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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di lunedì 7 febbraio 2011

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 7 febbraio 2011.

Albonetti, Alessandri, Angelino Alfano, Berlusconi, Bocchino, Bonaiuti, Bossi, Brambilla, Bratti, Brunetta, Buttiglione, Carfagna, Casero, Cicchitto, Colucci, Cossiga, Crimi, Crosetto, D'Alema, Dal Lago, Fitto, Franceschini, Franzoso, Frattini, Gelmini, Alberto Giorgetti, Giro, La Russa, Leone, Mantovano, Maroni, Martini, Meloni, Miccichè, Migliavacca, Leoluca Orlando, Pecorella, Prestigiacomo, Ravetto, Reguzzoni, Roccella, Romani, Rotondi, Saglia, Stefani, Tremonti, Vito.

Annunzio di proposte di legge.

In data 3 febbraio 2011 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
RONDINI e FEDRIGA: «Disposizioni sulle associazioni di tutela delle persone disabili» (4053);
BRUGGER e ZELLER: «Disposizioni in materia di filiazione» (4054);
GOLFO ed altri: «Divieto di cumulo di incarichi di amministrazione nelle società a prevalente partecipazione pubblica» (4055);
GRIMOLDI ed altri: «Disposizioni per favorire la rappresentanza giovanile nella Camera dei deputati» (4056);
MIGLIOLI: «Modifica alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, in materia di aliquota agevolata dell'imposta sul valore aggiunto relativa alle biciclette e alle loro parti componenti» (4057);
MIGLIOLI: «Norme per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie» (4058).

In data 4 febbraio 2011 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
PICCHI: «Disposizioni per la tutela e la promozione della ristorazione italiana nel mondo» (4060);
FLUVI e MIGLIAVACCA: «Modifica all'articolo 38-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, in materia di rimborso dell'eccedenza detraibile dell'imposta sul valore aggiunto versata in relazione a periodi inferiori all'anno» (4061);
SARDELLI ed altri: «Disposizione concernente l'inizio dell'anno scolastico per le scuole pubbliche di ogni ordine e grado» (4062).

Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a proposte di legge.

La proposta di legge DUILIO ed altri: «Modifiche al codice civile in materia di disciplina del condominio negli edifici» (3682) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Marco Carra.
La proposta di legge LENZI ed altri: «Disposizioni in materia di ineleggibilità e di incompatibilità tra il mandato parlamentare, gli incarichi di governo e cariche di amministratore locale» (3700) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Miotto.

Trasmissione dal Senato.

In data 4 febbraio 2011 il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il seguente disegno di legge:
S. 2322. - «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010» (approvato dal Senato) (4059).

Sarà stampato e distribuito.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

II Commissione (Giustizia):
BINETTI ed altri: «Modifiche al codice civile e delega al Governo in materia di filiazione» (4007) Parere della I Commissione;
BRUGGER e ZELLER: «Disposizioni in materia di filiazione» (4054) Parere della I Commissione.
XII Commissione (Affari sociali):
PALUMBO e PAGANO: «Norme per consentire il trapianto parziale di polmone tra persone viventi» (4003) Parere delle Commissioni I, II e V.
Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia):
GIACHETTI ed altri: «Norme in materia di collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili e degli avvocati e procuratori dello Stato» (3959) Parere della V Commissione.

Assegnazione del disegno di legge comunitaria e della relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, ai sensi dell'articolo 126-ter del regolamento.

A norma degli articoli 72, comma 1, e 126-ter, comma 1, del regolamento, il seguente disegno di legge è assegnato, in sede referente, alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), con il parere di tutte le altre Commissioni permanenti e della Commissione parlamentare per le questioni regionali:
S. 2322. - «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010» (approvato dal Senato) (4059).
A norma dell'articolo 126-ter, comma 1, del regolamento, è altresì assegnata alla XIV Commissione, con il parere di tutte le altre Commissioni permanenti e della Commissione parlamentare per le questioni regionali, la relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2009 (doc. LXXXVII, n. 3).

Trasmissione dal Presidente del Senato.

Il Presidente del Senato, con lettera in data 3 febbraio 2011, ha comunicato che la 9a Commissione (Agricoltura) del Senato ha approvato, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del regolamento del Senato, una risoluzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica al regolamento (CE) n. 1234/2007 per quanto riguarda i rapporti contrattuali nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari (COM(2010)728 definitivo) (Atto Senato doc. XVIII, n. 76).
Questa comunicazione è trasmessa alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
sentenza n. 30 del 24-27 gennaio 2011 (doc. VII, n. 560) con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 7, terzo periodo, del decreto-legge 15 novembre 1993, n. 453 (Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti), convertito, con modificazioni, nella legge 14 gennaio 1994, n. 19, come integrato dall'articolo 42, comma 2, della legge 18 giugno 2009, n. 69 (Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile) nella parte in cui attribuisce al presidente della Corte dei conti il potere di deferimento di questioni di massima in relazione a giudizi pendenti innanzi a sezioni giurisdizionali di primo grado sollevata, in riferimento agli articoli 24, 25 e 111 della Costituzione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale del suddetto articolo 1, comma 7, terzo periodo, del decreto-legge n. 453 del 1993 nella parte in cui attribuisce al presidente della Corte dei conti il potere di deferimento di questioni di massima in relazione a giudizi pendenti innanzi a sezioni giurisdizionali d'appello sollevata, in riferimento agli articoli 24, 25 e 111 della Costituzione:
alla II Commissione permanente (Giustizia);

sentenza n. 34 del 26 gennaio-2 febbraio 2011 (doc. VII, n. 562), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 180 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 (Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali), in combinato disposto con il decreto del ministro del lavoro e della previdenza sociale 27 gennaio 1987, n. 137 (Regolamento per l'erogazione dell'assegno di incollocabilità), sollevata, in riferimento agli articolo 3 e 38 della Costituzione, dal tribunale di Ascoli Piceno:
alla XI Commissione permanente (Lavoro).

La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia della seguente sentenza che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del regolamento, è inviata alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):
con lettera in data 2 febbraio 2011 , sentenza n. 33 del 26 gennaio-2 febbraio 2011 (doc. VII, n. 561), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 4 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31 (Disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell'esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché misure compensative e campagne informative al pubblico, a norma dell'articolo 25 della legge 23 luglio 2009, n. 99) nella parte in cui non prevede che la regione interessata, anteriormente all'intesa con la Conferenza unificata, esprima il proprio parere in ordine al rilascio dell'autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio degli impianti nucleari;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento agli articoli 76, 117, 118 e 120 della Costituzione e ai principi di sussidiarietà e di leale collaborazione, dalla regione Puglia;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento agli articoli 117, 118 e 120 della Costituzione, nonché ai principi di leale collaborazione e di sussidiarietà, dalla regione Puglia;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento agli articoli 76, 117, 118 e 120 della Costituzione e ai principi di leale collaborazione e di sussidiarietà, dalla regione Puglia;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8, comma 3, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento all'articolo 76 della Costituzione, dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 11, comma 6, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, dalla regione Puglia;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 27, comma 6, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento all'articolo 76 della Costituzione, dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 27, comma 15, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa in riferimento al principio di leale collaborazione, dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale del decreto legislativo n. 31 del 2010 promossa, in riferimento all'articolo 76 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalle regioni Emilia-Romagna e Puglia;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento all'articolo 76 della Costituzione, dalle regioni Emilia-Romagna e Puglia;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8, comma 3, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento agli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione, nonché al principio di leale collaborazione, dalle regioni Toscana ed Emilia-Romagna;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale del combinato disposto dell'articolo 8, comma 3, e dell'articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento agli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 11, commi 6, 7 e 8, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promosse, in riferimento agli articoli 117, terzo comma, 118 e 120 della Costituzione, dalle regioni Toscana, Emilia-Romagna e Puglia;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 11, comma 10, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento agli articoli 117 e 118 della Costituzione, dalle regioni Toscana e Puglia;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 13, commi 10, 11 e 12 del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento agli articoli 117 e 118 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 13, commi 11 e 12, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promosse, in riferimento agli articoli 117, terzo comma e 118 della Costituzione, dalle regioni Toscana e Puglia;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 13, commi 11 e 12, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento all'articolo 120 della Costituzione, dalla regione Toscana;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 19, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promosse, in riferimento agli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione, e al principio di leale collaborazione, dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 20, comma 1, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento agli articoli 117, terzo comma e 118 della Costituzione, e al principio di leale collaborazione, dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 20, comma 2, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento agli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione, dalla regione Toscana;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 27, comma 6, del decreto legislativo n. 31 del 2010 promossa, in riferimento agli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione ed al principio di leale collaborazione, dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 27, commi 7, 8 e 9, del decreto legislativo n. 31 del 2010 promosse, in riferimento all'articolo 117, terzo comma, e 118 della Costituzione ed al principio di leale collaborazione, dalle regioni Toscana ed Emilia-Romagna;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 27, commi 7, 8 e 9, del decreto legislativo n. 31 del 2010 promossa, in riferimento all'articolo 120 della Costituzione, dalla regione Toscana;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 27, comma 11, del decreto legislativo n. 31 del 2010 promossa, in riferimento al principio di leale collaborazione, dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 27, commi 14 e 16, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento al principio di leale collaborazione, dalla regione Emilia-Romagna;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 27, comma 15, del decreto legislativo n. 31 del 2010, promossa, in riferimento all'articolo 120 della Costituzione, dalla regione Toscana:
alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive).

Trasmissione dal ministro dell'interno.

Il ministro dell'interno, con lettera del 24 gennaio 2011, ha trasmesso una nota relativa all'attuazione data, per la parte di propria competenza, alla mozione PEZZOTTA ed altri n. 1/00354, accolta dal Governo ed approvata dall'Assemblea nella seduta dell'8 aprile 2010, concernente iniziative in materia di politiche migratorie e di integrazione, nonché per il contrasto al lavoro irregolare.

La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) competente per materia.

Trasmissione dal ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Il ministro del lavoro e delle politiche sociali, con lettere del 24 e del 25 gennaio 2011, ha trasmesso dieci note relative all'attuazione data agli ordini del giorno: BORGHESI ed altri n. 9/3594/2, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 20 luglio 2010, riguardante l'attivazione di un tavolo negoziale con le regioni e le parti sociali per definire un accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga anche per l'anno 2011, ARGENTIN n. 9/3638/190, concernente il problema degli anziani non autosufficienti, accolto dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 29 luglio 2010, TIDEI n. 9/3725/30, relativo alla salvaguardia dei livelli occupazionali dell'ex Gruppo Tirrenia, accolto dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 30 settembre 2010, FAVIA n. 9/1441-quater-A/5, concernente il riconoscimento del lavoro di autotrasportatore come usurante, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 28 ottobre 2008, MATTESINI ed altri n. 9/1441-quater-C/5, concernente il riconoscimento dell'esclusione dal periodo massimo di computo di malattia indennizzabile per i lavoratori sottoposti a trattamento di dialisi, e per la parte di propria competenza, FRASSINETTI n. 9/1441-quater-C/4, riguardante la valorizzazione del contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione, accolti dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 28 gennaio 2010, DI BIAGIO ed altri n. 9/1441-quater-C/6, riguardante la quantificazione di un equo risarcimento a favore dei lavoratori in caso di uso fraudolento di contratti a termine o di licenziamento non adeguatamente motivato, DELFINO ed altri n. 9/1441-quater-C/12, concernente iniziative volte ad ampliare la fruizione dei permessi per l'assistenza alle persone bisognose di tutela, CICCANTI ed altri n. 9/1441-quater-C/14, riguardante l'estensione della sanzione prevista per il contrasto al lavoro nero, accolti come raccomandazione dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 28 gennaio 2010, MADIA n. 9/1441-quater-E/14, riguardante il risarcimento del lavoratore per violazioni riguardanti la conversione del contratto di lavoro a tempo indeterminato in contratto a tempo determinato, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 28 aprile 2010.

Le suddette note sono a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare e sono trasmesse alla XI Commissione (Lavoro) competente per materia.

Trasmissione dal ministro dello sviluppo economico.

Il ministro dello sviluppo economico, con lettera in data 3 febbraio 2011, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8, comma 11, del decreto-legge 1o aprile 1989, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 maggio 1989, n. 181, la relazione tecnica sullo stato di attuazione del programma di promozione industriale, aggiornata al 31 dicembre 2009 (doc. XLIX, n. 5).
Questo documento - che sarà stampato - è trasmesso alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal ministro degli affari esteri.

Il ministro degli affari esteri, con lettera in data 4 febbraio 2011, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 14, comma 1, della legge 11 agosto 2003, n. 231, la relazione - predisposta congiuntamente con il Ministero della difesa - sulla partecipazione italiana alle operazioni internazionali in corso, relativa al periodo dal 1o gennaio al 30 giugno 2010 (doc. LXX, n. 6).
Questo documento - che sarà stampato - è trasmesso alla III Commissione (Affari esteri) e alla IV Commissione (Difesa).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

La Commissione europea, in data 27 gennaio e 2, 3 e 4 febbraio 2011, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio annuale dell'Unione (COM(2010)815 definitivo), che è assegnata in sede primaria alla V Commissione (Bilancio);
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse - Iniziativa faro nell'ambito della strategia Europa 2020 (COM(2011)21 definitivo), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive);
Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla sottoscrizione, da parte dell'Unione europea, di ulteriori azioni di capitale della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) a seguito della decisione relativa all'aumento di tale capitale (COM(2011)34 definitivo), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri);
Proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione 2006/197/CE della Commissione per quanto riguarda il rinnovo dell'autorizzazione all'immissione sul mercato di mangimi esistenti prodotti a partire da granoturco geneticamente modificato della linea 1507 (DAS-Ø15Ø7-1) in virtù del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (COM(2011)36 definitivo), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite XII (Affari sociali) e XIII (Agricoltura);
Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'andamento delle spese del FEAGA - Sistema d'allarme n. 11 - 12/2010 (COM(2011)46 definitivo), che è assegnata in sede primaria alla XIII Commissione (Agricoltura);
Proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione di un memorandum di cooperazione tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America in materia di ricerca e sviluppo nell'aviazione civile (COM(2011)44 definitivo), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri).

In data 4 febbraio 2011, la proposta di direttiva che modifica la direttiva 2000/75/CE concernente misure di vaccinazione contro la febbre catarrale degli ovini (COM(2010)666 definitivo), già trasmessa dal Consiglio dell'Unione europea e assegnata, in data 31 gennaio 2011, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, alla XII Commissione (Affari sociali), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), è stata altresì assegnata alla medesima XIV Commissione ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 4 febbraio 2011.

Annunzio di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee.

Nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 15 gennaio 2011, serie C, n. 13, e del 29 gennaio 2011, serie C, n. 30, sono state pubblicate le seguenti sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee, relative a cause in cui la Repubblica italiana è parte o adottate a seguito di domanda di pronuncia pregiudiziale proposta da un'autorità giurisdizionale italiana, che sono inviate, ai sensi dell'articolo 127-bis del regolamento, alle sottoindicate Commissioni competenti per materia nonché alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
2011/C 13/14 Causa C-164/09: Sentenza della Corte (Quarta sezione) 11 novembre 2010 - Commissione europea/Repubblica italiana (Inadempimento di uno Stato - Conservazione degli uccelli selvatici - Direttiva 79/409/CEE - Deroghe al regime di protezione degli uccelli selvatici - Caccia) (doc. LXXXIX, n. 125) - alla XIII Commissione (Agricoltura);
2011/C 30/02 Causa C-47/09; Sentenza della Corte (Prima sezione) 25 novembre 2010 - Commissione europea/Repubblica italiana (Ravvicinamento delle legislazioni - Prodotti di cacao e di cioccolato - Etichettatura - Aggiunta della parola «puro» o della dicitura «cioccolato puro» all'etichettatura di taluni prodotti) (doc. LXXXIX, n. 126) - alla XIII Commissione (Agricoltura);
2011/C 30/08 Causa C-225/09: Sentenza della Corte (Quinta sezione) 2 dicembre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal giudice di pace di Cortona - Italia) - Edyta Joanna Jakubowska/Alessandro Maneggia (Norme dell'Unione relative all'esercizio della professione di avvocato - Direttiva 98/5/CE - Art. 8 - Prevenzione dei conflitti d'interessi - Normativa nazionale che vieta l'esercizio concomitante della professione forense e di un impiego come dipendente pubblico a tempo parziale - Cancellazione dell'iscrizione all'albo degli Avvocati) (doc. LXXXIX, n. 127) - alla II Commissione (Giustizia).

Trasmissione dall'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione.

Il Presidente dell'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione, con lettera in data 3 febbraio 2011, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 13 e 32 della legge 25 maggio 1970, n. 352, copia dell'ordinanza, emessa dall'Ufficio stesso in data 1o febbraio 2011, con la quale dispone che il quesito referendario n. 6, di cui all'ordinanza dello stesso Ufficio in data 6 dicembre 2010, abbia il seguente titolo: «Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale» e ne dispone una nuova formulazione.
Questa ordinanza è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, con lettera in data 3 febbraio 2011, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 22 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, una segnalazione concernente i vincoli in materia di apertura di parafarmacie.
Questa documentazione è trasmessa alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissione dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas.

Il presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con lettera in data 4 febbraio 2011, ha trasmesso una segnalazione concernente la necessità di abrogare la legge 8 marzo 1949, n. 105, in materia di tensioni normali per la distribuzione di energia elettrica in bassa tensione.

Questa documentazione è trasmessa alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Garante del contribuente della regione Basilicata.

Il Garante del contribuente della regione Basilicata, con lettera in data 27 gennaio 2011, ha trasmesso la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale riferita all'anno 2010, predisposta ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, e successive modificazioni.
Questa documentazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Trasmissione dal Garante del contribuente della regione Sardegna.

Il Garante del contribuente della regione Sardegna, con lettere in data 31 gennaio 2011, ha trasmesso la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuente nel campo della politica fiscale riferita all'anno 2010, predisposta ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, e successive modificazioni.
Questa documentazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Atti di controllo e di indirizzo.

Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B  al resoconto della seduta odierna.

Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.

Sono pervenute alla Presidenza dai competenti Ministeri risposte scritte ad interrogazioni. Sono pubblicate nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.