XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 202 di martedì 14 luglio 2009
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI
La seduta comincia alle 11,05.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 9 luglio 2009.
I deputati in missione sono settantatré.
Sull'ordine dei lavori.
GIULIANO CAZZOLA (PdL). Esprime solidarietà ad Ottaviano Del Turco, che un anno fa fu tratto in arresto e la cui vicenda processuale non si è ancora conclusa, nonostante non siano emersi elementi probatori idonei a suffragare le infamanti accuse che gli sono state rivolte.
Svolgimento di interpellanze e di interrogazioni.
PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00226, sulle problematiche inerenti la graduatoria su base interregionale per dirigente scolastico per l'anno 2008-2009.
GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza e all'interrogazione Borghesi n. 3-00357, vertente sul medesimo argomento (vedi resoconto stenografico pag. 3) - Replicano i deputati PIERFELICE ZAZZERA (IdV), che, nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto, invita il Governo ad un'attenta valutazione del problema oggetto dell'interpellanza, onde evitare le deleterie conseguenze del probabile esito negativo dei numerosi ricorsi presentati dai dirigenti scolastici penalizzati, e ANTONIO BORGHESI (IdV), il quale, dichiaratosi assolutamente insoddisfatto, denuncia la confusione del Governo nella gestione del settore dell'istruzione pubblica, come si evince dalla mancata individuazione del responsabile dell'errore relativo alla pubblicazione delle graduatorie concorsuali per dirigente scolastico per l'anno 2008-2009.
GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Volontè n. 3-00056, sulle problematiche afferenti l'accesso all'insegnamento per i laureati in scienze politiche (vedi resoconto stenografico pag. 6). - Replica il deputato LUCA VOLONTÈ (UdC), che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, auspica un'attenta valutazione della problematica oggetto dell'atto di sindacato ispettivo da parte del Ministero competente.
GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Goisis n. 3-00382, sulle iniziative ispettive nei confronti di alcune università telematiche del centro sud e di scuole paritarie della provincia di Salerno in relazione ad irregolarità evidenziate da un'inchiesta giornalistica (vedi resoconto stenografico pag. 8). - Replica il deputato PAOLA GOISIS (LNP), che, nel ringraziare il sottosegretario per l'esaustiva risposta, si dichiara parzialmente insoddisfatta, ritenendo che dovrebbe essere sospeso l'inserimento nelle graduatorie di quanti hanno conseguito titoli illegittimi tramite le università telematiche.
PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali.Pag. VIRisponde all'interrogazione Farinone n. 3-00398, sulle misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al territorio della Brianza (vedi resoconto stenografico pag. 11). - Replica il deputato ENRICO FARINONE (PD), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, esprimendo preoccupazione con riguardo all'attività ispettiva, alla valutazione dei rischi, nonché al sistema sanzionatorio relativi agli infortuni sul lavoro.
ANGELO CERA (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00066, sulle iniziative per il potenziamento della presenza dei vigili del fuoco nella provincia di Foggia.
MICHELINO DAVICO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 15) - Replica il deputato ANGELO CERA (UdC), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara insoddisfatto della risposta, giudicando fondamentale la postazione di San Giovanni Rotondo nonché un adeguato potenziamento della dotazione organica dei vigili del fuoco al fine di prevenire gli incendi boschivi.
MARIO TASSONE (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00120, sulle iniziative per assicurare il coordinamento dell'azione del Corpo forestale dello Stato e delle altre forze di polizia per la prevenzione e la repressione degli incendi dolosi in Calabria.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
Sull'attentato verificatosi questa mattina in Afghanistan.
PRESIDENTE. Comunica all'Assemblea che stamattina, a seguito di un attentato verificatosi nei pressi di Farah, in Afghanistan, un militare italiano ha perso la vita e altri tre sono rimasti feriti. Nel preannunziare che il Governo, già interpellato al riguardo, riferirà all'Assemblea appena sarà in condizione di fornire informazioni precise, esprime, anche a nome dell'Assemblea, sentimenti di cordoglio ai familiari del militare deceduto e di solidarietà ai feriti.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).
Si riprende lo svolgimento di interpellanze e di interrogazioni.
MICHELINO DAVICO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza Tassone n. 2-00120 (vedi resoconto stenografico pag. 19).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI
Replica il deputato MARIO TASSONE (UdC), che, nel ritenere di non potersi dichiarare soddisfatto della deludente risposta, pur apprezzando la disponibilità del sottosegretario, evidenzia la totale assenza di attività preventiva volta a contrastare il verificarsi di incendi in Calabria.
La seduta, sospesa alle 12,50, è ripresa alle 14,10.
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantanove.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Dà lettura di una lettera di rettifica inviata alla Presidenza dal Ministro Vito in relazione ad un intervento da lui svolto nella seduta dell'8 luglio 2009 in sede di interrogazioni a risposta immediata (vedi resoconto stenografico pag. 22).
Pag. VIIMARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Ricorda la figura dell'avvocato Giorgio Ambrosoli, ucciso trent'anni fa, che assolse con assoluto rigore morale ed impegno l'incarico di commissario liquidatore della Banca privata italiana.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 14,15, è ripresa alle 14,30.
Seguito della discussione del testo unificato dei progetti di legge: Disposizioni in materia di violenza sessuale (A.C. 574 ed abbinati-A).
Nella seduta dell'8 luglio 2009 è iniziato l'esame dell'articolo 6.
CAROLINA LUSSANA (LNP), Relatore. Propone lo stralcio dell'articolo 6 del testo unificato in esame, precisando che su tale ipotesi si è registrato il consenso unanime dei gruppi in Commissione.
La Camera approva la proposta di stralcio dell'articolo 6.
(Trattazione degli ordini del giorno)
Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati SILVANA MURA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV) e SUSANNA CENNI (PD).
GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Accetta gli ordini del giorno Bocciardo n. 2, Ciocchetti n. 3, Capitanio Santolini n. 4, Anna Teresa Formisano n. 5, Lorenzin n. 9, Moffa n. 10, Saltamartini n. 11, Frassinetti n. 12, Favia n. 19, Monai n. 20, Di Giuseppe n. 21, Giulietti n. 22, Borghesi n. 24 e Codurelli n. 26 (Nuova formulazione).
Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Bitonci n. 1, Castellani n. 6, Di Biagio n. 7, Cenni n. 13, Rossomando n. 14, Ferranti n. 15, Samperi n. 16, Pelino n. 17 (Nuova formulazione), Mura n. 18, Paladini n. 23 e Palomba n. 25.
Accoglie infine come raccomandazione l'ordine del giorno Angeli n. 8.
Interviene il deputato ANNA ROSSOMANDO (PD), che non accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 14.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Rossomando n. 14.
(Dichiarazioni di voto finale)
ANTONIO BORGHESI (IdV). Sottolineata la necessità di contrastare il reato particolarmente odioso di violenza sessuale, che lascia segni indelebili sulle vittime, tramite l'applicazione di pene certe e severe, manifesta apprezzamento per il maggiore rigore sanzionatorio recato dalle norme in esame e per il mantenimento del delitto di molestia sessuale. Pur esprimendo talune perplessità, in particolare in materia di interventi di prevenzione, nonché rammarico per il mancato accoglimento delle proposte emendative presentate dalla sua parte politica, tra cui segnatamente quella volta all'introduzione del reato di adescamento di minori, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame.
ROBERTO RAO (UdC). Nell'esprimere soddisfazione, a nome del suo gruppo, per il proficuo confronto tra tutte le forze politiche sul drammatico tema della violenza sessuale e per l'attenzione ad esso prestata dal Governo, che hanno consentito un'ampia convergenza sul testo unificato in esame, sottolinea la necessità che le istituzioni forniscano un adeguato sostegno Pag. VIIIalle vittime di tali odiosi reati, manifestando sentimenti di gratitudine alle Forze dell'ordine per l'attività svolta nell'assicurare alla giustizia gli autori degli stessi. Espresso un giudizio sostanzialmente positivo sul testo unificato in discussione, reputa opportuno l'avvenuto stralcio della disposizione concernente la pubblicazione di rilievi fotografici dei latitanti, sulla quale manifesta contrarietà. Nell'auspicare, infine, l'avvio di un approfondito dibattito sul tema della giusta pena per i responsabili dei reati di violenza sessuale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.
Annunzio di una informativa urgente del Governo.
PRESIDENTE. Avverte che nella seduta di domani, alle 16, il Governo renderà all'Assemblea una informativa urgente sul grave attentato in Afghanistan che ha causato la morte del caporal maggiore Alessandro Di Lisio nonché il ferimento di tre paracadutisti italiani.
Si riprende la discussione.
FULVIO FOLLEGOT (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, che, perseguendo il condivisibile obiettivo di ridurre i casi di violenza sessuale, fenomeno non ancora noto nella sua reale portata, denota la volontà politica di contrastare un reato che ha effetti devastanti sulle vittime. Nel ricordare, quindi, i principali contenuti del provvedimento, evidenziando, in particolare, l'inasprimento delle pene e la previsione di nuove circostanze aggravanti, giudica di fondamentale importanza garantire la certezza della pena e tempi processuali accettabili, evitando peraltro l'adozione di deleterie forme di indulto. Conferma, infine, l'impegno della sua parte politica al contrasto del fenomeno dell'immigrazione clandestina e alla riforma del settore della giustizia, segnatamente attraverso la separazione delle carriere e la revisione del processo civile.
DONATELLA FERRANTI (PD). Nel ritenere che l'ampia convergenza registratasi sul testo unificato in esame sia il segno tangibile della grande attenzione prestata dal Parlamento alla drammatica emergenza sociale costituita dal ripetersi di gravi episodi di violenza sessuale, constata come negli ultimi quindici anni, malgrado le riforme legislative intervenute, non si sia ridotta l'incidenza di tale fenomeno, lamentando altresì la mancata affermazione di una cultura del rispetto del corpo e della volontà della donna. Ricordate le ulteriori iniziative legislative in materia già varate o all'esame del Parlamento, richiama i contenuti del testo unificato in esame, sottolineando il proficuo contributo della sua parte politica al miglioramento del medesimo e precisando altresì che sarebbe stato necessario stanziare maggiori risorse per la prevenzione e per il sostegno alle vittime. Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo, sottolinea la disponibilità della sua parte politica ad approvare provvedimenti scevri da norme-manifesto e volti a tutelare i diritti dei cittadini.
BEATRICE LORENZIN (PdL). Nel ripercorrere preliminarmente le principali tappe che hanno condotto ad un cambiamento socio-culturale volto alla piena affermazione dei diritti civili delle donne, sottolinea la particolare importanza di un provvedimento che, frutto del proficuo lavoro svolto in modo assolutamente condiviso dalle forze parlamentari, rappresenta una legge di civiltà finalizzata a modificare la cultura del Paese. Nel rilevare, quindi, il costante intendimento del Governo di affrontare il tema della violenza tout court, richiama gli aspetti maggiormente condivisibili del testo unificato in esame, quali, tra l'altro, l'inasprimento delle pene e l'introduzione del reato di molestie sessuali, ritenendo altresì che il provvedimento risponda ad esigenze di carattere formativo e tenga in debita considerazione le trasformazioni sociali in atto.
Pag. IXCAROLINA LUSSANA (LNP), Relatore. Esprime sentimenti di ringraziamento a quanti hanno contribuito alla definizione del testo unificato in esame, che rappresenta una importante risposta, in termini sia repressivi che preventivi, alla drammatica emergenza sociale costituita dal ripetersi di intollerabili episodi di violenza sessuale.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
PRESIDENTE. Avverte che, essendo stata formulata una richiesta in tal senso, alla quale la Presidenza ritiene di poter accedere, la votazione finale avrà luogo a scrutinio segreto.
La Camera, con votazione finale segreta elettronica, approva il testo unificato dei progetti di legge nn. 574 ed abbinati-A.
Seguito della discussione delle mozioni Oliverio n. 1-00196, Beccalossi n. 1-00197, Delfino n. 1-00205, Fogliato n. 1-00207 e Di Giuseppe n. 1-00217: Misure a favore del settore agroalimentare e della pesca.
Nella seduta del 13 luglio 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.
ANTONIO BUONFIGLIO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Nel giudicare ingenerose le critiche formulate da taluni esponenti dell'opposizione sull'operato del Governo, esprime parere favorevole sulla mozione Beccalossi n. 1-00197 e sulla mozione Fogliato n. 1-00207, purché riformulata; esprime altresì parere favorevole sui dispositivi dei restanti documenti di indirizzo.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede la votazione per parti separate delle mozioni Oliverio n. 1-00196 e Di Giuseppe n. 1-00217.
(Dichiarazioni di voto)
TERESIO DELFINO (UdC). Nel ritenere che nel settore agroalimentare e della pesca, considerato centrale e vitale per l'economia del Paese, occorra un intervento più incisivo del Governo, insiste nel sottolineare la necessità di accelerare il pieno ed efficiente utilizzo degli stanziamenti previsti nel piano irriguo nazionale per il miglioramento delle infrastrutture, nonché degli investimenti sostenuti dalle risorse assegnate all'ISA.
ANTONIO BUONFIGLIO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Precisa la riformulazione proposta della mozione Fogliato n. 1-00207.
SEBASTIANO FOGLIATO (LNP). Nel sottolineare la complessità e l'importanza del sistema agroalimentare italiano, che incide in misura rilevante sul prodotto interno lordo, evidenzia l'esigenza di tutelare adeguatamente il comparto agricolo, i cui ricavi sono distribuiti in maniera disomogenea all'interno della filiera produttiva. Ricordati quindi l'attenzione, la sensibilità e l'impegno manifestati, anche nelle sedi internazionali, dal Governo e dal Ministro Zaia nei confronti del predetto comparto - che auspica possano persistere anche in futuro -, dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulle mozioni n. 1-00207, a sua prima firma, e Beccalossi n. 1-00197.
GIUSEPPE RUVOLO (UdC). Nel ritenere che i problemi del comparto agroalimentare siano sottovalutati dal Governo, ricorda le difficoltà dei produttori agricoli a fronte dell'aumento dei costi produttivi e del contestuale calo del prezzo dei prodotti, lamentando il mancato avvio da parte dell'Esecutivo di opere volte al miglioramento del piano irriguo nazionale. Invita, quindi, il Governo a rifinanziare il fondo di solidarietà nazionale, a favorire l'accesso al credito degli imprenditori agricoli, nonché a promuovere l'innovazione Pag. Xnei processi produttivi e nelle attrezzature utilizzate dalle imprese agricole, agroalimentari ed ittiche.
ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Richiamata la difficile situazione del comparto agricolo, aggravata dalla recente crisi internazionale, in particolare a causa degli elevati costi produttivi e degli oneri previdenziali, lamenta la scarsa attenzione mostrata dal Governo al predetto comparto, come si evince anche dal mancato rifinanziamento del fondo di solidarietà nazionale, in ordine al quale auspica si intervenga al più presto. Nel sollecitare quindi un maggiore impegno dell'Esecutivo nell'azione di rilancio del settore agroalimentare e della pesca, in particolare attraverso un nuovo piano per l'agricoltura biologica ed una maggiore attenzione al sistema di etichettatura, ritiene indispensabile una tutela più efficace dei livelli occupazionali dei predetti comparti, anche fornendo incentivi volti a garantire l'ingresso nel mercato produttivo di giovani lavoratori.
NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO (PD). Nel ritenere necessario un piano strategico di rilancio e sviluppo del settore agroalimentare, sottoposto alle gravissime conseguenze della crisi economica internazionale, stigmatizza i tagli operati dal Governo in tale comparto. Giudica, quindi, urgente predisporre tutti gli ammortizzatori sociali necessari per governare la crisi che sta interessando le imprese del settore, per le quali dovrebbe anche essere favorito l'accesso al credito, nonché rifinanziare il Fondo di solidarietà nazionale. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sulla sua mozione n. 1-00196, sulle mozioni Delfino n. 1-00205 e Di Giuseppe n. 1-00217, nonché sui dispositivi delle mozioni Beccalossi n. 1-00197 e Fogliato n. 1-00207.
VIVIANA BECCALOSSI (PdL). Nell'esprimere preliminarmente soddisfazione per la calendarizzazione delle mozioni vertenti sui problemi del settore agroalimentare, di cui evidenzia la centralità per l'economia nazionale, sottolinea la sostanziale condivisione fra le varie forze politiche dell'obiettivo di rilanciare tale comparto.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
VIVIANA BECCALOSSI (PdL). Nel ritenere, quindi, che il Governo dovrebbe mostrare maggiore attenzione alla capacità del settore agricolo di difendere l'ambiente, con particolare riferimento al potenziale di produzione energetica, auspica una attenta valutazione del ruolo delle regioni nelle politiche di sviluppo del comparto in questione, pur sottolineando che lo Stato centrale dovrebbe conservare le competenze in materia di oneri fiscali e previdenziali e sul Fondo di solidarietà nazionale, sul cui rifinanziamento preannuncia la predisposizione di una proposta emendativa al cosiddetto decreto anticrisi che l'Assemblea si accinge ad esaminare.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Chiede la votazione per parti separate delle mozioni Beccalossi n. 1-00197 e Fogliato n. 1-00207.
In ricordo dell'onorevole Giuseppe Alessi.
PRESIDENTE (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Giuseppe Alessi, scomparso nella giornata di ieri, del quale ricorda la figura di insigne protagonista della vita politica ed istituzionale del Paese, sottolineandone la passione e l'impegno politico sempre profusi (Generali applausi).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI
Si riprende la discussione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il dispositivo della mozione Oliverio n. 1-00196, della quale respinge Pag. XIla parte motiva; approva, quindi, il dispositivo e successivamente la parte motiva della mozione Beccalossi n. 1-00197, nonché il dispositivo della mozione Delfino n. 1-00205, nella parte non assorbita, della quale respinge la parte motiva; approva, altresì, il dispositivo, nel testo riformulato, e successivamente la parte motiva della mozione Fogliato n. 1-00207; approva, infine, il dispositivo della mozione Di Giuseppe n. 1-00217, della quale respinge la parte motiva.
Seguito della discussione delle mozioni Maran n. 1-00140, Pianetta n. 1-00209, Vietti n. 1-00210 ed Evangelisti n. 1-00215: Iniziative volte a sostenere il processo di riconciliazione nazionale in Somalia.
Nella seduta del 13 luglio 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.
ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Esprime parere favorevole sulla mozione Pianetta n. 1-00209, nonché sui restanti documenti di indirizzo, purché riformulati.
(Dichiarazioni di voto)
LUCA VOLONTÈ (UdC). Nel richiamare la gravità della situazione politica e sociale somala e il riacutizzarsi dei conflitti etnico-religiosi, evidenzia il fallimento degli interventi della comunità internazionale, spesso rimasti circoscritti alla sola assistenza alimentare. Invita, pertanto, il Governo e il Ministro Frattini ad assumere, in ambito internazionale, ogni iniziativa politica e diplomatica utile a favorire il rafforzamento delle istituzioni politiche somale, anche al fine di impedire che Al Qaeda estenda la sua area di influenza nel Corno d'Africa con preoccupanti conseguenze geopolitiche.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Nell'esprimere preliminarmente sentimenti di sincero cordoglio per il militare italiano deceduto a seguito del recente attentato verificatosi in Afghanistan, ribadisce la necessità di intervenire con sollecitudine per arginare la crisi in atto nella regione del Corno d'Africa, coinvolgendo e sostenendo i rappresentanti moderati delle ex corti islamiche. Pur manifestando apprezzamento per l'intervento svolto dal sottosegretario Scotti a conclusione della discussione sulle linee generali dei documenti di indirizzo in esame, ritiene opportuno potenziare l'iniziativa politica e diplomatica con una visione più lungimirante, al fine di scongiurare il rischio che la drammatica situazione della Somalia interessi direttamente anche gli Stati limitrofi. Nell'accettare, infine, la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00215, invita l'Esecutivo ad attivarsi fattivamente affinché arrivi a soluzione la vicenda del sequestro dei dieci marinai italiani a seguito di un'azione di pirateria.
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Nel manifestare grave preoccupazione per il deterioramento della situazione in Somalia, afflitta da anni di guerre tribali, corruttele politiche, conflitti etnico-religiosi, migrazioni illegali, traffici di esseri umani, attività di cellule terroristiche e di pirateria, dà atto al Governo italiano dell'impegno, anche finanziario, profuso per la stabilizzazione di tale Paese. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo su tutte le mozioni presentate.
ALESSANDRO MARAN (PD). Nel richiamare la gravità della crisi istituzionale ed umanitaria in atto in Somalia, fortemente sottovalutata dalla comunità internazionale, manifesta apprezzamento per le linee diplomatiche perseguite dalla nuova amministrazione statunitense, auspicando altresì che l'Italia e l'Unione europea assumano un ruolo più incisivo quali interlocutori per la definitiva stabilizzazione dei territori del Corno d'Africa. Accoglie, quindi, la riformulazione proposta dal rappresentante del Governo della sua mozione n. 1-00140.
MARGHERITA BONIVER (PdL). Nel richiamare il preoccupante aumento dell'influenza di Al Qaeda in Somalia e la Pag. XIIgrave situazione in cui versa tale Paese, evidenzia l'impegno italiano per la sua stabilizzazione, sia attraverso il contrasto alla pirateria mediante la partecipazione alla missione dell'Unione europea denominata Atlanta, sia con il cospicuo sostegno finanziario assicurato dal Governo italiano nella recente riunione dell'International Contact Group. Invita, quindi, il Governo a portare avanti le iniziative politico-diplomatiche volte a ricostruire il tessuto istituzionale, economico e sociale della Somalia, anche sostenendo l'azione della rete Somali Women Agenda, conformemente alla risoluzione n. 1325 del 2000 delle Nazioni Unite.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Maran n. 1-00140, nel testo riformulato, Pianetta n. 1-00209, nella parte non assorbita, Vietti n. 1-00210, nel testo riformulato, ed Evangelisti n. 1-00215, nel testo riformulato.
PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse tra i gruppi, la trattazione dei restanti punti iscritti all'ordine del giorno è rinviata ad altra seduta.
Proposta di assegnazione a Commissioni in sede legislativa di una proposta di legge.
PRESIDENTE. Comunica che sarà iscritta all'ordine del giorno della seduta di domani l'assegnazione alle Commissioni riunite III e IV in sede legislativa della proposta di legge n. 2602, recante proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali.
Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.
LUCA VOLONTÈ (UdC). Espresso apprezzamento per il monito venuto recentemente dal Capo dello Stato nel senso di una proficua collaborazione di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, auspica che sul cosiddetto decreto anticrisi vi possa essere un confronto sereno e costruttivo tra maggioranza ed opposizione senza il ricorso alla questione di fiducia.
LINO DUILIO (PD). Sollecita nuovamente la risposta ad atti di sindacato ispettivo da lui presentati.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
DAVID FAVIA (IdV). Segnala la drammatica situazione determinatasi nel carcere di Pesaro per la carenza di organico degli agenti di custodia, chiedendo al Ministro della giustizia di attivarsi per risolvere tale emergenza.
MARCO ZACCHERA (PdL). Esprime contrarietà circa le modalità di svolgimento dei lavori della Camera adottati in attuazione del vigente calendario.
PRESIDENTE. Ricorda che le modalità di organizzazione dei lavori dell'Assemblea sono definite dalla Conferenza dei presidenti di gruppo.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Mercoledì 15 luglio 2009, alle 10.
(Vedi resoconto stenografico pag. 68).
La seduta termina alle 17,55.