XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 474 di mercoledì 18 maggio 2011
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
La seduta comincia alle 10,30.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono settantadue.
Seguito della discussione delle mozioni Della Vedova n. 1-00612, Rao n. 1-00614, Ferranti n. 1-00615, Costa n. 1-00616, Bernardini n. 1-00617, Di Pietro n. 1-00618 e Mosella n. 1-00619: Iniziative relative alla situazione delle carceri.
Nella seduta dell'11 aprile 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali e nella seduta del 4 maggio 2011 è stato rinviato il seguito dell'esame delle mozioni.
MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Esprime parere favorevole sulla mozione Costa n. 1-00616 e parere contrario sulla mozione Della Vedova n. 1-00612. Esprime, altresì, parere favorevole sulle restanti mozioni, purché riformulate.
(Dichiarazioni di voto)
FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel ritenere come il rappresentante del Governo abbia sostanzialmente assunto l'impegno di stanziare maggiori risorse per il settore penitenziario, in relazione al quale lamenta l'assenza di un progetto strutturale, ricorda le difficili condizioni di vita dei detenuti e del personale di Polizia penitenziaria. Nel reputare inoltre indifferibile una riforma organica della giustizia che, nel pieno rispetto dei principi costituzionali, contribuisca a rendere più efficiente l'intero settore e a deflazionare l'affollamento carcerario mediante una rivisitazione del sistema sanzionatorio, dichiara il voto favorevole del suo gruppo su tutte le mozioni presentate, ad eccezione della mozione Costa n. 1-00616.
DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Richiamati gli sconcertanti dati relativi al sovraffollamento e alle pessime condizioni di vivibilità delle carceri italiane, che non appaiono coerenti con i principi sanciti dall'articolo 27 della Costituzione, accetta la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00619.
LORENZO RIA (UdCpTP). Lamentato il mancato intervento del Governo per risolvere la situazione emergenziale del sistema carcerario, del quale ricorda in particolare le drammatiche condizioni di vita dei detenuti e degli operatori del settore, auspica che siano finalmente adottate tutte le misure, a partire dallo stanziamento di risorse finanziarie e dalla previsione di misure alternative alla detenzione, atte ad alleggerire il grave sovraffollamento nelle carceri italiane.
BENEDETTO FABIO GRANATA (FLpTP). Rilevato che la grave situazione in cui versano le carceri italiane rappresenta una grave emergenza nazionale, accentuata anche dall'eccessiva durata della custodia cautelare, giudica necessario che il Governo avvii un processo di ordinaria manutenzione delle strutture penitenziarie, anche attraverso il ricorso a forme di Pag. VIpartecipazione privata ai programmi di edilizia penitenziaria, lamentando il parere contrario espresso dall'Esecutivo sulla mozione Della Vedova n. 1-00612.
ROBERTO RAO (UdCpTP). Lamentato il mancato mantenimento della promessa del Governo di intervenire per alleviare le drammatiche condizioni di vita dei detenuti e degli operatori del mondo carcerario, che ledono la dignità dell'essere umano, evidenzia come le uniche riforme varate nel settore della giustizia non abbiano affatto riguardato i soggetti più deboli detenuti in attesa di giudizio. Rilevata quindi la necessità di introdurre misure alternative alla detenzione, garantendo la funzione rieducativa della pena costituzionalmente sancita, nonché di prevedere adeguate risorse anche per il personale del settore penitenziario, dichiara il voto favorevole del suo gruppo su tutte le mozioni presentate, ad eccezione della parte motiva della mozione Costa n. 1-00616.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
NICOLA MOLTENI (LNP). Ricordata la particolare attenzione rivolta negli ultimi anni dal Governo e dal Parlamento alla grave situazione delle strutture penitenziarie italiane, richiama, altresì, la coerente posizione costantemente tenuta dalla Lega Nord, sostenitrice di una chiara ed inderogabile linea di opposizione a qualsiasi forma di indulto. Rileva inoltre la necessità di attuare seri e concreti interventi volti a realizzare piani di edilizia carceraria attraverso la creazione di nuove strutture e l'ampliamento di quelle già esistenti. Dichiara, infine, il convinto voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Costa n. 1-00616.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE
PIETRO TIDEI (PD). Ricordata l'intollerabile situazione in cui versa il sistema carcerario nazionale, incompatibile con le finalità rieducative della pena previste dall'articolo 27 della Costituzione, giudica l'attuale assetto dei penitenziari italiani fortemente lesivo della dignità umana, come confermato dall'alto tasso di suicidi, richiamando altresì le sentenze di condanna pronunziate al riguardo dalla Corte europea di Strasburgo. Stigmatizzata quindi la carenza di organico della Polizia penitenziaria e l'esiguità delle risorse stanziate per il comparto, invita il Governo e il Parlamento ad attivarsi fattivamente per varare un concreto ed efficace piano carceri, introducendo peraltro opportune misure alternative alla detenzione in carcere.
RITA BERNARDINI (PD). Nel lamentare la mancata attuazione da parte del Governo degli impegni contenuti in mozioni di analogo contenuto precedentemente approvate, invita ad una riflessione seria ed approfondita sulla situazione drammatica e lesiva della dignità umana in cui versano le carceri italiane, richiamando, tra l'altro, lo sconcertante dato relativo all'ingente numero di morti e soprattutto di suicidi all'interno delle strutture penitenziarie.
PAOLO FONTANELLI (PD). Evidenziate le allarmanti condizioni delle carceri italiane, confermate dall'aumento dei tentativi di suicidio e dalle dichiarazioni rese in merito dai direttori dei penitenziari, sottolinea la necessità di incrementare le risorse finanziarie destinate alla medicina penitenziaria.
LUIGI VITALI (PdL). Giudica ingenerose le critiche mosse dall'opposizione al Governo, di cui ricorda gli importanti risultati ottenuti al fine di risolvere la situazione di estrema difficoltà in cui versano le strutture penitenziarie italiane a fronte delle risorse finanziarie ad esse destinate. Dichiara, pertanto, che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sulla mozione Costa n. 1-00616 ed un voto conforme al parere del Governo sui restanti documenti di indirizzo; dichiara, inoltre, la propria astensione sulla mozione Della Vedova n. 1-00612.
Pag. VIIIntervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP) e EDMONDO CIRIELLI (PdL).
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Della Vedova n. 1-00612 e Rao n. 1-00614 (Nuova formulazione), nel testo riformulato; approva altresì la mozione Ferranti n. 1-00615 (Nuova formulazione), limitatamente alla parte motiva e ai capoversi quarto, settimo, ottavo e nono del dispositivo, nonché la restante parte del dispositivo del medesimo documento di indirizzo, nel testo riformulato. Respinge, inoltre, la parte motiva e approva il dispositivo della mozione Costa n. 1-00616; approva, dunque, la mozione Bernardini n. 1-00617, nel testo riformulato; approva quindi la parte motiva e successivamente il dispositivo della mozione Di Pietro n. 1-00618, nel testo riformulato, nonché la mozione Mosella n. 1-00619, nel testo riformulato.
Sull'ordine dei lavori.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede, a nome del suo gruppo, che la Presidenza consenta l'intervento di un rappresentante di ciascun gruppo sulla deliberazione di cui al punto 3 dell'ordine del giorno.
PRESIDENTE. Ritiene di poter accedere alla richiesta del deputato Giachetti.
Deliberazione in merito alla costituzione in giudizio della Camera dei deputati in relazione ad un conflitto di attribuzione sollevato innanzi alla Corte costituzionale dal giudice per l'udienza preliminare presso il tribunale di Taranto.
PRESIDENTE. Comunica che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 4 maggio 2011, ha deliberato di proporre alla Camera la costituzione in giudizio innanzi alla Corte costituzionale per resistere al conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal giudice per l'udienza preliminare presso il tribunale di Taranto, in relazione alla deliberazione della Camera del 28 ottobre 2009, con la quale è stata dichiarata l'insindacabilità delle opinioni espresse dall'onorevole Carmine Patarino nei confronti dell'ex senatore Nicola Putignano.
Dopo interventi dei deputati ANTONIO LEONE (PdL). PIERLUIGI MANTINI (UdCpTP), FEDERICO PALOMBA (IdV), GIUSEPPE CONSOLO (FLpTP) e MARILENA SAMPERI (PD), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta dell'Ufficio di Presidenza.
Deliberazione in merito alla costituzione in giudizio della Camera dei deputati in relazione ad un conflitto di attribuzione sollevato innanzi alla Corte costituzionale dal Senato della Repubblica nei confronti del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Napoli e del giudice dell'udienza preliminare presso il tribunale di Napoli.
PRESIDENTE. Comunica che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 4 maggio 2011, ha deliberato di proporre alla Camera la costituzione in giudizio innanzi alla Corte costituzionale in relazione ad un conflitto di attribuzione sollevato innanzi alla Corte costituzionale dal Senato della Repubblica nei confronti del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Napoli e del giudice dell'udienza preliminare presso il tribunale di Napoli, in relazione ad un procedimento penale a carico di Mario Clemente Mastella, senatore e Ministro della giustizia al momento dei fatti, dichiarato ammissibile dalla Pag. VIIICorte costituzionale con ordinanza n. 104 del 2011 e di cui la medesima Corte ha disposto la notifica anche alla Camera dei deputati in ragione dell'identità della posizione costituzionale dei due rami del Parlamento in relazione alle questioni di principio da trattare.
Dopo interventi dei deputati LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP), GIUSEPPE CONSOLO (FLpTP), GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE), al quale il PRESIDENTE rende precisazioni, PIERLUIGI MANTINI (UdCpTP), FEDERICO PALOMBA (IdV), al quale il PRESIDENTE rende precisazioni, MARILENA SAMPERI (PD) e ANTONIO LEONE (PdL), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta dell'Ufficio di Presidenza.
Inversione dell'ordine del giorno.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede che l'Assemblea proceda immediatamente alla trattazione del punto 6 dell'ordine del giorno.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, la richiesta del deputato Giachetti si intende accolta.
Seguito della discussione del disegno di legge: Proroga dei termini per l'esercizio della delega di cui alla legge n. 42 del 2009, in materia di federalismo fiscale (A.C. 4299-A).
Nella seduta del 17 maggio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.
La I Commissione ha espresso il prescritto parere.
GIANFRANCO CONTE (PdL), Presidente della VI Commissione. Ritiene che non sia necessaria una formale convocazione del Comitato dei nove.
(Esame dell'articolo unico)
GERARDO SOGLIA (IR), Relatore per la VI Commissione. Esprime parere contrario sugli emendamenti presentati.
ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra le finalità dei suoi emendamenti 1.3 e 1.4.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi 1.3 e 1.4.
PRESIDENTE. Avverte che, constando il disegno di legge di un articolo unico, si procederà direttamente alla votazione finale.
(Trattazione dell'unico ordine del giorno)
ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta l'ordine del giorno Ciccanti n. 1, purché riformulato.
(Dichiarazioni di voto finale)
ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara, a nome del suo gruppo, voto favorevole sul disegno di legge in esame.
MARCO CAUSI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, giudicando tuttavia indispensabile avviare un'attività di verifica e coordinamento dei decreti legislativi già emanati in attuazione della delega conferita al Governo con la legge n. 42 del 2009.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 4299-A.
ROBERTO CALDEROLI, Ministro per la semplificazione normativa. Esprime apprezzamento Pag. IXper l'ampia convergenza registratasi nella votazione finale del disegno di legge n. 4299-A, che consentirà di completare il percorso di riforma federalista del sistema fiscale del nostro Paese.
Intervengono i deputati GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE), ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), FRANCESCO BARBATO (IdV), ROBERTO GIACHETTI (PD) e SIMONE BALDELLI (PdL), cui il PRESIDENTE rende precisazioni.
Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.
Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ANGELO CERA (UdCpTP), FABIO EVANGELISTI (IdV) e MAURIZIO TURCO (PD), che sollecita anche la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo.
Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Marco Botta.
PRESIDENTE. Avverte che il deputato Marco Botta, eletto consigliere regionale, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Botta dal mandato parlamentare.
La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
ILEANA ARGENTIN (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-01648, su elementi in ordine al rispetto della normativa in materia di accesso e partecipazione delle persone con disabilità a spettacoli e manifestazioni, con particolare riferimento al concerto tenutosi a Roma il 1o maggio 2011.
MARIA ROSARIA CARFAGNA, Ministro per le pari opportunità. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 44). - Replica il deputato ILEANA ARGENTIN (PD), che, nel manifestare apprezzamento per le campagne di sensibilizzazione promosse dal Dicastero per le pari opportunità sulle problematiche relative alla disabilità, stigmatizza le gravi carenze del comune capitolino, segnatamente dell'assessorato alla cultura, nell'assicurare il pieno rispetto della normativa in materia di accesso e partecipazione delle persone con disabilità alle manifestazioni culturali.
ANTONINO SALVATORE GERMANÀ (PdL). Illustra la sua interrogazione n. 3-01650, su elementi e iniziative in merito alla qualità della sanità e all'applicazione dei livelli essenziali di assistenza nella regione Sicilia.
FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 46). - Replica il deputato ANTONINO SALVATORE GERMANÀ (PdL), che, nel ringraziare il Ministro per i chiarimenti forniti, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, invitando il Governo ad adottare le iniziative necessarie per superare la fallimentare gestione della sanità nella regione Sicilia.
ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Rinunzia ad illustrare la sua interrogazione n. 3-01651, su iniziative per favorire la concorrenza nei servizi di trasporto ferroviario, con particolare riferimento alle limitazioni imposte alla società Arenaways sulla tratta Torino-Milano.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 48). - Replica il deputato ALDO DI BIAGIO (FLpTP), che, nel ringraziare il sottosegretario, Pag. Xgiudica inaccettabile la mancata sostanziale liberalizzazione del settore del trasporto ferroviario, invitando il Governo a considerare le positive ricadute economiche ed occupazionali, nonché i vantaggi per l'utenza, che scaturirebbero da una rimozione delle limitazioni imposte alla società Arenaways sulla tratta Torino-Milano.
STEFANO ALLASIA (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01652, su iniziative per tutelare l'autenticità della marcatura CE sui prodotti destinati al mercato comunitario.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 49). - Replica il deputato STEFANO ALLASIA (LNP), che, pur ringraziando il Ministro, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, invitando il Governo ad assumere iniziative che pongano rimedio all'uso truffaldino del marchio China export, che arreca un grave danno al nostro sistema produttivo.
ANTONIO DI PIETRO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01653, sugli intendimenti del Governo in merito alla produzione di energia nucleare in Italia.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), che, stigmatizzato l'intento del Governo di approvare un norma di legge di abrogazione solo formale della scelta del nucleare al solo scopo di evitare in merito il pronunciamento popolare, svilendo così un fondamentale istituto di democrazia diretta, invita i cittadini ad una massiccia partecipazione alle consultazioni referendarie convocate per il 12 e 13 giugno prossimi.
ENZO CARRA (UdCpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-01654, concernente iniziative per favorire la distribuzione degli aiuti umanitari alla popolazione libica.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 53). - Replica il deputato ENZO CARRA (UdCpTP), che giudica la risposta parziale, in quanto non fornisce elementi chiarificatori circa le iniziative che il Governo intende assumere per garantire un'equa distribuzione degli aiuti umanitari alla popolazione libica.
MARIO PEPE (IR). Illustra la sua interrogazione n. 3-01649, su elementi e iniziative in merito all'entrata in vigore del Sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi (Sistri).
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato MARIO PEPE (IR), che, nel ringraziare il Ministro, evidenzia il rischio che l'applicazione delle nuove tecnologie relative alla realizzazione del Sistri si traduca contraddittoriamente in un aggravio per le imprese, segnatamente per quelle di minori dimensioni.
CARMELO LO MONTE (Misto-MpA-Sud). Illustra la sua interrogazione n. 3-01655, su iniziative per superare l'emergenza causata dagli eventi alluvionali e franosi verificatisi nel 2009 e nel 2010 nella provincia di Messina.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57). - Replica il deputato CARMELO LO MONTE (Misto-MpA-Sud), che dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, considerando assolutamente insufficienti le risorse stanziate per superare il contesto emergenziale determinatosi a seguito degli eventi alluvionali richiamati nell'atto ispettivo.
La seduta, sospesa alle 16, è ripresa alle 16,25.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantacinque.
Pag. XIProclamazione di un deputato subentrante.
PRESIDENTE. Comunica che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito della presa d'atto, nella seduta odierna, delle dimissioni del deputato Marco Botta, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che, nell'ordine progressivo della stessa lista n. 4 - Il Popolo della Libertà nella medesima II Circoscrizione Piemonte 2, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Roberto Marmo.
Dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato, per la II Circoscrizione Piemonte 2, Roberto Marmo.
Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il deputato Roberto Marmo, proclamato in data odierna, ha aderito al gruppo parlamentare Iniziativa Responsabile.
Modifica nella composizione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente della Camera ha chiamato a far parte della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti il deputato Maurizio Grassano in sostituzione del deputato Daniela Melchiorre, dimissionaria e successivamente entrata a far parte del Governo.
Sull'ordine dei lavori.
WALTER VELTRONI (PD). Invita ad una riflessione sull'opportunità di affrontare una materia delicata e complessa come quella relativa al cosiddetto testamento biologico, che interpella la coscienza e l'etica individuale, in un momento di duro confronto politico.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI
WALTER VELTRONI (PD). Rivolge, pertanto, un appello a tutti i deputati ad evitare ogni strumentalizzazione e a seguire la propria coscienza.
FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Nel richiamare le motivazioni a sostegno della necessità di normare la materia complessa e delicata del cosiddetto testamento biologico, anche in considerazione dell'intervento della magistratura nella vicenda di Eluana Englaro, ritiene opportuno rinviare l'approvazione definitiva del provvedimento in materia al mese di giugno e di procedere, quindi, all'esame dei disegni di legge di ratifica all'ordine del giorno.
MASSIMO DONADI (IdV). Espresso apprezzamento per le considerazioni svolte dal deputato Veltroni, nell'auspicio che si possa dare luogo ad un confronto politico costruttivo, sottolinea il carattere meramente strumentale della proposta del deputato Cicchitto, il quale è portatore di una visione oscurantista fondata su uno Stato etico e confessionale.
MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Giudicato provocatorio l'intervento svolto dal deputato Donadi, ritiene condivisibili le dichiarazioni dei deputati Cicchitto e Veltroni, invitando peraltro i presidenti di gruppo a garantire un esame sereno del provvedimento sul cosiddetto testamento biologico dopo le consultazioni elettorali.
BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Nel ritenere condivisibile, a nome del suo gruppo, il rinvio del seguito dell'esame del provvedimento riguardante il cosiddetto testamento biologico per sottrarre una tematica così delicata all'attuale Pag. XIIclima di duro scontro politico, auspica che su tale materia si pervenga alla massima condivisione possibile.
PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Giudica, a nome della sua componente politica, condivisibili e ragionevoli le argomentazioni espresse circa l'opportunità di rinviare l'esame di un provvedimento che interpella le coscienze di ogni individuo.
UMBERTO SCAPAGNINI (PdL). Richiamata la propria esperienza personale, condivide l'opportunità di sottrarre una tematica delicata come quella del cosiddetto testamento biologico all'attuale clima di duro confronto politico.
MAURIZIO TURCO (PD). Giudica contraddittorio l'atteggiamento della maggioranza, che ha dapprima imposto un'accelerazione dell'iter del provvedimento sul testamento biologico ed ora propone per opportunismo di rinviarne l'esame.
ILEANA ARGENTIN (PD). Espresso apprezzamento per l'intervento svolto dal deputato Veltroni, giudica necessario evitare ogni strumentalizzazione politica su una tematica così delicata come quella relativa al cosiddetto testamento biologico.
PRESIDENTE. Avverte che è convocata la Conferenza dei presidenti di gruppo, in attesa delle cui determinazioni sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 17, è ripresa alle 17,30.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI
Modifica del calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.
PRESIDENTE. Comunica la modifica del vigente calendario dei lavori dell'Assemblea e il conseguente aggiornamento del programma predisposti a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 66).
Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 2538: Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (approvato dal Senato) (A.C. 4193 ed abbinate).
Nella seduta del 17 maggio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.
Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
(Esame degli articoli)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.
FIAMMA NIRENSTEIN, Vicepresidente della III Commissione. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Di Stanislao 3.01.
FRANCESCA MARTINI, Sottosegretario di Stato per la salute. Concorda.
AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 3.01, del quale auspica l'approvazione.
ANDREA SARUBBI (PD). Reputa condivisibili le finalità sottese all'articolo aggiuntivo Di Stanislao 3.01, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
Pag. XIII
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'articolo aggiuntivo Di Stanislao 3.01 ed approva gli articoli 4, 5 e 6, ai quali non sono riferiti emendamenti.
FIAMMA NIRENSTEIN (PdL), Vicepresidente della III Commissione. Esprime parere contrario sull'emendamento Di Stanislao 7.1.
FRANCESCA MARTINI, Sottosegretario di Stato per la salute. Concorda.
AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Richiama il contenuto del suo emendamento 7.1, che giudica di buonsenso.
ANDREA SARUBBI (PD). Richiama le motivazioni sottese all'emendamento Di Stanislao 7.1, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Di Stanislao 7.1 ed approva l'articolo 7, nonché gli articoli 8 e 9, ai quali non sono riferiti emendamenti.
(Trattazione degli ordini del giorno)
FRANCESCA MARTINI, Sottosegretario di Stato per la salute. Non accetta l'ordine del giorno Di Stanislao n. 4 ed accoglie come raccomandazione i restanti ordini del giorno.
Interviene il deputato AUGUSTO DI STANISLAO (IdV).
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Di Stanislao n. 4 (non accettato dal Governo).
(Dichiarazioni di voto finale)
LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolineando altresì la complessità delle problematiche connesse ad una totale messa al bando sul piano internazionale delle munizioni a grappolo.
ANDREA SARUBBI (PD). Nell'auspicare l'individuazione di future soluzioni legislative con riferimento ai profili critici del disegno di legge di ratifica in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, invitando il Governo a farsi parte attiva nelle competenti sedi internazionali per ampliare il numero dei Paesi firmatari della Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4193.
PRESIDENTE. Dichiara assorbite le abbinate proposte di legge.
Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 2517: Accordo di cooperazione culturale con il Governo dello Stato del Qatar (approvato dal Senato) (A.C. 4248).
Nella seduta del 17 maggio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.
La V Commissione ha espresso il prescritto parere.
(Esame degli articoli)
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.
(Dichiarazioni di voto finale)
FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.
Pag. XIVLUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Nel ribadire l'importanza dell'Accordo di cooperazione culturale con il Qatar, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolineando la rilevanza politico-diplomatica dell'Accordo di cooperazione culturale tra Italia e Qatar.
PAOLO CORSINI (PD). Sottolineato il ruolo attivo che il Qatar sta svolgendo sul piano diplomatico, segnatamente per una positiva soluzione delle crisi in atto nel Mediterraneo e nello Yemen, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4248.
Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 2516: Convenzione con la Repubblica del Libano per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali (approvato dal Senato) (A.C. 4249).
Nella seduta del 17 maggio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.
La V Commissione ha espresso il prescritto parere.
(Esame degli articoli)
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.
(Dichiarazioni di voto finale)
FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo, sottolinea l'urgenza della ratifica della Convenzione tra la Repubblica italiana ed il Libano per evitare le doppie imposizioni.
LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Richiamata la significativa dinamica delle relazioni commerciali tra Italia e Libano, sottolinea la rilevanza strategica della Convenzione di cui al disegno di legge di ratifica in esame.
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Nel sottolineare l'importanza di apprestare una disciplina giuridica e fiscale certa degli scambi commerciali e delle relazioni economiche tra Italia e Libano, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
PAOLO CORSINI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolineando la rilevanza del volume delle esportazioni italiane in Libano, nell'auspicio che la crisi politica in atto in tale Paese possa tempestivamente risolversi in un ulteriore progresso del percorso di stabilizzazione democratica.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4249.
Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 4362, di conversione del decreto-legge n. 37 del 2011, recante disposizioni urgenti per le commissioni elettorali circondariali e per il voto dei cittadini temporaneamente all'estero in occasione delle consultazioni referendarie che si svolgono nei giorni 12 e 13 giugno.
Il disegno di legge è assegnato alla I Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.
Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.
Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati RAFFAELLA MARIANI (PD), SOUAD SBAI (PdL), PIETRO TIDEI (PD) e MICHELE POMPEO META (PD), nonché, per sollecitare la risposta a loro atti di sindacato ispettivo, i deputati ROCCO GIRLANDA (PdL) e DONELLA MATTESINI (PD).
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 19 maggio 2011, alle 10.
(Vedi resoconto stenografico pag. 85).
La seduta termina alle 18,50.