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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 372 di mercoledì 22 settembre 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settanta.

Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Marcello Taglialatela.

PRESIDENTE. Avverte che il deputato Marcello Taglialatela, nominato assessore all'urbanistica e governo del territorio della regione Campania, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Marcello Taglialatela dal mandato parlamentare.

Proclamazione di un deputato subentrante.

PRESIDENTE. Avverte che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito della presa d'atto, nella seduta odierna, delle dimissioni del deputato Marcello Taglialatela, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della stessa lista n. 9 - Popolo della Libertà nella medesima XIX Circoscrizione Campania 1, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Domenico De Siano.
Dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato per la XIX Circoscrizione Campania 1 Domenico De Siano.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Discussione di una domanda di autorizzazione all'utilizzazione di intercettazioni di conversazioni.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV, n. 6-A, relativo ad una domanda di autorizzazione all'utilizzazione di intercettazioni di conversazioni nei confronti del deputato Cosentino.
Avverte che la Giunta propone di negare l'autorizzazione.
Dichiara aperta la discussione.

ANTONINO LO PRESTI (FLI), Relatore per la maggioranza. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad una domanda di autorizzazione all'utilizzazione di intercettazioni di conversazioni nei confronti del deputato Cosentino; la Giunta propone, a maggioranza, di negare l'autorizzazione richiesta.

MARILENA SAMPERI (PD), Relatore di minoranza. Nel richiamare le motivazioni che dimostrano l'insussistenza di un fumus persecutionis, nei confronti del deputato Cosentino, osserva che le intercettazioni oggetto del documento in esame sono state Pag. VIregolarmente autorizzate e concluse entro i termini di efficacia dei relativi decreti di autorizzazione, sottolineando altresì il carattere ristretto e indiretto delle stesse. Invita quindi l'Assemblea a concedere l'autorizzazione richiesta.

FEDERICO PALOMBA (IdV), Relatore di minoranza. Nel ritenere che le Camere, nel dare attuazione all'articolo 68 della Costituzione, non debbano sostituirsi alla magistratura né attestarsi su aprioristiche posizioni di autotutela, rileva che, nel caso di specie, non sussiste alcun dubbio di fumus persecutionis nei confronti del deputato Cosentino; invita pertanto l'Assemblea a respingere la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLI). Osservato preliminarmente come l'autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni nei confronti di parlamentari ponga problemi di rilievo costituzionale, ritiene che l'articolo 68 della Costituzione sia a tutela non del singolo deputato ma dell'intero Parlamento, precisando che le ragioni del voto odierno non possano essere ricondotte a questioni di carattere personale nei confronti del deputato Cosentino. Rilevata altresì l'insussistenza di un fumus persecutionis nella vicenda oggetto del documento in esame, considera del tutto prioritario consentire alla magistratura di proseguire nella propria attività investigativa vigilando sul pieno rispetto dei diritti inerenti la difesa. Dichiara infine il voto contrario del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, ritenendo, nel caso di specie, insussistente il fumus persecutionis nei confronti del deputato Cosentino e pienamente fondata la richiesta di utilizzazione delle intercettazioni, anche alla luce di quanto disposto dall'articolo 268 del codice di procedura penale.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta di negare l'autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni nei confronti del deputato Cosentino, sottolineando la necessità di tutelare le prerogative del parlamentare nell'esercizio delle sue funzioni e di rispettare i principi sanciti dalla Carta costituzionale. Manifesta altresì stupore e perplessità per la posizione contraddittoria sostenuta dai deputati del gruppo di Futuro e Libertà.

SESA AMICI (PD). Dichiara che il suo gruppo si esprimerà nel senso di concedere l'autorizzazione all'utilizzo delle intercettazioni nei confronti del deputato Cosentino, sulla base delle motivazioni già illustrate dal relatore di minoranza Samperi. Auspica, quindi, che logiche di natura politica non prevalgano sull'esigenza che la magistratura prosegua nella sua attività di indagine.

MAURIZIO PANIZ (PdL). Stigmatizzata preliminarmente la contraddittorietà emersa tra le considerazioni del relatore per la maggioranza e la dichiarazione di voto resa dal rappresentante del gruppo Futuro e Libertà, ritiene che l'odierna votazione assuma un carattere non politico ma prettamente tecnico-giuridico, sottolineando la necessità di rispettare le prerogative parlamentari e precise regole di rango costituzionale. Nel lamentare quindi che nella vicenda oggetto del documento in esame sia stato violato l'articolo 68 della Costituzione, osserva che intercettare per anni le conversazioni di un parlamentare senza chiedere la prescritta autorizzazione costituisce un vero e proprio illecito.

BRUNO TABACCI (Misto-ApI). Dichiara il voto contrario della sua componente politica sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, ritenendo che sarebbe Pag. VIIun grave errore non consentire il prosieguo dell'attività di indagine della magistratura.

PRESIDENTE. Avverte che, essendo stata avanzata una richiesta in tal senso, alla quale la Presidenza ritiene di poter accedere, la votazione sulla proposta della Giunta avrà luogo a scrutinio segreto.

La Camera, con votazione segreta elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

Discussione di documenti in materia di insindacabilità.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-ter, nn. 8/A, 13/A e 17/A, relativo al deputato Berlusconi.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti per i quali sono in corso i procedimenti concernono opinioni espresse dal deputato Berlusconi nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento a tre procedimenti giudiziari nei confronti del deputato Berlusconi; la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal parlamentare sia nell'ambito di una trasmissione televisiva - oggetto di due procedimenti - sia in un comizio svoltosi il 26 marzo 2008.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

FEDERICO PALOMBA (IdV). Giudicate non convincenti le considerazioni svolte dal relatore, stigmatizza il comportamento del Presidente del Consiglio, che, a suo avviso, non si assume le proprie responsabilità per le espressioni denigratorie e non veritiere usate nei confronti del deputato Di Pietro. Invita, quindi, l'Assemblea a respingere la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel ritenere che le affermazioni del deputato Berlusconi, riferite ad un fatto specifico facilmente riscontrabile, non appaiano riconducibili all'esercizio della funzione di parlamentare, giustificando così il voto contrario espresso dal suo gruppo in sede di Giunta per le autorizzazioni, evidenzia che nella votazione in Aula ciascun deputato dell'UdC valuterà liberamente la posizione da assumere.

FULVIO FOLLEGOT (LNP). Sottolineata la necessità di garantire un corretto rapporto tra poteri dello Stato e la piena funzionalità dell'Esecutivo, ritiene che i fatti oggetto dei procedimenti in esame concernano opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni, reputando che le considerazioni del deputato Berlusconi debbano intendersi come giudizi di natura prettamente politica.

MARILENA SAMPERI (PD). Ricorda che le affermazioni del deputato Berlusconi in riferimento al titolo di studio posseduto dal deputato Di Pietro, ancorché non veritiere, appaiono costituire una gratuita denigrazione che non può assolutamente essere ricondotta al principio dell'insindacabilità delle affermazioni rese dai deputati nell'esercizio delle loro funzioni che, al contrario, rappresenterebbe non una prerogativa, ma un inaccettabile privilegio.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV).

Pag. VIII

MAURIZIO PANIZ (PdL). Giudicato improprio l'intervento del deputato Di Pietro, richiama le affermazioni offensive da lui rese in occasione di dibattiti politici, ritenendo peraltro distorta la sua ricostruzione delle vicende oggetto del documento in esame. Nel condividere, quindi, le considerazioni svolte dal relatore, reputa che i fatti in discussione concernano opinioni di critica politica espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La Camera, con distinte votazioni nominali elettroniche, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni in riferimento al doc. IV-ter, nn. 8/A e 13/A, e al doc. IV-ter, n. 17/A.

Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Domenico De Siano, proclamato in data odierna, ha aderito al gruppo parlamentare Popolo della Libertà.

Sull'ordine dei lavori.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Stigmatizzata la mancata presentazione da parte del Governo delle linee guida circa gli orientamenti di politica economica e finanziaria, nonché del documento recante le decisioni di finanza pubblica, come previsto dalla nuova legge sulla contabilità dello Stato, invita la Presidenza ad assumere iniziative affinché tale inaccettabile inadempienza venga sanata.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo, peraltro ampiamente rappresentato in Aula, sulla questione sollevata.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Richiamata la grave situazione occupazionale nel settore della cantieristica, anche a seguito delle decisioni assunte da Fintecna nella regione Liguria, invita il Governo ad attivarsi fattivamente affinché vengano affrontate tali problematiche, che rischiano di aggravarsi per l'assenza del titolare del Ministero dello sviluppo economico.

MARIO TULLO (PD). Nel condividere la gravità della situazione in cui versa la cantieristica italiana, si associa alle considerazioni del deputato Casini.

GIACOMO CHIAPPORI (LNP). A nome dei deputati liguri della Lega Nord, conferma il proprio sostegno ai lavoratori del settore della cantieristica, stante l'attuale grave crisi occupazionale nella quale versano.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-ter, n. 9/A, relativo agli onorevoli Francesco De Lorenzo, Giulio Di Donato e Ugo Grippo, deputati all'epoca dei fatti.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare l'insindacabilità dei fatti per i quali sono in corso i procedimenti.
Dichiara aperta la discussione.

PIERLUIGI CASTAGNETTI (PD), Relatore per la maggioranza. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento contabile nei confronti degli onorevoli Francesco Di Lorenzo, Giulio Di Donato e Ugo Grippo, deputati all'epoca dei fatti; la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti ascritti sono coperti dall'insindacabilità parlamentare ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione.

FEDERICO PALOMBA (IdV), Relatore di minoranza. Sottolineata la necessità di affrontare sempre un giudizio di responsabilità nelle sedi competenti, ritiene i fatti oggetto del documento in esame un esempio Pag. IXdi malagestione delle risorse pubbliche. Giudicato quindi assolutamente legittimo l'intendimento della Corte dei conti di procedere per danno erariale, auspica che l'Assemblea respinga la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Pur esprimendo talune perplessità, segnatamente per il tempo decorso dal verificarsi della vicenda in oggetto, dichiara il voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

MARILENA SAMPERI (PD). Chiede la votazione per parti separate della proposta della Giunta per le autorizzazioni, nel senso di votare distintamente sui fatti anteriori al 2 ottobre 1985 e su quelli successivi a tale data.

PRESIDENTE. Ritiene di poter accedere alla richiesta di votazione per parti separate formulata dal deputato Samperi.

La Camera, con distinte votazioni nominali elettroniche, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni in riferimento agli onorevoli Francesco De Lorenzo, Giulio Di Donato e Ugo Grippo, sia relativamente ai fatti ascritti anteriormente al 2 ottobre 1985 sia in relazione a quelli successivi a tale data.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-ter, n. 14/A, relativo al deputato Berlusconi.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento concernono opinioni espresse dal deputato Berlusconi nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

FABIO GAVA (PdL), Relatore per la maggioranza. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento civile nei confronti del deputato Berlusconi; la Giunta per le autorizzazioni propone, a maggioranza, di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal parlamentare.

MARILENA SAMPERI (PD), Relatore di minoranza. Nel ritenere né persuasive né probanti le argomentazioni addotte a sostegno della proposta della Giunta per le autorizzazioni, evidenzia l'assenza di nesso causale tra le dichiarazioni rese dal deputato Berlusconi e l'esercizio della funzione parlamentare.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel ritenere che le dichiarazioni rese dal deputato Berlusconi non siano riconducibili all'esercizio della funzione parlamentare, manifesta un orientamento contrario alla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel giudicare antidemocratico ed illiberale l'atteggiamento tenuto dal deputato Berlusconi in qualità di Presidente del Consiglio, sottolinea che la vicenda in oggetto palesa un evidente conflitto di interessi. Dichiara, pertanto, il voto contrario del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

FULVIO FOLLEGOT (LNP). Sottolinea l'obiettivo prettamente politico sotteso alle dichiarazioni rese dal deputato Berlusconi, che rientrano, a suo avviso, nel corretto esercizio delle prerogative parlamentari. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

GIORGIO LA MALFA (Misto-RAAdC). Nel ritenere prevalente il ruolo politico del Pag. Xdeputato Berlusconi rispetto alla sua attività imprenditoriale, dichiara voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

GIUSEPPE GIULIETTI (Misto). Giudica insostenibili le argomentazioni addotte a sostegno dell'insindacabilità delle dichiarazioni rese dal deputato Berlusconi, sottolineando l'evidente conflitto di interessi sotteso al caso di specie, sul quale auspica l'avvio di un'istruttoria da parte dei competenti organi di garanzia.

BRUNO TABACCI (Misto-ApI). Ritiene che la vicenda in oggetto palesi un chiaro caso di conflitto di interessi, sul quale auspica un approfondimento da parte delle competenti autorità di garanzia.

MAURIZIO PANIZ (PdL). Nel ritenere indiscutibile che nel caso di specie le dichiarazioni rese dal deputato Berlusconi rientrino nell'ambito di applicabilità dell'articolo 68 della Costituzione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-ter, n. 15/A, relativo al deputato Guzzanti.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento non concernono opinioni espresse dal deputato Guzzanti nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento civile nei confronti del deputato Guzzanti; la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare la sindacabilità delle opinioni espresse dal parlamentare.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel ritenere che le dichiarazioni rese dal deputato Guzzanti costituiscano un giudizio politico espresso tuttavia nell'ambito dell'attività di editorialista, dichiara che i deputati del suo gruppo si esprimeranno sulla proposta della Giunta in base alle loro valutazioni individuali.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Nel ritenere che le dichiarazioni rese dal deputato Guzzanti rientrino nel disposto dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, dichiara voto contrario sulla proposta della Giunta.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

GIORGIO LA MALFA (Misto-RAAdC). Nel ritenere che le dichiarazioni del deputato Guzzanti costituiscano espressione di un giudizio politico, reputa applicabile, nel caso di specie, il primo comma dell'articolo 68 della Costituzione.

MARILENA SAMPERI (PD). Nel rilevare la totale assenza di atti riconducibili al mandato parlamentare che possano giustificare un nesso funzionale con quanto dichiarato dal deputato Guzzanti nell'ambito della sua attività di editorialista, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, sottolinea le evidenti assenze che si riscontrano sui banchi del Pag. XIGoverno e della maggioranza nelle votazioni successive a quelle dei documenti relativi al deputato Berlusconi.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-ter, n. 16/A, relativo al deputato Zazzera.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento non concernono opinioni espresse dal deputato Zazzera nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

ANNA ROSSOMANDO (PD), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento penale nei confronti del deputato Zazzera; la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare la sindacabilità delle opinioni espresse dal parlamentare.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta, ritenendo necessario che la Camera consenta la cognizione del giudice naturale sui fatti ascritti al deputato Zazzera, affinché lo stesso dimostri in tale sede la propria estraneità ai medesimi. Giudica viceversa improntato ad un mero atteggiamento servile il comportamento dei deputati della maggioranza in occasione della votazione delle proposte della Giunta concernenti il Presidente del Consiglio.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel richiamare il gruppo Italia dei Valori ad una maggiore collaborazione nei lavori della Giunta per le autorizzazioni, che agisce nel rispetto dell'articolo 68 della Costituzione, evidenzia la gravità delle dichiarazioni rese dal deputato Zazzera, lesive dell'onorabilità del sottosegretario Mantovano, ritenendo opportuno che le predette affermazioni siano sottoposte al giudizio della magistratura.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, giudicando condivisibili le argomentazioni richiamate dal relatore.

MARILENA SAMPERI (PD). Nel ritenere che il rigoroso rispetto del dettato dell'articolo 68 della Costituzione consente di evitare che le prerogative da esso sancite si traducano in un inaccettabile privilegio, reputando, conseguentemente, che le affermazioni del deputato Zazzera debbano ritenersi sindacabili, stigmatizza l'atteggiamento incoerente della maggioranza di centrodestra, che nel caso del deputato Berlusconi ha assunto un differente orientamento.

MAURIZIO PANIZ (PdL). Nel precisare che l'orientamento manifestato dal suo gruppo sulla proposta della Giunta in esame si distingue da quello palesato relativamente ad altre proposte per la peculiarità dei relativi presupposti, giudica inaccettabili le argomentazioni del deputato Di Pietro in ordine al ricorso alle prerogative sancite dall'articolo 68 della Costituzione, sottolineando altresì come le stesse siano state viceversa invocate dal deputato Zazzera avanti all'autorità giudiziaria.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato PIERFELICE ZAZZERA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-quater, n. 15, relativo all'onorevole Paolo Cirino Pomicino, deputato all'epoca dei fatti.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento Pag. XIIconcernono opinioni espresse dall'onorevole Paolo Cirino Pomicino nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

PIERLUIGI MANTINI (UdC), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento penale nei confronti dell'onorevole Paolo Cirino Pomicino, deputato all'epoca dei fatti; la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dall'onorevole Cirino Pomicino.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

FULVIO FOLLEGOT (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Reputa, coerentemente con le posizioni assunte dal suo gruppo in analoghe circostanze, che anche l'onorevole Cirino Pomicino debba essere sottoposto al giudizio della magistratura.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

Modifica nella costituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali.

PRESIDENTE. Comunica che la Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali ha proceduto in data odierna alla elezione di un vicepresidente, in sostituzione dell'onorevole Matteo Brigandì, cessato dal mandato parlamentare. È risultato eletto il deputato Massimo Polledri.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati CESARE DAMIANO (PD), DAVIDE CAVALLOTTO (LNP), MARCO ZACCHERA (PdL), GIUSEPPE GIULIETTI (Misto), GIORGIO MERLO (PD) e STEFANO ALLASIA (LNP), nonché i deputati GIANNI MANCUSO (PdL), RENATO FARINA (PdL) e IVANO STRIZZOLO (PD), che sollecitano anche la risposta a loro atti di sindacato ispettivo.

La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01235, sugli orientamenti del Governo in merito alla possibile sostituzione del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal deficit sanitario della regione Molise.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 49). - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), che, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto, invita il Governo a nominare un nuovo commissario ad acta che abbia comprovate qualità professionali e spiccata indipendenza.

GAETANO NASTRI (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01236, sulle iniziative per salvaguardare il patrimonio apistico nazionale e per promuovere l'attività e la produzione del settore.

GIANCARLO GALAN, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica Pag. XIIIil deputato GAETANO NASTRI (PdL), il quale esprime soddisfazione ed apprezzamento per la risposta, che giudica esaustiva delle problematiche attinenti il settore apistico italiano.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-01237, sulle iniziative in ordine al ritardo dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese fornitrici, con particolare riferimento all'esposizione debitoria delle regioni.

RAFFAELE FITTO, Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato ROBERTO OCCHIUTO (UdC), che, nel ringraziare il Ministro, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto, auspicando il sollecito recepimento della direttiva europea che fissa in sessanta giorni il ritardo massimo accumulabile nei pagamenti della pubblica amministrazione.

LUCA BELLOTTI (FLI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01238, sugli orientamenti in merito alla localizzazione di un centro di identificazione ed espulsione di immigrati clandestini in località Zelo, nel comune di Ceneselli (Rovigo).

ROBERTO MARONI, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato LUCA BELLOTTI (FLI), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, auspica un più incisivo coinvolgimento delle autorità locali in sede di individuazione delle aree in cui localizzare i centri di identificazione ed espulsione di immigrati clandestini.

ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01239, sui risultati conseguiti dal Governo in ordine alla questione dei campi nomadi abusivi ed iniziative in ambito comunitario per la revisione della disciplina della libera circolazione.

ROBERTO MARONI, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 56). - Replica il deputato ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP), che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, invita il Ministro a proseguire sulla linea intrapresa, ricordando i formidabili risultati conseguiti dal Governo in materia di sicurezza.

PAOLO CORSINI (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-01240, sulle iniziative in merito alla vicenda della scuola elementare di Adro (Brescia), con particolare riferimento alla questione della esposizione di simboli nelle scuole.

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57). - Replica il deputato PAOLO CORSINI (PD), che, stigmatizzato il comportamento altalenante e contraddittorio tenuto dal Ministro Gelmini con riferimento alla vicenda oggetto dell'atto ispettivo, si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta.

SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.) Illustra la sua interrogazione n. 3-01241, sulle iniziative per il recepimento e l'attuazione della decisione quadro del Consiglio dell'Unione europea relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sanzioni pecuniarie.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 59). - Replica il deputato SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.), che, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto, ribadisce la necessità di attuazione del principio del reciproco riconoscimento alle sanzioni pecuniarie, al fine di garantire una maggiore tutela ai cittadini.

La seduta, sospesa alle 15,45, è ripresa alle 16,50.

Pag. XIV

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantanove.

Sul calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo relativamente all'articolazione dei lavori dell'Assemblea nella prossima settimana (vedi resoconto stenografico pag. 60).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 23 settembre 2010, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 60).

La seduta termina alle 16,55.