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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 141 di giovedì 26 febbraio 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 14,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 19 febbraio 2009.

I deputati in missione sono ottantacinque.

Annunzio di petizioni.

GIANPIERO BOCCI (PD), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Annunzio dell'elezione del Presidente e della nomina del Vicepresidente della Corte costituzionale.

PRESIDENTE. Comunica che il professor Francesco Amirante è stato eletto Presidente della Corte costituzionale e che il professor Ugo De Siervo è stato nominato Vicepresidente del medesimo organismo.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1306, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 208 del 2008: Risorse idriche e protezione dell'ambiente (approvato dal Senato) (A.C. 2206).

Nella seduta del 25 febbraio 2009 si è concluso l'esame delle proposte emendative presentate.

(Trattazione degli ordini del giorno)

MAINO MARCHI (PD). Illustra le finalità del suo ordine del giorno n. 30.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Intervengono altresì per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), MASSIMO VANNUCCI (PD), MARIO LOVELLI (PD), STEFANO ESPOSITO (PD), CARLO MONAI (IdV), GIUSEPPINA SERVODIO (PD), MARIO TASSONE (UdC) e MARIA TERESA ARMOSINO (PdL).

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Accetta gli ordini del giorno Foti n. 2, Ghiglia n. 11, Tassone n. 20, Armosino n. 23, Togni n. 27, Realacci n. 31, Servodio n. 53, Antonio Pepe n. 63 e Peluffo n. 64.
Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Catanoso n. 4, Stradella n. 12, Nicola Molteni n. 22, Viola n. 38, Mariani n. 39, Rota n. 59 e Germanà n. 62.
Accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Mario Pepe (PD) n. 3, Ruvolo n. 8, Zacchera n. 9, Tortoli n. 10, Pili n. 14, Pizzolante n. 15, Gibiino n. 17, Cosenza n. 18, Froner n. 26, Motta n. 28, Bocci n. 34, Braga n. 35, Oliverio n. 43, Fiorio n. 44, Lovelli n. 45, Vannucci n. 46, Cota n. 47, Compagnon n. 48, Giachetti n. 52, Latteri n. 55 e Piffari n. 58.
Accoglie come raccomandazione, purché riformulati, gli ordini del giorno Delfino n. 5, Cera n. 6, Libè n. 7, Garofalo n. 16, Mondello n. 19, Pini n. 25, Marchi n. 30, Bratti n. 33 e Gatti n. 40. Pag. VI
Non accetta infine i restanti ordini del giorno.

Sull'ordine dei lavori.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Esprime sentimenti di cordoglio e di solidarietà al Presidente del Consiglio, colpito da un grave lutto familiare.

PRESIDENTE. Si associa ai sentimenti di cordoglio espressi al Presidente del Consiglio.

Si riprende la discussione.

Intervengono i deputati RAFFAELE VOLPI (LNP) e DAVIDE CAPARINI (LNP), che prospetta una possibile riformulazione del suo ordine del giorno n. 1, nonché il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare ROBERTO MENIA, che accetta l'ordine del giorno Caparini n. 1, nel testo riformulato, e il deputato MAURO LIBÈ (UdC).

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Libè n. 7.

Intervengono il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare ROBERTO MENIA, che accetta, purché riformulato, l'ordine del giorno Bonciani n. 13, nonché il deputato ETTORE ROSATO (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Rosato n. 24, Ginoble n. 29, Esposito n. 32, Morassut n. 36 e Mastromauro n. 37.

FURIO COLOMBO (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a garantire la regolarità delle votazioni.

Intervengono il deputato ALESSANDRO BRATTI (PD), il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare ROBERTO MENIA e il deputato TINO IANNUZZI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Iannuzzi n. 41.

Intervengono il deputato SALVATORE MARGIOTTA (PD) e il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare ROBERTO MENIA, che accetta l'ordine del giorno Margiotta n. 42; intervengono altresì i deputati MASSIMO FIORIO (PD) e STEFANO ESPOSITO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Fiorio n. 44.

Intervengono i deputati MARIO LOVELLI (PD), AGOSTINO GHIGLIA (PdL), RENATO WALTER TOGNI (LNP), MASSIMO FIORIO (PD), ANGELO COMPAGNON (UdC) e SUSANNA CENNI (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Cenni n. 49, Martella n. 50 e Marantelli n. 51.

Interviene il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Giachetti n. 52.

Interviene il deputato ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Lo Monte n. 54 e Sardelli n. 56.

Interviene il deputato CARLO MONAI (IdV).

Pag. VII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Monai n. 57.

Interviene il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Borghesi n. 60.

Interviene il deputato DOMENICO SCILIPOTI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Scilipoti n. 61.

(Dichiarazioni di voto finale)

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, osservando, sotto il profilo del metodo, che la sostanziale blindatura del testo, da un lato, ha vanificato il lavoro istruttorio della VIII Commissione e, dall'altro, ha impedito di apportare allo stesso i necessari miglioramenti; evidenzia altresì, nel merito, l'estrema eterogeneità delle disposizioni recate dal provvedimento d'urgenza e la sua impostazione marcatamente centralistica.

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA). Nel sottolineare la rilevanza della materia oggetto del provvedimento d'urgenza in esame, del quale ricorda le misure più incisive e virtuose, evidenzia l'impegno assunto dall'Esecutivo per garantire un'effettiva tutela dell'ambiente. Dichiara, quindi, il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge di conversione in esame.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Espresse forti critiche in merito alla reiterata adozione di provvedimenti d'urgenza recanti disposizioni dal contenuto estremamente eterogeneo, che rendono il quadro normativo confuso ed incerto, talvolta prevedendo, come nel caso di specie, misure ad personam ovvero interventi sporadici che perpetuano i problemi anziché risolverli, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

ARMANDO DIONISI (UdC). Lamentata l'impossibilità di approfondire le tematiche oggetto del decreto-legge in esame, che giudica in larga parte non condivisibile, esprime rammarico per il modo frammentario ed interlocutorio che ormai caratterizza la normazione in materia ambientale, che, al contrario, dovrebbe fornire risposte organiche e risolutive. Dichiara, quindi, l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.

RENATO WALTER TOGNI (LNP) e AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Dichiarano il voto favorevole dei rispettivi gruppi sul disegno di legge di conversione in esame.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 2206.

Inserimento all'ordine del giorno dell'Assemblea della discussione di una mozione.

PRESIDENTE. A seguito di quanto convenuto nella odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, propone, ai sensi dell'articolo 27, comma 2, del Regolamento, l'inserimento all'ordine del giorno dell'Assemblea della discussione della mozione Cazzola n. 1-00096.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva, a maggioranza dei tre quarti dei votanti, la proposta.

Annunzio di una informativa urgente del Governo.

PRESIDENTE. Avverte che, a seguito delle determinazioni assunte nella odierna riunione della Conferenza dei presidenti di Pag. VIIIgruppo, dopo l'esame della mozione testè inserita all'ordine del giorno, avrà luogo un'informativa urgente del Governo sul fenomeno dell'esistenza sulla rete Internet di siti e di gruppi di utenti che incitano all'odio razziale.

Discussione della mozione Cazzola n. 1-00096: Iniziative per la revoca dello status di rifugiato politico concesso dal Brasile a Cesare Battisti e per la sua immediata estradizione in Italia.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta odierna.

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali della mozione.

SIMONE BALDELLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta la possibilità di ridurre i tempi dedicati alla discussione sulle linee generali della mozione presentata e di concentrare il dibattito nella fase delle dichiarazioni di voto.

PRESIDENTE. Precisa che per l'esame della mozione in discussione si procederà secondo le norme regolamentari.
Preso atto che non vi sono richieste di intervento, dichiara chiusa la discussione sulle linee generali della mozione.
Avverte altresì che è stata presentata una nuova formulazione della mozione Cazzola n. 1-00096.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Esprime parere favorevole sulla mozione Cazzola n. 1-00096 (Nuova formulazione).

(Dichiarazioni di voto)

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Rivolto preliminarmente un sentito ringraziamento ai deputati che hanno contribuito a redigere una nuova formulazione della mozione in esame, segnatamente al deputato Bachelet, ricorda le vittime della cieca violenza terroristica che ha insanguinato il Paese nei decenni scorsi, auspicando il voto unanime della Camera su un documento di indirizzo volto a tutelare non solo il sacrificio di tanti uomini illustri, ma anche le prerogative dell'ordinamento giudiziario italiano. Nell'auspicare altresì una fattiva iniziativa del Governo finalizzata ad evitare che l'ospitalità fornita dai Paesi amici a cittadini condannati per gravi reati si traduca in inaccettabili forme di protezione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cazzola n. 1-00096 (Nuova formulazione).

SAVINO PEZZOTTA (UdC). Ricorda che il documento di indirizzo in esame è volto a sollecitare l'Esecutivo ad intervenire con forte determinazione presso il Governo del Brasile affinché operi immediatamente la revoca dello status di rifugiato politico a Cesare Battisti concedendone l'estradizione affinché possa scontare in Italia la pena a lui comminata per i reati commessi. Nel ritenere, quindi, necessaria una riflessione sulla mancanza nel nostro Paese di una legge sul diritto d'asilo, giudica necessario agire con rigore e fermezza per sconfiggere il terrorismo. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cazzola n. 1-00096 (Nuova formulazione).

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cazzola n. 1-00096 (Nuova formulazione) esprimendo il convinto sostegno delle sua parte politica sull'operato del Governo sulla vicenda di Cesare Battisti e manifestando vivo sdegno e riprovazione per le attività a vario livello svolte da chi, in spregio ai veri rifugiati politici, ha finora impedito che giustizia sia fatta.

OLGA D'ANTONA (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul documento di indirizzo in esame, invita il Governo ad attivarsi per ottenere l'estradizione sia di Cesare Battisti sia di Marina Petrella, lamentando la politica del Governo francese, che ha dato asilo a terroristi italiani.

Pag. IX

FABIO PORTA (PD). Nel ricordare la missione svolta a Brasilia nei giorni scorsi ad opera di alcuni parlamentari italiani, sottolinea l'attenzione e la disponibilità manifestata dal Parlamento della Repubblica del Brasile in ordine alle problematiche sottese alla estradizione di Cesare Battisti.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Ricordato che le autorità governative e parlamentari brasiliane hanno manifestato disponibilità ad individuare una soluzione alla vicenda relativa all'estradizione di Cesare Battisti, giudica grave che importanti esponenti politici del nostro Paese abbiano esercitato pressioni affinché venisse negata la suddetta estradizione. Giudica, quindi, pienamente condivisibile il contenuto della mozione in esame.

FURIO COLOMBO (PD). Invita la Presidenza della Camera ad attivarsi nuovamente presso il Governo in ordine alla richiesta finora inascoltata e formulata dal Comitato per i diritti umani presso la III Commissione della Camera relativa ai processi in corso per i fatti avvenuti in passato in Argentina, stigmatizzando l'asimmetria tra l'inerzia dimostrata in occasione di tale vicenda e l'intensa attività svolta in relazione alla estradizione di Cesare Battisti.

PRESIDENTE. Ricordato che la Presidenza della Camera si è già attivata nel senso auspicato dal deputato Colombo, ritiene che il rappresentante del Governo presente in Aula possa farsi interprete presso l'Esecutivo della medesima esigenza.

GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-R). Nell'associarsi alle considerazioni svolte ieri dal deputato Bachelet e da tutti i deputati intervenuti nella seduta odierna, dichiara il voto favorevole della sua componente politica sul documento di indirizzo in esame.

GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD). Espresso apprezzamento per la sollecita calendarizzazione del documento di indirizzo in esame, ritiene che l'estradizione di Cesare Battisti rappresenti un atto di giustizia, reputando inaccettabile il fatto che questi si sia rifugiato all'estero; nel dichiarare quindi con convinzione voto favorevole sulla mozione Cazzola n. 1-00096 (Nuova formulazione), richiama le nefaste conseguenze degli atti di terrorismo commessi in Italia nei decenni scorsi, che hanno causato un ingente numero di vittime.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Cazzola n. 1-00096 (Nuova formulazione).

Sull'ordine dei lavori.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Lamenta che il Ministro dello sviluppo economico, anziché riferire alla Camera - come richiesto del suo gruppo - sui contenuti dell'accordo di collaborazione di recente sottoscritto da Italia e Francia in materia di sfruttamento dell'energia nucleare, ha ritenuto di fornire in sedi non istituzionali informazioni circa modalità e termini di attuazione del predetto accordo e delle linee guida definite in materia. Espressa quindi forte riprovazione per la scarsa attenzione rivolta dal Governo al confronto parlamentare sulle questioni sottese allo sfruttamento dell'energia nucleare, reitera la richiesta che il Governo riferisca in proposito alla Camera.

PRESIDENTE. Assicura che sono stati avviati contatti con il Governo per acquisirne la disponibilità a rendere, nel corso della prossima settimana, i chiarimenti richiesti.

Informativa urgente del Governo sul fenomeno dell'esistenza sulla rete Internet di siti e di gruppi di utenti che incitano all'odio razziale.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 41).

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Nel ribadire la Pag. Xferma condanna di ogni manifestazione di odio razziale, conferma l'impegno del Ministero dell'interno ad applicare alle fattispecie oggetto dell'informativa le sanzioni previste dalla cosiddetta legge Mancino. Sottolineato, quindi, che il portale del sito Facebook viene sottoposto a costante monitoraggio per verificare se vi siano eventuali contenuti che configurino apologia o istigazione all'odio razziale e ad altre manifestazioni di intolleranza, assicura che il Governo si è attivato per poter acquisire eventuali dati di rilevanza penale relativi a cittadini italiani senza ricorrere allo strumento della rogatoria internazionale e che sono stati avviati contatti con le competenti autorità statunitensi per favorire forme di collaborazione investigativa, grazie alle quali sono già stati conseguiti apprezzabili risultati. Evidenzia, altresì, che il Ministero dell'interno intende promuovere ogni iniziativa utile per reprimere le forme di odio e di discriminazione razziale, nonché per potenziare le capacità specialistiche operative tese a prevenire delitti commessi tramite Internet.

ANTONIO PALMIERI (PdL). Nel rivolgere un ringraziamento al sottosegretario Mantovano per l'esauriente informativa resa, si associa, anche a nome del suo gruppo, alla condanna della diffusione con mezzi telematici di messaggi di stampo xenofobo e razzista. Ricordate quindi le iniziative parlamentari della sua parte politica, finalizzate a realizzare un quadro normativo più idoneo a reprimere tali episodi, al cui conseguimento auspica collaborino tutti coloro che hanno a cuore le sorti di Internet, sottolinea che il legislatore non si pone in alcun modo l'intento di limitare la libertà di espressione, in ogni ambito e settore.

EMANUELE FIANO (PD). Nel ringraziare il sottosegretario Mantovano per la tempestiva informativa resa, nonché le Forze di polizia per il delicato e sempre più esteso lavoro da esse svolto nel settore della comunicazione telematica, ritiene indispensabile procedere all'identificazione e alla conseguente segnalazione all'autorità giudiziaria di coloro i quali incitano all'odio razziale e istigano alla violenza attraverso la rete Internet, affinché tale riprovevole attività sia punita ai sensi di legge.

MARIO TASSONE (UdC). Nel ringraziare il sottosegretario per l'informativa resa, sottolinea la necessità di individuare i responsabili dei casi di incitamento via Internet ad atti di violenza o discriminazione a sfondo razziale, che, a suo avviso, denotano il profondo malessere anche di carattere culturale che pervade il Paese. Giudicate quindi insufficienti le misure finalizzate al controllo dei siti presenti in rete, invita il Governo ad assumere idonee iniziative volte a verificare l'eventuale esistenza di gruppi organizzati che promuovono attività di istigazione alla violenza anche per fini ricollegabili a forme di lotta politica.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Esprime apprezzamento per i toni dell'informativa resa dal sottosegretario Mantovano, che giudica tuttavia non esaustiva degli interrogativi sollevati nella richiesta di chiarimenti rivolta al Governo, il quale non ha specificato quali iniziative intenda assumere nei confronti di chi si è macchiato dei reati in oggetto; sottolinea quindi che le moderne tecnologie possono agevolmente consentire l'individuazione di coloro che fanno un uso distorto delle reti telematiche. Nell'auspicare altresì che l'Esecutivo si attivi per sottoscrivere con gli Stati Uniti un accordo che possa consentire un intervento più efficace in relazione a tali episodi, sollecita il Governo ad agire con maggiore coerenza.

La seduta, sospesa alle 17,30, è ripresa alle 17,40.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Svolgimento di interpellanze urgenti.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00309, sulle notizie in merito all'eventuale apertura di indagini relative al decesso di Eluana Englaro.

Pag. XI

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 49) - Replica il deputato RAFFAELLO VIGNALI (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario per l'esauriente risposta, della quale si dichiara soddisfatto, ritiene non condivisibile l'operato della procura della Repubblica di Udine in merito alla vicenda di Eluana Englaro.

Calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.

PRESIDENTE. Comunica il calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di marzo 2009 ed il conseguente aggiornamento del programma, predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 49).

Si riprende lo svolgimento di interpellanze urgenti.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Distaso n. 2-00315 e Laratta n. 2-00269 è rinviato ad altra seduta.

GIOVANNI PALADINI (IdV). Illustra l'interpellanza Donadi n. 2-00314, sulle iniziative per assicurare alle Forze di polizia adeguati mezzi e risorse.

MICHELINO DAVICO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 56) - Replica il deputato GIOVANNI PALADINI (IdV), il quale ritiene del tutto parziale ed elusiva la risposta del sottosegretario, esprimendo altresì un giudizio fortemente critico sui provvedimenti legislativi varati dal Governo in materia di sicurezza, che non appaiono idonei a garantire alla Forze di polizia neanche i mezzi necessari per svolgere il proprio compito istituzionale.

LUIGI BOBBA (PD). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00311, sulle iniziative per l'attuazione delle disposizioni che prevedono l'attribuzione di un titolo di prelazione, ai fini dell'ingresso in Italia per motivi di lavoro, a favore di cittadini extracomunitari che abbiano partecipato a programmi di istruzione e formazione professionale nei Paesi d'origine.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 60) - Replica il deputato LUIGI BOBBA (PD), che, nel ringraziare il sottosegretario per la sollecita risposta, esprime perplessità per la mancata soluzione del problema relativo all'inserimento lavorativo dei cittadini extracomunitari di cui le aziende avevano già avanzato richiesta.

DANIELA SBROLLINI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00310, sui problemi occupazionali presso lo stabilimento Enersys di Montecchio Maggiore (Vicenza).

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 63) - Replica il deputato DANIELA SBROLLINI (PD), che, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatta della risposta, sollecita il Governo ad aprire un tavolo di confronto per risolvere i problemi occupazionali oggetto dell'atto ispettivo.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-MpA). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00318, sulle iniziative in merito all'avvio della procedura di licenziamento collettivo e di riduzione di personale da parte della società Keryos Spa.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 65) - Replica il deputato ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-MpA), che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, auspica che il Governo Pag. XIImantenga alta l'attenzione sulla preoccupante vicenda occupazionale dei lavoratori oggetto dell'atto ispettivo.

PRESIDENTE. Avverte che l'interpellanza Garagnani n. 2-00298 è stata ritirata dai presentatori e che lo svolgimento dell'interpellanza Bellotti n. 2-00301 è rinviato ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL). Ritiene lesive dell'onorabilità della magistratura le considerazioni svolte dal deputato Evangelisti circa un presunto collegamento tra la volontà del Governo di accedere a modifiche del disegno di legge in materia di intercettazione e la richiesta della procura della Repubblica di Roma di archiviare un'inchiesta giudiziaria che vede coinvolto anche il Presidente del Consiglio.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 9 marzo 2009, alle 14,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 67).

La seduta termina alle 18,55.