Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 140 di mercoledì 25 febbraio 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 9,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono ottantadue.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1306, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 208 del 2008: Risorse idriche e protezione dell'ambiente (approvato dal Senato) (A.C. 2206).

Nella seduta del 23 febbraio 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

(Esame dell'articolo unico)

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibili le seguenti proposte emendative: Ruvolo 1.3 e 8-sexies.01, Fiorio 2.030, Piffari 8.12, Motta 8.10, Piffari 8.14, 8-bis.1, 8-bis.02 e 8-ter.01, Rossa 8-sexies.030 e Mariani 6.3.

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati GIUSEPPE RUVOLO (UdC) e CHIARA BRAGA (PD).

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Intervengono altresì sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e RODOLFO GIULIANO VIOLA (PD).

Sull'ordine dei lavori.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede che il Governo riferisca alla competente Commissione in merito alle conseguenze derivanti dall'accordo sottoscritto con la Francia relativamente alla realizzazione di alcune centrali nucleari nel nostro Paese.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Richiama le ragioni che inducono la Presidenza a confermare la declaratoria di inammissibilità dell'emendamento Motta 8.10 e dell'articolo aggiuntivo Fiorio 2.030.

CARMEN MOTTA (PD). Ritiene che la declaratoria di inammissibilità del suo emendamento 8.10 sia da ricondurre non all'estraneità per materia dello stesso, a suo avviso insussistente, ma alla volontà dell'Esecutivo e della maggioranza di impedire ulteriori modifiche del provvedimento.

PRESIDENTE. Precisa che il vaglio di ammissibilità delle proposte emendative è stato effettuato dalla Presidenza esclusivamente sulla base del disposto regolamentare e dei precedenti.

Pag. VI

ROBERTO GIACHETTI (PD). Invita la Presidenza ad un ulteriore approfondimento ai fini di un'eventuale riconsiderazione della declaratoria di inammissibilità dell'emendamento Motta 8.10.

MASSIMO FIORIO (PD). Manifesta il proprio dissenso in ordine alla declaratoria di inammissibilità del suo articolo aggiuntivo 2.030, il cui contenuto è riconducibile alla materia oggetto dell'articolo 2 del decreto-legge in esame.

ROBERTO TORTOLI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutte le proposte emendative presentate, esprimendo altrimenti parere contrario.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Concorda.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Insiste per la votazione del suo emendamento 1.30, del quale illustra le finalità.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 1.30.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Sottolineato che obiettivo prioritario del provvedimento d'urgenza in esame è quello di sottrarre il nostro Paese a procedure di infrazione da parte dell'Unione europea, richiama le finalità dell'emendamento Mariani 1.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 1.1.

LAURA FRONER (PD). Rileva che il suo emendamento 1.2 è volto a salvaguardare esplicitamente le competenze attribuite alle province autonome di Trento e Bolzano dallo statuto speciale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Froner 1.2.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Nel ritenere che la materia oggetto del decreto-legge in esame avrebbe dovuto essere esaminata nell'ambito di un provvedimento ad hoc, che ne avrebbe consentito un maggiore approfondimento, richiama le finalità dell'emendamento Mariani 1.31.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 1.31.

NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO (PD). Richiama le ragioni sottese alla proposta di soppressione dell'articolo 2, contenuta nell'emendamento Mariani 2.1.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ricorda le ragioni per le quali con l'emendamento Piffari 2.2 si propone la soppressione dell'articolo 2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Mariani 2.1 e Piffari 2.2.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità degli emendamenti Piffari 2.3 e 2.7, ispirati ad una logica di riduzione del danno.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 2.3.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta l'irresponsabile disinteresse della maggioranza alla materia oggetto del decreto-legge in esame, a fronte dell'atteggiamento costruttivo del suo gruppo.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ricorda che l'emendamento Piffari 2.5 è volto a prevedere un più incisivo ruolo della Conferenza unificata Stato-regioni in materia di valutazione dei danni ambientali.

Pag. VII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 2.5.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Mariani 2.6.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ERMETE REALACCI (PD), CHIARA BRAGA (PD), LUDOVICO VICO (PD), ALESSANDRO BRATTI (PD), RAFFAELLA MARIANI (PD), ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), MASSIMO POMPILI (PD), FRANCESCO LARATTA (PD) e CARMEN MOTTA (PD).

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Sottolinea la necessità di prevedere accordi di programma con le regioni nella stipula dei contratti di cui al comma 1 dell'articolo 2.

FRANCESCO BOSI (UdC). Ritiene che le previsioni sottese all'emendamento Mariani 2.6 possano tradursi in un inutile appesantimento burocratico.

ROBERTO TORTOLI (PdL), Relatore. Invita i presentatori dell'emendamento Mariani 2.6 a ritirarlo e a trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Non accede all'invito formulato dal relatore.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Osservato che le disposizioni recate dall'articolo 2 sono utili per sbloccare una situazione di stallo che interessa numerosi siti di interesse nazionale, si associa all'invito formulato dal relatore in riferimento all'emendamento Mariani 2.6.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Conferma di non poter accedere all'invito al ritiro del suo emendamento 2.6 formulato dal relatore e dal rappresentante del Governo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CARLO MONAI (IdV), VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO (PD), STEFANO ESPOSITO (PD), ROBERTO GIACHETTI (PD), MARIO LOVELLI (PD), ROBERTO MORASSUT (PD), ETTORE ROSATO (PD), GIANPIERO BOCCI (PD), ERMETE REALACCI (PD), DANIELE MARANTELLI (PD), MARIA GRAZIA GATTI (PD), GABRIELE CIMADORO (IdV), ALESSANDRO NACCARATO (PD), TINO IANNUZZI (PD), ALESSANDRO BRATTI (PD), GIANLUCA BENAMATI (PD), DONATA LENZI (PD), LUCA SANI (PD), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), SALVATORE MARGIOTTA (PD), MARIO PEPE (PD), ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD), IVANO MIGLIOLI (PD), DORIS LO MORO (PD), GIUSEPPINA SERVODIO (PD), ANTONIO BORGHESI (IdV), ANNA TERESA FORMISANO (UdC), LUISA BOSSA (PD), FRANCO CECCUZZI (PD), TOMMASO GINOBLE (PD) e SUSANNA CENNI (PD).

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Presidente della VIII Commissione. Riterrebbe opportuno accantonare l'esame dell'emendamento Mariani 2.6, al fine di verificare la possibilità di trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno condiviso.

PRESIDENTE. Avverte, che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento Mariani 2.6 deve intendersi accantonato.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Sottolinea che il suo emendamento 2.30 è finalizzato a velocizzare le procedure relative ai contenziosi in materia di danno ambientale, riconoscendo un giusto ruolo alle regioni.

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Presidente della VIII Commissione. Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame degli emendamenti Mariani 2.30 e Piffari 2.7, riferiti, come quello precedentemente accantonato, al comma 1 dell'articolo 2.

Pag. VIII

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Manifesta disponibilità ad accantonare l'esame di tutte le restanti proposte emendative riferite all'articolo 2 del decreto-legge n. 208, purché il Governo si impegni a dare attuazione in tempi brevissimi ad un ordine del giorno che recepisca le istanze prospettate in materia dall'opposizione.

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Ribadita la già manifestata disponibilità a valutare positivamente un ordine del giorno vertente sulla materia oggetto del comma 1 dell'articolo 2, prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dei restanti emendamenti riferiti al predetto articolo e di passare all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 3.

ROBERTO TORTOLI (PdL), Relatore. Concorda sull'opportunità di accantonare l'esame di tutte le restanti proposte emendative riferite all'articolo 2.

ERMETE REALACCI (PD). Sottolinea la necessità che il Governo si impegni ad attuare quanto previsto nel preannunciato ordine del giorno.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dei restanti emendamenti riferiti all'articolo 2 deve intendersi accantonato.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Sottolinea che l'emendamento Mariani 3.30 è volto a migliorare la funzionalità dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, stabilizzandone il personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 3.30.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Piffari 3.1.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Piffari 3.1 e 4.1.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo e sull'ordine dei lavori.

GIAMPAOLO FOGLIARDI (PD). Sollecita la risposta ad atti di sindacato ispettivo da lui presentati.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Reitera la richiesta che il Governo riferisca sollecitamente alla Camera sul modo in cui intende impiegare le risorse destinate ad interventi anticrisi.

MARIO CAVALLARO (PD). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

UGO LISI (PdL). Invita la Presidenza ad assumere le opportune iniziative affinché siano superate le disfunzioni dell'impianto di amplificazione che rendono difficoltoso, in particolare nel suo settore, seguire l'andamento dei lavori.

MARIO TASSONE (UdC). Reitera la richiesta che il Governo riferisca alla Camera in merito alle iniziative che intende assumere per fronteggiare la drammatica situazione di dissesto idrogeologico nel territorio della regione Calabria, preannunziando altresì la presentazione di un atto di sindacato ispettivo concernente l'adozione, da parte della Protezione civile e di Ferrovie dello Stato SpA, di urgenti misure volte a migliorare la condizione della rete viaria e ferroviaria calabrese.

MARCO ZACCHERA (PdL). Reitera la richiesta che il Collegio dei questori individui alcune aree di Palazzo Montecitorio destinate ai fumatori.

RENATO FARINA (PdL). Ricordato il gesto di protesta compiuto stamani a Pechino, Pag. IXinvita il Governo a promuovere la tutela dei diritti umani in Cina e negli altri Paesi in cui vengono violati.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà le richieste formulate dai deputati al Presidente della Camera, il quale interesserà il Governo in merito alle questioni di sua competenza.

La seduta, sospesa alle 13,15, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

GIUSEPPE CALDERISI (PdL). Illustra l'interrogazione Cicchitto n. 3-00402, vertente su chiarimenti in merito alla posizione amministrativa del dottor Gioacchino Genchi e iniziative del Governo in materia di aspettativa e distacchi sindacali.

RENATO BRUNETTA, Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 49) - Replica il deputato GIULIANO CAZZOLA (PdL), che, pur ringraziando il Ministro, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta.

KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Illustra la sua interrogazione n. 3-00403, sulla sospensione dell'attività formativa prevista per i cancellieri neoassunti presso gli uffici giudiziari della provincia autonoma di Bolzano.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51) - Replica il deputato KARL ZELLER (Misto-Min.ling.), che giudica assolutamente insoddisfacente la risposta del Ministro.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00404, sulle iniziative relative alla crisi aziendale della società Ittierre di Pettoranello del Molise.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 52) - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), che denunzia l'assoluta inerzia del Governo a fronte della grave crisi economica e sociale della regione Molise, sollecitando l'Esecutivo ad affrontare in modo più compiuto e responsabile le problematiche evocate nell'atto ispettivo.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00405, sulle iniziative urgenti per la definizione dei processi di gestione e organizzazione dell'Expo 2015.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54) - Replica il deputato LUCA VOLONTÈ (UdC), il quale dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, che giudica estemporanea ed incompleta, auspicando efficaci iniziative del Governo per il superamento delle criticità emerse nella gestione ed organizzazione dell'Expo 2015.

ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP). Illustra l'interrogazione Cota n. 3-00406, sulle iniziative urgenti per l'omologazione dei sistemi che quantificano la durata residua della luce gialla dei semafori.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 56) - Replica il deputato ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP), che si dichiara non completamente soddisfatto della risposta, auspicando - anche a fronte del crescente e diffuso contenzioso instauratosi avanti ai giudici di pace - tempestive ed efficaci iniziative del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

FEDERICA MOGHERINI REBESANI (PD). Illustra l'interrogazione Villecco Calipari Pag. Xn. 3-00407, sulle problematiche relative alle condizioni di sicurezza in Afghanistan, con particolare riferimento al personale militare e alle organizzazioni non governative, e strategie per la stabilizzazione della situazione di tale Paese.

IGNAZIO LA RUSSA, Ministro della difesa. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 58) - Replica il deputato ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI (PD), che nell'auspicare una tempestiva audizione del Ministro in Commissione, giudica non soddisfacente la risposta, ritenendo necessaria tra l'altro una globale revisione delle strategie di stabilizzazione dell'Afghanistan.

La seduta, sospesa alle 15,45, è ripresa alle 16,10.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantanove.

Convalida di un deputato proclamato nella XVII circoscrizione Abruzzi.

PRESIDENTE. Comunica che la Giunta delle elezioni, nella seduta odierna, ha verificato non essere contestabile l'elezione del deputato Augusto Di Stanislao, proclamato nella seduta del 3 febbraio 2009 in sostituzione del deputato Carlo Costantini per la lista n. 12 Italia dei Valori nella XVII circoscrizione Abruzzi e, concorrendo nell'eletto le qualità richieste dalla legge, ha deliberato di proporne la convalida.
Dà atto alla Giunta di questa proposta e dichiara convalidata la suddetta elezione.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha nominato componenti della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi i senatori Salvatore Cuffaro e Francesco Pardi, in sostituzione, rispettivamente, dei senatori Gianpiero D'Alia e Felice Belisario.

Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 2206.

(Ripresa esame dell'articolo unico)

ROBERTO TORTOLI (PdL), Relatore. Propone di riprendere l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 2 del decreto-legge accantonate nella parte antimeridiana della seduta. Invita quindi i presentatori a ritirare le proposte emendative riferite al comma 1 dell'articolo 2, atteso l'accordo raggiunto in sede di Comitato dei nove relativamente ad un ordine del giorno contenente le osservazioni precedentemente formulate in materia.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Ritira i propri emendamenti 2.6 e 2.30.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ritira il suo emendamento 2.7.

ROBERTO TORTOLI (PdL), Relatore. Dà lettura del testo dell'ordine del giorno vertente sulla materia oggetto del comma 1 dell'articolo 2, sul quale si è registrata la convergenza di tutti i gruppi.

RENATO WALTER TOGNI (LNP). Preannunzia l'intendimento di sottoscrivere l'ordine del giorno richiamato dal relatore.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Piffari 2.8.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Dichiara di non condividere le finalità dell'emendamento Piffari 2.8.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 2.8.

Pag. XI

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che in precedenza la Presidenza abbia erroneamente concesso la parola al deputato Ghiglia, pur avendo già dichiarato aperta la votazione.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Mariani 2.9.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ritiene che l'emendamento Mariani 2.9 persegua il condivisibile obiettivo di consentire risparmi nella pubblica amministrazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 2.9.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Mariani 2.10, in tema di legittimazione attiva delle regioni nelle azioni volte al riconoscimento del danno ambientale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 2.10.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 2.11.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Margiotta 2.11.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Piffari 2.12.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Piffari 2.12, 2.13 e 2.14.

MASSIMO DONADI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta irregolarità nelle votazioni nei banchi della maggioranza.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Piffari 2.15 e Mariani 2.31.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Sottolinea che l'emendamento Mariani 2.16 è volto ad incentivare lo sviluppo di nuove tecnologie ambientali nell'ambito delle attività di bonifica dei siti contaminati.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dichiara la propria astensione sull'emendamento Mariani 2.16.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 2.16.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a fissare un termine per la presentazione degli ordini del giorno, anche al fine di consentire al Governo di valutarne compiutamente il contenuto prima di esprimere il parere.

PRESIDENTE. Non essendovi obiezioni, ritiene che il termine per la presentazione degli ordini del giorno possa essere fissato per le 18,30.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità degli emendamenti Piffari 2.17 e 2.18, volti, rispettivamente, a sopprimere il comma 6 dell'articolo 2, ovvero a sostituire una parte del testo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Piffari 2.17 e 2.18.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le motivazioni sottese all'emendamento Piffari 2.19, soppressivo del comma 7 dell'articolo 2 del decreto-legge in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 2.19.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Mariani 2.20.

Pag. XII

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ricorda che l'emendamento Mariani 2.20 è finalizzato a stanziare maggiori risorse per il controllo e la difesa del territorio.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 2.20.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritiene che gli introiti derivanti da transazioni debbano essere destinati alla copertura delle spese di bonifica, risanamento e ripristino ambientale, come proposto dall'emendamento Piffari 2.21.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Piffari 2.21, finalizzato ad applicare un criterio federalista nello stanziamento delle risorse per la difesa ed il ripristino del territorio.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato CARLO MONAI (IdV).

ALESSANDRO BRATTI (PD). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Piffari 2.21.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 2.21.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Mariani 2.32, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 2.32.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Mariani 2.22.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ERMETE REALACCI (PD) e ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 2.22.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Sottolineata la rilevanza della questione inerente i siti contaminati, chiede chiarimenti al Governo in merito alla realizzazione delle opere di bonifica.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Mariani 2.23 e Froner 5.2.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Mariani 5.30, esprimendo perplessità in merito alle proroghe di termini disposte dall'articolo 5 ed in relazione alle cause ed agli effetti del conseguente regime transitorio.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ritiene che le proroghe previste dagli articoli 5 e 6 non consentano la necessaria messa a regime delle disposizioni inerenti lo smaltimento dei rifiuti.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 5.30.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiama le finalità degli emendamenti Mariani 6.1 e 6.2, esprimendo tra l'altro perplessità sulla proroga prevista dall'articolo 6.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Mariani 6.1 e 6.2.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama il contenuto dell'emendamento Piffari 7-ter.1, ispirato ad una logica di maggiore equità.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DOMENICO SCILIPOTI (IdV).

Pag. XIII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 7-ter.1.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Sottolinea la rilevanza delle finalità dell'emendamento Piffari 7-ter.2, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 7-ter.2.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Nel richiamare le finalità sottese all'emendamento Mariani 7-ter.4, esprime forti perplessità sulle modalità operative con cui il Governo prevede di tornare allo sfruttamento dell'energia nucleare.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Mariani 7-ter.4, che giudica di buonsenso.

MAURO LIBÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Mariani 7-ter.4, pur dissociandosi dalle considerazioni svolte dal rappresentante del gruppo del Partito Democratico in merito alla sicurezza dei siti destinati ad impianti nucleari.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ALESSANDRO BRATTI (PD) e DOMENICO SCILIPOTI (IdV).

ENZO RAISI (PdL). Espressa contrarietà alle osservazioni svolte dal deputato Margiotta, rammenta i contenuti del disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica recante disposizioni in materia di sfruttamento dell'energia nucleare.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 7-ter.4.

STEFANO ESPOSITO (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Mariani 7-quater.1.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD).

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ritiene necessario un maggiore approfondimento della materia relativa all'educazione ambientale.

BENEDETTO FABIO GRANATA (PdL). Rammenta le ulteriori disposizioni già introdotte in materia di progetti ed iniziative di educazione ambientale.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD) e FURIO COLOMBO (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Mariani 7-quater.1 e 7-sexies.1.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Piffari 8.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 8.1.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 8.2, volto a prorogare il Fondo di cui all'articolo 138, comma 16, della legge n. 388 del 2000.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Mariani 8.2, di cui condivide le finalità, auspicando un tempestivo intervento del Governo finalizzato ad un significativo contenimento del rischio idrogeologico in diverse aree del Paese.

Pag. XIV

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ERMETE REALACCI (PD) e MARIO LOVELLI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 8.2.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Mariani 8.3, sottolineando la necessità di garantire stabilità e capienza al Fondo destinato a finanziare l'attività di monitoraggio della Protezione civile.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SALVATORE MARGIOTTA (PD).

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede una breve sospensione della seduta.

PRESIDENTE. Ritiene di non poter accedere alla richiesta del deputato Brigandì.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 8.3.

FURIO COLOMBO (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di verificare la regolarità delle votazioni prima di dichiararle chiuse.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 8.30.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Piffari 8.6.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 8.6.

CARMEN MOTTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento 8.8, volto ad incrementare le risorse previste per la prosecuzione degli interventi conseguenti agli eventi sismici del 23 dicembre 2008.

MAURO LIBÈ (UdC). Nel ringraziare i componenti la VIII Commissione per il proficuo lavoro svolto, invita il Governo a reperire ulteriori risorse a favore dei territori della regione Emilia-Romagna colpiti da eventi sismici.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Sottolinea la necessità di affrontare in maniera organica e sulla base di criteri uniformi le problematiche relative alla gestione delle situazioni di emergenza che interessano diverse aree del Paese.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Libè 8.7 e Mariani 8.8.

CARMEN MOTTA (PD). Rileva che il suo emendamento 8.5 è volto ad incrementare le risorse destinate al consolidamento e alla messa in sicurezza degli immobili colpiti da eventi sismici.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Motta 8.5.

CARMEN MOTTA (PD). Lamentata la scarsa attenzione mostrata dall'Assemblea in merito alle istanze sottese al suo precedente emendamento 8.5, auspica l'approvazione del suo emendamento 8.9.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Motta 8.9.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Mariani 8-ter.1, invitando l'Assemblea ad un'approfondita riflessione sui rischi che potrebbero derivare dall'attuazione delle disposizioni recate dall'articolo 8-ter del decreto-legge in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 8-ter.1.

Pag. XV

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiama le ragioni per le quali con l'emendamento Mariani 8-quinquies.1 si propone la soppressione dell'articolo 8-quinquies del decreto-legge in esame.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le ragioni che lo inducono a condividere l'opportunità di sopprimere l'articolo 8-quinquies del decreto-legge in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 8-quinquies.1.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Ricorda le ragioni che lo inducono a sostenere la proposta, contenuta nell'emendamento Piffari 8-sexies.30, di sopprimere l'articolo 8-sexies, che, tra l'altro, giudica viziato da profili di incostituzionalità.

ROLANDO NANNICINI (PD). Invita il Governo a monitorare il complesso meccanismo inerente le attività di progettazione, realizzazione e completamento degli impianti di depurazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 8-sexies.30.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Rileva che il suo emendamento 8-sexies.31 è volto a prevedere una relazione annuale al Parlamento del Ministro dell'ambiente sullo stato di attuazione degli impianti di depurazione previsti nei piani d'ambito.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SALVATORE MARGIOTTA (PD).

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le condivisibili finalità sottese all'emendamento Mariani 8-sexies.31.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 8-sexies.31.

MAURO LIBÈ (UdC). Richiama le ragioni per le quali con il suo emendamento 8-sexies.1 si propone la soppressione del secondo periodo del comma 1 dell'articolo 8-sexies.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Libè 8-sexies.1.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Piffari 8-sexies.2

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 8-sexies.2.

MAURO LIBÈ (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 8-sexies.3.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Libè 8-sexies.3.

MAURO LIBÈ (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 8-sexies.4.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FRANCESCO BOSI (UdC).

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Libè 8-sexies.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Libè 8-sexies.4.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse tra i gruppi, il seguito del dibattito è rinviato alla seduta di domani.

Sull'ordine dei lavori.

GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD). Richiamati gli imminenti sviluppi della vicenda legata all'estradizione di Cesare Battisti, come riportati da indiscrezioni giornalistiche, sollecita la calendarizzazione Pag. XVIper la seduta di domani dell'esame della mozione Cazzola n. 1-00096, vertente su tale materia.

EMANUELE FIANO (PD). Nel reiterare la denunzia circa la presenza su siti Internet di gruppi che incitano alla violenza nei confronti di soggetti di etnia rom, chiede chiarimenti sull'intendimento del Governo di riferire in Assemblea sui predetti fatti.

PRESIDENTE. Nell'assicurare che la Presidenza ha già interessato il Governo della questione richiamata dal deputato Fiano, si associa alle dichiarazioni del deputato Bachelet e ricorda che la Conferenza dei presidenti di gruppo, nella riunione prevista per domani, affronterà la questione da lui sollevata.

GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-R). Si associa alla richiesta avanzata dal deputato Bachelet, dichiarando altresì di voler sottoscrivere il citato documento di indirizzo.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Si associa, anche a nome del suo gruppo, alle condivisibili considerazioni svolte dal deputato Bachelet.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Invita il Governo ad assumere immediate iniziative per porre rimedio alle gravi disfunzioni che si stanno verificando presso gli scali aeroportuali di Fiumicino e Malpensa.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Giudica sconcertante il fatto che il Governo non abbia aderito alla richiesta di svolgere un dibattito parlamentare sui reiterati atti di violenza sessuale commessi in danno di minori.

PRESIDENTE. Ritiene che la questione evocata dal deputato Volontè potrà essere valutata dalla Conferenza dei presidenti di gruppo.

MARIO LOVELLI (PD). Chiede alla Presidenza di attivarsi presso il Governo affinché il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti riferisca alle competenti Commissioni in merito al seguito che sarà dato agli intendimenti enunciati dall'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato presso la Commissione lavori pubblici del Senato.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 26 febbraio 2009, alle 14.

(Vedi resoconto stenografico pag. 104).

La seduta termina alle 19,10.