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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 94 di giovedì 27 novembre 2008

Pag. V

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono sessantasei.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sugli attentati verificatisi a Mumbai, in India, nei quali ha perso la vita anche un cittadino italiano.

LUCA VOLONTÈ (UdC) e ROBERTO GIACHETTI (PD). Si associano alla richiesta formulata dal deputato Evangelisti.

PRESIDENTE. Nel preannunziare che interesserà il Governo affinché riferisca sollecitamente alla Camera sui tragici eventi richiamati del deputato Evangelisti, esprime sentimenti di cordoglio e di solidarietà ai familiari di Antonio De Lorenzo, che ha perso la vita a seguito degli attentati verificatisi in India.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1072, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 151 del 2008: Prevenzione e accertamento di reati, contrasto alla criminalità organizzata e all'immigrazione clandestina (approvato dal Senato) (A.C. 1857).

Nella seduta del 26 novembre 2008 si è svolta, da ultimo, la trattazione degli ordini del giorno.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Esprime un giudizio negativo sul provvedimento d'urgenza in esame, emblematico, a suo avviso, della fallimentare e confusa politica varata dal Governo in tema di sicurezza e di immigrazione, lamentando peraltro l'ennesimo ricorso alla decretazione d'urgenza per fini meramente propagandistici. Nel richiamare, quindi, gli aspetti di maggiore criticità del decreto-legge in esame, segnatamente il limitato utilizzo delle Forze armate nel contrasto alla criminalità organizzata e la trasformazione dei centri di permanenza temporanea in centri di identificazione ed espulsione, che confermano il ritardo culturale nei confronti dei fenomeni migratori, stigmatizza i tagli operati nel settore della sicurezza. Espresso, infine, rammarico per il mancato accoglimento delle proposte emendative presentate dal suo gruppo, dichiara voto contrario sul disegno di legge di conversione in esame.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-MpA). Nell'evidenziare preliminarmente la necessità di garantire una maggiore sicurezza ai cittadini, attraverso interventi programmatici, ritiene opportuno associare a misure repressive di contrasto alla criminalità comune e a quella organizzataPag. VIun'attività volta a rendere più efficienti le Forze dell'ordine, anche ricorrendo ad un miglior coordinamento con la magistratura. Nel ritenere altresì di fondamentale importanza attuare una politica di sviluppo delle aree a maggior disagio sociale, atteso che, laddove è più elevato il tasso di povertà, maggiore è la facoltà di insediamento di organizzazioni criminali, che sfruttano anche l'immigrazione clandestina, ribadisce l'esigenza di abbandonare la logica emergenziale per intervenire in maniera strutturale. Sottolineata infine l'opportunità di modificare la disciplina in materia di confisca dei beni della criminalità organizzata, anche al fine di riaffermare con forza l'autorità dello Stato, dichiara il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge di conversione in esame.

MARIO TASSONE (UdC). Ritiene preliminarmente del tutto inadeguato contrastare il preoccupante fenomeno della criminalità organizzata tramite un provvedimento d'urgenza, esprimendo altresì l'esigenza di varare riforme strutturali ed organiche al fine di delineare interventi idonei a prevenire i reati commessi nel Paese. Sottolinea, quindi, la necessità di avviare un reale coordinamento delle Forze di polizia; lamentata infine la sostanziale blindatura del decreto-legge in esame, che giudica lesiva delle prerogative parlamentari, dichiara che il suo gruppo si asterrà nella votazione del relativo disegno di legge di conversione.

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-R). Nell'osservare preliminarmente che l'ennesimo decreto-legge varato dal Governo appare inidoneo ad affrontare materie disomogenee tra loro, evidenzia la confusione che connota la politica del centrodestra in materia di sicurezza. Richiamate quindi le disposizioni inerenti la conservazione dei dati relativi al traffico telefonico e telematico, che appaiono in netto contrasto con il provvedimento in materia di intercettazioni telefoniche attualmente all'esame della competente Commissione della Camera, esprime perplessità per il ricorso ad un ulteriore contingente di cinquecento militari per il contrasto alla criminalità organizzata, che potrebbe essere più opportunamente combattuta sul versante economico, anche in ambito internazionale. Individuata quindi la presenza di un errore sostanziale nel testo del decreto-legge, relativamente alla non previsione dei parenti dei criminali tra i soggetti esclusi dai benefici del Fondo di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso, stigmatizza l'atteggiamento del Governo, che dichiara di volerlo correggere in altro provvedimento. Dichiara infine il voto contrario dei deputati Liberal Democratici sul disegno di legge di conversione in esame.

PIERGUIDO VANALLI (LNP). Esprime preliminarmente un giudizio positivo sul complesso dei provvedimenti varati dal Governo in tema di sicurezza, ritenendoli del tutto idonei a rispondere concretamente ed efficacemente alle legittime aspettative dei cittadini. Nel richiamare, quindi, gli aspetti maggiormente condivisibili delle misure recate dal decreto-legge in esame, segnatamente l'ulteriore impiego di personale militare nel contrasto delle attività criminali e l'incremento delle disponibilità del Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, evidenzia l'impegno profuso dalla sua parte politica nella lotta al fenomeno dell'immigrazione clandestina, sottolineando altresì l'opportunità di bloccare i flussi migratori per almeno due anni. Manifestato, infine, apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dall'Esecutivo e, in particolare, dal Ministro Maroni, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

SESA AMICI (PD). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, del quale evidenzia il carattere meramente propagandistico, ritiene che l'impiego di personale militare per attività di prevenzione della criminalità organizzata non debba essere sostitutivo della primaria competenza spettante alle Forze dell'ordine. Sottolinea,Pag. VIIinoltre, la necessità di evitare possibili collusioni tra pubbliche amministrazioni e criminalità organizzata, anche attraverso l'istituzione di una centrale unica degli appalti. Lamenta, infine, il reiterato ricorso alla decretazione d'urgenza, anche su temi di particolare rilevanza come quello dell'immigrazione, che svilisce il ruolo del Parlamento.

GAETANO PECORELLA (PdL). Osserva che il provvedimento d'urgenza in esame, volto a fronteggiare con misure eccezionali - tra cui l'impiego delle Forze armate in aree nelle quali è in atto un duro scontro tra bande mafiose - le emergenze determinate dalla criminalità organizzata e dall'immigrazione clandestina, le quali inducono un diffuso senso di insicurezza nella popolazione, costituisce un'ulteriore porzione dell'edificio normativo alla cui costruzione hanno contributo nel corso degli anni le diverse forze politiche. Espresso apprezzamento, tra l'altro, per le misure da esso recate in tema di benefici ai superstiti delle vittime dei reati di tipo mafioso e di indennità spettanti ai magistrati onorari, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV) e FRANCESCO NUCARA (Misto-LD-R).

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 1857.

Annunzio di una informativa urgente del Governo.

PRESIDENTE. Avverte che nella seduta odierna, dopo la conclusione dell'esame delle mozioni di cui al punto 2 dell'ordine del giorno, il Governo renderà all'Assemblea un'informativa urgente sui tragici attentati verificatisi in India.

Seguito della discussione delle mozioni Fassino n. 1-00065, Cicchitto n. 1-00066, Evangelisti n. 1-00067 e Vietti n. 1-00068: Contributo della Presidenza italiana alla definizione dell'agenda del G8 del 2009.

Nella seduta del 24 novembre 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata una nuova formulazione della mozione Fassino n. 1-00065.
Per consentire al rappresentante del Governo una congiunta valutazione del testo dei documenti di indirizzo in esame, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 11,20, è ripresa alle 11,40.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Esprime parere favorevole sulla mozione Cicchitto n. 1-00066. Esprime quindi parere favorevole sulla mozione Fassino n. 1-00065 (Nuova formulazione) e sull'emendamento Mecacci 1-00065/1, purché riformulati, nonché sulla mozione Vietti n. 1-00068, purché riformulata. Esprime, infine, parere contrario sulla mozione Evangelisti n. 1-00067.

(Esame dell'emendamento Mecacci 1-00065/1)

MATTEO MECACCI (PD). Accetta la riformulazione proposta dal Governo del suo emendamento 1-00065/1, del quale richiama le finalità.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nell'esprimere rammarico per il parere contrario espresso dal Governo sulla sua mozionePag. VIIIn. 1-00067, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Mecacci 1-00065/1, nel testo riformulato.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Mecacci 1-00065/1, nel testo riformulato, che opportunamente affronta il problema del rispetto dei diritti civili e umani in particolari aree del mondo.

ENRICO PIANETTA (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Mecacci 1-00065/1, nel testo riformulato, volto a sostenere la promozione e la tutela dei diritti umani, nonché a garantire il rispetto dei principi fondamentali della democrazia.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Mecacci 1-00065/1, nel testo riformulato, ribadisce l'esigenza di coniugare lo sviluppo economico con il rispetto dei diritti civili e umani.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Mecacci 1-00065/1, nel testo riformulato.

ALESSANDRO MARAN (PD). Accetta la riformulazione della mozione Fassino n. 1-00065 (Nuova formulazione) proposta dal Governo.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Accetta la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00068.

(Dichiarazioni di voto sulle mozioni)

PIERO FASSINO (PD). Espressa profonda inquietudine per la crisi dei mercati finanziari internazionali, che ha reso evidente l'esigenza di garantire una più efficace governance politica della globalizzazione, sottolinea la necessità di delineare istituzioni sovranazionali dotate di maggiori competenze, con la contestuale cessione di quote di sovranità da parte degli Stati nazionali. Nel rilevare, quindi, le difficoltà connesse alla prima applicazione del Protocollo di Kyoto e alla risoluzione dei conflitti internazionali in atto, richiama gli aspetti salienti della sua mozione n. 1-00065 (Nuova formulazione), quali, la regolazione dei mercati internazionali, l'impulso ai negoziati di Doha e la tutela dei diritti umani. Nel manifestare quindi soddisfazione per il parere favorevole espresso dal Governo sul documento di indirizzo da lui presentato, invita l'Esecutivo ad adoperarsi fattivamente al fine di perseguire concretamente gli obiettivi in esso delineati, stigmatizzando altresì i tagli operati nel settore della cooperazione allo sviluppo.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Nell'osservare che l'attuale configurazione del vertice del G8 appare inidonea ad affrontare le problematiche connesse al processo di globalizzazione, auspica il coinvolgimento dei Paesi emergenti sulla scena mondiale, atteso che temi quali l'ambiente, il traffico di armi e la crisi dei mercati finanziari travalicano i confini dei Paesi sviluppati. Evidenziato quindi che il prossimo appuntamento di luglio appare l'occasione per affrontare in concreto i problemi reali posti dall'attuale difficile fase economica, ritiene opportuno adottare misure in favore delle famiglie e delle imprese, valutando attentamente il piano energetico varato dall'Unione europea, che impone costi elevati al sistema produttivo italiano. Nel constatare altresì il sostanziale fallimento del Doha round, eccessivamente penalizzante per l'agricoltura, e l'incapacità del WTO di porre in essere un'adeguata attività di contrasto al fenomeno della falsificazione dei marchi, sottolinea la necessità di verificare l'utilizzo dei fondi destinati alla cooperazione allo sviluppo, ricordando che la propria parte politica ha sempre sostenuto la necessità di aiutare i soggetti più deboli nei loro PaesiPag. IXdi origine; dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cicchitto n. 1-00066.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara che il suo gruppo voterà a favore di tutte le mozioni presentate dall'opposizione e non esprimerà voto contrario sulla mozione Cicchitto n. 1-00066, ritenendo contraddittorio l'atteggiamento del Governo e della maggioranza in tema di aiuti ai Paesi in difficoltà, atteso il recente taglio operato ai fondi destinati al settore della cooperazione allo sviluppo, e di attuazione del Protocollo di Kyoto. Evidenzia, quindi, l'imprescindibile esigenza di salvaguardare l'ambiente, di coinvolgere i nuovi protagonisti della globalizzazione e di favorire l'adozione di politiche comuni per la gestione dei flussi migratori.

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA). Giudica positivamente il contributo che il Parlamento, con le mozioni in esame, fornisce al Governo in vista del vertice del G8, in occasione del quale ritiene di fondamentale importanza affrontare con forza alcune problematiche quali il mantenimento della pace, una decisa azione di disarmo, un'efficace attività di contrasto delle conseguenze dell'attuale crisi economica e finanziaria mondiale ed un'attenta politica di salvaguardia dell'ambiente; dichiara quindi il voto favorevole della sua componente politica sulla mozione Cicchitto n. 1-00066 e sugli altri documenti di indirizzo accettati dal Governo.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Sottolineata la necessità di guidare il fenomeno della globalizzazione, attesa la crisi delle istituzioni sovranazionali, che, a volte, non usufruiscono in modo adeguato della cessione di quote di sovranità da parte degli Stati nazionali, evidenzia la gravità della crisi finanziaria in atto, accompagnata, a suo avviso, da una generalizzata difficoltà di ordine etico nel gestire i conflitti esistenti. Nel ritenere, quindi, opportuno non demonizzare la libertà del mercato, ma adoperarsi fattivamente per potenziare i meccanismi di controllo e per garantire i diritti umani nel mondo, auspica un allargamento stabile del G8 e la promozione di una Conferenza internazionale per l'immigrazione al fine di governare in modo coordinato tale fenomeno.

ENRICO PIANETTA (PdL). Nell'evidenziare preliminarmente che le nuove caratteristiche dell'economia globalizzata, fortemente interdipendente, impongono la creazione di una nuova architettura delle istituzioni internazionali e la definizione di un sistema di regole e politiche coerenti, che coinvolgano i nuovi protagonisti della globalizzazione e le grandi economie emergenti, quali Brasile, Russia, India e Cina, sottolinea l'importanza del prossimo vertice del G8, in occasione del quale l'Italia dovrà dimostrare di saper indicare soluzioni efficaci e idonee a raggiungere i grandi obiettivi del nuovo millennio. Ritiene quindi fondamentale adottare misure a sostegno dell'economia reale e porre in essere un'efficace azione di contrasto della povertà, attraverso una più attenta cooperazione globale ed una migliore gestione delle risorse naturali, quali l'acqua, troppo spesso all'origine di molti conflitti. Nel sottolineare infine con convinzione l'esigenza di garantire la lotta al terrorismo e alla proliferazione delle armi di distruzione di massa, nonché di contrastare il traffico di droga e di esseri umani, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cicchitto n. 1-00066.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Fassino n. 1-00065 (Nuova formulazione), nel testo riformulato ed emendato, e Cicchitto n. 1-00066; respinge quindi la mozione Evangelisti n. 1-00067 ed approva la mozione Vietti n. 1-00068, nel testo riformulato.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

OLGA D'ANTONA (PD). Chiede che il Ministro della giustizia riferisca alla Camera sulla posizione del Governo italiano in ordine alla mancata estradizione della terrorista Marina Petrella.

Pag. X

ANTONIO BORGHESI (IdV). Manifesta stupore per la notizia, diffusa da alcune agenzie di informazione, secondo la quale il commissario straordinario di Alitalia percepirebbe per tale incarico l'esorbitante somma di 16 milioni di euro, preannunziando al riguardo la presentazione di un atto di sindacato ispettivo.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Denunziati i reiterati atti di intimidazione nei confronti di magistrati, chiede che il Governo riferisca alla Camera su tale grave situazione.

MICHELE POMPEO META (PD). Ritiene necessario che il Governo renda sollecitamente chiarimenti alla Camera sulla vicenda richiamata dal deputato Borghesi, ricordando di aver presentato, al riguardo, un atto di sindacato ispettivo.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Chiede che il Governo riferisca, anche informalmente, in merito all'evolversi dell'emergenza umanitaria in atto nella Repubblica Democratica del Congo.

GIANLUCA BUONANNO (LNP). Reitera la richiesta che siano assunte iniziative volte a porre fine agli sprechi di energia elettrica che si verificano nei locali della Camera.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera le richieste formulate dai deputati intervenuti.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Manifestata meraviglia per l'iniziativa giudiziaria assunta, secondo le notizie diffuse dalla stampa locale, dal generale Giannini nei confronti dei comitati dei cittadini che hanno protestato per la vicenda relativa alla cava di Chiaiano, lamenta la disattenzione del sottosegretario Bertolaso e del Governo per la salute della popolazione interessata, che rischia di essere gravemente pregiudicata dal degrado ambientale che caratterizza l'area.

Informativa urgente del Governo sui tragici eventi in corso in India.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 39).

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Fornite precisazioni in ordine agli attentati terroristici verificatisi a Mumbai, in India, diretti principalmente contro cittadini stranieri, assicura che il Ministro Frattini sta seguendo costantemente l'evolversi degli avvenimenti. Ricorda, inoltre, che il Presidente del Consiglio ha già espresso il cordoglio del Governo ai familiari del cittadino italiano vittima degli attentati, che sono stati rivendicati da un gruppo estremistico islamico finora sconosciuto. Sottolinea, quindi, che la lotta al terrorismo deve costituire una priorità per la comunità internazionale, ricordando che una prima occasione di dibattito su tale tematica potrà essere rappresentata dalla riunione dei Ministri degli esteri della NATO, che avrà luogo la prossima settimana.

MARCO ZACCHERA (PdL). Espressa preliminarmente vicinanza ai familiari del connazionale deceduto a causa degli attentati terroristici posti in essere ieri a Mumbai, formula l'auspicio che gli altri cittadini italiani tuttora trattenuti negli alberghi della predetta città siano al più presto liberati, sottolineando la necessità di non abbassare la guardia nei confronti del terrorismo di matrice islamica, al quale la comunità internazionale deve essere in grado di dare una risposta efficace e coordinata.

PIERO FASSINO (PD). Nell'esprimere solidarietà e vicinanza ai familiari di Antonio de Lorenzo e delle altre vittime degli attentati verificatisi a Mumbai, nonché alle istituzioni ed alla popolazione dell'India, ritiene che lo sgomento e l'angoscia derivanti da tali eventi debba tradursi in una ferma reazione finalizzata a garantire in tutto il mondo condizioni di dialogo e di pacifica convivenza, nell'ambito di unaPag. XIglobalizzazione che sia fondata sulla tolleranza e rifugga il fanatismo. Manifesta quindi disponibilità a sostenere le iniziative che il Governo italiano assumerà per contrastare il terrorismo internazionale.

STEFANO STEFANI (LNP). Sottolineata la perdurante gravità della situazione esistente a Mumbai a seguito degli attentati terroristici che hanno preso di mira diversi siti frequentati da turisti, esprime, a nome del suo gruppo, cordoglio per le vittime, nonché preoccupazione per la sorte di coloro che sono ancora ostaggio dei terroristi. Manifesta, altresì, apprezzamento per il lavoro svolto dall'Unità di crisi della Farnesina.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Espressi sentimenti di partecipazione al dolore della famiglia del connazionale rimasto vittima degli attentati avvenuti ieri a Mumbai, nonché solidarietà al popolo indiano, invita il Governo ad adoperarsi affinché gli altri cittadini italiani tuttora in ostaggio dei terroristi siano al più presto restituiti agli affetti familiari. Nel paventare quindi il rischio che il terrorismo di matrice islamica riesca a condizionare la politica di Paesi in possesso dell'arma nucleare, quali India e Pakistan, auspica l'adozione, da parte della comunità internazionale, con il contributo dell'Italia, di azioni volte a contrastarne in maniera sempre più efficace le attività, anche mediante l'invio in Afghanistan di ulteriori contingenti militari.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Nell'associarsi alle espressioni di solidarietà ai familiari del cittadino italiano deceduto e a tutte le persone coinvolte negli attentati in India, esprime una ferma condanna di ogni atto terroristico, ritenendo che quest'ultimo episodio si inscriva in un contesto di complessiva recrudescenza del fenomeno, in particolare nei confronti dell'Occidente e dei governi moderati dei Paesi in via di sviluppo. Nell'apprezzare l'atteggiamento del Governo, che ha condiviso l'appello del Presidente della Repubblica circa un'iniziativa forte della comunità internazionale, ed in particolare dell'Unione europea, auspica l'abbattimento del debito degli Stati più poveri ed un ritorno al primato della politica, affinché prevalgano il dialogo e la pacifica convivenza.

La seduta, sospesa alle 14,05, è ripresa alle 15,10.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantasei.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

PAOLA PELINO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00210, sulle iniziative per la modifica del decreto ministeriale del 23 aprile 2008 in materia di rideterminazione delle piante organiche degli uffici del giudice di pace.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 49) - Replica il deputato PAOLA PELINO (PdL), che ringrazia il sottosegretario per la risposta, della quale si dichiara soddisfatta.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Illustra l'interpellanza Donadi n. 2-00220, sugli orientamenti del Governo in relazione alle opere infrastrutturali necessarie per lo sviluppo del Paese e ad iniziative normative in materia.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 54) - Replica il deputato AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), che giudica non esaustiva la risposta, pur apprezzando gli sforzi compiuti dal Governo nel predisporre un adeguato piano infrastrutturale nazionale.

Pag. XII

SIMEONE DI CAGNO ABBRESCIA (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00233, sulla vicenda della concessione demaniale rilasciata dall'autorità portuale di Bari alla società Bari Porto Mediterraneo.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 56) - Replica il deputato SIMEONE DI CAGNO ABBRESCIA (PdL) che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, ringrazia il Governo per la decisione di istituire una commissione ministeriale volta ad approfondire le preoccupanti problematiche oggetto dell'atto ispettivo.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Pagano n. 2-00204 è rinviato ad altra seduta.

ALESSANDRA SIRAGUSA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00219, sulle iniziative in relazione agli effetti del piano di rilancio di Alitalia presentato da Cai sullo scalo aeroportuale di Palermo.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 61) - Replica il deputato ANTONINO RUSSO (PD), che nel dichiararsi insoddisfatto, manifesta preoccupazione per la grave situazione in cui versa l'aeroporto di Palermo e per i possibili riflessi sullo sviluppo della regione.

GABRIELLA CARLUCCI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00224, sulle misure a favore dei lavoratori delle saline di Margherita di Savoia.

MARIO MANTOVANI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 64) - Replica il deputato GABRIELLA CARLUCCI (PdL), che manifesta apprezzamento per la risposta, preannunciando un'attenta vigilanza sul rispetto degli impegni assunti dal Governo.

FRANCO NARDUCCI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00222, sulle misure a tutela dei diritti dei lavoratori esposti all'amianto che hanno prestato la propria opera negli stabilimenti Eternit.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 66) - Replica il deputato LUIGI BOBBA (PD) che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto, pur apprezzando l'impegno manifestato dal Governo, chiede che siano stanziate adeguate risorse per risarcire i gravissimi danni subiti dai lavoratori richiamati nell'atto ispettivo.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00227, sulle iniziative relative al fenomeno della frequente scomparsa dalle case-famiglia di minori extracomunitari non accompagnati.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 71).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Replica il deputato LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC), che ritiene di non potersi dichiarare soddisfatta della risposta, giudicando non sufficientemente adeguate le misure predisposte per l'accoglienza nel Paese dei minori extracomunitari non accompagnati.

ENRICO FARINONE (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00232, sulle iniziative per la tutela dei diritti dei lavoratori e dei livelli occupazionali presso la testata giornalistica Tg La7.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 78) - Replica il deputato ENRICO FARINONE (PD), chePag. XIIIaccoglie con soddisfazione la promozione delle riferite iniziative del Governo, auspicandone l'esito favorevole.

NUNZIA DE GIROLAMO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00221, sugli intendimenti del Governo in merito al piano di riqualificazione ospedaliero della regione Campania, con particolare riferimento al sistema sanitario sannita, nell'ambito dell'accordo in materia di contenimento della spesa sanitaria.

FRANCESCA MARTINI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 79) - Replica il deputato NUNZIA DE GIROLAMO (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario, sottolinea la particolare situazione di difficoltà del sistema sanitario sannita.

DONATO RENATO MOSELLA (PD). Illustra l'interpellanza Bobba n. 2-00206, sulle misure fiscali a favore delle famiglie numerose.

CARLO GIOVANARDI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 83) - Replica il deputato LUIGI BOBBA (PD), che, nel dichiararsi insoddisfatto, evidenzia che l'abolizione dell'ICI sulla prima abitazione ha sottratto risorse che avrebbero potuto essere utilizzate a sostegno delle famiglie, segnatamente quelle numerose.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Illustra l'interpellanza Fava n. 2-00214, sugli orientamenti del Governo in merito all'adesione della Turchia all'Unione europea.

CARLO GIOVANARDI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 90) - Replica il deputato CLAUDIO D'AMICO (LNP), che, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, reputa tuttavia necessario che la Turchia prosegua efficacemente nell'attuazione delle riforme istituzionali necessarie a soddisfare i criteri prescritti per l'adesione all'Unione europea.

Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 1961, di conversione del decreto-legge n. 171 del 3 novembre 2008, recante disposizioni urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare.
Il disegno di legge è assegnato alla XIII Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che il gruppo del Partito Democratico ha chiesto alla Presidenza il rinvio dell'esame della mozione sul cosiddetto «pacchetto clima», preannunciata dal medesimo gruppo in vista della riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo ed iscritta in calendario su segnalazione dello stesso, riservandosi di procedere in un momento successivo alla sua presentazione. Il relativo esame, a partire dalla discussione generale, prevista per lunedì prossimo, non avrà pertanto luogo.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 1o dicembre 2008, alle 15,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 93).

La seduta termina alle 18,50.