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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 251 di martedì 24 novembre 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 12,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 19 novembre 2009.

I deputati in missione sono sessantotto.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Bruno Cesario, già iscritto al gruppo parlamentare Partito Democratico, ha aderito al gruppo parlamentare Misto.

Sull'ordine dei lavori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Richiamato l'ennesimo episodio di razzismo verificatosi nei confronti del calciatore Mario Balotelli, invita il Governo ad avvalersi di tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente per contrastare tale preoccupante fenomeno.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera le osservazioni del deputato Giachetti, che peraltro potrebbero formare oggetto di un atto di sindacato ispettivo.

Svolgimento di interpellanze e di interrogazioni.

PRESIDENTE. Avverte che l'interpellanza Garagnani n. 2-00362 è stata ritirata e che l'interrogazione Nunzio Francesco Testa n. 3-00643 è stata trasformata in interrogazione a risposta scritta.
Avverte altresì che lo svolgimento dell'interpellanza De Biasi n. 2-00438 è rinviato ad altra seduta.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Romano n. 3-00692, sulle iniziative volte a ridurre il peso degli zaini e delle cartelle utilizzati dagli studenti al fine di prevenire danni alla salute di bambini e adolescenti (vedi resoconto stenografico pag. 3). - Replica il deputato FRANCESCO SAVERIO ROMANO (UdC), che, nel dichiararsi insoddisfatto per la risposta, invita il Governo ad attivarsi presso le case editrici affinché dividano i libri scolastici in dispense e presso le istituzioni scolastiche affinché realizzino armadietti a disposizione degli studenti.

LEOLUCA ORLANDO (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00287, sulle iniziative per la messa in sicurezza degli edifici scolastici del comune di Orta Nova (Foggia).

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 4). - Replica il deputato LEOLUCA ORLANDO (IdV), che, nel dichiararsi insoddisfatto per la risposta, che giudica lacunosa, invita il Governo ad effettuare un più efficace controllo sull'impiego delle risorse investite per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.

PRESIDENTE. Constata l'assenza del deputato Giorgio Merlo: si intende che abbia rinunziato alla sua interrogazione n. 3-00661.

Pag. VI

La seduta, sospesa alle 12,45, è ripresa alle 15,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantadue.

Annunzio di petizioni.

GIACOMO STUCCHI (LNP), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 11).

Seguito della discussione delle mozioni Soro n. 1-00260, Di Pietro n. 1-00230, Pezzotta n. 1-00266 e Cicchitto n. 1-00275: Iniziative in materia di contrasto dell'immigrazione clandestina e per assicurare il rispetto delle norme costituzionali e internazionali, con particolare riferimento alle operazioni di respingimento.

Nella seduta del 13 novembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la risoluzione Mecacci n. 6-00035.

NITTO FRANCESCO PALMA, Sottosegretario di Stato per l'interno. Nel sottolineare la necessità di predisporre un sistema di gestione comune delle frontiere dell'Unione europea, anche attraverso il rafforzamento dell'operatività dell'agenzia Frontex, ricorda l'importante ruolo svolto dall'Italia nel formale riconoscimento delle problematiche attinenti al fenomeno dell'immigrazione, in un contesto di solidarietà con i Paesi che più lo interessano e di rispetto delle regole del diritto e della legalità internazionale; richiama, altresì, le iniziative assunte in ambito internazionale dal nostro Paese, il quale intende proseguire nella strategia della riconsegna, che si è rivelata una efficace politica di contrasto all'immigrazione illegale. Precisa, inoltre, in riferimento al Trattato di amicizia con la Libia, che le autorità di tale Stato si sono impegnate al rispetto degli standard internazionali in materia di tutela dei diritti umani. Esprime pertanto parere favorevole sulla mozione Cicchitto n. 1-00275 e parere contrario sui restanti documenti di indirizzo.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo all'articolo 83, comma 3, del Regolamento, lamenta che il rappresentante del Governo, anziché limitarsi ad esprimere il parere sui documenti di indirizzo in esame, ha svolto un intervento che avrebbe più opportunamente dovuto collocarsi al termine della discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera la questione sollevata dal deputato Giachetti.

(Dichiarazioni di voto)

SAVINO PEZZOTTA (UdC). Nel manifestare stupore ed indignazione per le dichiarazioni rese dal sottosegretario, che reputa frutto di una ingiustificabile insufficiente conoscenza delle problematiche oggetto dei documenti di indirizzo in esame, ribadisce la veridicità e la gravità dei fatti evidenziati nella sua mozione n. 1-00266. Nel denunziare altresì l'avvenuta violazione del diritto internazionale e l'inaccettabile reiterata lesione dei diritti umani, esprime un giudizio fermamente contrario sulle politiche del Governo in tema di immigrazione, segnatamente condannando la pratica dei respingimenti.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Nel giudicare inopportuna e inappropriata l'esposizione svolta dal rappresentante del Governo, ricorda l'elevato numero di respingimenti di migranti operati dalle autorità italiane, in palese contrasto, tra l'altro, con i principi contenuti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Invita quindi l'Esecutivo a contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina impegnandosi in particolare nella lotta alle organizzazioni criminali che gestiscono la tratta di esseri umani e a porre fine alla Pag. VIIpratica dei respingimenti collettivi; sottolinea peraltro la necessità di ripristinare le normative internazionali in materia di diritto d'asilo.

JEAN LEONARD TOUADI (PD). Nel sottolineare la complessità delle problematiche connesse al tema dell'immigrazione, richiama la collocazione del diritto umanitario internazionale all'interno del sistema costituzionale, lamentando la dimostrata incapacità del Governo di gestire il fenomeno immigrazione, se non ricorrendo a strumenti che giudica scellerati ed illegali, quali i respingimenti, reputati vergognosamente funzionali a meri interessi elettoralistici. Ricordate le linee guida delle politiche attuate dai precedenti esecutivi di centrosinistra nella gestione del fenomeno migratorio ed espressa preoccupazione per le conseguenze per i migranti consegnati alle autorità libiche, invita il Governo a porre fine ai respingimenti, che ritiene vieppiù gravemente lesivi della cultura dell'accoglienza della vita umana tanto radicata nella comunità nazionale.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Giudicata rassicurante la relazione resa dal rappresentante del Governo, in linea con le direttive europee in materia di immigrazione, ricorda i dati che confermano il numero sempre più elevato di flussi migratori nell'Unione europea, sottolineando la necessità di stabilire regole certe al fine di controllare tale fenomeno a difesa degli equilibri sociali ed economici delle popolazioni europee. Nel dichiarare, infine, il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cicchitto n. 1-00275, invita il Governo a contrastare ogni forma di immigrazione clandestina, con lo scopo di attuare politiche attive capaci di contemperare i diritti dei popoli migranti con quelli dei popoli residenti, e ad intervenire nei confronti dell'Unione europea affinché si definisca una politica comune di gestione e controllo del fenomeno migratorio.

SANDRO GOZI (PD). Nell'esprimere stupore e forte insoddisfazione per l'intervento svolto dal Governo e per le considerazioni del rappresentante del gruppo Lega Nord, paventa il rischio di gravi ripercussioni per il Paese sul piano internazionale in conseguenza degli indirizzi che ispirano le politiche del Governo in tema di immigrazione, che giudica xenofobi e discriminatori. Contestate altresì le gravi e reiterate violazioni del diritto umanitario internazionale attraverso la pratica dei respingimenti, manifesta preoccupazione per la sorte dei migranti affidati alle autorità libiche. Ritiene infine di dover ascrivere alla responsabilità della maggioranza di centrodestra le inaccettabili violazioni dei diritti dei migranti poste in essere dalle autorità italiane.

MATTEO MECACCI (PD). Giudicati non veritieri i dati richiamati nell'intervento svolto dal rappresentante del Governo, ritiene inaccettabile la politica di respingimento collettivo attuata dall'Esecutivo, in pieno contrasto, tra l'altro, con il principio del diritto d'asilo sancito dall'articolo 10 della Costituzione. Stigmatizzato altresì il recente Accordo sottoscritto tra Italia e Libia per la lotta all'immigrazione, esprime un giudizio nettamente negativo sulla complessiva politica estera del Governo, che, di fatto, contrasta con le norme del diritto internazionale e pone l'Italia al di fuori dell'Unione europea.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Nel ritenere la pratica dei respingimenti priva di un preciso fondamento giuridico e contrastante con i principi sanciti dalla Costituzione e dal diritto umanitario internazionale, esprime un giudizio fortemente critico sul complesso delle politiche attuate dal Governo in tema di immigrazione, che reputa basate sulla strumentalizzazione della paura e dell'intolleranza. Nel ritenere altresì inaccettabile il tentativo del rappresentante del Governo di qualificare i respingimenti in termini di mere riconsegne, invita l'Esecutivo ad assumersi almeno la piena responsabilità dei propri indirizzi politici, di cui auspica tuttavia un Pag. VIIIsostanziale ripensamento, secondo quanto previsto dalla mozione Soro n. 1-00260.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Nel ritenere che in materia di immigrazione le forze politiche debbano attenersi al principio della responsabilità, ricorda come i meritevoli provvedimenti adottati in materia dal Governo, segnatamente il Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione con la Libia, abbiano consentito una significativa riduzione degli sbarchi clandestini nel territorio italiano, fenomeno da sempre giudicato di difficile gestione. Sottolinea, infine, la necessità di una maggiore responsabilizzazione dell'Unione europea al fine di definire una politica comune di gestione e controllo dei flussi migratori.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge le mozioni Soro n. 1-00260, Di Pietro n.1-00230 e Pezzotta n.1-00266 ed approva la mozione Cicchitto n. 1-00275; respinge quindi la risoluzione Mecacci n. 6-00035.

Sull'ordine dei lavori.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Evidenzia la palese contraddizione tra i criteri rigorosi e formalmente corretti ai quali il presidente della V Commissione intende attenersi nella valutazione dell'ammissibilità degli emendamenti riferiti al disegno di legge finanziaria e le ulteriori disposizioni inserite nel testo dal Senato, alcune delle quali non sono riconducibili al contenuto proprio del predetto disegno di legge. Chiede pertanto alla Presidenza di promuovere un chiarimento in materia, al fine di superare tale anomalia.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera le osservazioni del deputato Baretta.

Seguito della discussione delle mozioni Ciocchetti n. 1-00222, Zazzera n. 1-00274 e Pescante n. 1-00286: Iniziative a favore delle associazioni sportive che promuovono le formazioni giovanili e per la tutela dei cosiddetti vivai nazionali.

Nella seduta del 13 novembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

ROCCO CRIMI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Preannunzia l'impegno del Governo a dare piena attuazione all'articolo 165 del Trattato di Lisbona, volto a riconoscere le specificità dello sport in ambito europeo, nonché ad attivarsi affinché si pervenga ad una progressiva limitazione del numero degli atleti extracomunitari militanti in squadre italiane, al fine di valorizzare i cosiddetti vivai nazionali. Esprime, quindi, parere favorevole su tutte le mozioni in esame, purché riformulate.

(Dichiarazioni di voto)

LUCIANO CIOCCHETTI (UdC). Sottolineato il fondamentale ruolo dello sport nello sviluppo psicofisico dei giovani, rileva che la presenza di un numero eccessivo di titolari stranieri nelle squadre italiane impedisce agli atleti nazionali di imporsi come titolari; evidenziata inoltre l'esigenza di valorizzare i cosiddetti vivai, accetta la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00222 (Nuova formulazione).
Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo su tutti i documenti di indirizzo presentati.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Nell'accettare la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00274, della quale auspica l'approvazione, sottolinea la necessità di sostenere adeguatamente le Pag. IXsocietà che prestano particolare attenzione alle formazioni giovanili, al fine di favorire la diffusione collettiva della pratica sportiva.

PAOLO GRIMOLDI (LNP). Sottolineato il fondamentale valore sociale dello sport per l'educazione dei giovani, nonché per la crescita collettiva delle comunità territoriali ed il conseguente rafforzamento del senso di appartenenza dei cittadini alle stesse, invita il Governo ad attivarsi in sede europea al fine di garantire le specificità delle attività sportive, come previsto dall'articolo 165 del Trattato di Lisbona, esprimendo un orientamento favorevole alla mozione Pescante n. 1-00286.

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA-Sud). Evidenziato che lo sport appare ormai profondamente condizionato da interessi economici, che ne hanno sostanzialmente svilito la funzione educativa e formativa, invita il Governo ad attivarsi per riconsiderare l'applicazione nel settore sportivo delle norme in materia di libera circolazione dei lavoratori.

ANDREA SARUBBI (PD). Nel sottolineare che la sempre maggiore presenza nelle squadre italiane di titolari provenienti da federazioni straniere riduce la possibilità che emergono atleti del nostro Paese, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Ciocchetti n. 1-00222 (Nuova formulazione), condividendo, tra l'altro, la previsione di incentivi fiscali a favore delle società che investono nelle formazioni giovanili, nonché sulla mozione Zazzera n. 1-00274; dichiara, infine, l'astensione sulla mozione Pescante n. 1-00286.

MARIO PESCANTE (PdL). Nel ritenere lo sport un'attività essenziale per la vita civile, oltre che portatrice di valori che educano i giovani al rispetto delle regole e degli avversari, lamenta il ritardo della scuola nella valorizzazione della pratica sportiva, il cui ruolo, a suo avviso, è stato surrogato dalla meritevole attività svolta dalle società dilettantistiche. Nell'invitare, quindi, il Governo a predisporre ogni utile iniziativa volta a favorire l'accesso alla pratica sportiva, sottolinea l'opportunità di ricercare un compromesso sulla libera circolazione degli atleti comunitari e, al contrario, di contenere l'utilizzo di extracomunitari, al fine di tutelare i vivai nazionali. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo su tutti gli atti di indirizzo presentati.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Ciocchetti n. 1-00222 (Nuova formulazione), Zazzera n. 1-00274 e Pescante n. 1-00286, nei testi rispettivamente riformulati.

Seguito della discussione delle mozioni Donadi n. 1-00271, Cazzola n. 1-00279, Pezzotta n. 1-00280 e Fluvi n. 1-00284: Iniziative per il sostegno dei redditi da lavoro e da pensione.

Nella seduta del 13 novembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata una nuova formulazione della mozione Cazzola n. 1-00279.

DANIELE MOLGORA, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Evidenziata l'esigenza di attuare una politica di attenzione circa l'andamento dei conti pubblici, anche alla luce della recente crisi internazionale, richiama le misure adottate complessivamente dal Governo per sostenere, anche attraverso lo stanziamento di adeguate risorse, il reddito e i livelli occupazionali, soprattutto delle categorie di lavoratori maggiormente esposte alle negative conseguenze della attuale fase recessiva, che potranno così usufruire di un rafforzato quadro di ammortizzatori sociali. Ricordati quindi gli oneri per le casse dello Stato derivanti dalle soluzioni ipotizzate in taluni dei documenti di indirizzo in esame, esprime parere contrario sulla mozione Donadi n. 1-00271 (Nuova formulazione) e parere favorevole sulle mozioni Cazzola n. 1-00279 (Nuova formulazione)Pag. Xe Pezzotta n. 1-00280, purché riformulata, nonché sul dispositivo della mozione Fluvi n. 1-00284, limitatamente ai capoversi secondo, terzo e quarto, purché riformulati.

(Dichiarazioni di voto)

SAVINO PEZZOTTA (UdC). Sottolineato il sostanziale peggioramento dei livelli occupazionali del Paese, invita il Governo ad attivarsi nell'ambito dell'esame del disegno di legge finanziaria per il 2010 al fine di reperire le risorse finanziarie idonee a contrastare efficacemente tale emergenza nazionale. Accetta, quindi, la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-00280.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Ritiene che il parere contrario espresso dal rappresentante del Governo sulla mozione Donadi n. 1-00271 (Nuova formulazione) rifletta la scarsa attenzione rivolta dall'attuale Esecutivo alle problematiche relative ai redditi da lavoro e da pensione, affrontate, a suo avviso, con politiche che penalizzano i lavoratori e le imprese, soprattutto quelle in difficoltà.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Evidenziato l'atteggiamento non costruttivo e demagogico del gruppo Italia dei Valori, richiama l'esigenza di valutare con serietà la situazione dei soggetti maggiormente in difficoltà a seguito della recente crisi internazionale, a suo avviso ottimamente fronteggiata dall'Esecutivo attraverso l'adozione di un complesso di misure efficaci a sostegno di imprese e lavoratori. Nel sottolineare quindi l'esigenza di semplificare gli adempimenti fiscali delle piccole e medie imprese e di adottare un meccanismo salariale che tenga conto dell'effettivo costo della vita, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cazzola n. 1-00279 (Nuova formulazione).

FRANCO CECCUZZI (PD). Nel ritenere che il parere del sottosegretario Molgora sulla mozione presentata dal suo gruppo confermi il sostanziale immobilismo del Governo nel contrastare efficacemente la grave crisi economica in atto, sottolinea la necessità di sostenere la domanda interna mediante la riduzione delle imposte gravanti sui redditi da lavoro dipendente e l'incremento delle detrazioni fiscali per carichi familiari. Nell'accettare, quindi, la riformulazione proposta della mozione Fluvi n. 1-00284, dichiara voto favorevole sulle mozioni Donadi n. 1-00271 (Nuova formulazione) e Pezzotta n. 1-00280 e voto contrario sulla mozione Cazzola n. 1-00279 (Nuova formulazione).

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Evidenziato il positivo dialogo tra Governo e opposizione sulle mozioni in esame, richiama il buon andamento di taluni indicatori economici del nostro Paese, in particolare la sostanziale tenuta dei livelli occupazionali. Sottolinea quindi l'esigenza di detassare talune categorie di retribuzioni, nonché di tutelare il reddito dei soggetti maggiormente in difficoltà, esprimendo apprezzamento per l'impegno assunto in tal senso dal Governo.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede la votazione per parti separate delle mozioni Cazzola n. 1-00279 (Nuova formulazione) e Fluvi n. 1-00284.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la mozione Donadi n. 1-00271 (Nuova formulazione) ed approva la parte motiva e successivamente i singoli capoversi del dispositivo della mozione Cazzola n. 1-00279 (Nuova formulazione); approva quindi la mozione Pezzotta n. 1-00280, nel testo riformulato; respinge altresì la parte motiva ed i capoversi primo e sesto del dispositivo della mozione Fluvi n. 1-00284, della quale approva i capoversi secondo, terzo, quarto e quinto del dispositivo, nel testo riformulato.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno è rinviata ad altra seduta.

Pag. XI

Proposta di trasferimento a Commissione in sede legislativa di proposte di legge.

PRESIDENTE. Comunica che sarà iscritto all'ordine del giorno della seduta di domani il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2131 ed abbinata, recanti equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia.

Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 2975, di conversione del decreto-legge n. 168 del 2009, recante disposizioni urgenti in materia di acconti di imposta, nonché di trasferimenti erariali ai comuni.
Il disegno di legge è assegnato alla VI Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Modifica nella costituzione di una Commissione permanente.

PRESIDENTE. Comunica che nella seduta odierna la IV Commissione ha proceduto alla elezione del deputato Giovanni Fava a vicepresidente, in sostituzione del deputato Ettore Pirovano, dimissionario dalla carica.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ALESSANDRO BRATTI (PD), MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP), LINO DUILIO (PD), MAURIZIO TURCO (PD), AUGUSTO DI STANISLAO (IdV) e DOMENICO SCILIPOTI (IdV), nonché, per sollecitare la risposta ad atti di sindacato ispettivo, il deputato MARCO ZACCHERA (PdL).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 25 novembre 2009, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 70).

La seduta termina alle 19,40.