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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 405 di mercoledì 1 dicembre 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 9,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantatrè.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Ricordato che si celebra oggi la giornata mondiale per la lotta all'AIDS, sottolinea la necessità di promuovere adeguate campagne informative finalizzate a prevenire tale grave patologia, la cui diffusione crea un crescente allarme sociale.

La seduta, sospesa alle 9,50, è ripresa alle 10,15.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

WALTER VELTRONI (PD). Ricorda la figura del regista Mario Monicelli, insigne protagonista della vita culturale italiana il quale, nelle sue opere cinematografiche, ha saputo rappresentare con coerenza, lucidità ed impegno civile, i mutamenti intervenuti nella storia recente del Paese.

PRESIDENTE. Si associa, anche a nome dell'Assemblea, al ricordo dell'illustre regista.

RITA BERNARDINI (PD). Invita l'Assemblea a riflettere sulle modalità con le quali il regista Mario Monicelli ha deciso di porre fine alla propria vita.

FURIO COLOMBO (PD). Chiede che la Presidenza solleciti il Governo affinché chiarisca il proprio atteggiamento circa l'eccidio di profughi eritrei che si sta verificando nel Nord Africa.

PRESIDENTE. Assicura che interesserà il Governo.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Si associa al ricordo del regista Mario Monicelli, rammentando le sue convinzioni circa le modalità con le quali ha deciso di interrompere la propria vita.

PAOLA BINETTI (UdC). Nell'associarsi al ricordo del regista Mario Monicelli, ritiene che il tragico gesto con cui egli ha posto fine alla propria vita sia da ricondursi a solitudine e disperazione e non vada strumentalizzato per sostenere la causa dell'eutanasia.

ERICA RIVOLTA (LNP). Si associa, a nome del suo gruppo, al cordoglio espresso per la scomparsa del maestro Mario Monicelli, straordinario testimone della vita culturale del Paese, giudicando inaccettabile ogni strumentalizzazione ideologica circa il tragico gesto con cui egli ha scelto di porre fine alla propria vita.

ENRICO LA LOGGIA (PdL). Nel ricordare anch'egli il fondamentale contributo offerto da Mario Monicelli alla cultura del nostro Paese, sottolinea la necessità di non strumentalizzare il suo tragico gesto e di evitare che questo si trasformi in un Pag. VIepisodio a sostegno del suicidio quale soluzione ai problemi dei malati più gravi.

ANNA PAOLA CONCIA (PD). Ricorda che ricorre oggi la giornata mondiale per la lotta contro l'AIDS, lamentando l'insufficiente informazione circa il corretto uso del profilattico al fine di prevenire tale patologia; preannunzia quindi la presentazione di una proposta di legge in materia.

Trasferimento a Commissioni in sede legislativa di proposte di legge.

PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla II Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2661, recante modifiche alla legge 18 maggio 1973, n. 239, in materia di assegnazione di posti nei concorsi notarili.
(Così rimane stabilito).

PRESIDENTE. Propone altresì il trasferimento alla VI Commissione in sede legislativa del testo unificato delle proposte di legge nn. 2426 e 2956, recante modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
(Così rimane stabilito).

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 187 del 2010: Misure urgenti in materia di sicurezza (A.C. 3857-A).

Nella seduta del 29 novembre 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 8).

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Invita la Presidenza a riconsiderare la declaratoria di inammissibilità dell'articolo aggiuntivo Lorenzin 10.055, alla luce del consenso unanime dei gruppi parlamentari.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Invita le Commissioni a predisporre una riformulazione che renda ammissibile l'articolo aggiuntivo Palmieri 3.050.

PRESIDENTE. Si riserva di valutare le questioni sollevate dal presidente della I Commissione e dal deputato Reguzzoni.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Precisa che non è intenzione del suo gruppo indurre la Presidenza ad assumere, relativamente al vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, decisioni che contrastino con i criteri costantemente seguiti.

(Esame dell'articolo unico)

La V Commissione ha espresso il prescritto parere.

PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni hanno presentato l'emendamento 3.200.

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati RITA BERNARDINI (PD), LORENZO RIA (UdC) e EMANUELE FIANO (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Interviene altresì sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato JEAN LEONARD TOUADI (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Intervengono inoltre sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati RAFFAELLA MARIANI (PD) e GIOVANNI PALADINI (IdV).

Pag. VII

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza ritiene ammissibile l'articolo aggiuntivo Lorenzin 10.055.

MARIO TASSONE (UdC). Chiede alla Presidenza di chiarire le motivazioni che hanno portato a riconsiderare la declaratoria di ammissibilità dell'articolo aggiuntivo Lorenzin 10.055, atteso che tale valutazione dovrebbe essere estesa ad altre proposte emendative di analogo tenore.

FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL), Relatore per la II Commissione. Nel chiedere preliminarmente di accantonare l'esame delle proposte emendative riferite agli articoli 1 e 9 del decreto-legge, raccomanda l'approvazione degli emendamenti 2.100, 3.200, 6.100, 6.101, 10.100 e 10.101, nonché degli articoli aggiuntivi 2.0100 (identico all'articolo aggiuntivo Bertolini 2.050) e 10.0100 delle Commissioni. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 3.300, 3.301, 3.302 e 4.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), nonché sugli emendamenti Tassone 2.2, Contento 2.50, Vitali 7.55, D'Ippolito Vitale 7.57, Duilio 10.50 e sugli articoli aggiuntivi Lorenzin 5.051 e 10.055. Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Laffranco 7.54 e D'Ippolito Vitale 7.56, purché riformulati. Invita infine al ritiro delle restanti proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Concorda, esprimendo parere favorevole sull'emendamento Lo Monte 3.56.

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Esprime parere favorevole sull'emendamento Lo Monte 3.56.

MARIO TASSONE (UdC). Chiede chiarimenti circa la richiesta di accantonare l'esame delle proposte emendative riferite agli articoli 1 e 9 del decreto-legge.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ritiene che si dovrebbe seguire l'ordinaria procedura relativa agli accantonamenti, che possono essere presi in considerazione allorché si passa all'esame dei relativi articoli.

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Richiama le ragioni per le quali conferma la richiesta di accantonare l'esame delle proposte emendative riferite agli articoli 1 e 9 del decreto-legge.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel lamentare la prassi ormai invalsa di stravolgere il contenuto originario dei decreti-legge, manifesta contrarietà alla richiesta di accantonare l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 1.

PRESIDENTE. Precisa che la richiesta di accantonamento sarà sottoposta al voto dell'Assemblea.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Chiede chiarimenti al Governo circa il parere espresso sull'emendamento Vitali 7.55.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Ribadisce il parere favorevole del Governo sull'emendamento Vitali 7.55.

La Camera, con votazione elettronica senza registrazioni di nomi, approva la richiesta di accantonare l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 1 del decreto-legge.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede di accantonare l'esame degli emendamenti Di Pietro 3.51 e 3.52.

PRESIDENTE. Ritiene che la richiesta del deputato Cambursano potrà essere presa in considerazione in una fase successiva.

MARILENA SAMPERI (PD). Richiama le ragioni per le quali ritiene opportuno sopprimere i commi 1 e 2 dell'articolo 2 del decreto-legge in esame, come proposto dall'emendamento Bressa 2.20.

Pag. VIII

MARIO TASSONE (UdC). Dichiara la contrarietà del suo gruppo all'emendamento Bressa 2.20, atteso che i comprensibili rilievi sollevati dal deputato Samperi risulterebbero superati qualora venisse approvato il suo emendamento 2.2.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati LUISA BOSSA (PD) e DEODATO SCANDEREBECH (UdC).

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nell'osservare che il testo dell'articolo 2 reca comunque taluni criteri di salvaguardia di principi costituzionali circa le prerogative delle forze dell'ordine, dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Bressa 2.20.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DONATELLA FERRANTI (PD).

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Bressa 2.20 ed approva l'emendamento 2.100 delle Commissioni.

DONATELLA FERRANTI (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Tassone 2.2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Tassone 2.2.

MAURIZIO TURCO (PD). Richiama le ragioni per le quali ritiene opportuno sopprimere il comma 4 dell'articolo 2, come proposto dall'emendamento Bernardini 2.16.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bernardini 2.16.

ALESSANDRO NACCARATO (PD). Invita l'Assemblea a respingere l'emendamento Contento 2.50, che modifica in senso peggiorativo il comma 4 dell'articolo 2.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Contento 2.50.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

MANLIO CONTENTO (PdL). Precisa la portata normativa del suo emendamento 2.50, del quale auspica l'approvazione.

MARIO TASSONE (UdC). Richiama le ragioni per le quali il suo gruppo non condivide le finalità dell'emendamento Contento 2.50.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Contento 2.50.

SESA AMICI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici articoli aggiuntivi 2.0100 delle Commissioni e Bertolini 2.050, giudicando pienamente condivisibile l'istituzione del fondo di solidarietà civile a favore delle vittime di reati commessi in occasione di manifestazioni sportive.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sugli identici articoli aggiuntivi in esame.

FILIPPO ASCIERTO (PdL). Ricordato che gran parte delle vittime di reati commessi in occasione di manifestazioni sportive appartengono alle forze dell'ordine, lamenta la mancata partecipazione delle società calcistiche all'azione di risarcimento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici articoli aggiuntivi 2.0100 delle Commissioni e Bertolini 2.050.

Pag. IX

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Rao 3.2.

ROBERTO RAO (UdC). Ritira il suo emendamento 3.2, del quale richiama le finalità.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Chiede di accantonare l'esame del suo emendamento 3.3.

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Manifesta un orientamento favorevole alla richiesta formulata dal deputato Bressa.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento Bressa 3.3 deve intendersi accantonato.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 3.4.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Bressa 3.4 ed approva l'emendamento 3.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento); respinge quindi l'emendamento Lo Monte 3.53.

DORIS LO MORO (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Lo Monte 3.54.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lo Monte 3.54 e 3.55 ed approva l'emendamento Lo Monte 3.56; respinge inoltre gli emendamenti Lo Monte 3.57 e 3.58 ed approva l'emendamento 3.200 delle Commissioni.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Reitera le richiesta di accantonare l'esame degli emendamenti Di Pietro 3.51 e 3.52.

FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL), Relatore per la II Commissione. Manifesta un orientamento favorevole alla richiesta formulata dal deputato Cambursano.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Si rimette all'Assemblea.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame degli emendamenti Di Pietro 3.51 e 3.52 deve intendersi accantonato.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 3.301 e 3.302 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

MAURIZIO TURCO (PD). Richiama le ragioni per le quali giudica opportuno sopprimere l'articolo 4 del decreto-legge in esame, come proposto dall'emendamento Bernardini 4.1.

MARIO TASSONE (UdC). Richiama le ragioni che lo inducono a sostenere l'opportunità di sopprimere, attraverso il suo emendamento 4.2, l'articolo 4 del decreto-legge in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DONATELLA FERRANTI (PD).

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara l'astensione del suo gruppo sugli identici emendamenti Bernardini 4.1 e Tassone 4.2.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Bernardini 4.1 e Tassone 4.2.

DORIS LO MORO (PD). Ritiene non condivisibili le finalità dell'emendamento Rao 4.4, sul quale il suo gruppo esprimerà voto contrario.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Rao 4.4, del quale richiama le finalità.

ROBERTO RAO (UdC). Richiama i principi ispiratori del suo emendamento 4.4, del quale annunzia il ritiro.

Pag. X

MARIO PEPE (PdL). Manifesta netta contrarietà alla prassi di affidare ai magistrati incarichi che li distolgano dalle loro funzioni ordinarie.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 4.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ANTONIO CUOMO (PD), GIOVANNI LOLLI (PD), DOMENICO DI VIRGILIO (PdL), ANTONIO BORGHESI (IdV), MAURIZIO TURCO (PD), MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI (PD), EUGENIO MAZZARELLA (PD), CESARE DAMIANO (PD), IVANO STRIZZOLO (PD), SAVINO PEZZOTTA (UdC), LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC) e SIMONETTA RUBINATO (PD).

Per fatto personale.

Intervengono per fatto personale i deputati DOMENICO DI VIRGILIO (PdL) e MAURIZIO TURCO (PD).

La seduta, sospesa alle 14,05, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

PAOLA BINETTI (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-01353, sui chiarimenti in merito all'attivazione del protocollo diagnostico sulla sindrome da insufficienza venosa cronico-cerebro-spinale.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica il deputato PAOLA BINETTI (UdC), la quale, nel prendere atto che allo stato non esistono sufficienti evidenze scientifiche, auspica sia data una risposta concreta ai malati con riguardo alla sindrome oggetto dell'atto ispettivo, garantendo loro il rispetto del protocollo diagnostico e terapeutico.

FRANCESCO NUCARA (Misto-RAAdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-01354, sugli orientamenti del Governo in merito alla nomina dei presidenti di regione come commissari per i piani di rientro dal disavanzo sanitario delle regioni.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato FRANCESCO NUCARA (Misto-RAAdC), che, nel ritenersi soddisfatto della recente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di uno schema di disegno di legge in materia, auspica che lo Stato si sostituisca con poteri di surroga ai presidenti di regione responsabili dei dissesti finanziari in campo sanitario.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01355, sulle iniziative di competenza del Governo per assicurare lo sviluppo delle radio web libere e delle web tv.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), che, giudicata lacunosa la risposta, ritiene che ad Internet non possa essere estesa la disciplina degli impianti radiotelevisivi, reputando altresì ingiustificato l'oscuramento dei siti senza un apposito provvedimento dell'autorità giudiziaria.

MARCO MAGGIONI (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01356, sulle iniziative in ambito comunitario volte all'adozione dell'etichettatura obbligatoria Pag. XIsull'origine dei prodotti, con particolare riferimento alla denominazione di «cioccolato puro».

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 56). - Replica il deputato MARCO MAGGIONI (LNP), che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, sottolinea la necessità di promuovere in sede comunitaria l'adozione dell'etichettatura obbligatoria sull'origine dei prodotti, al fine di garantire una maggiore tutela dei consumatori e dei produttori.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-01357, sugli orientamenti del Governo in merito ad interventi di natura economica e finanziaria in relazione alla stabilità complessiva dell'eurozona.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57). - Replica il deputato FRANCESCO BOCCIA (PD), che, nel giudicare preoccupante la superficialità con cui l'Esecutivo sta affrontando la problematica oggetto dell'atto ispettivo, sottolinea l'evidente speculazione sui titoli di Stato delle economie in maggiore sofferenza, auspicando il blocco delle transazioni finanziarie sui titoli di Stato allo scoperto.

ALDO DI BIAGIO (FLI). Illustra l'interrogazione Bocchino n. 3-01358, sulle iniziative a favore dei conduttori sine titulo degli alloggi del patrimonio immobiliare della difesa.

IGNAZIO LA RUSSA, Ministro della difesa. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 58). - Replica il deputato ALDO DI BIAGIO (FLI), che, nel manifestare perplessità per una risposta che non chiarisce adeguatamente la questione oggetto dell'atto ispettivo, auspica la sospensione delle procedure di attuazione del piano di recupero funzionale degli alloggi degli utenti sine titulo in attesa della rettifica della normativa vigente.

GIULIO MARINI (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01359, su risultati e prospettive dell'impegno del contingente militare italiano nell'area di Bala Murghab, nell'Afghanistan nord-occidentale.

IGNAZIO LA RUSSA, Ministro della difesa. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 60). - Replica il deputato GIULIO MARINI (PdL), che, nel ringraziare il Ministro, si dichiara soddisfatto della risposta, esprimendo apprezzamento per l'impegno dimostrato dalle truppe italiane nella difficile missione in atto nell'area in questione.

La seduta, sospesa alle 15,50, è ripresa alle 16,10.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantacinque.

Si riprende la discussione.

La V Commissione ha espresso un ulteriore parere.

FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL), Relatore per la II Commissione. Ritiene si possa procedere all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 1 precedentemente accantonate, in relazione alle quali esprime parere favorevole sull'emendamento Duilio 1.50 e invita al ritiro delle restanti proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Concorda.

MAURIZIO TURCO (PD). Richiama le ragioni per le quali, con l'emendamento Bernardini 1.3, si propone di sopprimere il Pag. XIIcomma 1 dell'articolo 1, che reca contraddittoriamente la proroga di una disposizione di carattere eccezionale, a suo avviso lesiva dell'articolo 13 della Costituzione.

MANLIO CONTENTO (PdL). Sottolinea i deleteri effetti che deriverebbero dalla mancata proroga delle disposizioni volte a garantire la sicurezza dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Bernardini 1.3 e i subemendamenti Bernardini 0.1.50.1, 0.1.50.2 e 0.1.50.3; approva, quindi, l'emendamento Duilio 1.50 e respinge l'emendamento Bernardini 1.1.

FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL), Relatore per la II Commissione. Chiede che non si proceda subito all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 3 precedentemente accantonate.

MARIO TASSONE (UdC). Precisa le ragioni che lo inducono a proporre, con il suo emendamento 5.1, la soppressione dell'articolo 5 del provvedimento d'urgenza in esame, auspicando l'approvazione di un testo unico che più utilmente raccolga tutte le norme sul contrasto alla criminalità organizzata.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Sottolinea che la mancata corresponsione di compensi ai membri partecipanti al comitato la cui istituzione è prevista dal comma 1 dell'articolo 5 costituisce garanzia di serietà dell'istituendo organismo.

DONATELLA FERRANTI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Tassone 5.1, richiamando le ragioni per le quali reputa opportuna l'istituzione del comitato per la programmazione strategica per la cooperazione internazionale di polizia.

FILIPPO ASCIERTO (PdL). Giudica positivamente gli effetti che deriveranno dall'articolo 5 del decreto-legge in esame in termini di potenziamento della cooperazione internazionale delle Forze di polizia.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MAURIZIO TURCO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Tassone 5.1.

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Esprime parere favorevole sull'emendamento Mantini 5.4.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo concorda.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Nel manifestare apprezzamento per il parere favorevole espresso sul suo emendamento 5.4, richiama le decisioni del Consiglio d'Europa in ottemperanza alle quali si rende necessaria l'istituzione di organismi particolarmente qualificati nel contrasto alla criminalità transnazionale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Mantini 5.4.

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Vignali 6.16, manifestando disponibilità a recepirne le istanze nell'ambito di un ordine del giorno.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). Ritira il suo emendamento 6.16.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 6.100 delle Commissioni.

DONATELLA FERRANTI (PD). Ritiene che l'emendamento Tassone 6.9, per genericità di formulazione, alimenterebbe, ove approvato, dubbi interpretativi.

MARIO TASSONE (UdC). Ritira i suoi emendamenti 6.9 e 6.15.

Pag. XIII

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 6.101 delle Commissioni.

ANGELA NAPOLI (FLI). Ritira il suo emendamento 6.50.

ROBERTO RAO (UdC). Richiama le finalità dell'emendamento Tassone 7.6, volto ad introdurre una necessaria semplificazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Tassone 7.6 e 7.15 e Angela Napoli 7.53.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Annunzia il ritiro di tutti gli emendamenti presentati dal suo gruppo riferiti all'articolo 7 del decreto-legge.

FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL), Relatore per la II Commissione. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Laffranco 7.54.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Laffranco la accetta.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Laffranco 7.54, nel testo riformulato.

DAVID FAVIA (IdV). Ricorda che il suo emendamento 7.19, identico all'emendamento Ferranti 7.24, è volto ad estendere ai subappaltatori ed ai subcontraenti le disposizioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Favia 7.19 e Ferranti 7.24 ed approva l'emendamento Vitali 7.55.

LAURA GARAVINI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 7.50, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Garavini 7.50.

FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL), Relatore per la II Commissione. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento D'Ippolito Vitale 7.56.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato D'Ippolito Vitale la accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti D'Ippolito Vitale 7.56, nel testo riformulato, e 7.57.

ALESSANDRO NACCARATO (PD). Richiama le ragioni sottese alla soppressione dell'articolo 8 proposta dall'emendamento Bressa 8.2 e dagli altri di identico contenuto.

MARIO TASSONE (UdC). Ricorda che la soppressione dell'articolo 8, proposta dall'emendamento Cesa 8.3, eviterebbe un forte indebolimento del ruolo e delle funzioni dei prefetti.

GIORGIO CONTE (FLI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti soppressivi dell'articolo 8.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Giudica incomprensibili le motivazioni a sostegno della soppressione dell'articolo 8 del decreto-legge in esame, le cui misure sono state condivise da numerosi sindaci di ogni parte politica.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Manifesta assoluta contrarietà all'articolo 8, del quale auspica la soppressione, che trasferisce inopportunamente ai sindaci talune funzioni proprie delle Forze di polizia.

NICOLÒ CRISTALDI (PdL). Reputata illogica la proposta di soppressione dell'articolo 8, sostenuta anche dal gruppo Futuro e Libertà per l'Italia, evidenzia la necessità di rafforzare il ruolo dei sindaci in materia di sicurezza urbana, allineandolo agli standard dei maggiori Paesi occidentali.

Pag. XIV

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DAVID FAVIA (IdV).

GIORGIO LA MALFA (Misto-RAAdC). Dichiara di voler sottoscrivere gli identici emendamenti in esame, sui quali esprimerà voto favorevole.

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Precisa che l'articolo 8 non svilisce in alcun modo il ruolo dei prefetti, ma configura un equilibrato rapporto tra gli stessi ed i sindaci relativamente alla gestione dell'ordine pubblico in ambito locale.

GIANNI VERNETTI (Misto-ApI). Dichiara di voler sottoscrivere gli identici emendamenti in esame, sui quali la sua componente politica esprimerà voto favorevole, reputando necessario che lo Stato conservi le proprie competenze in materia di tutela dell'ordine pubblico.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SILVANO MOFFA (FLI) e MANLIO CONTENTO (PdL).

FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL), Relatore per la II Commissione. Sottolinea che l'articolo 8 non determina alcuna alterazione del rapporto tra sindaci e prefetti in tema di tutela dell'ordine pubblico.

JOLE SANTELLI (PdL), Relatore per la I Commissione. Chiede una sospensione della seduta per consentire un approfondimento della materia in esame.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Ritiene opportuno sospendere i lavori per almeno trenta minuti.

DAVID FAVIA (IdV). Manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo alla proposta di sospensione della seduta.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ricordato che era già prevista una sospensione per consentire al Comitato dei diciotto di valutare gli emendamenti accantonati, ritiene che si debba procedere comunque alla votazione degli identici emendamenti in esame; chiede pertanto che la proposta di sospensione della seduta sia sottoposta al voto dell'Assemblea.

La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta di sospensione della seduta.

PRESIDENTE. Avverte che la seduta sarà conseguentemente sospesa fino alle 18.10.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Chiede chiarimenti circa il prosieguo dell'esame del provvedimento alla ripresa dei lavori dopo la sospensione.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Auspica che il Comitato dei diciotto possa completare l'esame di tutte le restanti proposte emendative.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ricordato che sulla base degli accordi intercorsi tra i gruppi era previsto che la seduta odierna terminasse entro le 19, ritiene che il Comitato dei diciotto, sulla base della votazione testé tenutasi, dovrebbe organizzare i propri lavori in modo tale da consentire, alla ripresa, di procedere alla votazione degli identici emendamenti soppressivi dell'articolo 8.

MARIO TASSONE (UdC). Ritiene che alla ripresa della seduta si debbano porre in votazione gli identici emendamenti soppressivi dell'articolo 8.

PRESIDENTE. Sospende la seduta.

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La seduta, sospesa alle 17,40, è ripresa alle 18,35.

PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni hanno presentato l'emendamento 8.100.

GIORGIO LA MALFA (Misto-RAAdC). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il ritardo con cui è ripresa la seduta, che, peraltro, non è stato motivato dalla Presidenza.

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Rivolge le proprie scuse all'Assemblea per il ritardo con cui è ripresa la seduta e dà lettura dell'emendamento 8.100, testè presentato dalle Commissioni.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Ritiene necessaria la fissazione di un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'emendamento 8.100 delle Commissioni, nel cui testo, peraltro, sono state recepite talune istanze rappresentate dal suo gruppo nel corso del dibattito.

MARIO TASSONE (UdC). Ritiene anch'egli necessario fissare un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'emendamento 8.100 delle Commissioni.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Pur riservandosi la presentazione di eventuali subemendamenti, esprime un orientamento favorevole all'emendamento 8.100 delle Commissioni.

SILVANO MOFFA (FLI). Espresso apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dal Comitato dei diciotto, manifesta un orientamento favorevole all'emendamento 8.100 delle Commissioni.

PRESIDENTE. Ritiene che il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti possa essere fissato per un'ora prima dell'inizio delle seduta di domani.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD) e MASSIMO DONADI (IdV). Ritirano gli identici emendamenti soppressivi dell'articolo 8 presentati dai rispettivi gruppi.

SIMONE BALDELLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di fissare un termine più ravvicinato per la presentazione di eventuali subemendamenti all'emendamento 8.100 delle Commissioni.

PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del deputato Baldelli, avverte che il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'emendamento 8.100 delle Commissioni è fissato per le 20.
Rinvia quindi il seguito del dibattito alla seduta di domani.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati FABIO GARAGNANI (PdL), ANDREA LULLI (PD) e LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP).

Approvazione in Commissione.

PRESIDENTE. Comunica che nella riunione odierna la II Commissione permanente ha approvato, in sede legislativa, la proposta di legge n. 2661, recante disposizioni in materia di concorsi notarili.

Convalida di un deputato.

PRESIDENTE. Comunica che la Giunta delle elezioni ha verificato non essere contestabile l'elezione del deputato Eraldo Isidori, proclamato nella seduta del 19 ottobre 2010 in sostituzione del dimissionario deputato Roberto Zaffini per la lista n. 10 - Lega Nord nella XIV Circoscrizione Marche.
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Concorrendo nell'eletto le qualità richieste dalla legge, la Giunta ha deliberato di proporne la convalida.
Il Presidente della Camera dà atto alla Giunta di questa proposta e dichiara convalidata la suddetta elezione.

Sul calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica l'organizzazione dei lavori dell'Assemblea per il mese di dicembre 2010 predisposta a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo ed il conseguente aggiornamento del programma (vedi resoconto stenografico pag. 88).

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato GINO BUCCHINO (PD).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 2 dicembre 2010, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 89).

La seduta termina alle 19,05.