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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 508 di mercoledì 27 luglio 2011

Pag. VII

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantadue.

Annunzio di petizioni.

MICHELE PISACANE (PT), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Seguito della discussione della mozione Cazzola n. 1-00690: Iniziative relative alla disciplina dei contributi pensionistici.

Nella seduta del 5 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

LUCA BELLOTTI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Rilevati preliminarmente gli effetti distorsivi in materia previdenziale relativi all'approvazione della legge n. 122 del 2010, richiama il contenuto della mozione Cazzola n. 1-00690, ritenendo peraltro opportuno avviare una riforma dell'istituto della totalizzazione dei contributi, ricordando che a tal fine è stato istituito un apposito tavolo tecnico; esprime quindi parere favorevole sul predetto documento di indirizzo.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che il rappresentante del Governo avrebbe dovuto più opportunamente svolgere considerazioni di merito al termine della discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Ritiene che le osservazioni del deputato Giachetti possano essere rimesse alla sensibilità del Governo.

(Dichiarazioni di voto)

NEDO LORENZO POLI (UdCpTP). Nel ritenere che sia comunemente avvertito il problema della necessità di assicurare un adeguato trattamento pensionistico anche ai lavoratori precari, la cui carriera è caratterizzata da elevata discontinuità contributiva, esprime condivisione circa gli orientamenti in tal senso presenti nella mozione Cazzola n. 1-00690. Nell'osservare quindi come sia sempre più pressante l'emergenza previdenziale che affligge le nuove generazioni, auspica l'impegno del Governo per una riforma dell'istituto della totalizzazione contributiva, rimuovendo gli ostacoli che rendono particolarmente onerosa la ricongiunzione dei periodi di contribuzione previdenziale.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Osservato preliminarmente che il documento di indirizzo in discussione affronta con puntualità e chiarezza problemi non procrastinabili inerenti il vigente sistema previdenziale, rileva la necessità di addivenire ad un unico trattamento pensionistico, anche alla luce delle differenze contrattuali e previdenziali che contraddistinguono la vita lavorativa della maggior parte dei lavoratori. Nell'invitare quindi il Governo a sostenere adeguatamente i provvedimenti legislativi in materia previdenziale Pag. VIIIall'esame della competente Commissione parlamentare, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cazzola n. 1-00690.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Espresso apprezzamento per la predisposizione di un documento di indirizzo unitario, evidenzia la necessità di introdurre misure volte a garantire che i contributi versati con discontinuità dai lavoratori precari non risultino infruttuosi e siano invece utili per garantire loro un adeguato trattamento previdenziale. Auspica, inoltre, un forte impegno del Governo atto a consentire una rapida approvazione dei provvedimenti legislativi in materia attualmente all'esame della XI Commissione.

EMANUELA MUNERATO (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Cazzola n. 1-00690, della quale richiama il contenuto, sottolinea l'importanza di garantire ai lavoratori la possibilità di ricongiungere, senza oneri a loro carico, periodi assicurativi inerenti diversi enti previdenziali.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

CESARE DAMIANO (PD). Sottolineato che il documento di indirizzo in discussione corregge gli effetti distorsivi dei provvedimenti vigenti sul sistema pensionistico ed analizza le problematiche previdenziali, segnatamente delle giovani generazioni, esprime apprezzamento per l'ampia convergenza registratasi su una tematica di particolare rilevanza, richiamando altresì le finalità della mozione Cazzola n. 1-00690, che impegna il Governo ad assumere opportune iniziative normative per consentire di cumulare, ai fini del diritto ad un unico trattamento pensionistico, i periodi assicurativi non coincidenti. Giudicato altresì necessario rimuovere il limite dei tre anni per quanto riguarda l'istituto della totalizzazione, invita l'Esecutivo ad assumere idonee iniziative in sede di interpretazione autentica in materia di ricongiunzione onerosa, ritenendo inoltre prioritario risolvere in modo definitivo la problematica in discussione attraverso la rapida approvazione della proposta di legge in materia attualmente all'esame della XI Commissione.

MARCO BELTRANDI (PD). Sottolineato che i deputati radicali hanno convintamente condiviso il contenuto della mozione Cazzola n. 1-00690, avvertendo fortemente l'urgenza di garantire che i contributi previdenziali versati con discontinuità siano effettivamente utilizzabili ai fini della formazione del trattamento pensionistico, evidenzia come tuttavia resti tuttora irrisolto il problema del basso ammontare delle future pensioni delle giovani generazioni nonché dei lavoratori atipici o con contratti a tempo determinato.

GIULIANO CAZZOLA (PdL). Osservato preliminarmente come l'ampia convergenza parlamentare registratasi sul documento di indirizzo in esame solleciterà il Governo alla ricerca di una soluzione equa alle problematiche previdenziali che interessano molti lavoratori, costretti ad una ricongiunzione onerosa dei contributi versati, sottolinea la necessità di completare la riforma inerente l'istituto della totalizzazione, auspicando altresì un'effettiva collaborazione tra la XI Commissione e l'Esecutivo al fine di addivenire ad una rapida approvazione del provvedimento, attualmente in sede referente, in materia di trattamenti pensionistici. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione in discussione.

La seduta, sospesa alle 10,55, è ripresa alle 11.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Cazzola n. 1-00690.

Pag. IX

Seguito della discussione delle mozioni Nirenstein n. 1-00669 e Leoluca Orlando n. 1-00687: Iniziative relative alla crisi siriana.

Nella seduta dell'11 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Esprime parere favorevole sulle mozioni Nirenstein n. 1-00669 e Leoluca Orlando n. 1-00687.

PRESIDENTE. Per consentire al rappresentante del Governo di valutare gli emendamenti presentati, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 11,10, è ripresa alle 11,20.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Esprime parere favorevole sugli emendamenti presentati.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Zamparutti 1-00669/1 e 1-00669/2.

ILEANA ARGENTIN (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta l'abitudine di molti deputati di entrare in Aula soltanto nell'imminenza delle votazioni.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Nell'associarsi alle garbate considerazioni del deputato Argentin, riterrebbe più opportuno che le votazioni successive alla prima procedessero con maggiore speditezza.

PRESIDENTE. Assicura che sottoporrà la questione sollevata alla valutazione dell'Ufficio di Presidenza.

(Dichiarazioni di voto)

ALESSANDRO RUBEN (FLpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Nirenstein n. 1-00669.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

ALESSANDRO RUBEN (FLpTP). Nel sottolineare l'importante ruolo svolto dal nostro Paese nella crisi mediorientale, stante anche la sua posizione geografica, auspica l'avvio di un indispensabile dialogo con la leadership siriana in vista della trasformazione democratica di tale Paese.

FERDINANDO ADORNATO (UdCpTP). Nel sottolineare come il nostro Paese e l'Europa intera dovrebbero sostenere i moti di liberazione che stanno caratterizzando l'area del Mediterraneo e del Medio Oriente, non solo per ragioni democratiche, ma anche per ampliare le opportunità di dialogo economico, ritiene improponibile un intervento militare internazionale in Siria. Giudicato quindi necessario realizzare le opportune pressioni in sede ONU e nella Lega Araba quali principali attori delle dinamiche mediorientali, evidenzia come la comunità internazionale dovrebbe esaltare il ruolo della Turchia nell'ipotesi di soluzione della crisi siriana.

LEOLUCA ORLANDO (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni in esame, giudicando indispensabile un deciso intervento diplomatico del nostro Paese nell'ottica della repressione del regime siriano, per la convinta difesa dei diritti umani.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Richiamati i drammatici profili inerenti la violazione dei diritti fondamentali dell'uomo ad opera del regime siriano, invita le istituzioni comunitarie a non rinnegare la tradizione culturale e storica dell'Europa, ricordando peraltro la grave situazione di emergenza che investe il Medio Oriente, segnatamente il Libano e l'Iran; giudica infine del tutto condivisibili le finalità sottese alla mozione Nirenstein n. 1-00669.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni in esame, ritenendo necessario Pag. Xun intervento del nostro Paese al fine di scongiurare la quotidiana strage perpetrata dal regime al potere in Siria. Auspica, inoltre, l'avvio di una più ampia riflessione sui temi di politica estera, constatata peraltro la carenza delle iniziative della comunità internazionale.

FIAMMA NIRENSTEIN (PdL). Nel ricordare la grave situazione di emergenza esistente in Siria, esprime soddisfazione per la presa di posizione unitaria delle forze parlamentari sulla tragedia causata da un regime che attua un'intollerabile repressione interna. Richiama quindi le finalità della sua mozione n. 1-00669, volta, tra l'altro, ad estendere le sanzioni contro il suddetto regime e a promuovere un intervento delle Nazioni Unite. Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di indirizzo in esame.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Nirenstein n. 1-00669, nel testo emendato, e Leoluca Orlando n. 1-00687.

Sull'ordine dei lavori.

WALTER VELTRONI (PD). Esprime allarme e preoccupazione per le irresponsabili dichiarazioni rese dal capo della delegazione leghista presso il Parlamento europeo Francesco Speroni, che, a suo avviso, vanno condannate e censurate con fermezza, in quanto contrarie ai più nobili principi che ispirano la civiltà occidentale.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Giudicato del tutto strumentale l'intervento svolto dal deputato Veltroni su una dichiarazione che è già stata condannata dall'intero suo gruppo, ritiene assolutamente non condivisibili le affermazioni rese dall'onorevole Borghezio, reputando peraltro parziale la ricostruzione fatta delle dichiarazioni dell'onorevole Speroni.

FERDINANDO ADORNATO (UdCpTP). Ringrazia il deputato Reguzzoni per aver preso ulteriormente le distanze da affermazioni inaccettabili e farneticanti.

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Nell'associarsi alle considerazioni del deputato Adornato, auspica un maggior senso di moderazione nelle espressioni verbali da parte degli esponenti politici.

MASSIMO DONADI (IdV). Nel ritenere assolutamente deprecabili le affermazioni rese dall'onorevole Speroni e non condivisibile l'intervento svolto dal deputato Reguzzoni, ritiene che il gruppo della Lega Nord debba chiarire alcuni aspetti che rappresentano il fondamento della nostra democrazia.

JOLE SANTELLI (PdL). Nel reputare inopportuna, dinanzi alla drammaticità dell'episodio verificatosi in Norvegia, qualsiasi strumentalizzazione politica, esprime condivisione circa le considerazioni svolte dal deputato Reguzzoni, ritenendo che la condanna di tali fenomeni di violenza costituisca un patrimonio comune dell'intera Assemblea.

Seguito della discussione delle mozioni Reguzzoni n. 1-00671, Cimadoro n. 1-00684, Moffa n. 1-00688, Anna Teresa Formisano n. 1-00689 e Lulli n. 1-00696: Iniziative volte a contrastare il fenomeno della contraffazione e ad assicurare il rispetto dei requisiti di sicurezza e di conformità dei prodotti all'ordinamento comunitario.

Nella seduta dell'11 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

CATIA POLIDORI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Esprime parere favorevole, purché riformulate, sulle mozioni Reguzzoni n. 1-00671, Cimadoro n. 1-00684, Moffa n. 1-00688, Anna Teresa Formisano n. 1-00689 e Lulli n. 1-00696.

(Dichiarazioni di voto)

GABRIELE CIMADORO (IdV). Nel reputare non degna di un moderno Paese occidentale la tolleranza nei confronti del mercato dei prodotti contraffatti che caratterizza in maniera insostenibile l'Italia, Pag. XIsottolinea come le prime risultanze dell'attività della Commissione parlamentare d'inchiesta su tale fenomeno ne evidenzino la drammatica portata, imponendo al legislatore di assumere iniziative serie che, a partire da idonei stanziamenti di risorse per le attività di contrasto poste in essere dalle Forze dell'ordine e dall'adozione di misure in sede comunitaria, consentano di arginare a livello globale tale fenomeno pericoloso per l'economia, segnatamente nel nostro Paese.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, nell'accogliere la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00671, invita i presentatori dei documenti di indirizzo in esame ad attivarsi affinché sugli stessi si registri un consenso unanime, manifestando peraltro disponibilità a sostenere le mozioni presentate.

DANIELE TOTO (FLpTP). Nel rilevare il carattere transnazionale del fenomeno della contraffazione che interessa la quasi totalità dei prodotti merceologici, con risvolti anche pericolosi per la salute dei consumatori e con gravi conseguenze per l'economia dei Paesi nei quali la produzione di qualità è particolarmente sviluppata, giudica negativamente l'abolizione dell'Alto commissariato ONU per la lotta alla contraffazione, che ritiene penalizzi gravemente il tentativo di diffondere nella popolazione la cultura della legalità e del rifiuto dei prodotti contraffatti. Richiamata quindi l'esigenza che in sede comunitaria si assumano idonee iniziative nei confronti di quei Paesi che sono grandi produttori di articoli contraffatti, come la Cina, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Anna Teresa Formisano n. 1-00689.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP). Espressa soddisfazione per l'odierno dibattito su un tema che dovrebbe essere posto al centro dell'azione di Governo, richiama i danni causati dal fenomeno della contraffazione, al nostro Paese, che, tra l'altro, appare isolato a livello europeo, ricordando altresì le preoccupanti dichiarazioni rese in merito dal procuratore antimafia Grasso. Evidenziati quindi i pericoli per la salute derivanti dall'utilizzo di prodotti contraffatti, segnatamente in campo farmaceutico e alimentare, sottolinea l'opportunità di porre fine all'uso fraudolento del marchio CE; accetta inoltre la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-00689, invitando peraltro i gruppi parlamentari a sostenere in modo unitario tutti i documenti di indirizzo presentati, al fine di tutelare adeguatamente i prodotti nazionali.

GIOVANNI FAVA (LNP). Nel prospettare un'ulteriore possibile riformulazione della mozione Reguzzoni n. 1-00671, sottolinea come i lavori della Commissione d'inchiesta competente in materia abbiano confermato la vastità e la pericolosità economica e sociale del fenomeno della contraffazione dei prodotti, che spesso alimenta direttamente l'attività della criminalità organizzata. Ricordato altresì che il fenomeno della contraffazione sta conquistando sempre più i mercati grazie anche alle nuove tecnologie, esprime l'auspicio che l'odierno dibattito parlamentare costituisca una forma di stimolo anche per l'Unione europea, che finora si è dimostrata poco sensibile nei confronti del predetto fenomeno, affinché sia posta in essere una maggiore tutela dei consumatori. Manifesta infine la disponibilità del suo gruppo a votare a favore di tutti i documenti di indirizzo in esame.

PRESIDENTE. Precisa che eventuali riformulazioni delle mozioni possono essere proposte solo dal rappresentante del Governo.

GIOVANNI SANGA (PD). Preso atto con soddisfazione della sensibilità e dell'attenzione riservata dal Parlamento alla problematica inerente il preoccupante fenomeno Pag. XIIdella contraffazione, sottolinea l'impegno profuso dal suo gruppo per l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla materia, invitando peraltro il Governo ad assumere idonee iniziative volte a reperire ulteriori risorse, al fine di sostenere adeguatamente l'attività delle aziende che operano nel made in Italy e delle Forze di polizia impegnate nel contrasto e nella prevenzione del predetto fenomeno. Nell'accettare quindi la riformulazione proposta della mozione Lulli n. 1-00696, auspica un'ulteriore riflessione che consenta un'ampia convergenza parlamentare su tutti i documenti di indirizzo presentati.

LUDOVICO VICO (PD). Osservato come i documenti di indirizzo in discussione traccino le direttrici delle iniziative da attivare per contrastare i fenomeni connessi alla contraffazione, evidenzia gli aspetti problematici agli stessi sottesi, segnatamente le sottospecie di commercio illegale e parallelo a quello legale soprattutto in fase di importazione, sottolineando altresì la necessità di approntare idonei strumenti per contrastare la connessa circolazione illegale di denaro contante. Rileva quindi l'opportunità di introdurre un'adeguata disciplina degli ormai diffusi servizi di money transfer, rammentando la presentazione di una proposta di legge in tal senso da parte del suo gruppo.

GIUSEPPE GALATI (PdL). Rilevato come l'espansione del fenomeno della contraffazione, che riguarda oramai quasi tutte le categorie merceologiche, stia creando sempre maggiori problemi all'economia del nostro Paese, in particolare in termini di perdita di posti di lavoro e di competitività delle aziende, e rappresenti anche un pericolo per la salute dei consumatori, lamenta una certa debolezza dell'azione di contrasto posta in essere contro il predetto fenomeno in sede comunitaria. Reputa pertanto opportuno che il Parlamento italiano dia un forte segnale esprimendosi unitariamente contro il fenomeno della contraffazione; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo su tutti i documenti di indirizzo in esame.

CATIA POLIDORI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Propone ulteriori riformulazioni delle mozioni Reguzzoni n. 1-00671 e Moffa n. 1-00688.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Concorda con la riformulazione proposta dal rappresentante del Governo della mozione Moffa n. 1-00688, sulla quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, esprimendo analogo orientamento anche sui restanti documenti di indirizzo.

SILVANO MOFFA (PT). Accetta la riformulazione proposta dalla sua mozione n. 1-00688.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Reguzzoni n. 1-00671, nel testo riformulato, Cimadoro n. 1-00684, nel testo riformulato, Moffa n. 1-00688, nel testo riformulato, Anna Teresa Formisano n. 1-00689, nel testo riformulato e nelle parti non assorbite, nonché Lulli n. 1-00696, nel testo riformulato.

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato AMEDEO LABOCCETTA (PdL).

La seduta, sospesa alle 13,30, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

MARIO PEPE (Misto-R-A). Illustra la sua interrogazione n. 3-01770, sulle iniziative per la stabilizzazione del personale precario delle amministrazioni centrali dello Stato.

Pag. XIII

RENATO BRUNETTA, Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 42). - Replica il deputato MARIO PEPE (Misto-R-A), che ribadisce la necessità di stabilizzare il precariato nelle amministrazioni centrali dello Stato, anche senza oneri finanziari aggiuntivi per l'erario.

CARLO MONAI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01771, sulle iniziative per destinare i risparmi derivanti dalla riforma pensionistica di cui al decreto-legge n. 78 del 2009 ad interventi dedicati a politiche sociali e familiari.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 43). - Replica il deputato CARLO MONAI (IdV), il quale si dichiara insoddisfatto della risposta che, tra l'altro, fornisce dati smentiti dall'ISTAT in materia di occupazione femminile.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Illustra l'interrogazione Proietti Cosimi n. 3-01772, sugli intendimenti del Governo in merito all'introduzione del pedaggio sul grande raccordo anulare di Roma.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 45). - Replica il deputato ALDO DI BIAGIO (FLpTP), che, nel ringraziare il Ministro, giudica tuttavia discordanti, contraddittorie e strumentali le condotte di Governo e amministrazioni locali sulla problematica oggetto dell'atto ispettivo, stigmatizzando la conseguente situazione di impasse.

ERICA RIVOLTA (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01773, sulle misure per migliorare il servizio di trasporto pubblico lacuale con riguardo ai laghi di Como, di Garda e Maggiore.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 47). - Replica il deputato NICOLA MOLTENI (LNP), che, nel ringraziare il Ministro, si dichiara soddisfatto della risposta, ribadendo l'importanza del servizio di trasporto richiamato nell'atto ispettivo per l'economia alpino-padana.

SILVANO MOFFA (PT). Illustra l'interrogazione Pionati n. 3-01774, concernente chiarimenti in merito alle cause del grave incendio che ha interessato la stazione Tiburtina di Roma e iniziative per il ripristino del regolare funzionamento del traffico ferroviario.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 48). - Replica il deputato SILVANO MOFFA (PT), che, nel ringraziare il Ministro anche per la disponibilità manifestata a riferire al Parlamento sull'esito delle indagini avviate, auspica che le stesse, oltre ad accertare responsabilità e rivelare eventuali complicità, chiariscano gli aspetti meno trasparenti del procedimento che ha portato all'assegnazione dei lavori per l'ampliamento della stazione Tiburtina di Roma.

GIORGIO SIMEONI (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01775, concernente chiarimenti in relazione all'utilizzo del fondo infrastrutture ferroviarie e stradali e del fondo generato dalle risorse derivanti dalla revoca di alcuni finanziamenti assegnati dal Cipe per interventi approvati entro il 2008 ma non ancora avviati.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 50). - Replica il deputato GIORGIO SIMEONI (PdL), il quale ringrazia il Ministro per la risposta, che giudica puntuale ed esaustiva.

DEODATO SCANDEREBECH (UdCpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-01776, sugli intendimenti del Governo Pag. XIVcirca la convocazione di un tavolo di concertazione con le parti sociali e la Fiat per la salvaguardia dei livelli occupazionali degli stabilimenti coinvolti nel processo di dismissione.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51). - Replica il deputato DEODATO SCANDEREBECH (UdCpTP), che, richiamato il contributo e l'apporto dato nei decenni dai Governi e dai cittadini italiani, anche meridionali, alla Fiat, stigmatizza l'assenza di adeguate politiche industriali, paventando al riguardo il rischio di un progressivo disinvestimento dell'azienda torinese nelle produzioni site in Italia.

GIULIO CALVISI (PD). Illustra l'interrogazione Pes n. 3-01777, concernente chiarimenti relativi alla realizzazione, per conto, in particolare, della Guardia di Finanza, di una rete di sensori radar lungo alcune coste italiane, con particolare riferimento alla Sardegna.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 53). - Replica il deputato CATERINA PES (PD), la quale manifesta sconcerto per la risposta del Ministro, che non fornisce chiarimenti in merito alla problematica evidenziata nell'atto ispettivo.

La seduta, sospesa alle 15,55, è ripresa alle 16.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantatré.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con il Governo dello Stato del Qatar sulla cooperazione nel settore della difesa (A. C. 4142).

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

SIMONE BALDELLI (PdL). Prospetta l'opportunità di porre in votazione per alzata di mano gli articoli del disegno di legge di ratifica in esame.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede alla Presidenza di consentire interventi di deputati del suo gruppo che intendono prendere la parola per dichiarazione di voto.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Sottolinea l'opportunità che il Governo rassicuri l'Assemblea in merito ad alcuni ordini del giorno presentati sui disegni di legge di ratifica in esame.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Sottolinea la necessità dello svolgimento dell'iter dei disegni di legge di ratifica in esame, con eventuali dichiarazioni di voto anche sui singoli articoli.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Invita i gruppi Partito democratico e Italia dei Valori a rinunciare alla richiesta di votazione nominale sugli articoli dei disegni di legge di ratifica in esame.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Ritiene opportuno procedere a votazioni nominali con il procedimento elettronico.

ENRICO PIANETTA (PdL). Sottolineata l'importanza del disegno di legge di ratifica in esame, richiama le finalità di un Accordo frutto di un'intensa attività diplomatica tra l'Italia e il Qatar, volto, in particolare, a rafforzare i rapporti tra le Forze armate dei Paesi contraenti e a consolidare le rispettive capacità difensive.

FRANCO NARDUCCI (PD). Sottolinea che il suo gruppo condivide l'Accordo con il Qatar, ricordando le apprezzabili iniziative assunte da tale Stato nel campo dei diritti umani.

Pag. XV


La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Di Stanislao n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolineando il positivo ruolo svolto dal Qatar nel quadrante mediorientale.

GIANPAOLO DOZZO (LNP) e FRANCO NARDUCCI (PD). Dichiarano il voto favorevole dei rispettivi gruppi sul disegno di legge di ratifica in esame.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4142.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Protocollo emendativo della Convenzione del 1988 tra gli Stati membri del Consiglio d'Europa e i Paesi membri dell'OCSE sulla reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale (A.C. 4143).

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta l'ordine del giorno Di Stanislao n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Richiamate le finalità della Convenzione che si intende emendare con il Protocollo in discussione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Dichiara anch'egli il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, del quale sottolinea la rilevanza.

JEAN LEONARD TOUADI (PD). Espressa soddisfazione per l'imminente approvazione del Protocollo emendativo della Convenzione in discussione, sottolinea i vantaggi che ne potranno derivare in termini di migliore contrasto al fenomeno dell'evasione fiscale; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

ENRICO PIANETTA (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4143.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo quadro di partenariato globale e cooperazione tra la Comunità europea e la Repubblica di Indonesia (A.C. 4192).

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Pag. XVI

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Non accetta l'ordine del giorno Di Stanislao n. 1.

Intervengono il deputato FABIO EVANGELISTI (IdV) e il sottosegretario di Stato per gli affari esteri ENZO SCOTTI.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Di Stanislao n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Richiamati i contenuti salienti dell'Accordo quadro di partenariato in esame, manifesta rammarico per l'avvenuta reiezione dell'ordine del giorno presentato dal suo gruppo, relativo alla collaborazione in tema di democrazia e diritti umani. Dichiara tuttavia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di ratifica in esame, volto prioritariamente alla tutela dei diritti umani.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Richiamati i contenuti dell'Accordo quadro in esame, inerenti il contrasto del terrorismo fondamentalista islamico, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Sottolineata la rilevanza dell'Accordo quadro in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, manifestando piena adesione alle considerazioni precedentemente svolte dal sottosegretario Scotti.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4192.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo tra la Comunità europea e la Repubblica sudafricana, che modifica l'Accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione (A.C. 4201).

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta, purché riformulato, l'ordine del giorno Di Stanislao n. 1.

Intervengono i deputati FABIO EVANGELISTI (IdV), che accetta la riformulazione proposta dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 1, e MARCO ZACCHERA (PdL).

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Sottolineato il particolare valore dell'Accordo in esame, volto ad intensificare l'interscambio commerciale tra la Comunità europea Pag. XVIIe la Repubblica del Sudafrica, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, richiamando gli aspetti salienti del relativo Accordo.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Sottolineata la rilevanza dell'Accordo in discussione, evidenzia la contraddittorietà tra il contenuto dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 1 e la posizione espressa sul provvedimento dal gruppo Italia dei Valori. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo.

MARCO FEDI (PD). Nel richiamare gli aspetti salienti dell'Accordo in esame, con particolare riferimento alla cooperazione, allo sviluppo e alla lotta al terrorismo internazionale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

MICHELE SCANDROGLIO (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, auspicando che l'avvenuto accoglimento dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 1, nel testo riformulato, non si traduca in un deterrente all'espansione delle imprese italiane in Sudafrica.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4201.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 2648: Accordo di mutua assistenza amministrativa per la prevenzione, l'accertamento e la repressione delle infrazioni doganali con il Governo della Repubblica argentina (approvato dal Senato) (A.C. 4388).

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta l'ordine del giorno Di Stanislao n. 1.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Giudica inutile il contenuto dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel ritenere infondate e non condivisibili le argomentazioni del deputato Dozzo circa la posizione assunta dal suo gruppo in relazione a taluni disegni di legge di ratifica, richiama lo stato delle relazioni bilaterali tra Italia ed Argentina. Anche alla luce dell'avvenuta accettazione dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 1, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Ribadisce il suo giudizio critico sull'atteggiamento mantenuto dal gruppo Italia dei Valori su taluni disegni di legge di ratifica esaminati dall'Assemblea.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Manifestate perplessità e contrarietà sui contenuti dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 1, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

Pag. XVIII

FABIO PORTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, sottolineando la rilevante valenza dell'interscambio commerciale esistente tra l'Italia e l'Argentina.

MICHELE SCANDROGLIO (PdL). Sottolineata la profondità delle relazioni tra Italia e Argentina, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

MARCO ZACCHERA (PdL). Dichiara la propria astensione sul disegno di legge di ratifica in esame.

STEFANO STEFANI (LNP), Presidente della III Commissione. Prospetta alla Presidenza l'opportunità di ripristinare un ordinato svolgimento dei lavori o, in alternativa, di sospendere brevemente la seduta.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4388.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con il Governo del Regno Hascemita di Giordania sulla cooperazione e sulla mutua assistenza in materia doganale (4373).

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta l'ordine del giorno Di Stanislao n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Rivolte le proprie personali felicitazioni al neoministro per le politiche comunitarie, manifesta tuttavia perplessità in ordine alla complessiva tenuta del Governo in carica. Nell'auspicare, quindi, il consolidamento e la democratizzazione del Regno Hascemita di Giordania, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, richiamando i contenuti salienti del relativo Accordo.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Sottolineata l'importanza dell'Accordo in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Richiamate le ottime relazioni bilaterali tra Italia e Giordania, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

ENRICO PIANETTA (PdL). Nel rilevare l'importanza di assicurare la stabilità del Regno Hascemita di Giordania nel quadrante mediorientale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4373.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo che modifica per la seconda volta l'Accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico e la Comunità europea (A.C. 4374).

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Pag. XIX

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta tutti gli ordini del giorno presentati, purché riformulati.

Intervengono il deputato FABIO EVANGELISTI (IdV) e il sottosegretario di Stato per gli affari esteri ENZO SCOTTI, che propone una nuova riformulazione dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 3.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame manifestando apprezzamento per l'accoglimento dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 3.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

FRANCO NARDUCCI (PD). Richiamate le gravose problematiche sociali e umanitarie sottese all'Accordo di partenariato in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

MARGHERITA BONIVER (PdL). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolinea la particolare rilevanza per la politica estera europea delle modifiche apportate all'importante Accordo firmato a Cotonou nel giugno del 2000.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4374.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 2622: Accordo nel campo della cooperazione militare con il Governo del Regno del Marocco (approvato dal Senato) (A.C. 4433).

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta l'ordine del giorno Narducci n. 2 e, purché riformulato, l'ordine del giorno Evangelisti n. 1; non accetta, invece, l'ordine del giorno Di Stanislao n. 3.

Intervengono il deputato FABIO EVANGELISTI (IdV), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 1, il sottosegretario di Stato per gli affari esteri ENZO SCOTTI, nonché i deputati ANDREA SARUBBI (PD) e CARMEN MOTTA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge la parte motiva dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 3.

Interviene il deputato GIANPAOLO DOZZO (LNP).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il dispositivo dell'ordine del giorno Di Stanislao n. 3.

Pag. XX

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolineando l'esatta portata del relativo Accordo nel campo della cooperazione militare tra Italia e Marocco.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, osserva che per le particolari contingenze politiche, economiche e sociali del Maghreb appare fondamentale il sostegno credibile dell'Unione europea al percorso di riforma avviato in quell'area.

MARCO FEDI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, manifestando preoccupazione per la vicenda del popolo Saharawi. Richiama altresì le questioni geostrategiche salienti dell'area del Sahara occidentale.

MICHELE SCANDROGLIO (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4433.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 2623: Accordo di partenariato economico tra gli Stati del Cariforum e la Comunità europea (approvato dal Senato) (A.C. 4470).

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame degli articoli)

MARCO ZACCHERA (PdL). Manifesta perplessità in ordine agli eccessivi costi connessi alla stampa dei provvedimenti in discussione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1 e 2, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta, purché riformulato, l'ordine del giorno Evangelisti n. 2 ed accetta altresì i restanti ordini del giorno.

Interviene il deputato FABIO EVANGELISTI (IdV), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 2.

(Dichiarazioni di voto finale)

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP) e GIANPAOLO DOZZO (LNP). Dichiarano il voto favorevole dei rispettivi gruppi sul disegno di legge di ratifica in discussione.

FABIO PORTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, richiamando tuttavia le problematiche connesse alla tutela dei diritti umani sottese al relativo Accordo.

ENRICO PIANETTA (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo, richiamando le considerazioni svolte in sede di discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che, a causa di un disguido, non è stata registrata la votazione dell'articolo 3.

Pag. XXI

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4470.

Seguito della discussione delle mozioni Cesa n. 1-00607 e Vannucci n. 1-00693: Iniziative in relazione ai danni causati dall'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito le Marche nel mese di marzo 2011.

Nella seduta del 18 luglio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che la mozione Cesa n. 1-00607 è stata ritirata ed è stata contestualmente presentata una nuova formulazione della mozione Vannucci n. 1-00693.

BRUNO CESARIO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Si rimette all'Assemblea sulla mozione Vannucci n. 1-00693 (Nuova formulazione).

(Dichiarazioni di voto)

DAVID FAVIA (IdV). Osserva che le misure previste nella mozione Vannucci n. 1-00693 (Nuova formulazione), risultano di ridotta entità ma possono ritenersi accettabili alla luce della difficoltosa congiuntura economico-finanziaria. Auspica dunque l'individuazione, in futuro, di ulteriori risorse da destinare alla finalità di cui alla predetta mozione.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP). Rileva che la nuova formulazione della mozione Vannucci n. 1-00693, in ordine alla quale manifesta l'adesione del suo gruppo, prospetta l'opportunità di modifiche al patto di stabilità interno e chiarisce l'interpretazione della normativa in tema di protezione civile.

MANUELA LANZARIN (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Vannucci n. 1-00693 (Nuova formulazione), giudicando condivisibili gli impegni assunti dal Governo a favore delle aree colpite da calamità naturali; auspica inoltre un maggiore coinvolgimento delle regioni nella gestione delle emergenze conseguenti al verificarsi di gravi eventi calamitosi.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Rivolto un ringraziamento al deputato Cesa, firmatario della prima mozione presentata sulla problematica in questione il 28 marzo scorso, manifesta apprezzamento per la convergenza delle forze politiche e sostanzialmente anche del Governo sul nuovo testo del suo documento di indirizzo, stigmatizzando, tuttavia, la nuova normativa in tema di protezione civile recata dalla legge n. 10 del 2011. Sottolinea, infine, la rilevanza, anche in considerazione del contenzioso attualmente pendente dinanzi alla Corte costituzionale, degli impegni contenuti nel dispositivo della mozione in esame, della quale auspica l'approvazione.

CARLO CICCIOLI (PdL). Stigmatizzate le affermazioni meramente demagogiche delle opposizioni in merito alle rigorose disposizioni dettate dal Governo per la gestione delle emergenze conseguenti a gravi eventi calamitosi, sottolinea come il ricorso fatto in passato a precipue discipline speciali non risulti in linea con l'esigenza di mantenere l'equilibrio di bilancio dei conti pubblici. Osservato come le risorse individuate nel documento di indirizzo in esame costituiscano un mero punto di partenza, seppur apprezzabile, per una più compiuta valorizzazione delle aree alluvionate, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Vannucci n. 1-00693 (Nuova formulazione).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Vannucci n. 1-00693 (Nuova formulazione).

PRESIDENTE. Avverte che la trattazione degli ulteriori argomenti iscritti all'ordine del giorno è rinviata alla seduta di domani.

Pag. XXII

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha chiamato a far parte della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale il senatore Francesco Casoli, in sostituzione del senatore Carlo Vizzini, dimissionario.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati LINO DUILIO (PD), SOUAD SBAI (PdL), LUCIANO MARIO SARDELLI (PT), MASSIMO POLLEDRI (LNP), MARCO ZACCHERA (PdL) e RENATO FARINA (PdL).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 28 luglio 2011, alle 10.
(Vedi resoconto stenografico pag. 102).

La seduta termina alle 19,05.