dell'ordine del giorno si intende accolta.
(Così rimane stabilito).

Sull'ordine dei lavori.

ANTONELLO GIACOMELLI (PD). Nel ricordare che è previsto per oggi il parere definitivo della competente Commissione sul provvedimento per Roma capitale, pur convenendo sull'opportunità di riconoscere la specificità della città capitolina, invita il Governo a non dimenticare i cittadini degli altri comuni d'Italia e a sospendere immediatamente l'iter del predetto provvedimento fino a quando non saranno reperite le risorse necessarie per garantire pari trattamento agli abitanti dell'intero territorio nazionale.

GIANCARLO LEHNER (PT). Ricorda la figura di Filippo Turati, nell'ottantesimo anniversario della sua scomparsa, richiamando in particolare l'impostazione riformista che ne caratterizzò la militanza nel movimento socialista.

Seguito della discussione delle mozioni Servodio n. 1-00869, Delfino n. 1-00905, Bossi n. 1-00912, Beccalossi n. 1-00914, Di Giuseppe n. 1-00915, Misiti n. 1-00918, Di Biagio n. 1-00921, Commercio n. 1-00925 e Ruvolo n. 1-00926: Iniziative in materia di uso e sviluppo delle agroenergie, con particolare riferimento agli impianti alimentati a biomasse.

Nella seduta del 12 marzo 2012 si è svolta la discussione sulle linee generali.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Richiamata l'importanza dell'utilizzo e della diffusione delle biomasse quali fonti energetiche di tipo rinnovabile, anche in vista del raggiungimento degli obiettivi fissati dall'Unione europea, evidenzia il quadro normativo di recente adozione finalizzato a disciplinare tale materia al fine di consentirne un'ottimale gestione. Esprime quindi parere favorevole sulla mozione Commercio n. 1-00925, nonché, purché riformulate, sulle mozioni Servodio n. 1-00869 (Nuova formulazione), Delfino n. 1-00905, Bossi n. 1-00912, Beccalossi n. 1-00914, Di Giuseppe n. 1-00915, Misiti n. 1-00918, Di Biagio n. 1-00921 e Ruvolo n. 1-00926.

Pag. VI

(Dichiarazioni di voto)

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-G.Sud-PPA). Nell'accettare la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00918, della quale auspica l'approvazione, dichiara il voto favorevole della sua componente politica su tutti gli atti di indirizzo su cui l'Esecutivo ha espresso parere favorevole.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Nell'accettare la riformulazione della sua mozione n. 1-00915 proposta dal rappresentante del Governo, richiama gli impegni assunti dall'Italia nell'ambito del Protocollo di Kyoto al fine di incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Nel sottolineare quindi il positivo impatto che l'utilizzo delle biomasse può avere in vista del raggiungimento dei predetti obiettivi, rileva come sia necessario, per un corretto utilizzo di tali tecnologie, garantire un'idonea valutazione di compatibilità ambientale dei relativi impianti. Auspica infine che il Governo tenga fede agli impegni assunti, in particolare premiando le imprese agricole che operano in modo virtuoso.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Precisato che il terzo capoverso del dispositivo della sua mozione n. 1-00921 fa riferimento alla necessità di un sollecito intervento normativo per modificare l'attuale configurazione del sistema di certificazione previsto dal decreto interministeriale 23 gennaio 2012, n. 2, osserva che il settore strategico dell'energia da biomasse, finora sottovalutato, può recare un rilevante valore aggiunto all'intero comparto delle energie rinnovabili, favorendo il conseguimento degli impegni internazionali per la riduzione dell'inquinamento. Richiamate, altresì, le positive ricadute di un rafforzamento del comparto delle agroenergie sul versante dei trasporti e sull'occupazione, ritiene necessarie opportune e tempestive modifiche alla legislazione vigente volte a stabilizzare il quadro normativo e ad incentivare lo sviluppo del settore. Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni in esame.

TERESIO DELFINO (UdC). Nel prendere atto con favore del parere espresso dal Governo sulla sua mozione n. 1-00905, rileva come le nuove tecnologie e l'utilizzo delle biomasse nella produzione di energia rappresentino una fondamentale opportunità per superare la sfida rappresentata da un futuro basato su uno sviluppo economico ecosostenibile, rispettando gli obiettivi sanciti dal Protocollo di Kyoto. Nel sottolineare quindi l'attenzione rivolta dal suo gruppo alle esigenze del comparto agroalimentare, che ritiene sia di fondamentale importanza per mitigare gli effetti negativi dello sfruttamento ambientale da parte dell'uomo, invita il Governo a garantire un quadro normativo certo relativo alla gestione delle biomasse, prevedendo anche un meccanismo di agevolazioni per le attività agroalimentari più virtuose.

CORRADO CALLEGARI (LNP). Nell'accettare la riformulazione proposta dal Governo della mozione Bossi n. 1-00912, sottolinea la rilevanza strategica di una celere adozione dei decreti attuativi del decreto legislativo n. 28 del 2011, al fine di completare il quadro normativo relativo alla produzione e all'utilizzo dell'energia da biomasse, della quale richiama le straordinarie potenzialità, con particolare riferimento alle vaste risorse del patrimonio boschivo e forestale della Nazione, in continua espansione a seguito della complessiva riduzione della zootecnica. Evidenziate, quindi, le positive ricadute industriali ed occupazionali che conseguirebbero all'adozione di sistemi incentivanti della filiera della produzione di energia da biomasse legnose e del biometano, anche in vista del raggiungimento degli obiettivi internazionali di riduzione delle emissioni inquinanti, auspica un'ampia convergenza delle forze politiche sui contenuti degli atti di indirizzo in discussione.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Nel manifestare forte preoccupazione per le sorti del Pag. VIIsettore della produzione di energia da fonti rinnovabili, sul quale auspica che il Governo intervenga con grande attenzione, in particolare garantendo certezze ad un comparto fondamentale per uno sviluppo economico ecosostenibile, richiama i principali interventi necessari, a suo avviso, per assicurare una corretta applicazione delle biotecnologie nei settori industriale e agricolo. Rileva quindi come sia indispensabile evitare effetti distorsivi che potrebbero derivare ai predetti settori da una non idonea implementazione degli impianti di produzione di energia da biomasse, ritenendo a tal fine necessario semplificare le relative procedure burocratiche, pur in un contesto di rigorosa regolamentazione, premiando l'efficienza energetica. Dichiara infine, a nome del suo gruppo, il voto favorevole su tutte le mozioni presentate.

VIVIANA BECCALOSSI (PdL). Evidenzia gli autorevoli e recenti orientamenti assunti dalle istituzioni europee al fine di ripensare la politica agricola comune, favorendo il radicamento nel mondo agricolo di nuove attività consistenti nella produzione di energia da biomasse, in considerazione del basso impatto ambientale e delle positive ricadute economiche ed occupazionali, nonché, soprattutto, della riduzione di emissioni inquinanti e di una maggiore sicurezza nell'approvvigionamento energetico. Richiamato l'impulso dato dal precedente Esecutivo alla diffusione delle agroenergie sul territorio nazionale, rileva quindi che la sua mozione n. 1-00914 impegna il Governo ad una sollecita revisione della normativa vigente al fine di valorizzare le agroenergie nel rispetto dell'ambiente ed evitando distorsioni di mercato nel settore agroalimentare, in accordo con le regioni e con il loro insostituibile ruolo di programmazione.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Propone una riformulazione dei capoversi terzo e quarto del dispositivo della mozione Di Biagio n. 1-00921.

PRESIDENTE. Prende atto che il presentatore accetta la riformulazione.
Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Servodio n. 1-00869 (Nuova formulazione), nel testo riformulato.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede che la Presidenza verifichi la concomitanza dei lavori dell'Assemblea con una riunione della Giunta per il Regolamento al fine di disporre l'eventuale sospensione della seduta.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Borghesi.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Delfino n. 1-00905, nel testo riformulato e nelle parti non assorbite, Bossi n. 1-00912, nel testo riformulato e nelle parti non assorbite, Beccalossi n. 1-00914, nel testo riformulato, Di Giuseppe n. 1-00915, nel testo riformulato, Misiti n. 1-00918, nel testo riformulato e nelle parti non assorbite, e Di Biagio n. 1-00921, nel testo riformulato; approva altresì le mozioni Commercio n. 1-00925, nelle parti non assorbite, e Ruvolo n. 1-00926, nel testo riformulato e nelle parti non assorbite.

Seguito della discussione delle mozioni Esposito n. 1-00711, Osvaldo Napoli n. 1-00804, Misiti n. 1-00944, Allasia n. 1-00961, Toto n. 1-00965, Delfino n. 1-00966 e Marmo n. 1-00977: Iniziative volte a finanziare le opere e gli interventi previsti dal Piano strategico per il territorio interessato dalla direttrice Torino-Lione.

Nella seduta del 26 marzo 2012 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Pag. VIII

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la mozione Esposito n. 1-00980 e sono state contestualmente ritirate tutte le mozioni all'ordine del giorno.

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Manifestata soddisfazione per la predisposizione di un documento di indirizzo unitario, esprime parere favorevole sulla mozione Esposito n. 1-00980, purché riformulata.

PRESIDENTE. Prende atto che i presentatori accettano la riformulazione proposta dal Governo della mozione in esame.

(Dichiarazioni di voto)

GIANNI VERNETTI (Misto-ApI). Manifestato apprezzamento per l'adozione di un documento di indirizzo unitario, che giudica condivisibile, sottolinea la valenza strategica del collegamento ferroviario Torino-Lione. Dichiara, pertanto, il convinto voto favorevole della sua componente politica sulla mozione in esame.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-G.Sud-PPA). Nell'esprimere soddisfazione per la convergenza di tutte le forze politiche su un documento di indirizzo unitario, che consentirà di sostenere con più forza l'azione del Governo volta a superare le non condivisibili resistenze opposte da esigue minoranze della popolazione alla realizzazione del cruciale collegamento ferroviario tra Italia e Francia costituito dalla linea Torino-Lione, sottolinea la rilevanza strategica della predetta opera al fine di evitare che il nostro Paese resti ai margini delle grandi reti infrastrutturali continentali. Dichiara pertanto il convinto voto favorevole della sua componente politica sulla mozione Esposito n. 1-00980.

DANIELE TOTO (FLpTP). Richiamato il lungo iter che ha portato all'adozione di un rilevante progetto di rete europea integrata di trasposto, nell'ambito del quale assume un'importanza strategica il corridoio ferroviario Torino-Lione, evidenzia i numerosi benefici che deriveranno dalla realizzazione della predetta opera, soprattutto in termini di abbattimento dei tempi di percorrenza e di diminuzione del volume di traffico su gomma, con conseguente riduzione dell'inquinamento.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

DANIELE TOTO (FLpTP). Sottolineata l'importanza del coinvolgimento degli enti territoriali e locali interessati, dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Esposito n. 1-00980.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel sottolineare gli orientamenti assunti dall'Unione europea al fine di favorire il trasporto ferroviario sulle distanze medio-lunghe, anche allo scopo di preservare l'ambiente, richiama le deleterie politiche attuate in Italia che hanno, invece, privilegiato la motorizzazione privata e il trasporto su gomma. Rilevato, tuttavia, che il Governo italiano non ha provveduto efficacemente alle necessarie attività di consultazione delle popolazioni locali interessate dalla realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Lione, né ha accolto la richiesta di una breve moratoria che consentisse, in accordo con l'Unione europea, di rendere effettive le predette attività di consultazione, dichiara l'astensione del suo gruppo sulla mozione in esame.

MARIA GRAZIA SILIQUINI (PT). Sottolineata la rilevanza strategica della realizzazione del corridoio 5, soprattutto per le Pag. IXprospettive di sviluppo economico del nostro Paese in ambito comunitario, invita il Governo a garantire un'effettiva tutela delle imprese e dei lavoratori interessati alla realizzazione di tale progetto. Manifesta quindi un orientamento favorevole alla mozione in esame.

TERESIO DELFINO (UdC). Nel giudicare fondamentale dal punto di vista strategico la realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, che auspica venga completata nei tempi previsti, sottolinea l'esigenza di definire una precisa scansione temporale per l'allocazione delle risorse già stanziate. Evidenzia, quindi, la necessità di superare le strumentalizzazioni e le opposizioni assolutamente minoritarie alla realizzazione di un'opera così rilevante per la competitività e lo sviluppo economico del Paese.

STEFANO ALLASIA (LNP). Manifestata soddisfazione per l'adozione di un documento di indirizzo unitario, richiama l'importante ruolo svolto dall'attuale presidente della regione Piemonte nella realizzazione della tratta Torino-Lione, che rappresenta un investimento strategico per il futuro del Paese. Sottolinea inoltre la necessità di evitare infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione dei relativi appalti.

STEFANO ESPOSITO (PD). Sottolineata la rilevanza della predisposizione di un atto di indirizzo unitario sulla realizzazione del tratto italiano della linea ferroviaria Torino-Lione, esprime soddisfazione per l'entità della quota di finanziamento destinata dall'Unione europea alla suddetta opera, nonché per l'impegno del Governo di promuovere un'azione informativa sulle ragioni che rendono opportuna la realizzazione di un'infrastruttura fondamentale per la competitività e lo sviluppo del Paese. Manifestata, quindi, piena solidarietà al procuratore Caselli per gli attacchi recenti, rivolge un ringraziamento alle Forze dell'ordine.

OSVALDO NAPOLI (PdL). Nel sottolineare che la tratta ferroviaria Torino-Lione rappresenta un investimento strategico per il futuro del Paese in termini di competitività, abbattimento delle distanze e prospettive di sviluppo, la cui mancata realizzazione comporterebbe l'emarginazione dell'Italia dal sistema economico europeo, auspica la previsione di agevolazioni fiscali a favore degli abitanti e delle imprese dei territori interessati, anche per salvaguardare la vocazione turistica della Val di Susa. Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione in esame.

Intervengono per dichiarazioni di voto a titolo personale i deputati BENEDETTO FABIO GRANATA (FLpTP), RENATO CAMBURSANO (Misto), AGOSTINO GHIGLIA (PdL), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), FURIO COLOMBO (PD) e FRANCESCO BARBATO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Esposito n. 1-00980, nel testo riformulato.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse, la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno, per i quali siano previste votazioni, è rinviata ad altra seduta.

La seduta, sospesa alle 13,15, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono cinquantotto.

Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 4940-B, di conversione del decreto-legge n. 5 del Pag. X2012, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
Il disegno di legge è stato assegnato alle Commissioni riunite I e X in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

SOUAD SBAI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01416, sulle problematiche concernenti la composizione della Conferenza permanente «Religioni, Cultura e Integrazione».

ANDREA RICCARDI, Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 39). - Replica il deputato SOUAD SBAI (PdL), che, nel dichiararsi per nulla soddisfatta della risposta, ribadisce la propria netta contrarietà al progetto della Conferenza delle religioni, nella quale l'UCOII non rappresenta la maggioranza dei musulmani in Italia, ma solo i suoi iscritti; esprime inoltre rammarico per lo scarso riconoscimento del ruolo della donna in tali iniziative.

MANUELA DI CENTA (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01425, sugli intendimenti del Governo riguardo al tribunale di Tolmezzo (Udine).

ANDREA ZOPPINI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 44). - Replica il deputato RENATO FARINA (PdL), che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, pur manifestando un orientamento favorevole alla razionalizzazione delle sedi giudiziarie, sottolinea l'impatto gravemente dannoso che deriverebbe dall'accorpamento del tribunale di Tolmezzo con quello di Udine, anche alla luce delle difficoltà di collegamento e della tipicità culturale che caratterizzano l'area in questione.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Cicchitto n. 2-01389 è rinviato ad altra seduta.

MARIO PEPE (Misto-R-A). Illustra la sua interpellanza n. 2-01426, sulle iniziative per contrastare l'emergenza furti in alcune aree della provincia di Salerno.

CARLO DE STEFANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 46). - Replica il deputato MARIO PEPE (Misto-R-A), che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, invita il Governo ad attivarsi per garantire, anche mediante lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie, la sicurezza dei cittadini.

GIANFRANCO PAGLIA (FLpTP). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01368, sugli elementi in merito alla realizzazione del progetto di ampliamento dell'aeroporto di Grazzanise, in provincia di Caserta.

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 49). - Replica il deputato GIANFRANCO PAGLIA (FLpTP), che si dichiara soddisfatto della risposta, confidando in un impegno reale del Governo per la soluzione della problematica evidenziata nell'atto ispettivo.

MARCO MAGGIONI (LNP). Illustra l'interpellanza Dozzo n. 2-01430, sulle iniziative del Governo in sede comunitaria al fine di pervenire alle dimissioni dell'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea, Catherine Ashton.

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica il deputato MARCO MAGGIONI (LNP), che nel ribadire la propria preoccupazione per come viene ricoperto il ruolo di Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea da parte di Catherine Ashton, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

Pag. XI

TERESIO DELFINO (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-01419 sulle iniziative per la definitiva approvazione dei decreti di affidamento della gestione totale degli aeroporti nazionali.

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 53). - Replica il deputato TERESIO DELFINO (UdC), che, nel giudicare poco rassicurante la risposta fornita dal sottosegretario, si dichiara parzialmente soddisfatto, invitando il Governo a risolvere in tempi brevi la situazione di precarietà che connota la gestione totale degli aeroporti nazionali.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Boccia n. 2-01420 e Negro n. 2-01424 è rinviato ad altra seduta.

GIUSEPPE OSSORIO (Misto-R-A). Illustra la sua interpellanza n. 2-01427, sulle iniziative per consentire l'impiego delle risorse non utilizzate per ovviare al problema dei ritardi dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni.

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 57). - Replica il deputato GIUSEPPE OSSORIO (Misto-R-A), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, manifestando apprezzamento per l'intendimento del Governo di analizzare la problematica evocata nell'atto ispettivo.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 2 aprile 2012, alle 15.

(Vedi resoconto stenografico pag. 60).

La seduta termina alle 17.