Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 333 di martedì 8 giugno 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 11,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 3 giugno 2010.

I deputati in missione sono settantadue.

Svolgimento di una interpellanza e di interrogazioni.

GUIDO VICECONTE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Ciccioli n. 3-00626, sulle problematiche concernenti l'accorpamento ad altri atenei di alcune scuole di specializzazione medica dell'università politecnica delle Marche e dell'università «Magna Graecia» di Catanzaro (vedi resoconto stenografico pag. 1). - Replica il deputato CARLO CICCIOLI (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara soddisfatto della risposta, invitando il Governo ad attivarsi tempestivamente, in sinergia con le regioni, per risolvere le anomalie che tuttora permangono in relazione alle scuole di specializzazione oggetto dell'atto ispettivo.

ANGELO CAPODICASA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00596, sui chiarimenti in merito alla situazione amministrativa nel comune di Licata (Agrigento).

LAURA RAVETTO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 4). - Replica il deputato ANGELO CAPODICASA (PD), che dichiara di non potersi ritenere pienamente soddisfatto della risposta, improntata ad una laconica neutralità, ritenendo che il Governo avrebbe dovuto valutare possibili interventi del potere centrale a fronte di una situazione divenuta insostenibile per i cittadini di Licata.

LAURA RAVETTO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione Libè n. 3-00855, sulle iniziative normative in relazione alla definizione di «comune montano» (vedi resoconto stenografico pag. 6). - Replica il deputato MAURO LIBÈ (UDC), il quale, nel dichiarare di non potersi ritenere completamente soddisfatto della risposta, auspica che il Governo proceda con oculatezza nell'attuazione della nuova disciplina sui comuni montani, tutelando le realtà amministrative più virtuose.

LAURA RAVETTO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione Goisis n. 3-00827, sulle iniziative normative volte a riservare le attività psicologiche non sanitarie in via esclusiva a psicologi regolarmente abilitati dallo Stato (vedi resoconto stenografico pag. 7). - Replica il deputato PAOLA GOISIS (LNP), che, richiamata la recente giurisprudenza in materia, si dichiara soddisfatta della risposta, in attesa tuttavia di verificare le modalità attraverso le quali sarà esercitato il controllo preannunziato dal Governo.

LAURA RAVETTO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione Andrea Orlando n. 3-00910, su chiarimenti e iniziative in merito al trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni in materia di sanità penitenziaria (vedi resoconto stenografico pag. 9). - Replica il Pag. VIdeputato GUIDO MELIS (PD), che si dichiara parzialmente insoddisfatto della risposta, lamentando la persistenza di ritardi e disfunzioni nella erogazione dei servizi sanitari nei penitenziari, segnatamente nelle regioni a statuto speciale.

Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Edoardo Rixi.

PRESIDENTE. Avverte che il deputato Edoardo Rixi, eletto consigliere della regione Liguria, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Edoardo Rixi dal mandato parlamentare.

La seduta, sospesa alle 12,25, è ripresa alle 15,10.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasei.

Proclamazione di un deputato subentrante.

PRESIDENTE. Avverte che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito della presa d'atto, nella seduta odierna, delle dimissioni del deputato Edoardo Rixi, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della stessa lista n. 8 - Lega Nord nella X Circoscrizione Liguria, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Gian Carlo Di Vizia.
Dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato per la X Circoscrizione Liguria, Gian Carlo Di Vizia.

Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Gian Carlo Di Vizia, proclamato in data odierna, ha aderito al gruppo Lega Nord Padania.

Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l'emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (A.C. 3209-bis-A/R).

Nella seduta del 26 maggio 2010 è stato rinviato il seguito dell'esame del provvedimento.

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Dà conto del proficuo lavoro svolto dalla Commissione, che ha apportato modifiche migliorative al testo del provvedimento in esame, anche attraverso il recepimento di condizioni poste nei pareri espressi dalle competenti Commissioni in sede consultiva; richiama altresì le determinazioni assunte in sede di Comitato dei nove.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Lamentato che il Ministro Brunetta si è rifiutato di rispondere ad un atto di sindacato ispettivo riguardante lo scioglimento del comune di Fondi, ritiene che la Presidenza non possa tollerare tale atteggiamento da parte di un rappresentante del Governo.

Si riprende la discussione.

LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI). Lamenta che per un mero disguido tecnico non le è stato possibile presentare, entro il termine previsto, proposte emendative riferite al provvedimento in esame.

Pag. VII

La seduta, sospesa alle 15,20, è ripresa alle 15,35.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 4-bis.200, 4-bis.201, 5-bis.200 e 30.201; con riferimento a tale ultima proposta emendativa, il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 16,15.
Avverte altresì che la Commissione ha ritirato l'emendamento 30.200.
Comunica inoltre che la V Commissione ha espresso il prescritto parere.
Avverte, infine, che, sulla base di tale ultimo parere, la Presidenza non ritiene ammissibile il subemendamento Favia 0.4-bis.200.1.

(Votazione dell'articolo 1)

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 1-bis)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

LIDO SCARPETTI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Lulli 1-bis.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 1-bis.1.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Richiama le finalità dell'emendamento Tassone 1-bis.3.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Giovanelli 1-bis.2 e Tassone 1-bis.3, gli identici emendamenti Giovanelli 1-bis.4 e Tassone 1-bis.5, gli identici emendamenti Giovanelli 1-bis.6 e Tassone 1-bis.7, nonché gli identici emendamenti Giovanelli 1-bis.8 e Tassone 1-bis.9.

ANDREA LULLI (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo 1-bis, che reca disposizioni di complessa interpretazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1-bis.

(Esame dell'articolo 1-ter)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1-ter.200 della Commissione ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

LIDO SCARPETTI (PD). Richiama le ragioni sottese alla soppressione della lettera a) del comma 1 dell'articolo 1-ter, come proposto dall'emendamento Lulli 1-ter.1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 1-ter.1.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Illustra il suo emendamento 1-ter.2, volto a restringere il termine previsto per l'esercizio della delega di cui all'articolo 5 della legge n. 99 del 2009.

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Rileva che le istanze rappresentate dal deputato Zaccaria sono già state recepite nel testo del provvedimento in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zaccaria 1-ter.2.

Pag. VIII

ANDREA LULLI (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 1-ter.3.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

ANDREA LULLI (PD). Invita altresì il Governo e la maggioranza a compiere un più proficuo sforzo in direzione della semplificazione normativa per i settori produttivi.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lulli 1-ter.3.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Richiama le ragioni che lo inducono a proporre, con il suo emendamento 1-ter.4, la soppressione della lettera b) del comma 1 dell'articolo 1-ter.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mantini 1-ter.4.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 1-ter.5, esprimendo forti perplessità in merito alla legittimità costituzionale di una diffusa e ricorrente emanazione di decreti legislativi correttivi ed integrativi.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Zaccaria 1-ter.5 ed approva l'emendamento 1-ter.200 della Commissione, nonché l'articolo 1-ter, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 1-quater)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1-quater.200 della Commissione ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama le ragioni che lo inducono a proporre, con il suo emendamento 1-quater.1, la soppressione dell'articolo 1-quater.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Favia 1-quater.1.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Richiama le osservazioni formulate del Comitato per la legislazione nel suo parere, recepite dall'emendamento 1-quater.200 della Commissione, esprimendo apprezzamento per la sensibilità in tal senso dimostrata dal relatore.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 1-quater.200 della Commissione, interamente sostitutivo dell'articolo 1-quater.

(Esame dell'articolo 1-quinquies)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1-quinquies.200 della Commissione, identico agli emendamenti Mariani 1-quinquies.1 e Fallica 1-quinquies.2, interamente soppressivi dell'articolo 1-quinquies; esprime altresì parere contrario sui restanti emendamenti.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli identici emendamenti Mariani 1-quinquies.1, Fallica 1-quinquies.2 e 1- quinquies.200 della Commissione, interamente soppressivi dell'articolo 1-quinquies.

(Esame dell'articolo 2)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.200 Pag. IXdella Commissione ed esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Lulli 2.01.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 2.200 della Commissione.

LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sull'articolo 2, sottolineando la necessità di una più convinta affermazione, da parte del Governo, di una cultura della legalità, segnatamente in materia tributaria.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, nel testo emendato.

LIDO SCARPETTI (PD). Richiama le finalità dell'articolo aggiuntivo Lulli 2.01, volto a conferire maggiore trasparenza al procedimento autorizzatorio per la realizzazione di impianti produttivi.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANDREA LULLI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Lulli 2.01.

(Esame dell'articolo 3)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Bressa 3.2 e Giovanelli 3.4 e parere contrario sui restanti emendamenti.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

MARIO TASSONE (UdC). Giudica incomprensibile il parere contrario espresso da relatore e Governo sul suo emendamento 3.1, del quale illustra le finalità.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Tassone 3.1 ed approva l'emendamento Bressa 3.2.

KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 3.3, invitando il relatore ed il rappresentante del Governo a riconsiderare il parere espresso.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Zeller 3.3 ed approva l'emendamento Giovanelli 3.4.

ELISA MARCHIONI (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'articolo 3 che, pur perseguendo finalità condivisibili, presenta elementi di ambiguità

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Sottolinea la necessità di dotare le questure di idonee strutture informatizzate atte a consentire l'efficace attuazione del disposto dell'articolo 3.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 4)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD).

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.200 della Commissione ed esprime parere favorevole sull'emendamento Bressa 4.1.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

Pag. X

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 4.200 della Commissione e Bressa 4.1, nonché l'articolo 4, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 4-bis)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD).

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 4-bis.200 e 4-bis.201 della Commissione ed esprime parere contrario sull'emendamento Giovanelli 4-bis.1.

ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Giovanelli 4-bis.1 ed approva gli emendamenti 4-bis.200 e 4-bis.201 della Commissione, nonché l'articolo 4-bis, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 5-bis)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 5-bis.200 della Commissione, identico all'emendamento Giovanelli 5-bis.1, interamente soppressivi dell'articolo 5-bis ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le motivazioni che lo inducono a sostenere la soppressione dell'articolo 5-bis del disegno di legge in esame, come previsto dagli identici emendamenti Giovanelli 5-bis.1 e 5-bis.200 della Commissione.

DAVID FAVIA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame.

BENEDETTO FABIO GRANATA (PdL). Giudica pienamente condivisibile l'emendamento 5-bis.200 della Commissione, interamente soppressivo dell'articolo 5-bis.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Giovanelli 5-bis.1 e 5-bis.200 della Commissione, interamente soppressivi dell'articolo 5-bis.

(Esame dell'articolo 5-ter)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Giovanelli 5-ter.1 (Nel corso della votazione il Presidente invita il deputato Iannarilli a votare restando seduto nella propria postazione e successivamente, a seguito di reiterati commenti, lo richiama all'ordine).

ANTONELLO IANNARILLI (PdL). Parlando per un richiamo al Regolamento, giudica impropri i rilievi che gli sono stati rivolti dal Presidente.

CHIARA BRAGA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 5-ter.2, volto a sopprimere il comma 1 dell'articolo 5.ter.

DAVID FAVIA (IdV). Precisa le ragioni per le quali, con il suo emendamento 5-ter.3, si chiede la soppressione del comma 1 dell'articolo in esame.

LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sugli identici emendamenti Braga 5-ter.2 e Favia 5-ter.3.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo all'articolo 5-ter. Pag. XI

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Braga 5-ter.2 e Favia 5-ter.3.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama le finalità del suo emendamento 5-ter.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Favia 5-ter.4.

DAVID FAVIA (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 5-ter.5.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Favia 5-ter.5.

DAVID FAVIA (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 5-ter.6.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Favia 5-ter.6.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Mariani 5-ter.7, che giudica di assoluto buonsenso.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mariani 5-ter.7.

RAFFAELLA MARIANI (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 5-ter.8, del quale sottolinea gli obiettivi di efficienza e di semplificazione delle procedure autorizzatorie.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Mariani 5-ter.8, esprime talune perplessità sulla concreta realizzazione degli accordi in esso previsti, sottolineando la necessità di una riforma del governo del territorio.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROBERTO MORASSUT (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Mariani 5-ter.8 ed approva l'articolo 5-ter.

(Esame dell'articolo 6)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 6.200 della Commissione.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 6.200 della Commissione e l'articolo 6, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 6-bis)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud).

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sugli emendamenti presentati.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 6-bis.1, manifestando rammarico per il parere contrario espresso dal relatore e dal Governo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Margiotta 6-bis.1.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Richiama le motivazioni che lo inducono a sostenere, attraverso l'approvazione dell'emendamento Pag. XIIMariani 6-bis.2, la soppressione della lettera b) del comma 1 dell'articolo 6-bis.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Mariani 6-bis.2 ed approva l'articolo 6-bis.

(Esame dell'articolo 7)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

ANTONIO BOCCUZZI (PD). Esprime forti perplessità sulle norme recate dall'articolo 7, invitando il relatore ed il Governo a rivederne il contenuto, anche attraverso il recepimento degli emendamenti presentati dall'opposizione.

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Sottolinea che l'articolo 7 non prevede alcuna forma di soppressione dell'obbligo di presentazione di denuncia all'autorità giudiziaria in merito agli infortuni sul lavoro.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama le motivazioni che lo inducono a proporre, con il suo emendamento 7.1, la soppressione dell'articolo 7 del disegno di legge in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARIA GRAZIA GATTI (PD) e MARIA ANNA MADIA (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Favia 7.1, Bressa 7.2, Pedoto 7.3, Favia 7.4 e Pedoto 7.5; approva quindi l'articolo 7.

(Votazione dell'articolo 7-bis)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7-bis, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 7-ter)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Favia 7-ter.1, gli identici Favia 7-ter. 2 e Damiano 7-ter. 3, nonché l'emendamento Favia 7-ter. 4.

CESARE DAMIANO (PD). Paventa le deleterie conseguenze che potrebbero derivare dall'eventuale approvazione dell'articolo 7, che, in linea con precedenti provvedimenti varati dal Governo, tende a depotenziare la tutela dei diritti dei lavoratori. Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7-ter.

(Esame dell'articolo 7-quater)

ANDREA ORSINI (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sugli emendamenti presentati.

ALDO BRANCHER, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Giovanelli 7-quater. 1 e Zaccaria 7-quater. 2.

Pag. XIII

MARIALUISA GNECCHI (PD). Richiamate le principali ragioni di contrarietà all'articolo 7-quater, ricorda che la richiesta di soppressione avanzata dal suo gruppo era condivisa anche dalle Commissioni XI e XIII.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7-quater.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta, avvertendo che, come previsto, si procederà ora alla trattazione del punto 3 dell'ordine del giorno.

Discussione del disegno di legge S. 2144, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 62 del 2010: Temporanea sospensione di talune demolizioni disposte dall'autorità giudiziaria in Campania (approvato dal Senato) (A. C. 3514) (Esame e votazione di una questione pregiudiziale).

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la questione pregiudiziale Donadi n. 1.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra la questione pregiudiziale Donadi n. 1, evidenziando i profili di illegittimità costituzionale del decreto-legge n. 62 del 2010, segnatamente con riferimento alla violazione dei principi di separazione dei poteri e di uguaglianza. Richiamato altresì il contenuto della lettera inviata dal Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio dei ministri in merito al fondamentale principio della distinzione e del reciproco rispetto tra poteri ed organi dello Stato, rileva che il predetto provvedimento non presenta i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza costituzionalmente prescritti.

LORENZO RIA (UdC). Nel condividere talune critiche circa il contenuto del decreto-legge n. 62 del 2010, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla questione pregiudiziale Donadi n. 1. Ritiene, in particolare, che il predetto provvedimento non presenti i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza previsti dall'articolo 77 della Costituzione.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Nel richiamare la portata normativa del decreto-legge n. 62 del 2010 e la sussistenza dei requisiti di straordinaria necessità ed urgenza costituzionalmente prescritti, giudica infondate le ragioni addotte a sostegno della questione pregiudiziale presentata, sulla quale dichiara il voto contrario del suo gruppo. Sottolinea altresì la temporaneità della sospensione prevista dal predetto provvedimento, che, di fatto, tende a sanare annose situazioni di incertezza urbanistica.

SESA AMICI (PD). Nel ribadire che il decreto-legge n. 62 del 2010 reca una grave violazione di principi fondamentali del nostro ordinamento, in particolare quelli della separazione tra poteri dello Stato e di uguaglianza, sottolinea l'assenza dei prescritti requisiti di straordinaria necessità ed urgenza, giudicando altresì improprio lo strumento della decretazione d'urgenza utilizzato per varare l'ennesimo condono edilizio, che nega la certezza del diritto e copre illegalità fonte di un pericoloso dissesto idrogeologico. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla questione pregiudiziale Donadi n. 1.

MARIA ELENA STASI (PdL). Giudicate palesemente infondate le ragioni addotte a sostegno della questione pregiudiziale presentata, rileva la tempestività della sospensione inerente le demolizioni di immobili abusivi destinati a prima abitazione nella regione Campania. Osserva altresì che il decreto-legge n. 62 del 2010 ripristina il pieno rispetto dell'articolo 3 della Costituzione e presenta i prescritti requisiti di straordinaria necessità ed urgenza.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la questione pregiudiziale Donadi n. 1 (Dai banchi dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania si scandisce reiteratamente «Vergogna»).

Pag. XIV

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica inaccettabile che il Presidente di turno abbia surrettiziamente e forzatamente chiuso la votazione, della quale chiede pertanto la ripetizione.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Ritiene non si possa accedere alla richiesta di ripetizione della votazione, stigmatizzando la vera e propria aggressione verbale di cui è stata vittima il Vicepresidente di turno.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel ritenere che il Vicepresidente Bindi abbia sempre condotto i lavori dell'Assemblea con equilibrio e serietà, reputa che quanto accaduto sia da imputarsi alle assenze nelle file della maggioranza.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Parlando per fatto personale, nel respingere con fermezza le affermazioni del deputato Franceschini, chiede di sospendere la seduta e di convocare la Conferenza dei presidenti di gruppo.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Nell'associarsi alla richiesta del deputato Cicchitto, ritiene inappropriata la difesa d'ufficio del Vicepresidente Bindi operata da alcuni deputati intervenuti; auspica quindi che la Conferenza dei presidenti di gruppo possa procedere alle opportune valutazioni sulle modalità con cui si è svolta la precedente votazione.

DONATO BRUNO (PdL). Invita il Vicepresidente di turno a valutare l'opportunità di ripetere la votazione.

MAURIZIO LUPI (PdL). Sottolineato che si rende opportuno, per senso di responsabilità, tenere conto dei deputati che erano presenti in Aula ma che non hanno potuto esercitare il diritto ad esprimere il proprio voto, reputa necessario ripetere la votazione, il cui esito compromette, tra l'altro, l'iter di un importante provvedimento.

PRESIDENTE. Nel respingere qualsiasi dubbio che la funzione di Vicepresidente possa essere esercitata in nome dell'appartenenza ad una parte politica, ritiene di aver tenuto aperta la precedente votazione per un tempo congruo, atteso che compete alla Presidenza assicurarsi che i deputati presenti in Aula possano esprimere il proprio voto.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, prospetta l'opportunità di prevedere regole che escludano qualsiasi margine di discrezionalità nella valutazione della Presidenza circa la partecipazione dei deputati alle votazioni.

Intervengono ulteriormente i deputati AMEDEO LABOCCETTA (PdL), GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL), GIUSEPPE CONSOLO (PdL), GABRIELLA CARLUCCI (PdL), ANTONIO BORGHESI (IdV) e SIMONE BALDELLI (PdL).

PRESIDENTE. Nel ritenere di non aver commesso alcuna irregolarità, assicura che riferirà al Presidente della Camera la richiesta di convocazione della Conferenza dei presidenti di gruppo, che tuttavia non è legittimata ad esprimersi sulla regolarità delle votazioni.

La seduta, sospesa alle 19,30, è ripresa alle 19,55.

PRESIDENTE. Rilevato che il Presidente della Camera ha convocato la Conferenza dei presidenti di gruppo per domani alle 8,30, avverte che il seguito dell'esame dei provvedimenti iscritti all'ordine del giorno è rinviato ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati NUNZIA DE GIROLAMO (PdL), Pag. XVGIULIANO CAZZOLA (PdL) e RITA BERNARDINI (PD), cui rende precisazioni il Presidente.

Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta a suoi atti di sindacato ispettivo il deputato LUCIA CODURELLI (PD).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 9 giugno 2010, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 69).

La seduta termina alle 20,10.