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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 109 di lunedì 5 gennaio 2009

Pag. III

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 16,10.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 15 dicembre 2008.

I deputati in missione sono trentasei.

Su un lutto del deputato Alberto Giorgetti.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Alberto Giorgetti, colpito da un grave lutto: la perdita della moglie.

Annunzio della presentazione di disegni di legge di conversione e loro assegnazione a Commissioni in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Ministro per i rapporti con il Parlamento ha presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge, già presentato al Senato il 22 dicembre 2008 e trasferito dal Governo alla Camera, che è stato assegnato in sede referente alla I Commissione:
«Conversione in legge del decreto-legge 22 dicembre 2008, n. 200, recante misure urgenti in materia di semplificazione normativa» (2044).

Il suddetto disegno di legge, ai fini dell'espressione del parere previsto dall'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento, è stato altresì assegnato al Comitato per la legislazione.
Comunica inoltre che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza i seguenti disegni di legge, che sono stati assegnati in sede referente alle sottoindicate Commissioni permanenti:
«Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti (2045) - alle Commissioni riunite I e V;
«Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente (2046) - alla VIII Commissione;
«Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 209, recante proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali (2047) - alle Commissioni riunite III e IV.

I suddetti disegni di legge, ai fini dell'espressione del parere previsto dal comma 1 del predetto articolo 96-bis, sono stati altresì assegnati al Comitato per la legislazione.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1197, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 180 del 2008: Diritto allo studio, valorizzazione del merito e qualità del sistema universitario e della ricerca (approvato dal Senato) (A.C. 1966).

Nella seduta del 15 dicembre 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.Pag. IV

(Esame dell'articolo unico)

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibili le seguenti proposte emendative: Mazzarella 1.47, 1.45 e 1.46, Zazzera 3-quinquies.03, Mazzarella 1.48, Bachelet 1.51, Mazzarella 1-bis.5, Zazzera 2.1, De Pasquale 3-quinquies.014, Zazzera 3-quinquies.01, Messina 3-quinquies.02, Borghesi 3-quinquies.04 e 3-quinquies.05, Zazzera 3-quinquies.06, Ceccuzzi 3-quinquies.09, 3-quinquies.010, 3-quinquies.011, 3-quinquies.012 e 3-quinquies.013.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Pone la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Nel prendere atto con rammarico del ricorso alla questione di fiducia da parte del Governo, il quale ha inteso eludere il confronto di merito su un provvedimento di particolare importanza per il rilancio della competitività del Paese, richiama i moniti formulati dalle più alte cariche istituzionali sulla necessità di un proficuo confronto tra le forze parlamentari, esprimendo altresì perplessità sulla surrettizia trasformazione in atto del vigente assetto costituzionale in direzione di un sistema sostanzialmente monocamerale.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Lamenta che il ricorso allo strumento fiduciario da parte dell'Esecutivo, oltre a vilipendere per l'ennesima volta la Camera, impedisce lo svolgimento di una discussione ampia, mancata peraltro anche in sede referente, sulle modifiche, a suo avviso incongrue, recate dal disegno di legge di conversione in esame alla disciplina relativa al reclutamento dei docenti universitari.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Nel ritenere del tutto ingiustificato l'ennesimo ricorso del Governo alla questione di fiducia, riconducibile, a suo avviso, alla necessità di superare le divergenze interne alla maggioranza, stigmatizza la sostanziale impossibilità per l'opposizione di migliorare un provvedimento di particolare importanza per il Paese, che giudica fortemente lesiva delle prerogative parlamentari e dell'attuale assetto istituzionale.

SIMONE BALDELLI (PdL). Rilevata l'esigenza di risolvere, anche tramite apposite modifiche regolamentari, le questioni tuttora aperte in ordine al rapporto tra Governo e Parlamento, manifesta apprezzamento per il tono pacato che ha caratterizzato le dichiarazioni dei rappresentanti dell'opposizione. Ritiene, comunque, giustificata la posizione della questione di fiducia, considerata la prioritaria esigenza di convertire in legge il provvedimento d'urgenza in esame.

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Nel condividere le motivazioni espresse dal Ministro Vito in relazione alla necessità e all'urgenza del decreto-legge in esame, ricorda che in sede referente si è svolta sullo stesso un'ampia discussione, all'esito della quale i gruppi hanno compiuto la scelta politica di ritirare tutte le proposte emendative presentate in tale sede, al fine di esaminarle in Assemblea. Auspica, peraltro, che l'iter di ulteriori provvedimenti in materia di università e ricerca possa favorire una maggiore sintonia tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Giudicate corrette le motivazioni addotte dal Ministro Vito a sostegno della posizione della questione di fiducia, sottolinea la necessità di garantire la conversione in legge del provvedimento d'urgenza in esame, stigmatizzando altresì la sostanziale incertezza dei tempi di discussione previsti nel corso della programmazione dei lavori parlamentari.

PRESIDENTE. Avverte che, a seguito della decisione del Governo di porre la questione di fiducia, la Conferenza deiPag. Vpresidenti di gruppo è immediatamente convocata per l'organizzazione del seguito del dibattito.

La seduta, sospesa alle 16,45, è ripresa alle 17.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo relativamente al prosieguo dell'iter del disegno di legge di conversione n. 1966 ed all'articolazione dei lavori dell'Assemblea nelle giornate del 7, 8 e 12 gennaio 2009 (vedi resoconto stenografico pag. 8).

Si riprende la discussione.

Intervengono per illustrare le proposte emendative rispettivamente sottoscritte i deputati GUIDO MELIS (PD), NUNZIO FRANCESCO TESTA (UdC), EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD) e MANUELA GHIZZONI (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Interviene altresì per illustrare il suo emendamento 1.37 il deputato MASSIMO FIORIO (PD).

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

Intervengono inoltre per illustrare le proposte emendative rispettivamente sottoscritte i deputati PINA PICIERNO (PD), MARIA ANNA MADIA (PD) e PAOLA BINETTI (PD).

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

IVANO STRIZZOLO (PD). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

PRESIDENTE. Assicura che interesserà il Governo.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Mercoledì 7 gennaio 2009, alle 16.

(Vedi resoconto stenografico pag. 41).

La seduta termina alle 19,25.