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Riunioni del Bureau e del Bureau allargato dell'AP-UpM

Rabat, Camera dei Rappresentanti, 17 febbraio 2012

La riunione dell'Ufficio di Presidenza dell'AP-UpM si è tenuta il 17 febbraio 2012, sotto la presidenza del Presidente della Camera dei Rappresentanti, On. Karim Ghellab, in qualità di Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM). Hanno preso parte all'incontro: l'On. Hammed Bataineh, II° Vicepresidente della Camera dei rappresentanti del Regno hascemita di Giordania (in rappresentanza del Presidente on. Abdul Areem Doghmi); l'On. Georgios Papastamkos, Vicepresidente del Parlamento europeo (in rappresentanza del Presidente del Parlamento europeo, On. Martin Schulz); l'On. Antonio Leone, Vicepresidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana (in rappresentanza del Presidente della Camera dei deputati italiana, On. Gianfranco Fini).

In apertura, il Presidente Ghellab ha sottolineato il ruolo chiave che l'UpM può avere nel promuovere cooperazione regionale e partenariati, evidenziando l'importanza di concentrare l'attenzione su: integrazione dei giovani nella vita politica; energie rinnovabili; sviluppo tecnologico; trasporti; ambiente; infrastrutture.

Inoltre, il Bureau si è soffermato sul progetto di dichiarazione, che è stata approvata con la riserva dell'Italia sulla seconda parte del decimo capoverso. Inoltre, è stato deciso che la prossima riunione Plenaria dell'Assemblea avrà luogo a Rabat il 24 e 25 marzo 2012. Si è poi convenuto sull'opportunità di incoraggiare la partecipazione delle delegazioni dei Parlamenti egiziano e tunisino alla prossima Assemblea. Sono state avanzate alcune proposte per i temi da discutere nel corso della Plenaria: le sfide attuali nella regione mediterranea (sfide economiche nella sponda nord e sfide politiche nella sponda sud), ripresa economica, rilancio dell'UpM. È stato proposto di invitare il Commissario europeo per l'allargamento e la politica di vicinato, Stephan Fühle, nonchè il prossimo Presidente del Consiglio Ue, incaricando altresì il Segretario generale dell'UpM di dare una panoramica generale sul futuro e lo stato dell'Unione.

Si è quindi passati a discutere della questione delle candidature ai prossimi Bureau di Presidenza e delle Commissioni. In particolare, l'Italia si è candidata alla Presidenza di una Commissione e alla Vice Presidenza di un'altra, mentre il Portogallo si è candidato a subentrare all'Italia nel Bureau di Presidenza. Marocco e Giordania hanno espresso la volontà di continuare a far parte del Bureau di Presidenza. La Giordania ha specificato che, ove non fosse possibile restare nel Bureau di Presidenza, ambirebbe alla Presidenza di una delle Commissioni permanenti.

In riferimento alla situazione del bilancio e del segretariato dell'AP-UpM, si è esaminata una proposta di modifica dell'art. 14 del regolamento, volta a prevedere le conseguenze derivanti dall'eventuale mancato pagamento del contributo finanziario da parte di una delegazione, rinviando la decisione al prossimo Bureau.

Inoltre, è stata affrontata la questione del logo. Sono state avanzate tre proposte, da parte dei Parlamenti europeo, italiano e marocchino. La decisione è stata rinviata alla prossima riunione del Bureau.

Infine, si è deciso di revocare la sospensione dello status di osservatore della Libia, mentre in riferimento alla Siria, il Parlamento europeo ha proposto una sospensione dall'Assemblea, rispetto alla quale la presidenza marocchina ha preferito rinviare alla prossima riunione del Bureau.

Successivamente si è svolta la riunione del Bureau allargato, alla quale hanno altresì partecipato: l'On. Tokia Saifi, Presidente della Commissione Affari politici, sicurezza e diritti umani; l'On. Ali Ercoskun, Vicepresidente della Commissione Affari economici e finanziari, affari sociali e istruzione; l'On. Eduardo Cabrita, Presidente della Commissione per la Promozione della qualità della vita, gli scambi tra le società civili e la cultura; l'On. Stefan Schennach, Presidente della Commissione Energia, ambiente e risorse idriche; l'On. Sergio D'Antoni, Copresidente del Gruppo di lavoro per la trasformazione del FEMIP in Banca euromediterranea di sviluppo; l'On. Rodi Kratsa Tsangaropoulou, Presidente del Gruppo di lavoro per l'Università euromediterranea (EMUNI).

Hanno quindi preso la parola i Presidenti delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro per illustrare l'attività svolta. L'on. Saifi ha illustrato altresì' l'attività della Commissione per i diritti della donna nel Mediterraneo.

Rabat, Camera dei Rappresentanti, 11 luglio 2011

La riunione dell'Ufficio di Presidenza dell'AP-UpM si è tenuta l'11 luglio 2011, sotto la presidenza del Presidente della Camera dei Rappresentanti, On. Abdelwahad Radi, in qualità di Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM).

Hanno preso parte all'incontro: l'On. Hammed Bataineh, II° Vicepresidente della Camera dei rappresentanti del Regno hascemita di Giordania (in rappresentanza del Parlamento giordano); l'On. Gianni Pittella, Vicepresidente del Parlamento europeo (in rappresentanza del Presidente del Parlamento europeo, On. Jerzy Buzek); l'On. Antonio Leone, Vicepresidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana (in rappresentanza del Presidente della Camera dei deputati italiana, On. Gianfranco Fini).

Per quanto riguarda le priorità politiche dell'attuale presidenza dell'AP-UpM fino a marzo 2012, l'On. Abdelwahad Radi ha sottolineato tre aspetti principali, ovvero: l'istituzionalizzazione del coordinamento e della concertazione tra l'AP-UpM e l'UpM, invitando l'UpM a prender parte ai lavori delle commissioni permanenti dell'AP-UpM, come già avviene allorché l'AP-UpM assiste alle riunioni ministeriali dell'UpM; il sostegno alle democrazie emergenti della sponda Sud del Mediterraneo attraverso la concessione di aiuti e assistenza in diversi settori per garantire il successo della fase di transizione che interessa la regione del Mediterraneo, promuovendo così una sicurezza sostenibile, oltre che la stabilità e la prosperità dei popoli mediterranei; il rilancio del processo di pace in Medio Oriente in vista della risoluzione di quella che resta una questione primordiale e vitale per assicurare la pace e la sicurezza in tutti i paesi del Mediterraneo.

Circa la questione del bilancio dell'AP-UpM, l'On. Gianni Pittella, Vicepresidente del Parlamento europeo e Presidente del Gruppo di lavoro sul finanziamento dell'Assemblea e la revisione del Regolamento, ha informato i membri dell'Ufficio di Presidenza che gli incontri svoltisi tra il Parlamento europeo e le autorità belghe erano stati proficui e che dovrebbero portare al riconoscimento della personalità giuridica dell'Assemblea, in vista dell'istituzione della Segreteria dell'Assemblea. A tale scopo e al fine di assicurare le adeguate potenzialità e le risorse umane necessarie per il funzionamento della Segreteria, l'On. Pittella ha esortato tutte le componenti dell'Assemblea a designare i candidati a lavorare nella Segreteria, sapendo che il Parlamento europeo ha già nominato i suoi rappresentanti.

Per quanto attiene al bilancio dell'Assemblea, l'On. Pittella ha sollecitato una proroga del mandato del Gruppo di lavoro per consentirgli di dare attuazione alle proposte dell'Ufficio di Presidenza e alle procedure occorrenti per predisporre il bilancio nel più breve tempo possibile e conformemente al Regolamento dell'Assemblea che prevede un ciclo di bilancio annuale.

Per quanto riguarda la scelta del logo dell'Assemblea, l'On. Abdelwahad Radi ha presentato la proposta del Parlamento europeo e ha suggerito di rinviare tale punto alla prossima riunione dell'Ufficio di Presidenza, onde consentire agli altri paesi membri dell'Assemblea di presentare i loro suggerimenti.

L'Ufficio di Presidenza ha poi approvato una dichiarazione sulle transizioni democratiche nei paesi della sponda Sud del Mediterraneo e il processo di pace in Medio Oriente, con la riserva formulata dalla delegazione italiana al penultimo paragrafo (allegata alla dichiarazione dell'Ufficio di Presidenza).

Il Bureau ha quindi approvato la proposta del Parlamento europeo di sospendere provvisoriamente lo status di osservatore della Libia in seno all'AP-UpM come chiaro segnale politico contro la repressione brutale degli oppositori da parte delle autorità libiche, sottolineando il ruolo che l'Assemblea deve svolgere per promuovere la democrazia nei paesi mediterranei.

Si è quindi affrontato il tema della Siria, condannando le violazioni dei diritti umani in quel paese, e delle riforme in Giordania e Marocco, in riferimento alle quali si è espresso apprezzamento.

Successivamente si è svolta la riunione del Bureau allargato, alla quale hanno altresì partecipato: l'On. Tokia Saifi, Presidente della Commissione Affari politici, sicurezza e diritti umani; l'On. Inés Ayala Sender, Vicepresidente della Commissione Affari economici e finanziari, affari sociali e istruzione; l'On. Eduardo Cabrita, Presidente della Commissione per la Promozione della qualità della vita, gli scambi tra le società civili e la cultura; l'On. Stefan Schennach, Presidente della Commissione Energia, ambiente e risorse idriche; l'On. Sergio D'Antoni, Copresidente del Gruppo di lavoro per la trasformazione del FEMIP in Banca euromediterranea di sviluppo; l'On. Rodi Kratsà Tsangaropoulou, Presidente del Gruppo di lavoro per l'Università euromediterranea (EMUNI).

Hanno quindi preso la parola i Presidenti delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro per illustrare l'attività svolta.

Roma, Camera dei deputati, 3 marzo 2011

La riunione del Bureau è stata presieduta dal Presidente della Camera, Gianfranco FINI, alla presenza del Co-Presidente Renato SCHIFANI, Presidente del Senato, nonchè dei Vice Presidenti Abdelwahad RADI, per il Marocco, Abdulhadi A. MAJALI, per la Giordania e Jerzy BUZEK, Presidente del Parlamento europeo.

La riunione si è aperta con il saluto del Presidente Fini, che ha sottolineato la difficile situazione nel Mediterraneo alla luce delle rivolte popolari in Tunisia, Egitto e Libia. Ha quindi ceduto la parola al Presidente del Senato, Renato Schifani, per un indirizzo di saluto. Il Presidente Fini ha poi riferito sugli ultimi sviluppi della questione riguardante il Segretariato e il finanziamento dell'Ap-UpM. È quindi intervenuto il Vice Presidente del Parlamento europeo e Presidente del Gruppo di lavoro sulla modifica del Regolamento e sul finanziamento, Gianni Pittella, il quale ha ricordato come il Gruppo di lavoro stesso abbia elaborato alcune proposte di modifica del regolamento dell'Assemblea - volte a consentire l'attuazione del sistema di finanziamento deciso nel corso della Sessione plenaria di Amman del 14 marzo 2010 - nonchè un progetto di regolamento finanziario dell'Assemblea; il Presidente Pittella ha proposto di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea entrambi i documenti. Il Presidente Fini ha evidenziato la necessità di integrare tali proposte, introducendo, con apposite norme regolamentari, strumenti idonei a rendere cogente l'obbligo di contribuire al finanziamento anche per i Parlamenti che hanno formulato riserve. Il Bureau ha concordato.

Per quanto attiene al Segretariato, il Presidente Fini ha comunicato che le autorità belghe - pur nell'impossibilità di concludere un accordo circa la sede con l'Assemblea parlamentare per l'Unione per il Mediterraneo, essendo quest'ultima sprovvista della personalità giuridica internazionale - sono tuttavia disponibili ad individuare soluzioni ad hoc volte ad attribuire all'Assemblea medesima uno statuto giuridico rispondente ai suoi obiettivi. Di questo è stato incaricato il Comitato interministeriale per la politica di sede, in collaborazione con i servizi del Parlamento europeo.

Il Bureau ha poi approvato l'ampliamento del Gruppo di lavoro sulla modifica del Regolamento per ricomprendervi anche i membri dell'Ufficio di Presidenza della Commissione per l'energia.

Il Bureau ha quindi respinto la proposta del Presidente della Camera dei deputati del Lussemburgo, Laurent Mosar, di designare una Presidenza interinale per la Commissione per gli affari economici e finanziari, gli affari sociali e l'istruzione, e per la Commissione per i diritti della donna nei paesi euromediterranei. Il Bureau ha deciso che, durante l'assenza dei titolari, la presidenza delle commissioni sia affidata ai rispettivi Vice Presidenti, senza procedere alla designazione di Presidenti ad interim.

E' stata infine discussa ed approvata una dichiarazione sulla situazione nell'area mediterranea.

La riunione del Bureau allargato ai Presidenti delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro è stata presieduta dal Presidente del Senato, Renato SCHIFANI, alla presenza del Co-Presidente, Gianfranco FINI, Presidente della Camera nonchè dei Vice Presidenti Abdelwahad RADI, per il Marocco, Abdulhadi A. MAJALI, per la Giordania, Jerzy BUZEK, Presidente del Parlamento europeo. Alla riunione hanno preso parte altresì: il Presidente della Commissione politica, sicurezza e diritti umani, Tokia Saifi, la Vice Presidente della Commissione affari economici e finanziari, affari sociali e istruzione, Ines Ayala Sender, in sostituzione del Presidente Mohammad Abul-Enein, impossibilitato a partecipare in quanto il Parlamento egiziano è stato sciolto, il Presidente della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi tra società civili e la cultura, Eduardo Cabrita, il Vice Presidente della Commissione per i diritti della donna nei Paesi euromediterranei, Claudia Dall'Agnol, in sostituzione della Presidente Afifa Salah assente, in quanto la delegazione del Parlamento tunisino si è trovata nell'impossibilità di partecipare ai lavori. Hanno inoltre partecipato i Presidenti della Commissione per l'energia, l'ambiente e l'acqua, Stefan Schennach, del Gruppo di lavoro sul finanziamento e sulla modifica del regolamento, Gianni Pittella, del Gruppo di lavoro per la trasformazione del Fondo euromediterraneo di investimento e partenariato (FEMIP) in Banca euromediterranea di sviluppo, Sergio D'Antoni. In sostituzione dell'onorevole Rodi Kratsa Tsagaropoulou, Presidente del Gruppo di lavoro sull'Università del Mediterraneo (EMUNI), ha preso la parola l'onorevole Tokia Saifi.

I Presidenti delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro hanno innanzitutto evidenziato preoccupazione per la perdurante instabilità che caratterizza i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, illustrando quindi i progetti di raccomandazione da sottoporre alla Plenaria del giorno successivo.

Roma, Palazzo Madama, 21 gennaio 2011

Il 21 gennaio 2011 ha avuto luogo la terza riunione del Bureau e del Bureau allargato dell'AP-UpM organizzato dalla Presidenza di turno italiana. La riunione è stata presieduta, nella prima parte, dal Presidente della Camera, Gianfranco Fini, e nella seconda parte dal Presidente del Senato, Renato Schifani.

Alla riunione del Bureau hanno partecipato, oltre ai Presidenti dei due rami del Parlamento italiano, l'on. Gianni Pittella, Vice Presidente del Parlamento europeo, il senatore Abdullhadi Majali, in rappresentanza della Giordania, e il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco, Abdelwahed Radi.
Al Bureau allargato erano presenti i Presidenti della Commissione politica, sicurezza e diritti umani, Tokia Saifi, della Commissione affari economici e finanziari, affari sociali e istruzione, Mohammad Abul-Enein, della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi tra società civili e la cultura, Eduardo Cabrita, della Commissione per l'energia, l'ambiente e l'acqua, Stephan Schennach, del Gruppo di lavoro di lavoro sull'Università euromediterranea (EMUNI), Rodi Kratza, e il copresidente del Gruppo di lavoro per la trasformazione del FEMIP in Banca euromediterranea di sviluppo, on. Sergio D'Antoni.


All'apertura dei lavori è stato espresso dalla Presidenza profondo rammarico per l' assenza della Presidente della Commissione per i diritti delle donne euro-mediterranee, Afifa Salah, e del copresidente del Gruppo di lavoro per la trasformazione del FEMIP in Banca euromediterranea di sviluppo, Menaouar Khemila, entrambi tunisini, che non sono potuti intervenire alla riunione a causa dei recenti avvenimenti nel Paese.


La crisi tunisina è stata al centro del dibattito del Bureau che ha adottato una Dichiarazione (IT; EN)nella quale esprime solidarietà nei confronti del popolo tunisino e delle sue aspirazioni democratiche ed auspica che sia avviato rapidamente il dialogo tra tutte le forze politiche e sociali del Paese per ripristinare le libertà fondamentali, garantire il diritto a un'informazione libera e indire nuove e libere elezioni nel tempo necessario a un'adeguata preparazione. Il Bureau ha formulato apprezzamento per la disponibilità dell'Unione europea a fornire assistenza alla Tunisia durante la transizione ed ha sottolineato che considera l'Unione per il Mediterraneo una sede idonea
per dibattere gli sviluppi in Tunisia e la loro ripercussione sulla regione.

Il Bureau ha altresì ribadito che la libertà di culto e la tutela dei diritti delle comunità religiose devono essere rispettati e difesi da tutti i governi e da tutte le società in ogni parte del mondo ed ha espresso la propria solidarietà agli Stati e alle popolazioni civili recentemente colpite da gravissimi attentati terroristici. Nell'ambito del Bureau allargato i Presidenti delle Commissioni permanenti e dei Gruppi di lavoro hanno riferito sull'attività svolta e comunicato le date delle prossime riunioni in vista della Plenaria.
Al termine del Bureau la Presidenza italiana ha comunicato che la settima Sessione Plenaria dell'Assemblea dell'AP-UpM si svolgerà a Roma, presso la Camera dei deputati, giovedì 3 e venerdì 4 marzo 2011. Il primo giorno avranno luogo le riunioni delle Commissioni, nonché quelle del Bureau e del Bureau allargato, mentre il secondo giorno sarà dedicato alla Sessione Plenaria.

Roma, Palazzo Montecitorio, 12 novembre 2010

Il 12 novembre 2010 hanno avuto luogo a Roma, presso Palazzo Montecitorio, le riunioni del Bureau e del Bureau allargato dell'AP-UpM, presiedute, la prima dal Presidente del Senato, sen. Renato Schifani, e la seconda dal Presidente della Camera, on. Gianfranco Fini.

Alla riunione del Bureau hanno partecipato, oltre ai Presidenti dei due rami del Parlamento italiano, il Presidente del Parlamento europeo, on. Jerzy Buzek, il senatore Abdullhadi Majali, in rappresentanza della Giordania, e il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco, Abdelwahed Radi.

Al Bureau allargato erano presenti i Presidenti della Commissione politica, sicurezza e diritti umani, Tokia Saifi, della Commissione affari economici e finanziari, affari sociali e istruzione, Mohammad Abul-Enein, della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi tra società civili e la cultura, Eduardo Cabrita, della Commissione per i diritti delle donne nei Paesi euromediterranei, Afifa Salah, della Commissione per l'energia, l'ambiente e l'acqua, Stephan Schennach, del Gruppo di lavoro per il finanziamento dell'Assemblea e la revisione del Regolamento, Gianni Pittella, del Gruppo di lavoro di lavoro sull'Università euromediterranea (EMUNI), Rodi Kratza, e i copresidenti del Gruppo di lavoro per la trasformazione del FEMIP in Banca euromediterranea di sviluppo, Menaouar Khemila e Sergio D'Antoni. Sono inoltre intervenuti in qualità di esperti il professor Franco Bassanini, Presidente della Cassa depositi e prestiti, nonché componente della Commissione sul finanziamento del cosviluppo nel Mediterraneo, istituita dal Presidente francese Sarkozy, il dott. Dario Scannapieco, Vice Presidente della BEI, responsabile delle relazioni con le istituzioni finanziarie del Mediterraneo, e il senatore Antonio D'Alì, Presidente della Commissione territorio, ambiente e temi ambientali del Senato, che ha presentato una relazione sul Mare Mediterraneo.

Il Bureau ha approvato una Dichiarazione sull'Unione per il Mediterraneo (IT; EN; FR) nella quale, tra l'altro, dopo aver ricordato di aver modificato, in occasione dell'ultima Sessione plenaria, svoltasi ad Amman il 14 marzo 2010, la propria denominazione in Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM), per sottolineare il ruolo dell'Assemblea quale parte integrante della nuova architettura istituzionale dell'Unione per il Mediterraneo e consolidare formalmente la sua legittimità democratica, esprime rammarico per il rinvio del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell'UpM e ne auspica un rapido svolgimento. I Presidenti, inoltre, nell'esprimere il sostegno al programma presentato dal Segretario Generale dell'UpM, hanno auspicato che il suo mandato sia precisato e valorizzato, chiedendo altresì lo svolgimento di incontri regolari, con il Segretario Generale e i Vice Segretari Generali dell'UpM, nell'ambito delle riunioni delle Commissioni e dell'Assemblea Parlamentare.

La Dichiarazione esprime il proprio sostegno a tutti gli sforzi volti alla ripresa dei negoziati diretti tra Israele e l'Autorità Palestinese e sottolinea che i negoziati del Processo di Pace devono condurre a una soluzione dei due Stati che preveda uno Stato d'Israele e, contiguo, uno Stato palestinese indipendente, democratico e vitale che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza. Sottolinea, altresì, che i risultati concreti raggiunti in campo economico e sociale nella regione mediterranea possono contribuire a creare terreno fertile per compiere passi avanti nel processo di pace in Medio Oriente.

Sotto il profilo economico, il documento, dopo aver sottolineato l'importanza della partecipazione delle PMI alle iniziative di rafforzamento della cooperazione economica regionale, indica che una Banca euromediterranea potrebbe essere un contributo per un'Unione per il Mediterraneo forte ed efficiente, capace di affrontare le sfide globali, attraverso un incremento degli investimenti e la realizzazione di progetti concreti nella regione.

Il Presidente del Parlamento europeo Buzek ha poi illustrato la lettera inviata al Primo ministro belga, Yves Leterme, per il riconoscimento dello status giuridico dell'AP-UpM, precisando che è stato dato mandato al Vice Presidente del PE, nonché Presidente del Gruppo di lavoro per il finanziamento dell'Assemblea e la revisione del Regolamento, Gianni Pittella, di negoziare a tal fine con il Governo belga, chiedendo altresì alla Presidenza italiana di sostenere l'iniziativa. A tale proposito i Presidenti Fini e Schifani hanno firmato una lettera da inviare al Primo ministro Leterme, per appoggiare il negoziato.

Al termine del Bureau il Presidente Schifani ha comunicato che il prossimo Bureau sarà ospitato dal Senato, venerdì 21 gennaio 2011, mentre l'Assemblea Plenaria si terrà presso Palazzo Montecitorio il 4 e 5 marzo 2011: la seduta del 4 marzo sarà dedicata alle riunioni delle Commissioni, del Bureau e del Bureau allargato, mentre il 5 marzo si terrà la Sessione plenaria.

Il Bureau allargato è stato aperto dalle relazioni sullo stato dei lavori dei Presidenti delle Commissioni che hanno altresì comunicato l'oggetto su cui verteranno le prossime raccomandazioni che presenteranno alla Plenaria di marzo. Sono poi intervenuti i Presidenti dei Gruppi di lavoro. Si è quindi svolto un dibattito sulla trasformazione del FEMIP in Banca euromediterranea di sviluppo, che è stato aperto dagli interventi del Professor Bassanini, Presidente della Cassa depositi e prestiti nonché già membro della Commissione finanziamento del cosviluppo nel Mediterraneo, e del Vice Presidente della BEI, dottor Scannapieco, e si è concluso con la replica dei copresidenti del Gruppo D'Antoni e Khemila. E' poi intervenuto il senatore D'Alì con una relazione sull'ambiente marino.

Al termine dei lavori, il Presidente Fini ha comunicato ai partecipanti il calendario delle prossime riunioni del Bureau e della Plenaria.

Palermo 18 giugno 2010

Il 18 giugno 2010 si sono svolte a Palermo le riunioni del Bureau e del Bureau allargato ai Presidenti di Commissione, presiedute dal Presidente della Camera, Gianfranco Fini, e dal Presidente del Senato, Renato Schifani. Alle riunioni dei Bureau hanno partecipato, oltre ai Presidenti dei due rami del Parlamento italiano, il senatore Abdullhadi Majali, in rappresentanza della Giordania, il Vice Presidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella in rappresentanza del Presidente del PE, Jerzy Buzek, e il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco, Abdelwahed Radi.

Al Bureau allargato erano presenti i Presidenti della Commissione politica, sicurezza e diritti umani, Tokia Saifi, della Commissione affari economici e finanziari, affari sociali e istruzione, Mohammad Abul-Enein, della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi tra società civili e la cultura, Eduardo Cabrita, della Commissione per i diritti delle donne nei Paesi euromediterranei, Afifa Salah, della Commissione per l'energia, l'ambiente e l'acqua, Stephan Schennach, del Gruppo di lavoro per il finanziamento dell'Assemblea e la revisione del Regolamento, Gianni Pittella.

Nel corso della riunione del Bureau è stata approvata una dichiarazione (IT; EN; FR) sull'Unione per il Mediterraneo () nonché le priorità politiche della presidenza italiana. È stata altresì discussa la situazione del processo di pace in Medioriente, con particolare riguardo agli ultimi accadimenti, relativi all'attacco della Flotilla diretta a Gaza nelle acque internazionali il 31 maggio 2010. Il Bureau ha inoltre concordato in ordine ai seguiti di quanto deciso nel corso della Sessione Plenaria di Amman del 13 e 14 marzo 2010, relativamente al Finanziamento ed al Segretariato dell'Assemblea, nonché in ordine alla modifica della denominazione dell'Assemblea in Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM).

Durante la riunione del Bureau allargato, invece, si sono svolti gli interventi del senatore Antonio D'Alì sulla tutela e la valorizzazione del Mediterraneo e dell'onorevole Sergio D'Antoni sulla Banca euromediterranea.

Amman, 12 - 14 marzo 2010

Venerdì 12 e domenica 14 marzo hanno avuto luogo ad Amman i Bureau di Presidenza dell'APEM e il Bureau allargato ai Presidenti di Commissione.

Alle riunioni dei Bureau hanno partecipato, oltre al presidente Majali, che le ha presiedute, il Presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek, il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco, Mustapha Mansouri e, per il Parlamento italiano, il vice presidente Antonio Leone e il senatore Antonio d'Alì.

Al Bureau allargato erano presenti il Presidente della Commissione politica, sicurezza e diritti umani, Tokia Saifi, il Presidente della Commissione affari economici e finanziari, affari sociali e istruzione, Mohammad Abul-Enein, il Presidente della Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi tra società civili e la cultura, Eduardo Cabrita, il Presidente della Commissione per i diritti delle donne nei Paesi euromediterranei, Afifa Salah, il Presidente della Commissione ad hoc per l'energia, l'ambiente e l'acqua, Stephan Schennach, il Presidente del Gruppo di lavoro per il finanziamento dell'Assemblea e la revisione del Regolamento APEM, Gianni Pittella, e il Presidente del Gruppo di lavoro per l'Università euromediterranea (EMUNI), Rodi Kratsa-Tsagarapoulou.

Sono state esaminate le questioni riguardanti gli osservatori e in particolare le richieste dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, dell'Unione interparlamentare araba, del Parlamento arabo transitorio e dell'Assemblea parlamentare mediterranea. Il Bureau ha convenuto di sottoporre l'approvazione delle candidature all'Assemblea.

Il presidente Majali ha annunciato il passaggio alla Presidenza italiana domenica 14 marzo. Il Bureau ha esaminato la questione riguardante l'ingresso dei nuovi membri e l'assegnazione dei seggi nelle singole Commissioni, approvando la proposta italiana di rinviare al 2012 l'entrata in vigore delle nuove norme e di introdurre nel Regolamento la figura del membro sostituto permanente, al fine di consentire la partecipazione alle riunioni delle Commissioni dei nuovi Stati membri.

È stata altresì approvata la proposta di prorogare la composizione dei Bureau delle Commissioni per due anni e quella di modificare la Commissione ad hoc per l'energia e l'ambiente in Commissione permanente.

Il Bureau ha approvato la proposta avanzata dalla Commissione politica di modificare il nome dell'Assemblea da "Assemblea parlamentare euromediterranea" in "Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo" (AP-UpM).

Per quanto riguarda il bilancio e il finanziamento dell'APEM, essendo state riscontrate delle difficoltà da parte di alcune delegazioni, il Bureau ha convenuto di portare in Assemblea l'approvazione del bilancio e il finanziamento dell'Assemblea chiedendo di approvare il solo principio politico.

Rabat, 22 gennaio 2010

Il 22 gennaio 2010 si è tenuta a Rabat, presso la Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco e sotto la Presidenza giordana dell'APEM, la riunione del Bureau e del Bureau allargato dell'APEM.

Alla riunione hanno partecipato, in rappresentanza del Presidente Gianfranco Fini, il Vice Presidente della Camera dei deputati, Antonio Leone, e, in rappresentanza del Presidente del Senato Renato Schifani, il senatore Antonio D'Alì. Hanno inoltre partecipato, quali componenti del Bureau, Mustapha Mansouri, Presidente della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco, e Gianni Pittella, Vice Presidente del Parlamento europeo, in rappresentanza del Presidente Jerzy Buzek. Erano inoltre presenti i seguenti componenti del Bureau allargato: Tokia Saifi, Presidente della Commissione Politica; Mohamed Abou El-Enein, Presidente della Commissione Economica; Eduardo Cabrita, Presidente della Commissione Cultura; Stefan Schennach, Presidente della Commissione Energia ed ambiente; Rodi Kratza, Presidente del Gruppo di contatto sull'Università Euromediterranea (EMUNI).

Il Presidente Al Majali ha annunciato l'avvenuta elezione del Segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo, di cui l'Apem è il braccio parlamentare. Quindi ha sottoposto al bureau i temi della prossima Sessione plenaria - che si terrà ad Amman, il 13 e 14 marzo - che sono stati approvati.

Il Bureau ha deciso la trasformazione del Gruppo di contatto EMUNI in Gruppo di lavoro.

Il Bureau ha approvato l'inserimento all'o.d.g. della plenaria di Amman dei punti relativi all'istituzione del segretariato e del finanziamento dell'Assemblea, affidando al Presidente del Gruppo di lavoro sul regolamento l'incarico di scrivere a tutti i Presidenti delle Assemblee parlamentari dei Paesi europei per informarli che nella sessione di Amman verrà sottoposta ad approvazione la proposta di istituire un finanziamento dell'Apem a carico dei medesimi Parlamenti nazionali europei. Il Bureau ha, inoltre, approvato la proroga biennale del Gruppo di lavoro sul Regolamento.

Infine, sono state approvate una dichiarazione sull'Unione per il Mediterraneo e una dichiarazione sul Medio Oriente.

Il Cairo, 20 novembre 2009

Il 20 novembre 2009 l' Assemblea del popolo d' Egitto ha ospitato la riunione dell' Ufficio di Presidenza dell' APEM, cui hanno partecipato il Presidente dell'APEM e Presidente della Camera dei deputati giordana, Abdullhadi Majali, il Presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco, Mustapha Mansouri e, in rappresentanza del Presidente del Senato, il senatore Antonio D'Alì; alla riunione ha assistito anche l'on. D'Antoni. Alla seconda parte del Bureau hanno partecipato i presidenti delle commissioni permanenti on Tokia Saïfi (Commissione politica e sicurezza), on. Abdul Enein (Commissione economica e finanziaria) e on. Eduardo Cabrita (Commissione Cultura, subentrato a seguito delle nuove elezioni legislative portoghesi al precedente Presidente Antonio Antunes), il Presidente del Gruppo di lavoro sulla modifica del Regolamento e sul finanziamento dell'APEM, on. Gianni Pittella e la Presidente del Gruppo di contatto sull'Università per il Mediterraneo (EMUNI), on. Kratsa.
L'Ufficio di Presidenza, dopo uno scambio di vedute, ha approvato una Dichiarazione sul processo di pace in Medio Oriente (IT; EN.)e una Dichiarazione sullo stato dell'Unione per il Mediterraneo (IT; EN ).

Sulla base di quanto proposto dal Presidente della Commissione economica e finanziaria, Enein, il Bureau ha stabilito di trasformare il Gruppo di contatto (EMUNI) in Gruppo di lavoro, confermando alla Presidenza l'on. Kratsa. Il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco, Mansouri, ha offerto la propria disponibilità ad ospitare la prossima riunione del Bureau che si terrà nel mese di gennaio 2010. E' stato inoltre concordato che la prossima riunione plenaria dell'APEM si terrà in Giordania il 13 e 14 marzo 2009.

Amman, 4 luglio 2009

Il 4 luglio 2009 si è tenuta ad Amman, su invito del Presidente della Camera dei deputati della Giordania e Presidente di turno dell'APEM, Abdul Hadi Al-Majali, la prima riunione del bureau dell'APEM a Presidenza giordana, cui ha partecipato, in rappresentanza del Parlamento italiano, il senatore Antonio D'Alì, Presidente della Commissione Territorio, Ambiente, Beni ambientali del Senato. Alla riunione erano presenti il Presidente del Parlamento europeo, Hans Pöttering, la Presidente della Commissione politica e di sicurezza, Tokia Saïfi, il Presidente della Commissione economia e finanziaria, Mohammad Abul Enein, il Presidente della Commissione cultura, Alberto Antunes, la Presidente della Commissione per i diritti delle donne, Afifa Salah e il Presidente Commissione ad hoc per l'energia e l'ambiente Stefan Schennach.

Nella riunione il Presidente Majali ha indicato le priorità della Presidenza giordana:

  1. Processo di pace nel Mediterraneo;
  2. Energia rinnovabile, ambiente, cambiamenti climatici;
  3. Diritti umani e democrazie;
  4. Dialogo tra culture e civiltà;
  5. Il ruolo delle donne nella società.

Sotto il profilo organizzativo il Presidente Majali ha indicato che intende lavorare per rafforzare il ruolo delle commissioni all'interno dell'APEM e prevedere un segretariato stabile ed un bilancio annuale.

Sono stati inoltre indicati i temi che le Commissioni permanenti saranno chiamati a esaminare nelle prossime riunioni, ed in particolare:

  • Commissione politica e di sicurezza: Rispetto della libertà religiosa;
  • Commissione economica e finanziaria: Crisi economica;
  • Commissione Cultura: Identità culturale;
  • Commissione per i diritti delle donne: Lotta alla discriminazione e alle violenze.

Al termine dei lavori, il Bureau ha approvato una Dichiarazione sul Medio Oriente nella quale si riafferma la determinazione a contribuire attivamente alla risoluzione del conflitto medio-orientale e il pieno sostegno agli sforzi di mediazione dell'Egitto. Il Bureau ha inoltre accettato l'invito rivolto dall'on. Enein di ospitare la prossima riunione dell'Ufficio di Presidenza nella città egiziana di Hurgada, il prossimo 13 novembre.

Bruxelles, 15 e 17 marzo 2009

L'Ufficio di Presidenza dell'APEM, in occasione della Sessione plenaria di Bruxelles, si è riunito due volte, prima dell'inizio dei lavori, il 15 marzo e prima della loro conclusione il 17. Ad entrambe le riunioni ha partecipato, in rappresentanza del Presidente della Camera, on. Gianfranco Fini, il Vice Presidente della Camera, on. Antonio Leone (PDL). Nel corso dei lavori il Presidente Pöttering ha riferito sulla missione realizzata alla fine del mese di febbraio a Gaza, auspicando una ripresa rapida dei colloqui tra le Parti. I lavori sono stati poi dedicati all'approfondimento delle questioni relative alle proposte di modifica del Regolamento e, sulla base degli orientamenti emersi finora, si è deciso di proporre all'Assemblea di approvare le proposte relative alla sua composizione e di prevedere un ulteriore approfondimento delle questioni inerenti la creazione di un Segretariato stabile e di un finanziamento dell'Assemblea, in sede di Gruppo di lavoro.

Nel corso della riunione allargata ai quattro Presidenti delle Commissioni permanenti e del Gruppo ad hoc sull'energia e l'ambiente sono state esaminate le proposte di raccomandazioni da sottoporre al vaglio dell'Assemblea. La Presidente della Commissione Politica, Tokia Saïfi, a causa della crisi del processo di pace in Medio Oriente che ha impedito la partecipazione ai lavori della Commissione del Vice Presidente palestinese, ha chiesto il rinvio della presentazione della proposta di raccomandazione. Il bureau ha quindi stabilito che si sarebbe tenuta, il giorno successivo, una riunione straordinaria della Commissione Politica per trovare l'accordo su un testo comune, accordo che tuttavia non è stato possibile raggiungere in tale sede.

Bruxelles, 29 gennaio 2009

Il 29 gennaio 2009, il Presidente della Camera, on. Gianfranco Fini, ha partecipato a Bruxelles una riunione dell'Ufficio di Presidenza dell'APEM, convocata dal Presidente del Parlamento europeo e Presidente di turno dell'APEM, Hans Pöttering. Alla riunione hanno altresì partecipato il Presidente della Camera dei deputati della Giordania, Abdel Hadi El Majali, e il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco, Moustapha Al Mansouri. Nella riunione la parte araba ha confermato la decisione adottata, il 14 gennaio 2009, dal Comitato esecutivo dell'Unione interparlamentare della Conferenza islamica di sospendere la partecipazione dei Paesi arabi e della Turchia alle attività dell'APEM.

Il Bureau ha deciso di inviare una delegazione parlamentare dell'APEM, presieduta dal Presidente Pöttering, a Gaza e a Ramallah per verificare la situazione. La missione dovrebbe svolgersi il 23 e 24 febbraio 2009.

Il Bureau ha, infine, adottato l'agenda della sessione plenaria dell'Assemblea, prevista a Bruxelles il 16 e 17 marzo prossimi. Al centro del dibattito i temi della situazione a Gaza e l'impatto della crisi economica nell'area mediterranea.

Amman, 11 ottobre 2008

L'11 ottobre 2008 il Presidente della Camera, on. Gianfranco Fini, si è recato ad Amman per partecipare alla riunione dell'Ufficio di Presidenza dell'APEM, convocata su invito del Presidente della Camera dei deputati della Giordania, Abdul Hadi Al-MAJALI, in preparazione della Sessione Plenaria Straordinaria del 12 e 13 ottobre successivo. Nel corso della riunione è stata approvata la proposta di Dichiarazione sul processo di pace in Medio Oriente, predisposta dalla Commissione politica e di sicurezza dell'APEM e la proposta di Raccomandazione sul ruolo dell'APEM nell'ambito dell'iniziativa "Unione per il Mediterraneo: Processo di Barcellona". I documenti sono stati poi sottoposti all'esame della Plenaria per l'approvazione finale.

Parigi, 12 luglio 2008

Il 12 luglio 2008, su invito del Presidente del Parlamento europeo e Presidente di turno dell'APEM, Hans Pöttering, si è svolta a Parigi la seconda riunione dell'Ufficio di Presidenza dell'APEM cui hanno partecipato il Presidente della Camera, on. Gianfranco Fini, il Presidente della Camera dei deputati della Giordania, Abdel Hadi El Majali e il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco, Moustapha Al Mansouri.

Il Bureau ha approvato una Dichiarazione (IT; EN; FR) per il Vertice, convocato a Parigi il 13 luglio 2008 dal Presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, per lanciare l'iniziativa Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo. Il documento, che è stato poi presentato al Summit dal Presidente Pöttering e dal Presidente El Majali (che eserciterà la presidenza di turno il prossimo anno), sottolinea che l'APEM deve divenire parte integrante del quadro istituzionale dell'iniziativa in quanto dimensione parlamentare legittima.

Il Bureau ha deciso, inoltre, che la Presidenza della Commissione ad hoc sull'energia e l'ambiente sarà affidata alla Grecia fino al marzo 2009 ed all'Austria dal marzo 2009 al marzo 2010, mentre per il biennio successivo spetterà alla sponda sud.

Il Bureau ha confermato la convocazione di una Sessione straordinaria ad Amman, il 12 e 13 ottobre 2008, dedicata al processo di pace in Medio Oriente ed ha approvato la proposta della Presidenza della Commissione politica di inviare una delegazione parlamentare in Medio Oriente. E' stato deciso, inoltre, di invitare l'Albania e la Mauritania (membri del processo di Barcellona dal 2007) ad inviare osservatori alla sessione straordinaria di Amman. Al Gruppo di lavoro sul Regolamento è stato dato mandato di proporre una soluzione per integrare nell'APEM Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Monaco, già membri dell'Unione per il Mediterraneo.

Su proposta del Presidente Pöttering è stata decisa la creazione di un Gruppo di contatto che lavori in collaborazione con l'Università euromediterranea (EMUNI), che ha sede a Pirano (Slovenia).

Alla seconda parte della riunione, il cosiddetto Bureau allargato, hanno partecipato i Presidenti delle Commissioni permanenti: Tokia Saïfi (PE), Presidente della Commissione politica, Mohammad Abul-Enein (Egitto), Presidente della Commissione economica, Antonio Antunes (Portogallo), Presidente della Commissione Cultura nonché il Presidente del Gruppo per il Regolamento, Edward Mc Millan- Scott (PE). La prossima riunione del Bureau dell'APEM si terrà ad Amman l'11 ottobre 2008.

Bruxelles, 11 giugno 2008

L' 11 giugno 2008, il Presidente del Parlamento europeo e Presidente di turno dell'APEM, Hans Pöttering, ha convocato, a Bruxelles, la prima riunione dell'Ufficio di Presidenza, cui ha partecipato il Presidente della Camera, on. Gianfranco Fini, il Presidente della Camera dei deputati della Giordania Abdel Hadi El Majali e il Presidente della Camera dei rappresentanti del Regno del MaroccoMoustapha Al Mansuri.

Nel corso dell'incontro si è stabilito di convocare una riunione plenaria straordinaria ad Amman (Giordania), il 12 e 13 ottobre 2008, dedicata al processo di pace in Medio Oriente, con l'obiettivo di giungere ad una dichiarazione politica condivisa da tutti i membri volta ad un effettivo rilancio del dialogo nell'area.

Sono stati inoltre definiti i temi che dovranno essere esaminati dalle Commissioni permanenti nelle prossime riunioni, in vista della Plenaria di Amman:

Commissione politica, di sicurezza e dei diritti umani

Processo di Barcellona - Unione per il Mediterraneo, quale valore aggiunto per lo sviluppo della regione mediterranea?

Libertà d'espressione e rispetto delle credenze religiose;

Sul tema n. 2 la Commissione politica dovrà stilare una relazione per la Plenaria di Amman del 12 e 13 ottobre.

Commissione economica e finanziaria

1 Sviluppo di un turismo sostenibile nella regione mediterranea - Impatto economico e sociale dei microfinanziamenti;

2.Uso razionale delle risorse idriche nella regione euromediterranea e miglioramento dell'accesso e dell'utilizzo dell'acqua potabile;

E' stato inoltre chiesto a tutte le delegazioni di indicare se vi fosse l'interesse a svolgere le funzioni di relatore sul tema "Bilancio del processo di Barcellona sulle questioni economiche, finanziarie, sociali e dell'educazione".

Commissione per la promozione della qualità della vita, gli scambi nell'ambito della società civile e la cultura

1. Il ruolo della società civile nel dialogo interculturale; - Il dialogo interreligioso come piattaforma per una comprensione reciproca nel Mediterraneo;

2. I flussi migratori come risorsa di sviluppo regionale.

Commissione sui diritti delle donne nel Mediterraneo

1. Donne: sviluppo, pace e sicurezza;

2. Donne: istruzione, formazione e lavoro.

Il Bureau ha inoltre esaminato alcune questioni connesse alle recenti modifiche al Regolamento dell'APEM approvate nella Sessione plenaria di Atene (marzo 2008) concordando sulla individuazione di una soluzione provvisoria in vista della prossima Sessione plenaria e degli esiti dell'istruttoria del Gruppo di lavoro sul Regolamento. In tale quadro, è stata approvata una modifica alle "Linee guida per le riunioni delle Commissioni parlamentari dell'APEM", al fine di consentire che ciascun componente della Commissione possa farsi sostituire da un membro supplente "della stessa componente dell'Assemblea" (per quanto riguarda la fase della votazione). Il membro supplente ha in ogni caso la facoltà di prendere parte e di intervenire nel corso della riunione della Commissione. All'individuazione dei membri effettivi e dei membri supplenti per ciascuna Commissione si è giunti mediante un sorteggio che ha avuto luogo il 18 giugno 2008, a Strasburgo, presso la sede del Parlamento europeo, alla presenza di funzionari di collegamento di molti Paesi dell'UE.