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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 192 di mercoledì 24 giugno 2009

Pag. VII

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 9,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono novantuno.

Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 1441-ter-C).

Nella seduta del 23 giugno 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 9,15, è ripresa alle 9,45.

PRESIDENTE. Avverte che sono stati presentati gli ulteriori emendamenti 18.100 e 32.100 della Commissione e 42.200 del Governo: il termine per la presentazione di ulteriori subemendamenti è fissato per le 11.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, giudica inusuali talune condizioni poste nel parere espresso dalla V Commissione, con cui si propone di inserire nel testo del provvedimento forme di copertura finanziaria assolutamente aleatorie.

LUDOVICO VICO (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di chiarire le motivazioni sottese alla dichiarazione di inammissibilità dell'emendamento Bellanova 2.3.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Ricorda che le condizioni poste dalla V Commissione sono frutto dell'attività istruttoria, nel corso della quale sono state acquisite anche talune osservazioni della Ragioneria generale dello Stato e del Ministero dell'economia e delle finanze.

CARLO MONAI (IdV). Chiede alla Presidenza di chiarire le ragioni per le quali è stato dichiarato inammissibile il suo emendamento 2.6.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, si associa alle considerazioni del deputato Quartiani, auspicando che il Comitato dei nove proceda ad un ulteriore approfondimento della materia oggetto delle condizioni poste dalla V Commissione.

PRESIDENTE. Premesso che la Presidenza non può sindacare nel merito i rilievi formulati dalla V Commissione, precisa che le condizioni alle quali ha fatto riferimento il deputato Quartiani non sono state formulate ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione e non saranno pertanto trasformate in emendamenti. Precisa inoltre Pag. VIIIle motivazioni che hanno indotto la Presidenza a dichiarare inammissibile l'emendamento Bellanova 2.3.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Lamenta che la V Commissione, nell'esprimere i pareri di propria competenza, proponga impropriamente una vera e propria riscrittura dei testi legislativi. Chiede, inoltre, di acquisire l'orientamento del Comitato dei nove in ordine a tutte le condizioni contenute nel parere espresso dalla medesima Commissione sul provvedimento in esame.

PRESIDENTE. Ritiene che i competenti organi parlamentari potranno procedere ad un'approfondita riflessione sulle tematiche evocate dal deputato Quartiani.

ANDREA GIBELLI (LNP), Presidente della X Commissione. Ricordato che il Comitato dei nove ha già vagliato il parere della V Commissione, ritiene che si possa procedere nell'esame del provvedimento.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Richiamati i rilievi espressi dal Comitato per la legislazione e stigmatizzata la disomogeneità che generalmente caratterizza il contenuto dei disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica, sottolinea la fondamentale esigenza di chiarezza nella formulazione dei testi normativi.

BRUNO TABACCI (UdC). Nell'associarsi anch'egli alle considerazioni svolte dal deputato Quartiani, evidenzia che la prassi surrettiziamente instauratasi, in virtù della quale il ruolo della V Commissione appare travalicare quanto previsto dal vigente quadro normativo, comporta pesanti ricadute anche per il bilancio dello Stato.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ritiene che le questioni emerse nel corso della seduta a seguito del discutibile e irrituale parere della V Commissione rendano opportuno un chiarimento anche da parte del Governo. Chiede, altresì, alla Presidenza di attivarsi per garantire il necessario approfondimento della materia.

In ricordo di Maurizio Valenzi.

PIERO FASSINO (PD). Ricorda la figura di Maurizio Valenzi, già sindaco di Napoli e dirigente del PCI, recentemente scomparso, del quale ripercorre la prestigiosa carriera politica ispirata dalla passione per la democrazia, la libertà e l'impegno civile; auspica quindi che la Camera tributi il dovuto omaggio alla sua memoria.

AMEDEO LABOCCETTA (PdL). Nell'associarsi alle considerazioni del deputato Fassino, ricorda le profonde doti di lealtà e umanità di Maurizio Valenzi, auspicando che la Camera tributi il dovuto omaggio alla sua memoria. Chiede, quindi, alla Presidenza di invitare l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Si associa anch'egli, a nome del suo gruppo, al ricordo di Maurizio Valenzi, del quale rammenta la grande capacità di coniugare l'impegno morale con la necessità di amministrare sapientemente la vita quotidiana di un ente locale.

PRESIDENTE. Si associa alle espressioni di cordoglio per la scomparsa di Maurizio Valenzi.

Si riprende la discussione.

(Esame dell'articolo 1)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

LAURA FRONER (PD). Ricorda che il suo emendamento 1.2, identico all'emendamento Anna Teresa Formisano 1.1, è finalizzato, attraverso incentivi al contratto di rete, a consentire una maggiore competitività delle imprese italiane.

Pag. IX

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Anna Teresa Formisano 1.1 e Froner 1.2, nonché gli emendamenti Lulli 1.3 e 1.4.

LUDOVICO VICO (PD). Nel richiamare l'importanza dell'articolo 1 del disegno di legge in esame, sul quale dichiara l'astensione del suo gruppo, stigmatizza il comportamento ondivago e contraddittorio del Governo in merito alla disciplina delle reti di imprese.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1.

(Esame dell'articolo 2)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

GIOVANNI FAVA (LNP). Ritira il suo emendamento 2.1.

PINO PISICCHIO (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Monai 2.2, di cui auspica l'approvazione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato CARLO MONAI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Monai 2.2.

LAURA FRONER (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Lulli 2.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 2.4.

ELISA MARCHIONI (PD). Sottolinea che l'emendamento Lulli 2.5 è volto a prevedere lo stanziamento di maggiori risorse per il settore del turismo, con particolare riferimento alle iniziative ecocompatibili.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lulli 2.5 e 2.7.

ANDREA LULLI (PD). Illustra i contenuti del suo emendamento 2.8, volto ad estendere anche ad altre aree del Paese, erroneamente escluse dal Governo, gli interventi di reindustrializzazione e sostegno ai settori produttivi.

ERMETE REALACCI (PD), ANNA TERESA FORMISANO (UdC) e SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dichiarano di voler sottoscrivere l'emendamento Lulli 2.8.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 2.8.

LAURA FRONER (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 2.10, sottolineando l'importanza di consentire anche alle piccole e medie imprese di usufruire dei fondi di cui all'articolo 2.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 2.9, che giudica ispirato a buonsenso.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Anna Teresa Formisano 2.9 e Froner 2.10.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 2, ritenendo inesistente la copertura finanziaria delle disposizioni recate dal comma 12.

CARLO MONAI (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 2, giudicando non condivisibile e di stampo propagandistico il metodo adottato dal Governo nell'uso delle risorse pubbliche.

Pag. X

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 2, che ritiene dannoso per le piccole imprese.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2.

(Esame dell'articolo 3)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 3.300 e 3.301 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) ed invita al ritiro dei restanti emendamenti.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

ANTONINO LO PRESTI (PdL). Accede all'invito al ritiro formulato dal relatore sul suo emendamento 3.3, del quale richiama le finalità.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Ritiene che il relatore avrebbe dovuto precisare meglio le ragioni del parere espresso sull'emendamento Lo Presti 3.3.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 3.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

CARLO MONAI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 3.2, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Monai 3.2 ed approva l'emendamento 3.301 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 3, ritenendo che in Commissione siano state soddisfatte le richieste dell'opposizione in ordine alla copertura finanziaria dei commi 5 e 6. Precisa, inoltre, che il Governo non ha ancora trasmesso la relazione tecnica di accompagnamento al testo del disegno di legge licenziato dal Senato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 4)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Monai 4.1, interamente soppressivo dell'articolo 4.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le ragioni per le quali propone, con il suo emendamento 4.1, la soppressione dell'articolo 4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento dell'articolo 4.

(Esame dell'articolo 5)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di entrambi gli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

LIDO SCARPETTI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Lulli 5.1, teso a semplificare gli adempimenti procedurali delle imprese.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lulli 5.1 e Monai 5.2 ed approva l'articolo 5.

(Esame dell'articolo 6)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati.

Pag. XI

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Monai 6.1, Lulli 6.2, Monai 6.4 e 6.5, Zunino 6.6 ed approva l'articolo 6.

(Votazione dell'articolo 7)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 8)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Lulli 8.1.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 8.1.

PRESIDENTE. Indíce la votazione nominale elettronica sull'articolo 8.
(Segue la votazione - Nel corso della votazione il deputato Scilipoti è colto da malore).

Sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 11,40, è ripresa alle 12,20.

PRESIDENTE. Fornisce rassicurazioni in merito alle condizioni di salute del deputato Scilipoti.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede che il personale medico della Camera sia facilmente identificabile allorché è chiamato a prestare soccorso ai deputati.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 8.

(Esame dell'articolo 9)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 9.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 9.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

ANGELO ZUCCHI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 9, che tende a privilegiare i consorzi agrari generando squilibri nel mercato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 9.

(Votazione dell'articolo 10)

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 10, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 12)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 12, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 14)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 14, al quale non sono riferiti emendamenti.

Pag. XII

(Esame dell'articolo 15)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Versace 15.1 e Vietti 15.2.

ANDREA LULLI (PD). Illustra il contenuto del suo emendamento 15.3, finalizzato ad agevolare la lotta alla contraffazione dei marchi.

CARLO MONAI (IdV). Dichiara di condividere le motivazioni sottese all'emendamento Lulli 15.3, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lulli 15.3 e 15.4 ed approva l'articolo 15.

(Esame dell'articolo 16)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Monai 16.1.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

CARLO MONAI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 16.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Monai 16.1.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara voto favorevole sull'articolo 16, del quale richiama le finalità.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16.

(Esame dell'articolo 17)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

SANTO DOMENICO VERSACE (PdL). Ritira il suo emendamento 17.2.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Insiste per la votazione dell'emendamento Vietti 17.3, del quale illustra le finalità in materia di lotta alla contraffazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Vietti 17.3 ed approva l'articolo 17.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Chiede di accantonare l'esame dell'articolo 18 e dei relativi emendamenti, in attesa di acquisire l'ulteriore prescritto parere della V Commissione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede alla Presidenza di verificare se sussistano ulteriori emendamenti sui quali la V Commissione deve ancora esprimere il prescritto parere, al fine di garantire un razionale andamento dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'articolo 18 e dei relativi emendamenti deve intendersi accantonato.

(Esame dell'articolo 19)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Monai 19.1 e Anna Teresa Formisano 19.2.

Pag. XIII

LAURA FRONER (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Lulli 19.3.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lulli 19.3 e 19.4 e Monai 19.5.

GIOVANNI FAVA (LNP). Ritira il suo emendamento 19.6.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Versace 19.7 e Vietti 19.8.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 19, esprimendo perplessità in ordine ai costi che la sua eventuale approvazione determinerebbe per la finanza pubblica.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 19.

(Votazione dell'articolo 20)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 20, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 21)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

ALBERTO FLUVI (PD). Ritiene che, nell'esprimere il parere sull'emendamento Lulli 21.2, il relatore avrebbe dovuto tenere in maggiore considerazione le indicazioni fornite dalla Commissione finanze. Richiama, quindi, le finalità del predetto emendamento.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Sottolinea che l'emendamento Monai 21.1, identico all'emendamento Lulli 21.2, si propone, con la soppressione dei commi 3 e 4 dell'articolo 21, di garantire una maggiore tutela dei consumatori - spesso dimenticati dal Governo Berlusconi - rendendo più trasparente il mercato delle assicurazioni, in particolare nel settore automobilistico.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Nel fornire chiarimenti in ordine alla portata delle disposizioni recate dall'articolo 21, conferma il parere già espresso sugli identici emendamenti Monai 21.1 e Lulli 21.2.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, sottolineando che il testo dell'articolo 21 non realizza alcun progresso nel settore delle liberalizzazioni.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD).

MANLIO CONTENTO (PdL). Nel condividere l'esigenza di una reale concorrenza nel settore assicurativo, invita il Governo ad attuare un attento monitoraggio affinché le disposizioni in esame siano applicate senza distorsioni, così da non vanificarne gli obiettivi a danno dei consumatori.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CARLO MONAI (IdV), ANDREA LULLI (PD), SERGIO ANTONIO D'ANTONI (PD), LUDOVICO VICO (PD), ROBERTO GIACHETTI (PD) e SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Manifesta un orientamento contrario alla proposta di accantonamento formulata da alcuni deputati intervenuti, ritenendo che le istanze da essi rappresentate possano essere recepite in uno specifico ordine del giorno.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Ritiene opportuna un'ulteriore riflessione Pag. XIVsulla materia oggetto dell'articolo 21, associandosi alla richiesta di accantonamento precedentemente formulata.

AMEDEO LABOCCETTA (PdL). Nel condividere le considerazioni del relatore, auspica che si possa pervenire ad un ordine del giorno ampiamente condiviso, atto a chiarire che il Parlamento rivolge la dovuta attenzione alla tutela dei consumatori nel settore delle assicurazioni.

Dopo un intervento favorevole del deputato ALBERTO FLUVI (PD) ed uno contrario del deputato SIMONE BALDELLI (PdL), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta di accantonare l'esame dell'articolo 21 e dei relativi emendamenti.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Monai 21.1 e Lulli 21.2.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Nel condividere le finalità dell'emendamento Lulli 21.3, sottolinea che il testo del provvedimento, lungi dal configurare una reale liberalizzazione, anche a causa delle non condivisibili modifiche introdotte dal Senato, comporterà ulteriori danni per i consumatori e gli agenti intermediari, ad esclusivo vantaggio delle imprese assicuratrici.

ITALO BOCCHINO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, invita il deputato Barbato ad usare un linguaggio più rispettoso delle istituzioni e dei parlamentari.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Lulli 21.3 ed approva l'articolo 21.

(Votazione dell'articolo 22)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 22, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 23)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 23, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 24)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 24, al quale non sono riferiti emendamenti.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Propone di sospendere l'esame del provvedimento.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

LINO DUILIO (PD). Sollecita la risposta ad atti di sindacato ispettivo da lui presentati.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Sull'ordine dei lavori.

PASQUALE CIRIELLO (PD). Stigmatizzata l'aggressione ai danni di alcuni ragazzi omosessuali e di una giovane donna intervenuta a loro difesa, verificatasi a Napoli pochi giorni fa, auspica che sia sollecitamente approvato un provvedimento legislativo in materia di lotta all'omofobia.

GIUSEPPE GIULIETTI (IdV). Ricordato che è stata presentata oggi alla Camera la relazione annuale del presidente dell'INAIL, denunzia l'aggravarsi del fenomeno degli incidenti sul lavoro, auspicando, al riguardo, l'adozione di adeguate iniziative, anche di carattere informativo.

Pag. XV

La seduta, sospesa alle 13,55, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

PIETRO LAFFRANCO (PdL). Illustra l'interrogazione Cicchitto n. 3-00562, concernente i dati sulla riduzione delle assenze nel pubblico impiego e relativi effetti finanziari.

RENATO BRUNETTA, Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 53) - Replica il deputato PIETRO LAFFRANCO (PdL), che si dichiara soddisfatto della risposta, ritenendo pienamente condivisibile l'obiettivo di contrastare il deprecabile fenomeno dell'assenteismo nella pubblica amministrazione.

MASSIMO BITONCI (LNP). Illustra l'interrogazione Cota n. 3-00563, sulle iniziative per la corretta applicazione della disposizione prevista dal comma 5-bis dell'articolo 12 del decreto legislativo n. 286 del 1998, in materia di locazione di immobili a immigrati clandestini.

ROBERTO MARONI, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 53) - Replica il deputato MASSIMO BITONCI (LNP) che, nel ringraziare il Ministro per l'esauriente risposta, ribadisce la necessità di assicurare un'adeguata applicazione delle norme oggetto dell'atto ispettivo.

MAURO LIBÈ (UdC). Illustra l'interrogazione Vietti n. 3-00564, sulle iniziative per l'integrazione dell'organico della cosiddetta «polizia di prossimità» e per la sua piena operatività.

ROBERTO MARONI, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 56) - Replica il deputato MAURO LIBÈ (UdC), che, pur ringraziando il Ministro, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto, sottolineando la necessità che gli intendimenti del Governo in materia di sicurezza siano corredati dallo stanziamento di adeguate risorse finanziarie.

IVAN ROTA (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00565, sulle iniziative per una politica europea comune di contrasto all'immigrazione clandestina e per la stipula di trattati bilaterali che assicurino respingimenti nel pieno rispetto della dignità umana e del diritto internazionale.

ROBERTO MARONI, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 58) - Replica il deputato IVAN ROTA (IdV), il quale, giudicata non convincente la risposta del Governo, che sta attuando una non condivisibile politica dell'accoglienza, ritiene opportuno abbandonare gli eccessi propagandistici in materia di immigrazione.

LAURA GARAVINI (PD). Illustra l'interrogazione Bucchino n. 3-00566, sugli orientamenti del Ministro dell'interno in tema di verifica delle condizioni di soggiorno degli studenti stranieri che frequentano regolarmente corsi di studio.

ROBERTO MARONI, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 59) - Replica il deputato LAURA GARAVINI (PD), che invita il Governo a garantire il completamento del percorso scolastico per gli studenti stranieri, al fine di assicurarne la corretta integrazione nel nostro Paese.

La seduta, sospesa alle 15,30, è ripresa alle 16.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono novantatré.

In morte dell'onorevole Elio Colosimo.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione Pag. XVIal dolore dei familiari dell'onorevole Elio Colosimo, recentemente scomparso.

Si riprende la discussione.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta per consentire al Comitato dei nove di riunirsi.

PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del relatore, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,05, è ripresa alle 16,35.

(Esame dell'articolo 25)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 25.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) ed invita al ritiro dei restanti emendamenti.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

GIANLUCA BENAMATI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Lulli 25.3, ritenendo che la reintroduzione dell'energia nucleare debba essere effettuata con il concorso delle popolazioni e delle comunità locali interessate.

MAURO LIBÈ (UdC). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Lulli 25.3, invita il Governo ad una proficua concertazione con le regioni e con gli enti locali nell'individuazione dei siti da destinare alla realizzazione delle centrali nucleari, auspicando il superamento dell'attuale contesto ordinamentale sancito dal titolo V della Costituzione.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Lulli 25.3, ricordando che la sua parte politica riterrebbe preferibile l'incremento delle energie alternative.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Ribadisce che il Governo non ha ancora assunto alcuna decisione sulla localizzazione dei siti.

ERMETE REALACCI (PD). Chiede che la localizzazione degli impianti di produzione di energia nucleare non avvenga senza il consenso delle istituzioni locali.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Preso atto delle rassicurazioni fornite dal sottosegretario Urso, lo invita ad esprimere parere favorevole sull'emendamento Lulli 25.3.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati LUDOVICO VICO (PD), ALESSANDRO BRATTI (PD), GIULIO CALVISI (PD), ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD), CARLO MONAI (IdV) e ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 25.3.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Ricordato che recenti studi internazionali dimostrano come il ricorso al nucleare non sia competitivo rispetto ad altre fonti di energia, illustra le finalità del suo emendamento 25.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bratti 25.4.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Precisa che l'emendamento Monai 25.5 è Pag. XVIIvolto a meglio individuare gli enti locali che dovranno essere coinvolti in sede di localizzazione degli impianti di produzione di energia nucleare.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Monai 25.5.

MARGHERITA ANGELA MASTROMAURO (PD). Rilevato che con il provvedimento in esame si esautora il ruolo delle regioni, richiama le finalità dell'emendamento Bratti 25.6.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Bratti 25.6 e Monai 25.7.

FEDERICO TESTA (PD). Evidenzia la necessità di adottare iniziative che coinvolgano le comunità locali nell'avvio del processo di creazione di centrali nucleari.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 25.8.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Giudica impropria la formulazione dell'emendamento 25.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), che riscrive interamente la lettera n) del comma 2 dell'articolo 25, rendendola eccessivamente generica. Prospetta, quindi, l'opportunità di accantonarne l'esame.

CARLO MONAI (IdV). Manifesta, a nome del suo gruppo, forte perplessità sulla formulazione dell'emendamento 25.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), sul quale dichiara voto contrario.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 25.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Scilipoti 25.11, volto alla tutela delle popolazioni coinvolte.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Scilipoti 25.11.

CARMEN MOTTA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Bratti 25.12, ritenendo indispensabile una campagna informativa in ordine ai rischi derivanti dal processo di avvio del nucleare.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bratti 25.12.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Sottolineata la necessità di bonificare i siti già esistenti, richiama le finalità dell'emendamento Monai 25.13.

STEFANO GRAZIANO (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 25.14, identico all'emendamento Monai 25.13, che giudica di buonsenso.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Monai 25.13 e Graziano 25.14.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 25, che esclude le intese con le amministrazioni locali interessate alla localizzazione dei siti.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD).

BENEDETTO FABIO GRANATA (PdL). Dichiara, anche a nome dei deputati Rampelli e Marsilio, l'astensione sull'articolo 25, preannunziando analogo orientamento sull'articolo 26.

CARLO MONAI (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 25, nel quale non si prevede un'adeguata informazione dei cittadini sull'avvio del nucleare.

MAURO LIBÈ (UdC). Nel ribadire la posizione della propria parte politica in Pag. XVIIImerito allo sfruttamento dell'energia nucleare, dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo 25, invitando il Governo a compiere sollecitamente scelte responsabili ed efficienti.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 25, nel testo emendato.

Sull'ordine dei lavori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede che il Governo riferisca sollecitamente alla Camera sui recenti tragici sviluppi della crisi iraniana, rispetto ai quali esprime sentimenti di grave riprovazione.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Giachetti, chiede al Governo di convocare l'ambasciatore iraniano in Italia per esprimergli l'indignazione del nostro Paese a fronte delle violenze perpetrate nei confronti dei manifestanti.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Si riprende la discussione.

(Esame dell'articolo 26)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Scilipoti 26.3.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Esprime parere favorevole sull'emendamento Scilipoti 26.3 purché riformulato, esprimendo altrimenti parere contrario.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Concorda.

CARLO MONAI (IdV). Accetta la riformulazione proposta dal Governo dell'emendamento Scilipoti 26.3.

BRUNO TABACCI (UdC). Rammentato di aver sottoposto al Ministro per lo sviluppo economico l'opportunità dello svolgimento di una consultazione referendaria in tema di energia nucleare, esprime un giudizio nettamente critico sulle linee strategiche della politica del Governo in materia.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Scilipoti 26.3.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ritiene che la V Commissione dovrebbe pronunciarsi sulla riformulazione proposta dell'emendamento Scilipoti 26.3.

PRESIDENTE. Precisa che, tenuto conto del tenore della riformulazione proposta, non è necessario acquisire il parere della V Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Scilipoti 26.3, nel testo riformulato.

LUDOVICO VICO (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 26.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD).

CARLO MONAI (IdV). Pur esprimendo apprezzamento per l'atteggiamento costruttivo manifestato dal Governo in occasione dell'approvazione dell'emendamento Scilipoti 26.3, nel testo riformulato, ribadisce l'orientamento non favorevole della propria parte politica ai contenuti dell'articolo 26, sul quale dichiara pertanto il voto contrario del suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 26, nel testo emendato.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede una breve sospensione della seduta.

Pag. XIX

PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del deputato Giachetti, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 18,20, è ripresa alle 18,45.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Propone di accantonare l'esame degli articoli 27 e 30.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame degli articoli 27 e 30 e dei relativi emendamenti.

(Esame dell'articolo 28)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Monai 28.1 ed Anna Teresa Formisano 28.2; approva quindi l'articolo 28.

(Esame dell'articolo 29)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiamato il proficuo contributo offerto dalla propria parte politica alla definizione dell'articolo 29, segnatamente alla prevista istituzione dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, esprime preoccupazione per lo stato economico e giuridico del personale degli enti deputati alla tutela della sicurezza ambientale. Illustra quindi il contenuto del suo emendamento 29.2, di cui auspica l'approvazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bratti 29.2.

STEFANO ALLASIA (LNP). Ritira l'emendamento Fava 29.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Scilipoti 29.5.

MAURO LIBÈ (UdC). Invita il rappresentante del Governo a riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Anna Teresa Formisano 29.6.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Anna Teresa Formisano 29.6, sul quale invita il Governo ad esprimere parere favorevole.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ALESSANDRO BRATTI (PD).

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Esprime parere favorevole sull'emendamento Anna Teresa Formisano 29.6.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Anna Teresa Formisano 29.6.

FEDERICO TESTA (PD). Richiama il contenuto dell'emendamento Lulli 29.7.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Esprime parere favorevole sull'emendamento Lulli 29.7.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Concorda.

MAURO LIBÈ (UdC). Giudica non condivisibili le motivazioni sottese all'emendamento Lulli 29.7.

Pag. XX

ANTONIO BORGHESI (IdV). Manifesta, a nome del suo gruppo, un orientamento contrario all'emendamento Lulli 29.7.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato PIER FERDINANDO CASINI (UdC).

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Nel confermare il parere precedentemente espresso sull'emendamento in esame, precisa che esso fa riferimento ad un'Agenzia e non ad un'authority.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), MAURO LIBÈ (UdC) e BRUNO TABACCI (UdC).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Lulli 29.7.

FEDERICO TESTA (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo 29, sottolineando gli aspetti di criticità ancora connessi all'istituzione dell'Agenzia per la sicurezza nucleare.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD).

MAURO LIBÈ (UdC). Espresso un giudizio critico sui contenuti dell'articolo 29, pur condividendo la necessità di istituire l'Agenzia per la sicurezza nucleare, dichiara l'astensione del suo gruppo.

CARLO MONAI (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo in esame, esprimendo rammarico per la reiezione del suo emendamento 29.5, volto ad assicurare ai cittadini un'adeguata informazione sulla gestione delle scorie.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 29, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 31)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le ragioni sottese alla soppressione dell'articolo 31, proposta con il suo emendamento 31.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Monai 31.1.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Bratti 31.2, sottolineando la necessità di semplificare le procedure amministrative che sovrintendono all'installazione di impianti per lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bratti 31.2.

MAURO LIBÈ (UdC). Richiama le finalità dell'emendamento Anna Teresa Formisano 31.3.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Anna Teresa Formisano 31.3.

PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni I e V hanno espresso gli ulteriori prescritti pareri.
Avverte altresì che la Commissione ha presentato l'emendamento 27.100 e nuove formulazioni degli emendamenti 18.100 e 32.100.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede la fissazione di un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti alle ulteriori proposte emendative annunciate dalla Presidenza.

LAURA FRONER (PD). Illustra il suo emendamento 31.4, volto a semplificare il regime autorizzatorio avente ad oggetto i piccoli e medi impianti di produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili.

Pag. XXI

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Froner 31.4 ed approva l'articolo 31.

(Esame dell'articolo 32)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 32.100 (Nuova formulazione) della Commissione ed invita al ritiro dell'emendamento Lulli 32.1.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

FEDERICO TESTA (PD). Ritira l'emendamento Lulli 32.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 32.100 (Nuova formulazione) della Commissione.

FEDERICO TESTA (PD). Dato atto delle modifiche migliorative introdotte nel testo dell'articolo in esame, paventa tuttavia il rischio che si dia luogo a contenziosi, preannunziando pertanto la presentazione di un ordine del giorno al riguardo. Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 32.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 32, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 33)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 33, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 34)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 34, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 35)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 35, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 36)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 36, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 37)

ALESSANDRO BRATTI (PD). Esprime preoccupazione per la trasformazione di un ente di ricerca in agenzia tecnica operata dall'articolo 37, sul quale manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 37, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 38)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 38, al quale non sono riferiti emendamenti ammissibili.

(Esame dell'articolo 39)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Monai 39.1.

LUDOVICO VICO (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Villecco Calipari 39.2.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

Pag. XXII

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Villecco Calipari 39.2 e Bratti 39.3 ed approva l'articolo 39.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse tra i gruppi, rinvia ad altra seduta il seguito del dibattito e la trattazione del successivo punto iscritto all'ordine del giorno.

Proposta di assegnazione a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Comunica che sarà iscritta all'ordine del giorno della seduta di domani l'assegnazione alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2500, recante concessione di un contributo in favore della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea - CDEC - organizzazione non lucrativa di utilità sociale.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 25 giugno 2009, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 103).

La seduta termina alle 20.