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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 269 di mercoledì 20 gennaio 2010

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantatrè.

Sull'ordine dei lavori.

ANNA PAOLA CONCIA (PD). Richiama alcune forme di protesta messe in atto nel Paese finalizzate a chiedere la calendarizzazione delle proposte di legge sulle unioni civili, giudicando incredibile che non si sia ancora introdotta una disciplina sulla materia.

PRESIDENTE. Rileva che il deputato Concia, tramite il suo gruppo di appartenenza, potrà chiedere la calendarizzazione delle proposte di legge alle quali ha fatto riferimento.

Seguito della discussione delle mozioni Di Pietro n. 1-00239, Fassino n. 1-00313, Cicu n. 1-00314 e Bosi n. 1-00315: Situazione in Afghanistan e prospettive dell'impegno del contingente italiano.

Nella seduta del 18 gennaio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

ALFREDO MANTICA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Esprime parere favorevole sulla mozione Cicu n. 1-00314, nonché, purché riformulate, sulle mozioni Fassino n. 1-0313 e Bosi n. 1-00315 (Nuova formulazione). Nell'esprimere altresì parere contrario sulla mozione Di Pietro n. 1-00239 (Nuova formulazione), conferma l'impegno del Governo a riferire alle Commissioni di merito sulla continua evoluzione del contesto afghano prima della prossima Conferenza di Londra.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

(Dichiarazioni di voto)

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Nel sottolineare l'atteggiamento improntato al dialogo assunto dal suo gruppo, chiede che l'Esecutivo riferisca all'Assemblea sulle politiche che intende attuare relativamente alla missione in Afghanistan, anche alla luce delle nuove strategie per la stabilizzazione di tale Paese che si stanno delineando in ambito internazionale. Manifesta infine sconcerto per il parere contrario espresso dal Governo sulla mozione Di Pietro n. 1-00239 (Nuova formulazione).

FRANCESCO BOSI (UdC). Sottolineata l'opportunità di aver posto all'attenzione del Parlamento l'importante tema relativo alla presenza militare italiana in Afghanistan prima della prossima Conferenza di Londra, nel corso della quale si potranno definire obiettivi concreti inerenti la stabilizzazione ed il controllo del territorio afghano, ritiene necessario rafforzare la protezione del nostro contingente in termini di mezzi ed equipaggiamenti, nonché assicurare allo stesso un'adeguata tutela giuridica tramite l'approvazione dei nuovi codici militari. Nell'accettare quindi la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00315 (Nuova formulazione), Pag. IVinvita le forze politiche a non confondere le due missioni internazionali Enduring freedom ed ISAF.

ALFREDO MANTICA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Modificando il precedente avviso, esprime parere favorevole sulla mozione Di Pietro n. 1-00239 (Nuova formulazione), purché riformulata, precisando ulteriormente la riformulazione già proposta della mozione Fassino n. 1-00313.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Accetta la riformulazione proposta dal Governo della mozione Di Pietro n. 1-00239 (Nuova formulazione).

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Maran accetta la riformulazione proposta dal Governo della mozione Fassino n. 1-00313.

GIOVANNI FAVA (LNP). Nel dichiarare il convinto voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cicu n. 1-00314, manifesta un orientamento contrario alla mozione Di Pietro n. 1-00239 (Nuova formulazione). Invita quindi il Governo, nell'ambito della prossima Conferenza di Londra, ad impegnarsi fattivamente al fine di definire una strategia di breve termine volta ad accelerare il processo di transizione verso la completa democratizzazione delle istituzioni afghane, nonché a creare le condizioni per un ritiro definitivo del nostro contingente militare.

ALFREDO MANTICA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Propone una riformulazione della parte motiva della mozione Di Pietro n. 1-00239 (Nuova formulazione).

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Di Stanislao la accetta.

ALESSANDRO MARAN (PD). Pur rilevando l'avvio del processo di ricostruzione civile ed infrastrutturale del contesto afghano, ritiene ancora drammatica la situazione del Paese, anche in considerazione della sostanziale irrilevanza dei risultati ottenuti dagli interventi militari. Nel sottolineare, quindi, la necessità di ridefinire la strategia della presenza internazionale nell'area asiatica per avvicinare il momento in cui gli afghani saranno in grado di gestire autonomamente la sicurezza nel loro Paese, invita il Governo a riferire al Parlamento sulla linea politica che intende assumere nel corso della prossima Conferenza di Londra, promuovendo altresì la definizione di una strategia di breve termine volta ad accelerare il processo di democratizzazione delle istituzioni afghane tramite una soluzione negoziale del conflitto su base regionale.

SALVATORE CICU (PdL). Espresso preliminarmente apprezzamento per il clima costruttivo registratosi nel corso del dibattito sulle mozioni in esame, evidenzia l'impegno positivamente profuso dal Governo italiano nel delineare una efficace strategia della missione internazionale in Afghanistan, il cui principale obiettivo è la ricostruzione civile e politica del Paese asiatico. Richiamata quindi l'importanza del coinvolgimento dei Paesi confinanti al fine di garantire il successo della lotta al terrorismo di stampo fondamentalista, rivolge un sentito ringraziamento ai militari italiani della Brigata Sassari impegnati in una missione della quale evidenzia il carattere umanitario.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Di Pietro n. 1-00239 (Nuova formulazione), nel testo riformulato, Fassino n. 1-00313, nel testo riformulato, Cicu n. 1-00314 e Bosi n. 1-00315 (Nuova formulazione), nel testo riformulato.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato FABIO GAVA (PdL).

Pag. V

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati LUCA VOLONTÈ (UdC), AMEDEO CICCANTI (UdC) e LUCIANO AGOSTINI (PD).

La seduta, sospesa alle 11,20, è ripresa alle 15.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantuno.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00839, sulle iniziative volte a prorogare oltre i termini stabiliti dalla normativa vigente l'erogazione delle indennità di disoccupazione e della cassa integrazione ordinaria.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 17). - Replica il deputato RENATO CAMBURSANO (IdV), che si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta, stigmatizzando l'inerzia del Governo nell'adottare misure decisive per fronteggiare l'emergenza lavoro.

FRANCESCO LARATTA (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-00840, sull'attività di vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali finalizzata al contrasto del lavoro nero, con particolare riferimento alla regione Calabria.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 20). - Replica il deputato DORIS LO MORO (PD), che, nel confutare i dati forniti dal Ministro, ribadisce la necessità di contrastare efficacemente la diffusione del lavoro nero in Calabria, esprimendo contrarietà alle misure adottate dal Governo in occasione dei recenti fatti verificatisi a Rosarno.

NICOLA FORMICHELLA (PdL). Illustra la sua interrogazione n. 3-00841, sulle iniziative per garantire un nuovo accesso al lavoro per i disoccupati e misure per accrescere la base occupazionale, con particolare riguardo ai giovani.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 21). - Replica il deputato NICOLA FORMICHELLA (PdL), che si dichiara pienamente soddisfatto della risposta e del tavolo di lavoro avviato sulla formazione, sottolineando la rilevanza strategica di una adeguata preparazione professionale conseguita direttamente presso i centri produttivi.

TERESIO DELFINO (UdC). Illustra l'interrogazione Vietti n. 3-00842, sugli orientamenti del Governo in merito a misure fiscali a favore delle famiglie, con particolare riferimento all'introduzione del quoziente familiare.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 23). - Replica il deputato TERESIO DELFINO (UdC), che, nel prendere atto delle buone intenzioni e della disponibilità del Governo, lamenta l'assenza di un impegno concreto dell'Esecutivo relativamente ai tempi di realizzazione di una riforma del sistema fiscale che favorisca le famiglie; si dichiara, pertanto, insoddisfatto della risposta del Ministro.

ANDREA GIBELLI (LNP). Illustra l'interrogazione Cota n. 3-00843, sulle iniziative in merito alla crisi industriale dell'azienda Maflow di Trezzano sul Naviglio (Milano).

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 24). - Replica il deputato ANDREA GIBELLI (LNP), il quale si dichiara ampiamente soddisfatto della risposta del Ministro, che giudica puntuale ed approfondita.

Pag. VI

ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO (Misto-MpA-Sud). Illustra l'interrogazione Lo Monte n. 3-00844, sui dati relativi ai contributi erogati al gruppo FIAT, ai sensi della legge n. 488 del 1992, anche in relazione alla prospettata ipotesi di chiusura dello stabilimento di Termini Imerese.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 26). - Replica il deputato ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO (Misto-MpA-Sud), che, nel ringraziare il Ministro per la chiarezza della risposta, invita le istituzioni nazionali e regionali ad adottare iniziative che garantiscano la salvaguardia delle attività produttive siciliane.

Dimissioni del presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.

PRESIDENTE. Comunica che il senatore Francesco Rutelli ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, di cui rimane componente.

Integrazione nella composizione dell'ufficio di presidenza di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Misto ha reso noto che il deputato Bruno Tabacci è stato nominato vicepresidente del gruppo in rappresentanza della componente politica Alleanza per l'Italia.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 21 gennaio 2010, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 28).

La seduta termina alle 15,50.