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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 320 di mercoledì 12 maggio 2010

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 10,15.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono ottantacinque.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Sull'ordine dei lavori.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Rileva l'impossibilità per numerose piccole e medie imprese di presentare la dichiarazione unificata dei rifiuti a causa della mancata pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del relativo decreto.

Trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2131, recante abrogazione dell'articolo 1-septies del decreto-legge n. 250 del 2005, in materia di equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia.
(Così rimane stabilito).

Avverte che, per consentire alla stessa Commissione di procedere all'abbinamento previsto dell'articolo 77 del Regolamento, sono trasferite in sede legislativa anche le proposte di legge nn. 1192 e 2317, vertenti sulla medesima materia.

Seguito della discussione delle mozioni D'Antoni n. 1-00362, Messina n. 1-00363 e Bernardo n. 1-00364: Iniziative per l'istituzione della Banca euromediterranea.

Nella seduta dell'11 maggio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che le mozioni all'ordine del giorno sono state ritirate ed è stata contestualmente presentata la mozione D'Antoni n. 1-00365.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Esprime parere favorevole sulla mozione D'Antoni n. 1-00365, manifestando apprezzamento per la predisposizione di un documento unitario.

(Dichiarazioni di voto)

ARTURO IANNACCONE (Misto-NS/LS Ausonia). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sulla mozione D'Antoni n. 1-00365, ringraziando il Governo per il proficuo lavoro svolto al fine di pervenire ad un documento di indirizzo Pag. IVunitario. Sottolineata altresì la necessità di trasformare il Fondo euromediterraneo di investimento e partenariato nella Banca euromediterranea, anche alla luce degli apporti positivi che possono derivare per lo sviluppo dei Paesi del bacino del Mediterraneo e del Mezzogiorno d'Italia, invita l'Esecutivo ad attivarsi affinché la sede del nuovo organismo sia ubicata in Italia, possibilmente nel Meridione.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Nel ritenere che la predisposizione di un documento di indirizzo unitario rappresenti un obiettivo di straordinaria importanza per il bacino euromediterraneo, giudica necessaria una specificazione delle funzioni dell'istituendo organismo, affinché esso possa promuovere un processo di effettivo sviluppo, segnatamente attraverso il sostegno alle piccole e medie imprese.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione D'Antoni n. 1-00365, sottolineando l'importanza di trasformare il Fondo euromediterraneo d'investimento e partenariato nella Banca euromediterranea, anche alla luce degli insufficienti interventi di sviluppo promossi sinora nel bacino del Mediterraneo. Nel ritenere quindi che il documento di indirizzo unitario in esame possa costituire l'occasione per promuovere lo sviluppo del Paese, in particolare del Mezzogiorno, esprime soddisfazione per la richiesta di ubicare in una città del Meridione la sede del nuovo istituto di credito.

SERGIO ANTONIO D'ANTONI (PD). Espresso apprezzamento per la predisposizione di un documento di indirizzo unitario, ritiene che l'organismo di cui si propone l'istituzione, la cui sede dovrebbe essere ubicata in Italia, possa svolgere un ruolo fondamentale per il sostegno della piccola e media impresa, contribuendo in tal modo alla crescita economica indispensabile per superare la crisi in atto.

MAURIZIO BERNARDO (PdL). Esprime apprezzamento per il segnale positivo derivante dall'adozione di un atto di indirizzo unitario su un tema delicato e di grande attualità come quello relativo all'istituzione della Banca euromediterranea, che garantirà un più efficace processo di stabilizzazione dell'euro in una prospettiva di crescita europea.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione D'Antoni n. 1-00365.

Deliberazione sulla richiesta di stralcio relativa al disegno di legge n. 3291.

PRESIDENTE. Comunica che la II Commissione, nel corso dell'esame del disegno di legge n. 3291, recante disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno e sospensione del procedimento con messa alla prova, ha deliberato di chiedere all'Assemblea lo stralcio degli articoli da 3 a 9, in materia di sospensione del procedimento penale con messa alla prova.

Dopo interventi dei deputati RITA BERNARDINI (PD), MANLIO CONTENTO (PdL), FRANCESCO BARBATO (IdV), DONATELLA FERRANTI (PD) e PIERLUIGI MANTINI (UdC), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la richiesta di stralcio.

PRESIDENTE. Avverte che il disegno di legge risultante dallo stralcio dei suddetti articoli, con il numero 3291-ter e con il titolo: «Disposizioni relative alla sospensione del procedimento penale con messa alla prova», è assegnato alla II Commissione in sede referente.
La restante parte del disegno di legge, con il numero 3291-bis e con il titolo: «Disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive Pag. Vnon superiori ad un anno», resta assegnata alla II Commissione in sede referente.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati GIUSEPPE CONSOLO (PdL), ENRICO PIANETTA (PdL), PIERO FASSINO (PD), DOMENICO DI VIRGILIO (PdL), GABRIELLA CARLUCCI (PdL), MATTEO BRIGANDÌ (LNP), FRANCESCO BARBATO (IdV), GIOVANNI DIMA (PdL), LUCIO BARANI (PdL) e SETTIMO NIZZI (PdL), nonché, per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo, il deputato GAETANO NASTRI (PdL).

La seduta, sospesa alle 11,35, è ripresa alle 15.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantaquattro.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-01058, sui chiarimenti in ordine agli effetti della cosiddetta «pillola dei cinque giorni dopo».

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 16). - Replica il deputato LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC), che manifesta delusione per la risposta, a suo avviso eccessivamente tecnica, del Ministro, auspicando che il Parlamento possa svolgere sulla vicenda l'opportuna attività di controllo.

GIANLUCA FORCOLIN (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01059, sulle iniziative per la previsione di un meccanismo di rivalutazione automatica dell'indennizzo del danno biologico derivante da infortuni sul lavoro e malattie professionali.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 18). - Replica il deputato GIANLUCA FORCOLIN (LNP), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, sollecita il Governo ad individuare maggiori risorse per i lavoratori vittime di infortuni sul lavoro, nonché a porre in essere una rigorosa attività di controllo su coloro che speculano su tali situazioni.

ANTONINO FOTI (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01060, sui chiarimenti in merito alle linee guida e al regolamento relativo all'accordo di integrazione degli immigrati.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 19). - Replica il deputato ANTONINO FOTI (PdL), che reputa il percorso di integrazione prefigurato dal Governo efficace, adeguato e rispondente alla cultura dell'accoglienza propria della tradizione italiana.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01061, sulle iniziative per la trasparenza nel settore degli appalti e per impedire l'ingerenza della criminalità organizzata nella realizzazione di impianti di energia eolica.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 21). - Replica il deputato FEDERICO PALOMBA (IdV), il quale si dichiara profondamente insoddisfatto per la risposta, a suo avviso deludente e formale, che volutamente non affronta il grave problema dell'intreccio tra politica e criminalità organizzata.

EMANUELE FIANO (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-01062, sugli elementi Pag. VIin merito alla vicenda del ferimento del giovane Stefano Gugliotta da parte di alcuni agenti di polizia.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 23). - Replica il deputato EMANUELE FIANO (PD), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta in relazione al preannunciato intendimento del Ministro dell'interno di costituirsi parte civile in eventuali procedimenti penali, esprimendo altresì forte riprovazione per le modalità con cui è stato eseguito il fermo oggetto dell'interrogazione.

FRANCESCO NUCARA (Misto-RRP). Illustra la sua interrogazione n. 3-01063, sulla compatibilità della riforma del federalismo fiscale con l'attuale situazione economico-finanziaria.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 24). - Replica il deputato FRANCESCO NUCARA (Misto-RRP), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, auspica con forza che ogni riforma in senso federale dell'assetto dello Stato sia profondamente ancorata al principio di solidarietà e di uguaglianza tra tutti i cittadini.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 13 maggio 2010, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 25).

La seduta termina alle 15,40.