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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 319 di martedì 11 maggio 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 11,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 6 maggio 2010.

I deputati in missione sono settantatrè.

Conferma delle deleghe di funzioni conferite a Viceministri.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata dal Presidente del Consiglio nella quale si comunica la conferma delle deleghe conferite ai Viceministri dello sviluppo economico Paolo Romani e Adolfo Urso.

Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Elena Maccanti.

PRESIDENTE. Avverte che il deputato Elena Maccanti, eletta consigliere regionale, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Elena Maccanti dal mandato parlamentare.

Proclamazione di un deputato subentrante.

PRESIDENTE. Comunica che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito della presa d'atto delle dimissioni del deputato Elena Maccanti, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della stessa lista n. 3-Lega Nord nella medesima I circoscrizione Piemonte 1, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Davide Cavallotto.
Il Presidente della Camera dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato per la I Circoscrizione Piemonte 1 Davide Cavallotto.

Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Davide Cavallotto, proclamato in data odierna, ha aderito al gruppo parlamentare Lega Nord Padania.

Svolgimento di interrogazioni.

STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interrogazione Ruggeri n. 3-00539, sulle iniziative per incrementare i poteri ispettivi del Garante per la sorveglianza dei prezzi al fine di favorire la trasparenza nel mercato dei prezzi dei carburanti (vedi resoconto stenografico pag. 2). - Replica il deputato ANGELO COMPAGNON (UdC). che, pur esprimendo apprezzamento per la risposta ancorché tardiva, invita il Governo ad assumere ulteriori iniziative al fine di ridurre il prezzo del carburante.

STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interrogazione Compagnon n. 3-00804, sulle iniziative nei confronti di Poste italiane per garantire un adeguato servizio Pag. VIpostale nei piccoli comuni e in quelli di montagna del Friuli Venezia Giulia (vedi resoconto stenografico pag. 4). - Replica il deputato ANGELO COMPAGNON (UdC), che, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, invita il Governo ad attivarsi nei confronti di Poste italiane al fine di garantire un adeguato servizio postale nelle aree montane.

STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interrogazione Compagnon n. 3-00864, sulle iniziative nei confronti di Poste italiane in relazione al progetto di rimodulazione di giorni e orari di apertura al pubblico degli sportelli (vedi resoconto stenografico pag. 6). - Replica il deputato ANGELO COMPAGNON (UdC), il quale, nel giudicare soddisfacente e rassicurante la risposta, auspica che i dati forniti dal sottosegretario trovino concreto riscontro nella realtà.

La seduta, sospesa alle 12, è ripresa alle 12,15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

ROBERTO MENIA, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione De Poli n. 3-00966, sulle iniziative volte a prorogare l'entrata in vigore delle norme sulla tracciabilità dei rifiuti (vedi resoconto stenografico pag. 7). - Replica il deputato ANTONIO DE POLI (UdC), che, pur manifestando un orientamento non contrario al SISTRI, sottolinea i costi che ne deriveranno per le piccole imprese, ritenendo opportuna una proroga di due anni per l'entrata in vigore della normativa in questione.

PRESIDENTE. Constata l'assenza del deputato Ciccioli: si intende che abbia rinunziato alla sua interrogazione n. 3-00821.
Avverte altresì che l'interrogazione Delfino n. 3-00850 è stata trasformata in interrogazione a risposta scritta.

La seduta, sospesa alle 12,25, è ripresa alle 15,10.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantanove.

Sull'ordine dei lavori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Giudica inaccettabile che un giovane incensurato tratto in arresto durante gli scontri avvenuti al termine di una partita di calcio si trovi ancora in carcere, avendo peraltro riportato gravi lesioni.

PRESIDENTE. Ricorda che la questione sollevata dal deputato Giachetti sarà oggetto di un'interrogazione a risposta immediata, il cui svolgimento è previsto per la seduta di domani.

SIMONE BALDELLI (PdL). Ricorda la figura di Don Gianni Badget Bozzo, richiamando il proficuo contributo da lui offerto alla vita politica del Paese.

GIANCARLO LEHNER (PdL). Invita l'Assemblea a ricordare con commozione la figura di Graziano Udovisi, superstite delle foibe, scomparso ieri.

Discussione della mozione D'Antoni n. 1-00362: Iniziative per l'istituzione della Banca euromediterranea.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 6 maggio 2010.

PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le ulteriori mozioni Messina n. 1-00363 e Bernardo n. 1-00364 che, Pag. VIIvertendo su materia analoga a quella trattata dalla mozione all'ordine del giorno, saranno discusse congiuntamente.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali delle mozioni.

SERGIO ANTONIO D'ANTONI (PD). Illustra la sua mozione n. 1-00362, sottolineando la necessità di adeguati processi decisionali che garantiscano ai Paesi che fanno riferimento al bacino euromediterraneo una piena competitività rispetto agli Stati emergenti. Evidenzia, quindi, il decisivo ruolo che può essere svolto in tal senso dall'Assemblea parlamentare euromediterranea, segnatamente adoperandosi per la trasformazione del Fondo euromediterraneo d'investimento e partenariato in un nuovo istituto di credito denominato Banca euromediterranea, la cui sede dovrebbe essere auspicabilmente ubicata in Italia. Reputa infine, opportuna un'ampia convergenza delle forze politiche sul predetto documento di indirizzo.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Illustra la sua mozione n. 1-00363 richiamando le ragioni che hanno determinato una drastica riduzione degli investimenti effettuati nel bacino del Mediterraneo, segnatamente l'assenza di una struttura specializzata nel credito; invita quindi il Governo ad attivarsi per la creazione, nell'ambito della Banca europea per gli investimenti, di una filiale specializzata per l'area euromediterranea, dotata della necessaria autonomia operativa che le consenta di operare senza condizionamenti politici ed in grado di sostenere, in particolare, le piccole e medie imprese. Auspica infine che la sede del nuovo organismo possa essere ubicata in una città del Mezzogiorno d'Italia.

MAURIZIO BERNARDO (PdL). Illustra la sua mozione n. 1-00364, richiamando gli aspetti salienti della strategia perseguita nell'ambito del partenariato Euromediterraneo, segnatamente in ambito politico e di sicurezza, economico e sociale. Rilevato, quindi, che la necessità di sviluppare una comune politica mediterranea è condivisa dall'attuale Governo, anche alla luce degli effetti positivi che possono derivare per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia, invita l'Esecutivo a valutare l'opportunità di pervenire ad un accordo con gli altri partner europei volto alla trasformazione del Fondo euromediterraneo d'investimento e partenariato nella Banca euromediterranea.

SANDRO GOZI (PD). Richiama preliminarmente l'alto valore della cosiddetta politica di vicinato, fortemente auspicata dall'ex presidente della Commissione europea, Prodi, nell'ambito della quale si inscrive la positiva iniziativa di istituire la Banca euromediterranea, a suo avviso fondamentale per garantire il successo dei processi di integrazione economico-politica in atto nella grande area del Mediterraneo; sottolinea quindi come tale ipotesi possa costituire anche l'occasione per l'affermazione di una nuova cultura del sistema bancario, più attento alle esigenze dei singoli Stati. Nel condividere la necessità che il nuovo organismo sia caratterizzato da procedure burocratiche estremamente snelle, richiama l'importanza del predetto strumento quale volano di sviluppo per le piccole e medie imprese dell'area, nonché come meccanismo per responsabilizzare maggiormente i Paesi del sud del Mediterraneo, auspicando che il Governo, nel condividere tali obiettivi, sappia attivarsi in funzione del loro raggiungimento.

LUDOVICO VICO (PD). Nell'auspicare l'accoglimento, da parte del Governo, della mozione D'Antoni n. 1-00362 ed il raggiungimento di un consenso unanime dei gruppi sui documenti di indirizzo presentati, sottolinea la rilevanza geopolitica e strategica del partenariato euromediterraneo, segnatamente sotto il profilo della promozione economico-finanziaria, di cui richiama le tappe salienti. Evidenzia altresì le potenzialità dell'istituenda Banca euromediterranea in funzione di supporto allo sviluppo delle aree sottoutilizzate del Mezzogiorno, anche in sinergia con gli ulteriori enti operanti nel settore, nonché la rilevanza dello stesso istituendo organismo Pag. VIIIper la promozione del dialogo internazionale.

Su un lutto del deputato Adriano Paroli.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Adriano Paroli, colpito da un grave lutto: la perdita della madre.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali delle mozioni.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Organizzazione dei tempi di esame dei disegni di legge di ratifica.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per l'esame dei disegni di legge di ratifica iscritti all'ordine del giorno è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con il Governo della Repubblica del Malawi sulla promozione e protezione degli investimenti (A.C. 3365-A).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

MANUELA REPETTI (PdL), Relatore. Richiamati gli aspetti più salienti dell'Accordo tra Repubblica italiana e Governo del Malawi, evidenzia la positiva evoluzione della democrazia nel Paese africano, sottolineando altresì come il predetto Accordo potrà agevolare gli investitori italiani nell'area e favorire la creazione di joint-venture. Auspica quindi la sollecita approvazione del disegno di legge di ratifica in discussione, sul quale si è registrata un'ampia convergenza nel corso dell'iter in Commissione.

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

MARCO FEDI (PD). Richiama i contenuto del disegno di legge di ratifica in discussione, sul quale manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo, sottolineando le opportunità economico-finanziarie sottese al relativo Accordo e rammentando le problematiche che affliggono il Malawi ed i Paesi dell'Africa sub-sahariana, segnatamente in relazione al rispetto dei diritti umani.

ENRICO PIANETTA (PdL). Richiamata la stabilità politica raggiunta dal Malawi, che giudica importante anche alla luce delle positive conseguenze che ne derivano per il continente africano, sottolinea la politica di sviluppo economico perseguita dai vertici del Paese africano, nell'ambito della quale si colloca l'Accordo in discussione, che incentiverà gli investimenti di imprenditori italiani nell'area. Preannunzia infine il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Richiamate le proficue relazioni tra Italia e Malawi e le positive ripercussioni sulla stabilizzazione del quadro istituzionale interno e sulla integrazione nella comunità internazionale del Paese africano, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

MANUELA REPETTI (PdL), Relatore. Rinunzia alla replica.

Pag. IX

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo rinunzia alla replica e rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Convenzione relativa allo sdoganamento centralizzato, concernente l'attribuzione delle spese di riscossione nazionali trattenute allorché le risorse proprie tradizionali sono messe a disposizione del bilancio dell'UE (A.C. 3356).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

ENRICO PIANETTA (PdL), Relatore. Illustra il contenuto della Convenzione in discussione, che fissa il meccanismo di redistribuzione delle spese di riscossione dei dazi doganali, indispensabile per garantire una semplificazione nell'applicazione del codice doganale comunitario. Auspica, quindi, la sollecita approvazione del relativo disegno di legge di ratifica.

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

MARCO FEDI (PD). Richiama gli aspetti della Convenzione in discussione, volta a stabilire il meccanismo di redistribuzione delle spese di riscossione dei dazi doganali, rilevando altresì l'improprio utilizzo dello strumento della Convenzione tra gli Stati membri anziché l'adozione di un atto comunitario. Sottolinea quindi l'importanza del provvedimento in esame, sul quale preannunzia il voto favorevole del suo gruppo.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, pur richiamando le preoccupazioni espresse dall'ANCI in merito alle ripercussioni negative che lo sdoganamento centralizzato potrà determinare per il sistema portuale italiano.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

ENRICO PIANETTA (PdL), Relatore. Nel ringraziare tutti i deputati intervenuti, sottolinea la particolare rilevanza di una Convenzione che semplificherà le procedure di riscossione dei dazi doganali ed agevolerà l'operato delle imprese, auspicando la sollecita approvazione del relativo disegno di legge di ratifica.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Precisa che solo a seguito dell'attuazione della Convenzione in discussione sarà possibile individuare eventuali misure correttive che rispondano alle preoccupazioni espresse dal deputato Evangelisti.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 17,15, è ripresa alle 17,35.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Deliberazione sulla richiesta di stralcio relativa alla proposta di legge n. 2699.

PRESIDENTE. Comunica che la VI Commissione, nel corso dell'esame della proposta di legge n. 2699, recante disposizioni di contrasto al furto d'identità e in materia di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo, dei pagamenti dilazionati o differiti e nel settore assicurativo, ha deliberato di chiedere all'Assemblea lo stralcio dell'articolo 7.
(Così rimane stabilito).

Avverte che la proposta di legge risultante dallo stralcio del suddetto articolo 7, Pag. Xcon il numero 2699-ter e con il titolo: «Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo», è assegnata alla VI Commissione in sede referente.
La restante parte della proposta di legge, con il numero 2699-bis e con il titolo: «Disposizioni di contrasto al furto d'identità e in materia di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo e dei pagamenti dilazionati o differiti», resta assegnata alla medesima Commissione in sede referente.

Seguito della discussione della proposta di legge: Modifica dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 103 del 1996, concernente la misura del contributo previdenziale integrativo dovuto dagli esercenti attività libero-professionale (A.C. 1524-A).

Nella seduta del 3 maggio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

(Esame dell'articolo unico)

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibile l'articolo aggiuntivo Pelino 1.010.

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati GIULIO SANTAGATA (PD), PIERLUIGI MANTINI (UdC), PAOLA PELINO (PdL), GIANNI MANCUSO (PdL) e GIORGIO JANNONE (PdL).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti Borghesi 1.11 e 1.10, esprimendo altrimenti parere contrario. Precisa altresì come il provvedimento in esame sia finalizzato a prevedere parità di trattamento fra tutte le casse previdenziali, sottolineando la possibilità di destinare parte della contribuzione all'incremento dei montanti individuali onde garantire l'adeguatezza dei trattamenti pensionistici.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Concorda.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Sottolinea che il suo emendamento 1.11 è volto a conferire maggiore autonomia agli enti previdenziali nella ridefinizione della misura dei contributi dovuti dagli iscritti, al fine di garantire in futuro l'erogazione di prestazioni previdenziali congrue con i redditi percepiti.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Giudica incongrui taluni riferimenti formulati dal deputato Borghesi.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 1.11.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Sottolinea che il suo emendamento 1.10 è finalizzato a stabilire nella misura del 2,5 per cento il contributo integrativo dovuto dagli esercenti attività libero-professionali.

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Precisa la portata normativa dell'emendamento Borghesi 1.10.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 1.10.

PRESIDENTE. Avverte che, constando la proposta di legge di un articolo unico, si procederà direttamente alla votazione finale, previa trattazione degli ordini del giorno.

Pag. XI

(Trattazione degli ordini del giorno)

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Accetta, purché riformulati, tutti gli ordini del giorno presentati.

Intervengono i deputati ALDO DI BIAGIO (PdL) e GIULIO SANTAGATA (PD), che accettano le riformulazioni proposte dei loro rispettivi ordini del giorno.

(Dichiarazioni di voto finale)

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Dichiara, a nome del suo gruppo, voto favorevole sulla proposta di legge in esame, concordando responsabilmente sull'opportunità di garantire anche ai liberi professionisti un adeguato trattamento pensionistico al termine della loro attività lavorativa.

NEDO LORENZO POLI (UdC). Richiamati gli aspetti salienti della proposta di legge in esame, nonché l'evoluzione legislativa in materia di casse ed enti previdenziali, sottolinea come basse aliquote contributive non assicurino adeguati trattamenti pensionistici. Rilevato altresì il proficuo e condiviso lavoro svolto in sede referente, manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo al provvedimento in esame, auspicando che si pervenga ad un'ampia ed organica riforma del sistema degli enti previdenziali privatizzati.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, che si pone i condivisibili obiettivi di assicurare equità di trattamento ai professionisti iscritti a diversi enti previdenziali nonché di garantire loro un trattamento pensionistico dignitoso.

MARIALUISA GNECCHI (PD). Manifestato l'orientamento favorevole del suo gruppo ai provvedimenti volti a migliorare gli importi dei trattamenti pensionistici, auspica una riforma organica delle casse previdenziali dei liberi professionisti. Giudicate quindi condivisibili le disposizioni recate dalla proposta di legge in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, sottolineando peraltro l'esigenza di un'approfondita riflessione su tutte le forme pensionistiche esistenti nel Paese.

ANTONINO LO PRESTI (PdL). Espresso apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dalla XI Commissione nel corso dell'iter del provvedimento in esame, del quale evidenzia sia l'intento riformatore sia le finalità, in particolare quella di garantire ai giovani che si dedicano alla libera professione un trattamento previdenziale adeguato, auspica che in occasione della votazione finale si registri la più ampia convergenza possibile.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV).

GIULIANO CAZZOLA (PdL), Relatore. Rivolto un ringraziamento al Governo e ai componenti la Commissione per il proficuo lavoro svolto, esprime soddisfazione per l'ampia convergenza parlamentare evidenziatasi sul provvedimento in esame.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 1524-A.

Inversione dell'ordine del giorno.

SIMONE BALDELLI (PdL). Chiede che l'Assemblea proceda immediatamente alla trattazione del punto 7 dell'ordine del giorno.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Si associa alla richiesta del deputato Baldelli.

Pag. XII

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, la proposta formulata dal deputato Baldelli si intende accolta.
(Così rimane stabilito).

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con il Governo della Repubblica del Malawi sulla promozione e protezione degli investimenti (A.C. 3365-A).

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Dichiara, a nome del suo gruppo, voto favorevole sul disegno di legge di ratifica in esame, del quale condivide gli obiettivi, in particolare in termini di opportunità che si creeranno per gli investimenti italiani nel Malawi.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Sottolineata la rilevanza dell'Accordo in esame, volto ad incrementare le opportunità economiche per gli investitori e per i Paesi contraenti, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 3365-A.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Convenzione relativa allo sdoganamento centralizzato, concernente l'attribuzione delle spese di riscossione nazionali trattenute allorché le risorse proprie tradizionali sono messe a disposizione del bilancio dell'UE (A.C. 3356).

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, ribadisce le preoccupazioni già espresse in sede di discussione sulle linee generali.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Sottolinea la rilevanza della Convenzione in esame, che renderà più agevoli gli scambi commerciali nell'Unione europea attraverso la semplificazione delle procedure doganali.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Nel condividere le finalità dell'Accordo in esame, conferma il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica, sottolineando la possibilità che, in sede di attuazione dello stesso, siano introdotti i correttivi che si renderanno necessari qualora dovessero rivelarsi fondate talune perplessità espresse.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 3356.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse, la trattazione del restante argomento iscritto all'ordine del giorno è rinviata alla seduta di domani.

Pag. XIII

Modifiche nella composizione dell'ufficio di presidenza di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Popolo della Libertà ha reso noto che il deputato Italo Bocchino ha rassegnato le dimissioni da vicario del presidente del gruppo, mantenendo l'incarico di vicepresidente, e che il deputato Jole Santelli è stata chiamata a ricoprire l'incarico di vicepresidente del gruppo in sostituzione del deputato Enrico La Loggia.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani, nel quale sarà iscritto il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2131 ed abbinate:

Mercoledì 12 maggio 2010, alle 10.

(vedi resoconto stenografico pag. 54).

La seduta termina alle 19.