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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 275 di giovedì 28 gennaio 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 9,35.

GREGORIO FONTANA (PdL), Segretario. Legge il processo verbale della seduta di ieri.

Sul processo verbale.

Dopo un intervento del deputato ROBERTO GIACHETTI (PD), il processo verbale è approvato.

I deputati in missione sono ottantuno.

Sull'ordine dei lavori.

SIMONE BALDELLI (PdL). Esprime, a nome del suo gruppo, solidarietà al Vicepresidente Lupi per le espressioni che gli sono state rivolte nella seduta di ieri.

Seguito della discussione del disegno di legge: Delega al Governo in materia di lavoro (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 1441-quater-C).

Nella seduta del 27 gennaio 2010 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 27.

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Alla luce del parere espresso dalla V Commissione, chiede di accantonare l'esame dell'articolo 29.

CESARE DAMIANO (PD). Concorda con la proposta formulata dal relatore di accantonare l'esame dell'articolo 29.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'articolo 29 e dei relativi emendamenti deve intendersi accantonato.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire il decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 9,50, è ripresa alle 10,15.

(Esame dell'articolo 30)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Lo Presti 30.1, il cui contenuto potrebbe essere più opportunamente trasfuso in un ordine del giorno.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda, manifestando disponibilità ad accogliere un ordine del giorno che recepisca il contenuto dell'emendamento Lo Presti 30.1.

ANTONINO LO PRESTI (PdL). Ritira il suo emendamento 30.1, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Dichiara, a nome del suo gruppo, voto favorevole sull'articolo 30, che a suo avviso reca norme ispirate a buon senso in materia Pag. VIdi arruolamento del personale dei gruppi sportivi nelle Forze armate e nelle Forze dell'ordine.

MANUELA DI CENTA (PdL). Esprime apprezzamento per l'importante contenuto dell'articolo 30 del provvedimento in esame, riguardante il reclutamento degli atleti dei gruppi sportivi delle Forze armate, delle Forze di Polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato LUCIANO ROSSI (PdL).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 30.

(Votazione dell'articolo 31)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 31, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 32)

GIUSEPPE BERRETTA (PD). Dichiara voto contrario sull'articolo 32, ritenendo non condivisibili i criteri di valutazione cui deve attenersi il giudice nei procedimenti in materia di licenziamento.

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Ritiene che le disposizioni recate dall'articolo 32 non limitino affatto la discrezionalità del giudice nei procedimenti in materia di licenziamento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 32, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 33)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati GAETANO PORCINO (IdV) e MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Delfino 33.6, 33.13, 33.14 e 33.16 e Poli 33.7; esprime altresì parere contrario sui restanti emendamenti.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Manifesta un orientamento contrario all'emendamento Berretta 33.17.

ANTONINO FOTI (PdL). Rileva che le disposizioni recate dall'articolo 33 non ledono i diritti dei sindacati nazionali.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MATTEO BRIGANDÌ (LNP).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Berretta 33.17.

GIUSEPPE BERRETTA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 33.18.

TERESIO DELFINO (UdC). Dichiara, a nome del suo gruppo, voto favorevole sugli identici emendamenti Berretta 33.18 e Paladini 33.19.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Manifesta un orientamento contrario agli identici emendamenti in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CESARE DAMIANO (PD), PIER PAOLO BARETTA (PD) e MATTEO BRIGANDÌ (LNP).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Fornisce precisazioni sulla portata normativa dell'articolo 33.

ANTONINO FOTI (PdL). Ritiene che gli identici emendamenti in esame abbiano una portata peggiorativa dell'attuale normativa in materia sindacale.

Pag. VII

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANDREA LULLI (PD) e AMEDEO CICCANTI (UdC).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Berretta 33.18 e Paladini 33.19, nonché gli emendamenti Paladini 33.1, Berretta 33.2 e 33.3, Damiano 33.4, Porcino 33.5, Delfino 33.6 e Poli 33.7.

GIUSEPPE BERRETTA (PD). Precisa le ragioni per le quali con l'emendamento Damiano 33.8 si propone la soppressione del comma 9 dell'articolo 33.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DONATELLA FERRANTI (PD).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Invita l'opposizione ad assumere un atteggiamento meno pregiudiziale rispetto alle norme contenute nell'articolo 33, del quale ribadisce la rilevanza.

TERESIO DELFINO (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti Damiano 33.8 e Paladini 33.9.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Damiano 33.8 e Paladini 33.9, nonché gli emendamenti Damiano 33.10, Borghesi 33.11, Damiano 33.12, Delfino 33.13 e 33.14, Damiano 33.15 e Delfino 33.16.

GIUSEPPE BERRETTA (PD). Ritiene che l'articolo in esame contenga norme volte a rendere più complesso l'accesso alla giustizia in materia di lavoro.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DONATELLA FERRANTI (PD).

ANTONINO FOTI (PdL). Sottolinea l'importanza delle disposizioni innovative recate dall'articolo 33 alla normativa in materia di conciliazione e arbitrato.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato CESARE DAMIANO (PD).

TERESIO DELFINO (UdC). Sottolinea la mancanza di volontà dimostrata dal Governo e dalla maggioranza a migliorare il testo dell'articolo 33, sul quale dichiara il voto contrario del suo gruppo.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Precisa la portata normativa dell'articolo 33 del provvedimento in esame, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato PAOLA PELINO (PdL).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Ribadisce la rilevanza delle disposizioni contenute nell'articolo 33.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO ANTONIO D'ANTONI (PD), SIMONE BALDELLI (PdL) e MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP).

GIUSEPPE GIULIETTI (Misto). Esprime preoccupazione per le modifiche introdotte dall'articolo 33 riguardanti il processo del lavoro.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 33.

(Esame dell'articolo 34)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati MARIA GRAZIA GATTI (PD), e MARIA ANNA MADIA (PD).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

Pag. VIII

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Gatti 34.1, gli identici emendamenti Damiano 34.2 e Delfino 34.3, gli identici emendamenti Damiano 34.4 e Delfino 34.5, l'emendamento Damiano 34.6, gli identici emendamenti Damiano 34.7 e Delfino 34.8, nonché gli emendamenti Damiano 34.9 e 34.10.

GIUSEPPE BERRETTA (PD). Dichiara voto contrario sull'articolo 34, che riduce in modo inaccettabile le tutele dei lavoratori, segnatamente precari, pur in presenza di una grave crisi economica ed occupazionale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 34.

(Esame dell'articolo 35)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Borghesi 35.1.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 35.1.

MASSIMO DONADI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, segnala irregolarità verificatesi nei banchi della maggioranza in occasione dell'ultima votazione.

ENZO RAISI (PdL). Giudica infondata la segnalazione del deputato Donadi.

MASSIMO DONADI (IdV). Chiede alla Presidenza di procedere agli opportuni accertamenti sulla regolarità delle votazioni.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza intende garantire la regolarità delle votazioni.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 35.

(Votazione dell'articolo 36)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 36, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 37)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 37, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 38)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 38, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 39)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 39, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 40)

PIER PAOLO BARETTA (PD). Nel ritenere che il legislatore dovrebbe intervenire con discrezione e prudenza sulla materia sindacale, lamenta la pervasività del disposto dell'articolo 40.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 40, al quale non sono riferiti emendamenti.

Pag. IX

(Esame dell'articolo 41)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Gnecchi 41.1.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

MARIALUISA GNECCHI (PD). Insiste per la votazione del suo emendamento 41.1, del quale richiama le finalità.

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Precisa le ragioni del parere contrario espresso sull'emendamento in esame.

TERESIO DELFINO (UdC). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Gnecchi 41.1.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Gnecchi 41.1 ed approva l'articolo 41.

(Esame dell'articolo 42)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sugli emendamenti presentati.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Gnecchi 42.1 e Paladini 42.2 ed approva l'articolo 42.

(Votazione dell'articolo 43)

FRANCESCO BARBATO (IdV). Stigmatizza le reiterate prevaricazioni poste in essere nei confronti di lavoratori precari.

GIANCARLO LEHNER (PdL). Giudica inaccettabili le affermazioni del deputato Barbato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 43, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 44)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 44, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 45)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 45.200 della Commissione.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 45.200 della Commissione, nonché l'articolo 45, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 46)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 46, al quale non sono riferiti emendamenti.

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Chiede di accantonare l'esame dell'articolo 47 per consentire un'eventuale riconsiderazione del parere espresso dalla V Commissione.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Si associa alla proposta del relatore.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame dell'articolo 47 e dell'unico emendamento ad esso riferito.

Pag. X

(Esame dell'articolo 48)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato CESARE DAMIANO (PD).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Delfino 48.3 ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Porcino 48.1, Damiano 48.2, Delfino 48.3, Borghesi 48.4, Damiano 48.5 e 48.6, Delfino 48.7 e Paladini 48.8.

IVANO MIGLIOLI (PD). Nel giudicare il provvedimento in esame un'occasione persa per risolvere i problemi dei lavoratori, dichiara voto contrario sull'articolo 48.

TERESIO DELFINO (UdC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo 48, che non garantisce tempi certi per l'esercizio di importanti deleghe conferite al Governo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 48.

(Esame dell'articolo 49)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 49.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 49.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) nonché l'articolo 49, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 50)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati ROSA DE PASQUALE (PD), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC) e ANTONIO BOCCUZZI (PD).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Ritiene ingiustificate le critiche rivolte dal deputato Capitanio Santolini alle disposizioni recate dall'articolo 50.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ANDREA SARUBBI (PD) e LUCA GIORGIO BARBARESCHI (PdL), nonché, per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo, il deputato SIMONETTA RUBINATO (PD).

La seduta, sospesa alle 13,35, è ripresa alle 14,35.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantuno.

Si riprende la discussione.

(Ripresa esame dell'articolo 50)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato SIMONE BALDELLI (PdL).

Pag. XI

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 50.200 e 50.201 della Commissione; invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Bobba 50.13 e Delfino 50.14 e 50.15; esprime infine parere contrario sui restanti emendamenti.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

MARIA GRAZIA GATTI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 50.1, soppressivo dell'articolo 50, sottolineando la gravità di alcune misure in esso contenute.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Gatti 50.1, 50.2, 50.3, 50.4, 50.5 e 50.6; approva, quindi, l'emendamento 50.200 della Commissione e respinge gli emendamenti Damiano 50.7 e Gatti 50.8 e 50.9.

GIUSEPPE FIORONI (PD). Esprime ferma contrarietà ai contenuti dell'emendamento 50.201 della Commissione ed alla politica del Governo in tema di istruzione obbligatoria, apprendistato ed avviamento al lavoro dei giovani.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati LUIGI BOBBA (PD), ROSA DE PASQUALE (PD) e GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD).

TERESIO DELFINO (UdC). Nel ritenere estremamente incongrua la disciplina prevista dall'emendamento 50.201 della Commissione, lamenta il mancato svolgimento di un dibattito parlamentare sufficientemente approfondito sulle problematiche del settore dell'istruzione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MANUELA GHIZZONI (PD).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Nel preannunziare la presentazione di un ordine del giorno vertente sulla materia in esame, sottoscritto dai componenti del Comitato dei nove, ricorda le linee guida della politica del Governo in tema di istruzione ed avviamento al lavoro, esprimendo contrarietà alle scelte adottate dal precedente Esecutivo di centrosinistra.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARIA COSCIA (PD), FURIO COLOMBO (PD), CATERINA PES (PD), MARIA GRAZIA GATTI (PD), EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD) e DONELLA MATTESINI (PD).

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Nel ritenere allarmanti i dati rilevati in tema di apprendistato, paventa il rischio che dall'applicazione della norma in esame possa derivare un preoccupante aumento degli abbandoni scolastici.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato EUGENIO MAZZARELLA (PD).

GIUSEPPE GIULIETTI (Misto). Invita i rappresentanti della maggioranza ad esprimere un voto non condizionato da preconcetti ideologici e politici sull'emendamento 50.201 della Commissione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANDREA LULLI (PD), LAURA FRONER (PD) e ILEANA ARGENTIN (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 50.201 della Commissione e respinge gli emendamenti Gatti 50.16 e Porcino 50.17.

MARIA GRAZIA GATTI (PD). Illustra le finalità dell'emendamento Damiano 50.18.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Damiano 50.18.

Pag. XII

GIUSEPPE FIORONI (PD). Auspica che il Governo destini maggiori risorse al settore scolastico e ai percorsi formativi di apprendistato.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARIALUISA GNECCHI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 50, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 51)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Lo Presti 51.3 ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Gatti 51.1 e Paladini 51.2.

ANTONINO LO PRESTI (PdL). Ritira il suo emendamento 51.3, del quale richiama le finalità.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Damiano 51.4 ed approva l'articolo 51.

(Esame dell'articolo 52)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Damiano 52.1, Delfino 52.2 e Porcino 52.3, interamente soppressivi dell'articolo 52.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

MARIA ANNA MADIA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Damiano 52.1, interamente soppressivo dell'articolo 52.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento dell'articolo 52.

(Esame dell'articolo 29)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 29.200 della Commissione ed esprime parere favorevole sull'emendamento 29.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

GIOVANNI PALADINI (IdV). Esprime contrarietà sul contenuto dell'articolo 29, che a suo giudizio determina discriminazioni tra il personale della stessa Amministrazione della difesa.

ANTONIO RUGGHIA (PD). Ribadisce il giudizio negativo sul contenuto dell'articolo 29, che a suo avviso genererà ulteriori diseguaglianze in seno al personale del settore della difesa.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 29.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e 29.200 della Commissione, nonché l'articolo 29, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 47)

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 47.301 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

Pag. XIII

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 47.301 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), nonché l'articolo 47, nel testo emendato.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibile l'ordine del giorno Angeli n. 24.

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD) e LUCIANA PEDOTO (PD).

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Accetta gli ordini del giorno Lo Presti n. 2, Frassinetti n. 4, Mattesini n. 5, Poli n. 15, Tassone n. 16, De Biasi n. 19, Marinello n. 25, Duilio n. 26, Follegot n. 27 e Rugghia n. 28.
Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Cazzola n. 1, Di Stanislao n. 8, Rampi n. 10 e Fedriga n. 23.
Accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Di Biagio n. 6, Damiano n. 9, Delfino n. 12, Ciccanti n. 14, Capitanio Santolini n. 17, Codurelli n. 18, De Camillis n. 20, Miotto n. 21, Lenzi n. 22 e Pedoto n. 29.
Si rimette all'Assemblea sull'ordine del giorno Moffa n. 11, invita al ritiro dell'ordine del giorno Mario Pepe (PD) n. 3 e non accetta gli ordini del giorno Di Giuseppe n. 7 e Compagnon n. 13.

Intervengono il deputato MARIO PEPE (PD) ed il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali PASQUALE VIESPOLI che accetta, purché riformulato, l'ordine del giorno Mario Pepe (PD) n. 3, nonché i deputati ALDO DI BIAGIO (PdL) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Di Giuseppe n. 7.

Intervengono il deputato CESARE DAMIANO (PD) ed il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali PASQUALE VIESPOLI, che accetta l'ordine del giorno Damiano n. 9.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'ordine del giorno Moffa n. 11 e respinge l'ordine del giorno Compagnon n. 13.

Intervengono il deputato MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP) ed il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali PASQUALE VIESPOLI, che propone un'ulteriore riformulazione dell'ordine del giorno Fedriga n. 23, accettata dal presentatore, nonché i deputati LUCIANA PEDOTO (PD), DONATA LENZI (PD) e ROBERTO GIACHETTI (PD). Interviene altresì il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali PASQUALE VIESPOLI.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Pedoto n. 29.

(Dichiarazioni di voto finale)

ARTURO IANNACCONE (Misto-NS/LS Ausonia). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sul provvedimento in esame ed esprime apprezzamento per il clima di dialogo registratosi su un testo che giudica di fondamentale importanza per garantire idonee tutele ai lavoratori, in particolare quelli sottoposti a lavori usuranti. Manifesta quindi condivisione per le disposizioni recate dal disegno di legge in materia di sicurezza sul lavoro, ricordando che la sua componente politica è impegnata a ridare centralità ai problemi del Mezzogiorno, in particolare quelli dei giovani in cerca di lavoro.

GIOVANNI PALADINI (IdV). Sottolineato il carattere eterogeneo e confuso delle disposizioni contenute nel provvedimento in esame, manifesta contrarietà in Pag. XIVparticolare su quelle concernenti l'arbitrato e i lavoratori precari; dichiara infine il voto contrario del suo gruppo.

TERESIO DELFINO (UdC). Evidenziata la complessità e l'eterogeneità dei temi affrontati dal provvedimento in esame, ritiene inadeguate le misure concernenti i lavoratori precari e gli ammortizzatori sociali, nonché quelle in materia di apprendistato, esprimendo al contrario apprezzamento per il riconoscimento della specificità delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con riguardo al lavoro usurante. Dichiara, quindi, l'astensione del suo gruppo.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Richiamati i rilevanti interventi posti in essere mediante il provvedimento in esame, segnatamente in materia di lavori usuranti, di formazione professionale coniugata all'assolvimento dell'obbligo di istruzione e di valorizzazione delle organizzazioni sindacali territoriali, dichiara, a nome del suo gruppo, voto favorevole sul disegno di legge in esame.

CESARE DAMIANO (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge in esame, che si inscrive nella complessiva strategia del Governo finalizzata a rimettere in discussione il Protocollo sul welfare del 2007 e ad affievolire le forme di tutela dei lavoratori; giudicate non condivisibili, in particolare, le disposizioni concernenti l'arbitrato obbligatorio e l'apprendistato, lamenta la mancata predisposizione di una riforma degli ammortizzatori sociali, auspicando il sollecito esame dei provvedimenti presentati in materia.

SIMONE BALDELLI (PdL). Sottolineata l'importanza del provvedimento in esame, che, tra l'altro, contiene rilevanti deleghe al Governo in materia di lavori usuranti e di ammortizzatori sociali, manifesta piena condivisione delle norme inerenti il contratto di apprendistato e il processo del lavoro. Nel respingere, quindi, i rilievi critici formulati dall'opposizione circa la presunta penalizzazione dei lavoratori precari, richiama i dati che confermano l'impegno dell'Esecutivo nella lotta al fenomeno del lavoro irregolare, ringraziando infine il sottosegretario Viespoli ed il relatore per l'impegno profuso nell'esame del disegno di legge in discussione.

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento in esame,

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1441-quater-C.

La seduta, sospesa alle 16,50, è ripresa alle 17.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Svolgimento di interpellanze urgenti.

LAURA GARAVINI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00584, sui tempi e modalità per la presentazione delle domande relative al Programma per giovani ricercatori, stabiliti dal decreto ministeriale del 27 novembre 2009.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 81). - Replica il deputato LAURA GARAVINI (PD), che esprime rincrescimento per la mancata proroga del termine di cui all'atto ispettivo, che denota la scarsa disponibilità del Governo a consentire il rientro nel Paese di giovani ricercatori italiani attualmente operanti all'estero.

LAURA GARAVINI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00565, sull'ordinanza Pag. XVdel Presidente del Consiglio dei ministri in materia di subappalto di lavori nelle zone terremotate dell'Abruzzo.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 83). - Replica il deputato LAURA GARAVINI (PD), che, nel dichiararsi insoddisfatta della risposta, paventa il fortissimo rischio di infiltrazione mafiosa negli appalti per la ricostruzione delle aree terremotate, esprimendo forte contrarietà ai contenuti della citata ordinanza.

LUISA BOSSA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00592, su elementi e iniziative in merito al recente crollo di un muro perimetrale nell'ambito degli scavi archeologici di Pompei, denunciato dall'associazione ambientalista Italia nostra.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 87). - Replica il deputato LUISA BOSSA (PD), che, nel lamentare la scarsa considerazione mostrata dal Ministro Bondi per il grave episodio di degrado oggetto dell'interpellanza, esprime un giudizio fortemente critico sulla gestione commissariale della predetta area archeologica, che reputa finalizzata ad eludere le competenze degli enti locali.

GIOVANNI PALADINI (IdV). Illustra l'interpellanza Di Pietro n. 2-00589, sulle iniziative a favore dei dipendenti del gruppo Mediaset, con particolare riferimento all'esternalizzazione del reparto «Trucco, acconciatura e sartoria».

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 91). - Replica il deputato GIOVANNI PALADINI (IdV), che giudica la risposta non esaustiva alla luce delle articolate questioni poste nella interpellanza, paventando il rischio che le politiche del lavoro intraprese dal Governo possano arrecare ulteriori gravi danni ai lavoratori.

ANDREA GIBELLI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00591, sulle iniziative a favore dei lavoratori dell'Ordine S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli, con particolare riferimento all'applicazione della procedura di cassa integrazione in deroga.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 92). - Replica il deputato ANDREA GIBELLI (LNP), che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, auspica che il controllo, da parte della Corte dei conti, sull'attuazione del decreto evocato nell'interpellanza si svolga in tempi rapidi, riservandosi altresì la presentazione di ulteriori atti di sindacato ispettivo in materia.

Calendario e programma dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica il calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di febbraio 2010 ed il programma dei lavori per il mese di marzo 2010 predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 93).

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 2 febbraio 2010, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 97).

La seduta termina alle 18,15.