Camera dei deputati

XVI LEGISLATURA

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Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 133 di lunedì 16 febbraio 2009

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 16.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 12 febbraio 2009.

I deputati in missione sono cinquantuno.

Discussione della mozione Boniver n. 1-00086: Iniziative per la difesa dei diritti umani e per l'affermazione delle libertà democratiche in Birmania.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata una nuova formulazione della mozione Boniver n. 1-00086.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali della mozione.

ENRICO PIANETTA (PdL). Illustra la mozione Boniver n. 1-00086 (Nuova formulazione), richiamando preliminarmente le vicende storiche che hanno determinato l'attuale situazione politica della Birmania, caratterizzata dalla costante violazione dei diritti umani, posta in essere, tra l'altro, attraverso la pratica del lavoro forzato, l'uso delle mine antiuomo e l'interdizione all'accesso dei mezzi di comunicazione indipendenti. Nel ritenere, inoltre, che la comunità internazionale non abbia operato con sufficiente determinazione per favorire una rapida transizione verso la democrazia in Birmania, auspica che, in coerenza con le sollecitazioni provenienti dal premio Nobel per la pace Daw Aung San Suu Kyi, il Governo italiano possa assumere iniziative finalizzate a favorire gli aiuti umanitari ed a promuovere il ristabilimento delle libertà fondamentali nel predetto Paese.

SANDRA ZAMPA (PD). Nel sottolineare come il documento di indirizzo in discussione trovi ampia condivisione all'interno dei gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione, ribadisce la necessità di mantenere alta l'attenzione della comunità internazionale sugli sviluppi della situazione politica in Birmania, ricordando in tal senso l'alto contributo offerto dal Premio Nobel per la pace Daw Aung San Suu Kyi. Espressa forte preoccupazione per le gravi e ripetute violazioni dei diritti umani perpetrate anche e segnatamente in danno degli oppositori al regime birmano, evidenzia la necessità di consolidare l'azione umanitaria avviata a seguito di recenti calamità naturali e sostenere le attività intraprese - anche a livello diplomatico - per la ricostruzione di un dialogo socio-politico in vista delle elezioni politiche del 2010. Auspica dunque un impegno del Governo per il rafforzamento delle sanzioni economiche mirate dell'Unione europea, nonché in sede di cooperazione allo sviluppo per contribuire alla transizione della Birmania verso la democrazia.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel manifestare apprezzamento per l'ampia condivisione parlamentare dimostrata con la presentazione della mozione in discussione, sottolinea la necessità che in tutte le sedi internazionali si adottino iniziative volte a favorire un compiuto processo di democratizzazione della Birmania e diPag. IVtutti quei Paesi nei quali si registrano continue violazioni dei diritti umani. Preannunzia, infine, il convinto voto favorevole del suo gruppo sull'atto di indirizzo in esame.

SIMONE BALDELLI (PdL). Nel sottolineare l'ampio e significativo consenso registratosi fra le forze politiche di maggioranza e di opposizione sui contenuti della mozione in discussione, ricorda la figura ed il contributo reso alla causa del popolo birmano da Daw Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la pace, auspicando un intenso e riaffermato impegno del Parlamento italiano per la tutela e l'affermazione dei diritti umani nel mondo.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali della mozione.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Sottolineata la grave e preoccupante situazione che si registra in Birmania, dove persistono numerose violazioni dei diritti umani, civili e politici, segnatamente nelle aree di scontro tra la giunta militare ed i gruppi ribelli, ed alla Croce Rossa è negata la possibilità di prestare cure ai prigionieri politici, ringrazia tutti i deputati intervenuti nel dibattito, auspicando un voto unitario del Parlamento sull'atto di indirizzo in discussione, sul quale preannunzia il parere favorevole del Governo. Nell'evidenziare, quindi, il costante impegno dell'Italia in Myanmar, anche a seguito del ciclone Nargis, che ha colpito violentemente il territorio, esprime apprezzamento per l'operato dell'inviato speciale dell'Unione europoea, Piero Fassino, che sta svolgendo un'azione concreta, positiva e ferma per garantire un maggiore rispetto dei diritti umani a sostegno del dialogo tra le parti interessate ad una rapida transizione verso la democrazia in Birmania. Ribadisce inoltre, sul piano delle azioni bilaterali, l'intendimento dell'Italia di mantenere aperto il dialogo con la giunta militare e con la società birmana nel suo complesso, nonché di procedere ad una verifica delle esigenze e delle priorità nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, al fine di incrementare il profilo del nostro Paese nei confronti degli interlocutori locali.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Modifica nella composizione della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente della Camera ha chiamato a far parte della Giunta per le autorizzazioni il deputato Bruno Cesario, in sostituzione del deputato Roberto Giachetti, dimissionario.

Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 2206, di conversione del decreto-legge n. 208 del 30 dicembre 2008, recante disposizioni urgenti in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente.
Il disegno di legge è assegnato alla VIII Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Martedì 17 febbraio 2009, alle 14.

(Vedi resoconto stenografico pag. 13).

La seduta termina alle 17.