XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 156 di martedì 31 marzo 2009
Pag. IIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
ROSY BINDI
La seduta comincia alle 10.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono settantasei.
Seguito della discussione del disegno di legge S. 1367, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 4 del 2009: Produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario (approvato dal Senato) (A.C. 2263-A).
Nella seduta del 26 marzo 2009 sono proseguiti gli interventi sul complesso delle proposte emendative presentate.
Sull'ordine dei lavori.
LUCIANO PIZZETTI (PD). Chiede alla Presidenza di attivarsi presso il Governo per consentire lo svolgimento, nei pressi di Piazza Montecitorio, di una manifestazione regolarmente autorizzata nella quale si sono infiltrati soggetti estranei.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Nell'associarsi alle considerazioni del deputato Pizzetti, lamenta che il disegno di legge n. 1441-bis, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, non è stato assegnato in sede referente anche alla II Commissione, come invece è opportunamente avvenuto nel corso dell'iter del provvedimento presso l'altro ramo del Parlamento.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede alla Presidenza di verificare la possibilità che il Governo riferisca alla Camera in merito alle notizie riportate da taluni organi di stampa riguardo al naufragio di una imbarcazione di migranti al largo delle coste libiche.
Si riprende la discussione.
(Ripresa esame dell'articolo unico)
Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati IVANO STRIZZOLO (PD), ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), MARIO CAVALLARO (PD) e ROBERTO GIACHETTI (PD), che svolge anche un richiamo al Regolamento.
MAURO LIBÈ (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, auspica un immediato intervento del Presidente della Camera nei confronti del Ministro dell'interno per scongiurare i rischi derivanti dalla grave situazione che si sta determinando nei pressi di Palazzo Montecitorio, alla quale ha fatto precedentemente riferimento il deputato Pizzetti.
GIUSEPPE RUVOLO (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, esprime contrarietà ai contenuti di una norma in materia di bevande recentemente approvata dal Senato.
PRESIDENTE. Precisa che simili interventi sull'ordine dei lavori devono essere più opportunamente svolti a fine seduta.
Pag. IVDecorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
PAOLO RUSSO (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.200, nel testo riformulato, 1.201, 1.202, 3.200, 4.201, 4.202, 4.200, 4.203, 4.204, 6.200, 6-ter.200 e 6-quater.200, nonché del subemendamento 0.6.200.201 della Commissione; esprime parere favorevole sugli emendamenti 3.300, 4.300 (identico agli emendamenti Brandolini 4.78 e Ruvolo 4.86), e 6-quinquies.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento); Contento 4.60, 4.65 e 4.67, nonché sugli identici emendamenti Nola 1.86 e Ruvolo 1.88; esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Fogliato 1.77 e Contento 4.62 e 4.64, purché riformulati, e parere contrario sulle restanti proposte emendative.
LUCA ZAIA, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Nel ribadire la rilevanza strategica dei risultati conseguiti dal Governo nel recente negoziato tenutosi in sede comunitaria, richiama le finalità sottese al provvedimento d'urgenza in esame, segnatamente in difesa della produttività lattiero-casearia del Paese. Auspicando l'approvazione del disegno di legge di conversione in esame, concorda con il parere espresso dal relatore sulle proposte emendative presentate.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Nel ringraziare il Ministro per le considerazioni svolte, rileva che il carattere prettamente politico del suo intervento secondo la prassi dovrebbe riaprire il dibattito.
PRESIDENTE. Ritiene di poter accedere alla richiesta avanzata dal deputato Giachetti, consentendo l'intervento di un rappresentante di ciascun gruppo che ne faccia richiesta.
ANGELO ZUCCHI (PD). Nel ribadire che, ad avviso del suo gruppo, la vicenda relativa alle cosiddette quote latte doveva considerarsi conclusa con l'approvazione della legge n. 119 del 2003, manifesta un orientamento contrario al decreto-legge in esame, atteso che esso è rivolto a poche centinaia di splafonatori e prevede procedure ambigue che inevitabilmente daranno luogo a contenziosi.
SIMONE BALDELLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene improprio riaprire il dibattito a seguito di considerazioni svolte dal ministro Zaia in sede di espressione del parere.
PRESIDENTE. Precisa che il Ministro Zaia ha inteso interloquire con i deputati che hanno preso parte all'ampia discussione svoltasi sul provvedimento in esame, esprimendo il parere sulle proposte emendative solo alla fine del suo intervento. Pur non ritenendo opportuno riaprire la discussione a seguito delle considerazioni espresse dal Ministro, apprezzate le circostanze ed anche in vista di una possibile sospensione dei lavori dell'Assemblea, ribadisce di aver ritenuto opportuno dare la parola ad un rappresentante per ciascun gruppo che ne avesse fatto richiesta.
ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Lamentata preliminarmente la chiusura del relatore e del rappresentante del Governo in relazione alle proposte emendative presentate, anche dal suo gruppo, al decreto-legge in esame, sottolinea la delusione del mondo degli allevatori per le misure previste dal provvedimento d'urgenza, atteso che gran parte di essi aveva rispettato le disposizioni recate dalla legge n. 119 del 2003.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Pur convenendo che in sede di trattativa a livello comunitario il nostro Paese ha conseguito ulteriori vantaggi in termini di anticipo delle quote latte, esprime forti perplessità sulle modalità scelte per la loro attribuzione, nonché sulla forma di rateizzazione delle multe, che si configura come una sorta di condono che penalizza eccessivamente chi ha rispettato le regole e premia impropriamente chi ha seguito un comportamento improntato alla furbizia. Nel sottolineare, quindi, che il Governo, Pag. Voptando per lo strumento della decretazione d'urgenza, ha impedito il dialogo costruttivo invocato dallo stesso Ministro Zaia, ricorda che il rallentamento dell'iter del provvedimento è dovuto ai problemi di copertura rilevati dalla Commissione bilancio, con ciò denotando l'esistenza di dissidi all'interno della maggioranza.
PRESIDENTE. Avverte che, sulla base delle determinazioni assunte in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo, la seduta verrà ora sospesa per riprendere al termine della nuova riunione della stessa convocata per le 12,30.
Sull'ordine dei lavori
SANDRA ZAMPA (PD). Esprime indignazione per la dolorosa vicenda di un giovane afgano che si era rifugiato in Italia ed è stato successivamente oggetto di un provvedimento di espulsione, che giudica lesivo dei principi del diritto internazionale. Invita, quindi, il Ministro dell'interno ad attivarsi per porre rimedio a tale inaccettabile situazione.
ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Zampa, auspicando il riconoscimento di uno specifico status per i minori stranieri non accompagnati presenti nel nostro Paese.
GIANCARLO LEHNER (PdL). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dai deputati Zampa e Mussolini, ritiene necessario che il Governo riferisca alla Camera sull'accaduto e che si proceda ad accertamenti sull'operato del questore di Ancona.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo sulla questione sollevata dai deputati intervenuti.
La seduta, sospesa alle 12,15, è ripresa alle 12,55.
PRESIDENTE. Avverte che, a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo i lavori della Camera riprenderanno domani alle 9.
Dà quindi conto degli argomenti iscritti all'ordine del giorno della seduta di domani (vedi resoconto stenografico pag. 27).
Nomina dei componenti della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
PRESIDENTE. Comunica i nominativi dei deputati e dei senatori chiamati a far parte della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti (vedi resoconto stenografico pag. 27).
Comunica, d'intesa con il Presidente del Senato, che la Commissione è convocata per mercoledì 1o aprile 2009, alle 14, per procedere alla propria costituzione.
Sull'ordine dei lavori.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Auspica che le determinazioni assunte dalla Conferenza dei presidenti di gruppo rappresentino l'occasione per un ripensamento da parte della maggioranza sulla questione delle quote latte.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Esprime soddisfazione per le decisioni assunte in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo, che auspica rappresentino l'opportunità per una più attenta riflessione sul problema delle quote latte.
GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD). Espressa forte preoccupazione per il progressivo aggravarsi della emergenza rifiuti in atto in Sicilia, lamenta al riguardo l'inaccettabile inerzia della competente amministrazione regionale e dal Ministro dell'ambiente, invitando il Presidente Pag. VIdel Consiglio a porre in atto ogni efficace iniziativa, analogamente a quanto avvenuto in Campania nei mesi scorsi.
IVANO STRIZZOLO (PD). Chiede che il Governo riferisca sollecitamente alla Camera circa il presunto cambio di destinazione dei fondi, inizialmente stanziati per il risanamento di aree degradate, che sarebbero ora impiegati per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali.
Ordine del giorno
della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Mercoledì 1o aprile 2009, alle 9.
(Vedi resoconto stenografico pag. 30).
La seduta termina alle 13,05.