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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 491 di giovedì 23 giugno 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 11,55.

SILVANA MURA (IdV), Segretario. Legge il processo verbale della seduta di ieri.

Sul processo verbale.

Dopo un intervento del deputato ANDREA SARUBBI (PD), il processo verbale è approvato.

I deputati in missione sono settantasette.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Nel ricordare l'iniziativa non violenta di protesta avviata dall'onorevole Marco Pannella, invita il Governo a dare seguito agli impegni contenuti in vari documenti di indirizzo relativamente alla gravissima situazione degli istituti penitenziari.

ANDREA ORLANDO (PD). Nel richiamare i numerosi atti di indirizzo approvati dal Parlamento per migliorare le condizioni dei detenuti nelle carceri italiane, manifesta apprezzamento per l'iniziativa non violenta dell'onorevole Pannella, osservando che a seguito dell'inasprimento del sistema sanzionatorio e della simultanea riduzione dei termini di prescrizione di molti reati si trovano recluse soprattutto persone di basso livello sociale.

ROBERTO RAO (UdCpTP). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dai deputati Della Vedova e Andrea Orlando, paventa il rischio che gli impegni contenuti negli atti di indirizzo non si traducano in iniziative concrete.

DAVIDE CAPARINI (LNP). Denunziato l'ennesimo episodio di aggressione in danno di giornalisti verificatosi a Brescia, ritiene necessario, oltre che esprimere solidarietà alle vittime, avviare un'approfondita riflessione sul modo in cui evitare il ripetersi, in futuro, di analoghi eventi, garantendo sempre e comunque la libertà di espressione.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Nel condannare l'episodio richiamato dal deputato Caparini, sottolinea la necessità di garantire a tutti la libertà di esprimere il proprio pensiero.

FLAVIA PERINA (FLpTP). Manifesta solidarietà, come donna e a nome del suo gruppo, alla deputata Lussana, vittima di un'inaccettabile aggressione, evidenziando l'esigenza di approfondire le ragioni alla base dei frequenti episodi di intimidazione della libertà di espressione.

CARLO MONAI (IdV). Nel formulare espressioni augurali per il ventesimo anniversario dell'indipendenza della Slovenia, sottolinea la rilevanza delle relazioni bilaterali tra l'Italia e tale Paese, che auspica possano essere ulteriormente alimentate.

PAOLA BINETTI (UdCpTP). Nell'evidenziare che è in corso una manifestazione Pag. VIdi rappresentanti delle associazioni di disabili e di volontariato presso piazza Montecitorio, auspica che, nel varo della importante e imminente manovra economica, il Governo mostri particolare sensibilità verso il settore del volontariato, evitando di procedere ad inopportuni tagli di risorse.

ILEANA ARGENTIN (PD). Richiama le forme di mobilitazione poste in essere dalle associazioni rappresentative dei disabili, auspicando che il Governo recepisca le loro istanze e garantisca il rispetto dei loro diritti.

Seguito della discussione della relazione territoriale sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti nella regione Calabria approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti (Doc. XXIII, n. 7).

Nella seduta del 22 giugno 2011 si è svolta la discussione ed il rappresentante del Governo ha espresso parere favorevole sulla risoluzione Pecorella n. 6-00084.

(Dichiarazioni di voto)

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Rilevato come le relazioni sinora predisposte dalla Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo integrato dei rifiuti in Sicilia, nel Lazio e in Calabria abbiano tutte rivelato l'inefficacia del perdurante ricorso alle gestioni commissariali, manifesta indignazione e sconcerto per gli scenari inquietanti portati alla luce senza infingimenti dal proficuo, rigoroso e attento lavoro svolto dalla predetta Commissione, auspicandone la più ampia pubblicità nel Paese, nella consapevolezza che nel silenzio generale si perpetuino negligenze e corruzioni degli apparati pubblici e conseguentemente infiltrazioni più diffuse della criminalità organizzata. Nel giudicare quindi necessari solleciti e risoluti interventi del Governo nel settore, nonché il più ampio coinvolgimento del Parlamento, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione Pecorella n. 6-00084.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Nel ritenere che la relazione in esame dimostri il fallimento della gestione commissariale del ciclo dei rifiuti in Calabria e testimoni le infiltrazioni malavitose e mafiose diffuse nel sistema, sottolinea la necessità di superare le suddette criticità attraverso una gestione improntata alla trasparenza e basata su un efficace controllo ad opera delle autorità locali competenti, in modo da garantire una situazione vivibile per le popolazioni interessate. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione Pecorella n. 6-00084.

ANGELA NAPOLI (FLpTP). Nel sottolineare come dalla relazione predisposta dalla Commissione d'inchiesta emerga una situazione drammatica della gestione dei rifiuti nella regione Calabria, legata prevalentemente alla fallimentare struttura commissariale, all'inefficienza infrastrutturale ed alle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle amministrazioni locali, dichiara che il suo gruppo voterà convintamente a favore della risoluzione Pecorella n. 6-00084 condividendo l'appello rivolto dallo stesso relatore al Governo affinché intervenga prontamente su tale problematica.

MAURO LIBÈ (UdCpTP). Esprime apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dalla Commissione d'inchiesta, che ha portato alla predisposizione di una relazione unanimemente condivisa ancorché necessariamente non esaustiva delle molteplici problematiche connesse alla gestione del ciclo dei rifiuti, dominata da un sistema affaristico nel quale si registrano preoccupanti infiltrazioni della criminalità organizzata. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione Pecorella n. 6-00084, auspicando un immediato intervento delle istituzioni statali che ponga rimedio alla predetta grave situazione.

Pag. VII

RAFFAELE VOLPI (LNP). Nel prospettare la necessità che tutti prestino la dovuta attenzione alle problematiche sollevate dalla relazione della Commissione d'inchiesta sulla gestione dei rifiuti in Calabria, che auspica sia approvata dall'Assemblea con il consenso di tutte le forze politiche, invita il Governo a vigilare sull'utilizzo di fondi pubblici nella predetta regione.

ALESSANDRO BRATTI (PD). Richiamati i preoccupanti dati relativi all'elevato numero di reati di danno ambientale e all'inquietante traffico illecito dei rifiuti nel nostro Paese, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione Pecorella n. 6-00084, evidenziando la necessità di superare la fallimentare gestione commissariale, aggravata da uno sperpero insostenibile di danaro pubblico. Auspica, infine, che il Governo si impegni seriamente nella lotta alle ecomafie, anche assumendo un necessario ruolo di coordinamento rispetto all'attività svolta dalle regioni.

MAURIZIO BERNARDO (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione Pecorella n. 6-00084.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la risoluzione Pecorella n. 6-00084.

Seguito della discussione delle mozioni Meta n. 1-00642, Pili n. 1-00639, Mereu n. 1-00657 e Palomba n. 1-00658: Iniziative per garantire la continuità territoriale marittima con la Sardegna e sulle procedure di privatizzazione della società Tirrenia.

Nella seduta del 22 giugno 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Esprime parere favorevole sulla mozione Meta n. 1-00642, purché riformulata.

MICHELE POMPEO META (PD). Accetta la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-000642.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Esprime parere favorevole sulle restanti mozioni in esame.

(Dichiarazioni di voto)

FEDERICO PALOMBA (IdV). Espresso apprezzamento per il parere favorevole del Governo sulla mozione sottoscritta dai deputati del suo gruppo, dichiara voto favorevole su tutti i documenti di indirizzo presentati, finalizzati ad agevolare i trasporti marittimi da e verso la Sardegna, segnatamente superando quella che si configura come una situazione di sostanziale monopolio.

DANIELE TOTO (FLpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni in esame, auspicando che il processo di privatizzazione della società Tirrenia tenga prioritariamente conto dell'esigenza di migliorare la qualità dei servizi erogati ai cittadini.

ANTONIO MEREU (UdCpTP). Espresso apprezzamento per l'accoglimento da parte del Governo degli obiettivi delineati nei documenti di indirizzo in esame, lamenta il forte ritardo con il quale si sta affrontando il problema dei collegamenti marittimi con la Sardegna.

MARCO DESIDERATI (LNP). Nel sottolineare l'esigenza che il processo di privatizzazione della società Tirrenia garantisca la continuità territoriale della Sardegna e si inserisca in un contesto di compiuta concorrenzialità del mercato, auspica un impegno in tal senso da parte del Ministro Matteoli.

Pag. VIII

MICHELE POMPEO META (PD). Stigmatizzato il ritardo con il quale si sta affrontando il problema del collegamento marittimo con la Sardegna, invita il Governo ad assumere immediate iniziative volte ad evitare che dalla vendita di Tirrenia consegua un aumento ingiustificato delle tariffe, che invece la predetta società dovrebbe contribuire a calmierare; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di indirizzo in esame.

MAURO PILI (PdL). Nel sottolineare che le mozioni in esame sono volte a tutelare il diritto di rango costituzionale alla mobilità interna tra le diverse aree del Paese, evidenzia la necessità di un'adeguata definizione da parte dello Stato dell'entità delle tariffe relative al servizio di trasporto.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede alla Presidenza chiarimenti circa la possibilità di porre in votazione, su richiesta dei presentatori, parti di mozioni assorbite a seguito di precedenti votazioni.

PRESIDENTE. Ritiene che la disciplina relativa al regime delle votazioni sia sufficientemente nota.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Meta n. 1-00642, nel testo riformulato, Pili n. 1-00639 (Nuova formulazione), nelle parti non assorbite, Mereu n. 1-00657 e Palomba n. 1-00658, nelle parti non assorbite.

Seguito della discussione delle mozioni Messina n. 1-00641, Fallica n. 1-00605, Scanderebech n. 1-00656, Capodicasa n. 1-00659, Mosella n. 1-00660, Commercio n. 1-00665 e Ruvolo n. 1-00666: Iniziative a sostegno dell'economia dell'isola di Lampedusa, con particolare riferimento al settore turistico.

Nella seduta del 22 giugno 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

MAURIZIO BIANCONI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ricorda al deputato Giachetti che il regime di votazione delle mozioni è diverso da quello proprio degli ordini del giorno.

BRUNO CESARIO, Sottosegretario per l'economia e le finanze. Esprime parere favorevole sulla mozione Scanderebech n. 1-00656, nonché sui restanti documenti di indirizzo, purché riformulati.

(Dichiarazioni di voto)

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Evidenziata l'impreparazione e il ritardo con cui il Governo ha gestito l'emergenza migratoria che ha colpito l'isola di Lampedusa, lamenta come anche tale drammatica ma prevedibile vicenda sia stata occasione di propaganda politica. Sollecita quindi l'Esecutivo a tradurre in atti concreti le dichiarazioni e le promesse fatte nei mesi scorsi, anche alla luce dell'avvio della stagione turistica, che costituisce un momento fondamentale per l'economia lampedusana.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Nell'accettare la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00641, della quale richiama le finalità, ricorda i dati inerenti le ripercussioni negative sull'economia dell'isola di Lampedusa dell'emergenza umanitaria conseguente alla crisi libica, sottolineando la necessità di interventi concreti a favore dei cittadini lampedusani. Nel lamentare altresì l'inerzia del Governo nell'intervenire tempestivamente per fronteggiare la predetta problematica, invita l'Esecutivo ad attivarsi al fine di sostenere adeguatamente l'economia dell'isola siciliana.

BENEDETTO FABIO GRANATA (FLpTP). Espresso apprezzamento per la convergenza delle forze politiche sull'esigenza di adottare provvedimenti urgenti, concreti e non meramente demagogici a sostegno dell'economia lampedusana, lamenta l'assenza in Aula del Ministro Prestigiacomo, Pag. IXdeputato a coordinare gli interventi concernenti Lampedusa. Nell'auspicare che la soluzione delle criticità in atto nell'isola non venga poi fatta passare per mera prova di forza della maggioranza, dichiara il sostegno del suo gruppo alle misure previste dai documenti di indirizzo in esame.

DEODATO SCANDEREBECH (UdCpTP). Nel richiamare le conseguenze di natura sociale ed economica sull'isola di Lampedusa derivanti dalla grave crisi libica in atto, confermate dal notevole calo turistico che rappresenta un danno paragonabile ad una calamità naturale, lamenta la sostanziale inerzia del Governo nell'individuare interventi concreti e strutturali a favore della popolazione lampedusana. Invita pertanto l'Esecutivo a mantenere le promesse assunte e a promuovere un progetto strategico di rilancio turistico in grado di sostenere realmente l'economia isolana.

MARCO MAGGIONI (LNP). Sottolineata l'esigenza che il Governo adotti misure fiscali a sostegno dell'economia lampedusana, gravemente danneggiata dagli innumerevoli sbarchi di migranti provenienti dalle coste nordafricane, rammenta la posizione contraria della sua parte politica agli interventi in Libia; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo.

ANGELO CAPODICASA (PD). Nel ricordare le ripercussioni di natura economica e sociale sull'isola di Lampedusa dell'emergenza umanitaria conseguente alla crisi libica, accetta la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-00659. Invita quindi il Governo a porre in essere in tempi rapidi iniziative mirate al sostegno dell'economia lampedusana, nonché al ristoro dei danni subiti dalle imprese operanti nel settore turistico, paventando il rischio che l'Esecutivo intenda concentrare il proprio intervento unicamente sulle opere pubbliche.

GIUSEPPE FALLICA (PdL). Invita il Governo ad utilizzare strumenti e risorse adeguati al fine di perseguire gli obiettivi previsti dai dispositivi dei documenti di indirizzo in esame, in particolare sostenendo la vocazione turistica dell'isola di Lampedusa.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DOMENICO SCILIPOTI (IRNP).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Messina n. 1-00641, nel testo riformulato, Scanderebech n. 1-00656, Fallica n. 1-00605, nel testo riformulato, Capodicasa n. 1-00659, nel testo riformulato, Mosella n. 1-00660, nel testo riformulato, Commercio n. 1-00665, nel testo riformulato e nelle parti non assorbite, e Ruvolo n. 1-00666, nel testo riformulato e nelle parti non assorbite.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati DAVID FAVIA (IdV), CARMELO PORCU (PdL), UGO LISI (PdL), STEFANO ESPOSITO (PD), ROBERTO MORASSUT (PD), SANDRA ZAMPA (PD), FRANCESCO BARBATO (IdV) e GIULIANO CAZZOLA (PdL).

La seduta, sospesa alle 14,25, è ripresa alle 15,30.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasette.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-01109, sugli orientamenti del Governo circa il mancato versamento delle quote al Fondo globale per la lotta all'Aids, tubercolosi e malaria con riferimento agli anni 2009 e 2010.

Pag. X

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 36). - Replica il deputato AUGUSTO DI STANISLAO (IdV), che, pur ringraziando il sottosegretario, si dichiara assolutamente insoddisfatto per una risposta che giudica non convincente, formale e demagogica, invitando il Governo a prestare più attenzione alle problematiche evocate nell'atto ispettivo.

ROBERTO MORASSUT (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01107, sulle iniziative di competenza volte a realizzare la chiusura dell'anello di cintura ferroviaria nel tratto nord di Roma.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 40). - Replica il deputato ROBERTO MORASSUT (PD), che, pur ringraziando il sottosegretario per la dettagliata risposta, si dichiara insoddisfatto, invitando il Governo ad attivarsi fattivamente al fine di superare le incertezze inerenti il finanziamento e la progettazione esecutiva di un'opera di grande valore per la capitale e per l'intero Paese.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01125, concernente iniziative per il rilancio economico e il potenziamento delle strutture del porto di Gioia Tauro.

AURELIO SALVATORE MISITI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 45). - Replica il deputato MARIO TASSONE (UdCpTP), che, nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, seppur precisa e puntuale, manifesta preoccupazione per le deleterie ripercussioni sul piano occupazionale delle persistenti criticità palesatesi nella gestione del porto di Gioia Tauro, giudicando peraltro insussistente una politica governativa delle infrastrutture e dei trasporti, nonché per il Mezzogiorno.

GABRIELE TOCCAFONDI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01081, concernente iniziative del Governo volte a garantire il reintegro del Fondo per le scuole paritarie.

BRUNO CESARIO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 51) - Replica il deputato GABRIELE TOCCAFONDI (PdL), che, nel dichiararsi soddisfatto della puntuale risposta, ricorda le iniziative della maggioranza volte a scongiurare il taglio delle risorse destinate alle scuole paritarie, manifestando altresì preoccupazione in ordine alla ritardata ripartizione dei fondi ad esse spettanti e preannunziando l'adozione di ulteriori iniziative in materia.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

FRANCESCO BOCCIA (PD). Illustra l'interpellanza Nannicini n. 2-01127, concernente iniziative per garantire la correttezza e la trasparenza dell'attività delle società concessionarie di giochi e scommesse.

BRUNO CESARIO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato ROLANDO NANNICINI (PD), il quale si dichiara insoddisfatto della risposta, che giudica carente ed emblematica della volontà del Governo di non attivarsi con adeguata incisività per garantire la trasparenza e il rispetto della legalità nel settore dei giochi e delle scommesse.

RENATO FARINA (PdL). Illustra l'interpellanza Bocciardo n. 2-01126, concernente elementi e iniziative in merito ad un'iniziativa di protesta di un gruppo di cosiddetti antagonisti durante una funzione Pag. XIreligiosa nella parrocchia di San Giuseppe Calasanzio a Milano.

BRUNO CESARIO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 60). - Replica il deputato RENATO FARINA (PdL), il quale, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, in attesa dell'esito delle indagini della polizia giudiziaria, ritiene che il fatto riferito nell'atto ispettivo integri un inaccettabile episodio di cristianofobia, lamentandone altresì la grave sottovalutazione da parte degli organi di stampa.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Iannaccone n. 2-01119 è rinviato ad altra seduta.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 28 giugno 2011, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 62).

La seduta termina alle 17.50.