Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 145 di giovedì 12 marzo 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 9,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono ottantadue.

Seguito della discussione delle mozioni Casini n. 1-00093, Cirielli n. 1-00126, Donadi n. 1-00127 e Fava n. 1-00128: Misure a favore dell'efficienza e della funzionalità delle Forze armate.

Nella seduta del 9 marzo 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Nel rilevare la molteplice diversificazione dei compiti tradizionali svolti dalle Forze armate, pur in presenza di una congiuntura internazionale non favorevole, sottolinea l'opportunità di una revisione del modello di difesa nazionale, garantendo un'adeguata efficienza della struttura militare ed un'oculata razionalizzazione dell'impiego delle risorse disponibili. Ricorda, quindi, che il Ministro La Russa ha provveduto ad istituire un'apposita commissione di consulenza e di studio che, recependo le indicazioni provenienti dai vertici militari e i contributi di esperti del settore, predisporrà entro sei mesi un piano di riorganizzazione del Dicastero e dell'intero comparto difesa, delineando così in forma più appropria i compiti delle Forze armate in un sistema che mantenga inalterata la capacità operativa del personale. Esprime quindi parere favorevole sulle mozioni Casini n. 1-00093 (Nuova formulazione) e Cirielli n. 1-00126.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Denunzia che le trattative in corso relative alla definizione dell'assetto del consiglio di amministrazione della RAI prefigurano un esito che appare in palese violazione del principio di pari opportunità sancito dall'articolo 51 della Costituzione.

ANNA PAOLA CONCIA (PD). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Mussolini.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Per consentire al rappresentante del Governo di completare l'espressione del parere sulle mozioni in esame, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 10,05, è ripresa alle 10,20.

GUIDO CROSETTO, Sottosegretario di Stato per la difesa. Esprime parere favorevole sulla parte motiva e sui capoversi primo, terzo e quarto, nonché sul secondo, purché riformulato, del dispositivo della mozione Donadi n. 1-00127 (Nuova formulazione)Pag. VIe parere contrario sul quarto capoverso del dispositivo della medesima mozione; esprime altresì parere favorevole sulla parte motiva e sul terzo capoverso, nonché sui capoversi primo e secondo, purché riformulati, del dispositivo della mozione Fava n. 1-00128.

(Dichiarazioni di voto)

GIACOMO CHIAPPORI (LNP). Richiamate le finalità della mozione Fava n. 1-00128, sottolinea la necessità di ridefinire lo strumento delle missioni internazionali, operando altresì una ristrutturazione del comparto difesa anche in previsione di specifiche esigenze nazionali. Accetta, quindi, la riformulazione proposta dal rappresentante del Governo del documento di indirizzo presentato dal suo gruppo, sul quale auspica si registri il voto favorevole delle altre forze politiche.

FRANCESCO BOSI (UdC). Sottolineato il ruolo svolto dalle Forze armate italiane per il mantenimento della sicurezza interna ed internazionale, invita il Governo, pur nella difficile congiuntura economica, ad evitare tagli al bilancio della difesa.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

FRANCESCO BOSI (UdC). Manifestato altresì apprezzamento per il parere favorevole espresso dal Governo sulla mozione Casini n. 1-00093 (Nuova formulazione), dichiara voto favorevole sulla mozione Cirielli n. 1-00126, auspicando inoltre che i presentatori della mozione Donadi n. 1-00127 (Nuova formulazione) accettino la riformulazione proposta dal rappresentante dell'Esecutivo.

ANTONIO RUGGHIA (PD). Rileva preliminarmente che i tagli lineari apportati al bilancio del Ministero della difesa penalizzeranno segnatamente i settori dell'addestramento e del reclutamento, essenziali per il mantenimento dei compiti svolti con abnegazione dalle nostre Forze Armate, che contribuiscono ad accentuare la credibilità dell'Italia presso le organizzazioni internazionali di cui fa parte. Nel manifestare, quindi, la disponibilità del suo gruppo ad un'approfondita riflessione parlamentare sul modello di difesa italiano, giudica condivisibili le mozioni Casini n. 1-00093 (Nuova formulazione) e Donadi n. 1-00127 (Nuova formulazione), esprimendo invece perplessità sul contenuto delle mozioni Fava n. 1-00128 e Cirielli n. 1-00126.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

EDMONDO CIRIELLI (PdL). Nel ringraziare preliminarmente i presentatori dei documenti di indirizzo in esame, che hanno consentito di sottoporre all'attenzione dell'Assemblea le problematiche inerenti il comparto della difesa, sottolinea la necessità di prevedere lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie a favore del suddetto comparto, che rappresenta una potenzialità di sviluppo strategico per il Paese. Invita, altresì, l'Esecutivo a garantire al personale livelli di formazione e di addestramento adeguati, anche mediante il pieno riconoscimento della professionalità e specificità delle Forze armate.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Ricordata la progressiva professionalizzazione delle Forze armate, accompagnata da una cospicua riduzione del loro organico e da una profonda diversificazione dei compiti tradizionali, stigmatizza i tagli lineari apportati dall'Esecutivo al bilancio del Ministero della difesa. Invita, quindi, il Governo a destinare le risorse disponibili segnatamente ai settori del reclutamento e dell'addestramento, nonché a rimodulare gli investimenti in relazione agli obiettivi da raggiungere, auspicando un'ampia convergenza dell'Assemblea sulla mozione Donadi n. 1-00127 (Nuova formulazione).

ROBERTO GIACHETTI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere la mozione Casini n. 1-00093 (Nuova formulazione).

Pag. VII

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Casini n. 1-00093 (Nuova formulazione).

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Cirielli n. 1-00126.

MICHELE SCANDROGLIO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di introdurre più razionali modalità tecniche di espressione del voto.

IGNAZIO LA RUSSA, Ministro della difesa. Invita i presentatori della mozione Donadi n. 1-00027 (Nuova formulazione) ad accettare la riformulazione proposta dal Governo.

PRESIDENTE. Prende atto che i presentatori della mozione Donadi n. 1-00127 (Nuova formulazione) non accettano la riformulazione proposta dal Governo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la mozione Donadi n. 1-00127 (Nuova formulazione) ed approva la mozione Fava n. 1-00128, nel testo riformulato.

Seguito della discussione delle mozioni Franceschini n. 1-00125, Di Pietro n. 1-00129, Vietti n. 1-00130 e Cicchitto n. 1-00131: Misure di sostegno al reddito attraverso l'istituzione di un assegno mensile di disoccupazione e iniziative per un'organica riforma del sistema degli ammortizzatori sociali.

Nella seduta del 9 marzo 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Rilevato che l'attuale quadro sociale derivante dalla grave crisi economica in atto ha ancora effetti contenuti, richiama le fasi che hanno caratterizzato l'evoluzione del sistema degli ammortizzatori sociali, precisando che l'Esecutivo opererà affinché siano ulteriormente abbreviati i tempi per l'erogazione dei relativi sussidi. Manifesta altresì apprezzamento per la disponibilità dimostrata dalle ragioni e dalle parti sociali ad affrontare le problematiche connesse all'impatto della crisi economica sulla situazione occupazionale, che peraltro formeranno oggetto di un prossimo vertice internazionale a Roma.
Esprime, quindi, parere favorevole sulla mozione Cicchitto n. 1-00131 e parere contrario sui restanti documenti di indirizzo.

(Dichiarazioni di voto)

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel lamentare l'assenza del Ministro Tremonti, responsabile degli interventi predisposti per affrontare una crisi finanziaria sempre più grave, come confermano la diminuzione del prodotto interno lordo e la contrazione dei consumi, nonché l'aumento del ricorso alla cassa integrazione, reputa che il Governo abbia sottovalutato tale preoccupante situazione celando addirittura la realtà dei fatti.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

ANTONIO BORGHESI (IdV). Osservato quindi che lo strumento della flessibilità del lavoro è stato utilizzato in modo improprio, trasformandosi sovente in precarietà cronica, ritiene che l'Esecutivo debba stanziare risorse aggiuntive e non ingannare i cittadini con cifre del tutto inattendibili. Dichiara, infine, voto favorevole sulle mozioni Franceschini n. 1-00125 e Di Pietro n. 1-00129 (Ulteriore nuova formulazione), voto contrario sulla mozione Cicchitto n. 1-00131 e l'astensione sulla mozione Vietti n. 1-00130.

Pag. VIII

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Giudica preliminarmente non corretto l'atteggiamento del Ministro Sacconi, il quale si è allontanato dall'Aula dopo avere espresso parere contrario sulle mozioni presentate dall'opposizione, adducendo peraltro a fondamento dello stesso argomentazioni sbrigative e discutibili. Ritiene quindi insufficienti le iniziative assunte dall'Esecutivo per fronteggiare la crisi economica in atto, la quale può essere efficacemente contrastata, a suo avviso, elaborando ed attuando, al fine di perseguire esclusivamente l'interesse generale, un progetto per il futuro del Paese basato sulla condivisione delle forze politiche e dei cittadini. Dichiara, infine, che il suo gruppo si asterrà sulla mozione Franceschini n. 1-00125 ed esprimerà voto contrario sulla mozione Cicchitto n. 1-00131.

ROBERTO COTA (LNP). Nel ritenere che la grave crisi in atto sia causata da manovra finanziarie del tutto slegate dal lavoro e dalla produzione, in cui si inseriscono, tra l'altro, la mancanza di regole e la diffusa concorrenza sleale, sottolinea la necessità di ridefinire un nuovo sistema economico finanziario. Nel reputare quindi doveroso aiutare le famiglie in difficoltà, indirizzando le poche risorse disponibili verso i cittadini italiani e, al contempo, bloccando i flussi migratori, condivide l'intendimento del Governo di adottare idonee misure a favore degli ammortizzatori sociali, esprimendo peraltro talune perplessità, in termini organizzativi ed ambientali, sul piano casa. Espressa, infine, l'esigenza di sollecitare il sistema bancario a sostenere le famiglie in difficoltà e le imprese che creano posti di lavoro sul territorio, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cicchitto n. 1-00131.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Osserva che, a fronte della gravissima crisi che sta investendo il Paese, sia imprescindibile dovere dell'Esecutivo quello di dare risposta all'emergenza - tenendo conto del grado di gravità che connota le diverse situazioni - in attesa della definizione di una strategia volta a rilanciare i consumi e a determinare una stabilizzazione del quadro economico ed occupazionale. Nel respingere, quindi, le accuse di demagogia rivolte alla sua parte politica dalla maggioranza, che invita a confrontarsi nel merito, sottolinea la necessità di estendere a tutti i lavoratori le tutele della cassa integrazione previste nei casi di crisi temporanea e di sospensione del lavoro, nonché di adottare misure volte ad assicurare per l'anno 2009 forme di sostegno al reddito, mediante l'istituzione di un assegno mensile di disoccupazione pari almeno al 60 per cento della retribuzione percepita ogni mese nell'ultimo anno lavorativo, alla cui copertura si potrebbe provvedere riattivando le politiche antievasione e introducendo un contributo di solidarietà a carico dei titolari di redditi più elevati.

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Nel ripercorrere i tratti comuni emersi nel corso del dibattito svoltosi sulle mozioni presentate e che hanno evidenziato una consapevolezza dei limiti profondi e strutturali del modello di protezione sociale italiano, sottolinea come le attuali difficoltà economiche e sociali derivino da scelte non oculate compiute in precedenza, nonostante il mercato del lavoro conoscesse una dinamica di credito ininterrotta per anni. Ricordato che la riforma degli ammortizzatori sociali è sempre venuta meno a causa della mancanza di risorse adeguate in grado di consentire l'allargamento della platea degli aventi diritto, ascrive al Governo il merito di aver messo in sicurezza il bilancio dello Stato per il triennio 2009-2011, anticipando la manovra finanziaria, evidenziando come tale scelta si sia rivelata corretta alla luce della gravissima crisi che ha colpito l'economia internazionale. Nell'auspicare il reperimento di ulteriori risorse a tutela di quel segmento di lavoratori ancora scoperti, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cicchitto n. 1-00131.

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA). Evidenziato il carattere strumentale della Pag. IXmozione Franceschini n. 1-00125, che prospetta misure inadeguate ed inattuali per fare fronte alla grave crisi economica in atto, proponendo una vera e propria tassa patrimoniale a copertura degli oneri previsti, richiama le iniziative prontamente assunte dall'Esecutivo per mantenere la stabilità dei conti pubblici, nel rispetto dei vincoli europei. Sottolineata, quindi, la necessità di garantire al Mezzogiorno un'adeguata prospettiva di sviluppo, segnatamente mediante la realizzazione di infrastrutture, dichiara il voto favorevole della sua componente politica, che condivide il percorso intrapreso dal Governo, sulla mozione Cicchitto n. 1-00131.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARIO PEPE (PdL).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge le mozioni Franceschini n. 1-00125, Di Pietro n. 1-00129 (Ulteriore nuova formulazione) e Vietti n. 1-00130 ed approva la mozione Cicchitto n. 1-00131.

Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo e sull'ordine dei lavori.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Sollecita la risposta ad atti di sindacato ispettivo da lui presentati.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

MARIO TASSONE (UdC). Manifestata preoccupazione per la recente diffusione di fenomeni criminosi nella città di Catanzaro, invita il Governo a fornire risposta agli atti di sindacato ispettivo presentati in merito.

GIUSEPPE GIULIETTI (IdV). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sul sequestro di cinque persone, una delle quali di cittadinanza italiana, avvenuto in Darfur e sulle iniziative che intende assumere per favorire una positiva soluzione della vicenda.

GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Segnalati gli atti intimidatori di cui è stato vittima in Puglia un esponente dell'Italia dei Valori, preannunzia iniziative di mobilitazione volte a riaffermare il rispetto del principio di legalità.

SIMONE BALDELLI (PdL). Ringrazia il personale della Camera per il prezioso supporto fornito ai deputati in occasione dell'introduzione del nuovo sistema di votazione.

NICOLA MOLTENI (LNP). Denunzia gli atti vandalici compiuti contro una sede della Lega Nord nella provincia di Como.

PRESIDENTE. Si associa alla condanna di qualsiasi forma di intimidazione politica.

PAOLO CORSINI (PD). Si associa alla richiesta precedentemente formulata dal deputato Giulietti.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

FRANCESCO LARATTA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00269, sui dati relativi alla distribuzione e all'operatività delle social card e misure a sostegno dei redditi dei pensionati, dei lavoratori con famiglia a carico, dei precari e dei disoccupati.

NICOLA COSENTINO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 44) - Replica il Pag. Xdeputato FRANCESCO LARATTA (PD), che si dichiara profondamente insoddisfatto per la deludente risposta del Governo e preannunzia la presentazione di una mozione vertente sullo stesso argomento.

GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL). Parlando per un richiamo al Regolamento, ritiene che talune considerazioni di stampo propagandistico svolte dal deputato Laratta siano estranee alla logica propria degli atti di sindacato ispettivo.

PRESIDENTE. Precisa che i presentatori degli atti di sindacato ispettivo, nel replicare alla risposta del Governo, possono svolgere anche argomentazioni di carattere politico.

La seduta, sospesa alle 13,35, è ripresa alle 15,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasette.

Si riprende lo svolgimento di interpellanze urgenti.

FABIO GAVA (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00330, sugli orientamenti del Governo in merito alla modifica degli studi di settore, con particolare riferimento all'anno 2008.

DANIELE MOLGORA, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 49) - Replica il deputato FABIO GAVA (PdL), che, nel dichiararsi soddisfatto della precisa risposta del sottosegretario, esprime apprezzamento per la dichiarata volontà del Governo di valutare l'ipotesi di revisione degli studi di settore.

LUCA BELLOTTI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00301, sulla rilevazione dei dati sull'incidentalità stradale e costituzione degli osservatori provinciali per la sicurezza stradale.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 54) - Replica il deputato LUCA BELLOTTI (PdL), che, nel ringraziare per l'esaustiva risposta, ribadisce la necessità di elevare il livello della sicurezza stradale in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, investendo segnatamente sulla prevenzione e su un tempestivo ed efficiente monitoraggio.

RODOLFO GIULIANO VIOLA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00332, sui tempi di erogazione dei fondi assegnati alle scuole paritarie.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 58) - Replica il deputato RODOLFO GIULIANO VIOLA (PD), il quale si dichiara assolutamente non soddisfatto della risposta, che non chiarisce alcune delle questioni poste nell'atto di sindacato ispettivo, denotando lo scarso interesse del Governo nei confronti del sistema delle scuole paritarie.

ANGELO CERA (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00324, sulle misure per garantire un adeguato approvvigionamento di acqua potabile nella provincia di Foggia, con riferimento alla presenza di un'alga tossica nella diga di Occhito.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 60) - Replica il deputato ANGELO CERA (UdC) che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, sollecita il Governo ad esercitare un attento controllo sull'evoluzione della vicenda richiamata nell'atto ispettivo.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Gottardo n. 2-00323 è rinviato ad altra seduta.

Pag. XI

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che, sciogliendo una riserva formulata nell'ultima riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, la Presidenza, sentiti per le vie brevi i gruppi, inserirà all'ordine del giorno della seduta di lunedì 16 marzo la discussione sulle linee generali delle mozioni concernenti iniziative in merito alla situazione economico-finanziaria degli enti locali. Il seguito dell'esame avrà luogo nei giorni successivi.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 16 marzo 2009, alle 11.

(Vedi resoconto stenografico pag. 63).

La seduta termina alle 16,20.