Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

dal 29/04/2008 - al 14/03/2013

Vai alla Legislatura corrente >>

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

INIZIO CONTENUTO

MENU DI NAVIGAZIONE DELLA SEZIONE

Salta il menu

Strumento di esplorazione della sezione Europa e Estero Digitando almeno un carattere nel campo si ottengono uno o più risultati con relativo collegamento, il tempo di risposta dipende dal numero dei risultati trovati e dal processore e navigatore in uso.

salta l'esplora

I programmi di cooperazione con i Parlamenti africani

La cooperazione parlamentare della Camera dei deputati,a partire dalla XIV legislatura, ha cercato di indirizzarsi all'intero Continente, concretizzandosi in una serie di iniziative finalizzate, in particolare, ai Paesi dell'Africa sub-sahariana, alcuni dei quali sono impegnati in processi di democratizzazione dei propri sistemi politico-istituzionali e di risanamento economico-finanziario nel quadro di ambiziosi progetti d'integrazione regionale, quali quelli dell'Unione africana e del Nuovo Partenariato per lo Sviluppo africano (NEPAD).

Dopo la Giornata parlamentare Italia-Africa del 23 maggio 2002, ospitata dalla Camera dei deputati, la Presidenza della Camera ha dato impulso alla definizione di un Programma di assistenza rivolto ai Parlamenti africani.

L'opzione a favore di un quadro programmatico unitario entro il quale coordinare le iniziative di cooperazione con questi Parlamenti si è ulteriormente precisata con l'adesione della Camera ad un richiesta, avanzata nel settembre 2002 dalla Direzione generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari esteri, per la partecipazione ad un progetto promosso al Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UNDESA), denominato "Potenziare i sistemi informativi dei Parlamenti in Africa", rivolto ad otto Paesi africani (Angola, Camerun, Ghana, Kenia, Mozambico, Uganda, Ruanda e Tanzania).

Nei mesi successivi è stata concordata tra l'Amministrazione della Camera e l'UNDESA la realizzazione di un progetto, articolato in distinte tranches operative, la prima delle quali si è concretizzata in un'iniziativa di cooperazione con l'Amministrazione del Parlamento kenyota (Bunge), impegnata nella ristrutturazione delle proprie strutture informatiche.

Dal 15 al 19 settembre 2003 si è svolto, infatti, il programmato study tour presso la Camera di una delegazione parlamentare keniota. La delegazione keniota - che si è qualificata per l'autorevolezza dei suoi componenti, poiché è stata dal Presidente del Bunge, on. Kaparo, accompagnato da altri tre parlamentari, membri della Parliamentary Service Commission e da due funzionari parlamentari (tra i quali il Deputy Clerk) - ha effettuato più di venti incontri con gli organi di direzioni politica ed amministrativa della Camera e con i responsabili delle principali aree funzionali dell'Amministrazione (settore amministrativo, legislativo, informatico, e della documentazione). L'interesse della delegazione si è concentrato soprattutto sui temi dell'informatizzazione complessiva delle attività amministrative, della creazione di uno specifico sito web e dello sviluppo di un apparato interno di documentazione parlamentare.

Il progetto, che coinvolge anche le strutture amministrative del Parlamento panafricano (organo interparlamentare dell'Unione africana) si è poi sviluppato in un programma più ampio, l'i-Parliaments Action Planvolto a garantire l'interconnessione dei sistemi informatici dei Parlamenti africani attraverso l'impiego di più evoluti sistemi di trattamento delle informazioni. Il nodo dell'interconnessione è stato al centro di una Conferenza internazionale che si è tenuta a Nairobi, dal 9 all'11 febbraio 2005, sul tema: "Parliaments' Information Management in Africa. Challenger and Opportunities of ICT to Strengthen Democracy and Parliamentary Governance .

All'iniziativa promossa dall'UNDESA, con il patrocinio, tra gli altri, della Camera dei deputati, hanno preso parte i Presidenti dei Parlamenti africani coinvolti nel progetto, esponenti del Parlamento panafricano e del Parlamento europeo, di organizzazioni internazionali e di organismi non governativi, rappresentanti del NEPAD e di altri otto Parlamenti africani caratterizzati da un elevato grado di informatizzazione delle procedure e dei servizi.

Sempre nel quadro del progetto UNDESA, dal 12 al 13 giugno 2006 si è svolta alla Camera la visita alla Camera di una delegazione di funzionari dell'Assemblea nazionale nigeriana ed una delegazione di funzionari dell'Assemblea nazionale sudafricana, guidate rispettivamente dal Vice Segretario generale, Olueymi Ogunyomi e dall'on. Suzanne Christina Vos, finalizzata all'illustrazione delle tecnologie informatiche in uso presso la Camera dei deputati.

Inoltre, dal 22 al 26 settembre 2008 una delegazione di quattro alti funzionari del Parlamento del Ghana si è recata in missione presso il Parlamento italiano: la missione è stata finalizzata all'acquisizione di informazioni ed allo studio delle esperienze amministrative in uso nel Parlamento italiano e, presso la Camera, si è articolata in un'incontro, svoltosi il 24 settembre, con i responsabili dei servizi dell'area della documentazione parlamentare. Tra l'Amministrazione della Camera e quella del Parlamento ghanese esiste unconsolidato canale di collaborazione strutturatosi a partire dal progetto per l'informatizzazione dei Parlamenti africani (2003) promosso dalla Camera e dalle Nazioni Unite (2003) e proseguito attraverso un i-Parliaments Action Plan volto a garantire l'interconnessione dei sistemi informatici dei Parlamenti africani attraverso l'impiego di più evoluti sistemi di trattamento delle informazioni. Nel quadro di tale collaborazione, in particolare, la Camera dei deputati ha concorso, in sede tecnica e finanziaria, all'attivazione del centro internet del Parlamento ghanese, inaugurato nel novembre 2006.

L'Assemblea Parlamentare congiunta ACP-UE con una risoluzione del 24 novembre 2005, ha espresso il suo impegno a favore delle iniziative regionali promosse dall'ONU dirette in particolare al rafforzamento delle capacità dei parlamenti africani nello scambio e gestione delle informazioni: nella risoluzione si menziona espressamente il ruolo della Camera dei deputati in tale ambito e si sottolinea la necessità di attuare al più presto un meccanismo di dialogo sui processi di informatizzazione dei servizi amministrativi tra i loro Parlamenti.