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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 506 di giovedì 21 luglio 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 10.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD), Segretario. Legge il processo verbale della seduta di ieri.

Sul processo verbale.

Dopo interventi dei deputati LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI), FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL), PIETRO FRANZOSO (PdL) e precisazioni del PRESIDENTE, il processo verbale è approvato.

I deputati in missione sono settantuno.

Sull'ordine dei lavori e per un richiamo al Regolamento.

SIMONE BALDELLI (PdL). Alla luce delle modalità di svolgimento della votazione sulla richiesta di misure cautelari nei confronti del deputato Papa, in occasione della quale i componenti del gruppo Partito Democratico, su indicazione del presidente Franceschini, hanno fatto ricorso ad accorgimenti tecnici per aggirare la segretezza del voto, invita la Presidenza a valutare attentamente quanto accaduto ieri, che a suo avviso ha leso le prerogative parlamentari sancite dall'articolo 67 della Costituzione e dagli articoli 49 e 51 del Regolamento della Camera, individuando eventualmente modalità di voto che tutelino la segretezza dell'espressione della volontà dei deputati.

PRESIDENTE. Ritiene che la questione sollevata dal deputato Baldelli potrà essere esaminata dall'Ufficio di Presidenza, convocato nella giornata odierna.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Premesso che il processo verbale ha semplicemente fotografato la realtà della seduta di ieri, ricorda che i deputati del suo gruppo hanno liberamente deciso di rendere riconoscibili le loro espressioni di voto, senza incorrere in alcuna violazione delle modalità che disciplinano il voto segreto.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Parlando per un richiamo al Regolamento, ritiene che la Presidenza dovrebbe consentire ai deputati del gruppo Popolo della Libertà che lo hanno chiesto di intervenire, analogamente a quanto in altre occasioni hanno potuto fare esponenti di gruppi diversi.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Giudica inutili e capziose le polemiche sollevate da esponenti della maggioranza, atteso che non vi è stata alcuna violazione delle procedure che disciplinano il voto segreto.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Nel dubitare che i deputati di taluni gruppi abbiano potuto esprimere liberamente il proprio voto nella giornata di ieri, essendo stati a suo avviso trattati da burattini con conseguente lesione della propria dignità e libertà di coscienza, chiede alla Presidenza di avviare un'approfondita attività istruttoria volta a verificare quanto accaduto. Preannunzia quindi di non voler ricorrere nella seduta odierna, per protesta, al sistema di votazione basato sulle impronte digitali.

Pag. VI

SILVANO MOFFA (PT). Giudicata preliminarmente necessaria la richiesta di voto segreto avanzata ieri dal suo gruppo, ritiene che eventuali forme di controllo delle procedure di svolgimento del voto segreto richiederebbero un intervento urgente dell'Ufficio di Presidenza.

SAVINO PEZZOTTA (UdCpTP). Si ritiene offeso dalle dichiarazioni del deputato Polledri (Proteste del deputato Landolfi, che il Presidente richiama all'ordine).

GIUSEPPE CALDERISI (PdL). Giudicate gravi e contrarie al dettato costituzionale le dichiarazioni rese nella serata di ieri dal deputato Franceschini, chiede alla Presidenza di adottare accorgimenti che garantiscano l'effettiva segretezza del voto, come il sistema della palline deposte nell'urna.

PRESIDENTE. Prende atto delle proposte di carattere tecnico avanzate da taluni deputati intervenuti (Proteste del deputato Zacchera, che si avvicina al banco della Presidenza e che il Presidente richiama all'ordine - Proteste del deputato Laboccetta, che il Presidente richiama all'ordine per due volte).

DARIO FRANCESCHINI (PD). Ritiene che la segretezza del voto, ancorché contestabile politicamente, possa essere richiesta nei termini previsti dal Regolamento, e rappresenti una chiara tutela dell'espressione del voto dei singoli parlamentari, i quali possono liberamente rendere palese la propria scelta.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Sottolineata la necessità di garantire ad ogni singolo parlamentare di non essere spiato relativamente agli atti che compie in Aula, ritiene che ricorrerebbero gli estremi per invalidare la votazione svolta nella seduta di ieri, giudicando comunque necessario adottare misure che assicurino l'effettiva segretezza del voto; preannunzia in caso contrario che il suo gruppo non accetterebbe di ricorrere all'attuale sistema di votazione.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Nel ricordare come il suo gruppo abbia più volte chiesto che la votazione di ieri sulla vicenda del deputato Papa si svolgesse in maniera palese, giudica gravi talune affermazioni del deputato Cicchitto, che ha lasciato intendere che i deputati del suo gruppo assumeranno un atteggiamento improprio in occasione di successive votazioni segrete; si dichiara infine disponibile ad approfondire tale problematica, come chiesto dal deputato Calderisi.

PRESIDENTE. Rilevato di aver consentito un ampio dibattito, avverte che, a parte il deputato Reguzzoni, gli ulteriori parlamentari che hanno chiesto di intervenire potranno farlo al termine della seduta (Proteste del deputato Zacchera, che il Presidente richiama all'ordine).

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Ricorda che nella seduta di ieri il suo gruppo ha lasciato libertà di coscienza ai propri deputati, lamentando le forme di controllo poste in essere dai fotografi presenti in tribuna.

Seguito della discussione delle mozioni Poli n. 1-00620, Di Stanislao n. 1-00622, Miotto n. 1-00626, Mosella n. 1-00630 e Reguzzoni n. 1-00682: Iniziative per l'incremento dei controlli relativi alle pensioni di invalidità.

Nella seduta del 20 luglio 2011 è stato rinviato il seguito dell'esame delle mozioni.

LUCA BELLOTTI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Precisato che gli accertamenti sinora condotti hanno fatto emergere aree geografiche di particolare criticità in riferimento alla problematica delle false pensioni di invalidità, ritiene necessario attendere al riguardo gli esiti dei piani di verifica triennale e sensibilizzare nelle procedure di controllo tutti gli enti coinvolti. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Farina Coscioni 1-00620/1, 1-00620/2 e 1-00682/1 e parere favorevole Pag. VIIsulle mozioni Poli n. 1-00620 e Reguzzoni n. 1-00682, purché riformulate; si rimette, quindi, all'Assemblea sui restanti documenti di indirizzo.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Farina Coscioni 1-00620/1.

La seduta, sospesa alle 11,05, è ripresa alle 11,25.

PAOLA BINETTI (UdCpTP). Richiamate le importanti finalità sottese alla mozione Poli n. 1-00620, ritiene che al rigore dell'accertamento richiesto dall'emendamento Farina Coscioni 1-00620/1 debbano corrispondere tempestività e qualità del riconoscimento economico.

UGO MARIA GIANFRANCO GRIMALDI (PdL). Annunzia di non voler più ricorrere al sistema di votazione basato sulle impronte digitali.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Farina Coscioni 1-00620/1, che ritiene incoerente con il contenuto della mozione alla quale è riferito, sulla quale manifesta un orientamento favorevole. Sottolinea inoltre la necessità di predisporre celeri procedure di verifica sulle pensioni di invalidità.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Farina Coscioni 1-00620/1 e 1-00620/2.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Invita l'Assemblea a respingere l'emendamento Farina Coscioni 1-00682/1, soppressivo del primo capoverso del dispositivo della mozione Reguzzoni n. 1-00682.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento del primo capoverso del dispositivo della mozione Reguzzoni n. 1-00682.

(Dichiarazioni di voto)

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Pur manifestando apprezzamento per l'avvio da parte dell'INPS di procedure di controllo volte ad arginare il fenomeno dei falsi invalidi, lamenta la sussistenza di talune anomalie che hanno penalizzato anche soggetti affetti da gravi patologie. Auspica, quindi, l'approvazione della sua mozione n. 1-00630.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Manifestato preliminarmente apprezzamento per le finalità sottese a tutti i documenti di indirizzo in esame, volti al rafforzamento delle procedure di controllo sulle pensioni di invalidità e al contrasto del loro uso improprio quali ammortizzatori sociali, dà atto al Governo dell'impegno profuso nel settore, precisando che la sua mozione n. 1-00622, della quale auspica l'approvazione, impegna l'Esecutivo a garantire opportune forme di rotazione in ambito regionale dei componenti le commissioni mediche delle ASL, l'effettiva integrazione di queste ultime da parte di un medico dell'INPS, tempi più rapidi per la liquidazione dei benefici economici, il completamento del processo di informatizzazione dell'INPS e delle ASL, nonché una più efficace e completa collaborazione tra tali organismi.

ARTURO IANNACCONE (PT). Sottolineata la necessità di incrementare i controlli sulle pensioni di invalidità, evitando, tuttavia, inutili vessazioni nei confronti degli aventi diritto, reputa infondate le notizie secondo le quali esse sarebbero più Pag. VIIIdiffuse nelle regioni meridionali. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Reguzzoni n. 1-00682.

NEDO LORENZO POLI (UdCpTP). Rileva come sia unanimemente condivisa l'esigenza di alleggerire l'invasività del sistema di controlli che arreca forti disagi ai cittadini che usufruiscono di un trattamento pensionistico di invalidità, evidenziando peraltro la necessità di contrastare adeguatamente il fenomeno dei falsi invalidi e dell'erogazione delle indennità di accompagnamento a chi non ne ha diritto, che causano gravi danni ai veri invalidi. Sottolinea quindi l'opportunità di rendere più efficiente il sistema di accertamento dell'INPS, rafforzando la collaborazione con le ASL; rileva inoltre la necessità di incrementare le risorse umane a disposizione e di potenziare l'informatizzazione delle predette ASL.

ALESSANDRO MONTAGNOLI (LNP). Sottolinea che il Governo ha adottato, al fine di contenere la spesa per i trattamenti di invalidità civile, diverse misure volte a contrastare il fenomeno delle cosiddette false invalidità, tema al quale la sua parte politica è particolarmente sensibile, che ritiene vada efficacemente contrastato, anche tenendo conto della differente incidenza del fenomeno nelle diverse aree del Paese. Rileva altresì che la mozione Reguzzoni n. 1-00682 è volta ad impegnare l'Esecutivo a realizzare i controlli anche attraverso una maggiore sinergia con gli enti locali ed una migliore informatizzazione delle procedure, considerando i principi ispiratori dei suddetti elementi nella legge delega di riforma del sistema fiscale e di quello assistenziale.

DELIA MURER (PD). Ricordato che le nuove competenze attribuite all'INPS in materia di controlli sulle pensioni di invalidità si sono rivelate fonte di inefficienze e di numerosi disagi per le persone affette da gravi patologie, sollecita l'Esecutivo ad introdurre le opportune modifiche alle disposizioni recate dal decreto-legge n. 78 del 2009, anche al fine di evitare che il sistema di controlli nel settore previdenziale si trasformi in una condizione vessatoria per molte persone sofferenti, ritenendo altresì opportuno che il Parlamento sia informato annualmente, mediante un'apposita relazione, sull'andamento del settore. Lamentati quindi gli ulteriori tagli apportati alle politiche sociali dall'ultima manovra economica del Governo, dichiara che il suo gruppo si asterrà sulle mozioni Poli n. 1-00620 e Reguzzoni n. 1-00682 ed esprimerà voto favorevole sui restanti documenti di indirizzo.

CARMELO PORCU (PdL). Sottolineata l'importanza della materia oggetto delle mozioni in esame, rileva che il fenomeno delle cosiddette false invalidità, tipicamente italiano, penalizzando i soggetti realmente disabili va contrastato con misure efficaci, partendo dal presupposto che gli emolumenti economici corrisposti agli invalidi non possono essere considerati mere prestazioni assistenziali ma trovano fondamento nello stesso dettato costituzionale. Giudica inoltre positivamente l'intendimento del Governo di porre mano ad una riforma organica della materia.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Poli n. 1-00620, nel testo riformulato, Di Stanislao n. 1-00622, Miotto n. 1-00626, Mosella n. 1-00630, nelle parti non assorbite, e Reguzzoni n. 1-00682, nel testo riformulato.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse, l'esame degli ulteriori argomenti iscritti all'ordine del giorno che prevedono votazioni è rinviato ad altra seduta.

La seduta, sospesa alle 12,45, è ripresa alle 14,30.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantasei.

Pag. IX

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati AMEDEO LABOCCETTA (PdL), MARCO ZACCHERA (PdL), GIOVANNI DIMA (PdL), ai quali il PRESIDENTE rende precisazioni, e GIULIANO CAZZOLA (PdL).

Svolgimento di interpellanze urgenti.

MARCO CARRA (PD). Illustra l'interpellanza Oliverio n. 2-01146, sui chiarimenti in merito al commissariamento dell'Agea.

ROBERTO ROSSO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 39). - Replica il deputato ANGELO ZUCCHI (PD), che, nel giudicare imbarazzante la risposta resa dal sottosegretario, ritiene che la stessa non abbia fornito sufficienti chiarimenti sul repentino commissariamento dell'Agea, riconducibile, a suo avviso, alla posizione di fermezza che la suddetta Agenzia ha avuto nell'esigere il pagamento delle multe relative alle quote latte.

ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01145, sulle iniziative di competenza in relazione alle difficoltà economico-finanziarie dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) fondazione Santa Lucia di Roma, nell'ambito del riordino del servizio sanitario della regione Lazio.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 43). - Replica il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP), che, nel dichiararsi soddisfatta per una risposta che delinea concrete prospettive di soluzione delle problematiche evocate nell'atto ispettivo, ringrazia il Ministro per il suo interessamento personale nella predetta vicenda, preannunziando altresì un'attenta attività di vigilanza affinché sia la più presto siglato un protocollo di intesa tra l'INAIL, il Ministero e la fondazione Santa Lucia di Roma.

GABRIELE TOCCAFONDI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01143, concernente elementi in merito all'utilizzo dei fondi assegnati dal Governo per i progetti finalizzati a speciali unità dedicate allo stato vegetativo persistente e alle cure domiciliari.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 44). - Replica il deputato GABRIELE TOCCAFONDI (PdL), che, nel dichiararsi soddisfatto della dettagliata risposta del Ministro, che ringrazia, sottolinea la proficua attività svolta dal Governo a favore delle famiglie e delle associazioni impegnate nella cura di pazienti che versano in stato vegetativo persistente.

VINCENZO D'ANNA (PT). Illustra l'interpellanza Milo n. 2-01162, sugli intendimenti del Governo circa la nomina di un commissario straordinario ai fini del rinnovo del consiglio dell'ordine nazionale dei biologi.

MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 49). - Replica il deputato VINCENZO D'ANNA (PT), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, invitando tuttavia il Governo a prendere posizione sulla questione oggetto dell'atto ispettivo, attesa l'irritualità del ricorso presentato al riguardo presso il TAR.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-01136, concernente iniziative per la sicurezza del trasporto di merci pericolose su rotaia, chiarimenti in merito alla documentazione inviata alla Commissione europea e all'Agenzia per le ferrovie europee in relazione all'incidente ferroviario di Viareggio e misure a favore dei familiari delle vittime.

Pag. X

AURELIO SALVATORE MISITI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato FABIO EVANGELISTI (IdV), il quale, pur esprimendo soddisfazione per la proroga della gestione commissionale, ritiene tuttavia la risposta gravemente carente rispetto ai quesiti formulati nell'atto ispettivo.

FABIO GARAGNANI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01164, sulle iniziative di competenza volte ad assicurare i finanziamenti alle scuole paritarie.

AURELIO SALVATORE MISITI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 57). - Replica il deputato FABIO GARAGNANI (PdL), che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, invita il Governo ad adottare idonee iniziative legislative volte a definire, a livello nazionale, i principi essenziali in materia di diritto allo studio, segnatamente nelle scuole dell'infanzia, che non possono essere disattesi dalle regioni in quanto attinenti ai diritti fondamentali della persona riconosciuti dalla Costituzione.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Pugliese n. 2-01151 è rinviato ad altra seduta.

ENZO RAISI (FLpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01156, sugli elementi in merito a vicende relative all'attività dei commissari liquidatori dei consorzi agrari provinciali di Ferrara e di Rovigo.

AURELIO SALVATORE MISITI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 61).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Replica il deputato ENZO RAISI (FLpTP), che, nel dichiararsi insoddisfatto per una risposta di stampo burocratico che ha eluso le questioni evocate nell'interpellanza, esprime perplessità sul complessivo operato del commissario liquidatore di entrambi i consorzi agrari provinciali di Ferrara e di Rovigo, preannunziando al riguardo la presentazione di ulteriori atti di sindacato ispettivo.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01160, sugli elementi in merito alle vicende giudiziarie che coinvolgono componenti della famiglia Mubarak ed altri esponenti del precedente regime attualmente in stato di custodia cautelare o rinviati a giudizio.

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 67). - Replica il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, sottolineando la necessità di un ulteriore impegno del Governo affinché vengano garantiti alla famiglia Mubarak e agli altri esponenti del precedente regime egiziano il diritto alla difesa e un processo equo e trasparente, escludendo altresì il ricorso alla pena di morte.

FABIO PORTA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01161, sulle iniziative volte a riassorbire le residue giacenze delle domande di cittadinanza italiana in America latina, con specifico riferimento alla grave situazione esistente nei consolati italiani in Brasile.

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 71). - Replica il deputato FABIO PORTA (PD), che, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, paventa il rischio che l'inadeguatezza della rete consolare italiana in Brasile e i ritardi ivi lamentati nell'evasione delle pratiche per il riconoscimento della cittadinanza italiana comportino la perdita di importanti opportunità economiche e commerciali per il nostro Paese in America Latina.

Pag. XI

RENATO FARINA (PdL). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01165, sugli intendimenti del Governo per garantire la libertà religiosa in Eritrea in relazione alle iniziative di cooperazione economico-commerciale.

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 74). - Replica il deputato RENATO FARINA (PdL), che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta del sottosegretario, esprime apprezzamento per l'operato svolto dal Governo nei confronti del regime eritreo, segnatamente in relazione alla tutela dei diritti umani, preannunziando la presentazione di ulteriori atti di sindacato ispettivo concernenti la sicurezza dei cittadini eritrei presenti sul territorio italiano.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Iannaccone n. 2-01119 è rinviato ad altra seduta.

Modifica del calendario dei lavori dell'Assemblea, prima settimana del calendario del mese di agosto e conseguente aggiornamento del programma.

PRESIDENTE. Comunica la modifica del vigente calendario dei lavori dell'Assemblea, la prima settimana del calendario del mese di agosto e il conseguente aggiornamento del programma predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 78).

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 26 luglio 2011, alle 13.

(Vedi resoconto stenografico pag. 80).

La seduta termina alle 18,15.