XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 414 di lunedì 10 gennaio 2011
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE
La seduta comincia alle 15,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 13 dicembre 2010.
I deputati in missione sono quarantadue.
Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il Ministro per i rapporti con il Parlamento ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 3996, di conversione del decreto-legge n. 228 del 2010, recante proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia.
Il disegno di legge è stato assegnato alle Commissioni riunite III e IV in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.
Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Giuseppe Vegas.
PRESIDENTE. Avverte che il deputato Giuseppe Vegas, nominato presidente della Consob, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Giuseppe Vegas dal mandato parlamentare.
Proclamazione di un deputato subentrante.
PRESIDENTE. Avverte che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito della presa d'atto, nella seduta odierna, delle dimissioni del deputato Giuseppe Vegas, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della stessa lista n. 4 - Il Popolo della Libertà nella medesima II Circoscrizione Piemonte 2, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Valerio Cattaneo.
Il Presidente della Camera dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato per la II Circoscrizione Piemonte 2 Valerio Cattaneo.
Sostituzione di un componente della Delegazione presso l'Assemblea parlamentare dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha chiamato a far parte della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa il senatore Giuseppe Caforio, in sostituzione del senatore Felice Belisario, dimissionario.
In morte dell'onorevole Ferdinando Truzzi.
PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Ferdinando Truzzi, recentemente scomparso.
Pag. VISull'ordine dei lavori.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Giudica gratuita ed offensiva un'espressione di stampo razzista contenuta in un atto di sindacato ispettivo a prima firma del deputato Polledri, che persegue il pur meritorio obiettivo di ottenere il rilascio di un dissidente cubano.
Organizzazione dei tempi di esame dei disegni di legge di ratifica.
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per l'esame dei disegni di legge di ratifica iscritti all'ordine del giorno è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 15 dicembre 2010.
Discussione del disegno di legge di ratifica: Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 2326-C).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
ANGELA NAPOLI (FLI), Relatore per la II Commissione. Nell'illustrare il contenuto del disegno di legge di ratifica in discussione, limitatamente alle parti di competenza della II Commissione, richiama il lavoro emendativo svolto in sede referente, che ha condotto all'introduzione di ulteriori modifiche al testo approvato dal Senato, con particolare riferimento all'articolo 4 del provvedimento, anche al fine di recepire il parere espresso dalla I Commissione; ricorda quindi le disposizioni volte a recepire nell'ordinamento interno la Convenzione di Lanzarote apprestando una più compiuta tutela dei minori attraverso l'inasprimento delle pene, la previsione di circostanze aggravanti e l'introduzione di nuove fattispecie di reato.
MATTEO MECACCI (PD), Relatore per la III Commissione. Illustra, per le parti rientranti nell'ambito di competenza della III Commissione, il contenuto della Convenzione in discussione, che rappresenta il primo strumento internazionale con il quale gli abusi sessuali contro i bambini diventano reati penali. Sottolineata, quindi, l'importanza di un provvedimento promosso dal Consiglio d'Europa, ricorda la cancellazione nel nostro ordinamento di alcuni riferimenti alla pena di morte; auspica infine la sollecita approvazione del disegno di legge di ratifica in esame.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire in replica.
ENRICO PIANETTA (PdL). Sottolineata la particolare rilevanza della Convenzione in discussione, finalizzata a contrastare l'allarmante e crescente fenomeno della pedopornografia e dello sfruttamento sessuale dei minori, auspica la sollecita approvazione del relativo disegno di legge di ratifica; evidenzia inoltre l'importanza di predisporre specifici programmi di supporto alle vittime del predetto deprecabile fenomeno.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Evidenziata l'importanza della Convenzione di Lanzarote, che reca per la prima volta a livello internazionale una compiuta tutela dei diritti dei minori da ogni forma di abuso, anche con riferimento all'adescamento tramite Internet e al turismo sessuale, richiama il percorso che ha condotto al raggiungimento di tale risultato attraverso la stipula di numerosi precedenti atti internazionali. Nel preannunziare, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, del quale auspica la sollecita approvazione, sottolinea la rilevanza di un emendamento a prima firma Di Pietro, approvato nel corso dell'iter in sede referente, Pag. VIIcon il quale si è ripristinato il testo licenziato dalla Camera restituendo la competenza per i delitti relativi agli abusi sessuali su minori alle procure distrettuali.
FULVIO FOLLEGOT (LNP). Richiama gli aspetti salienti della Convenzione di Lanzarote, che rappresenta il primo strumento internazionale con il quale si prevede che gli abusi contro i minori siano considerati reati, esprimendo peraltro rammarico per il ritardo con cui si procede alla ratifica di un atto di particolare rilevanza. Sottolineata inoltre la necessità di predisporre adeguate misure preventive al fine di proteggere i minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, ritiene opportuno che la società civile prenda piena coscienza della gravità di tali reati, giudicando peraltro prioritario garantire la certezza della pena. Auspica infine la sollecita approvazione definitiva del provvedimento in esame.
DONATELLA FERRANTI (PD). Richiamata la necessità di ratificare rapidamente l'importante Convenzione di Lanzarote, evidenzia il clima di condivisione registratosi nel corso dell'iter del provvedimento, che ha consentito di migliorarne il testo. Sottolinea, in particolare, la più adeguata formulazione delle disposizioni relative al contrasto dell'odioso reato di adescamento di minori, nonché talune modifiche che hanno reso più stringente l'attività di contrasto e le relative pene in materia di violenza sessuale in ambito familiare e di sfruttamento della prostituzione e della pornografia minorile. Manifesta quindi rammarico per la non condivisibile novità introdotta circa la competenza delle procure distrettuali sui reati di pedofilia, nonché sulla durata delle misure di sicurezza personale, che andrebbe preferibilmente valutata caso per caso. Rilevato infine che la previsione di un trattamento psicologico facoltativo per godere di taluni benefici penitenziari dovrebbe essere accompagnata da idonei stanziamenti per adeguare gli organici e per la formazione del personale interessato, ritiene che le disposizioni in esame andrebbero inserite in un quadro più ampio di disposizioni volte a consentire in materia di tutela dei minori anche una opportuna attività preventiva.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
ANGELA NAPOLI (FLI), Relatore per la II Commissione. Ritiene che gli interventi svolti abbiano confermato la rilevanza del disegno di legge di ratifica in esame.
MATTEO MECACCI (PD), Relatore per la III Commissione. Si associa alle considerazione svolte dal relatore per la II Commissione.
GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Nel sottolineare la rilevanza della Convenzione di Lanzarote sul piano della repressione dello sfruttamento e dell'abuso sessuale in danno di minori, ne richiama le ripercussioni sulla disciplina codicistica interna, anche alla luce delle relative recenti novelle. Manifestata peraltro la disponibilità del Governo a valutare le preannunziate proposte emendative, auspica una condivisa e tempestiva approvazione del disegno di legge di ratifica in discussione, onde contribuire efficacemente al contrasto ed alla prevenzione di comportamenti delittuosi particolarmente deprecabili.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione del disegno di legge di ratifica S. 2157: Convenzione con il Governo della Repubblica di Azerbaigian per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali (approvato dal Senato) (A.C. 3835).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
Pag. VIIIFRANCO NARDUCCI (PD), Vicepresidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, illustra il contenuto della Convenzione in discussione, che pone le basi per una più proficua collaborazione economica con l'Azerbaigian, attraverso una più equa distribuzione del prelievo fiscale, anche alla luce della crescente presenza di imprese italiane in tale Paese. Auspica pertanto la sollecita approvazione del disegno di legge di ratifica in esame.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire in replica.
ENRICO PIANETTA (PdL). Richiamate le finalità sottese alla Convenzione oggetto del disegno di legge di ratifica in discussione, ne sottolinea la rilevanza in termini sia economico-finanziari sia geostrategici, giudicando tra l'altro opportuna l'attività diplomatica svolta dall'Unione europea in ordine alle problematiche inerenti l'area caucasica.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel sottolineare come la Convenzione in esame persegua condivisibili obiettivi di armonizzazione dei sistemi fiscali e di contrasto all'evasione, richiama gli interessi commerciali dell'Italia nell'area caucasica, in particolare in materia di approvvigionamento di risorse energetiche. Evidenziate quindi talune peculiarità dell'Azerbaigian, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.
FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo al disegno di legge di ratifica in discussione, condividendo le argomentazioni inerenti la rilevanza strategica della relativa Convenzione sia in termini economico-finanziari sia in ordine agli equilibri geostrategici nell'area caucasica.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
FRANCO NARDUCCI (PD), Vicepresidente della III Commissione. Rinunzia alla replica.
ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Sottolineato come la Convenzione in discussione, della quale auspica la sollecita ratifica, sia finalizzata al completamento del quadro normativo internazionale nell'ambito del quale agiscono gli operatori economici italiani nell'area interessata, evidenzia che tale strategia si inserisce in una politica estera comunitaria tesa al rafforzamento dei rapporti bilaterali con i Paesi della regione caucasica.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione del disegno di legge di ratifica S. 2273: Convenzione con il Governo del Canada per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali (approvato dal Senato) (A.C. 3836-A).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
FRANCESCO TEMPESTINI (PD), Relatore. Nell'illustrare il disegno di legge di ratifica in discussione, richiama i contenuti salienti della relativa Convenzione, segnatamente quelli inerenti la materia pensionistica, sottolineandone la rilevanza ai fini della promozione dell'interscambio commerciale bilaterale, nonché per la tutela dei diritti dei cittadini italiani emigrati in Canada.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire in replica.
ENRICO PIANETTA (PdL). Richiamata la necessità di rendere più equo il prelievo fiscale per i soggetti economici che operano in ambito transnazionale, garantendo al contempo un più efficace meccanismo Pag. IXdi controllo, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Ricordato come la Convenzione oggetto del disegno di legge di ratifica in discussione sostituisca il precedente Accordo sottoscritto nel 1977, ne sottolinea la rilevanza ai fini della promozione dell'interscambio commerciale tra Italia e Canada, manifestando quindi l'orientamento favorevole del suo gruppo.
MARIO BARBI (PD). Espresso preliminarmente l'orientamento convintamente favorevole del suo gruppo al provvedimento in discussione, lamenta l'elevato ritardo con il quale il Parlamento ratifica importanti accordi internazionali, che interessano numerosi cittadini. Evidenziato quindi che il Governo dovrebbe fornire maggiori informazioni circa le conseguenze di tale tipologia di provvedimenti, ricorda l'elevato numero di connazionali emigrati in Canada e gli stretti rapporti, anche economici e commerciali, che legano l'Italia a tale Paese.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
FRANCESCO TEMPESTINI (PD), Relatore. Rinunzia alla replica.
ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Giudicate condivisibili le argomentazioni sostenute in ordine alle relazioni bilaterali tra Italia e Canada, sottolinea la rilevanza della Convenzione oggetto del disegno di legge di ratifica in discussione.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con il Governo della Repubblica di Slovenia sulla cooperazione transfrontaliera di polizia (A.C. 3827-A).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
FIAMMA NIRENSTEIN (PdL), Vicepresidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, illustra il contenuto dell'Accordo tra Italia e Slovenia in materia di cooperazione transfrontaliera di polizia, del quale auspica la sollecita ratifica, segnalando che durante l'esame in sede referente si è proceduto ad una modifica dell'articolo 3, alla luce del parere espresso dalla V Commissione.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire in replica.
ENRICO PIANETTA (PdL). Rileva che l'Accordo in discussione risponde all'esigenza di rafforzare la cooperazione transfrontaliera di polizia tra l'Italia e la Repubblica di Slovenia, consentendo una più efficace azione di contrasto della criminalità organizzata e dell'immigrazione clandestina.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Preannunzia l'orientamento favorevole del suo gruppo alla ratifica dell'Accordo in discussione, che persegue il condivisibile obiettivo di rafforzare la collaborazione tra Italia e Slovenia in materia di tutela della sicurezza pubblica.
FRANCO NARDUCCI (PD). Preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, volto al rafforzamento delle forme di cooperazione transfrontaliera di polizia tra l'Italia e la Slovenia, in modo da garantire la sicurezza dei cittadini contrastando più efficacemente la criminalità organizzata. Rileva infine l'importanza dell'Accordo in esame nella prospettiva della progressiva integrazione europea della Repubblica di Slovenia e della stabilizzazione dell'area balcanica.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il vicepresidente della III Commissione ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione del disegno di legge di ratifica: Convenzione relativa allo sdoganamento centralizzato (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 3356-B).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
ENRICO PIANETTA (PdL), Relatore. Illustra il contenuto della Convenzione in discussione, relativa allo sdoganamento centralizzato, che faciliterà gli scambi commerciali, sui quali, a seguito di una modifica introdotta durante l'iter al Senato, è previsto un incisivo monitoraggio da parte del Parlamento.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire in replica.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, del quale auspica la sollecita approvazione, esprimendo peraltro apprezzamento per la modifica introdotta dal Senato relativa alla clausola di monitoraggio.
FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Preannunzia l'orientamento favorevole del suo gruppo alla Convenzione in discussione, come modificata dal Senato.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
ENRICO PIANETTA (PdL), Relatore. Richiama le ragioni per le quali, nel corso dell'iter al Senato, è stata introdotta nel testo del provvedimento in esame la previsione di una clausola di monitoraggio.
ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Concorda con le osservazioni svolte dal relatore.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione del disegno di legge di ratifica S. 2095: Convenzione con il Governo della Repubblica di Moldova per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali (approvato dal Senato) (A.C. 3881).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
MARIO BARBI (PD), Relatore. Illustra il contenuto della Convenzione in discussione, volta a definire la cornice normativa per lo sviluppo dei rapporti finanziari bilaterali tra l'Italia e la Repubblica di Moldova al fine di incrementare gli investimenti da parte degli operatori italiani. Esprime, infine, perplessità per le previste modalità di copertura degli oneri finanziari derivanti dall'attuazione del provvedimento in esame.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire in replica.
ENRICO PIANETTA (PdL). Sottolineata la rilevanza, soprattutto economica e finanziaria, della Convenzione in discussione, che favorirà gli investimenti da parte di operatori italiani nella Repubblica di Moldova, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.
Pag. XIFABIO EVANGELISTI (IdV). Auspica la sollecita ratifica della Convenzione in discussione, che consentirà di incrementare gli scambi commerciali tra l'Italia e la Repubblica di Moldova. Sottolinea infine la necessità che il Governo italiano si impegni con le autorità russe in relazione alla situazione della regione della Transnistria.
FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dai deputati Pianetta ed Evangelisti, sottolinea la rilevanza della Convenzione in discussione, che faciliterà non solo gli interscambi, ma anche la normalizzazione sociale della Repubblica di Moldova.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore rinunzia alla replica.
ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Manifesta la disponibilità del Governo ad accogliere un eventuale ordine del giorno relativo alla situazione della Transnistria.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione del disegno di legge di ratifica S. 2402: Accordo con il Governo della Repubblica federativa del Brasile in materia di cooperazione nel settore della difesa (approvato dal Senato) (A.C. 3882).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
FIAMMA NIRENSTEIN (PdL), Vicepresidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, precisa che, stante la scelta delle competenti autorità brasiliane in ordine alla mancata estradizione del terrorista Cesare Battisti, la Commissione ha ritenuto di proporre il rinvio dell'esame del provvedimento, del quale illustra il contenuto.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire in replica.
ENRICO PIANETTA (PdL). Rileva che il suo gruppo condivide pienamente le considerazioni testé svolte dal vicepresidente della III Commissione, giudicando necessario attendere che si crei un clima più sereno per valorizzare la strategicità e l'importanza del disegno di legge di ratifica in discussione, auspicando peraltro al riguardo un orientamento unitario del Parlamento.
AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Manifestata perplessità in ordine al comportamento tenuto dal Ministro Frattini relativamente alla vicenda dell'estradizione del terrorista Cesare Battisti, richiama le condivisibili finalità dell'Accordo in discussione, al cui iter il suo gruppo ha fornito un rilevante contributo.
FRANCO NARDUCCI (PD). Nel ribadire che il suo gruppo condivide la linea di rigore nel rispetto dei trattati internazionali, concorda pienamente con le dichiarazioni del Presidente della Repubblica sul caso Battisti; sottolinea inoltre l'importanza strategica dell'Accordo in discussione, pur convenendo sulla proposta di rinvio formulata dal vicepresidente della III Commissione, al fine di consentire un ulteriore approfondimento dello stesso.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
FIAMMA NIRENSTEIN (PdL), Vicepresidente della III Commissione. Esprime apprezzamento per la condivisione emersa relativamente alla vicenda concernente l'estradizione del terrorista Cesare Battisti.
ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Concorda con la proposta di rinvio formulata dal vicepresidente Pag. XIIdella III Commissione, precisando che il Governo sta esperendo ogni iniziativa per ottenere l'estradizione del terrorista Cesare Battisti.
PRESIDENTE. Premesso che la proposta formulata dal vicepresidente della III Commissione potrà essere valutata dalla Conferenza dei presidenti di gruppo, convocata per domani, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Martedì 11 gennaio 2011, alle 17.
(Vedi resoconto stenografico pag. 44).
La seduta termina alle 18,55.