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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 101 di mercoledì 10 dicembre 2008

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 15.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

MASSIMO MARCHIGNOLI (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-00275, sulle iniziative a sostegno del servizio di trasporto ferroviario locale, anche con riferimento all'entrata in esercizio dell'alta velocità ferroviaria sulla tratta Milano-Bologna.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 1) - Replica il deputato EMANUELE FIANO (PD), che dichiara di non potersi ritenere completamente soddisfatto della risposta.

MAURO LIBÈ (UdC). Illustra l'interrogazione Vietti n. 3-00276, sugli orientamenti del Governo in merito alle infrastrutture strategiche da considerare prioritarie e risorse effettivamente stanziate per la realizzazione delle stesse.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 3) - Replica il deputato MAURO LIBÈ (UdC), che si dichiara insoddisfatto della risposta.

CARMELO LO MONTE (Misto-MpA). Illustra la sua interrogazione n. 3-00277, sulle iniziative a favore del Mezzogiorno in relazione al processo di trasformazione della Cassa depositi e prestiti.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 5) - Replica il deputato CARMELO LO MONTE (Misto-MpA), il quale si dichiara insoddisfatto della risposta, che giudica generica.

MASSIMO DONADI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00278, sugli intendimenti del Governo in merito ad ipotesi di riforma complessiva del sistema giudiziario.

ANGELINO ALFANO, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 7) - Replica il deputato MASSIMO DONADI (IdV), che sottolinea l'inefficacia dell'azione del Governo nel settore della giustizia.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Illustra l'interrogazione Cota n. 3-00279, sui dati ed elementi relativi alle impugnazioni di deliberazioni del Consiglio superiore della magistratura davanti al tribunale amministrativo regionale.

ANGELINO ALFANO, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 9) - Replica il deputato MATTEO BRIGANDÌ (LNP), che, nel ringraziare per la risposta, esprime rammarico per i dati forniti dal Ministro, che confermano l'ingente mole di contenzioso evidenziata nell'atto ispettivo.

SALVATORE TORRISI (PdL). Illustra l'interrogazione Cicchitto n. 3-00280, sullePag. VIiniziative normative in ordine al regime previsto dall'articolo 41-bis della legge sull'ordinamento penitenziario.

ANGELINO ALFANO, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 10) - Replica il deputato SALVATORE TORRISI (PdL), che nel ringraziare il Ministro, si dichiara estremamente soddisfatto della risposta.

La seduta, sospesa alle 15,45, è ripresa alle 16,05.

I deputati in missione sono sessantanove.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 172 del 2008: Emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania (A.C. 1875-A).

Nella seduta del 9 dicembre 2008 si sono svolti gli interventi sul complesso delle proposte emendative e sono stati espressi i pareri del relatore e del Governo.

(Ripresa esame dell'articolo unico)

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire il decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,10, è ripresa alle 16,35.

Approvazione in Commissione.

PRESIDENTE. Comunica che nella riunione odierna la VIII Commissione ha approvato, in sede legislativa, il testo unificato delle proposte di legge nn. 152, 1182 e 1239, recante istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'emendamento 3.100: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato alle 17,30.

SIMONE BALDELLI (PdL). Ritiene ingiustificate le critiche formulate dall'opposizione, a fronte dalla disponibilità dimostrata dal relatore e dal Governo in sede di approvazione in Commissione di diverse proposte emendative presentate dalla minoranza.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 1.1.

MAURO LIBÈ (UdC). Nel dichiarare l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Osvaldo Napoli 1.2, invita ad un maggior rigore nei confronti dei comuni meno virtuosi nella raccolta dei rifiuti.

OSVALDO NAPOLI (PdL). Ritira i suoi emendamenti 1.2 e 1.3.

ANTONIO BORGHESI (IdV). A nome del suo gruppo, fa propri gli emendamenti Osvaldo Napoli 1.2 e 1.3.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Osvaldo Napoli 1.2, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 1.2, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Illustra le finalità dell'emendamento Osvaldo Napoli 1.3, fatto proprio dal suo gruppo.

Pag. VII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 1.3, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 2.100 (Nuova formulazione) della Commissione.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 2.100 (Nuova formulazione) della Commissione, volto a garantire un maggior rispetto della normativa comunitaria.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 2.100 (Nuova formulazione) della Commissione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato CARMEN MOTTA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 2.100 (Nuova formulazione) della Commissione.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità del suo emendamento 2.4.

MARGHERITA ANGELA MASTROMAURO (PD). Manifesta un orientamento favorevole all'emendamento Piffari 2.4, del quale condivide le finalità.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CHIARA BRAGA (PD) e STEFANO ESPOSITO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 2.4.

CARMEN MOTTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Paladini 2.31, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, finalizzato ad una maggiore tutela della sicurezza sul lavoro.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Paladini 2.31, paventando i rischi connessi alla deroga dei principi basilari in materia di tutela della salute.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Paladini 2.31.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Paladini 2.31.

CARMEN MOTTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Piffari 2.5, lamentando l'atteggiamento di chiusura del Governo.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Esprime forte preoccupazione per la sicurezza dei cittadini residenti nelle aree limitrofe alla discarica di Chiaiano, nonché degli operatori ivi impiegati, giudicando carenti ed assolutamente inappropriate le misure di sicurezza predisposte per il suddetto sito.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 2.5.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Ritira il suo emendamento 2.8.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Piffari 2.9, volto ad introdurre la previsione di un sistema di monitoraggio delle acque potabili dei comuni interessati, auspicando un mutamento dell'orientamento del Governo in materia.

MAURO LIBÈ (UdC). Invita il relatore ed il Governo a riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Piffari 2.9.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Nell'auspicare un ripensamento da parte del Governo circa l'orientamento contrarioPag. VIIImanifestato sul suo emendamento 2.9, ne sottolinea la rilevanza in ordine ai profili economici oltre che sociali.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL), Relatore. Precisa le motivazioni del parere contrario espresso sull'emendamento Piffari 2.9.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CHIARA BRAGA (PD), LUCA VOLONTÈ (UdC), GIUSEPPE RUVOLO (UdC), ANGELO COMPAGNON (UdC), MARIO TASSONE (UdC), ROBERTO GIACHETTI (PD) e ERMETE REALACCI (PD), che prospetta l'opportunità di accantonare l'emendamento Piffari 2.9, che sottoscrive.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL), Relatore. Manifesta un orientamento favorevole alla proposta di accantonamento formulata dal deputato Realacci.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Nel sottolineare la piena disponibilità del Governo a recepire le istanze rappresentate dall'opposizione in materia di monitoraggio delle acque potabili, auspica una riformulazione dell'emendamento Piffari 2.9 tale da non produrre inopportune duplicazioni.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento Piffari 2.9 s'intende accantonato.

Nel sessantesimo anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata dal Presidente della Repubblica al Presidente della Camera in occasione dell'odierna ricorrenza del sessantesimo anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (vedi resoconto stenografico pag. 27).

Si riprende la discussione.

ERMETE REALACCI (PD). Dichiara il voto favorevole sull'emendamento Libè 2.12, sottolineando gli oneri a carico dei cittadini che deriveranno dalla realizzazione di un eccessivo numero di termovalorizzatori.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

MAURO LIBÈ (UdC). Illustra le motivazioni per le quali reputa opportuno sopprimere il comma 4 dell'articolo 2 del decreto-legge in esame, ritenendo in proposito non sufficienti le modificazioni apportate alla suddetta disposizione durante l'esame in Commissione in sede referente. Manifesta tuttavia disponibilità a ritirare detta proposta emendativa qualora il Governo fornisca esaustive indicazioni in merito alle questioni in argomento già segnalate dal suo gruppo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati TINO IANNUZZI (PD) e ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD).

FRANCESCO BARBATO (IdV). Esprime forti perplessità e contrarietà circa la previsione, di cui al comma 4 dell'articolo 2 del decreto-legge in esame, della realizzazione di un ulteriore impianto di termovalorizzazione nel territorio della regione Campania.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL), Relatore. Giudica infondate le preoccupazioni manifestate in riferimento al comma 4 dell'articolo 2 del decreto-legge in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD) e SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Libè 2.12.

Pag. IX

FRANCO STRADELLA (PdL). Invita il relatore ed il rappresentante del Governo a riconsiderare il parere espresso sul suo emendamento 2.30, del quale illustra le finalità.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Espresso apprezzamento per le finalità sottese all'emendamento Stradella 2.30, si rimette all'Assemblea, pur manifestando perplessità sulla deroga - disposta dalle proposte emendative in esame - alle procedure di verifica di assoggettabilità previste dalla vigente normativa ambientale.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Ritiene che il Governo dovrebbe esprimere un orientamento contrario sull'emendamento in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Stradella 2.30.

CHIARA BRAGA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Piffari 2.17.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Giudicata grave l'assenza del sottosegretario Bertolaso, evidenzia i rischi per la salute dei cittadini derivanti dallo smaltimento di rifiuti nell'area di Chiaiano, in deroga alla vigente normativa in materia ambientale.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Nel far presente che il Governo è pienamente e legittimamente rappresentato in Aula nonostante l'assenza del sottosegretario Bertolaso, il quale si sta concretamente ed efficacemente adoperando affinché sia superata l'emergenza rifiuti in Campania, invita il deputato Barbato ad usare un linguaggio meno allarmistico e più aderente alla realtà.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Piffari 2.17.

AMEDEO LABOCCETTA (PdL). Nel ringraziare il Governo per l'impegno profuso al fine di risolvere l'emergenza rifiuti in Campania, esprime riserve per le affermazioni scorrette e non documentate rese dal deputato Barbato.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARIO LANDOLFI (PdL) e SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, invita il rappresentante del Governo a fornire chiarimenti in merito all'eventuale presenza di amianto nel sito di smaltimento dei rifiuti di Chiaiano.

Intervengono altresì per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANGELO CERA (UdC) e FURIO COLOMBO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 2.17.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Piffari 2.16, ritenendo incomprensibile il parere contrario espresso al riguardo dal relatore e dal rappresentante del Governo.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 2.16.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Piffari 2.16.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 2.16.

CHIARA BRAGA (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sugli articoli aggiuntivi Piffari 2.01, 2.02 e 2.03 che, pur perseguendo finalità condivisibili, recano disposizioni eccessivamente dettagliate e diPag. Xdifficile applicazione; preannunzia inoltre la presentazione di un ordine del giorno vertente sulla stessa materia.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Richiama gli elementi che lo inducono a sostenere la necessità di bonificare dall'amianto e da altre sostanze tossiche il sito di smaltimento dei rifiuti di Chiaiano.

ANGELO CERA (UdC). Manifesta un orientamento favorevole all'articolo aggiuntivo Piffari 2.01, volto a fissare parametri di riferimento certi a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Piffari 2.01.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 2.02.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli articoli aggiuntivi Piffari 2.02 e 2.03.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul subemendamento Libè 0.2.0101.1.

MAURO LIBÈ (UdC). Manifesta netta contrarietà alla previsione volta a consentire la collocazione di determinati rifiuti in attesa di smaltimento presso aree di deposito temporaneo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANGELO CERA (UdC).

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dichiara voto favorevole sul subemendamento Libè 0.2.0101.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Libè 0.2.0101.1.

MAURO LIBÈ (UdC). Richiama le finalità del suo subemendamento 0.2.0101.2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Libè 0.2.0101.2.

STEFANO ESPOSITO (PD). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 2.0101 (Nuova formulazione) della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 2.0101 (Nuova formulazione) della Commissione.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 2.0100 (Nuova formulazione) della Commissione, che giudica ispirato a buon senso.

MAURO LIBÈ (UdC). Manifesta un orientamento favorevole all'articolo aggiuntivo 2.0100 (Nuova formulazione) della Commissione.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Manifesta anch'egli un orientamento favorevole all'articolo aggiuntivo 2.0100 (Nuova formulazione) della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 2.0100 (Nuova formulazione) della Commissione.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Dichiara l'astensione sull'emendamento Piffari 3.1.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL), Relatore. Ritiene che l'emendamento 3.100 della Commissione possa soddisfare le esigenze rappresentate dai gruppi dell'opposizione.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ritira il suo emendamento 3.1.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 3.2, volto a correggere le disarmonie determinatePag. XInell'ordinamento giuridico dalle disposizioni recate dall'articolo 3 del decreto-legge.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 3.2.

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo accetta l'emendamento 3.100 della Commissione.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 3.100 della Commissione.

MAURO LIBÈ (UdC). Esprime soddisfazione per l'accoglimento, da parte della Commissione, delle proposte dell'opposizione in tema di inosservanza degli obblighi posti a carico delle province e dei comuni.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Dichiara di condividere l'emendamento 3.100 della Commissione, esprimendo peraltro un giudizio fortemente critico a margine di fatti ed eventi asseritamene riguardanti un deputato della maggioranza.

SIMONE BALDELLI (PdL). Stigmatizza il tono delle affermazioni del deputato Barbato, che giudica provocatorie, sottolineando la necessità di usare un linguaggio più consono alla dignità della sede parlamentare.

NICOLÒ CRISTALDI (PdL). Nell'esprimere sconcerto e indignazione - anche a nome della sua parte politica - per lo scadimento del livello del dibattito parlamentare, invita la Presidenza ad assumere le opportune iniziative volte a tutelare l'onorabilità di tutti i deputati e della stessa istituzione parlamentare.

PRESIDENTE. Invita tutti i deputati a mantenere un atteggiamento consono alla dignità della sede parlamentare.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Giudica non irriguardoso il linguaggio adoperato dal deputato Barbato, al quale sono stati invece rivolti epiteti offensivi dai banchi della maggioranza.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 3.100 della Commissione.

CHIARA BRAGA (PD). Illustra le finalità sottese all'emendamento Bratti 3.5.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bratti 3.5.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, segnala che nell'ultima votazione effettuata si sono verificate irregolarità nei banchi della maggioranza.

TINO IANNUZZI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 3.8, volto ad espungere dal testo dell'articolo 3 del decreto-legge il riferimento alle ordinanze di protezione civile.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato PIERLUIGI MANTINI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Iannuzzi 3.8.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 3.11, volto a correggere un vistoso errore contenuto, a suo avviso, nel testo dell'articolo in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FULVIO BONAVITACOLA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 3.11.

FULVIO BONAVITACOLA (PD). Richiama le ragioni che lo inducono a proporre,Pag. XIIcon il suo emendamento 3.13, che le procedure aggravate di cui all'articolo 23-bis del decreto-legge n. 112 del 2008 non si applichino agli affidamenti del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato TINO IANNUZZI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bonavitacola 3.13.

TINO IANNUZZI (PD). Richiama le finalità degli emendamenti Mariani 4.2 e Realacci 4.4, dei quali auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Mariani 4.2 e Realacci 4.4.

MAURO LIBÈ (UdC). Richiama le motivazioni per le quali reputa opportuno sopprimere il secondo periodo del terzo comma dell'articolo 4, come previsto dal suo emendamento 4.30.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Libè 4.30.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le ragioni che lo inducono a proporre, con il suo emendamento 5.1, la soppressione del comma 3 dell'articolo 5.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Piffari 5.1.

ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 5.30, volto a circoscrivere l'impiego del personale delle Forze armate nella gestione del ciclo dei rifiuti nelle aree interessate dal decreto-legge in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Villecco Calipari 5.30.

DONATELLA FERRANTI (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Piffari 6.1, volto a sopprimere l'articolo 6 del decreto-legge in esame.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le motivazioni per le quali reputa opportuno sopprimere, come previsto dal suo emendamento 6.1, l'articolo 6 del decreto-legge in esame, recante una più severa disciplina sanzionatoria, che giudica meramente propagandistica, esprimendo perplessità sulla sua legittimità costituzionale oltre che sulla sua concreta efficacia.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento soppressivo Piffari 6.1, pur condividendo l'opportunità di una rivisitazione della disciplina sanzionatoria in materia di rifiuti.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 6.1.

DONATELLA FERRANTI (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 6.2, volto ad introdurre, in luogo del regime sanzionatorio previsto dall'articolo 6 del decreto-legge in esame, una differente configurazione delle fattispecie penali e delle relative sanzioni, che reputa maggiormente rispondente ai principi che sovrintendono all'ordinamento penale.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL), Relatore. Fornisce chiarimenti in merito alla portata precettiva dell'articolo 6 del provvedimento d'urgenza in esame, richiamando le ragioni che hanno indotto la Commissione a ritirare un emendamento volto ad estendere all'intero territorio nazionale la disciplina sanzionatoria da esso recata.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

Pag. XIII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ferranti 6.2.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Borghesi 6.30.

EMANUELE FIANO (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Borghesi 6.30, condividendo la necessità di procedere ad un riordino del regime sanzionatorio previsto in materia di tutela ambientale. Chiede altresì che il Governo riferisca alla Camera in ordine alle preoccupanti notizie relative all'area di Malpensa.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi 6.30 e Ferranti 6.3 ed approva l'emendamento Cosenza 6.31; respinge, altresì, l'emendamento Realacci 6.14.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Avverte altresì che anche la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno è rinviata ad altra seduta.

In morte dell'onorevole Giuseppe Botta.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Giuseppe Botta, recentemente scomparso.

Per fatto personale.

MARIO LANDOLFI (PdL). Rese precisazioni in merito a persone e vicende precedentemente riferite dal deputato Barbato, sottolinea la propria completa estraneità ai fatti dal medesimo ascrittigli, osservando quindi come questi abbia reso affermazioni non sufficientemente documentate e fuorvianti, oltre che gravemente lesive della dignità e dell'onorabilità della persona.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Ricorda di aver presentato una mozione vertente sulla questione dei diritti umani in Birmania, che auspica possa essere sottoscritta da tutti i gruppi parlamentari e sollecitamente iscritta nel calendario dei lavori dell'Assemblea.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sulle attività diplomatiche poste in essere in merito ai conflitti in corso in Africa, segnatamente riguardo al genocidio in atto in Congo ed alla grave emergenza sanitaria nello Zimbabwe, nonché in riferimento alle iniziative assunte per pervenire alla liberazione delle due religiose italiane sequestrate nei mesi scorsi.

EMANUELE FIANO (PD). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sulle gravi dichiarazioni rese oggi dal sottosegretario Castelli circa le prospettive dello scalo aeroportuale di Malpensa.

MARCO ZACCHERA (PdL). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Volonté, ricorda le dichiarazioni rese dal Presidente della Repubblica francese in ordine alla questione tibetana.
Sollecita inoltre la risposta ad atti di sindacato ispettivo da lui presentati.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera le considerazioni svolte dai deputati intervenuti.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 11 dicembre 2008, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 68).

La seduta termina alle 20,20.