XVI LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 483 di mercoledì 8 giugno 2011
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
La seduta comincia alle 9,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono ottantatré.
Trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.
PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 1257-B, recante nuova disciplina del prezzo dei libri.
Dopo un intervento del deputato RICARDO FRANCO LEVI (PD), il PRESIDENTE avverte che, non essendovi obiezioni, il provvedimento si intende trasferito alla VII Commissione in sede legislativa.
(Così rimane stabilito).
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
La seduta, sospesa alle 9,45, è ripresa alle 10,05.
Seguito della discussione della proposta di legge: Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale (A.C. 1952-A).
Nella seduta del 7 giugno 2011 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 11 ed è stato accantonato l'esame degli articoli 4, 6 e 8.
Le Commissioni I e V hanno espresso gli ulteriori prescritti pareri.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato i subemendamenti 0.8.31.100 e 0.8.100.100.
(Ripresa esame dell'articolo 4)
MAURO PILI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.100 della Commissione ed invita al ritiro dell'emendamento Braga 4.32.
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Concorda.
CHIARA BRAGA (PD). Ritira il suo emendamento 4.32.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 4.100 della Commissione e l'articolo 4, nel testo emendato.
(Esame dell'articolo 6)
Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD).
MAURO PILI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 6.100, 6.101 e 6.102 della Commissione; esprime parere favorevole sugli emendamenti Guido Dussin 6.31 e 6.30. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, Pag. VIdell'emendamento Zamparutti 6.32 ed esprime, infine, parere contrario sui restanti emendamenti.
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Zamparutti 6.32 e 6.2 ed approva l'emendamento 6.100 della Commissione.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dà conto della posizione assunta dal proprio gruppo nelle votazioni degli emendamenti riferiti all'articolo 6, che a suo avviso reca disposizioni eccessivamente tecniche e di dettaglio.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Zamparutti 6.33 ed approva gli emendamenti Guido Dussin 6.31 e 6.101 della Commissione; respinge, quindi, l'emendamento Zamparutti 6.34 ed approva gli emendamenti 6.102 della Commissione e Guido Dussin 6.30.
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 6.4.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Piffari 6.4.
CHIARA BRAGA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 6, pur rilevando l'esistenza di talune criticità, quali ad esempio l'eccessiva specificità di talune disposizioni che dovrebbero invece essere solo di principio, auspicando che tale impostazione sia corretta nel corso dell'esame al Senato.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 6, nel testo emendato.
(Esame dell'articolo 8)
MAURO PILI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 8.100, nel testo corretto, e dei subemendamenti 0.8.31.100 e 0.8.100.100 della Commissione; esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti Piffari 8.30 e 8.31 ed invita al ritiro dell'emendamento Braga 8.32.
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Piffari 8.30.
ROBERTO MORASSUT (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul subemendamento 0.8.100.100 della Commissione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il subemendamento 0.8.100.100 della Commissione e l'emendamento 8.100 della Commissione, nel testo corretto, come subemendato; approva altresì il subemendamento 0.8.31.100 della Commissione, l'emendamento Piffari 8.31, come subemendato, e l'articolo 8, nel testo emendato.
(Trattazione degli ordini del giorno)
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Accetta l'ordine del giorno Cosenza n. 3, purché riformulato, ed accoglie come raccomandazione i restanti ordini del giorno.
Intervengono il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti ROBERTO CASTELLI, che accetta gli ordini del giorno Di Stanislao n. 1 e Braga n. 2, nonché il deputato MARCO ZACCHERA (PdL).
(Dichiarazioni di voto finale)
SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Nel rilevare preliminarmente che il provvedimento in discussione, volto ad elevare la qualità dell'edilizia residenziale, è fortemente depotenziato a seguito delle modifiche relative alla copertura finanziaria, sottolinea il carattere lacunoso e poco incisivo di alcune sue disposizioni, nonostante gli intenti preannunciati. Dichiara quindi che il suo gruppo, pur condividendone gli obiettivi, si asterrà sulla proposta di legge in esame.
ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Esprime soddisfazione per il completamento dell'iter della proposta di legge in discussione, che persegue il condivisibile obiettivo di garantire elevati standard nella qualità dell'edilizia residenziale, in particolare mediante un innalzamento del comfort abitativo ed una maggiore sostenibilità ambientale. Nel ricordare inoltre che le disposizioni in esame hanno il carattere della normativa di principio, atteso che il settore sul quale si sta intervenendo è oggetto di legislazione concorrente tra Stato e regioni, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, pur manifestando rammarico per l'esiguità delle risorse stanziate.
ARMANDO DIONISI (UdCpTP). Esprime apprezzamento per i condivisibili obiettivi del provvedimento in esame, tra l'altro di iniziativa parlamentare, così come migliorato dalle proposte emendative approvate, che mira ad elevare la qualità dell'edilizia residenziale, ad assicurare il risparmio energetico e a garantire la tutela dell'ambiente e il benessere dei cittadini. Nel giudicare necessario provvedere al rilancio e all'ammodernamento del settore edilizio, duramente colpito dalla crisi economica, lamenta l'assenza di una visione strategica del territorio e la scarsità delle risorse destinate al settore. Ringraziati infine il relatore e i componenti la Commissione di merito per il proficuo lavoro svolto, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.
MANUELA LANZARIN (LNP). Ricorda che la proposta di legge in discussione, presentata dalla Lega Nord, reca norme di indirizzo che introducono nel nostro ordinamento, sulla scorta di un approccio innovativo, diversi strumenti in grado di innalzare la qualità dell'edilizia residenziale, garantendo così un miglioramento della qualità della vita ed una maggiore sostenibilità ambientale, come stabilito dagli obiettivi internazionali per la salvaguardia dell'ecosistema. Nel sottolineare quindi che il provvedimento in esame mira a porre ordine in un settore estremamente complesso, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
CHIARA BRAGA (PD). Espresso apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dalla Commissione di merito nella redazione di un testo equilibrato e ampiamente condiviso, giudica accettabili gli obiettivi della proposta di legge in esame, volta alla modernizzazione del patrimonio edilizio nell'ottica della salvaguardia ambientale e del risparmio energetico. Lamentati infine lo scarso sostegno manifestato dal Ministero dell'ambiente e l'esiguità delle risorse finanziarie messe a disposizione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, invitando il Governo a dare compiuta attuazione agli impegni contenuti nel suo ordine del giorno n. 2.
VINCENZO GIBIINO (PdL). Sottolineato come il nostro Paese abbia vissuto un periodo di sviluppo edilizio non controllato, con conseguenze negative in termini sia di salvaguardia ambientale sia di vivibilità delle aree urbanizzate, esprime soddisfazione per il completamento dell'iter della proposta di legge in esame, che introduce un nuovo concetto di qualità dell'edilizia residenziale, con particolare attenzione al risparmio energetico.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI
VINCENZO GIBIINO (PdL). Nel ritenere che tali disposizioni confermino la Pag. VIIIbontà dell'azione del Governo in favore dei soggetti meno abbienti, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
MAURO PILI (PdL), Relatore. Rivolto un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter della proposta di legge in esame, propone talune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 20).
(Così rimane stabilito).
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 1952-A.
Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Adeguamento alle disposizioni dello statuto istitutivo della Corte penale internazionale (A.C. 1439 ed abbinate-A).
Nella seduta del 27 aprile 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.
Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 10.100 e 15.100, con riferimento ai quali risulta alla Presidenza che i gruppi abbiano rinunciato ai termini per la presentazione di eventuali subemendamenti.
(Esame dell'articolo 1)
ROBERTO RAO (UdCpTP), Relatore. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Di Pietro 1.010.
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Ricorda che l'articolo aggiuntivo Di Pietro 1.010 propone un più corretto adeguamento del nostro ordinamento alle norme che disciplinano il funzionamento della Corte penale internazionale, pur manifestando la disponibilità del suo gruppo a ritirare tutte le proposte emendative presentate qualora il Governo si impegni ad accettare un ordine del giorno che ne recepisca le finalità.
MANLIO CONTENTO (PdL). Ribadisce la disponibilità del suo gruppo a sostenere un ordine del giorno che preveda l'inserimento nell'ordinamento interno di reati previsti dallo statuto della Corte penale internazionale.
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Nel condividere sostanzialmente quanto dichiarato dal deputato Contento, manifesta la disponibilità del Governo ad accettare un ordine del giorno che recepisca gli obiettivi indicati dal deputato Palomba.
MARIA GRAZIA SILIQUINI (IR). Ribadisce la disponibilità del suo gruppo a sostenere l'ordine del giorno al quale ha fatto riferimento il deputato Palomba.
DONATELLA FERRANTI (PD). Richiama la ratio della proposta emendativa e degli ordini del giorno presentati dal suo gruppo, volti a coordinare adeguatamente le leggi penali vigenti all'operato della Corte penale internazionale.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Espresso apprezzamento per le dichiarazioni del deputato Contento e del Viceministro Castelli, che hanno entrambi convenuto sulla necessità di ulteriori interventi normativi sulla materia in esame, annunzia il ritiro di tutte le proposte emendative presentate dal suo gruppo.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MATTEO MECACCI (PD).
LORENZO RIA (UdCpTP). Nel condividere l'intesa raggiunta sull'ordine del giorno prospettato dal deputato Palomba, chiede al Governo di impegnarsi ad intervenire con tempestività sulle problematiche evocate.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti in merito al parere espresso dal relatore sulle proposte emendative riferite al testo unificato in esame.
ROBERTO RAO (UdCpTP), Relatore. Precisa che si esprimerà compiutamente sul merito delle proposte emendative allorché si esamineranno gli articoli ai quali sono riferite.
ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a far presenti gli effetti preclusivi della presentazione di ordini del giorno che riproducono il contenuto di emendamenti respinti.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Precisa di aver ritirato tutte le proposte emendative presentate dal suo gruppo.
(Votazione dell'articolo 2)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, al quale non sono riferiti emendamenti.
Sull'ordine dei lavori.
DARIO FRANCESCHINI (PD). Ricordato che taluni deputati del suo partito sono stati oggetto di minacce per le loro posizioni in merito alla realizzazione della TAV in Piemonte, esprime loro la propria solidarietà ed invita la Presidenza a sollecitare il Governo affinché presti la dovuta attenzione a tali deprecabili episodi.
PRESIDENTE. Nell'esprimere solidarietà ai parlamentari che sono stati oggetto di inaccettabili forme di intimidazione, assicura che la Presidenza si attiverà nei confronti del Governo in merito alla questione sollevata dal deputato Franceschini.
Si riprende la discussione.
(Votazione dell'articolo 3)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 4)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 5)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 6)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 6, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 7)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 8)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 8, al quale non sono riferiti emendamenti.
Pag. X(Votazione dell'articolo 9)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 9, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Esame dell'articolo 10)
ROBERTO RAO (UdCpTP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 10.100 della Commissione.
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Lo accetta.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 10.100 della Commissione e l'articolo 10, nel testo emendato.
(Votazione dell'articolo 11)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 11, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 12)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 12, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 13)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 13, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 14)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 14, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Esame dell'articolo 15)
ROBERTO RAO (UdCpTP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 15.100 della Commissione, nel testo modificato.
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Lo accetta.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Lamenta che i pareri sulle proposte emendative non vengano espressi da un rappresentante del Governo competente in materia.
PRESIDENTE. Precisa che compete al Governo designare i propri componenti che prendono parte ai lavori dell'Assemblea.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 15.100 della Commissione, nel testo modificato, interamente sostitutivo dell'articolo 15.
(Votazione dell'articolo 16)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 17)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 17, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 18)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 18, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 19)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 19, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 20)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 20, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Votazione dell'articolo 21)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 21, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Esame dell'articolo 22)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 22.
ROBERTO RAO (UdCpTP), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli articoli aggiuntivi presentati, sui quali esprime altrimenti parere contrario.
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Concorda.
DONATELLA FERRANTI (PD). Ritira i suoi articoli aggiuntivi 22.010 e 22.011.
JEAN LEONARD TOUADI (PD). Nel rilevare che le proposte emendative presentate dal suo gruppo sono volte a garantire un più preciso e aderente adeguamento dell'ordinamento interno allo statuto istitutivo della Corte penale internazionale, invita il Governo ad accettare un ordine del giorno presentato in materia.
PRESIDENTE. Prende atto del ritiro degli articoli aggiuntivi Ferranti 22.012, 22.013, 22.014 e 22.015.
PASQUALE CIRIELLO (PD). Richiamate le finalità sottese all'articolo aggiuntivo Ferranti 22.016, volto a contrastare adeguatamente il fenomeno dei mercenari, ne annunzia il ritiro.
(Votazione dell'articolo 23)
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 23, al quale non sono riferiti emendamenti.
(Trattazione degli ordini del giorno)
ROBERTO CASTELLI, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Accetta gli ordini del giorno Bernardini n. 2 e Ferranti n. 3, nonché l'ordine del giorno Di Stanislao n. 1, purché riformulato. Si rimette inoltre all'Assemblea sui restanti documenti di indirizzo.
Intervengono i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD) e ANTONIO BORGHESI (IdV), il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti ROBERTO CASTELLI, nonché i deputati MANLIO CONTENTO (PdL), FEDERICO PALOMBA (IdV) e SANDRO GOZI (PD) e nuovamente il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti ROBERTO CASTELLI; intervengono altresì i deputati ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD) e GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE) e il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti ROBERTO CASTELLI.
PRESIDENTE. Rende precisazioni circa le differenze nella formulazione degli ordini del giorno Ferranti n. 3, Gozi n. 4 e Palomba n. 5.
Interviene il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli ordini del giorno Gozi n. 4 e Palomba n. 5.
(Dichiarazioni di voto finale)
FEDERICO PALOMBA (IdV). Sottolineata la straordinaria rilevanza del provvedimento in esame, che persegue la precipua finalità di rendere effettiva la giustizia penale internazionale, lamenta il mancato accoglimento delle proposte emendative volte a dare efficacia alla cooperazione giudiziaria con la Corte penale internazionale attraverso l'armonizzazione delle norme di procedura e la previsione di specifiche tutele interne dell'attività della medesima. Nel dichiarare quindi il convinto voto favorevole del suo gruppo, annuncia la presentazione di future iniziative legislative sulla materia.
ANGELA NAPOLI (FLpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, che appare doveroso, indifferibile ed imprescindibile al fine di adeguare l'ordinamento interno alle disposizioni dello statuto istitutivo della Corte penale internazionale; auspica, altresì, che il Governo dia piena attuazione agli impegni assunti con gli ordini del giorno approvati.
LORENZO RIA (UdCpTP). Rilevata preliminarmente la straordinaria importanza del provvedimento, con particolare riferimento alla credibilità internazionale del Paese e alla universalizzazione degli istituti giuridici penalistici, manifesta a nome del suo gruppo la piena condivisione delle finalità di cooperazione penale internazionale perseguite con l'istituzione della Corte penale internazionale, ricordando che la predetta Corte, attraverso opportune limitazioni alla potestà punitiva degli Stati, salvo il rispetto dei principi fondamentali di diritto interno, giudicherà di gravissime fattispecie riguardanti reati contro l'umanità. Richiamato, quindi, il carattere costruttivo e condiviso dell'iter seguito in sede referente, dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo.
FULVIO FOLLEGOT (LNP). Ricordate le origini storiche dello statuto istitutivo della Corte penale internazionale, nonché le sue più rilevanti funzioni, per la cui realizzazione è indispensabile la collaborazione tra gli Stati, giudica imprescindibile l'approvazione del testo unificato di esame volto all'adeguamento dell'ordinamento interno alle disposizioni internazionali al fine di garantire la tutela dei diritti umani ed assicurare alla giustizia chi si è macchiato di gravi delitti, quali il genocidio e i reati contro l'umanità. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.
SANDRO GOZI (PD). Nel ricordare preliminarmente il proficuo impegno profuso dall'Italia nell'apertura della Conferenza diplomatica e nei negoziati che hanno condotto all'istituzione della Corte penale internazionale, lamenta il ritardo nell'adeguamento del diritto interno alle disposizioni dello statuto della predetta Corte, sottolineando l'urgenza del provvedimento in esame, anche alla luce delle attuali relazioni internazionali e della contingente situazione geopolitica. Rivolto, quindi, un sentito ringraziamento a quanti hanno contribuito negli anni all'adozione e all'attuazione della Convenzione internazionale istitutiva della Corte penale internazionale, stigmatizza l'incomprensibile assenza del Ministro competente per materia nel dibattito in corso. Dichiara infine il convinto voto favorevole del suo gruppo.
MARIA GRAZIA SILIQUINI (IR). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame.
MANLIO CONTENTO (PdL). Manifesta soddisfazione per l'adeguamento, sebbene con deprecabile ritardo, dell'ordinamento interno alle norme relative al funzionamento della Corte penale internazionale. Richiamata quindi l'esigenza che il funzionamento della predetta istituzione sia ispirato ad un principio di massima indipendenza da ogni forma di condizionamento politico, evidenzia la necessità di dare concreta attuazione allo statuto della medesima Corte affinché possa svolgere i propri compiti al meglio, garantendo un Pag. XIIIcontesto adeguato anche allo svolgimento delle missioni internazionali di pace. Nell'auspicare infine che in sede di votazione finale si registri un'ampia convergenza, sottolinea come tale importante provvedimento giunga all'approvazione con il contributo fondamentale del suo gruppo.
Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MATTEO MECACCI (PD).
ROBERTO RAO (UdCpTP), Relatore. Richiamato anzitutto il carattere parlamentare dell'iniziativa legislativa, peraltro riconducibile ai gruppi di opposizione, manifesta vivo apprezzamento per il clima costruttivo che ha caratterizzato l'iter del provvedimento, nonché per l'apporto collaborativo del Governo e del deputato Contento. Auspica, quindi, la sollecita definitiva approvazione di un testo unificato che, anche alla luce dei recenti sviluppi internazionali, riveste straordinaria importanza per l'effettività della giustizia penale internazionale.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il testo unificato delle proposte di legge n. 1439 ed abbinate-A.
PRESIDENTE. Avverte che, per accordo unanime tra i gruppi, il seguito dell'esame del provvedimento di cui al punto 4 dell'ordine del giorno è rinviato ad altra seduta.
Ricorda altresì che la Conferenza dei presidenti di gruppo è convocata domani alle 10 per definire l'articolazione dei lavori dell'Assemblea nella prossima settimana.
Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo e sull'ordine dei lavori.
Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MARCO ZACCHERA (PdL), SOUAD SBAI (PdL), FABIO GARAGNANI (PdL) e ANNA PAOLA CONCIA (PD), nonché, per sollecitare la risposta a loro atti di sindacato ispettivo, i deputati LUCIA CODURELLI (PD) e MANLIO CONTENTO (PdL).
La seduta, sospesa alle 13,55, è ripresa alle 15,30.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantuno.
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
IGNAZIO MESSINA (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01691, sulle iniziative del Governo per promuovere la più ampia partecipazione dei cittadini alla consultazione referendaria di domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011.
PAOLO ROMANI, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato IGNAZIO MESSINA (IdV), il quale ritiene che l'atteggiamento del Governo ostile al referendum derivi anche dal voler dare seguito ad accordi economici di dubbia natura assunti dal Presidente del Consiglio.
GIANLUCA BUONANNO (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01692, sulle iniziative di competenza nei confronti di Poste italiane Spa per il rispetto degli obblighi previsti dal contratto di programma in ordine ai livelli di qualità dei servizi e al soddisfacimento delle esigenze degli utenti.
PAOLO ROMANI, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 56). - Replica il deputato GIANLUCA BUONANNO (LNP), il quale ringrazia il Ministro per la risposta che, sebbene esaustiva, non appare pienamente rispondente alla situazione delle realtà territoriali.
RENZO LUSETTI (UdCpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-01693, sulle iniziative in merito ai recenti disservizi verificatisi negli uffici postali, in relazione all'aggiornamento del software per le operazioni di sportello.
PAOLO ROMANI, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 58). - Replica il deputato RENZO LUSETTI (UdCpTP), il quale, nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, che giudica inadeguata, imprecisa e burocratica, evidenzia come l'istituzione dell'Agenzia di regolamentazione, non ancora operativa, renda di fatto il mercato dei servizi postali privo di vigilanza.
LUCIANO MARIO SARDELLI (IR). Illustra la sua interrogazione n. 3-01694, concernente chiarimenti in merito alla procedura di accesso alla tariffa incentivante a favore dei produttori di energia elettrica da fonte fotovoltaica.
PAOLO ROMANI, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 60). - Replica il deputato LUCIANO MARIO SARDELLI (IR), il quale, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, che giudica puntuale e precisa, invita il Governo a rivolgere la necessaria attenzione allo sfruttamento delle fonti di energia cosiddette rinnovabili.
ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD). Illustra l'interrogazione Lenzi n. 3-01689, concernente chiarimenti in merito alla sperimentazione della cosiddetta social card in favore degli enti caritativi.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 62). - Replica il deputato DONATA LENZI (PD), che, lamentata l'assenza del Ministro competente per materia, si dichiara insoddisfatta della risposta, a suo avviso basata su dati non congruenti e non sufficientemente attendibili, confermando le forti perplessità nei confronti della cosiddetta social card.
ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-01695, concernente iniziative urgenti per garantire il diritto di voto ai cittadini italiani residenti all'estero in relazione alle prossime consultazioni referendarie.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 63). - Replica il deputato ALDO DI BIAGIO (FLpTP), che, nel sottolineare la compressione delle prerogative dei cittadini italiani residenti all'estero, giudica inaccettabili e lesive dei diritti costituzionalmente garantiti le scelte operate dal Governo in vista delle imminenti consultazioni referendarie.
GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01696, concernente iniziative per accelerare la crescita dell'economia italiana.
ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 65). - Replica il deputato GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE), che giudica la risposta inconferente ed elusiva dei quesiti posti nell'atto ispettivo, ritenendo altresì che i provvedimenti preannunziati dal rappresentante del Governo non siano idonei a sostenere la ripresa del ciclo economico.
PRESIDENTE. Avverte che l'interrogazione Baldelli n. 3-01690 è stata ritirata.
Annunzio della nomina di un Vicepresidente nonché del conferimento del titolo di Vicepresidente ad un giudice della Corte costituzionale.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente della Corte costituzionale ha comu nicato di aver nominato Vicepresidente della Corte il giudice costituzionale professor Paolo Maddalena e che la Corte costituzionale ha deliberato di conferire al dottor Alfio Finocchiaro, quale giudice più anziano che in assenza del Presidente e del Vicepresidente Paolo Maddalena presiede la Corte, il titolo di Vicepresidente.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 9 giugno 2011, alle 9,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 67).
La seduta termina alle 16,20.