Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di martedì 16 settembre 2008

TESTO AGGIORNATO AL 9 DICEMBRE 2009

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 16 settembre 2008.

Albonetti, Berlusconi, Bindi, Bonaiuti, Bossi, Brambilla, Brancher, Brunetta, Casero, Colucci, Cosentino, Craxi, Crimi, Crosetto, Donadi, Fitto, Frattini, Gelmini, Alberto Giorgetti, Giro, La Russa, Leone, Lupi, Mantovano, Maroni, Martini, Meloni, Menia, Miccichè, Prestigiacomo, Roccella, Romani, Ronchi, Soro, Stefani, Tremonti, Urso, Vegas, Vito.

Annunzio di proposte di legge.

In data 9 settembre 2008 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge di iniziativa dei deputati:
CONCIA: «Disciplina del patto civile di solidarietà» (1637);
CATANOSO: «Conferimento della qualità di forza di polizia al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, riconoscimento della qualità di "lavoro usurante" per le attività svolte dal personale appartenente al medesimo Corpo e delega al Governo per la riforma del trattamento economico del personale, per la riforma del servizio volontario, nonché per l'immissione del personale volontario nei ruoli» (1638);
CASSINELLI: «Modifiche all'articolo 2477 del codice civile in materia di controllo legale dei conti sulle società a responsabilità limitata» (1639).

In data 10 settembre 2008 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge di iniziativa dei deputati:
CONTENTO: «Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, nonché al decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274, in materia di remissione tacita della querela» (1640);
TOMMASO FOTI: «Modifica all'articolo 77-bis, comma 8, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, per l'inclusione delle risorse, derivanti dalla cessione di azioni o quote di società e dalla vendita del patrimonio immobiliare, nel computo del saldo finanziario rilevante ai fini del patto di stabilità interno per gli enti locali» (1641);
TOMMASO FOTI: «Disposizioni in materia di trasferimento del diritto d'uso gratuito e temporaneo, spettante ai sensi della legge 13 maggio 1971, n. 394, al Pio Ritiro di Santa Chiara di Piacenza, nonché degli obblighi gravanti sul nudo proprietario del compendio denominato "ex convento di Santa Chiara"» (1642);
GALLETTI: «Modifiche all'articolo 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, recante disposizioni urgenti per l'esercizio domiciliare del voto per taluni elettori» (1643).

In data 11 settembre 2008 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge di iniziativa dei deputati:
RENATO FARINA: «Introduzione dell'articolo 613-bis del codice penale, concernente il reato di manipolazione mentale» (1644);
MOSELLA: «Disposizioni per la promozione delle finalità sociali del microcredito» (1645).

In data 12 settembre 2008 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge di iniziativa dei deputati:
BOCCIARDO: «Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare e della loro cura» (1646);
CECCACCI RUBINO: «Norme per il sostegno, la promozione e la valorizzazione delle attività musicali e della musica popolare» (1647).

In data 15 settembre 2008 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge di iniziativa dei deputati:
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MOSELLA: «Modifica all'articolo 33 della Costituzione in materia di riconoscimento e promozione dello sport» (1648);
VILLECCO CALIPARI e TENAGLIA: «Delega al Governo per la riforma del codice penale militare di pace e introduzione dell'articolo 4-bis della legge 7 maggio 1981, n. 180, concernente l'ufficio militare di sorveglianza» (1649).

Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a proposte di legge.

La proposta di legge VITALI: «Applicazione dell'articolo 11 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 166, ai candidati del concorso notarile indetto con decreto dirigenziale 1o settembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 71 del 7 settembre 2004» (543) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Fallica.
La proposta di legge CAZZOLA ed altri: «Delega al Governo per il completamento della riforma del sistema previdenziale mediante la revisione dei requisiti e del metodo di calcolo dei trattamenti di pensione, il riordino degli enti pubblici previdenziali e lo sviluppo delle forme pensionistiche complementari» (1299) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Renato Farina.
La proposta di legge MAZZOCCHI ed altri: «Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale in materia di prevenzione e repressione dei reati di carattere sessuale in danno dei minori» (1361) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Berardi, Bertolini, Castellani, Golfo, Laboccetta, Lamorte, Minasso, Moffa, Patarino, Sbai, Tassone e Ventucci.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

I Commissione (Affari costituzionali):
BELLOTTI: «Disposizioni in materia di intitolazione di piazze e strade pubbliche» (345);
BRESSA ed altri: «Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza» (457) Parere delle Commissioni II, III, V, VII, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
DE CORATO ed altri: «Modifica all'articolo 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di revoca della cittadinanza» (566) Parere della II Commissione;
CAPARINI ed altri: «Disposizioni per il trasferimento delle competenze del prefetto al presidente della regione, al presidente della provincia, al sindaco, al questoree alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura» (603) Parere delle Commissioni II, III, IV, V, VII, VIII, IX, X, XI, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE PISICCHIO: «Modifica all'articolo 2 della Costituzione in materia di riconoscimento e tutela del diritto al benessere» (852);
CRAXI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui rapporti fra cooperative, partiti politici e amministrazioni locali» (901) Parere delle Commissioni II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, X e XI;
MURA ed altri: «Disposizioni per il contenimento della spesa degli organi istituzionali e per la trasparenza delle attività di rappresentanza politica, sindacale e di relazione istituzionale» (996) Parere delle Commissioni II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), III, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, VIII, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

II Commissione (Giustizia):
D'ANTONA ed altri: «Modifiche al codice di procedura penale in materia di giudizio abbreviato» (657) Parere della I Commissione;
D'IPPOLITO VITALE: «Introduzione dell'articolo 610-bis del codice penale, concernente il delitto di violenza morale in ambito lavorativo» (936) Parere delle Commissioni I, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento) e XII;
PALOMBA: «Disciplina della difesa d'ufficio nei giudizi civili minorili e modifiche al codice civile in materia di procedimenti relativi alla responsabilità genitoriale» (1195) Parere delle Commissioni I, V e XII;
PECORELLA e COSTA: «Modifiche al codice di procedura penale in materia di revisione a seguito di sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo» (1538) Parere delle Commissioni I e III;
VOLONTÈ: «Modifiche al codice penale e alla legge 20 febbraio 1958, n. 75, nonché altre disposizioni in materia di prostituzione» (1546) Parere delle Commissioni I, V, XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento) e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
VIETTI e RAO: «Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di intercettazione di conversazioni o comunicazioni e di pubblicazione di atti del procedimento penale» (1555) Parere delle Commissioni I, V, VII e IX.

III Commissione (Affari esteri):
«Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dominicana sulla promozione e protezione degli investimenti, fatto a Santo Domingo il 12 giugno 2006» (1626) Parere delle Commissioni I, II, V, VI e X;
«Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo di Nuova Zelanda riguardante lo svolgimento di attività lavorativa da parte dei familiari conviventi del personale diplomatico, consolare e tecnico amministrativo, fatto a Roma il 4 dicembre 2003, con Scambio di Note integrativo, fatto a Roma il 2 e 7 novembre 2006» (1627) Parere delle Commissioni I, II, V, X e XI;
«Ratifica ed esecuzione del Protocollo Aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949, relativo all'adozione di un emblema aggiuntivo (Protocollo III), fatto a Ginevra l'8 dicembre 2005» (1628) Parere delle Commissioni I, IV, V e XII.

IV Commissione (Difesa):
ANGELA NAPOLI: «Disposizioni per l'immissione degli ufficiali ausiliari delleForze armate nel servizio permanente effettivo» (803) Parere delle Commissioni I e V.

VI Commissione (Finanze):
CECCUZZI ed altri: «Disposizioni fiscali per il sostegno delle iniziative in favore del territorio e del patrimonio artistico, promosse dai consorzi volontari di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche, per la valorizzazione dei luoghi di provenienza dei prodotti agroalimentari» (128) Parere delle Commissioni I, II, V, VII, VIII e XIII;
D'IPPOLITO VITALE: «Agevolazioni fiscali in favore della produzione e della distribuzione dei film di cortometraggio e mediometraggio» (938) Parere delle Commissioni I, V e VII;
ANGELA NAPOLI: «Disposizioni per la tutela dei risparmiatori e istituzione del Fondo di garanzia per le vittime di operazioni finanziarie illecite e fraudolente» (998) Parere delle Commissioni I, II, V e X;
CARLUCCI: «Disposizioni per favorire la locazione o l'acquisto della prima casa» (1023) Parere delle Commissioni I, V, VIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
CARLUCCI: «Disposizioni concernenti le università della terza età» (1025) Parere delle Commissioni I, V, VII, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

VII Commissione (Cultura):
MOTTA ed altri: «Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival Verdi di Parma e Busseto e per la valorizzazione dell'opera verdiana» (1373) Parere delle Commissioni I, V, X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

VIII Commissione (Ambiente):
CARLUCCI: «Istituzione del consorzio obbligatorio dei raccoglitori dei filtri per olii e gasolio» (771) Parere delle Commissioni I, V, X, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
D'IPPOLITO VITALE: «Disposizioni per il recupero e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e artistico dei comuni della costiera calabrese» (943) Parere delle Commissioni I, V, VII, X, XII, XIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
SILIQUINI: «Istituzione dell'Ordine dei tecnici laureati in ingegneria e delega al Governo per l'unificazione degli enti di previdenza e assistenza dei liberi professionisti operanti nei settori tecnico-ingegneristici» (1100) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

IX Commissione (Trasporti):
BELLOTTI: «Istituzione dell'aeroporto dell'Alto Polesine» (342) Parere delle Commissioni I, V, VIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

X Commissione (Attività produttive):
LUSETTI: «Disposizioni in materia di protezione contro le scariche atmosferiche» (565) Parere delle Commissioni I, V, VIII e XIV;
CARLUCCI: «Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in fabbricati a destinazione abitativa privata» (1027) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria) e VIII.

XI Commissione (Lavoro):
BELLOTTI: «Disciplina delle attività subacquee e iperbariche» (344) Parere delle Commissioni I, II, IV, V, VI, VII, IX, X, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
CARLUCCI: «Disposizioni per la tutela delle professionalità medio-alte del lavoro dipendente e delle relative forme associative» (773) Parere delle Commissioni I, II e V;
PIANETTA: «Definizione della funzione pubblica internazionale e disposizioni in favore dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali e dall'Unione europea» (928) Parere delle Commissioni I, III (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII e XIV;
D'IPPOLITO VITALE: «Disposizioni in materia di erogazione dei trattamenti pensionistici di reversibilità» (945) Parere delle Commissioni I e V;
CARLUCCI: «Disposizioni per la salvaguardia dell'occupazione dei lavoratori anziani e delega al Governo per la disciplina della prosecuzione volontaria della contribuzione previdenziale da parte degli iscritti alla Gestione separata di cui al comma 26 dell'articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335» (1029) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), X, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
CARLUCCI: «Disposizioni in materia di cumulabilità della pensione di invalidità corrisposta dall'INPS e della rendita vitalizia corrisposta dall'INAIL» (1030) Parere delle Commissioni I, V e XII;
CAZZOLA ed altri: «Modifica all'articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, concernente la facoltà del datore di lavoro di corrispondere al prestatore di lavoro un'indennità in sostituzione della reintegrazione nel posto di lavoro» (1422) Parere delle Commissioni I, II, X e XIII.

XII Commissione (Affari sociali):
CARLUCCI: «Disposizioni in materia di vaccinazione contro tutte le forme di meningite» (778) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
ANGELA NAPOLI: «Istituzione e disciplina della professione di optometrista» (802) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), V, VII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
CONSOLO: «Modifica dell'articolo 19 della legge 30 aprile 1962, n. 283, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande» (894) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), X, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
D'IPPOLITO VITALE: «Nuove norme per la piena integrazione dei sordi attraverso il riconoscimento della lingua italiana dei segni» (941) Parere delle Commissioni I, II, III, V, VII, XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
SCILIPOTI ed altri: «Norme per la tutela dei consumatori particolarmente vulnerabili, rispetto ai rischi connessi con l'uso di contenitori di plastica per alimenti» (1209) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VII, VIII, X, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

XIII Commissione (Agricoltura):
CARLUCCI: «Disposizioni per l'esercizio della deroga alle norme sul prelievo venatorio, relativamente allo storno (sturnusvulgaris)» (781) Parere delle Commissioni I, V, VIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
MARINELLO ed altri: «Disciplina delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini» (923) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, X, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
D'IPPOLITO VITALE: «Disciplina del turismo rurale» (942) Parere delle Commissioni I, V, VIII, IX, X (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
BELTRANDI: «Disposizioni per la valorizzazione e la promozione della "sfoglia emiliano-romagnola" e disciplina della relativa professione» (1058) Parere delle Commissioni I, V, VII, X, XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA: «Modifica all'articolo 10 della legge 21 novembre 2000, n. 353 (legge-quadro in materia di incendi boschivi)» (1633) Parere delle Commissioni I, VIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e V (Bilancio):
D'IPPOLITO VITALE: «Disposizioni per lo sviluppo economico, sociale e territoriale della città di Catanzaro» (944) Parere delle Commissioni IV, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, VIII, X, XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e XII (Affari sociali):
PISICCHIO: «Istituzione del tutore pubblico dell'infanzia» (858) Parere delle Commissioni II, III, V, VII, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PALOMBA: «Istituzione dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza» (1197) Parere delle Commissioni II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), III, V, VII, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Commissioni riunite VI (Finanze) e XI (Lavoro):
LO PRESTI ed altri: «Disposizioni concernenti lo statuto per la partecipazione dei lavoratori dipendenti alla gestione dell'impresa» (1194) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), V, X, XII e XIV.

Commissioni riunite VII (Cultura) e XII (Affari sociali):
CONSOLO: «Conferimento di una borsa di studio ai medici specializzatisi tra gli anni 1983 e 1991» (883) Parere delle Commissioni I, V e XIV;
MARINELLO ed altri: «Disposizioni per il riconoscimento dell'equipollenza del titolo di specializzazione e per l'assegnazione di borse di studio ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione dal 1983 al 1991» (921) Parere delle Commissioni I, V e XIV;
RAISI ed altri: «Disposizioni per il riconoscimento dell'equipollenza del titolo di specializzazione e per l'assegnazione retroattiva di borse di studio ai medici iscritti alle scuole di specializzazione negli anni accademici dal 1982/1983 al 1990/1991» (1009) Parere delle Commissioni I, V e XIV.

Trasmissioni dal ministro degli affari esteri.

Il ministro degli affari esteri, con lettera del 5 agosto 2008, ha trasmesso una nota relativa all'attuazione data all'ordinedel giorno Leoluca ORLANDO n. 9/6/15, concernente la collaborazione con la Federazione russa nell'ambito della sicurezza, della legalità e nelle politiche economiche-sociali, accolto dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 29 maggio 2008.

La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri), competente per materia.

Il ministro degli affari esteri, con lettera in data 3 settembre 2008, ha comunicato, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 6 febbraio 1992, n. 180, concernente la partecipazione dell'Italia alle iniziative di pace e umanitarie in sede internazionale, che intende devolvere contributi all'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI), alla Società italiana per l'organizzazione internazionale (SIOI), all'IPALMO, all'associazione cattolica ROMA ONLUS, al Belgrade Fund for Political Excellence (BFPE), per il finanziamento di determinati progetti.
Tale comunicazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri).

Annunzio di risoluzioni del Parlamento europeo.

Il Presidente del Parlamento europeo ha trasmesso il testo di quindici risoluzioni approvate nella sessione dal 7 al 10 luglio 2008, che sono assegnate, a norma dell'articolo 125, comma 1, del regolamento, alle sottoindicate Commissioni, nonché, per il parere, alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), se non già assegnate alle stesse in sede primaria:
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio sull'approvazione, a nome della Comunità europea, del Protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla Convenzione ONU/CEE sulla valutazione dell'impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, firmata a Espoo nel 1991 (doc. XII n. 108) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo tra l'Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull'adesione del Principato del Liechtenstein all'accordo tra l'Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l'associazione della Confederazione svizzera all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (doc. XII n. 109) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione di un protocollo tra la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull'adesione del Principato del Liechtenstein all'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l'esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (doc. XII n. 110) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione di un protocollo tra la Comunità europea, la Svizzera e il Liechtenstein all'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l'esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri, in Svizzera o nel Liechtenstein (doc. XII n. 111) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un accordo che rinnova l'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e il governo della Repubblica dell'India (doc. XII n. 112) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla difesa delle prerogative del Parlamento europeo dinanzi ai tribunali nazionali (doc. XII n. 113) - alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
risoluzione sull'impatto ambientale del gasdotto di cui è prevista la realizzazione nel Mar Baltico per collegare Russia e Germania (doc. XII, n. 114) - alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive);
risoluzione sulla stabilizzazione dell'Afghanistan: sfide per l'Unione europea e la comunità internazionale (doc. XII n. 115) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sui progetti di decisione della Commissione che stabiliscono programmi d'azione annuali per il Brasile per il 2008 e per l'Argentina per il 2008 (doc. XII n. 116) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (doc. XII n. 117) - alla X Commissione (Attività produttive);
risoluzione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione del Protocollo che stabilisce le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria prevista dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica islamica di Mauritania per il periodo dal 1o agosto 2008 al 31 luglio 2012 (doc. XII n. 118) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul censimento dei rom su base etnica in Italia (doc. XII 119) - alla I Commissione (Affari costituzionali);
risoluzione sulla situazione in Cina dopo il terremoto e prima dei Giochi olimpici (doc. XII n. 120) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla situazione in Zimbabwe (doc. XII n. 121) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione su spazio e sicurezza (doc. XII n. 122) - alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e IV (Difesa).

Annunzio di progetti di atti comunitari e dell'Unione europea.

Il ministro per le politiche europee, con lettere in data 5 e 9 settembre 2008, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 3 e 19 della legge 4 febbraio 2005, n. 11, progetti di atti comunitari e dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.
Tali atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
Nell'ambito dei predetti documenti, il Governo ha richiamato l'attenzione sul documento n. 11609/08 - Patto europeo sull'immigrazione e l'asilo, che è assegnato in sede primaria alla I Commissione (Affari costituzionali).

Annunzio della trasmissione di atti alla Corte costituzionale.

Nel mese di agosto 2008 sono pervenute ordinanze emesse da autorità giurisdizionali per la trasmissione alla Corte costituzionale di atti relativi a giudizi di legittimità costituzionale.

Questi documenti sono trasmessi alla Commissione competente.

Annunzio di un provvedimento concernente un'amministrazione locale.

Il Ministero dell'interno, con lettera in data 5 settembre 2008, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha dato comunicazione del decretodel Presidente della Repubblica di scioglimento del consiglio comunale di Celano (L'Aquila).

Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione da un consiglio regionale.

La regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, con lettera in data 3 settembre 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19-bis, comma 5, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, e successive modificazioni, la relazione sullo stato di attuazione delle deroghe in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio, previste dall'articolo 9 della direttiva 79/409/CEE, riferita all'anno 2007.

Questa documentazione è trasmessa alla XIII Commissione (Agricoltura).

Trasmissioni dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, con lettera in data 12 settembre 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 21 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, una segnalazione in merito alla legge 9 dicembre 1986, n. 896, recante disciplina della ricerca e della coltivazione delle risorse geotermiche.

Questa documentazione è trasmessa alla X Commissione (Attività produttive).

Il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, con lettera in data 12 settembre 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 21 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, una segnalazione in merito all'articolo 1, comma 33, lettera i), della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria 2008), che ha modificato il regime di deducibilità fiscale degli interessi passivi per le società.

Questa documentazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, con lettera in data 12 settembre 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 21 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, una segnalazione in merito alle disposizioni previste dal decreto legislativo 9 gennaio 2008, n. 9, recante disciplina della titolarità e della commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi e relativa ripartizione delle risorse.

Questa documentazione è trasmessa alla VII Commissione (Cultura).

Comunicazioni di nomine ministeriali.

La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 3 e 4 settembre 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le seguenti comunicazioni, relative al conferimento o alla revoca, ai sensi dei commi 4, 6 e 10 del medesimo articolo 19, di incarichi di livello dirigenziale generale, che sono tutte trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alle Commissioni sottoindicate:
le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri:
il conferimento, al dottor Massimiliano Vittiglio, dell'incarico di coordinatore dell'ufficio II «Politiche per la gioventù», nell'ambito della struttura di missione denominata «dipartimento della gioventù»;
la revoca dell'incarico, conferito al dottor Paolo Zocchi, di responsabile della struttura di missione «Progetto opportunità delle regioni in Europa» PORE, nell'ambito del dipartimento per gli affari regionali;

alla II Commissione (Giustizia) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi nell'ambito del Ministero della giustizia:
il conferimento, al dottor Lungi Frunzio, dell'incarico di direttore della direzionegenerale della giustizia civile nell'ambito del dipartimento degli affari di giustizia;
la revoca dell'incarico, conferito al dottor Alfonso Papa, di direttore della direzione generale della giustizia civile nell'ambito del dipartimento degli affari di giustizia;
la revoca dell'incarico, conferito al dottor Massimo Giovanni Vito Russo, di vice capo del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi;

alla IV Commissione (Difesa) la comunicazione concernente il seguente incarico nell'ambito del Ministero della difesa:
la conferma dell'incarico, conferito al dottor Claudio Criscuolo, per lo svolgimento di attività di consulenza, studio e ricerca in qualità di vice capo di gabinetto, nell'ambito degli uffici di diretta collaborazione del ministro della difesa;

alla VII Commissione (Cultura) le comunicazioni concernenti il conferimento dei seguenti incarichi:
al dottor Massimo Zennaro, l'incarico di direttore della direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
alla dottoressa Anna Maria Buzzi, l'incarico di supporto dell'attività del segretario generale del Ministero dei beni e le attività culturali, prevista dall'articolo 2, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233;

alla IX Commissione (Trasporti) la comunicazione concernente il conferimento del seguente incarico nell'ambito del Ministero dello sviluppo economico:
all'ingegner Francesco Troisi, l'incarico di reggente della direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione;

alla XI Commissione (Lavoro) la comunicazione concernente il conferimento del seguente incarico nell'ambito del Ministero del lavoro e della previdenza sociale:
alla dottoressa Grazia Strano, l'incarico di direttore della direzione generate per l'innovazione tecnologica e la comunicazione.

Il Ministero dello sviluppo economico, con lettera in data 12 settembre 2008, ha dato comunicazione, ai sensi dell'articolo 9 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, della nomina del professor Vittorio Sellitto a membro del consiglio di amministrazione della Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari in Parma.

Tale comunicazione è trasmessa alla X Commissione (Attività produttive).

Richiesta di parere parlamentare su una proposta di nomina.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 4 agosto 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, e dell'articolo 18, comma 3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del dottor Luigi Simeone a componente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) (16).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla XI Commissione (Lavoro).

Richieste di parere parlamentare su atti del Governo.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 6 agosto 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, nonché dell'articolo 3, comma 4, del regolamento di cui al decreto del Presidentedella Repubblica 18 aprile 1994, n. 383, lo schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente la realizzazione del progetto denominato «Autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso: ampliamento alla 3a corsia del tratto interconnessione di Lainate-Como» (20).

Tale richiesta è assegnata, d'intesa con il Presidente del Senato, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla Commissione parlamentare per le questioni regionali, che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 6 ottobre 2008.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 1o settembre 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il 2008 (21).

Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla V Commissione (Bilancio), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 6 ottobre 2008.

Atti di controllo e di indirizzo.

Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

Nell'Allegato A al resoconto della seduta del 13 maggio 2008, a pagina 10, prima colonna, le righe dalla quarantaduesima alla quarantacinquesima devono intendersi sostituite dalle seguenti: «D'IPPOLITO VITALE: "Agevolazioni fiscali in favore della produzione e della distribuzione dei film di cortometraggio e mediometraggio" (938);».

INTERPELLANZE ED INTERROGAZIONI

A)

Pubblicazione di vignette umoristiche sul sito del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione - 3-00115

MIOTTO, NACCARATO, QUARTIANI, LENZI, MURER, DE TORRE, MIGLIOLI, MARIO PEPE (PD) e SCHIRRU. - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che:
in questi giorni ha fatto notizia l'iniziativa del Ministro Brunetta di pubblicare sul sito istituzionale del suo ministero le vignette estrapolate dai quotidiani, aventi come oggetto le misure governative contro i fannulloni;
centinaia di dipendenti pubblici hanno scritto mail di protesta invocando l'intervento del Presidente della Repubblica, perché effettivamente l'iniziativa del Ministro getta discredito su tutta la pubblica amministrazione;
nel tentativo goffo quanto inopportuno di «compensare» la più mastodontica operazione di dileggio dei pubblici dipendenti che sia mai avvenuta in Italia, si è offerto come destinatario della vignetta più «cattiva» lanciando un concorso di idee e ipotizzando un premio da consegnare in una sede istituzionale;
si ritiene che sia sbagliato generalizzare il giudizio che assimila ai fannulloni tutti i pubblici dipendenti;
il Ministro, in particolare, non può sentirsi moralmente oltre che politicamente estraneo al giudizio che la pubblica opinione esprime verso la pubblica amministrazione;
va ribadita l'importanza che riveste una pubblica amministrazione efficiente che operi secondo i principi costituzionali della imparzialità e secondo il criterio della legalità, a salvaguardia dei diritti dei cittadini -:
se non ritenga il Ministro di dover ottemperare anch'egli a quanto previsto dall'articolo 11 del codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni che prevede che «il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell'immagine dell'amministazione»;
se costituisca, secondo il Ministro, un esempio da imitare anche da altre amministrazioni pubbliche l'utilizzo del sito istituzionale per pubblicare opinioni «di parte», quali sono le vignette;
se ritenga il Ministro, tali iniziative coerenti con l'articolo 97 della Costituzione;
se il Ministro non debba operare con i fatti e non con il dileggio e pertanto se non debba sentire la responsabilità di contrapporre al sarcasmo sui fannulloni, la pubblicazione di tanti esempi, ai fini di una sana emulazione, non solo delle «buone pratiche» di milioni di dipendenti pubblici competenti ed onesti, ma anche di chi fa molto più del proprio dovere come infermieri, tecnici e medici che non fanno tutte le ferie di cui hanno diritto e non vedono pagate le ore straordinarie che fanno, al pari di tanti poliziotti o di tanti ricercatori che vivono analoghe esperienze;
se il Ministro non ritenga di dire cosa pensa anche alle decine di migliaia di impiegati dei Ministeri, enti pubblici, enti locali e regioni o alle centinaia di migliaia di insegnanti che fanno quotidianamente il loro dovere e non sono più disposti asubire, dopo il blocco del turnover e la riduzione degli stipendi, anche la ironia del «loro» Ministro che maramaldeggia con la satira;
se non ritenga il Ministro, oltre a ritirare le vignette, anche di ripensare alla proposta che ha avanzato in questi giorni su un premio per la miglior vignetta che lo riguarda, al fine di risparmiare energie e risorse, da destinare a finalità più consone all'ufficio affidatogli.(3-00115)
(5 agosto 2008)

B)

Problematiche inerenti al finanziamento e al presunto ruolo dell'UCOII in relazione al progetto di realizzazione della moschea di Bologna - 2-00001

Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
si fa riferimento all'atteggiamento della giunta di Bologna sulla costruenda moschea e alle dichiarazioni del sindaco Cofferati, che ha fatto opportunamente riferimento, anche se con ritardo, ai rapporti non chiari tra il centro islamico e l'Ucoii, chiamando in causa il Governo non ancora costituito (a tal proposito l'insistenza di Cofferati sulla natura dell'Ucoii, da lui stesso definito «un problema per l'intero Paese», induce a qualche riflessione sulla reale identità di questo organo);
la questione è stata più volte segnalata con numerose interpellanze presentate nella XV legislatura dall'interpellante sul delicato tema dei rapporti fra estremismo islamico, terrorismo internazionale e ruolo e funzione delle moschee, senza peraltro ottenere, secondo l'interpellante, risposte efficaci -:
quale sia la natura dei rapporti intercorrenti tra il suddetto centro islamico incaricato di trattare la costruzione della moschea in zona Caab a Bologna e l'Ucoii;
di quali elementi dispongano circa l'identità dei finanziatori della medesima e del centro di Segrate;
quale sia la natura dei collegamenti fra l'Ucoii e Paesi esteri e se dispongano di elementi tali da rassicurare circa l'adesione ai principi della Costituzione repubblicana;
se le misure di sicurezza a suo tempo adottate in relazione al mancato attentato alla Basilica di San Petronio, fortunatamente sventato, siano ancora in essere e, in particolare, se siano stati scoperti altri collegamenti fra gli estremisti arrestati ed elementi del terrorismo internazionale;
se risulti al Governo la natura dei collegamenti fra settori dell'estrema sinistra dei no-global ed elementi dell'estremismo islamico, con particolare riferimento al centro di permanenza temporanea di via Mattei.
(2-00001)«Garagnani».
(6 maggio 2008)

C)

Lavori di straordinaria manutenzione della torre campanaria del Duomo di Modena (detta Ghirlandina) e relativa copertura dei ponteggi - 2-00045

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali, per sapere - premesso che:
la torre campanaria del duomo di Modena, detta Ghirlandina, è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco;
il comune di Modena ha deliberato lavori di straordinaria manutenzione del monumento e la copertura dei ponteggi che ne ricoprono l'intera superficie con un telo decorato, per il quale sono stati stanziati dalla giunta comunale euro 200.000;
tale telo, montato nel mese di gennaio 2008, rimarrà a coprire l'intera Ghirlandina fino alla fine dei lavori, che dureranno non meno di due anni;
tale telo, senza che il consiglio comunale di Modena abbia mai assunto nessuna decisione in merito, è stato decorato dall'artista Mimmo Paladino, su designazione della direttrice della galleria civica di Modena, Angela Vettese, e dall'assessore alla cultura Lugli;
tale scelta ha suscitato vivacissime polemiche a Modena, in quanto la Ghirlandina è stata usata come un attaccapanni;
a cura della galleria civica di Modena, con fondi pubblici, sono state effettuate riprese dall'elicottero del telo di Paladino per propagandare ed esaltare tale opera;
la sovrintendenza ai beni culturali non ha rilasciato nessuna autorizzazione per il montaggio del telo decorato, richiamandosi quanto stabilito dall'atto di indirizzo del gabinetto del Ministro per i beni e le attività culturali del 13 luglio 2007, prot. n. 15550;
in realtà tale atto di indirizzo stabilisce nell'ultimo capoverso che «sarebbe auspicabile che i teli protettivi dei ponteggi necessari per la conduzione di interventi su edifici vincolati fossero realizzati in modo da raffigurare sempre la facciata dell'edificio coperto dal ponteggio, in modo da non alterare i rapporti prospettici e le visuali delle quinte architettoniche, così come consolidatasi nel tempo» e in questo caso sarebbe sufficiente l'autorizzazione dell'ente locale;
nel caso concreto è per l'interpellante evidente da un lato che l'intervento di Paladino ha un evidente carattere pubblicitario per l'opera dell'artista stesso e dall'altro che a Modena sono stati totalmente sconvolti i rapporti prospettici e le visuali delle quinte architettoniche, così come consolidatesi nel tempo;
non appare ammissibile che interventi così invasivi possano essere effettuati sulla base di opinioni di due semplici cittadini modenesi, anche se direttore della galleria civica e assessore alla cultura, senza un intervento della sovrintendenza -:
se non intenda verificare in quali termini e per quali ragioni, nell'ambito della tutela dei beni culturali, la sovrintendenza si sia completamente disinteressata del caso Ghirlandina;
se non ritenga che il precedente di cui in premessa apra la strada all'utilizzo di restauri di beni vincolati per estemporanee disposizioni di opere di artisti scelti con i più svariati metodi, in totale contrasto con quanto previsto dalla direttiva ministeriale;
quali iniziative intenda assumere perché la direttiva ministeriale del 13 luglio 2007, prot. n. 15550, sia rispettata anche nella città di Modena.
(2-00045)«Barbieri».
(10 giugno 2008)

D)

Problemi occupazionali presso lo stabilimento di Trani della Franzoni Filati Spa - 3-00028

BOCCIA, CONCIA, RIA, MASTROMAURO, GRASSI, GINEFRA, SERVODIO e VICO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del lavoro, della salute e delle politiche sociali e dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
nel 1990 nasce la Filatura di Trani srl, facente parte del gruppo Franzoni Filati spa;
la Filatura di Trani srl (dal 2002 assorbita nel gruppo Franzoni) possiede uno stabilimento di proprietà nella città di Trani - realizzato ed implementato attraverso il contributo di risorse pubbliche rivenienti dalla legge n. 488 del 1992 - presso cui sono stati occupati circa 160 addetti;
con la motivazione della crisi settoriale, la proprietà dell'azienda tranese, nel marzo 2005, ricorreva al ministero del lavoro e delle politiche sociali chiedendo il riconoscimento della cassa integrazione straordinaria per dodici mesi;
con il verbale di accordo sottoscritto in data 10 marzo 2005 tra il ministero del lavoro e delle politiche sociali, la Franzoni Filati spa e le organizzazioni sindacali si concordava che: «la società farà ricorso alla cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale, per dodici mesi, ai sensi della legge n. 223 del 1991, articolo 1, comma 5, per un numero massimo di 431 dipendenti in forza nella sede e stabilimento di Esine e negli stabilimenti di Cividate, Calcinate, Trani e Albano Sant'Alessandro, così distribuiti:
a) sede e stabilimento di Esine: n. 90;
b) stabilimento di Calcinate: n. 70;
c) stabilimento di Cividate: n. 112;
d) stabilimento di Trani: n. 72;
e) stabilimento di Albano Sant'Alessandro: n. 87»;
secondo l'accordo le sospensioni sarebbero state attuate progressivamente a decorrere dal 21 marzo 2005, con criteri di individuazione dei lavoratori interessati in funzione di esigenze tecnico-organizzative e produttive, in coerenza con gli obiettivi di riduzione dei costi e del miglioramento dell'efficienza e della produttività dei vari stabilimenti e della sede. Come si vede dalla sintesi della tabella pubblicata a suo tempo dalla stessa Franzoni Filati e riportata nell'interrogazione, l'impatto sui singoli stabilimenti era significativo, ma in nessun caso era mai stata prevista la chiusura delle attività;
visto quello che è accaduto negli ultimi tre anni nello stabilimento di Trani, non pare agli interroganti che, a fronte delle risorse erogate attraverso gli ammortizzatori sociali e il parallelo mantenimento degli impegni del ministero dello sviluppo economico nel mantenimento dei benefici connessi agli incentivi richiesti, l'azienda abbia «migliorato efficienza e produttività». Anzi, dall'analisi dettagliata degli impegni assunti presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali emerge a posteriori un quadro preoccupante sulle reali strategie industriali del gruppo. In questa sede appare opportuno ricordare che, con successivo verbale di accordo del 10 marzo 2006, sempre sottoscritto dal ministero del lavoro e delle politiche sociali, dalla Franzoni Filati spa e dalle organizzazioni sindacali, si stabiliva che: «La società, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1 della legge 12 dicembre 1984, n. 863, e dell'articolo 5 della legge n. 236 del 1993, e successive modifiche ed integrazioni, avanzerà richiesta agli organi competenti in favore del personale occupato nello stabilimento di Trani per un periodo di 24 mesi a decorrere dal 21 marzo 2006 del contratto di solidarietà, con intervento del trattamento di integrazione salariale pari al recupero della retribuzione persa, così come prevede la normativa vigente»;
tra il 2006 e il 2007 le relazioni industriali tra azienda e sindacati sono state caratterizzate da continue rassicurazioni del gruppo sulla volontà di proseguire le attività negli stabilimenti oggetto di ristrutturazione. In funzione di ciò, il 17 settembre 2007, presso la sede del ministero dello sviluppo economico, tra la Franzoni Filati spa, le organizzazioni sindacali (eccezion fatta per la Uil, che riteneva «insufficiente l'esame della questione») e le rappresentanze sindacali unitarie è stato sottoscritto verbale di consultazione sindacale, ex articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2000, n. 218, con il quale si conveniva che l'azienda avrebbe richiesto un nuovo periodo di 12 mesi di cassa integrazione straordinaria;
nonostante quest'ultima intesa, in data 16 maggio 2008 la proprietà ha comunicato l'avvio delle procedure di mobilità, ex lege n. 223 del 1991;
la procedura di mobilità e la cessazione del rapporto di lavoro, con circa 160 dipendenti dell'unità produttiva di Trani,sembrerebbe anticipare la stessa conclusione del periodo di cassa integrazione straordinaria, previsto con il suddetto accordo del 17 settembre 2007;
la condizione dei lavoratori dello stabilimento di Trani della Franzoni Filati spa sta assumendo le caratteristiche di un'autentica emergenza sociale, in un territorio ove le opportunità occupazionali non offrono prospettive di riassorbimento nel mercato del lavoro;
appare quanto mai necessario un raccordo tra i due ministeri (lavoro, salute e politiche sociali e sviluppo economico), al fine di bloccare immediatamente le procedure di mobilità, che determinerebbero, in un territorio già pesantemente penalizzato da una crisi profonda dei settori manufatturieri tradizionali, un ulteriore e grave impatto negativo sull'occupazione. Aspetto, quello occupazionale della provincia di Barletta-Andria-Trani, che dovrà essere al più presto oggetto di valutazione straordinaria e urgente tra gli stessi dicasteri e la regione Puglia -:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione del gruppo Franzoni spa e se non ritengano di intervenire, secondo le rispettive competenze;
se sia possibile un intervento per assicurare forme di ammortizzatori sociali, in grado di alleviare l'impatto di questa durissima e unilaterale scelta dell'azienda;
quali iniziative per il rilancio dell'impresa, ivi compreso un possibile affiancamento istituzionale del Governo (attraverso il ministero dello sviluppo economico), intendano assumere i Ministri interrogati a tutela dei livelli occupazionali;
di quali elementi il Ministro dello sviluppo economico disponga in relazione alle procedure di finanziamento che hanno consentito alla Franzoni Filati di finanziare gli investimenti presso lo stabilimento di Trani, oggi oggetto di improvvisa chiusura, e riguardo alla corretta applicazione delle medesime.(3-00028)
(4 giugno 2008)

E)

Ritardi nella realizzazione dell'ospedale Padre Pio a San Bartolomeo in Galdo (Benevento) - 3-00029

DE GIROLAMO. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
a San Bartolomeo in Galdo, in provincia di Benevento, è in costruzione l'ospedale Padre Pio, così intitolato nell'ormai lontano 1997 dall'allora sindaco, Giovanni Palumbo;
i lavori di costruzione, iniziati fin dal 1958, non sono mai giunti a termine e la struttura non ha mai funzionato ora per mancata corrispondenza ai parametri dei piani sanitari regionali, ora per ritardi reiterati di anno in anno;
nel corso di questi cinquanta anni l'azienda sanitaria locale ha già investito oltre venti milioni di euro e investe annualmente ingenti somme per adeguare la struttura ai cambiamenti delle normative, per sostituire gli impianti che con il tempo inevitabilmente si sono deteriorati, sia pur per il non uso;
proprio la scorsa settimana sono stati stanziati ulteriori quattro milioni di euro per quella che viene definita «l'ultima messa a norma»;
l'indignazione per lo spreco di denaro pubblico diventa grido di dolore per una situazione ormai insostenibile per i residenti nella Valle del Fortore che devono solo sperare di non avere mai emergenze sanitarie, visto che il 118 impiega almeno 30 minuti prima di poter ragionevolmente arrivare, e l'ospedale più vicino è quello di Lucerna, cioè a 45 minuti di strada, senza considerare imprevisti;
i recenti e tristi fatti di cronaca (risale a meno di una settimana fa la morte di una giovane donna, madre di tre bimbi piccoli) alimentano disappunto e richiedono la massima attenzione dello Stato, che non può non esercitare il suo compito di vigilanza sulle strutture sanitarie presenti (o assenti) sul territorio nazionale;
i tempi troppo lunghi per prestare i soccorsi pongono dunque in concreto pericolo gli abitanti della zona, ai quali, da un lato, non sono assicurate prestazioni di emergenza sanitaria uniformi rispetto al restante territorio nazionale, dall'altro, non sono - di fatto - garantiti i livelli essenziali di assistenza sanitaria;
stando a quanto dichiarato dal sindaco Donato Agostinelli, e cioè che la struttura aprirà «nel 2009 come country hospital, con due ambulanze per le emergenze, guardia medica, ottanta posti di riabilitazione gestiti da un privato», si deduce che mancherà proprio il pronto soccorso -:
se non intenda attivarsi urgentemente presso la Conferenza Stato-Regioni al fine di aggiornare e rivedere sia le linee guida sul sistema di emergenza sanitaria (pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 1996 a seguito dell'intesa fra Stato e Regioni) sia la disciplina della prestazione dei servizi essenziali di emergenza sanitaria, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992, nel senso di prevedere una copertura territoriale minima tale da garantire dei tempi di soccorso idonei ad erogare, in modo uniforme sul territorio nazionale, i livelli essenziali di assistenza sanitaria;
se, nell'ambito di tale iniziativa, non intenda in particolare attivarsi perché in tutte le regioni sia data priorità all'attivazione di strutture già esistenti ma non ancora operanti, quali appunto la struttura ospedaliera Padre Pio di San Bartolomeo in Gualdo;
se non reputi necessario attivare i poteri di verifica di cui al decreto ministeriale 17 giugno 2006 allo scopo di accertare l'effettiva erogazione dei livelli essenziali di assistenza, anche perché appare necessario rilevare le cause specifiche degli inaccettabili ritardi e dei gravi disservizi ai danni del fondamentale diritto alla salute dei cittadini.(3-00029)
(5 giugno 2008)

F)

Utilizzo del fermo amministrativo dei beni mobili registrati da parte delle aziende concessionarie del servizio nazionale della riscossione - 3-00008

VIETTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'utilizzo del fermo amministrativo dei beni mobili registrati (cosiddette «ganasce fiscali») da parte delle aziende concessionarie del servizio nazionale della riscossione ha suscitato polemiche e contestazioni sul presunto «abuso» di tale strumento per colpire i contribuenti colpevolmente o, talora, incolpevolmente morosi;
nella sola provincia di Torino su 56.962 immatricolazioni dall'inizio del 2008 risultano sottoposti a «fermo amministrativo», con evidente impossibilità, specie per lavoratori autonomi e aziende, di svolgere la normale attività, ben 6.684 autovetture, 643 motocicli e 38 rimorchi;
la legge prevede che del fermo venga data comunicazione al debitore, ma non contiene particolari disposizioni riguardo a preavvisi o solleciti da emettersi prima dell'iscrizione;
l'agenzia delle entrate, con nota n. 57413 del 2003, si è limitata a raccomandare agli agenti della riscossione l'emissione di un preventivo «preavviso di fermo»;
sussiste spesso un'evidente sproporzione tra l'importo dovuto ed il danno che il fermo amministrativo causa all'obbligato;
ben più gravi sono le conseguenze per i cittadini quando il fermo amministrativo comporta l'iscrizione di ipoteche su immobili di proprietà dei contribuenti morosi -:
quale sia lo stato dei procedimenti di fermo amministrativo in atto e dei relativi contenziosi pendenti;
se non ritenga di emanare una circolare esplicativa contenente precise ed efficaci disposizioni pratiche riguardanti le procedure di notifica e di preavviso.
(3-00008)
(21 maggio 2008)

G)

Processo di razionalizzazione dell'ordinamento giudiziario militare - 3-00031

VIETTI. - Ai Ministri della difesa e della giustizia. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 2, comma 603, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), al fine del contenimento della spesa e della razionalizzazione dell'ordinamento giudiziario militare, prevede la soppressione, a decorrere dal 1o luglio 2008, dei tribunali militari e delle procure militari della Repubblica di Torino, La Spezia, Padova, Cagliari, Bari e Palermo, riducendo contestualmente a cinquantotto unità l'organico della magistratura militare;
il medesimo comma stabilisce che i magistrati militari fuori ruolo alla data del 28 settembre 2007 (3 unità) sono considerati in soprannumero riassorbibile nel ruolo della magistratura ordinaria, mentre il successivo comma 606 prevede che i magistrati militari in esubero (42 unità) rispetto alla nuova dotazione organica transitino nel ruolo della magistratura ordinaria;
nel Consiglio dei ministri del 30 maggio 2008 il Governo con decreto-legge ha prorogato al 1o gennaio 2009 la soppressione dei due terzi dei tribunali militari prevista dalla legge finanziaria per il 2008, che avrebbe consentito di risparmiare già nel 2008 circa 848 milioni di euro e nel 2009 un miliardo e 340 milioni;
la notizia dello slittamento di sei mesi della chiusura degli uffici giudiziari militari ha suscitato le critiche di una parte degli stessi magistrati militari, che considerano ingiustificata tale decisione, dal momento che questi uffici hanno in carico ormai pochissimi processi a seguito dell'abolizione del servizio di leva;
con questa proroga, infatti, non si otterrebbe il previsto risparmio e la razionalizzazione delle risorse;
il Ministro della difesa, a seguito delle critiche dei giudici militari e delle reazioni dell'opinione pubblica, ha ipotizzato la possibilità di ridurre o eliminare completamente la proroga decisa nel Consiglio dei ministri e, quindi, di confermare la chiusura degli otto uffici giudiziari militari già al 1o luglio 2008, con il conseguente trasferimento dei magistrati militari nella giustizia ordinaria -:
quali siano i motivi che hanno indotto il Governo a prorogare l'entrata in vigore della riforma dell'ordinamento giudiziario militare, che avrebbe consentito rilevanti risparmi sia per il 2008 che per il 2009;
quali siano le ragioni per le quali il Governo si sarebbe successivamente orientato a confermare al 1o luglio 2008 la soppressione dei tribunali delle procure militari disposta con la legge finanziaria per il 2008.(3-00031)
(10 giugno 2008)