XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 396 di mercoledì 17 novembre 2010
Pag. VPRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
La seduta comincia alle 10.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono settantaquattro.
Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.
PRESIDENTE. Comunica che il deputato Giuseppe Angeli, già iscritto al gruppo parlamentare Futuro e Libertà per l'Italia, ha aderito al gruppo parlamentare Popolo della libertà.
Su un lutto del deputato Paolo Vella.
PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Paolo Vella, colpito da un grave lutto: la perdita della madre.
Sull'ordine dei lavori.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Ricordato che si sta procedendo alla prima applicazione della nuova disciplina in tema di contabilità e finanza pubblica, chiede alla Presidenza di valutare la possibilità di porre in votazione un numero di emendamenti superiore a quelli generalmente esaminati nel corso della sessione di bilancio.
PRESIDENTE. Precisa che la Presidenza ha già deciso di ampliare il numero di emendamenti riferiti ai documenti di bilancio da porre in votazione.
RENATO CAMBURSANO (IdV). Invita la Presidenza a sollecitare l'attenzione del Governo sulla situazione occupazionale dei lavoratori della società Agile e Eutelia.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Dimissioni del deputato Giuseppe Drago.
PRESIDENTE. Dà lettura della lettera di dimissioni inviata alla Presidenza dal deputato Giuseppe Drago (vedi resoconto stenografico pag. 2).
Avverte altresì che, in caso di accoglimento delle dimissioni, non si procederà alla trattazione del punto 2 dell'ordine del giorno.
(Dichiarazioni di voto)
FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle dimissioni del deputato Giuseppe Drago, ritenendo che tale posizione costituisca un gesto di sensibilità, atteso che sussiste una situazione di ineleggibilità sopravvenuta.
GIORGIO CONTE (FLI). Giudica condivisibile la scelta del deputato Giuseppe Drago di rassegnare le dimissioni, evitando in questo modo all'Assemblea di pronunciarsi su una vicende che acquisterebbe Pag. VIuna connotazione politica; dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulle predette dimissioni.
DONATA LENZI (PD). Rilevato che i parlamentari non possono sottrarsi all'applicazione delle leggi, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle dimissioni del deputato Giuseppe Drago, il quale, alla luce degli accertamenti effettuati dalla Giunta delle elezioni, non appare più legittimato a restare in carica.
GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL). Osserva che la vicenda del deputato Giuseppe Drago rivela un problema nell'ordinamento giudiziario ed impone una riflessione sui rapporti intercorrenti tra istituzioni dello Stato, in particolare tra la funzione giurisdizionale e la rappresentanza politica. Sottolineata, quindi, l'opportunità di avviare in Parlamento un'approfondita riflessione sull'istituto della sospensione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle dimissioni del deputato Giuseppe Drago.
MARIA PIERA PASTORE (LNP). Giudica una scelta seria e responsabile la decisione del deputato Giuseppe Drago di rassegnare le dimissioni, sulle quali dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
GIUSEPPE DRAGO (Misto-Noi Sud-PID). Richiamata la vicenda giudiziaria nella quale è stato coinvolto e per la quale è stato condannato per peculato, osserva che il suo comportamento, assunto in assoluta buona fede, non ha disatteso alcuna norma né la prassi costituzionale. Nel precisare altresì che con le sue dimissioni intende evidenziare una questione che ha segnato la sua vita politica e personale, ritiene di aver svolto la propria attività in ossequio al mandato ricevuto e sulla base di una prassi sempre avallata dalla Corte dei conti. Nel ringraziare, infine, tutti coloro che gli hanno espresso solidarietà in relazione ad una vicenda che reputa un errore giudiziario, chiede all'Assemblea di accettare le sue dimissioni.
La Camera, con votazione segreta elettronica, approva le dimissioni del deputato Giuseppe Drago.
PRESIDENTE. Essendo state accettate le dimissioni del deputato Giuseppe Drago, in conformità a quanto accertato dalla Giunta delle elezioni, proclama deputato Giuseppe Gianni per la XXV circoscrizione Sicilia 2.
STEFANO STEFANI (LNP). Rileva che nelle votazioni a scrutinio segreto il dispositivo luminoso rende riconoscibile il voto di astensione.
Seguito della discussione del disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per il 2011 e per il triennio 2011-2013 (A.C. 3779-A).
Nella seduta del 16 novembre 2010 si è svolta la discussione congiunta sulle linee generali dei disegni di legge di stabilità e di bilancio.
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il seguito del dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.
La I Commissione ha espresso il prescritto parere.
PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha presentato l'emendamento Tab. 2.100: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 11.
(Esame degli articoli)
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, con l'annessa tabella 1, al quale non sono riferiti emendamenti.
Pag. VIIROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che i rappresentanti del Governo dovrebbero prendere posto nei banchi a loro riservati e non in quelli della Commissione.
Intervengono sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 2 i deputati MARIA COSCIA (PD), ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD), AMEDEO CICCANTI (UdC) e RENATO CAMBURSANO (IdV).
MARCO MARSILIO (PdL), Relatore per la maggioranza. Accetta l'emendamento Tab. 2.100 del Governo ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.
GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Galletti Tab. 2.1, Bucchino Tab. 2.2, Garavini Tab. 2.3, Bucchino Tab. 2.4, Narducci Tab. 2.5, Rugghia Tab. 2.6 e Tab. 2.7 e Ferranti Tab. 2.8.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ferranti Tab. 2.9, Damiano Tab. 2.10 e Tab. 2.11, Bucchino Tab. 2.12, D'Incecco Tab. 2.13, Burtone Tab. 2.14, Gianni Farina Tab. 2.15, Porta Tab. 2.16 e Bucchino Tab. 2.17.
ROSA DE PASQUALE (PD). Nel ritenere che i tagli decisi dal Governo alle risorse destinate al comparto dell'istruzione comprometteranno il diritto allo studio per i giovani meno abbienti, auspica l'approvazione dell'emendamento Ghizzoni Tab. 2.18.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni Tab. 2.18.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra le finalità dei suoi emendamenti Tab. 2.19 e Tab. 2.21.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi Tab. 2.19, Porcino Tab. 2.20 e Borghesi Tab. 2.21.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Sottolinea che l'emendamento Zazzera Tab. 2.22 è volto ad incrementare le risorse destinate ai programmi di adeguamento e messa in sicurezza dell'edilizia scolastica secondo criteri non clientelari.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera Tab. 2.22.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Rileva che l'emendamento Favia Tab. 2.23 è finalizzato a destinare maggiori risorse al contrasto al crimine e alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Favia Tab. 2.23 e Tassone Tab. 2.24.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Rilevato che la prevista riduzione degli stanziamenti destinati al comparto della giustizia civile e penale ne comprometterà ulteriormente il funzionamento, raccomanda l'approvazione dell'emendamento Di Pietro Tab. 2.25.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Di Pietro Tab. 2.25, Rao Tab. 2.26 e Tab. 2.27, Compagnon Tab. 2.28, Tassone Tab. 2.29, Tab. 2.30 e Tab. 2.31, Compagnon Tab. 2.32, Libè Tab. 2.33 e Palomba Tab. 2.34.
ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento Tab. 2.35, richiamando una mozione approvata dall'Assemblea in materia di dissesto idrogeologico.
Pag. VIIILa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zamparutti Tab. 2.35.
GIOVANNI PALADINI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento Tab. 2.36.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Paladini Tab. 2.36.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Borghesi Tab. 2.37.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi Tab. 2.37, Paladini Tab. 2.38, Libè Tab. 2.39 e Tab. 2.40, Tassone Tab. 2.41, Rao Tab. 2.42, Porcino Tab. 2.43, Delfino Tab. 2.44, Libè Tab. 2.45, Pezzotta Tab. 2.46, Rugghia Tab. 2.47 e Tab. 2.48, Di Pietro Tab. 2.49 e Tab. 2.50, Di Giuseppe Tab. 2.51.
MASSIMO VANNUCCI (PD). Sottolinea l'opportunità di accantonare l'esame dell'emendamento Tab. 2.100 del Governo al fine di verificarne gli effetti in relazione alla preannunziata proposta emendativa concernente la detrazione fiscale per l'efficienza energetica degli edifici.
GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Ritiene che si possa accedere alla proposta di accantonare l'esame dell'emendamento Tab. 2.100 del Governo.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Propone di sospendere l'esame del disegno di legge di bilancio in attesa che il Governo formalizzi il preannunziato emendamento inerente la detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie ecocompatibili, che potrebbe incidere sui saldi di bilancio.
MARCO MARSILIO (PdL), Relatore per la maggioranza. Concorda con l'ipotesi prospettata dal presidente della V Commissione.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Ribadisce le ragioni della proposta precedentemente formulata.
GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Riterrebbe inopportuno sospendere l'esame del disegno di legge di bilancio, giudicando preferibile l'ipotesi dell'accantonamento.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Ribadisce l'opportunità di valutare più compiutamente gli effetti dell'emendamento Tab. 2.100 del Governo in connessione con la preannunziata proposta emendativa alla quale ha fatto riferimento il deputato Quartiani.
Intervengono ulteriormente sulle ipotesi prospettate i deputati SIMONE BALDELLI (PdL), PIER PAOLO BARETTA (PD) e ROBERTO GIACHETTI (PD), nonché il presidente della V Commissione GIANCARLO GIORGETTI (LNP).
PRESIDENTE. Preso atto degli orientamenti espressi, sospende l'esame del provvedimento, che riprenderà alle 16.
La seduta, sospesa alle 12,35, è ripresa alle 16,05.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasei.
Sull'ordine dei lavori.
PAOLO CORSINI (PD). Ritiene che la conclusione della vicenda giudiziaria relativa alla strage di Piazza della Loggia a Brescia, che non ha portato all'individuazione dei responsabili, rappresenti un insulto alla memoria delle vittime. Nel dichiararsi quindi indignato per tale esito, esprime l'auspicio che nei successivi gradi di giudizio si possa pervenire all'accertamento della verità.
Pag. IXCESARE DAMIANO (PD). Nel manifestare preoccupazione per la situazione aziendale ed occupazionale della società Agile ex Eutelia, invita la Presidenza ad attivarsi presso il Governo affinché sia garantita la piena attuazione del decreto inerente la corresponsione della cassa integrazione.
ADRIANO PAROLI (PdL). Nel ritenere che la conclusione del processo lasci impuniti i responsabili della strage di Piazza della Loggia, auspica che sia ancora possibile ottenere giustizia e verità.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Richiama una manifestazione di protesta posta in essere da alcuni lavoratori in provincia di Massa Carrara, cui hanno fatto seguito interventi repressivi da parte delle Forze dell'ordine. Invita, quindi, la Presidenza ad attivarsi presso il Governo al fine di evitare il ripetersi di analoghi incresciosi episodi.
RAFFAELE VOLPI (LNP). Si associa alle espressioni di amarezza e di sconcerto per l'esito della vicenda giudiziaria relativa alla strage di Brescia, lamentando che non sia stato possibile accertare la verità dei fatti.
SAVINO PEZZOTTA (UdC). Nell'associarsi alle considerazioni dei deputati intervenuti sull'esito della vicenda giudiziaria relativa alla strage di Piazza della Loggia a Brescia, ritiene che un sistema democratico degno di tale nome dovrebbe perseguire la ricerca della verità sulle numerose stragi senza colpevoli verificatesi nel nostro Paese.
PRESIDENTE. Si associa alle considerazioni svolte dai deputati intervenuti, manifestando partecipazione al dolore dei familiari delle vittime della strage di Brescia, che ha rappresentato un'immane tragedia per l'intera comunità nazionale.
VIVIANA BECCALOSSI (PdL). Manifestata amarezza per l'esito della vicenda giudiziaria inerente la strage di Piazza della Loggia a Brescia, contesta l'affermazione del deputato Corsini circa le responsabilità di tale attentato.
Si riprende la discussione.
PIER PAOLO BARETTA (PD). Ricorda che il Governo ha sostanzialmente recepito le istanze avanzate dall'opposizione circa la necessità di prorogare il cosiddetto bonus ambientale, presentando a tal fine uno specifico emendamento al disegno di legge di stabilità.
RENATO CAMBURSANO (IdV). Esprime un giudizio positivo sulle disposizioni proposte dal Governo relativamente agli ecoincentivi per le ristrutturazioni edilizie.
RAFFAELLA MARIANI (PD). Esprime soddisfazione per il positivo recepimento da parte del Governo della richiesta della sua parte politica di prorogare il cosiddetto bonus ambientale, dal quale, tra l'altro, deriveranno positive conseguenze per le piccole e medie imprese.
MAURO LIBÈ (UdC). Richiama l'impegno profuso dal suo gruppo al fine di garantire l'inserimento nella legge di stabilità delle disposizioni inerenti gli ecoincentivi per le ristrutturazioni edilizie, che permetteranno, tra l'altro, di sostenere il comparto interessato in un momento di grave crisi economica.
Sull'ordine dei lavori.
JOLE SANTELLI (PdL). Esprime soddisfazione per l'operato delle Forze dell'ordine, che ha portato all'arresto di Antonio Iovine, importante esponente della criminalità organizzata latitante da molto tempo.
EMANUELE FIANO (PD). Si associa, a nome del suo gruppo, ai ringraziamenti rivolti alle Forze dell'ordine per l'arresto Pag. Xdel latitante Antonio Iovine, lamentando peraltro i tagli ingiustificati operati dal Governo agli stanziamenti destinati al settore della sicurezza e dell'ordine pubblico.
PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nell'associarsi alle espressioni di compiacimento per l'arresto di Antonio Iovine, ritiene che tali vicende non dovrebbero essere oggetto di deleterie strumentalizzazioni politiche.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Espresso, a nome del suo gruppo, compiacimento per l'arresto del latitante Antonio Iovine, richiama alcune notizie di stampa che confermano l'influenza della criminalità organizzata di stampo mafioso nella vita politica ed economica della regione Lombardia.
BENEDETTO FABIO GRANATA (FLI). Si associa, a nome del suo gruppo, al ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'arresto di Antonio Iovine, manifestando la convinzione che il Governo saprà proseguire la propria opera di contrasto alla criminalità organizzata prestando la dovuta attenzione anche ai pericolosi episodi di infiltrazione mafiosa in importanti settori dell'economia.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Nell'associarsi, a nome del suo gruppo, alle espressioni di apprezzamento per l'arresto del latitante Antonio Iovine, rivolge un ringraziamento alle Forze dell'ordine per l'azione congiunta svolta nella lotta alla criminalità organizzata, richiamando altresì il meritevole operato del Governo in materia di sicurezza.
Si riprende la discussione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Tab. 2.100 del Governo e l'articolo 2, con l'annessa Tabella 2, nel testo emendato.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, con l'annessa Tabella 3, al quale non sono riferiti emendamenti.
Interviene sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 4 il deputato CESARE DAMIANO (PD).
MARCO MARSILIO (PdL), Relatore per la maggioranza. Esprime parere contrario sugli emendamenti riferiti all'articolo 4, preannunziando analogo orientamento su tutti gli emendamenti riferiti ai successivi articoli.
GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Damiano Tab. 4.1 e Tab. 4.2 ed approva gli articoli 4 e 5, con le Tabelle rispettivamente annesse.
Intervengono sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 6 i deputati FRANCO NARDUCCI (PD), GIANNI FARINA (PD), MARIO PEPE (PD), FABIO PORTA (PD), LAURA GARAVINI (PD), GINO BUCCHINO (PD), MIRKO TREMAGLIA (FLI) e CARLO MONAI (IdV).
ANTONIO RAZZI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento Tab. 6.2.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Razzi Tab. 6.2.
GIANNI FARINA (PD). Sottolineata la necessità di stanziare adeguate risorse finanziarie per il sostegno alle comunità italiane all'estero, auspica l'approvazione dell'emendamento Narducci Tab. 6.3.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Narducci Tab. 6.3, Fedi Tab. 6.4 e Narducci Tab. 6.5. Pag. XI
FRANCO NARDUCCI (PD). Evidenziate le insufficienti risorse destinate al bilancio del Ministero degli affari esteri, che non consentono, tra l'altro, un adeguato sostegno alle comunità italiane all'estero, dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 6.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 6, con l'annessa Tabella 6.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Invita la Presidenza ad acquisire il parere dei relatori di minoranza sugli emendamenti da porre in votazione.
Interviene sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 7 il deputato GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD).
MARCO MARSILIO (PdL), Relatore per la maggioranza. Conferma il parere contrario sull'emendamento Bachelet Tab. 7.1.
GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda.
GIULIO CALVISI (PD), Relatore di minoranza. Esprime parere favorevole sull'emendamento Bachelet Tab. 7.1, stigmatizzando i tagli di risorse che penalizzano i settori dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Manifesta quindi un orientamento contrario all'articolo 7.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Relatore di minoranza. Manifesta un orientamento nettamente contrario all'articolo 7, stigmatizzando i deprecabili tagli delle risorse destinate ai settori dell'istruzione e dell'università.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bachelet Tab. 7.1.
ROSA DE PASQUALE (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 7, alla luce dei drastici tagli lineari previsti per il settore scolastico ed universitario.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7, con l'annessa Tabella 7.
Interviene sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 8 il deputato ALESSANDRO NACCARATO (PD).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI
Intervengono, altresì, sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 8 i deputati EMANUELE FIANO (PD) e FRANCESCO BARBATO (IdV).
RAFFAELE VOLPI (LNP). Parlando per un richiamo al Regolamento, invita la Presidenza ad avvalersi delle prerogative attribuitele ove vengano pronunciate espressioni ingiuriose.
MARCO MARSILIO (PdL), Relatore per la maggioranza. Conferma il parere contrario su tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 8.
PRESIDENTE. Prende atto che i relatori di minoranza esprimono parere favorevole sugli emendamenti riferiti all'articolo 8.
GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda con il parere espresso dal relatore per la maggioranza.
ORIANO GIOVANELLI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Amici Tab. 8.1, del quale auspica l'approvazione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Amici Tab. 8.1.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di precisare, prima di ciascuna votazione, anche il parere dei relatori di minoranza.
Pag. XIILa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Naccarato Tab. 8.2.
VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO (PD). Precisa le finalità del suo emendamento Tab. 8.3, coerente con le conclusioni contenute nella relazione presentata al Parlamento dalla Direzione investigativa antimafia.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Peluffo Tab. 8.3.
ETTORE ROSATO (PD). Osserva che l'emendamento Amici Tab. 8.4 è volto a dotare il Corpo nazionale dei vigili del fuoco di risorse sufficienti a garantire lo svolgimento delle sue ordinarie attività di prevenzione e soccorso.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Amici Tab. 8.4.
DELIA MURER (PD). Rileva che l'emendamento Bressa Tab. 8.6 è volto a reintegrare le risorse del Fondo per l'immigrazione istituito presso il Ministero dell'interno.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Lo Monte Tab. 8.5 e Bressa Tab. 8.6.
GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Nel manifestare severe critiche e grave preoccupazione per la politica dei tagli lineari che ravvisa nell'articolo 8, esprime forte contrarietà all'approvazione dello stesso, considerato pregiudizievole per l'operatività delle istituzioni del settore sicurezza.
GIOVANNI PALADINI (IdV). Nell'esprimere apprezzamento per l'operato delle Forze dell'ordine, stigmatizza la penalizzazione arrecata alle medesime dai tagli lineari operati dall'Esecutivo, manifestando altresì contrarietà alla politica governativa in tema di sicurezza.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 8, con l'annessa Tabella 8.
ALESSANDRO BRATTI (PD). Nel sottolineare il carattere strategico della spesa pubblica ambientale, stigmatizza i pesanti tagli operati dal Governo allo stato di previsione del Ministero dell'ambiente.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 9 e 10, con le Tabelle rispettivamente annesse, ai quali non sono riferiti emendamenti.
MARCO MARSILIO (PdL), Relatore per la maggioranza. Esprime parere contrario sull'emendamento Rugghia Tab. 11.1.
GIULIO CALVISI (PD), Relatore di minoranza. Anche a nome del relatore di minoranza Borghesi, esprime parere favorevole sull'emendamento Rugghia Tab. 11.1.
GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda con il parere espresso dal relatore per la maggioranza.
ANTONIO RUGGHIA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento Tab. 11.1, ricordando che gli stessi uffici del Ministero della difesa ritengono le risorse appostate per il settore inadeguate a garantire la prontezza operativa dello strumento militare.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Rugghia Tab. 11.1.
ANTONIO LA FORGIA (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 11, esprimendo rammarico per l'impossibilità di pervenire ad un orientamento parlamentare unitario sulle scelte fondamentali concernenti la gestione del modello di difesa e delle stesse Forze armate.
Pag. XIIILa Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 11, con l'annessa Tabella 11.
ANGELO ZUCCHI (PD). A nome del suo gruppo, dichiara voto contrario sull'articolo 12, richiamando la grave crisi in cui versa il comparto dell'agricoltura, che avrebbe richiesto un incremento, anziché una riduzione, delle risorse appostate nel relativo stato di previsione.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ORIANO GIOVANELLI (PD).
ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Pur manifestando apprezzamento per le agevolazioni contributive previste per il settore agricolo nonché per la disciplina dell'etichettatura recata da un recente provvedimento approvato dal Parlamento, ritiene gravi e preoccupanti i tagli agli stanziamenti per la tutela e l'incentivazione del settore, con particolare riferimento al comparto bieticolo-saccarifero. Dichiara, pertanto, il voto convintamente contrario del suo gruppo sull'articolo 12.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 12, con l'annessa Tabella 12, al quale non sono riferiti emendamenti.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede di acquisire l'orientamento del Governo circa le iniziative, eventualmente di carattere emendativo, da assumere in relazione alla recente pronuncia della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittima la norma della legge finanziaria dello scorso anno che azzerava gli stanziamenti a favore delle comunità montane.
Interviene sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 13 il deputato FRANCO CECCUZZI (PD).
MARCO MARSILIO (PdL), Relatore per la maggioranza. Esprime parere contrario sull'emendamento Ceccuzzi Tab. 13.1.
GIULIO CALVISI (PD), Relatore di minoranza. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ceccuzzi Tab. 13.1, richiamando le problematiche sottese all'articolo 13.
GIUSEPPE VEGAS, Viceministro dell'economia e delle finanze. Concorda con il parere espresso dal relatore per la maggioranza.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ceccuzzi Tab. 13.1.
EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Manifesta un orientamento fortemente contrario all'articolo 13, attesi i numerosi tagli operati allo stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali.
PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 13, esprimendo netta contrarietà alle politiche del Governo in tema di beni culturali, i cui risultati giudica deleteri.
BENEDETTO FABIO GRANATA (FLI). Pur esprimendo perplessità sui tagli operati al settore della cultura, dichiara che il suo gruppo concorrerà con senso di responsabilità all'approvazione del disegno di legge di bilancio.
LUCIO BARANI (PdL). Esprime apprezzamento per l'operato del Ministro Bondi, stigmatizzando le affermazioni rese al riguardo nel corso del dibattito.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Invita il deputato Granata ad esprimere voto favorevole sugli emendamenti presentati dall'opposizione in tema di beni culturali.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 13, con l'annessa Tabella 13.
ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD). Nel giudicare dissennata la decisione del Governo di tagliare ingenti risorse finanziarie Pag. XIVdestinate al settore sanitario, dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 14.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 14, con l'annessa Tabella 14, al quale non sono riferiti emendamenti.
PAOLA DE MICHELI (PD). Manifestato un orientamento contrario all'impostazione generale dei documenti di bilancio in esame, esprime forti perplessità sulla prevista riduzione della spesa in conto capitale, con particolare riferimento agli investimenti a favore degli enti locali.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 15, al quale non sono riferiti emendamenti.
MASSIMO VANNUCCI (PD). Giudica sovrastimata la previsione concernente il debito pubblico recata dal disegno di legge di bilancio, reputando altresì non attendibili le argomentazioni sostenute al riguardo dal rappresentante del Governo.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani.
Modifica del calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.
PRESIDENTE. Comunica la modifica del vigente calendario dei lavori dell'Assemblea ed il conseguente aggiornamento del programma predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 89).
Convalida di deputati.
PRESIDENTE. Comunica che la Giunta delle elezioni ha verificato non essere contestabili le elezioni dei seguenti deputati subentranti: Pietro Marcazzan, proclamato nella seduta del 15 settembre 2010, in sostituzione del deputato Anna Teresa Formisano per la lista n. 15 - Unione dei democratici cristiani e democratici di centro, nella V Circoscrizione Lombardia 3; Domenico De Siano, proclamato nella seduta del 22 settembre 2010, in sostituzione del dimissionario deputato Marcello Taglialatela per la lista n. 9 - Popolo della libertà, nella XIX Circoscrizione Campania 1.
Comunica, inoltre, che la Giunta delle elezioni ha verificato non essere contestabile, limitatamente al profilo della eleggibilità, l'elezione del deputato Anna Teresa Formisano, già deputato in carica dall'inizio della legislatura per la V Circoscrizione Lombardia 3, proclamato nella seduta del 15 settembre 2010, in sostituzione del dimissionario deputato Luciano Ciocchetti per la lista n. 1 - Unione dei democratici cristiani e democratici di centro, nella XVI Circoscrizione Lazio 2 ed optante per tale ultima Circoscrizione.
Concorrendo negli eletti le qualità richieste dalla legge, la Giunta ha deliberato di proporne la convalida.
Dà atto alla Giunta di questa proposta e dichiara convalidate le suddette elezioni.
Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il deputato Giuseppe Gianni, proclamato in data odierna, ha aderito alla componente politica del gruppo parlamentare Misto Noi Sud Libertà e Autonomia, I Popolari di Italia Domani.
Pag. XVPer la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.
Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato EUGENIO MAZZARELLA (PD).
Sull'ordine dei lavori.
Interviene sull'ordine dei lavori il deputato ANDREA RIGONI (PD).
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 18 novembre 2010, alle 10.
(Vedi resoconto stenografico pag. 92).
La seduta termina alle 20,40.