XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 734 di giovedì 13 dicembre 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 9,40.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono cinquantanove.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 3533, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 179 del 2012: Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese (approvato dal Senato) (A.C. 5626).

Nella seduta del 12 dicembre 2012 è stato approvato l'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel testo delle Commissioni, identico a quello approvato dal Senato, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Dà conto degli ordini del giorno dichiarati inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati NUNZIANTE CONSIGLIO (LNP), DANIELE GALLI (FLpTP), LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP), ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP), GIANLUCA FORCOLIN (LNP), GIANLUCA BUONANNO (LNP), ERICA RIVOLTA (LNP) e ANTONELLO GIACOMELLI (PD).

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti e MASSIMO VARI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Accettano gli ordini del giorno Catanoso n. 1. Giacomelli n. 2, Cosenza n. 6, Pili n. 8, Realacci n. 10, Bossa n. 18, Mattesini n. 21, Toto n. 22, Garofalo n. 23, Zucchi n. 29, Saglia n. 30, Contento n. 35, Fallica n. 36, Polledri n. 40, Meroni n. 41, Paolini n. 42, Bonino n. 49, Grimoldi n. 58, Crosio n. 61, Gidoni n. 62, Consiglio n. 68, Fava n. 72, Bragantini n. 73, Buonanno n. 78, Isidori n. 81, Damiano n. 88, Coscia n. 90, De Pasquale n. 91, Narducci n. 95, Forcieri n. 96 e Dima n. 97.
Invitano al ritiro degli ordini del giorno Gottardo n. 4, Tullo n. 11, Galli n. 14, Monai n. 24, Favia n. 26, Barbato n. 28, Di Biagio n. 31, Scanderebech n. 34, Pizzolante n. 37, Pastore n. 38, Rondini n. 43, Simonetti n. 54, Fugatti n. 55, Forcolin n. 56, Nicola Molteni n. 63, Negro n. 66, Callegari n. 67, Maggioni n. 69, Pini n. 70 e Lanzarin n. 75.
Non accettano gli ordini del giorno Ciccanti n. 16 e Bitonci n. 47.
Accettano infine, purché riformulati, i restanti ordini del giorno.

(Gli ordini del giorno per i quali il Governo ha proposto una riformulazione, in assenza di opposizioni, si intendono riformulati in conformità al parere espresso dal rappresentante del Governo).

Intervengono il deputato ISIDORO GOTTARDO (PdL), il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Pag. VIGUIDO IMPROTA, che propone una riformulazione dell'ordine del giorno Gottardo n. 4, accettata dal presentatore, i deputati GIANLUCA PINI (LNP) e MARIO TULLO (PD), nuovamente il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti GUIDO IMPROTA, che propone una riformulazione dell'ordine del giorno Tullo n. 11, accettata dal presentatore, e il deputato DANIELE GALLI (FLpTP), che non accede all'invito al ritiro del suo ordine del giorno n. 14, nonché ulteriormente il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti GUIDO IMPROTA, che propone una riformulazione dell'ordine del giorno Galli n. 14, accettata dal presentatore; intervengono altresì i deputati GABRIELE CIMADORO (IdV) e AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti GUIDO IMPROTA, che propone una riformulazione dell'ordine del giorno Ciccanti n. 16, accettata dal presentatore, il deputato Andrea LULLI (PD), che non accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 19, il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti GUIDO IMPROTA, che si rimette all'Assemblea sull'ordine del giorno Lulli n. 19, e il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP).

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Lulli n. 19.

Interviene il deputato LUDOVICO VICO (PD).

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo accetta l'ordine del giorno Vico n. 20.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Monai n. 24.

Intervengono il deputato DAVID FAVIA (IdV), il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti GUIDO IMPROTA, che propone una riformulazione dell'ordine del giorno Favia n. 26, accettata dal presentatore, e i deputati GIANLUCA PINI (LNP), AMEDEO CICCANTI (UdCpTP) e DAVID FAVIA (IdV).

PRESIDENTE. Prende atto del ritiro dell'ordine del giorno Barbato n. 28.

Intervengono il deputato ALDO DI BIAGIO (FLpTP), il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti GUIDO IMPROTA, che accetta l'ordine del giorno Di Biagio n. 31, e nuovamente il deputato ALDO DI BIAGIO (FLpTP), che accetta la riformulazione proposta dell'ordine del giorno Raisi n. 33.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Scanderebech n. 34.

Intervengono il deputato SERGIO PIZZOLANTE (PdL), il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti GUIDO IMPROTA, che propone una riformulazione dell'ordine del giorno Pizzolante n. 37, accettata dal presentatore, e i deputati GABRIELLA CARLUCCI (UdCpTP) e MARIO TASSONE (UdCpTP).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Pastore n. 38 e Rondini n. 43.

Interviene il deputato GIACOMO CHIAPPORI (LNP), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 45.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Bitonci n. 47, Simonetti n. 54, Fugatti n. 55, Forcolin n. 56 e Nicola Molteni n. 63.

Intervengono i deputati GIOVANNA NEGRO (LNP), LUCA BELLOTTI (PdL), TERESIO DELFINO (UdCpTP), LUCIANO ROSSI (PdL), ENZO RAISI (FLpTP) e MARCO PUGLIESE (Misto-G.Sud-PPA), il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti GUIDO IMPROTA, che propone Pag. VIIuna riformulazione dell'ordine del giorno Negro n. 66, accettata dal presentatore, i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e GIUSEPPINA CASTIELLO (PdL), nonché, sull'ordine dei lavori, il deputato MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP), al quale rende precisazioni il PRESIDENTE. Interviene, altresì, il deputato CORRADO CALLEGARI (LNP), che non accede all'invito al ritiro del suo ordine del giorno n. 67.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Callegari n, 67 e Maggioni n. 69.

Intervengono il deputato GIANLUCA PINI (LNP), che non accede all'invito al ritiro del suo ordine del giorno n. 70, ed il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti GUIDO IMPROTA, che propone una riformulazione dell'ordine del giorno Pini n. 70, non accettata dal presentatore.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Pini n. 70 e Lanzarin n. 75.

Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico MASSIMO VARI, che propone una riformulazione dell'ordine del giorno De Pasquale n. 91, accettata dal presentatore.

(Dichiarazioni di voto finale)

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Nel sottolineare come grazie all'azione del Governo Monti il nostro Paese abbia recuperato dignità e credibilità a livello internazionale, rileva che le recenti vicende politiche e il venir meno del sostegno all'Esecutivo di una parte della maggioranza rappresentano un ritorno al passato e a vecchie politiche che la sua parte respinge con nettezza. Dichiara quindi il voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Evidenzia la gravità della crisi economica, politica, sociale, istituzionale e civile in atto, non affrontata adeguatamente dall'Esecutivo con provvedimenti organici.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Manifesta quindi perplessità sull'utilità delle disposizioni recate dal decreto-legge in esame, che peraltro non presenta i prescritti requisiti di straordinaria necessità ed urgenza, lamentando inoltre che le politiche attuate dal Governo hanno penalizzato le classi popolari e medie.

GIOVANNI CARLO FRANCESCO MOTTOLA (PT). Ricorda che il provvedimento d'urgenza in esame, come modificato dal Senato, si pone l'obiettivo del rilancio economico e dello sviluppo del Paese.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

GIOVANNI CARLO FRANCESCO MOTTOLA (PT). Nell'evidenziare quindi come le predette disposizioni siano solo parzialmente condivisibili, tra cui quelle in materia di infrastrutture e trasporti nonché di servizi pubblici locali, lamenta l'assenza di scelte coraggiose da parte dell'Esecutivo nonché l'esiguità delle risorse stanziate, necessarie ad esempio per onorare i pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. Dichiara pertanto che il suo gruppo esprimerà un voto di astensione sul disegno di legge di conversione in esame.

ENZO RAISI (FLpTP). Nel ritenere che gli indicatori economici negativi del Paese non possano essere attribuiti all'attuale Esecutivo, che anzi ha assunto iniziative urgenti ed efficaci, anche se impopolari, e realizzato riforme strutturali che comporteranno nei prossimi anni un aumento del PIL del 4 per cento, manifesta apprezzamento per le misure recate dal decreto-legge Pag. VIIIin esame, segnatamente con riferimento all'agenda digitale, per sburocratizzare la pubblica amministrazione, ed agli incentivi alle start up nei settori innovativi della produzione, sottolineando il costruttivo contributo fornito dal suo gruppo.

ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP). Esprime apprezzamento per l'atteggiamento costruttivo dimostrato dal Ministro Passera e dai sottosegretari Improta e De Vincenti nel corso dell'iter del provvedimento d'urgenza in esame, in relazione al quale manifesta rammarico per l'impossibilità di apportare modifiche migliorative, in particolare con riferimento al settore edilizio. Ricorda quindi che l'azione rigorosa del Governo ha consentito la messa in sicurezza dei conti pubblici e che l'irresponsabile conclusione anticipata della legislatura ha impedito il varo di provvedimenti importanti quali il riordino delle province, la delega fiscale e una nuova legge elettorale. Richiamate inoltre talune condivisibili misure presenti nel testo in esame, sottolinea la necessità di rivolgere maggiore attenzione al settore del turismo e alla semplificazione degli adempimenti burocratici richiesti alle imprese.

GIOVANNI FAVA (LNP). Rilevato che il provvedimento d'urgenza in discussione non favorirà la crescita e lo sviluppo del Paese, atteso che non contiene misure riguardanti il credito, lamenta la ristrettezza dei tempi di esame in sede referente, che non ha consentito ulteriori approfondimenti del testo e impedito il confronto tra le forze politiche, manifestando perplessità in particolare sulle disposizioni in materia di agenda digitale. Nel ricordare, quindi, l'impegno profuso dal suo gruppo nell'altro ramo del Parlamento al fine di migliorare il decreto-legge in esame, pur nella ristrettezza dei finanziamenti a disposizione, rileva che il rilancio del Paese è possibile solo attribuendo le risorse direttamente ai territori interessati.

MICHELE POMPEO META (PD). Stigmatizzato l'atteggiamento del Popolo della Libertà, che ha deciso di ritirare il proprio sostegno al Governo dimostrando in tal modo una palese perdita di credibilità, ritiene che il Paese meriti di essere governato da altre forze politiche, più attente agli interessi nazionali. Nel ribadire quindi un giudizio sostanzialmente positivo sulle misure contenute nel provvedimento d'urgenza in esame, sebbene non risolutive, rileva che si sarebbe dovuta prestare maggiore attenzione al problema del credito d'imposta per la realizzazione di nuove infrastrutture. Esprime quindi perplessità su talune modifiche introdotte dal Senato, segnatamente in materia di obbligo di utilizzo di pneumatici da neve per le autovetture e di ABS per i motocicli, ricordando che il suo gruppo ha ritirato le proposte emendative presentate confidando nell'impegno del Governo ad affrontare i problemi irrisolti in sede di esame della legge di stabilità.

MARIO VALDUCCI (PdL). Nel ritenere che il provvedimento d'urgenza in esame presenti alcune luci e molte ombre ed appaia sostanzialmente inadeguato a rilanciare lo sviluppo del Paese, rileva la necessità di varare ampie riforme strutturali, anche al fine di assicurare maggiore efficienza e trasparenza delle istituzioni. Nel lamentare, quindi, il ruolo spesso solo di ratifica della Camera dei deputati rispetto alle scelte legislative operate dal Senato, evidenzia l'impegno profuso con senso di responsabilità dalle Commissioni di merito sul decreto-legge in esame. Dichiara, quindi, l'astensione del suo gruppo, esprimendo peraltro parziale condivisione per le disposizioni in materia di agenda digitale e di start up innovative. Paventa, quindi, il rischio che talune norme, modificando la disciplina contenuta in atti privatistici, presentino profili di incompatibilità comunitaria.

PRESIDENTE. In riferimento a talune osservazioni del deputato Valducci, sottopone al Governo la questione relativa al fatto che la Ragioneria generale dello Stato non ha ancora proceduto agli adempimenti Pag. IXdi sua competenza su un provvedimento in materia di porti.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 5626.

Trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla X Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 5584, recante nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini «cuoio», «pelle» e «pelliccia» e di quelli da essi derivanti o loro sinonimi.

(Così rimane stabilito).

Discussione di un documento in materia di insindacabilità.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-quater n. 24, relativo al deputato Barani.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento concernono opinioni espresse dal parlamentare nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

ROBERTO CASSINELLI (PdL), Relatore per la maggioranza. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento civile nei confronti del deputato Barani; la Giunta per le autorizzazioni propone, a maggioranza, di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal parlamentare.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

FEDERICO PALOMBA (IdV), Relatore di minoranza. Richiama le ragioni per le quali ritiene che le opinioni espresse dal deputato Barani non rientrino nell'esercizio di funzioni parlamentari, ma eventualmente nel disposto dell'articolo 21 della Costituzione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

GIUSEPPE CONSOLO (FLpTP). Nel ritenere che la fattispecie in esame rientri pienamente nell'ambito di applicazione dell'articolo 68 della Costituzione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, evidenziando la natura indirettamente intimidatoria della richiesta di somme spropositate a titolo di risarcimento danni.

MARILENA SAMPERI (PD). Nel dare atto al Popolo della Libertà di aver presentato una bozza di relazione presso la Commissione d'inchiesta sugli errori in campo sanitario, ritiene che le opinioni espresse dal deputato Barani rientrino nell'ambito di applicazione del primo comma dell'articolo 68 della Costituzione.

PIERLUIGI MANTINI (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

VINCENZO D'ANNA (PT). Giudica coperte dall'insindacabilità di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione, le opinioni espresse dal deputato Barani; dichiara quindi voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

MAURIZIO TURCO (PD). Dichiara voto favorevole sulla proposta della Giunta.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

Pag. X

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati GIANCARLO LEHNER (PT), ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP) e MARIO TASSONE (UdCpTP), nonché, per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo, il deputato ANTONIO BOCCUZZI (PD), al quale rende precisazioni il PRESIDENTE.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

PAOLO RUSSO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01762, sugli elementi in merito ad una relazione sulla situazione epidemiologica in alcune specifiche aree della Campania.

ADELFIO ELIO CARDINALE, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica il deputato PAOLO RUSSO (PdL), che, nel ringraziare il rappresentante del Governo, ritiene che la puntuale ed esauriente risposta confermi le gravi problematiche evocate nell'atto ispettivo, sottolineando l'opportunità di avviare in Campania adeguate bonifiche delle aree oggetto di sversamenti incontrollati e di promuovere attività di controllo da parte degli apparati militari.

PAOLA BINETTI (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01770, sulle iniziative volte ad assicurare adeguati standard di cura e di assistenza nell'ambito dei processi di riorganizzazione della rete ospedaliera, con particolare riferimento alla città di Roma.

ADELFIO ELIO CARDINALE, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 55). - Replica il deputato PAOLA BINETTI (UdCpTP), che, nel ringraziare il sottosegretario per l'accurata risposta, esprime perplessità per il fatto che il processo di riorganizzazione della rete ospedaliera avrebbe richiesto una diversa gradualità, un coinvolgimento dei cittadini ed adeguate valutazioni di tipo epidemiologico.

ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01779, sulle iniziative per rivedere i nuovi standard relativi all'assistenza ospedaliera con riferimento alle case di cura monospecialistiche.

ADELFIO ELIO CARDINALE, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 59).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Replica il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP), che invita l'Esecutivo a ricercare una soluzione al fine di risolvere la delicata questione evocata nell'atto ispettivo, per consentire alle case di cura monospecialistiche di continuare a svolgere la loro attività, senza ulteriori oneri a carico dei bilanci della sanità regionale e nazionale.

EZIO ZANI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01736, sulle misure volte a garantire la ripresa delle trattative sindacali in relazione alla esternalizzazione di rami operativi d'azienda del gruppo Monte dei Paschi di Siena.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 64). - Replica il deputato EZIO ZANI (PD), che, nel ringraziare il viceministro per la risposta, auspica si pervenga alla soluzione della questione evocata nell'atto ispettivo, coniugando pertanto la competitività dell'azienda con la tutela dei lavoratori.

LINO MISEROTTI (Misto). Illustra la sua interpellanza n. 2-01748, sulle iniziative normative al fine di garantire parità di trattamento circa l'onerosità delle ricongiunzioni dei contributi pensionistici.

Pag. XI

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 66). - Replica il deputato LINO MISEROTTI (Misto), che, nel ringraziare il viceministro per la risposta, si dichiara parzialmente soddisfatto in attesa della definitiva approvazione della legge di stabilità.

BASILIO CATANOSO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01764, sulle iniziative in merito alla crisi economica e finanziaria che sta attraversando la società Aligrup Spa.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 69). - Replica il deputato BASILIO CATANOSO (PdL), che, nel ringraziare il viceministro per la risposta, auspica l'accelerazione dell'istruttoria in corso e l'avvio di un tavolo di trattative per salvare il maggior numero possibile di posti di lavoro.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01782, sulle iniziative in merito alla crisi finanziaria e gestionale degli istituti ospedalieri «Opera Don Uva» e alle conseguenti ricadute occupazionali.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 73). - Replica il deputato FRANCESCO BOCCIA (PD), che, ringraziato il viceministro per i chiarimenti forniti, ribadisce l'auspicio che si attivi l'amministrazione straordinaria delle strutture evocate nell'atto ispettivo, atteso che, a suo avviso, l'attuale management non appare in grado di gestire la difficile situazione, reputando indispensabile attivare un tavolo sindacale presso il competente Ministero per monitorare la predetta vicenda.

PIERGUIDO VANALLI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01780, concernente chiarimenti in merito alle modalità di esercizio associato di funzioni e servizi comunali.

SAVERIO RUPERTO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 76). - Replica il deputato PIERGUIDO VANALLI (LNP), il quale, sottolineato che la risposta fornita dal sottosegretario non chiarisce i quesiti esposti nell'atto ispettivo, ribadisce il carattere complesso e di difficile interpretazione della normativa in materia di esercizio associato di funzioni e servizi comunali.

FIORELLA CECCACCI RUBINO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01766, sulle iniziative normative riguardanti lo svolgimento delle attività venatorie.

SAVERIO RUPERTO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 79). - Replica il deputato GIULIANO CAZZOLA (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, evidenziando come la vigente normativa in materia di svolgimento di attività venatorie sia di fatto inattuata; ritiene pertanto opportuno che si intensifichino i controlli, al fine di prevenire e reprimere comportamenti lesivi dell'incolumità pubblica.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01757, concernente elementi in merito alla crisi della società Wind Jet.

MASSIMO VARI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 85). - Replica il deputato MARIO TASSONE (UdCpTP), il quale, nel ringraziare il sottosegretario, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto di una risposta che giudica non esaustiva e di stampo burocratico, Pag. XIIreputando peraltro non comprensibili le motivazioni sottese al mancato rispetto degli accordi tra Alitalia e Wind Jet.

LUCIA CODURELLI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01774, concernente iniziative per garantire la massima vigilanza sulle condizioni definite dai bandi di gara delle amministrazioni pubbliche e delle società a partecipazione pubblica, con particolare riferimento a Poste italiane.

MASSIMO VARI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 89).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Replica il deputato ANDREA LULLI (PD), che, manifestato apprezzamento per la risposta fornita dal sottosegretario, giudica opportuno vigilare sulle condizioni definite dai bandi evocati nell'atto ispettivo, sottolineando peraltro la necessità di garantire la trasparenza e la tracciabilità nell'attività svolta dalle aziende coinvolte.

ANTONINO LO PRESTI (FLpTP). Illustra l'interpellanza Belcastro n. 2-01768, concernente elementi in merito alla remunerazione del personale delle capitanerie di porto della Sicilia da parte della direzione marittima di Palermo.

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 94). - Replica il deputato ANTONINO LO PRESTI (FLpTP), il quale, nel ringraziare il sottosegretario, prende atto della risposta, che giudica non soddisfacente, atteso che non sono state prospettate soluzioni alla problematica evocata nell'atto ispettivo, sottolineando la necessità di vigilare sull'attività degli uffici del demanio marittimo in Sicilia, segnatamente a Palermo.

LUIGI BOBBA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01767, concernente elementi ed iniziative, anche normative, in materia di controlli sull'attività delle società concessionarie del gioco d'azzardo.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 97). - Replica il deputato GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD), il quale dichiara di non potersi ritenere soddisfatto di una risposta che ha eluso il quesito formulato nell'atto ispettivo.

ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01772, sulle iniziative per il passaggio della torre di controllo dell'aeroporto Valerio Catullo di Verona dall'Aeronautica militare ad Enav, nonché per il rilascio della concessione quarantennale dell'aeroporto Montichiari di Brescia, alla Catullo spa.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 102). - Replica il deputato ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP), che dichiara di non potersi ritenere pienamente soddisfatto di una risposta parziale, auspicando la sollecita soluzione delle problematiche evocate nell'atto ispettivo, nell'interesse dei territori del Nord-Est.

DANIELE TOTO (FLpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01781, sulle iniziative in relazione alla vicenda di un contenzioso sviluppatosi tra Equitalia Pragma ed un'azienda abruzzese.

VIERI CERIANI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 105). - Replica il deputato DANIELE TOTO (FLpTP), il quale stigmatizza talune affermazioni del rappresentante del Pag. XIIIGoverno sulla vicenda evocata nell'atto ispettivo, che presenta, a suo avviso, profili di illegittimità amministrativa e penale.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato IVANO STRIZZOLO (PD), al quale rende precisazioni il PRESIDENTE.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 18 dicembre 2012, alle 11,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 108).

La seduta termina alle 17,55.