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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 159 di lunedì 6 aprile 2009

Pag. III

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 13,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 1o aprile 2009.

I deputati in missione sono settantotto.

Sugli eventi sismici verificatisi la scorsa notte in Abruzzo.

PRESIDENTE (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Ricordato che la scorsa notte si è registrata una forte scossa di terremoto con epicentro in Abruzzo, esprime, anche a nome dell'Assemblea, sentimenti di profondo cordoglio e partecipazione al dolore dei familiari delle vittime di tale immane tragedia, nonché di solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti dagli eventi sismici. Ricorda inoltre il prezioso lavoro del personale attualmente impegnato nelle attività di soccorso.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).
Avverte che nel prosieguo della seduta il Governo renderà all'Assemblea un'informativa urgente sul terremoto verificatosi la scorsa notte.

Su un lutto del deputato Giampiero Catone.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Giampiero Catone, colpito da un grave lutto: la perdita del padre.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 5 del 2009: Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi (A.C. 2187-A).

Nella seduta del 2 aprile 2009 è iniziata la trattazione degli ordini del giorno.

(Ripresa trattazione degli ordini del giorno)

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, si associa alle espressioni di cordoglio formulate dalla Presidenza, preannunziando altresì che i deputati del suo gruppo rinunceranno ad intervenire sugli ordini del giorno presentati al fine di pervenire ad una sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza in esame, attesa la particolare situazione di emergenza in atto.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando anch'egli sull'ordine dei lavori, attesa la grave situazione di queste ore, preannunzia l'intenzione del suo gruppo di rinunziare ad intervenire nella fase dell'esame degli ordini del giorno, riservandosi esclusivamente di prendere parte alle relative votazioni.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Pag. IV

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresa alle 14,10.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Mario Pepe (PD) n. 7 e Cuomo n. 26.

Interviene il deputato MASSIMO VANNUCCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Codurelli n. 43.

Interviene il deputato MANUELA GHIZZONI (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Fioroni n. 45, Ghizzoni n. 46, Siragusa n. 48, De Pasquale n. 49 e Vico n. 51.

Interviene il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdC).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Fluvi n. 52, Froner n. 53, Fogliardi n. 57, Colaninno n. 58, Marco Carra n. 68, Brandolini n. 70, Lusetti n. 71, Mariani n. 75, Bratti n. 76, Galletti n. 78, Ciccanti n. 83, Calearo Ciman n. 85, Occhiuto n. 87, Libè n. 91 e Peluffo n. 92.

Interviene il deputato IVANO STRIZZOLO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Strizzolo n. 93.

Intervengono i deputati GABRIELE CIMADORO (IdV) e ANTONIO BORGHESI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Borghesi n. 103.

Interviene il deputato FEDERICO PALOMBA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Palomba n. 104.

Interviene il deputato ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Di Pietro n. 109, Drago n. 123, Naro n. 125, Pisacane n. 126, Tassone n. 127, Pagano n. 129, Dionisi n. 134 e Carella n. 135.

PRESIDENTE. Avverte che secondo le intese intercorse tra i gruppi, le dichiarazioni di voto finale avranno inizio alle 17.

Sull'ordine dei lavori.

GIORGIO JANNONE (PdL). Riferisce la disponibilità del personale della Protezione civile di Alzano Lombardo a recarsi sui luoghi colpiti dal sisma per partecipare alle attività di soccorso.

La seduta, sospesa alle 15, è ripresa alle 17.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

Si riprende la discussione.

(Dichiarazioni di voto finale)

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA). Nell'esprimere preliminarmente sentimenti Pag. Vdi cordoglio e solidarietà alle popolazioni vittime del grave sisma verificatosi in Abruzzo, preannunzia la disponibilità della sua parte politica a partecipare al riguardo ad ogni opportuna iniziativa di sostegno. Richiamati quindi i contenuti del decreto-legge in discussione, che giudica in grado di incentivare la crescita della produzione e dell'occupazione del Paese, esprime forti perplessità circa l'avvenuta confluenza nel testo del provvedimento d'urgenza delle misure in tema di quote latte. Invita dunque il Governo ad assumere iniziative precipuamente mirate a sostenere la ripresa della produzione agricola e dei livelli occupazionali nel Mezzogiorno e dichiara il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge di conversione in esame.

CARLO MONAI (IdV). Nell'esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dal tragico evento sismico verificatosi in Abruzzo, stigmatizza l'ennesimo ricorso dell'Esecutivo alla decretazione d'urgenza ed alla posizione della questione di fiducia, che ha soffocato il dibattito parlamentare, giudicando una forzatura l'inserimento nel decreto-legge in esame del contenuto del provvedimento d'urgenza in materia di quote latte, in palese violazione del divieto di reiterazione dei decreti-legge non convertiti. Ricordate, quindi, le lacune e le contraddizioni che caratterizzano il provvedimento anticrisi, nonché il dissenso manifestato dagli allevatori nei confronti di un testo che penalizza coloro che hanno rispettato le regole, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Nell'associarsi, anche a nome del suo gruppo, alle espressioni di profonda solidarietà alle popolazioni colpite dai gravi eventi sismici, assicura la disponibilità della propria parte politica a promuovere ogni opportuna iniziativa di sostegno, sottolineando sin d'ora la necessità di procedere ad un puntuale monitoraggio delle attività di soccorso e di ricostruzione. Manifestata contrarietà per le modalità - che giudica tortuose ed irrituali - seguite nel corso dell'iter del decreto-legge in esame, con pregiudizievole lesione delle prerogative dell'opposizione e del Parlamento nel suo complesso, reputa le misure anticrisi predisposte dal Governo intempestive e non sufficientemente incisive, malgrado l'introduzione di condivisibili correzioni al testo del provvedimento d'urgenza. Stigmatizzato il reiterato improprio ricorso ai fondi destinati alle aree sottoutilizzate e manifestata netta contrarietà alle misure in materia di quote latte fatte confluire nel decreto-legge in esame, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.

ROBERTO COTA (LNP). Nel rivolgere un pensiero alle vittime del sisma verificatosi in Abruzzo ed un ringraziamento agli amministratori locali ed a tutti quanti sono impegnati nell'opera di soccorso, sottolinea l'importanza del provvedimento d'urgenza in esame per fronteggiare la grave crisi economica in atto. Ricordato, quindi, che l'esigenza di incentivare adeguatamente la ripresa economica ha reso necessario inserire le misure in favore del settore lattiero-caseario all'interno del decreto-legge in esame, ringrazia il Ministro Zaia per aver predisposto un provvedimento che risolve un'annosa questione apertasi nel 1984, auspicando una riforma regolamentare che garantisca tempi certi per l'approvazione di provvedimenti così sentiti dalla popolazione senza ricorrere alla posizione della questione di fiducia. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.

ALBERTO FLUVI (PD). Nell'esprimere profondi sentimenti di solidarietà alle popolazioni colpite dai gravi eventi sismici, reputa debbano necessariamente prevalere un condiviso spirito di unità nazionale ed un convinto sostegno all'opera preziosa svolta da quanti si sono da subito mobilitati nelle aree terremotate. Stigmatizzata la scelta del Governo di far confluire nel testo del decreto-legge in esame le norme sulle quote latte, sottolinea il contributo fornito dal suo gruppo per stralciare le Pag. VIdisposizioni più controverse, esprimendo preoccupazione per la progressiva abdicazione dello Stato dal suo ruolo istituzionale di garante della legalità. Giudicate inadeguate ed intempestive le misure anticrisi recate dal provvedimento d'urgenza in esame, frutto a suo parere di una superficiale analisi della situazione economica del Paese, ribadisce l'impegno della sua parte politica ad individuare più efficaci misure di sostegno, quali l'assegno di disoccupazione, il contributo di solidarietà e l'allargamento dei vincoli del Patto di stabilità interno. Nel ribadire la volontà della sua parte politica di continuare a ricercare un proficuo confronto con la maggioranza ed il Governo per individuare le più opportune iniziative anticrisi, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

CATIA POLIDORI (PdL). Nell'esprimere commozione e cordoglio per il lutto che ha colpito il nostro Paese a seguito del grave sisma verificatosi in Abruzzo, dichiara con convinzione il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in esame, che giudica l'ennesima testimonianza della positiva politica economica portata avanti dall'Esecutivo. Richiamati, quindi, i punti nodali del provvedimento anticrisi, volto a rafforzare gli strumenti a sostegno del reddito di quanti sono stati colpiti dalla crisi, a mobilitare la domanda interna, nonché ad aumentare la competitività del sistema economico, pur senza prevedere aumenti della spesa pubblica, ricorda le iniziative prontamente assunte dal Governo, già nei mesi scorsi, per fronteggiare la grave crisi economica in atto.

ANDREA GIBELLI (LNP), Presidente della X Commissione. Propone una correzione di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 31).

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

PRESIDENTE. Avverte di aver proposto, d'intesa con il Collegio dei Questori e in analogia con quanto già previsto dal Senato, una sottoscrizione a favore delle popolazioni colpite dal grave sisma verificatosi in Abruzzo questa notte (Applausi).

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 2187-A.

Sull'ordine dei lavori.

GIANNI MANCUSO (PdL). Comunica l'adozione di una iniziativa interparlamentare finalizzata alla raccolta di sangue da destinare alle attività di soccorso in opera presso le aree colpite dal grave sisma della scorsa notte.

Informativa urgente del Governo sul terremoto in Abruzzo.

PRESIDENTE. Comunica la prevista organizzazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 32).

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Nel fornire una dettagliata ricostruzione dell'evento sismico che ha colpito la scorsa notte la città de L'Aquila e numerosi centri limitrofi, in relazione al quale sono state finora accertate novantuno vittime, dando conto dell'immediata attivazione del sistema nazionale di protezione civile nonché dei primi soccorsi assicurati alle popolazioni colpite, rivolge un ringraziamento a tutti gli operatori impegnati in tali attività. Rilevato, inoltre, che il Presidente del Consiglio ha nominato il Capo del dipartimento della protezione civile Commissario delegato per l'adozione delle iniziative necessarie per garantire l'incolumità dei cittadini coinvolti, preannunzia che il Consiglio dei ministri, che si riunirà tra breve, procederà alla dichiarazione dello stato di emergenza e che il Governo valuterà le ulteriori iniziative da assumere a sostegno delle popolazioni interessate dall'evento sismico.

Pag. VII

GIOVANNI DELL'ELCE (PdL). Espressi, anche a nome del suo gruppo, sentimenti di profondo cordoglio e di sentita solidarietà alle popolazioni colpite dalla grave sciagura del terremoto, manifesta il convinto sostegno della propria parte politica ad ogni opportuna iniziativa volta ad offrire conforto ed assistenza alle vittime dell'evento sismico. Rivolge quindi un plauso al Governo per la tempestiva attività di soccorso intrapresa e per la sensibile testimonianza di vicinanza espressa personalmente dal Presidente del Consiglio. Nel formulare, inoltre, un ringraziamento al personale della Protezione civile, delle Forze dell'ordine e delle Forze armate impegnato nei luoghi del disastro, manifesta solidarietà al sindaco de L'Aquila ed alle rappresentative territoriali, auspicando che l'unità di intenti espressa da tutte le forze politiche si traduca in proficue iniziative volte ad una tempestiva ricostruzione.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Nel ringraziare il Ministro Vito per l'analitica informativa resa, esprime la vicinanza del suo gruppo a tutti coloro che sono stati colpiti dal tragico evento sismico. Ritiene, quindi, che il Governo debba agire tempestivamente e che l'opposizione, accantonando lo scontro politico, debba fare la sua parte evitando deprecabili speculazioni. Nel condividere, altresì, la scelta del Presidente del Consiglio di recarsi a L'Aquila, ricorda che il suo gruppo ha messo la propria rete capillare a disposizione della Protezione civile, manifestando, peraltro, la disponibilità ad un futuro confronto per migliorare il sistema riguardante la prevenzione sismica e garantire maggiori risorse alla Protezione civile.

MARCO RONDINI (LNP). Nell'auspicare che, di fronte alla drammatica situazione in cui versano le popolazioni colpite dal sisma, si evitino sterili polemiche, evidenzia la tempestività dell'intervento degli operatori della Protezione civile e dei volontari, che costituiscono una componente fondamentale per il controllo del territorio, ed invita il Governo a garantire che gli aiuti finanziari offerti dagli enti locali non gravino sul Patto di stabilità interno.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Nel ringraziare il Ministro Vito per la puntuale informativa resa, reputa opportuno far prevalere un convinto e unitario sentimento di solidarietà nazionale. Riconosciuta, a nome della sua parte politica, ampia disponibilità rispetto alle iniziative di soccorso intraprese dal Governo, esprime sentimenti di profondo cordoglio alle famiglie dei bambini deceduti e di tutte le altre vittime del terremoto.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Nell'esprimere vicinanza e cordoglio a tutti i cittadini colpiti dal grave sisma verificatosi in Abruzzo, giudica necessario abbandonare la polemica politica e collaborare attivamente con il Governo, la Protezione civile ed i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso, rinviando ad un momento futuro la riflessione sull'efficacia dell'attività preventiva e sulla coerenza delle scelte strategiche effettuate dall'Esecutivo.

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA). Nel ringraziare il Ministro Vito per l'informativa resa, manifesta condivisione per la scelta del Presidente del Consiglio di affidare al sottosegretario Bertolaso il coordinamento delle attività nella prima fase di emergenza; esprime inoltre il cordoglio della sua parte politica ai familiari delle vittime del sisma ed auspica una sollecita ricostruzione delle abitazioni nelle aree colpite.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Lorenzo Ria, già iscritto al gruppo parlamentare Partito Democratico, ha aderito al gruppo parlamentare Misto.

Pag. VIII

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione bilancio è convocata oggi alle 19,30 per esprimere il parere sugli emendamenti riferiti al decreto-legge in materia di sicurezza. Pertanto, tenuto conto di tale circostanza, il seguito dell'esame del suddetto provvedimento, previsto per oggi, dovrà necessariamente slittare alla giornata di domani, a partire dalle 9.

DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Espressa profonda e convinta solidarietà alla popolazione abruzzese, manifesta apprezzamento per le iniziative intraprese dalla Camera dei deputati a sostegno delle famiglie colpite dai gravi eventi sismici, auspicando peraltro un tempestivo e concreto impegno del Governo nell'opera di ricostruzione delle aree terremotate.

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Chiede alla Presidenza di attivarsi per risolvere le problematiche che interessano gli assistenti dei parlamentari con lo stesso scrupolo con cui è stata soddisfatta l'esigenza di garantire la regolarità delle votazioni.

PRESIDENTE. Assicura che la questione testé sollevata dal deputato Cazzola sarà esaminata nella prossima riunione dell'Ufficio di Presidenza.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Martedì 7 aprile 2009, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 40).

La seduta termina alle 18,40.