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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 545 di giovedì 3 novembre 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 10,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 27 ottobre 2011.

I deputati in missione sono settantasei.

Modifica nella composizione della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.

PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Popolo della Libertà ha chiesto che l'onorevole Renato Farina sia nominato membro supplente della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, in sostituzione dell'onorevole Giuseppe Galati, entrato a far parte del Governo.
Se non vi sono obiezioni, la Presidenza procederà in tal senso secondo la costante prassi applicativa dell'articolo 56, comma 4, del Regolamento.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

ROBERTO MORASSUT (PD). Denunziato un episodio di aggressione verificatosi a Roma ad opera di esponenti dell'estrema destra, chiede una ferma condanna della violenza politica da parte dell'Assemblea e l'assunzione da parte del Governo di concrete iniziative per la prevenzione e la repressione di atti di violenza, nonché volte a favorire un clima di solidarietà ed integrazione.

ILEANA ARGENTIN (PD). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Morassut, manifestando forte preoccupazione per i frequenti atti di violenza che si verificano a Roma.

La seduta, sospesa alle 10,45, è ripresa alle 11,05.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Statuto dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) (A.C. 4624-A).

Nella seduta del 2 novembre 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

(Esame degli articoli)

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1 e 2, ai quali non sono riferiti emendamenti.

FRANCO NARDUCCI (PD), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 3.1 della Commissione.

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Lo accetta.

Pag. VI

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 3.1 della Commissione, l'articolo 3, nel testo emendato, nonché l'articolo 4, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione dell'unico ordine del giorno)

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta, purché riformulato, l'ordine del giorno Zamparutti n.1.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Zamparutti accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 1.

(Dichiarazioni di voto finale)

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sollecita l'adozione di misure rapide, incisive e immediatamente efficaci, anche attraverso la selezione attenta e differenziata di specifici incentivi, il recupero di siti industriali dismessi e la semplificazione burocratica e amministrativa, stigmatizzando l'assenza di una politica seria ed equilibrata del Governo nel settore energetico.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Nel condividere pienamente gli obiettivi dell'IRENA, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiamato il contributo del proprio gruppo a sostegno del referendum contro il nucleare, osserva che cospicui investimenti nella cosiddetta green economy, anche attraverso la riconversione energetica dei fabbricati, potranno costituire un importante volano per lo sviluppo del Paese. Manifestata in tal senso netta contrarietà alla politica sinora attuata dal Governo nel settore, dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

STEFANO STEFANI (LNP). Manifestato apprezzamento per il sollecito iter del disegno di legge di ratifica in esame, sottolinea la rilevanza strategica del settore delle energie rinnovabili, di cui l'IRENA si propone di promuovere la diffusione a livello globale. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolinea il meritorio impegno politico e diplomatico profuso dalla Repubblica federale tedesca per dotare le politiche ambientali nazionali di uno strumento internazionale, l'Agenzia IRENA, indispensabile per incentivare la ricerca nel settore strategico delle energie rinnovabili e per favorire la diffusione delle relative tecnologie.

ENRICO PIANETTA (PdL). Evidenziata la necessità di garantire il potenziamento del settore delle energie rinnovabili al fine di assicurare uno sviluppo sostenibile, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4624-A.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Seguito della discussione della proposta di legge: Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese (approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dal Senato) (A.C. 98 ed abbinate-B).

Nella seduta del 2 novembre 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Pag. VII

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 10).
Comunica inoltre che, in relazione al numero di emendamenti presentati, la Presidenza applicherà l'articolo 85-bis del Regolamento, procedendo in particolare a votazioni per principi o riassuntive, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, ultimo periodo, fermo restando l'ordinario regime delle preclusioni e delle votazioni a scalare: il deputato Versace è stato invitato a segnalare due emendamenti da porre comunque in votazione.

(Votazione dell'articolo 1)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 2)

ENZO RAISI (FLpTP), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Ritira il suo emendamento 2.10.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Rileva come, in assenza del presentatore, non si debba procedere alla votazione dell'emendamento Versace 2.1.

PRESIDENTE. Ne conviene.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2.

(Esame dell'articolo 3)

ENZO RAISI (FLpTP), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Versace 3.10.

STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

PRESIDENTE. Constata l'assenza del deputato Versace: si intende che abbia rinunziato alla votazione del suo emendamento 3.10.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3.

(Votazione dell'articolo 4)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 5)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 6)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 6, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 8)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 8, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 9)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 9, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 10)

ENZO RAISI (FLpTP), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

Pag. VIII

STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Cimadoro accede all'invito al ritiro del suo emendamento 10.10 e constata l'assenza del deputato Versace: si intende che abbia rinunziato alla votazione del suo emendamento 10.11.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 10.

(Votazione dell'articolo 12)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 12, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 13)

ENZO RAISI (FLpTP), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Cimadoro 13.10.

STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Cimadoro accede all'invito al ritiro del suo emendamento 13.10.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 13.

(Votazione dell'articolo 14)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 14, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 15)

ENZO RAISI (FLpTP), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Stradella 15.10.

STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

FRANCO STRADELLA (PdL). Ritira il suo emendamento 15.10, riservandosi di trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 15.

(Votazione dell'articolo 16)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 16, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 17)

MARIO BACCINI (PdL). Sottolinea la precipua finalità del provvedimento in discussione di sostenere la ripresa economica, preservando l'economia sociale di mercato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 17, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 18)

PRESIDENTE. Constata l'assenza del deputato Versace: si intende che abbia rinunziato alla votazione del suo emendamento 18.10.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 18.

(Trattazione degli ordini del giorno)

STEFANO SAGLIA, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Accetta tutti gli ordini del giorno presentati.

(Dichiarazioni di voto finale)

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Nell'auspicare che l'approvazione del provvedimento in esame possa garantire Pag. IXun'effettiva libertà di impresa, considerato il sostanziale fallimento della politica industriale attuata dal Governo e il grave stato di crisi in atto, dichiara il voto favorevole della sua componente politica.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in discussione, ne sottolinea l'iniziativa parlamentare richiamando le rilevanti e meritorie proposte emendative presentate dalla sua parte politica e approvate durante l'iter del provvedimento. Manifestata, quindi, piena condivisione per le indicazioni contenute nel cosiddetto Small Business Act e recepite attraverso la normativa sullo Statuto delle imprese, che reca ampie tutele per le micro imprese anche per proteggerle dalle grandi aziende con sede ed investimenti all'estero, lamenta l'assenza di disposizioni specifiche che favoriscano il rapporto delle aziende con l'università, incrementando la produttività attraverso la cultura.

ENZO RAISI (FLpTP). Espressa soddisfazione per l'approvazione di una proposta di legge di iniziativa parlamentare volta, tra l'altro, ad attuare un'effettiva semplificazione burocratica, con conseguente riduzione degli oneri amministrativi per le imprese, ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento, che rappresenta una vera rivoluzione per le imprese nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.

SALVATORE RUGGERI (UdCpTP). Richiama anzitutto il clima costruttivo e rispettoso che ha caratterizzato il confronto parlamentare sulla proposta di legge in discussione, che giudica emblematico di corretti e propositivi rapporti di leale collaborazione tra maggioranza e opposizione, rivelando le capacità della classe politica italiana nonostante il discredito nel Paese. Sottolinea, quindi, la rilevanza del provvedimento, con il quale si recepiscono le indicazioni contenute nello Small Business Act e si riconoscono ampie tutele per l'imprenditoria, assicurando, tra l'altro, certezza del quadro normativo, maggiore trasparenza e snellimento delle procedure burocratiche nonché tempestività nei pagamenti del settore pubblico e tra privati. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo.

MASSIMO CALEARO CIMAN (PT). Sottolineata la profonda crisi che attraversa la rappresentanza sindacale dei lavoratori e delle imprese, manifesta apprezzamento per i contenuti della proposta di legge in esame, segnatamente per gli interventi volti alla semplificazione delle procedure burocratiche per le piccole e medie imprese, rivolgendo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

STEFANO ALLASIA (LNP). Richiamata la rilevanza dello Small Business Act, con il quale l'Unione europea ha preso atto dell'importanza strategica delle piccole e medie imprese nel contesto continentale stabilendo principi di tutela recepiti con il provvedimento in discussione, sottolinea le precipue finalità perseguite da quest'ultimo, volto a disciplinare le relazioni della pubblica amministrazione e delle banche con le predette realtà produttive, in conformità ai valori dell'economia sociale di mercato. Nel dichiarare quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, esprime soddisfazione per l'approvazione delle proposte emendative del suo gruppo in materia di recupero dei crediti, di innalzamento degli incentivi automatici e di promozione del made in Italy.

ANDREA LULLI (PD). Sottolineata l'importanza politica della proposta di legge in esame, che denota l'attenzione del Parlamento al settore strategico delle piccole e medie imprese, manifesta apprezzamento per i contenuti del provvedimento, segnatamente per il recepimento delle indicazioni contenute nello Small Business Act, per il riferimento all'articolo 41 della Costituzione, nonché per l'introduzione del concetto di abuso di posizione Pag. Xdominante relativa e per l'introduzione di diverse forme di tutela a favore delle piccole e medie imprese.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). Evidenzia la rilevanza dello Statuto delle imprese per l'economia reale del nostro Paese, costituita principalmente dal sistema delle piccole e medie imprese, il cui valore è ora riconosciuto anche dall'Unione europea attraverso lo Small Business Act, nel contesto di un mercato globale sempre più turbolento e concorrenziale. Richiama, quindi, i contenuti del provvedimento in esame, segnatamente le norme in materia di semplificazione e trasparenza amministrativa, di ritardi nei pagamenti e incentivi alle piccole e medie imprese. Espressa, quindi, soddisfazione per l'ampia convergenza registratasi sulla proposta di legge in esame, auspica un analogo clima costruttivo tra le forze politiche con riferimento ai provvedimenti urgenti necessari per fronteggiare la crisi finanziaria in atto.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FURIO COLOMBO (PD).

MANUELA DAL LAGO (LNP), Presidente della X Commissione. Rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento in esame.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 98 ed abbinate-B.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse e non essendovi obiezioni, il seguito dell'esame delle mozioni iscritte al punto 3 dell'ordine del giorno è rinviato ad altra seduta.

Seguito della discussione delle mozioni Garavini n. 1-00655, Di Biagio n. 1-00663, Zacchera n. 1-00672, Tassone n. 1-00716, Leoluca Orlando n. 1-00717, Mosella n. 1-00718 e Lo Monte n. 1-00727: Iniziative relative alle procedure per il voto degli italiani all'estero, alla luce delle vicende delle ultime consultazioni referendarie.

Nella seduta del 26 settembre 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

LUCA BELLOTTI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Esprime parere favorevole su tutte le mozioni presentate, precisando che il Governo ne condivide i contenuti e gli impegni essendosi già fatto carico di provvedere alle istanze contenute negli atti di indirizzo che, in particolare, sollecitano l'Esecutivo ad assicurare con opportuni interventi, anche diplomatici e normativi, la gestione efficiente del complesso sistema del voto degli italiani all'estero.

(Dichiarazioni di voto)

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Sottolineate le disfunzioni che hanno recentemente caratterizzato le procedure di voto dei cittadini residenti all'estero, giudica necessario sanare le lacune recate dalla normativa vigente in materia. Nel ritenere indispensabile, quindi, rimarcare il contributo offerto dagli italiani all'estero alla crescita del Paese, preannunzia un'attenta vigilanza sull'attività del Governo affinché sia garantita ai cittadini in questione uguaglianza nelle condizioni di voto rispetto ai cittadini residenti in Italia.

LEOLUCA ORLANDO (IdV). Sottolinea la rilevanza democratica dell'obiettivo perseguito da tutte le mozioni presentate, sulle quali auspica il voto unanime e favorevole di tutti i deputati, che consiste nel richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e del Governo sulla necessità imprescindibile di un regolare svolgimento delle procedure di voto degli italiani all'estero, evitando incresciosi e talora criminali episodi che ledono gravemente i diritti politici del cittadino.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Sottolineate le criticità esistenti nelle procedure che Pag. XIcaratterizzano il voto degli italiani residenti all'estero, avrebbe ritenuto opportuna la presentazione di una mozione unitaria in materia, giudicando demagogici gli annunci del Governo su tale problematica. Nell'evidenziare, quindi, la necessità di aggiornare la normativa vigente, esprime un giudizio negativo sui recenti tagli effettuati alle strutture consolari, dichiarando infine il voto favorevole del suo gruppo su tutti gli atti di indirizzo presentati.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo su tutte le mozioni presentate, auspica un sollecito intervento del Governo per una più attenta gestione della corrispondenza relativa ai plichi elettorali e per una maggiore sincronizzazione e armonizzazione tra i dati dell'Aire, in possesso del Ministero degli affari esteri, e quelli gestiti dal Ministero dell'interno. Lamentate, quindi, le carenze normative della legge n. 459 del 2001 che, non assicurando l'indispensabile trasparenza nelle procedure di voto degli italiani all'estero, consente l'infiltrazione di organizzazioni anche criminali, auspica opportune e urgenti modifiche alla predetta legge, invitando il Governo ad attivarsi in tal senso.

STEFANO STEFANI (LNP). Nel sottolineare l'inaffidabilità e la farraginosità delle procedure per l'esercizio del diritto di voto degli italiani residenti all'estero, in particolare per quanto attiene il voto per corrispondenza, manifesta un orientamento favorevole ai documenti di indirizzo in esame, auspicando una maggiore attenzione del Parlamento in materia, anche alla luce delle misure legislative all'esame della III Commissione.

SESA AMICI (PD). Giudicato apprezzabile ma non sufficiente il parere espresso dal Governo sulle mozioni presentate, ricorda le criticità riscontrate, in occasione delle ultime consultazioni referendarie, nella gestione dell'esercizio del diritto di voto dei connazionali residenti all'estero, sottolineando la necessità di rivedere i meccanismi inerenti le modalità delle medesime procedure elettorali. Stigmatizzato altresì l'operato di un Esecutivo che non tutela il predetto istituto partecipativo, riducendo, tra l'altro, i finanziamenti alla rete consolare, reputa del tutto prioritario salvaguardare il sistema di voto adottato per la circoscrizione Estero.

FABIO PORTA (PD). Invita il Governo ad assumere un atteggiamento chiaro e univoco riguardo alla materia oggetto dei documenti di indirizzo in esame.

MARCO ZACCHERA (PdL). Richiamate le finalità della sua mozione n. 1-00672, sottolinea la necessità di perfezionare il sistema di voto adottato per la circoscrizione Estero, al fine di rendere più semplice e trasparente tale istituto partecipativo. Nel ringraziare quindi il Governo per il parere favorevole espresso su tutti i documenti di indirizzo presentati, lo invita a fornire risposte chiare e precise in merito alle disfunzioni segnalate nel voto all'estero in occasione delle ultime consultazioni referendarie.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Garavini n. 1-00655, Di Biagio n. 1-00663, Zacchera n. 1-00672, Tassone n. 1-00716 (Nuova formulazione), Leoluca Orlando n. 1-00717, Mosella n. 1-00718 e Lo Monte n. 1-00727.

Modifica nella composizione della Delegazione presso l'Assemblea parlamentare della NATO.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente della Camera ha chiamato a far parte della Delegazione presso l'Assemblea parlamentare della NATO il deputato Lanfranco Tenaglia, in sostituzione del deputato Piero Fassino, cessato dal mandato parlamentare.

Pag. XII

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ROCCO GIRLANDA (PdL), ALDO DI BIAGIO (FLpTP) e LUCIO BARANI (PdL).

La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15,40.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottanta.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

DANIELE MARANTELLI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01247, sui chiarimenti in merito ai tempi di realizzazione della ferrovia Arcisate-Stabio.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 45). - Replica il deputato DANIELE MARANTELLI (PD), il quale, nel ringraziare il rappresentante del Governo per una risposta che conferma le preoccupazioni espresse in merito alla problematica oggetto dell'atto ispettivo, manifesta soddisfazione per la ripresa dei lavori della ferrovia Arcisate-Stabio, invitando peraltro l'Esecutivo ad attivarsi affinché siano rispettati i tempi per la conclusione del suddetto collegamento ferroviario.

TERESIO DELFINO (UdC). Illustra la sua interpellanza n. 2-01248, sugli intendimenti del Governo in merito al piano degli scali aeroportuali, con particolare riferimento all'aeroporto di Levaldigi (Cuneo) e al sistema aeroportuale del Piemonte.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 48). - Replica il deputato TERESIO DELFINO (UdC), che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, prende atto della classificazione di interesse nazionale dell'aeroporto di Levaldigi, nonché dell'impegno assunto dal Governo in merito alla verifica della questione inerente le concessioni, anche in considerazione della possibilità di un coinvolgimento dei privati nelle iniziative oggetto dell'atto ispettivo.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-01252, sulle iniziative di competenza in relazione ad interventi di manutenzione straordinaria sulla linea ferroviaria Innsbruck-Brennero.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV), che, nel ringraziare il sottosegretario per le informazioni fornite, si dichiara insoddisfatto della risposta, lamentando il rinvio, da parte del Governo, di ulteriori possibili azioni al fine di minimizzare per le economie locali gli effetti negativi derivanti dalla prevista manutenzione straordinaria sulla linea ferroviaria Innsbruck-Brennero.

ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01253, sulle misure in ordine all'inquinamento riscontrato nei bacini fluviali del territorio di Cassino (Frosinone).

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 55). - Replica il deputato ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP), che, nel prendere atto con favore della risposta fornita dal sottosegretario, la quale conferma le preoccupazioni espresse dai cittadini del territorio di Cassino, invita il Governo ad assumere ogni idonea iniziativa al fine di verificare lo stato di inquinamento riscontrato nei bacini fluviali evocati nell'atto ispettivo ed accertare le relative responsabilità.

Pag. XIII

Modifiche nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Antonio Buonfiglio, già iscritto al gruppo parlamentare Futuro e Libertà per il Terzo Polo, ha aderito al gruppo parlamentare Misto.
Comunica, altresì, che i deputati Elio Vittorio Belcastro, Arturo Iannaccone e Americo Porfidia, già iscritti al gruppo parlamentare Popolo e Territorio, hanno aderito al gruppo parlamentare Misto.
Comunica, infine, che i deputati Alessio Bonciani e Ida D'Ippolito Vitale, già iscritti al gruppo parlamentare Popolo della Libertà, hanno aderito al gruppo parlamentare Unione di Centro per il Terzo Polo.

Si riprende lo svolgimento di interpellanze urgenti.

GABRIELLA MONDELLO (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01254, sulle iniziative urgenti in relazione ai recenti eventi alluvionali che hanno colpito la Liguria e l'alta Toscana.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 59). - Replica il deputato GABRIELLA MONDELLO (UdCpTP), che si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, auspicando un ulteriore approfondimento sulla destinazione dei fondi precedentemente erogati, al fine di verificarne l'effettiva corresponsione.

GIACOMO TERRANOVA (Misto). Illustra l'interpellanza Antonino Russo n. 2-01230, sulle iniziative per consentire agli enti locali di procedere alle assunzioni di personale educativo e docente oltre i limiti del patto di stabilità interno al fine di garantire il diritto all'istruzione.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 63). - Replica il deputato GIACOMO TERRANOVA (Misto), il quale giudica la risposta insoddisfacente, denunziando che la vicenda oggetto dell'atto ispettivo determina la vera e propria negazione di un diritto costituzionalmente garantito.

MARIA COSCIA (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01231, sulle iniziative per rinviare i tempi di applicazione delle disposizioni concernenti l'organizzazione della rete scolastica.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 67). - Replica il deputato MARIA COSCIA (PD), la quale auspica che gli intendimenti manifestati dal Governo nella risposta si traducano in atti concreti, sospendendo l'applicazione delle norme richiamate nell'atto ispettivo.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01238, concernente elementi in merito al rispetto del divieto di partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro per i minori di anni diciotto e iniziative per la prevenzione dei fenomeni ludopatici.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 70). - Replica il deputato LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP), che, pur ringraziando il sottosegretario, si dichiara insoddisfatta di una risposta a suo avviso insufficiente, lamentando l'inadempienza del Governo in merito alla grave problematica evocata nell'atto ispettivo.

DOMENICO SCILIPOTI (PT). Illustra la sua interpellanza n. 2-01226, sulle iniziative Pag. XIVin materia di termini di prescrizione nei rapporti tra istituti bancari e utenti.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 76). - Replica il deputato DOMENICO SCILIPOTI (PT), che dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, auspicando l'adozione di misure più incisive per evitare possibili comportamenti scorretti da parte degli istituti bancari.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 7 novembre 2011, alle 16.

(Vedi resoconto stenografico pag. 78).

La seduta termina alle 18,45.