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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 6 di martedì 20 maggio 2008

Pag. III

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 16.

I deputati in missione sono venti.

Annunzio della trasmissione di una petizione popolare da parte del Presidente della Repubblica.

PRESIDENTE. Comunica che, con lettera del 15 maggio scorso, il Presidente della Repubblica ha trasmesso alla Presidenza della Camera una petizione a lui inviata e sottoscritta da più di un milione di cittadini, volta a chiedere che vengano riconosciute alla famiglia agevolazioni, anche fiscali, al fine di facilitare il formarsi dei nuovi nuclei familiari e l'adempimento dei relativi compiti.
Nella sua lettera, il Presidente della Repubblica sottolinea altresì la necessità che il Parlamento affronti i temi delle politiche della famiglia, confidando che, in sede di programmazione dei lavori parlamentari, possa essere assicurato un esame tempestivo delle iniziative legislative che saranno presentate in materia.
Nel condividere pienamente le considerazioni formulate nella lettera, ricorda di aver comunicato al Presidente della Repubblica che la petizione sarà assegnata alle Commissioni competenti, non appena costituite, e che i temi oggetto della stessa saranno posti all'attenzione della Conferenza dei presidenti di gruppo.

Nomina dei componenti la Giunta per il Regolamento.

PRESIDENTE. Comunica di aver chiamato a far parte della Giunta per il Regolamento i deputati Italo Bocchino, Gianclaudio Bressa, Giuseppe Calderisi, Roberto Cota, David Favia, Fabio Gava, Linda Lanzillotta, Antonio Leone, Marina Sereni e Luca Volontè.
La Giunta per il Regolamento è stata convocata per domani, mercoledì 21 maggio, alle 10.

Modifiche nella costituzione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Lega Nord Padania ha reso noto che il deputato Claudio D'Amico è stato nominato segretario amministrativo del gruppo.
Comunica altresì che il presidente del gruppo parlamentare misto ha reso noto che il deputato Carmelo Lo Monte è stato nominato vicepresidente del gruppo in rappresentanza della componente politica MpA (Movimento per l'Autonomia).

In morte dell'onorevole Gianmario Vianello.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Gianmario Vianello, recentemente scomparso.

Informativa urgente del Governo sull'attentato subìto da alcuni militari del contingente italiano in Afghanistan.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 2).

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Fornisce preliminarmente,Pag. IVa nome del Governo, una dettagliata ricostruzione delle circostanze nelle quali si è verificato il tragico attentato oggetto dell'informativa, precisando che sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte della magistratura ordinaria e di quella militare, al fine di accertare l'esatta dinamica dei fatti. Esprime, quindi, solidarietà e rivolge un augurio di pronta guarigione ai militari italiani coinvolti nell'episodio; manifesta, inoltre, in linea con i sentimenti di profonda partecipazione profusi dalle istituzioni e, in particolare, dal Presidente della Repubblica, sentita riconoscenza per la meritoria attività svolta dalle Forze armate in Afghanistan.

GIANFRANCO PAGLIA (PdL). Nel ringraziare il Ministro della difesa La Russa per aver concretamente testimoniato, recandosi di recente in Libano, l'impegno del Governo italiano per la pacificazione dell'area mediorientale, sottolinea la necessità che le forze politiche operino unitamente al fine di assicurare la piena tutela dei nostri militari impegnati in Afghanistan, all'occorrenza modificando anche le regole d'ingaggio del contingente italiano.

FRANCESCO SAVERIO GAROFANI (PD). Nell'esprimere solidarietà, a nome del suo gruppo, e nel rivolgere un augurio di pronta guarigione al caporalmaggiore Tomasello, coinvolto nell'attentato in Afghanistan, ricorda l'impegno delle Forze armate italiane in uno degli scenari più caldi dell'area mediorientale, ritenendo necessaria un'analisi più ampia sul gap esistente tra gli obiettivi delle missioni umanitarie e l'intensificarsi degli attentati terroristici. Sottolinea inoltre la necessità di restituire credibilità e di rafforzare la leadership afghana per la ricostruzione della democrazia in quel Paese, garantendo innanzitutto sicurezza ed assistenza alle popolazioni civili. In particolare, evidenzia l'opportunità di unificare le missioni Enduring freedom e ISAF, al fine di evitare duplicazioni di interventi militari e diplomatici nelle aree di crisi.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Esprime la solidarietà del suo gruppo ai militari italiani rimasti feriti, ai quali rivolge un ringraziamento per la dedizione e la professionalità dimostrate al servizio del Paese. Ribadisce quindi l'impegno della sua parte politica a sostenere le iniziative del Governo volte ad assicurare la pacificazione e la stabilizzazione democratica dell'Afghanistan.

FRANCESCO BOSI (UdC). Nell'esprimere la solidarietà del suo gruppo al caporalmaggiore Tomasello e agli altri militari rimasti coinvolti nell'attentato verificatosi in Afghanistan, ritiene che il Governo dovrebbe fornire più puntuali chiarimenti sui compiti che devono essere svolti dai contingenti italiani in missione all'estero, nonché, più in generale, sul ruolo delle Forze armate nel contesto della politica estera del Paese.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Espressa la solidarietà del suo gruppo al caporalmaggiore Tomasello, ferito nell'attentato in Afghanistan, sottolinea la necessità di una riflessione sullo stato delle missioni internazionali negli scenari di crisi, riflessione che non deve incidere negativamente sul morale delle forze militari coinvolte. Evidenziata inoltre l'opportunità di evitare messaggi contraddittori da parte dei diversi componenti del Governo in materia, rinnova il sostegno ai militari italiani per la professionalità dimostrata. Considera infine inopportuno per il momento procedere alla modifica delle regole di ingaggio dei militari impegnati nelle missioni di pace all'estero.

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA). Nel ritenere che l'operato delle Forze armate in Afghanistan rappresenti una garanzia per la sicurezza e lo sviluppo economico di quel Paese, rivolge, a nome della sua componente politica, un sincero ringraziamento per la professionalità con la quale i nostri militari svolgono i loro compiti in uno scenario alquanto difficile e rischioso. Nel rilevare che la missione italiana si inscrive nel quadro delle deliberazioni delle Nazioni Unite per favorire la ricostruzione democratica dell'Afghanistan,Pag. Vsottolinea gli effetti positivi del ruolo di assistenza alla popolazione e di ricostruzione materiale ed istituzionale svolta dalle nostre Forze armate.

Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 49 del 2008: Segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie (A.C. 5).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

SIMONE BALDELLI (PdL), Relatore. Illustra il contenuto del decreto-legge in discussione, finalizzato a garantire la segretezza del voto, riducendo i rischi di controllo e condizionamento dell'esercizio del relativo diritto. Rilevato quindi che il provvedimento d'urgenza, che non reca disposizioni dalle quali possano derivare oneri a carico del bilancio dello Stato, affronta sul piano legislativo una questione alla quale era stata data soluzione, in occasione delle precedenti tornate elettorali, in via amministrativa, ne auspica la sollecita approvazione.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

CARLO COSTANTINI (IdV). Preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in discussione, che persegue la condivisibile finalità di rafforzare la segretezza del voto e di contrastare condotte strumentali alla commissione di reati elettorali; auspica inoltre un più generale intervento strutturale sulle modalità di espressione del voto, segnatamente attraverso l'impiego delle nuove tecnologie.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Nel manifestare l'orientamento favorevole del suo gruppo alla conversione in legge del provvedimento d'urgenza in discussione, esprime alcune perplessità sull'opportunità di intervenire in materia elettorale tramite la decretazione d'urgenza, rilevando altresì l'esigenza di uniformare tale normativa nelle competizioni elettorali, amministrative e politiche.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

SIMONE BALDELLI (PdL), Relatore. Nel ringraziare i deputati intervenuti nella discussione, ribadisce la legittimità costituzionale delle disposizioni recate dal provvedimento d'urgenza in esame, nonché l'auspicio di una sua sollecita conversione in legge.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Rinunzia alla replica.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 59 del 2008: Attuazione di obblighi comunitari ed esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee (A.C. 6).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Illustra il contenuto del decreto-legge in discussione, finalizzato all'adempimento di obblighi comunitari e all'esecuzione delle sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Nel rilevare la sussistenza dei requisiti di straordinaria necessità ed urgenza per l'adozione del provvedimento in esame, sottolinea il confronto costruttivoPag. VIsvoltosi nel corso dell'iter in Commissione, auspicando che si registri analoga convergenza anche nel prosieguo dell'esame del disegno di legge di conversione.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

SANDRO GOZI (PD). Nel sottolineare l'impegno profuso dal precedente Governo per la risoluzione delle procedure di infrazione aperte a carico dell'Italia dai competenti organi comunitari, auspica il rafforzamento - attesa peraltro la rilevanza europea di tutte le più importanti questioni da affrontare - del metodo di lavoro basato sulla cooperazione tra maggioranza ed opposizione, anche al fine di aumentare l'autorevolezza del nostro Paese e la capacità dell'Esecutivo di difenderne più efficacemente gli interessi. Preannunzia quindi che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in discussione.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in discussione; ricorda inoltre che la sua parte politica ha presentato, in ossequio ai principi di legalità e di tutela dell'interesse nazionale, un emendamento volto a dare attuazione ad una sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europea in tema di frequenze televisive, modificando conseguentemente una norma della cosiddetta legge Gasparri, a seguito della quale è stata avviata, in sede comunitaria, una procedura di infrazione a carico dell'Italia.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo alla conversione in legge del provvedimento d'urgenza in discussione, ritenendo tuttavia inopportuno adottare disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari. Auspica, pertanto, che le future scelte politiche del Parlamento non siano condizionate dalle sentenze europee, ma al contrario, possano affrontare in tempi idonei tali problematiche.

NICOLÒ CRISTALDI (PdL). Pur condividendo la filosofia che ispira il provvedimento d'urgenza in discussione, manifesta preoccupazione per le deleterie conseguenze che le disposizioni da esso recate produrranno a danno delle piccole aziende del settore ittico, le quali hanno già promosso azioni di protesta. In particolare, auspica la modifica dell'articolo 8 del decreto-legge recante disposizioni sanzionatorie, delle quali ritiene indispensabile mitigare l'asprezza.

LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-MpA). Nel ritenere che l'articolo 8 del decreto-legge in discussione possa rappresentare un colpo durissimo per il settore della pesca, segnatamente per le regioni del Mezzogiorno, invita il Governo ad adoperarsi fattivamente al fine di avviare una revisione della normativa e a promuovere una riduzione delle sanzioni amministrative, facilitando in tal modo la sopravvivenza di un comparto già in crisi.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Preannunzia la presentazione di un emendamento volto ad introdurre una sanzione pecuniaria in luogo della disposizione che prevede la sospensione dell'attività delle imprese ittiche.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Si riserva di valutare, in sede di Comitato dei nove, la possibilità di apportare modifiche al testo del provvedimento d'urgenza in esame.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Rinunzia alla replica.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Pag. VII

Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 60 del 2008: Disposizioni finanziarie urgenti in materia di trasporti ferroviari regionali (A.C. 7).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

LUCIANO DUSSIN (LNP), Relatore. Illustra il contenuto del provvedimento d'urgenza in discussione, che reca un'autorizzazione di spesa pari a 80 milioni di euro per il 2008, al fine di garantire, nelle more della stipula dei nuovi contratti di servizio, la prosecuzione degli attuali servizi di trasporto ferroviario regionale in concessione a Trenitalia Spa. Ricorda, inoltre, che la legge finanziaria per il 2008 ha introdotto una complessiva riforma del finanziamento del trasporto pubblico locale, sostituendo il precedente sistema di trasferimenti dallo Stato alle regioni, con l'attribuzione a queste ultime di risorse proprie. Nel rilevare, quindi, che la relazione tecnica non fornisce i parametri posti alla base della quantificazione finanziaria degli oneri derivanti dall'attuazione del provvedimento d'urgenza in esame, auspica la sollecita approvazione del disegno di legge di conversione.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel richiamare il contenuto del provvedimento d'urgenza in discussione, recante disposizioni in materia di trasporto ferroviario regionale, ricorda che la legge finanziaria per il 2008 ha previsto l'attribuzione alle regioni di risorse proprie per la gestione del predetto servizio. Pur concordando, inoltre, con le considerazioni svolte dal relatore in ordine alla necessità di provvedere ad alcune integrazioni della relazione tecnica, preannunzia l'orientamento favorevole del suo gruppo alla conversione in legge del decreto-legge in discussione.

MICHELE POMPEO META (PD). Nel sottolineare l'importanza del provvedimento d'urgenza in discussione, ricorda la riforma del trasporto pubblico locale operata dalla legge finanziaria per il 2008, di cui auspica il completamento in tempi rapidi. Invita, quindi, il Governo ad intervenire con urgenza sulla questione del trasporto pendolare, rivolgendo particolare attenzione alle regioni maggiormente interessate da tale problematica. Preannunzia infine il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in discussione.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Nel sottolineare la necessità di procedere ad un'adeguata riflessione in ordine alle problematiche del trasporto pubblico, segnatamente di quello locale, invita il Governo a monitorare il livello degli standard qualitativi dei servizi ferroviari regionali. Rileva, inoltre, che la relazione tecnica che accompagna il provvedimento d'urgenza in discussione non specifica i parametri posti alla base della quantificazione finanziaria.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

LUCIANO DUSSIN (LNP), Relatore. Ringrazia i deputati intervenuti per il contributo offerto alla discussione.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Rinunzia alla replica.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 61 del 2008: Disposizioni finanziarie urgenti in materia di protezione civile (A.C. 8).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Illustra il contenuto del decreto-leggePag. VIIIin discussione, recante disposizioni finanziarie urgenti in materia di protezione civile, volte a risolvere problemi sorti in seguito all'adozione di norme contenute nella legge finanziaria per il 2008. Preannunzia inoltre che in sede di Comitato dei nove saranno opportunamente valutate le proposte emendative presentate.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Preannunzia che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in discussione, del quale richiama il contenuto.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Rileva, quindi, che le disposizioni finanziarie urgenti recate dal provvedimento sono volte a prevedere risorse aggiuntive destinate a fronteggiare l'insufficienza dei fondi originariamente stanziati dalla manovra finanziaria per il 2008.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Sottolineata la rilevanza economica e sociale del provvedimento d'urgenza in discussione, segnatamente con riferimento alle disposizioni contenute nell'articolo 2, esprime amarezza per il fatto che alle popolazioni dell'Umbria e delle Marche, colpite dagli eventi sismici del 1997, non siano state concesse agevolazioni analoghe a quelle previste per altre situazioni assimilabili. Preannunzia, al riguardo, la presentazione di una proposta emendativa, dal cui eventuale recepimento dipenderà la posizione del suo gruppo nella votazione finale del disegno di legge di conversione.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Preannunzia che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sul disegno di legge di conversione del decreto-legge in discussione, del quale richiama il contenuto. Invita, quindi, il Governo a predisporre, previo stanziamento di adeguate risorse finanziarie, un programma di completamento delle opere di ricostruzione delle aree che sono state interessate da eventi sismici.

SABRINA DE CAMILLIS (PdL). Nel manifestare condivisione per il contenuto del provvedimento d'urgenza in discussione, invita il Governo ad assumere analoghe iniziative di natura agevolativa a favore delle popolazioni del Molise colpite dal terremoto del 2002 e dagli eventi alluvionali del 2003. Sottolineata, in particolare, l'opportunità di misure volte a porre rimedio al dissesto finanziario dei comuni colpiti, ricorda, tra l'altro, che la legge finanziaria per il 2008 non ha previsto disposizioni di carattere risarcitorio e compensativo dei danni subiti dalla predetta regione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

GIOACCHINO ALFANO (PdL), Relatore. Espresso apprezzamento per gli interventi svolti, si riserva di valutare la possibilità di apportare modifiche al decreto-legge in discussione, compatibilmente con l'urgenza della sua conversione in legge.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Rinunzia alla replica.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 21 maggio 2008, alle 15.

(Vedi resoconto stenografico pag. 33).

La seduta termina alle 18,35.