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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 488 di lunedì 20 giugno 2011

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
ROSY BINDI

La seduta comincia alle 11.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 16 giugno 2011.

I deputati in missione sono cinquantasei.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 70 del 2011: Semestre europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia (A.C. 4357-A).

Nella seduta del 16 giugno 2011 si è conclusa la discussione sulle linee generali.

(Esame dell'articolo unico)

La I Commissione ha espresso il prescritto parere.

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).
Comunica che, in relazione al numero di emendamenti presentati, la Presidenza applicherà l'articolo 85-bis del Regolamento, procedendo in particolare a votazioni per principi o riassuntive, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, ultimo periodo, fermo restando l'ordinario regime delle preclusioni e delle votazioni a scalare.
I gruppi Italia dei Valori e la componente politica Minoranze linguistiche del gruppo Misto sono stati invitati a segnalare gli emendamenti da porre comunque in votazione.
Avverte altresì che il Governo ha presentato l'emendamento Dis. 1.1, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge in esame, preannunziando l'intenzione di porvi la questione di fiducia.
Sospende pertanto la seduta, al fine di consentire alla Presidenza di effettuare il relativo vaglio di ammissibilità, all'esito del quale il testo sarà trasmesso alle Commissioni V e VI.

La seduta, sospesa alle 11,10, è ripresa alle 12,35.

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza ritiene ammissibile l'emendamento Dis. 1.1 del Governo.

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Rende precisazioni in ordine ad un mero errore materiale riscontrato nel testo dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Pone la questione di fiducia sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, stigmatizza il reiterato ricorso del Governo alla posizione della questione di fiducia, segnatamente in riferimento a provvedimenti d'urgenza vertenti su materie economico-finanziarie, ritenendo tale inaccettabile comportamento essenzialmente legato a dinamiche interne alla maggioranza. Lamenta altresì Pag. IVil fatto che, contrariamente a quanto preannunziato dai rappresentanti dell'Esecutivo durante l'esame in sede referente, la questione di fiducia è stata posta su un testo differente da quello approvato dalle Commissioni.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel ritenere del tutto ingiustificato l'ennesimo ricorso del Governo alla posizione della questione di fiducia, che lede le prerogative della Camera, sottolinea la responsabilità di un Esecutivo che non affronta adeguatamente le gravi problematiche del Paese. Nel ritenere quindi fuori luogo le dichiarazioni rese nei confronti del Presidente della Repubblica, stigmatizza la condizione esistente all'interno della stessa maggioranza.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Nel giudicare deplorevole il comportamento del Governo, in quanto lesivo delle prerogative del Parlamento, ritiene sostanzialmente inefficaci le misure recate dal provvedimento d'urgenza in esame per fronteggiare la difficile congiuntura economico-finanziaria in cui versa il Paese.

COSIMO VENTUCCI (PdL). Nell'esprimere pieno apprezzamento per il fattivo operato del Ministro Vito, giudica corrette le motivazioni addotte a sostegno della posizione della questione di fiducia. Sottolineata quindi la rilevanza del provvedimento in esame, auspica la conferma della centralità del Parlamento nelle questioni politiche che interessano il Paese.

PRESIDENTE. Avverte che, a seguito della decisione del Governo di porre la questione di fiducia, secondo quanto stabilito dalla Conferenza dei presidenti di gruppo nella riunione del 16 giugno 2011, le dichiarazioni di voto dei rappresentanti dei gruppi e delle componenti politiche del gruppo Misto, ai sensi dell'articolo 116, comma 3, del Regolamento, avranno inizio alle 10,30 di domani e al termine delle medesime, intorno alle 12, avrà luogo la votazione per appello nominale. Seguirà quindi l'esame e la votazione degli ordini del giorno, per la cui presentazione il termine è fissato alle 9,30 di domani. Dalle 18,30 avranno luogo le dichiarazioni di voto finale, cui seguirà la votazione finale.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Mario Pepe (IR), iscritto al gruppo parlamentare Iniziativa Responsabile (Noi Sud-Libertà ed Autonomia, Popolari d'Italia Domani-PID, Movimento di Responsabilità Nazionale-MRN, Azione Popolare, Alleanza di Centro-AdC, La Discussione), ha aderito al gruppo parlamentare Misto.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Martedì 21 giugno 2011, alle 10,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 6).

La seduta termina alle 12,50.