XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 15 di martedì 10 giugno 2008
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
La seduta comincia alle 9,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 5 giugno 2008.
I deputati in missione sono cinquantotto.
Svolgimento di interpellanze urgenti.
DONATA LENZI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00033, sulle iniziative di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza contro le donne, anche in considerazione dell'azzeramento del fondo destinato ad un piano contro la violenza alle donne a seguito del recente decreto-legge in materia fiscale.
MARIA ROSARIA CARFAGNA, Ministro per le pari opportunità. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 2) - Replica il deputato EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD), che si dichiara insoddisfatta per una risposta che giudica elusiva.
MARCO CARRA (PD). Illustra l'interpellanza Lulli n. 2-00032, sulla situazione industriale dell'impianto Sogefi di Mantova.
UGO MARTINAT, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 2) - Replica il deputato MARCO CARRA (PD), che, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta fornita, si dichiara parzialmente soddisfatto.
Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 1250, di conversione del decreto-legge n. 85 del 2008, recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo.
Il disegno di legge è stato assegnato alla I Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.
Integrazione nella composizione dell'ufficio di presidenza di un gruppo parlamentare e affidamento dei poteri attribuiti dal Regolamento nell'ambito dell'ufficio di presidenza del medesimo gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Popolo della Libertà ha reso noto che sono stati nominati vicepresidenti del gruppo i deputati: Simone Baldelli, Carmelo Briguglio, Maurizio Bianconi, Domenico Di Virgilio, Enrico La Loggia, Chiara Moroni, Osvaldo Napoli, Marcello Taglialatela e Marino Zorzato.
È stato inoltre nominato il comitato direttivo, che risulta così composto: Sabatino Aracu, Maria Teresa Armosino, Filippo Ascierto, Lucio Barani, Emerenzio Barbieri, Luca Bellotti, Isabella Bertolini, Michaela Biancofiore, Mariella Bocciardo, Giuseppe Calderisi, Giampiero Catone, Remigio Ceroni, Luigi Cesaro, Nunzia De Girolamo, Benedetto Della Vedova, Fabio Garagnani, Giorgio Holzmann, AmedeoPag. VILaboccetta, Pietro Laffranco, Luigi Lazzari, Beatrice Lorenzin, Giuseppe Francesco Maria Marinello, Marco Marsilio, Bruno Murgia, Antonio Palmieri, Massimo Parisi, Mauro Pili, Catia Polidori, Giuseppe Romele, Alessandro Ruben, Barbara Saltamartini, Gianfranco Sammarco, Giuseppe Scalera, Michele Scandroglio e Luigi Vitali.
Nell'ambito del comitato direttivo i deputati Sabatino Aracu e Pietro Laffranco sono stati nominati segretari.
Comunica infine che il presidente del medesimo gruppo ha reso noto che ai deputati Italo Bocchino, vicepresidente vicario, e Simone Baldelli, vicepresidente, è stato affidato l'esercizio dei poteri attribuiti, in caso di assenza o impedimento del presidente, secondo quanto previsto dall'articolo 15, comma 2, del Regolamento.
La seduta, sospesa alle 10,15, è ripresa alle 10,30.
Informativa urgente del Governo riguardante interventi urgenti in relazione ai recenti eventi calamitosi verificatisi in Piemonte.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 9).
GUIDO BERTOLASO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Fornisce preliminarmente una dettagliata ricostruzione delle circostanze nelle quali si sono verificati gli eventi calamitosi, di intensità eccezionale, oggetto dell'informativa, rilevando che, purtroppo, nonostante l'allerta preventiva diramata dalla protezione civile non è stato possibile evitare la morte di quattro persone, travolte da una frana. Nel richiamare, quindi, gli interventi effettuati secondo le procedure standardizzate per simili circostanze, che hanno consentito di gestire e tenere sotto controllo la situazione, ricorda che nella riunione del Consiglio dei ministri del 30 maggio scorso è stato deliberato lo stato di emergenza per i territori colpiti dai predetti eventi meteorologici. Richiama, quindi, lo schema di ordinanza predisposto, volto a disciplinare gli interventi urgenti da porre in essere per il superamento dell'emergenza, tra cui l'erogazione di contributi ed indennizzi per i danni subiti dalla popolazione interessata, nonché gli stanziamenti volti a favorire la ripresa delle attività produttive. Nel sottolineare, altresì, che la migliore forma di prevenzione è l'attuazione di interventi strutturali, evidenzia la necessità di intraprendere programmi sistematici di manutenzione dei territori, finalizzati, in particolare, alla messa in sicurezza delle aree montane, auspicando che già con la prossima legge finanziaria possano essere destinate adeguate risorse per le richiamate finalità.
AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Nel ringraziare il Governo per la tempestività e l'attenzione dimostrata con riferimento agli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato parte dei territori delle regioni Piemonte e Valle d'Aosta, evidenzia la necessità di una normativa più stringente che garantisca una più equa e razionale ripartizione delle risorse e che eviti una dannosa frammentazione delle competenze tra i soggetti istituzionali interessati; ritiene inoltre opportuno prevedere un più efficace sistema di monitoraggio del territorio.
GIORGIO MERLO (PD). Nel ringraziare il sottosegretario per la tempestività e l'efficacia del suo intervento, ritiene che la coesione istituzionale tra Governo ed enti locali rappresenti la soluzione idonea ad affrontare efficacemente simili situazioni di emergenza. Nel ricordare inoltre le risorse già stanziate a favore dei territori colpiti, sottolinea la necessità di garantire la certezza dei finanziamenti e di perseguire un'azione legislativa volta a chiarire le competenze e i ruoli degli enti operanti sul territorio. Auspica altresì l'avvio di interventi strutturali di prevenzione di potenziali rischi, nonché l'attivazione di una costante ed efficiente manutenzione ordinaria di tali aree.
Pag. VIISTEFANO ALLASIA (LNP). Nel ringraziare il sottosegretario per la puntuale informativa resa, esprime profondo cordoglio per le quattro vittime della frana verificatasi in Piemonte. Nel manifestare, quindi, soddisfazione per le iniziative prontamente assunte dal Governo, auspica un incremento dello stanziamento previsto per indennizzare la popolazione dai danni subiti e per favorire la ripresa delle attività produttive. Espresso, inoltre, apprezzamento per il tempestivo intervento della protezione civile, delle forze dell'ordine, nonché di numerosi volontari, che hanno contribuito a circoscrivere i danni alle persone, rileva l'opportunità di chiarire e rafforzare le competenze degli enti locali nell'ambito della gestione del territorio.
TERESIO DELFINO (UdC). Espresso cordoglio, a nome del suo gruppo, ai familiari delle vittime degli eventi calamitosi che hanno colpito le regioni Piemonte e Valle d'Aosta e solidarietà nei confronti delle popolazioni interessate, manifesta apprezzamento per l'informativa ampia e puntuale resa dal rappresentante del Governo. Evidenzia inoltre la necessità di definire, già in occasione della prossima legge finanziaria, un adeguato programma di investimenti di prevenzione e di manutenzione ordinaria al fine di ridurre l'esposizione al rischio di territori geologicamente ad elevata pericolosità. Rileva, inoltre, l'opportunità che l'ordinanza in via di esecuzione preveda risorse adeguate per consentire il ripristino delle condizioni di agibilità delle infrastrutture danneggiate.
RENATO CAMBURSANO (IdV). Nell'associarsi ai ringraziamenti rivolti al sottosegretario Bertolaso e a tutto il personale operante per l'attività svolta nei territori colpiti dalla recente alluvione, stigmatizza l'intendimento di ascrivere ai sindaci la responsabilità di tali emergenze. Espressi quindi, a nome del suo gruppo, sentimenti di sincero cordoglio ai familiari delle vittime, rivolge un augurio di pronta guarigione ai feriti. Nel ritenere infine ineludibile adottare severe misure urbanistiche, evitando l'uso incivile dei condoni edilizi e semplificando le competenze in materia, sottolinea la necessità di finanziare interventi strutturali a favore degli enti locali, al fine di consentire una costante manutenzione del territorio.
ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA). Nel ringraziare, a nome della sua componente politica, il sottosegretario per la puntuale informativa resa, esprime cordoglio ai familiari delle vittime degli eventi calamitosi che hanno colpito il Piemonte e la Valle d'Aosta. Manifestato, quindi, apprezzamento per l'impegno del Governo ad affrontare con determinazione la problematica del dissesto idrogeologico, dichiara la disponibilità della sua componente politica a fornire contributi costruttivi in materia.
ROBERTO ROLANDO NICCO (Misto-Min.ling.). Espresso apprezzamento per la puntuale informativa resa dal rappresentante del Governo, prende atto delle iniziative assunte dall'Esecutivo d'intesa con le amministrazioni locali. Ritiene, infine, prioritario intraprendere, con fermezza e determinazione, interventi strutturali finalizzati alla prevenzione e alla messa in sicurezza delle aree montane colpite.
La seduta, sospesa alle 11,30, è ripresa alle 12,10.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati Daniela Melchiorre e Italo Tanoni, già iscritti al gruppo parlamentare Popolo della Libertà, hanno aderito al gruppo parlamentare Misto.
Pag. VIIISull'ordine dei lavori.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Lamenta la scorrettezza del Governo, che non ha ancora fornito chiarimenti sul ridimensionamento di alcuni servizi resi da Trenitalia, nonostante la reiterata richiesta avanzata in tal senso, anche nell'ambito di un atto di sindacato ispettivo. Invita, quindi, il Presidente ad assumere un'iniziativa formale nei confronti del Ministro Matteoli.
PRESIDENTE. Nell'assicurare che riferirà al Ministro Matteoli, ricorda che eventuali chiarimenti in merito potranno essere resi in sede di svolgimento di atti del sindacato ispettivo.
GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Giudica gravi le dichiarazioni rese dal Ministro Vito, che ha invocato l'applicazione del contingentamento dei tempi per la conversione in legge di decreti-legge, atteso che eventuali determinazioni in materia competono al Presidente della Camera e alla Giunta per il Regolamento.
PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza si atterrà al più scrupoloso rispetto delle disposizioni regolamentari.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Seguito della discussione del disegno di legge S. 4, di conversione del decreto-legge n. 80 del 2008: Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo (approvato dal Senato) (A.C. 1094-A/R).
Nella seduta del 5 giugno 2008 è stato, da ultimo, votato l'emendamento Meta 1-bis.7.
(Ripresa esame dell'articolo unico)
ANDREA LULLI (PD). Nel ritenere che le modalità di scelta dell'advisor previste nel decreto-legge in esame evidenziano una plateale situazione di conflitto di interessi e che l'accordo con AirFrance-KLM rappresentava l'unica strada percorribile per risolvere la crisi di Alitalia, sottolinea che le norme contenute nel provvedimento d'urgenza determinano un ulteriore debito pubblico, che produrrà inevitabili ripercussioni sulla disponibilità finanziaria dei cittadini. Invita, infine, l'Assemblea ad esprimere voto favorevole sull'emendamento Meta 1-bis.11.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel manifestare la contrarietà del suo gruppo all'introduzione della deroga al decreto-legge 31 maggio 1994, n. 332, auspica che il Governo promuova la presentazione di un'offerta sul possibile acquisto di Alitalia, giudicando peraltro anomalo che l'advisor possa avanzare una propria proposta.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO PALAGIANO (IdV), DAVID FAVIA (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV) e CARLO COSTANTINI (IdV).
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Meta 1-bis.11.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza ad assumere iniziative idonee a garantire la regolarità delle votazioni.
Pag. IXPRESIDENTE. Assicura che nella riunione odierna dell'Ufficio di Presidenza il corretto esercizio delle procedure di voto sarà oggetto di una prima riflessione.
DAVID FAVIA (IdV). Richiamate le finalità dell'emendamento Evangelisti 1-bis.5, ritiene che le disposizioni contenute nel decreto-legge in esame costituiscano un indebito aiuto di Stato in favore di Alitalia, determinando una palese violazione delle regole di mercato.
Intervengono per dichiarazioni di voto a titolo personale i deputati ANTONIO PALAGIANO (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), IVAN ROTA (IdV) e SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).
ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede alla Presidenza di verificare se vi siano Commissioni eventualmente convocate.
Intervengono quindi per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIOVANNI PALADINI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV) e CARLO COSTANTINI (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.5.
MARCO BELTRANDI (PD). Preannunzia che i deputati radicali eletti nelle liste del Partito Democratico esprimeranno voto contrario sul disegno di legge di conversione del decreto-legge in esame.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Stigmatizzata la deleteria gestione della società Alitalia, ricorda l'avvio di una procedura di infrazione in ambito comunitario su un prestito-ponte che, a suo avviso, sta perdendo il suo significato originario.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO PALAGIANO (IdV) e PIERFELICE ZAZZERA (IdV).
PRESIDENTE. Avverte che i lavori dell'Assemblea saranno sospesi dalle 14 alle 15.
RENATO CAMBURSANO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, rileva che alcune Commissioni sono convocate alle 13,45.
PRESIDENTE. Assicura che i lavori delle Commissioni non avranno inizio prima delle 14.
Intervengono quindi per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), IVAN ROTA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV) e CARLO COSTANTINI (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Meta 1-bis.21.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Lamentata la mancanza di una proposta di acquisto della società Alitalia, richiama i dubbi espressi dalle agenzie di stampa internazionali sulla situazione gestionale della compagnia aerea italiana.
ANGELO COMPAGNON (UdC). Illustrate le finalità del suo emendamento 1-bis.1, manifesta un orientamento contrario all'impianto complessivo del decreto-legge in esame.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e PIERFELICE ZAZZERA (IdV).
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, invita i deputati a rivolgersi, nel corso dei loro interventi, esclusivamente al Presidente.
Pag. XIntervengono quindi per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), IVAN ROTA (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Compagnon 1-bis.1.
La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15,05.
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantadue.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Richiamate le finalità dell'emendamento Evangelisti 1-bis.28, manifesta disponibilità a votare a favore del disegno di legge di conversione in esame qualora il Governo chiarisca i termini del progetto industriale riguardante Alitalia.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), IVAN ROTA (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.28.
MARIO LOVELLI (PD). Richiamate le finalità dell'emendamento Fiano 1-bis.8, giudica non condivisibili le modifiche apportate dall'Esecutivo al testo originario del decreto-legge in esame.
DAVID FAVIA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Fiano 1-bis.8, finalizzato ad evitare una situazione di palese conflitto di interessi.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), CARLO MONAI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), IVAN ROTA (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fiano 1-bis.8.
CARLO MONAI (IdV). Richiamate le finalità dell'emendamento Evangelisti 1-bis.32, invita il Governo e la maggioranza ad assumersi la responsabilità di scelte che, a differenza di quanto previsto nel decreto-legge in esame, garantiscano realmente la soluzione della crisi della società Alitalia.
SANDRO GOZI (PD). Richiamati i rilievi formulati dalla Commissione europea sul decreto-legge in esame, rispetto ai quali invita il Governo a fornire risposte adeguate, paventa le deleterie conseguenze dell'eventuale attuazione delle disposizioni recate dal provvedimento d'urgenza per l'intero sistema economico nazionale.
ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento in esame, che garantisce il rispetto dei principi di correttezza e trasparenza nell'ambito della procedura di privatizzazione e vendita dell'Alitalia.
GIORGIO JANNONE (PdL). Stigmatizza la mancanza di trasparenza delle procedure per la privatizzazione di Alitalia portate avanti dal precedente Esecutivo.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.32.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamentoPag. XIEvangelisti 1-bis.30, volto ad evitare ulteriori procedure di infrazione a carico dell'Italia, auspicando che l'Esecutivo porti a conoscenza del Parlamento i propri intendimenti circa il futuro di Alitalia.
EMANUELE FIANO (PD). Giudica non condivisibili le scelte operate dall'Esecutivo circa le prospettive della società Alitalia, che si pongono in contrasto con le regole di mercato e determinano altresì una situazione di conflitto di interessi in capo all'advisor.
ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Nel ribadire di avere evidenziato, con atteggiamento coerente ed imparziale, gli errori compiuti da tutti i Governi succedutisi negli ultimi anni in materia di trasporto aereo, manifesta un orientamento favorevole all'emendamento in esame.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e GIULIO SANTAGATA (PD).
GIANLUCA BUONANNO (LNP). Sottolinea l'opportunità che coloro i quali hanno operato scelte gestionali errate per la società Alitalia se ne assumano la responsabilità.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), IVAN ROTA (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.30.
ANTONIO DI PIETRO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza ad individuare una soluzione definitiva alla questione relativa alla regolarità delle votazioni. Chiede in particolare al Presidente di individuare e perseguire coloro che, a suo avviso, commettono una vera e propria truffa votando per conto di deputati assenti.
PRESIDENTE. Conferma che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione odierna, si occuperà delle eventuali misure da adottare per garantire la regolarità delle operazioni di voto.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di disporre il controllo delle tessere di votazione prima della chiusura delle votazioni, manifestando delusione per la sostanziale assenza di iniziative concrete in relazione a precedenti segnalazioni di irregolarità.
ANTONIO DI PIETRO (IdV). Chiede di parlare per un richiamo al Regolamento.
PRESIDENTE. Ritiene di poter dare la parola al deputato Di Pietro al termine della seduta.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Ricorda che i richiami al Regolamento hanno la precedenza sulla discussione principale.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
DAVID FAVIA (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Evangelisti 1-bis.34, auspicando che la maggioranza modifichi l'atteggiamento di chiusura finora assunto nei confronti delle proposte emendative presentate dall'opposizione.
MARIO LOVELLI (PD). Sottolineato il carattere emergenziale delle misure contenute nel provvedimento d'urgenza in esame, soprattutto sul piano del rispetto delle regole di trasparenza delle operazioni di mercato, dichiara di condividere le finalità dell'emendamento in esame, del quale auspica l'approvazione.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV),Pag. XIIRENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e CARLO MONAI (IdV).
ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Richiamate le finalità dell'emendamento in esame, stigmatizza la natura emergenziale e derogatoria delle misure recate dal provvedimento d'urgenza, segnatamente sul piano del rispetto delle regole di trasparenza.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IVAN ROTA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e EUGENIO MAZZARELLA (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.34.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI
ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel richiamare le finalità sottese all'emendamento Evangelisti 1-bis.33, lamenta la mancata chiusura da parte dell'attuale Governo della trattativa precedentemente intavolata con Air France, denunciando altresì fatti e comportamenti che denotano il conflitto di interessi del Presidente del Consiglio nella gestione dell'intera vicenda Alitalia.
SILVIA VELO (PD). Manifesta un orientamento contrario sulle misure recate dal provvedimento d'urgenza in esame ed in particolare sul trasferimento del previsto prestito ponte in aumento di capitale per la società Alitalia e sulla scelta dell'advisor senza procedura di gara. Auspica infine l'approvazione dell'emendamento Evangelisti 1-bis.33, che cerca di porre rimedio alla violazione delle norme sulla trasparenza.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e FRANCESCO BARBATO (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 1-bis.33.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Dichiara di condividere l'opportunità di sopprimere il comma 4 dell'articolo 1-bis, come proposto dall'emendamento Evangelisti 1-bis.20.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).
MICHELE POMPEO META (PD). Nel richiamare le motivazioni sottese alla proposta di sopprimere il comma 4 dell'articolo 1-bis del decreto-legge in esame, esprime insoddisfazione per le risposte fornite dall'Esecutivo in merito ai profili occupazionali della vicenda Alitalia. Nel preannunciare comunque l'intenzione di presentare un ordine del giorno, invita il Governo a riferire sollecitamente in Aula sul tema.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.20.
ANTONIO DI PIETRO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, segnalata una irregolarità nella votazione testé effettuata, invita la Presidenza a procedere di conseguenza.
PRESIDENTE. Premesso che il deputato Di Pietro avrebbe potuto formulare la sua segnalazione nel corso della votazione, assicura che la Presidenza rivolge la massima attenzione all'esigenza di garantire la regolarità delle operazioni di voto.
Pag. XIIISull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Comunica che, a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, si è convenuto che nella seduta di oggi si procederà all'esame degli emendamenti e degli ordini del giorno riferiti al disegno di legge di conversione n. 1094-A/R. Ove tale fase si concluda nella giornata odierna, domani, a partire dalle 10, avranno luogo le dichiarazioni di voto finale, con ripresa televisiva diretta; alle 15 si procederà allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata e successivamente allo svolgimento di interpellanze urgenti.
Si riprende la discussione.
DAVID FAVIA (IdV). Nello stigmatizzare alcune irregolarità verificatesi nelle precedenti votazioni, manifesta un orientamento contrario alle misure di carattere emergenziale previste dal provvedimento d'urgenza in esame; dichiara, infine, di condividere le finalità dell'emendamento Evangelisti 1-bis.42, volto a garantire una maggiore tutela della trasparenza nelle procedure di cessione dell'Alitalia.
LUDOVICO VICO (PD). Nel richiamare le finalità sottese all'emendamento Evangelisti 1-bis.42, stigmatizza la persistente mancata individuazione, da parte dell'Esecutivo in carica, di una controparte alternativa ad Air France e la conseguente carenza di un concreto piano industriale finalizzato al risanamento dell'Alitalia.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e DOMENICO SCILIPOTI (IdV).
PRESIDENTE. Precisa che l'Ufficio di Presidenza, attualmente riunito, sta valutando le possibili misure da adottare per garantire la regolarità delle votazioni.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.42.
ANTONIO DI PIETRO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede che la Presidenza proceda nei confronti di chi commette irregolarità nelle votazioni, che, a suo giudizio, costituiscono veri e propri reati.
PIERLUIGI MANTINI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ricorda come non si applichino ad eventuali irregolarità nelle votazioni le norme dell'ordinamento generale, in virtù del principio costituzionalmente garantito dell'autodichia.
OSVALDO NAPOLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che le dichiarazioni del deputato Di Pietro offendano la dignità del Parlamento e ne compromettano l'immagine di fronte all'opinione pubblica.
MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che al deputato Di Pietro avrebbe dovuto essere data la parola al termine della seduta.
PRESIDENTE. Ricorda che, ai sensi di una pronunzia della Corte costituzionale, non può essere ammesso un sindacato esterno da parte dell'autorità giudiziaria rispetto ad eventuali irregolarità di votazioni in Aula.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel rilevare la perdita di credibilità internazionale causata dalle procedure di infrazione avviate a carico dell'Italia, sottolinea l'inutilità di ogni intervento finanziario finalizzato a garantire la continuità operativa di Alitalia a fronte di un'irresponsabile gestione finanziaria della compagnia.
PIERLUIGI MANTINI (PD). Nel richiamare il contenuto dell'emendamento Evangelisti 1-bis.40, stigmatizza l'atteggiamento di arrogante chiusura da partePag. XIVdella maggioranza e del Governo, anche a fronte di proposte costruttive e di buon senso avanzate dall'opposizione.
LUCA GIORGIO BARBARESCHI (PdL). Nel sottolineare il carattere strumentale degli interventi dei deputati dell'opposizione, respinge le gravi accuse rivolte alla maggioranza dal deputato Di Pietro.
PRESIDENTE. Ricorda che, per espressa disposizione costituzionale, i membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse nell'esercizio delle loro funzioni.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, stigmatizza i contenuti ed i toni degli interventi svolti dai deputati Osvaldo Napoli e Barbareschi.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.40.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel richiamare il contenuto dell'emendamento Evangelisti 1-bis.41, sottolinea la necessità di un più penetrante e più tempestivo coinvolgimento delle Commissioni parlamentari nel processo decisionale dell'Esecutivo relativamente alla gestione del risanamento di Alitalia.
PIETRO TIDEI (PD). Osserva che la maggioranza di centrodestra si ostina a perseguire, in continuità con la sua precedente esperienza di Governo, una politica in materia di trasporto aereo che ha prodotto un drammatico peggioramento della situazione finanziaria di Alitalia.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), IVAN ROTA (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.41.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Evangelisti 1-bis.45.
EMANUELE FIANO (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Evangelisti 1-bis.45 su cui esprimerà voto favorevole, giudicando tra l'altro poco trasparente la procedura prevista dal decreto-legge in esame per la privatizzazione di Alitalia.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.45.
MICHELE POMPEO META (PD). Ritira il suo emendamento 1-bis.6, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel richiamare il contenuto dell'emendamento Evangelisti 1-bis.36, lamenta l'esautoramento di fatto del Parlamento a fronte di un paventato ricorso indiscriminato alla decretazione d'urgenza da parte dell'Esecutivo.
MARIO LOVELLI (PD). Giudica condivisibili le finalità sottese all'emendamento Evangelisti 1-bis.36.
LUCA GIORGIO BARBARESCHI (PdL). Evidenzia gli ingenti costi derivanti dal rallentato andamento dei lavori dell'Assemblea.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV), Pag. XVANITA DI GIUSEPPE (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV) e FABIO EVANGELISTI (IdV).
GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede alla Presidenza di invitare il deputato Barbato ad usare un linguaggio più consono alla dignità dell'istituzione parlamentare.
Intervengono quindi per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CARLO COSTANTINI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e ANTONIO BORGHESI (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.36.
DAVID FAVIA (IdV). Richiama le condivisibili ragioni per le quali l'emendamento Evangelisti 1-bis.46 propone di sopprimere il comma 5 dell'articolo 1-bis del decreto-legge in esame.
SILVIA VELO (PD). Richiamata la iniziale disponibilità del suo gruppo ad apportare modifiche al provvedimento d'urgenza in esame, stigmatizza il comportamento dell'attuale Presidente del Consiglio durante la campagna elettorale, che ha portato al fallimento della trattativa con Air France. Giudica quindi condivisibile il disposto dell'emendamento Evangelisti 1-bis.46.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e ILEANA ARGENTIN (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.46.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Evangelisti 1-bis.46, del quale auspica l'approvazione.
SANDRA ZAMPA (PD). Nel manifestare un orientamento contrario alle misure recate dal provvedimento d'urgenza in esame, ritiene che il previsto tentativo di salvataggio della società Alitalia costituisca in realtà un inutile spreco di risorse pubbliche.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV) e ANTONIO PALAGIANO (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.51.
DAVID FAVIA (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Evangelisti 1-bis.47.
MICHELE POMPEO META (PD). Manifesta un orientamento favorevole all'emendamento in esame.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati AURELIO SALVATORE MISITI (IdV) e SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).
ANGELO COMPAGNON (UdC). Auspica che, attraverso un sereno confronto, maggioranza ed opposizione possano individuare, in Commissione, soluzioni idonee alla crisi di Alitalia, alle quali non è stato possibile pervenire in occasione dell'iter del provvedimento d'urgenza in esame.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV) e ANTONIO PALAGIANO (IdV).
Pag. XVILa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.47.
(Trattazione degli ordini del giorno)
LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta, purché riformulato, l'ordine del giorno Minniti n. 1; accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Cota n. 2, Nastri n. 3, Scilipoti n. 26, Cimadoro n. 27, Favia n. 28, Razzi n. 30, Touadi n. 31 e Tassone n. 36. Accoglie altresì come raccomandazione, purché riformulati, gli ordini del giorno Aniello Formisano n. 7, Pisicchio n. 8, Palomba n. 9, Porfidia n. 10, Volontè n. 13 ed Evangelisti n. 29. Non accetta inoltre gli ordini del giorno Monai n. 14, Porcino n. 15 e Di Giuseppe n. 32 ed accoglie come raccomandazione, limitatamente al dispositivo, i restanti documenti di indirizzo.
Intervengono il deputato LUCA VOLONTÈ (UdC) e il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, LUIGI CASERO.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Volontè n. 13.
Interviene il deputato CARLO MONAI (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Monai n. 14.
Interviene il deputato GAETANO PORCINO (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Porcino n. 15.
Interviene il deputato ANITA DI GIUSEPPE (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Di Giuseppe n. 32.
Interviene il deputato MARIO TASSONE (UdC).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Tassone n. 36.
Intervengono, per successive precisazioni, il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze LUIGI CASERO e il deputato LUCA VOLONTÈ (UdC).
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani.
Dimissioni del deputato Giovanni Alemanno.
PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata alla Presidenza nella quale il deputato Giovanni Alemanno annunzia di voler rassegnare le dimissioni dal mandato parlamentare (vedi resoconto stenografico pag. 115).
Avverte che, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del Regolamento, la votazione sull'accettazione delle dimissioni del deputato Alemanno avrà luogo a scrutinio segreto mediante procedimento elettronico.
LORENZO RIA (PD). Sottolinea la necessità di fare chiarezza in merito alla procedura da applicare in caso di dimissioni di un deputato, anche alla luce delle differenti discipline in vigore per i consiglieri comunali e per i parlamentari europei. Auspica, al riguardo, l'avvio di una procedura di modifica regolamentare e dichiara voto favorevole sulle dimissioni del deputato Alemanno.
Pag. XVIIPRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera le osservazioni del deputato Ria.
GIANCARLO LEHNER (PdL). Nel dichiarare voto favorevole sulle dimissioni presentate dal deputato Alemanno, ritiene che il deputato Frattini non avrebbe dovuto ritirare le proprie dimissioni.
La Camera, con votazione segreta elettronica, approva le dimissioni del deputato Alemanno.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Mercoledì 11 giugno 2008, alle 9,45.
(Vedi resoconto stenografico pag. 117).
La seduta termina alle 20,40.