Da domani, martedì 12 marzo, alle ore 23, torna il programma "Camera mai vista", un progetto televisivo del Canale satellitare della Camera dei deputati che ripercorre il periodo dal 1968 all'89 attraverso i principali provvedimenti approvati nella stagione riformatrice del Parlamento, dalla V alla X Legislatura. Il racconto si snoda attraverso le esperienze di parlamentari e giornalisti che hanno vissuto le vicende all'interno del Palazzo, con l'ausilio dei materiali di repertorio delle Teche Rai. Da domani a venerdì saranno riproposte le prime quattro puntate. Da sabato 16 marzo andranno in onda le puntate inedite, sempre a partire dalle ore 23 e in replica la domenica alle 9. Nelle prime quattro puntate, Emanuele Macaluso e Gerardo Bianco raccontano la Quinta Legislatura, dalla contestazione del '68 all'elezione di Giovanni Leone a Presidente della Repubblica nel dicembre del '71, passando per i primi atti del terrorismo in Italia, come la strage di Piazza Fontana, il varo dello Statuto dei Lavoratori e la legge sul Divorzio. La quinta puntata inedita racconta l'avvio della Sesta Legislatura attraverso il racconto di Angelo Sanza e Francesco Colucci che rievocano le prime elezioni anticipate del '72. A questo primo blocco narrativo partecipano, attraverso il ricordo della loro esperienza personale, i giornalisti parlamentari Giuseppe Sangiorgi, Aldo Garzia, Giuseppe Mennella, Giorgio Frasca Polara, Francesco Palladino e Francesco De Vito. "Camera Mai Vista " è un programma di Gennaro Pesante, realizzato dall'Ufficio Stampa della Camera in collaborazione con il Gruppo Comunicazione Italia, con la regia di Sandro Donadio. Il programma è visibile sul canale satellitare di Montecitorio - 524 su Sky e in chiaro per chi non possiede un abbonamento - sulla webtv (http://webtv.camera.it) e sul canale youtube (www.youtube.com/cameradeideputati).
Lunedì 11 marzo, alle ore 11, presso l'Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari, si terrà la presentazione del primo "Rapporto Bes 2013 - Benessere equo e sostenibile". Introdurrà l'evento il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini. Interverranno il Presidente del Cnel, Antonio Marzano, il Presidente dell'Istat, Enrico Giovannini. L'appuntamento, che sarà trasmesso in diretta sulla webtv e sul canale satellitare di Montecitorio, si svolgerà alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
La Camera dei deputati è convocata venerdì 15 marzo 2013 alle ore 10.30 per la prima seduta della XVII legislatura. All'ordine del giorno figurano: la costituzione dell'Ufficio provvisorio di Presidenza; la costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione di deputati subentranti; l'elezione del Presidente che avrà luogo per scrutinio segreto. In base a quanto disposto dal Regolamento, la seduta sarà presieduta dall'onorevole Antonio Leone nella sua qualità di Vicepresidente più anziano per elezione tra quelli della Legislatura precedente.
Domenica 3 marzo, Montecitorio a porte aperte, l'iniziativa della Camera dei deputati che prevede l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico, una volta al mese, per l'intera giornata. L'accesso sarà possibile dalle ore 10.30 alle 15.30. In Piazza Montecitorio, alle 11,00, si svolgerà il concerto della Banda dell'Esercito Italiano. L'esibizione sarà diretta dal Maestro Mario Muraglione. In particolare, il programma prevede brani di: Anonimo (Comrades); J. P. Sousa (The Thunderer); Marchetti (Fascionation); Henry Fillmore (Rolling Thunder); E. E. Bagley (National Emblem); J. P. Sousa (Washington - Post); Picone (Malta 75); J. P. Sousa (Stelle e Strisce); F. Creux (Quattro Maggio). Per partecipare alle visite a Montecitorio è sufficiente presentarsi all'ingresso principale del Palazzo negli orari previsti. La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico-artistico che comprende tra l'altro: l'Aula, con i pannelli del Fregio di Sartorio che decora l'emiciclo illustrando le vicende epiche del popolo italiano e recentemente restaurati; il Velario, imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il Transatlantico, salone che deve il suo nome all'illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti ed alcune tra le più belle sale di rappresentanza, tra le quali la Sala Aldo Moro.