XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 364 di martedì 3 agosto 2010
Pag. IIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
La seduta comincia alle 10,40.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 30 luglio 2010.
I deputati in missione sono sessantacinque.
Seguito della discussione del disegno di legge S. 2266, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 105 del 2010: Misure urgenti in materia di energia (approvato dal Senato) (A.C. 3660-A).
Nella seduta del 30 luglio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali e sono state respinte le questioni pregiudiziali presentate.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
La seduta, sospesa alle 10,45, è ripresa alle 11,20.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Michele Giuseppe Vietti.
PRESIDENTE. Avverte che il deputato Michele Giuseppe Vietti, eletto componente il Consiglio superiore della magistratura, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Vietti dal mandato parlamentare.
Proclamazione di un deputato subentrante.
PRESIDENTE. Avverte che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito della presa d'atto, nella seduta odierna, delle dimissioni del deputato Michele Giuseppe Vietti, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della stessa lista n. 5 - Unione dei democratici cristiani e democratici di centro - della medesima I Circoscrizione Piemonte 1, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Deodato Scanderebech.
Dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato per la I Circoscrizione Piemonte 1 Deodato Scanderebech.
Si riprende la discussione.
(Esame dell'articolo unico)
Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'emendamento 2.200, in riferimento al quale risulta alla Presidenza che tutti i gruppi abbiano rinunciato al termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.
Pag. IVDà quindi conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 2).
ALBERTO TORAZZI (LNP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1-quinquies.100 della Commissione, nel testo riformulato, ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Realacci 3.1 e Cimadoro 3.2; chiede altresì di accantonare l'esame dell'emendamento 2.200 della Commissione e dell'articolo aggiuntivo Vignali 1-bis.0200. Invita infine al ritiro delle restanti proposte emendative.
STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.
PAOLO FADDA (PD). Invita la Presidenza a riconsiderare la declaratoria di inammissibilità del suo articolo aggiuntivo 3.02, identico all'articolo aggiuntivo Pili 3.0200.
ROBERTO GIACHETTI (PD), MAURO PILI (PdL) e ANTONIO MEREU (UdC). Si associano all'invito rivolto alla Presidenza dal deputato Fadda.
ALBERTO TORAZZI (LNP), Relatore. Precisa che, ad avviso della Commissione, gli identici articoli aggiuntivi Fadda 3.02 e Pili 3.0200 possono ritenersi ammissibili.
PRESIDENTE. Avverte che, alla luce degli orientamenti emersi, la Presidenza ritiene ammissibili gli identici articoli aggiuntivi Fadda 3.02 e Pili 3.0200, sui quali prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo esprimono parere favorevole.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Nel rammaricarsi per l'invito al ritiro degli emendamenti presentati dal suo gruppo formulato dal relatore e dal Governo, ribadisce il giudizio fortemente critico sul complesso del provvedimento d'urgenza in esame, richiamando le ragioni per cui reputa opportuno sopprimere l'articolo 1, come previsto dall'emendamento Cimadoro 1.1.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Cimadoro 1.1 e Libè 1.12.
LAURA FRONER (PD). Invita la Commissione ed il Governo a riconsiderare il parere espresso sul suo emendamento 1.200, del quale illustra le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Froner 1.200.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le motivazioni per le quali reputa opportuno sostituire i presupposti di urgenza ed indifferibilità degli interventi di cui al primo capoverso del comma 1 dell'articolo 1 con i criteri previsti dagli identici emendamenti Fadda 1.32 e Cimadoro 1.33.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Fadda 1.32 e Cimadoro 1.33.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 1.34, invitando peraltro la Commissione ed il Governo a riconsiderare il parere espresso.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 1.34.
ELISA MARCHIONI (PD). Richiama le motivazioni per le quali reputa opportuno sostituire la quantificazione degli interventi di cui al primo capoverso del comma 1 dell'articolo 1 secondo quanto previsto dal suo emendamento 1.36, identico all'emendamento Cimadoro 1.37.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Marchioni 1.36 e Cimadoro 1.37.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Cimadoro 1.42.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Cimadoro 1.42 e 1.43.
LUDOVICO VICO (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 1.47.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Vico 1.47.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 1.48, volto ad interpretare e recepire i rilievi sollevati dalla Corte Costituzionale sul testo in esame.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Cimadoro 1.48 e 1.49.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
MARGHERITA ANGELA MASTROMAURO (PD). Nel dichiarare di non voler ritirare il suo emendamento 1.51, ne richiama la finalità volta ad introdurre il principio dell'intesa con le regioni e gli enti locali interessati.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Mastromauro 1.51 e Cimadoro 1.53.
LIDO SCARPETTI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 1.57.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Scarpetti 1.57 e Cimadoro 1.58, nonché gli emendamenti Libè 1.59 e Lulli 1.63.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le motivazioni per cui reputa opportuno sopprimere il quarto capoverso del comma 1 dell'articolo 1, il cui contenuto giudica una inaccettabile forzatura per gli enti territoriali interessati, come previsto dall'emendamento Cimadoro 1.65.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 1.65.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama il contenuto dell'emendamento Cimadoro 1.66.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 1.66.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le ragioni per cui reputa necessario introdurre i criteri previsti dall'emendamento Cimadoro 1.70.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 1.70.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ritira l'emendamento Cimadoro 1.76.
ALBERTO TORAZZI (LNP), Relatore. Ribadisce la richiesta di accantonare l'esame dell'emendamento Vignali 1-bis.0200.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento Vignali 1-bis.0200 deve intendersi accantonato.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cimadoro 1-ter.1.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama la ratio dell'emendamento Sardelli 1-quater.202.
LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-Noi Sud LA-PLI). Manifesta la disponibilità Pag. VIa ritirare il suo emendamento 1-quater.202, ove il Governo accetti un ordine del giorno di analogo contenuto.
UGO LISI (PdL). Invita la Commissione ed il Governo ad un'approfondita riflessione sull'emendamento Sardelli 1-quater.202, che giudica condivisibile.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato PIETRO FRANZOSO (PdL).
STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Nel fornire precisazioni circa la congestione di domande per la realizzazione di impianti di energia elettrica da fonti rinnovabili, ascrivibile alla responsabilità di alcune regioni, manifesta disponibilità ad accogliere un ordine del giorno vertente sulla materia oggetto dell'emendamento Sardelli 1-quater.202.
ERMETE REALACCI (PD). Ritiene che non debba essere penalizzato chi ha già realizzato impianti sulla base della normativa vigente.
LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-Noi Sud LA-PLI). Ritira il suo emendamento 1-quater.202.
PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento 1-quinquies.100 della Commissione, nel testo riformulato, deve intendersi riferito all'articolo 1-quater e numerato 1-quater.100.
VINCENZO GIBIINO (PdL). Ritira il suo emendamento 1-quater.200, auspicando che il Governo accetti un ordine del giorno di analogo contenuto.
PIETRO FRANZOSO (PdL). Chiede precisazioni sulla formulazione dell'emendamento 1-quater.100 della Commissione.
ALBERTO TORAZZI (LNP), Relatore. Precisa il contenuto dell'emendamento in esame.
PIETRO FRANZOSO (PdL). Manifesta contrarietà all'emendamento 1-quater.100 della Commissione.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Nel giudicare ragionevole il termine fissato dall'emendamento in esame, invita il Governo ad attivarsi per salvaguardare gli investimenti dei piccoli imprenditori.
Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati UGO LISI (PdL) e DOMENICO SCILIPOTI (IdV).
ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Nel condividere le considerazioni svolte dal sottosegretario Saglia, sottolinea la necessità di una razionalizzazione nel settore delle energie rinnovabili, manifestando un orientamento contrario ad una sanatoria generalizzata.
BENEDETTO FABIO GRANATA (FL). Dichiara l'astensione sull'emendamento 1-quater.100 della Commissione.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato RAFFAELLA MARIANI (PD).
SALVATORE RUGGERI (UdC). Nel ringraziare il relatore ed il Governo per l'impegno profuso al fine di risolvere le problematiche inerenti gli investimenti nel fotovoltaico, preannunzia la presentazione di uno specifico ordine del giorno volto ad evitare la penalizzazione delle piccole imprese.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato LUCA BELLOTTI (FL).
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 1-quater.100 della Commissione, nel testo riformulato.
Sull'ordine dei lavori.
PIERO FASSINO (PD). Chiede che il Governo fornisca informazioni alla Camera sugli sviluppi degli scontri che si stanno verificando al confine tra il Libano e Israele, ove peraltro è impegnato anche il contingente militare italiano.
Si riprende la discussione.
ARTURO IANNACCONE (Misto-Noi Sud LA-PLI) e SALVATORE RUGGERI (UdC). Ritirano i rispettivi emendamenti 1-quater.203 e 1-quater.204.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Cimadoro 1-sexies.1.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Cimadoro 1-sexies.1, Libè 1-septies.2, gli identici emendamenti Libè 1-novies.1 e Cimadoro 1-novies.2, nonché gli emendamenti Cimadoro 1-novies.3 e 2.4.
PRESIDENTE. Avverte che, in attesa di acquisire il parere della V Commissione, deve intendersi accantonato l'esame dell'emendamento 2.200 della Commissione.
ERMETE REALACCI (PD). Richiama le ragioni sottese alla soppressione dell'articolo 3 proposta dal suo emendamento 3.1, manifestando apprezzamento per il parere favorevole espresso dal relatore e dal rappresentante del Governo.
DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Richiama le motivazioni per le quali con l'emendamento Cimadoro 3.2 si propone di sopprimere l'articolo 3 del decreto-legge in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Realacci 3.1 e Cimadoro 3.2.
ALBERTO TORAZZI (LNP), Relatore. Propone una riformulazione degli identici articoli aggiuntivi Fadda 3.02 e Pili 3.0200.
PRESIDENTE. Prende atto che i presentatori la accettano.
PAOLO FADDA (PD). Ringrazia il Presidente Fini per aver considerato ammissibili gli identici articoli aggiuntivi in esame, manifestando apprezzamento per il parere favorevole espresso dal relatore e dal rappresentante del Governo.
ANTONIO MEREU (UdC). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Fadda 3.02.
MAURO PILI (PdL). Manifestata soddisfazione per il parere favorevole espresso dal Governo sul suo articolo aggiuntivo 3.0200, giudica non condivisibili alcune scelte compiute dall'ENEL relativamente alla localizzazione di impianti in Sardegna.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Fadda 3.02, lamentando che talune scelte compiute dall'ENI e dall'ENEL appaiono penalizzanti per la Sardegna.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici articoli aggiuntivi Fadda 3.02 e Pili 3.0200, nel testo riformulato.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.
Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il deputato Deodato Scanderebech, proclamato in data odierna, ha aderito al gruppo parlamentare Popolo della Libertà.
Sull'ordine dei lavori.
Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MARIO TASSONE (UdC), JOLE SANTELLI (PdL) e GIUSEPPE GIULIETTI (Misto).
Pag. VIIILa seduta, sospesa alle 13,25, è ripresa alle 15,35.
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantaquattro.
GIANNI FARINA (PD). Ricordato che l'8 agosto ricorrerà l'anniversario della tragedia di Marcinelle, auspica che tale tragico evento diventi oggetto di insegnamento nelle scuole affinché i giovani conservino memoria dei tanti nostri connazionali emigrati che hanno perso la vita a causa di drammatiche condizioni di lavoro.
Si riprende la discussione.
La V Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.
PRESIDENTE. Avverte che l'articolo aggiuntivo Vignali 1-bis.0200, precedentemente accantonato, è stato ritirato dal presentatore.
ALBERTO TORAZZI (LNP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.200 della Commissione, precedentemente accantonato.
STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Lo accetta.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 2.200 della Commissione.
(Trattazione degli ordini del giorno)
PRESIDENTE. Avverte che l'ordine del giorno Mereu n. 16 è stato ritirato.
STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Vincenzo Antonio Fontana n. 6, Angeli n. 9 e Di Biagio n. 10, non accetta l'ordine del giorno Libè n. 13 ed accetta i restanti documenti di indirizzo.
Interviene il deputato MAURO LIBÈ (UdC).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Libè n. 13.
(Dichiarazioni di voto finale)
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Sottolineata la necessità di rispettare la ripartizione di competenze tra Stato e regioni in materia di produzione di energia, stigmatizza la mancata nomina di un Ministro dello sviluppo economico, evidenziando la scarsa attenzione dimostrata dal Governo alle fonti energetiche rinnovabili. Nell'esprimere, quindi, soddisfazione per talune modifiche apportate al testo, segnatamente con riferimento alla soppressione dell'articolo 3, che tuttavia presenta numerosi punti critici, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
MAURO LIBÈ (UdC). Evidenziata la mancanza di organicità delle disposizioni contenute nel provvedimento d'urgenza in esame, rileva l'incapacità del Governo di predisporre una seria programmazione del settore energetico nel suo complesso. Giudicate, quindi, assolutamente non risolutive le misure adottate, dichiara l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.
MARCO MAGGIONI (LNP). Nel ritenere che il provvedimento d'urgenza in esame rechi misure indispensabili per garantire lo sviluppo economico e la ripresa del Paese, manifesta apprezzamento per il clima costruttivo registratosi nel corso dell'iter in Commissione. Richiamate, quindi, le opportune iniziative assunte dall'Esecutivo per favorire la crescita dell'economia italiana, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.
Pag. IXFEDERICO TESTA (PD). Nel ritenere che le disposizioni contenute nell'articolo 1 del provvedimento d'urgenza in esame non garantiscano un'adeguata tutela delle popolazioni interessate dalle previste opere infrastrutturali, evidenzia la mancanza di un programma organico in materia di energia. Dichiara, pertanto, il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.
IGNAZIO ABRIGNANI (PdL). Richiamate le principali novità introdotte dal provvedimento d'urgenza in esame, quali quelle riguardanti le intese con le regioni ed il coinvolgimento degli investitori privati, rileva che esso è volto a facilitare l'attività di imprese pubbliche e private operanti nel campo dell'energia. Nel ritenere, quindi, insostenibile per le nostre imprese il gap in termini di costi per l'energia, invita l'Esecutivo a nominare con sollecitudine l'Agenzia per la sicurezza nucleare, dichiarando infine il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD).
ALBERTO TORAZZI (LNP), Relatore. Rivolge un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento d'urgenza in esame.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3660-A.
PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse, la trattazione del restante punto all'ordine del giorno è rinviata alla seduta di domani.
Sull'ordine dei lavori.
Interviene sull'ordine dei lavori il deputato MICHELE POMPEO META (PD).
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Mercoledì 4 agosto 2010, alle 9,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 42).
La seduta termina alle 16,35.