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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 51 di mercoledì 17 settembre 2008

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 5 settembre 2008.

I deputati in missione sono cinquantanove.

Annunzio di petizioni.

GIUSEPPE FALLICA (PdL), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Annunzio di una delibera dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, con lettera in data 3 settembre 2008, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 9, della legge 20 luglio 2004, n. 215, la delibera del 31 luglio 2008, con la quale l'Autorità ha dichiarato che, in relazione all'incarico di presidente del consiglio di amministrazione e consigliere delegato della Società degli Interporti Siciliani Spa, attualmente ricoperto dal professor Rodolfo De Dominicis, sussiste l'incompatibilità prevista dall'articolo 2, comma 4, della legge n. 215 del 2005, con la carica di commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse allo sviluppo dell'area di Gioia Tauro, già ricoperta dal medesimo professor De Dominicis ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2007.

Discussione congiunta dei disegni di legge: Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per il 2007 (A.C. 1416); Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per il 2008 (A.C. 1417).

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione congiunta sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.

CHIARA MORONI (PdL), Relatore. Illustra il contenuto dei disegni di legge in discussione, segnalando preliminarmente che, mentre l'assestamento riflette la nuova struttura del bilancio dello Stato, introdotta nel 2008, articolata in missioni, programmi e macroaggregati di spesa, il rendiconto fa ancora riferimento alla precedente struttura del bilancio statale classificata per funzioni-obiettivo e per categorie economiche. Per quanto riguarda il rendiconto, sebbene si registri un peggioramento sia del saldo netto da finanziare sia del ricorso al mercato, tali valori risultano comunque inferiori al limite massimo fissato dalla legge finanziaria per il 2007. Rileva, quindi, come il 2007 sia stato un anno meno positivo del precedente per i conti pubblici, atteso anche che ad un rilevante incremento delle entrate si è accompagnato un ancor più significativo aumento delle spese, sottolineando inoltrePag. VIche è in corso un processo di riduzione dei residui la cui massa resta peraltro ancora cospicua.
In riferimento al disegno di legge di assestamento, osserva che i valori del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato risultano superiori al limite massimo stabilito dalla legge finanziaria per il 2008, sottolineando che, nel loro complesso, le previsioni assestate riflettono il rallentamento dell'economia ed il conseguente ridimensionamento delle entrate, ma anche la difficoltà di contenimento della spesa pubblica. Ritiene, infine, necessario dare seguito alle iniziative volte ad assicurare la trasparenza e la leggibilità dei documenti di bilancio, con la nuova classificazione della spesa per missioni e programmi, al fine di recuperare il ruolo del bilancio nell'allocazione delle risorse e di valorizzare l'utilità del rendiconto come strumento di verifica dell'attuazione delle politiche pubbliche di settore.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.

MAINO MARCHI (PD). Evidenziata preliminarmente la difficile fase congiunturale dell'economia italiana, a fronte della quale il Governo non ha adottato le necessarie misure a sostegno del potere di acquisto delle famiglie, ricorda i positivi risultati conseguiti dal precedente Esecutivo di centrosinistra il quale, anche attraverso un'efficace lotta all'evasione fiscale, ha saputo coniugare una rigorosa politica di risanamento strutturale dei conti pubblici con la necessaria attenzione allo sviluppo economico del Paese. Nel ribadire quindi che l'attuale Governo non ha posto in essere un'adeguata azione di contrasto dell'andamento negativo dei saldi di finanza pubblica, richiama alcune delle misure suggerite dalla sua parte politica, con particolare riferimento al riassetto del sistema fiscale, anche attraverso lo strumento delle detrazioni, ed invita l'Esecutivo a trasmettere al Parlamento la necessaria nota di aggiornamento al DPEF.
Esprime infine un giudizio complessivamente negativo sulla politica economica attuata dal Governo, in relazione alla quale auspica un deciso cambiamento.

LINO DUILIO (PD). Rilevato, preliminarmente, che la riclassificazione del bilancio per missioni e programmi è stata operata dal precedente Governo Prodi, osserva che il disegno di legge di rendiconto fornisce un quadro dell'andamento dei conti pubblici per l'anno 2007 più positivo rispetto a quanto viene comunemente sostenuto, sottolineando che la gestione positiva della finanza pubblica del precedente Esecutivo è confermata dalla chiusura della procedura di disavanzo eccessivo da parte dell'Unione europea. Ritiene, quindi, che il Governo dovrebbe fornire, anche attraverso la nota di aggiornamento del DPEF, più puntuali elementi di valutazione sull'andamento degli aggregati di finanza pubblica, rilevando che il disegno di legge di assestamento evidenzia un forte incremento del saldo netto da finanziare ed un'eccessiva concentrazione di risorse su un numero limitato di missioni.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Ricorda preliminarmente i risultati positivi in termini di risanamento e crescita economica conseguiti dal precedente Governo di centrosinistra, che ha ottenuto la cancellazione della procedura di infrazione per deficit eccessivo avviata in sede comunitaria nei confronti dell'Italia a fronte dei risultati negativi registratisi nel precedente quinquennio di Governo del centrodestra.
Evidenziate, quindi, le non veritiere affermazioni rese in campagna elettorale da autorevoli esponenti del centrodestra circa la pregressa situazione della finanza pubblica, giudica negativamente le prime misure adottate dall'attuale Esecutivo, con particolare riferimento al minor impegno nella lotta all'evasione fiscale, le inadeguate risposte alla riduzione delle entrate, in particolare tributarie, ed evidenzia il sostanziale aumento delle spese dello Stato, in un contesto che dimostra l'assenza di crescita economica.Pag. VII
Nell'auspicare inoltre la presentazione di una nota di aggiornamento al DPEF, anche al fine di correggere le erronee previsioni economiche del Governo, ritiene necessario adottare adeguate misure volte a fronteggiare le possibili conseguenze che potrebbero derivare per il Paese, ed in particolare per le famiglie e i lavoratori, dalla crisi che interessa alcuni mercati finanziari internazionali e dall'incremento del tasso di inflazione.
Esprime infine un giudizio ampiamente positivo sul rendiconto per l'anno 2007, formulando invece una valutazione negativa sull'assestamento per l'anno 2008 predisposto dall'attuale Esecutivo.

ANTONIO MISIANI (PD). Rilevato che i positivi risultati conseguiti dal Governo Prodi con riferimento ai conti pubblici, anche grazie ad un aumento delle entrate tributarie, sono stati riconosciuti anche dal Ministro Tremonti, evidenzia che le misure finora varate dall'Esecutivo disattendono gli impegni assunti in campagna elettorale, segnatamente con riferimento alla pressione fiscale e alla lotta all'evasione.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

ANTONIO MISIANI (PD). Sottolineato, inoltre, che la riduzione delle risorse destinate ai servizi pubblici essenziali determinerà effetti negativi per i cittadini, osserva che la riclassificazione del bilancio dello Stato per missioni e programmi deve coniugarsi con una maggiore trasparenza nelle decisioni di spesa. Rileva, infine, che la politica economica finora attuata dal Governo appare inadeguata a contrastare lo stato di recessione dell'economia nazionale.

ROLANDO NANNICINI (PD). Rilevata la positiva situazione dei conti pubblici dell'anno 2007, come confermato dalla chiusura della procedura di infrazione per deficit eccessivo da parte dell'Unione europea, ritiene necessario, anche a sostegno della domanda interna, diminuire la pressione fiscale per lavoratori e pensionati a basso reddito. Considera, inoltre, opportuno riaprire, con strumenti di sostegno fiscale, la trattativa tra le parti sociali per rendere competitivo il settore privato, aggravato dalle attuali condizioni di mercato. Espressa, quindi, preoccupazione per la «bozza Calderoli» in tema di federalismo fiscale, preannunzia un voto favorevole sul disegno di legge di rendiconto, manifestando forti perplessità sul disegno di legge di assestamento.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione congiunta sulle linee generali.

CHIARA MORONI (PdL), Relatore. Nel ribadire che dai saldi di bilancio si evince che il 2007 è stato un anno meno positivo del precedente con riferimento ai conti pubblici, evidenzia come ad un aumento delle entrate sia corrisposto anche un aumento delle spese, segnatamente per quanto concerne la pubblica amministrazione.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Rilevato che la politica economica del precedente Esecutivo ha determinato un consistente incremento della pressione fiscale, osserva che le scelte compiute dall'attuale Governo sono ispirate all'esigenza di garantire uno stabile assestamento dei saldi di finanza pubblica, segnatamente sul piano della riduzione della spesa, in vista dell'obiettivo del pareggio di bilancio entro il prossimo triennio; sottolineato altresì che tale processo rappresenta il presupposto per una successiva riduzione della pressione fiscale, rileva che l'Esecutivo si riserva di valutare la possibilità di presentare una nota di aggiornamento al DPEF.
Nell'auspicare, inoltre, una modifica della legge sulla contabilità di Stato che, tra l'altro, ponga le premesse per l'attuazione del federalismo, ricorda che il Governo ha presentato due emendamenti riferiti al disegno di legge di assestamento, uno dei quali è finalizzato ad una migliorePag. VIIIdefinizione delle entrate a seguito della riduzione registratasi negli introiti derivanti da alcune imposte.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

La seduta, sospesa alle 12,05, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00132, sugli interventi per il mantenimento di un più adeguato livello occupazionale in Alitalia tramite la ricerca di soluzioni alternative a quelle avanzate dalla cordata rappresentata dalla Cai.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 28) - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), che giudica elusiva e reticente la risposta fornita dal Ministro.

LUCIANO CIOCCHETTI (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00130, sulle iniziative per garantire un'adeguata dotazione organica degli insegnanti di sostegno.

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 30) - Replica il deputato LUCIANO CIOCCHETTI (UdC), che, nel prendere atto della risposta, assicura che il suo gruppo vigilerà affinché i tagli agli organici oggetto dell'atto ispettivo non abbiano dannose conseguenze per gli alunni con disabilità e le loro famiglie, nonché pesanti ricadute occupazionali.

STEFANO CALDORO (PdL). Illustra l'interrogazione Cicchitto n. 3-00131, sulle iniziative per sanare la posizione dei frequentanti il IX ciclo delle scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario (ssis) o i corsi biennali abilitanti di secondo livello ad indirizzo didattico (cobaslid).

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 32) - Replica il deputato STEFANO CALDORO (PdL), che si dichiara pienamente soddisfatto della risposta.

KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Illustra la sua interrogazione n. 3-00133, sugli orientamenti del Governo in merito all'introduzione del cosiddetto «quoziente familiare».

GIANFRANCO ROTONDI, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 33) - Replica il deputato KARL ZELLER (Misto-Min.ling.), che, pur dando atto delle iniziative assunte dal Governo in favore dei nuclei familiari, auspica la sollecita adozione delle preannunziate misure volte ad alleviare il carico fiscale delle famiglie.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Illustra l'interrogazione Cota n. 3-00134, sugli orientamenti del Governo in merito ad eventuali iniziative per considerare la residenza titolo preferenziale ai fini della formazione delle graduatorie nei concorsi pubblici.

GIANFRANCO ROTONDI, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 34) - Replica il deputato MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP), il quale si dichiara soddisfatto, auspicando che l'indirizzo del Governo, teso a valorizzare le realtà territoriali, trovi sollecita e concreta attuazione.

Pag. IX

EMANUELE FIANO (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-00135, sulla posizione del Governo in merito al comportamento di parte dei militari italiani all'indomani dell'armistizio con le forze alleate dell'8 settembre 1943.

GIANFRANCO ROTONDI, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 35) - Replica il deputato EMANUELE FIANO (PD), che giudica elusiva la risposta, stigmatizzando il contenuto delle dichiarazioni recentemente rese dal Ministro La Russa.

La seduta, sospesa alle 15,35, è ripresa alle 16,05.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantacinque.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Seguito della discussione dei disegni di legge: Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per il 2007 (A.C. 1416); Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per il 2008 (A.C. 1417).

Nella parte antimeridiana della seduta si è svolta la discussione congiunta sulle linee generali.

Sull'ordine dei lavori.

FURIO COLOMBO (PD). Invita l'Assemblea a compiere una riflessione sul tragico assassinio di Abdul Salam Guibre, recentemente verificatosi a Milano.

Si riprende la discussione.

(Esame degli articoli - A.C. 1416)

La Camera approva gli articoli da 1 a 5, l'articolo 6, con il relativo allegato 1, nonché gli articoli da 7 a 18, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

RENATO CAMBURSANO (IdV). Esprime il giudizio positivo del suo gruppo sul provvedimento in esame, che evidenzia i favorevoli risultati conseguiti dal precedente Esecutivo di centrosinistra in termini di risanamento economico.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Nel constatare con preoccupazione il generalizzato peggioramento dello stato dei conti pubblici e soprattutto delle condizioni economiche in cui versano le famiglie italiane, esprime perplessità sulle scelte di politica economica adottate tanto dall'Esecutivo in carica quanto dal Governo precedente. Dichiara pertanto il voto contrario del proprio gruppo sia sul disegno di legge recante il rendiconto generale per l'anno 2007, sia sul disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio per l'anno 2008.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1416.

Sull'ordine dei lavori.

ANTONELLO SORO (PD). Nel giudicare assolutamente atipico che il disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica sia stato sottratto all'esame della competente Commissione, riterrebbe opportuna una dilatazione dei relativi tempi di esame in sede referente.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Soro, sottolinea che per l'eterogeneitàPag. Xdella materia oggetto del disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica, lo stesso avrebbe dovuto essere esaminato compiutamente dalla II Commissione.
Si rimette, pertanto, alle determinazioni che la Presidenza intenderà assumere in proposito.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Invita la Presidenza a rivedere la decisione adottata in riferimento all'esame del disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica che, pur recando disposizioni in materia di ordinamento giudiziario, viene sottoposto alla II Commissione esclusivamente in sede consultiva.

SIMONE BALDELLI (PdL). Ritiene che le decisioni assunte dalla Conferenza dei presidenti di gruppo relativamente al disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica abbiano opportunamente contemperato le diverse esigenze prospettate in merito all'esame del predetto provvedimento.

PRESIDENTE. Nell'assicurare che la Presidenza valuterà l'esigenza di eventuali tempi aggiuntivi per l'esame in Assemblea del disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica, fa presente che la II Commissione è chiamata ad esprimere un parere rinforzato.

Si riprende la discussione.

(Esame degli articoli - A.C. 1417)

La I Commissione ha espresso il prescritto parere.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha ritirato l'emendamento Tab. 2.101 e ha presentato l'articolo aggiuntivo 7.0100.

CHIARA MORONI (PdL), Relatore. Accetta gli emendamenti Tab. 1.100 e Tab. 2.100 del Governo ed esprime parere favorevole sull'emendamento Duilio Tab. 2.1.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda, esprimendo altresì parere favorevole sull'emendamento Duilio Tab. 2.1, purché riformulato.

LINO DUILIO (PD). Accetta la riformulazione del suo emendamento Tab. 2.1, auspicando che le risorse destinate alla Cooperazione allo sviluppo possano essere incrementate dalla prossima legge finanziaria.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Tab. 1.100 e Tab. 2.100 del Governo, nonché l'emendamento Duilio Tab. 2.1, nel testo riformulato, e l'articolo 1, con le annesse tabelle e il relativo allegato 1, nel testo emendato; approva altresì gli articoli da 2 a 6, ai quali non sono riferiti emendamenti.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta l'articolo aggiuntivo 7.0100 della Commissione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 7, nonché l'articolo aggiuntivo 7.0100 della Commissione.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Fedi n. 1.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1417.

La seduta, sospesa alle 16,45, è ripresa alle 18.

Pag. XI

Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 137 del 2008: Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università (A.C. 1634) (Esame e votazione di una questione pregiudiziale).

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la questione pregiudiziale Ghizzoni n. 1.

MANUELA GHIZZONI (PD). Illustra la sua questione pregiudiziale n. 1, rilevando che il decreto-legge n. 137 del 2008 non presenta i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza costituzionalmente prescritti. Stigmatizzato quindi l'intendimento del Governo di esautorare il Parlamento delle sue prerogative e di evitare il confronto con le forze sociali, ritiene che le motivazioni sottese all'adozione del provvedimento d'urgenza in esame siano riconducibili unicamente alla necessità di disinvestire nel settore della scuola.

PAOLA GOISIS (LNP). Nel sottolineare la sussistenza, in relazione al decreto-legge n. 137 del 2008, dei requisiti di straordinaria necessità ed urgenza di cui all'articolo 77 della Costituzione, anche alla luce dell'esigenza di fronteggiare tra l'altro i preoccupanti episodi di bullismo e di consentire alla scuola di offrire agli studenti un adeguato percorso di formazione civica, preannunzia che il suo gruppo presenterà un emendamento volto a promuovere la conoscenza, da parte degli studenti, degli Statuti regionali oltre che della Costituzione. Dichiara, quindi, il voto contrario del suo gruppo sulla questione pregiudiziale Ghizzoni n. 1.

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA). Nel rilevare la sussistenza dei requisiti di straordinaria necessità ed urgenza costituzionalmente prescritti, ritiene opportuno avviare una profonda riforma idonea a superare la crisi che investe il sistema scolastico italiano. Manifestata tuttavia l'assoluta contrarietà della sua parte politica al provvedimento d'urgenza in esame, che accentua il divario esistente fra il Nord e il Sud del Paese, invita il Governo a garantire, in particolare nel Mezzogiorno, i livelli occupazionali nel settore della scuola.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Nel dichiarare l'astensione del suo gruppo sulla questione pregiudiziale presentata, esprime perplessità circa la scelta del Governo di intervenire con un provvedimento d'urgenza, comprimendo eccessivamente i tempi per un accurato dibattito parlamentare. Nel ritenere peraltro sostanzialmente condivisibile il contenuto del decreto-legge, reputa tuttavia indispensabile individuare nel medesimo strumenti idonei a sostenere l'integrazione di scuola e famiglia nel percorso educativo.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel ritenere che non sussistano i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza costituzionalmente prescritti, rileva che le disposizioni recate dal decreto-legge in esame sono connotate dall'assenza di un reale progetto educativo. Nel dichiarare quindi che il suo gruppo sosterrà la questione pregiudiziale presentata, avrebbe ritenuto opportuno avviare nel merito un confronto costruttivo fra le forze parlamentari, manifestando peraltro netta contrarietà allo strumento della decretazione d'urgenza per disciplinare una materia di particolare rilievo sociale.

SIMONE BALDELLI (PdL). Nel ribadire la sussistenza dei prescritti requisiti di straordinaria necessità ed urgenza, lamenta l'atteggiamento strumentale e pregiudiziale assunto dall'opposizione, che giudica deleterio. Ricordate tra l'altro le misure volte a fronteggiare il problema del «caro libri scolastici», sottolinea che la sua parte politica è favorevole al ripristino del sistema del maestro unico. Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sulla questione pregiudiziale presentata.

Pag. XII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge la questione pregiudiziale Ghizzoni n. 1.

Sull'ordine dei lavori

SANDRO GOZI (PD). Nel sottolineare come il Parlamento europeo e la Commissione europea si siano espressi nel senso della incompatibilità con il diritto comunitario della circostanza aggravante relativa alla condizione di immigrato clandestino, invita il Governo a tenere conto di tale orientamento ed intervenire conseguentemente, al fine di evitare l'apertura di una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Richiama la preoccupante vicenda relativa a due cittadini italiani oggetto di un provvedimento di estradizione in Grecia, i quali rischiano di scontare una severa pena per un reato che in Italia potrebbe anche non essere perseguito.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Lamentato che, al rientro dalla pausa estiva, dagli uffici del suo gruppo sono stati sottratti oggetti di vario genere, invita la Presidenza ad assumere le opportune iniziative al riguardo.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza interesserà il Collegio dei questori affinché proceda alle opportune verifiche.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Chiede chiarimenti alla Presidenza in merito all'iter del conflitto di attribuzione sollevato dalla Camera dei deputati in relazione alla nota vicenda di Eluana Englaro.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Invita la Presidenza ad attivarsi presso il Governo affinché in India cessino gli eccidi perpetrati nei confronti della popolazione cristiana, preannunziando, al riguardo, la presentazione di una specifica mozione.

PRESIDENTE. Assicura che le questioni sollevate dai deputati Brigandì e Volonté saranno sottoposte agli organi competenti.

Nuova convocazione della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi per la sua costituzione.

PRESIDENTE. Comunica che, nella seduta odierna, la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi non ha potuto procedere alla propria costituzione. D'intesa con il Presidente del Senato, la predetta Commissione è stata pertanto nuovamente convocata per domani, giovedì 18 settembre, alle 10.

Su un lutto del deputato Mario Landolfi.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Mario Landolfi, colpito da un grave lutto: la perdita del padre.

Programma e calendario dei lavori dell'Assemblea ed annunzio della convocazione del Parlamento in seduta comune.

PRESIDENTE. Comunica il programma e il calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di settembre 2008 ed il programma per il mese di ottobre, predisposti a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, nonché la convocazione del Parlamento in seduta comune (vedi resoconto stenografico pag. 61).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 18 settembre 2008, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 64).

La seduta termina alle 19.