XVI LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Giovedì 2 agosto 2012

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 2 agosto 2012.

      Albonetti, Alessandri, Barani, Bindi, Brugger, Buonfiglio, Caparini, Cicchitto, Cirielli, Colucci, Commercio, Gianfranco Conte, D'Alema, Dal Lago, De Girolamo, Della Vedova, Donadi, Dozzo, Fava, Franceschini, Giancarlo Giorgetti, Guzzanti, Iannaccone, Jannone, Laganà Fortugno, Leone, Lombardo, Lupi, Mazzocchi, Melchiorre, Migliavacca, Migliori, Milanato, Misiti, Moffa, Laura Molteni, Mosca, Mura, Mussolini, Nucara, Palagiano, Patarino, Pescante, Pisacane, Pisicchio, Porfidia, Stefani, Stucchi, Nunzio Francesco Testa, Valducci.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta).

      Albonetti, Alessandri, Barani, Bindi, Brugger, Buonfiglio, Caparini, Cicchitto, Cirielli, Colucci, Commercio, Gianfranco Conte, D'Alema, Dal Lago, De Girolamo, Della Vedova, Donadi, Dozzo, Fava, Franceschini, Giancarlo Giorgetti, Guzzanti, Iannaccone, Jannone, Laganà Fortugno, Leone, Lombardo, Lupi, Mazzocchi, Melchiorre, Migliavacca, Migliori, Milanato, Misiti, Moffa, Laura Molteni, Mosca, Mura, Mussolini, Nucara, Palagiano, Patarino, Pescante, Pisacane, Pisicchio, Porfidia, Stefani, Stucchi, Nunzio Francesco Testa, Valducci.

Annunzio di proposte di legge.

      In data 1o agosto 2012 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
      LAURA MOLTENI e FABI: «Modifica all'articolo 591 del codice penale, in materia di abbandono di persone minori. Istituzione dei punti di accoglienza del neonato e disposizioni concernenti la segretezza del parto nel caso in cui la madre non intenda essere nominata» (5393);
      SANTELLI: «Disciplina dell'attività di rappresentanza di interessi» (5394);
      FEDERICO TESTA ed altri: «Disciplina del dibattito pubblico sulle decisioni concernenti la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche di rilevanza strategica nazionale» (5395).

      Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di una proposta di legge d'iniziativa popolare.

      In data 1o agosto 2012 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge:
      PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Modificazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165, alla legge 4 marzo 2009, n.  15, al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.  150, nonché ad altre disposizioni, in materia di lavoro pubblico per l'armonizzazione tra impiego pubblico e privato» (5396).

      Sarà stampata, previo accertamento della regolarità delle firme dei presentatori, ai sensi della legge 25 maggio 1970, n.  352, e distribuita.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

      A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

      II Commissione (Giustizia):
          MISEROTTI e TOMMASO FOTI: «Modifiche al codice penale e all'articolo 380 del codice di procedura penale, in materia di omicidio e di lesioni personali commessi a causa della guida in stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti o psicotrope» (5367) Parere delle Commissioni I, IX e XII.

      VII Commissione (Cultura):
          MELANDRI ed altri: «Istituzione di una procedura straordinaria per l'alienazione di opere d'arte contemporanea di proprietà di enti pubblici e acquistate con fondi pubblici» (5365) Parere delle Commissioni I, II, V, VI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

      VIII Commissione (Ambiente):
          COSENZA: «Principi fondamentali in materia di governo del territorio e del mare» (5351) Parere delle Commissioni I, II, III, IV, V, VI, VII, IX, X, XII, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

      XII Commissione (Affari sociali):
          MISEROTTI e TOMMASO FOTI: «Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della ludopatia» (5348) Parere delle Commissioni I, V, VII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

      Commissioni riunite VII (Cultura) e XI (Lavoro):
          PAGANO: «Introduzione dell'accertamento obbligatorio della conoscenza della lingua inglese per l'accesso ai corsi universitari e per la partecipazione ai pubblici concorsi» (5353) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissioni dalla Corte dei conti.

      La Corte dei conti – sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato – con lettera in data 30 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n.  20, la deliberazione n.  10 del 2012, emessa dalla sezione stessa nell'adunanza del 9 luglio 2012, e la relativa relazione concernente il rifinanziamento del Fondo infrastrutture – destinazione ed utilizzo (articolo 46 del decreto-legge 31 maggio 2010, n.  78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.  1229).

      Questa documentazione è trasmessa alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).

      La Corte dei conti – sezione del controllo sugli enti – con lettera in data 30 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n.  259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri liberi professionisti (CIPAGLP), per l'esercizio 2011. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n.  259 del 1958 (doc. XV, n.  456).

      Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).

      La Corte dei conti – sezione del controllo sugli enti – con lettera in data 30 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n.  259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Autorità portuale di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres, per gli esercizi dal 2009 al 2011. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n.  259 del 1958 (doc. XV, n.  457).

      Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

      La Corte dei conti – sezione del controllo sugli enti – con lettera in data 30 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n.  259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Cassa di previdenza ed assistenza tra i dipendenti dell'ex Ministero dei trasporti e della navigazione, per gli esercizi dal 2008 al 2010. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n.  259 del 1958 (doc. XV, n.  458).

      Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).

      La Corte dei conti – sezione del controllo sugli enti – con lettera in data 31 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n.  259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Istituto poligrafico e zecca dello Stato Spa, per gli esercizi 2009 e 2010. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n.  259 del 1958 (doc. XV, n.  459).

      Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal ministro per i rapporti con il Parlamento.

      Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 24 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 25 febbraio 1999, n.  66, concernente «Istituzione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo e modifiche al codice della navigazione, in attuazione della direttiva 94/56/CE del Consiglio del 21 novembre 1994», le relazioni di inchiesta relative, rispettivamente, all'inconveniente grave occorso all'aeromobile A-320 marche EI-DTJ, all'aeroporto di Bologna Borgo Panigale, in data 20 novembre 2011, e all'incidente occorso all'aeromobile A-1 Husky marche I-ESML, in località Col Fenilon-Monte Grappa, in data 10 maggio 2012.

      Questa documentazione è trasmessa alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal ministro dello sviluppo economico.

      Il ministro dello sviluppo economico, con lettera in data 26 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 1, della legge 29 dicembre 1993, n.  580, la relazione sulle attività delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e delle loro unioni regionali, relativa all'anno 2010 (doc. CXX, n.  3).
      Questo documento è trasmesso alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal ministro dell'economia e delle finanze.

      Il ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 27 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 68, della legge 24 dicembre 2007, n.  244, e successive modificazioni, la relazione sullo stato della spesa, sull'efficacia nell'allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta dal Ministero dell'economia e delle finanze, relativa all'anno 2011 (doc. CCVIII, n.  54).

      Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio) e alla VI Commissione (Finanze).

Trasmissione dal ministro per gli affari europei.

      Il ministro per gli affari europei, con lettera in data 30 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 15-bis, comma 1, della legge 4 febbraio 2005, n.  11, e successive modificazioni, l'elenco delle procedure giurisdizionali e di precontenzioso con l'Unione europea, aggiornato al 30 giugno 2012 (doc. LXXIII-bis, n.  12).

      Questo documento è trasmesso a tutte le Commissioni permanenti e alla Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissioni dal ministro per i rapporti con il Parlamento.

      Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 2 agosto 2012, ha inviato il parere reso dalla Conferenza unificata, nella seduta del 25 luglio 2012, sul disegno di legge concernente «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 giugno 2012, n.  87, recante misure urgenti in materia di efficientamento, valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico, di razionalizzazione dell'amministrazione economico-finanziaria, nonché misure di rafforzamento del patrimonio delle imprese del settore bancario» (Atto Senato n. 3382).
      Tale parere è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla VI Commissione (Finanze).

      Il ministro per i rapporti con Parlamento, con lettera in data 2 agosto 2012, ha inviato il parere reso dalla Conferenza unificata, nella seduta del 25 luglio 2012, sul disegno di legge concernente «Conversione di legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini» (approvato dal Senato) (Atto Senato n. 3396; Atto Camera n. 5389).
      Tale parere è trasmesso alla V Commissione (Bilancio).

Comunicazioni ai sensi dell'articolo 3, comma 44, della legge 24 dicembre 2007, n.  244.

      Fintecna Spa, con lettera in data 26 luglio 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 44, della legge 24 dicembre 2007, n.  244, la comunicazione concernente atti comportanti spese per emolumenti o retribuzioni, con l'indicazione del nominativo dei destinatari e dell'importo dei relativi compensi.

      Tali comunicazioni sono trasmesse alla V Commissione (Bilancio).

Comunicazione di una nomina ministeriale.

      Il ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 1o agosto 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2011, n.  165, la comunicazione concernente il conferimento al dottor Luigi Magistro, ai sensi dei commi 3 e 6 del medesimo articolo 19, dell'incarico di direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato.

      Tale comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla VI Commissione (Finanze).

Atti di controllo e di indirizzo.

      Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B  al resoconto della seduta odierna.

Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.

      Sono pervenute alla Presidenza dai competenti Ministeri risposte scritte ad interrogazioni. Sono pubblicate nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERPELLANZE URGENTI

Tempi per l'adozione del decreto previsto dall'articolo 23-bis del decreto-legge n. 201 del 2011 relativo ai compensi per gli amministratori con deleghe delle società partecipate dal Ministero dell'economia e delle finanze e iniziative di competenza in relazione al compenso stabilito dal consiglio di amministrazione della Rai per il nuovo direttore generale – 2-01614

A)

      I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
          il decreto-legge 6 dicembre 2011, n.  201, recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici», convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.  214, contiene l'articolo 23-bis, relativo ai compensi per gli amministratori con deleghe delle società partecipate dal Ministero dell'economia e delle finanze;
          la Rai-Radiotelevisione italiana spa risulta essere partecipata direttamente dal Ministero dell'economia e delle finanze per il 99,56 per cento;
          il richiamato articolo 23-bis dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro il 31 maggio 2012, le società non quotate, direttamente controllate dal Ministero dell'economia e delle finanze, vengano classificate per fasce sulla base di indicatori dimensionali quantitativi e qualitativi e che per ciascuna fascia venga determinato il compenso massimo al quale i consigli di amministrazione di dette società devono fare riferimento, secondo criteri oggettivi e trasparenti, per la determinazione degli emolumenti da corrispondere;
          tale decreto del Ministro dell'economia e delle finanze non è stato ancora adottato, nonostante il termine previsto sia già scaduto da oltre un mese;
          il compenso stabilito dal consiglio di amministrazione della Rai per il nuovo direttore generale Luigi Gubitosi, stando a quanto riportano le notizie di stampa, risulterebbe pari a 650 mila euro l'anno, una cifra significativamente elevata –:
          quali iniziative il Ministro interpellato intenda assumere:
              a) per adottare rapidamente il decreto sul tetto agli stipendi dei dirigenti delle società partecipate dal Ministero dell'economia e delle finanze di cui al comma 1 dell'articolo 23-bis del decreto-legge 6 dicembre 2011, n.  201;
              b) per verificare in tempi brevi la congruenza del compenso stabilito dal nuovo consiglio di amministrazione della Rai per il nuovo direttore generale, stando a quanto si apprende dalla stampa, con i tetti introdotti e per porre in essere tutte le misure necessarie per la revisione dei contratti eventualmente eccedenti.
(2-01614) «Giachetti, Fluvi, Verini, Carella, Recchia, Torazzi, Cambursano, Quartiani, Cuperlo, Sposetti, Libè, Vico, Abrignani, Mottola, Vatinno, Mecacci, Anna Teresa Formisano, Grassi, Enzo Carra, Lorenzin, Sammarco, Mazzocchi, Pedoto, Beltrandi, Madia, Gatti, Nannicini, Froner, Realacci, Sarubbi, Picierno, Martella, Pompili, Velo, Naccarato, Amici, Bachelet, Melis, Morassut, Causi, Rosato, Argentin, Sereni, Ferrari».
(24 luglio 2012)


Elementi in merito a documenti o atti ufficiali relativi al rinvenimento della carta di identità e di un diario di una delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 – 2-01620

B)

      I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della giustizia, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
          sul sito web ufficiale dell'Associazione familiari delle vittime del 2 agosto 1980 sono pubblicate le schede di tutte le 85 vittime dell'attentato alla stazione ferroviaria di Bologna;
          nella scheda intestata a Mauro Di Vittorio vengono citati, con apposito virgolettato, brani di un non meglio specificato diario personale tenuto dalla vittima in cui sono annotati episodi del viaggio all'estero effettuato nei giorni immediatamente precedenti l'eccidio;
          nella scheda sopra citata si afferma che la polizia convocò a Bologna i familiari di Di Vittorio per il riconoscimento della salma attraverso una telefonata effettuata il 10 agosto 1980, dopo che la carta di identità del giovane era stata rinvenuta fra le macerie;
          agli atti giudiziari relativi alle indagini sulla strage risulta che Di Vittorio avesse in una tasca dei pantaloni solo un biglietto della metropolitana di Parigi;
          nel verbale redatto dai militari incaricati dalla procura della Repubblica di Bologna di setacciare le macerie della stazione ferroviaria, accumulate in un'area militare denominata Prati di Caprara, sembrerebbe non risultare verbalizzato alcun rinvenimento di documento di identità o agenda di proprietà del Di Vittorio –:
          se risulti da atti o documenti ufficiali il ritrovamento del diario personale e della carta di identità di Mauro Di Vittorio fra le macerie della stazione ferroviaria di Bologna.
(2-01620) «Raisi, Perina, Buonfiglio, Ciccioli, Menia, Angela Napoli, Frassinetti, Murgia, Biava, Nola, Dima, Contento, Meloni, Saltamartini, Lamorte, Traversa, Beccalossi, Lisi, Aracri, Cirielli, Rosso, Landolfi, Mussolini, Malgieri, Lorenzin, Germanà, Ghiglia, Cazzola, Tommaso Foti, Ascierto, Alberto Giorgetti, Lupi, Cannella, Porcu, Scandroglio, Proietti Cosimi, Ronchi, Cosenza, Renato Farina, Rampelli, Granata, Mariarosaria Rossi, Faenzi, Gottardo, Garagnani, Saglia, Cossiga, Lo Presti, Scanderebech, Patarino, Giorgio Conte, Toto, Palmieri, Paolo Russo, Di Biagio, Barbaro, Bocchino, Briguglio, Consolo, Divella, Galli, Moroni, Muro, Paglia, Ruben, Marsilio, Gava».
(25 luglio 2012)


Iniziative volte a garantire l'omogeneo svolgimento presso i diversi atenei delle prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria per l'anno accademico 2012-2013 – 2-01619

C)

      I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:
          con decreto 28 giugno 2012, n.  196, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha fissato le modalità ed i contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia ed odontoiatria e protesi dentaria per l'anno accademico 2012/2013, statuendo (articolo 1, comma 2), ai fini della compilazione delle graduatorie, aggregazioni di sedi universitarie con graduatorie comuni, secondo l'ordine di punteggio dei candidati;
          attraverso tale disposizione, si è inteso estendere a tutti gli atenei italiani quella forma di aggregazione sperimentata dalle università di Trieste e Udine nel corso dell'anno accademico 2011/2012, in tal modo, dall'anno accademico 2012/2013, coloro che parteciperanno al test per l'accesso alla facoltà di medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria concorreranno non più per singolo ateneo ma per un gruppo di università «vicine» (in totale i 38 atenei statali sono stati raggruppati in 12 aggregazioni): Napoli «Federico II», Napoli Seconda Università, Salerno; Cagliari, Sassari; Chieti «G. D'Annunzio», L'Aquila, Perugia, Roma Tor Vergata; Roma La Sapienza medicina e farmacia A E, Roma La Sapienza medicina e odontoiatria B C D, Roma La Sapienza medicina e psicologia; Catania, Catanzaro «Magna Grecia», Messina, Palermo; Firenze, Parma, Pisa, Siena; Bari, Foggia, Molise; Genova, Torino I Facoltà, Torino II Facoltà; Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Politecnica delle Marche; Padova, Trieste, Udine; Milano, Milano Bicocca, Varese «Insubria», Vercelli «Avogadro»; Brescia, Pavia, Verona;
          a parere degli interpellanti, il sistema normativo avrebbe dovuto prevedere una graduatoria unica nazionale;
          la decisione del Ministro interpellato, peraltro, è stata assunta dopo che il Consiglio di Stato, con ordinanza della sezione VI, depositata il 18 giugno 2012, ha invocato l'intervento della Corte costituzionale sulla diatriba relativa alla graduatoria unica a livello nazionale o graduatoria per ateneo (sistema in uso fino al concorso 2011-2012);
          il fulcro dell'intero progetto è rappresentato dalla valorizzazione del merito scolastico adeguatamente pesato e coerente con lo svolgimento dei programmi di studio nell'indirizzo di scuola secondaria superiore frequentata (scuole secondarie superiori di secondo grado di indirizzo nell'ultimo triennio), avuto particolare riguardo al percorso universitario prescelto (selezione degli studenti più meritevoli e «preformati» nell'ambito di un contesto più ampio); allora ben pochi dubbi residuano per non preferire il modello della graduatoria unica nazionale con il quale è il valore assoluto del merito ad essere premiato;
          detto criterio risponde, peraltro, a criteri di ragionevolezza, logicità delle scelte amministrative ed equità (non potrà più accadere che uno studente di Catania, che abbia totalizzato 44 punti, rimanga fuori e, viceversa, se avesse sostenuto il test a Parma, al contrario, sarebbe stato ammesso a frequentare il corso di studi in medicina e chirurgia); lo stesso legislatore lo assume quale criterio essenziale per i concorsi pubblici, quale quello in magistratura o, come in passato (2005/2006), per la prova di ammissione con graduatoria unica nazionale per l'accesso al corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria;
          in sintesi, una volta che il legislatore ha optato per il sistema meritocratico del test unico nazionale da svolgersi nello stesso giorno in tutti gli atenei italiani, non può che residuare l'unica opzione della graduatoria unica nazionale e non quella della graduatoria plurima aggregata, perché quest'ultima scelta non farebbe altro che rinviare, ma non risolvere, il problema;
          infatti, a fronte di una prova unica nazionale, con ottanta quesiti a risposta multipla, l'ammissione al corso di laurea non dipende in definitiva dal merito del candidato, ma da fattori casuali e affatto aleatori, legati al numero di posti disponibili presso ciascuna aggregazione d'ateneo, e dal numero di concorrenti complessivi nella stessa, ossia fattori non ponderabili ex ante;
          infatti, ove, in ipotesi, il concorrente scegliesse di effettuare la propria preiscrizione in una data aggregazione d'ateneo perché ci sono più posti disponibili e, dunque, ipotetiche maggiori «speranze» di successo, la stessa scelta potrebbero farla un numero indeterminato di candidati, e per converso, in un'aggregazione con pochi posti disponibili potrebbero esservi un numero ridotto di domande di preiscrizione;
          da una simulazione delle varie sedi oggi aggregate, sulla base delle risultanze dei punteggi minimi ottenuti nel 2011, emergono i seguenti dati con riferimento ai punteggi minimi di ingresso nelle diverse università: Napoli «Federico II», Napoli Seconda Università, Salerno – punteggio minimo 41.75; Cagliari, Sassari – punteggio minimo 42.25; Chieti «G. D'Annunzio», L'Aquila, Perugia, Roma Tor Vergata – punteggio minimo 43.50; Roma La Sapienza medicina e farmacia A E, Roma La Sapienza medicina e odontoiatria B C D, Roma La Sapienza medicina e psicologia – punteggio minimo 43.00; Catania, Catanzaro «Magna Grecia», Messina, Palermo – punteggio minimo 43.50; Firenze, Parma, Pisa, Siena – punteggio minimo 44.25; Bari, Foggia, Molise – punteggio minimo 45.25; Genova, Torino I Facoltà, Torino II Facoltà – punteggio minimo 45.75; Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Politecnica delle Marche – punteggio minimo 46.50; Padova, Trieste, Udine – punteggio minimo 47.00; Milano, Milano Bicocca, Varese «Insubria», Vercelli «Avogadro» – punteggio minimo 48.25; Brescia, Pavia, Verona – ponteggio minimo 48.50;
          ciò è del tutto contrario alla logica del concorso unico nazionale;
          a parere degli interpellanti, è probabile che queste anomalie e distorsioni si potrebbero accentuare durante lo svolgimento della prova nelle diverse sedi concorsuali, sia all'interno della stessa aggregazione che tra aggregazioni diverse;
          a parere degli interpellanti, urge garantire il sistema del merito da tutti invocato a cui certamente tende anche questa nuova modalità di selezione, prevenendo qualsiasi forma di campanilismo o peggio ancora di dolo a svantaggio di talune sedi universitarie. Si pensi, infatti, a cosa potrebbe succedere qualora, durante le prove, talune sedi si dimostrino lassiste, mentre altre si comportassero in maniera regolare o addirittura più severa  –:
          quali siano gli orientamenti del Ministro interpellato a proposito degli scenari esposti in premessa e quali iniziative di competenza egli intenda porre in essere per garantire la piena omogeneità nella fase esecutiva della selezione dei candidati, al fine sia di favorire il criterio del merito, sia di prevenire ricorsi e contenziosi devastanti per il nostro sistema Paese, non soltanto in termini di costi ma anche di immagine;
          se il Ministro interpellato non ritenga opportuno, in considerazione dell'approssimarsi dello svolgimento delle suddette prove di ammissione, assumere iniziative per disciplinare nel dettaglio criteri di organizzazione uniformi per lo svolgimento effettivo delle prove selettive, in particolare specificando: a) a quali criteri debba essere improntata l'assegnazione e la sistemazione delle postazioni sia in termini di distanza tra un candidato e l'altro – mutuando l'esperienza internazionale dell'università Cambridge – sia in termini di attribuzione delle stesse, con un sorteggio del posto da parte del candidato all'ingresso nelle aule e l'invariabilità dello stesso riscontrabile durante tutto il tempo della prova per mezzo di apposito talloncino numerato, trattenuto dal candidato e coerente con il posto numerato sorteggiato; b) i criteri di vigilanza (in particolare la scelta del numero dei vigilanti in proporzione adeguata al numero di candidati presenti), specie in caso dell'uso di più aule, ciò al fine di evitare discrezionali assegnazioni di posto ai candidati e/o arbitrari spostamenti;
          quali criteri e quali sistemi elettronici debbano essere impiegati per inibire l'utilizzazione di attrezzature elettroniche quali telefoni cellulari, palmari o altra strumentazione similare in sede concorsuale, anche alla luce di notizie apparse sulla stampa, in particolare sul Corriere del Mezzogiorno del 24 luglio 2012.
(2-01619) «Pagano, Frattini, Carfagna, Mantovano, Angeli, Antonione, Biancofiore, Brancher, Casero, Catone, Cicu, Colucci, Commercio, Cossiga, Crimi, Del Tenno, Fallica, Fitto, Gava, Giro, Granata, Grassano, Grimaldi, Iapicca, Jannone, Lo Monte, Marinello, Misuraca, Nirenstein, Orsini, Ossorio, Mario Pepe (Misto-R-A), Pisacane, Porfidia, Prestigiacomo, Romano, Ronchi, Scalia, Scilipoti, Siliquini, Soglia, Terranova, Urso».
(25 luglio 2012)


Elementi in merito all'impiego del contingente italiano in Afghanistan nell'ambito di operazioni di bombardamento – 2-01601

D)

      I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
          nel giorni scorsi sul portale di Emergency, E-il mensile, è apparso un articolo dal titolo «Afghanistan: Italia in guerra al cento per cento», in cui viene riportata l'intervista al tenente colonnello Francesco Tirino, portavoce del contingente italiano in Afghanistan;
          nell'intervista il colonnello dichiara che gli assetti italiani presenti in teatro, Amx compresi, vengono usati al cento per cento della loro capacità a difesa delle truppe italiane sul terreno, degli alleati e della popolazione afghana;
          rispondendo alle domande, il colonnello Tirino afferma, inoltre, che nell'ambito dell'operazione congiunta Shrimp Net gli Amx vengono impiegati con sgancio di bombe per queste attività o per azioni preventive: ad esempio, le bombe a guida laser sganciate dagli Amx italiani hanno distrutto un'antenna collocata in una zona impervia di montagna e usata dagli insorti per le loro comunicazioni radio;
          è, altresì, emerso dall'intervista che, secondo fonti di stampa afghane, ci sarebbero stati decine di militari afghani uccisi dal «fuoco amico» nel corso di bombardamenti aerei alleati in Gulistan –:
          se e quali decisioni siano state adottate in relazione agli indirizzi espressi dal Parlamento che non consentivano di effettuare bombardamenti e se non si ritenga di dover riferire circa le operazioni nelle quali i contingenti italiani sono impegnati nell'utilizzo degli Amx con sgancio di bombe.
(2-01601) «Di Stanislao, Donadi, Evangelisti».
(17 luglio 2012)